Sala Ulisse – 13 Aprile 2019 giuseppe.cirelli@unict.it
Giuseppe Luigi Cirelli
(a)(b), Mirco Milani
(a)(a) Università di Catania - Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A)
(b) Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria - Catania
Il ruolo dei sistemi naturali per il riuso delle
acque reflue prodotte da piccole comunità
Premessa
Il riuso delle acque reflue trattate per l’irrigazione delle colture combina diversi vantaggi quali l’incremento della disponibilità idrica per l’agricoltura ed i benefici economici per gli agricoltori derivanti da una riduzione degli interventi di concimazione
La pratica del riuso di acque reflue urbane è subordinata al rispetto delle normative (spesso stringenti) in vigore nei diversi Paesi UE e non
L’uso pianificato e controllato delle acque reflue comporta la necessità di sottoporre queste acque ad idonei livelli di trattamento al fine di ridurre o eliminare il potenziale rischio igienico sanitario connesso alla qualità delle acque utilizzate.
Esigenza di individuare tecnologie di trattamento delle acque reflue a
basso per le piccole e medi comunità , anche con l’obiettivo del riuso.
Sistemi di trattamento naturale
I sistemi di depurazione naturale degli ecosistemi artificiali, in cui le varie componenti (piante, animali, microrganismi, terreno, radiazioni solari) contribuiscono alla rimozione degli inquinanti presenti nelle acque reflue, rimossi attraverso processi fisici, chimici e biologici (filtrazione, adsorbimento, assimilazione da parte degli organismi vegetali, degradazione batterica)
lagunaggio fitodepurazione Serbatoi di accumulo
Sistemi di trattamento naturale
Primari Secondari Terziari disinfezione
Fitodepurazione
Lagunaggio
Serbatoi
d’accumulo
Fitodepurazione
Negli impianti di fitodepurazione o “aree umide artificiali” (“constructed wetlands”), vengono riprodotti, in un ambiente controllato, i processi depurazione naturale caratteristici delle zone umide e ottenuti prevalentemente dall’azione combinata di:
substrato, vegetazione e microrganismi
Fitodepurazione: classificazione in funzione del regime idraulico
Sistema a flusso sub-superficiale verticale (V-SSF)
Sistema a flusso sub-superficiale orizzontale (H-SSF)
Sistema a flusso superficiale (FWS)
Flusso superficiale
Flusso subsuperficiale
Sistemi a flusso superficiale (FWS)
Bacini di forma allungata e bassa profondità
Utilizzati prevalentemente come trattamento terziario
Prestazioni significativamente variabili con le stagioni (poco applicabile in climi rigidi) Problemi di impatto ambientale
Superficie occupata (oltre 3-4 m2/AE per un trattamento terziario)
Pochi esempi di applicazione in Europa e in Italia
Sistemi a flusso sub-superficiale orizzontale (H-SSF)
bacini impermeabilizzati di forma rettangolare allungata e altezza intorno a 60 cm riempimento in materiale ghiaioso o misto ghiaioso-sabbioso
il liquame viene fatto fluire orizzontalmente in continuo attraverso il terreno in cui sono radicate le macrofite (prevalentemente Phragmites spp.)
funzionamento in condizioni di terreno saturo, ma con il livello idrico non affiorante semplicità ed economia gestionale
assenza di acqua libera (sviluppo di insetti modesto)
superficie occupata: 4-5 m
2/AE (trattamenti secondari) e 1-2 m
2/AE (trattamenti terziari)
Molto efficace nella rimozione di sostanza organica e SST, meno per la rimozione dei nutrienti
Interessanti prestazioni nella riduzione della carica batterica
Molto utilizzato in Europa, numerose applicazioni anche in Italia
Fonte: http://www.globalwettech.com
Sistemi a flusso sub-superficiale verticale (V-SSF)
bacini impermeabilizzati di forma rettangolare e altezza variabile da 40 a oltre 80 cm
riempimento in materiale ghiaioso e sabbioso, a volte con stratificazioni a granulometria variabile
il liquame viene fatto fluire verticalmente attraverso il terreno in cui sono radicate le macrofite (prevalentemente Phragmites spp.)
funzionamento con cicli di riempimento-svuotamento in modo da migliorare al massimo l’aerazione del terreno
usati efficacemente come trattamento secondario o terziario
presentano rendimenti migliori rispetto al flusso orizzontale (riduzione fino al 50% delle superfici a parità di rendimento)
Sono in grado di nitrificare efficacemente, e spesso utilizzato a questo scopo in accoppiamento ai sistemi orizzontali
Distribuzione omogenea del liquame su tutta la superficie costituisce un problema idraulico non banale
Fonte: http://www.globalwettech.com
Alcune esperienze di fitodepurazione in Sicilia
Alcune esperienze sui sistemi di fitodepurazione a servizio di insediamenti civili e produttivi in Sicilia:
– Comune di San Michele di Ganzaria (Catania)
– IKEA Store di Catania
10 10
COMUNE DI SAN MICHELE DI GANZARIA
11 11
San Michele di Ganzaria Catania
• 90 Km da Catania
• 5000 abitanti
• Territorio 26 Km
2San Michele di Ganzaria (490 m s.l.m.)
Impianto di fitodepurazione a scala pilota
(370 m s.l.m.)
Impianto di depurazione convenzionale comunale
(370 m s.l.m.)
Impianto di fitodepurazione a scala reale
–
Impianto di coltivazione di specie erbacee ed ortive
(367 m s.l.m.)
Comune di San Michele di Ganzaria – Ubicazione dell’impianto
13 13
San Michele di Ganzaria – Stato di fatto del sistema di affinamento
13 13
340 m
Impianto di affinamento 367 m s.l.m.
In esercizio dal 2001
In esercizio dal 2006 In esercizio dal 2013
14 14
San Michele di Ganzaria – Caratteristiche dei letti di fitodepurazione
Letti di fitodepurazione
portata (m3/day)
Area
(m2) A.E.
Materiale di riempimento
Macrofite piantumate tipo Dimens.
(mm)
Porosità nominale
altezza (m)
nome densità
H-SSF1
215 1950 1.100
calcareo
8-15
0.38
0.6
Phragmites sp
4/5 rizomi per m2 H-SSF2
240 2080 1.100
lavico 0.40
H-SSF4
125 1200 600
H-SSF3
240 2080 1.100
TOT 820 7300 4.000
Letti di fitodepurazione
portata (m3/day)
Area
(m2) A.E.
Materiale di riempimento
Macrofite piantumate tipo Dimens.
(mm)
Porosità nominale
altezza (m)
nome densità
H-SSF1
215 1950 1.100
calcareo
8-15
0.38
0.6
Phragmites sp
4/5 rizomi per m2 H-SSF2
240 2080 1.100
lavico 0.40
H-SSF4
125 1200 600
H-SSF3
240 2080 1.100
TOT 820 7300 4.000
Typha latifolia
15 15
San Michele di Ganzaria - Scavo, posa della guaina e riempimento dei letti
Pendenza fondo 1%
2.5
1
Ingresso
uscita
15 15
16 16
San Michele di Ganzaria - Messa a dimora della vegetazione e sviluppo vegetativo
17 17
San Michele di Ganzaria - Efficienza di rimozione dei parametri chimico-fisici
17 17
• L’efficienza di rimozione non risulta differente in modo significativo in relazione al periodo di esercizio dei sistemi di fitodepurazione (
• Le concentrazioni di SST, COD e BOD
5sono risultate inferiori ai limiti imposti dal D.Lgs.
152/06 per lo scarico nei corpi idrici superficiali (oltre il 90% dei campioni esaminati) .
• Le efficienze medie di rimozione dell’azoto totale sono risultate comprese tra circa 40- 70%; per il fosforo l’efficienza media di rimozione è stata pari a circa il 20-30%;
• L’Escherichia coli ha mostrato, in ingresso all’impianto di fitodepurazione, concentrazioni variabili tra 2,4 Ulog e 7,0 Ulog che, in uscita dai letti filtranti, si sono ridotte in medi di circa 2,2 Ulog.;
• Necessità di un sistema di disinfezione a valle, anche tramite serbatoi di accumulo, per
rispettare i restrittivi limiti microbiologici imposti dal D.M. 185/2003 per il riuso.
IKEA STORE DI CATANIA
18 18
SCARICHI Servizi igienici
Cucina Bar
DISOLEATORE – DEGRASSATORE
GRIGLIATURA (COCLEA)
IMPIANTO SBR
SCARICO SU CANALE ASI
SBR
L’impianto di depurazione è stato dimensionato per rispettare i limiti della normativa per lo scarico in corpi idrici superficiali previsti dalla tabella 3 dell’Allegato 5, parte terza, del D.Lgs 152/2006, alcuni di questi sono:
• BOD 40 mg/L;
• COD 160 mg/L;
• TSS 80 mg/L;
19
IKEA Store di Catania – Impianto convenzionale SBR
SBR (Sequential Batch Reactor) Depuratore biologico a fanghi attivi con processo a fasi cicliche di trattamento (ossidazione e sedimentazione) nella medesima vasca.
Numero A.E. N° 150
Carico idrico netto pro-capite L/g 200 Carico idrico giornaliero
massimo (Qi) m
3/g 30
Portata media in 24 ore m
3/g 1,3 Portata di punta nera m
3/h 5
Solidi Sospesi mg/L 350
COD mg/L 500
BOD mg/L 300
Azoto totale (TKN) mg/L 135
Fosforo totale (P) mg/L 15
influente Effluente
20 20
IKEA Store di Catania – Impianto convenzionale SBR
Da gennaio a maggio 2012, sono stati misurati, tramite i contatori volumetrici, il volume di acqua reflue effluenti da lavabi, WC, docce, lavelli cucina, ecc.
Min value m
3/day 7 Max value m
3/day 40 Range m
3/day 33 Mean value m
3/day 18,24
Statistiche del periodo Gennaio-Maggio 2012
Min value m
3/day 7 Max value m
3/day 27 Range m
3/day 20 Mean value m
3/day 14,73
Statistiche dei giorni feriali
Min value m
3/day 15 Max value m
3/day 40 Range m
3/day 25 Mean value m
3/day 27,85
Statistiche dei giorni prefestivi e festivi
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
01-gen 08-gen 15-gen 22-gen 29-gen 05-feb 12-feb 19-feb 26-feb 04-mar 11-mar 18-mar 25-mar 01-apr 08-apr 15-apr 22-apr 29-apr 06-mag 13-mag 20-mag 27-mag 03-giu 10-giu 17-giu 24-giu 01-lug
portata (m3)
Portata massima di progetto Q = 30 m3/giorno
- Portata massima di progetto: 5 m
3/h
- In alcuni giorni sono state registrate portate orarie di 10 m
3/h
21 21
IKEA Store di Catania – Valutazione quantitativa dell’acqua di scarico
Parametro Unità di misura
Campionamenti
25/01/2012 06/03/2012 26/05/2012 27/05/2012
In In In In
pH unità 7,69 7,83 7,44 7,93
SST mg/L 160 120 160 230
BOD5 mg/L 333 207 286 303
COD mg/L 620 660 600 740
Solfati (SO4) mg/L 124 82,4 21,6 54,6
Cloruri mg/L 211 241 245 237
Fosforo totale mg/L 18,04 16,1 16,84 17,92
Azoto ammoniacale
(NH4) mg/L 229 217 213 201
Azoto nitroso mg/L <0,01 0,07 <0,01 <0,01
Azoto nitrico mg/L <0,22 <0,22 <0,22 <0,22
Grassi e oli
animali/vegetali mg/L <0,01 34,7 51,5 111,6
Tensioattivi MBAS mg/L 12,8 16,4 45,8 21,7
Solidi Sospesi Totali
(SST) mg/L 167,5
BOD5 mg/L 282,3
COD mg/L 655
Fosforo mg/L 17,2
Azoto ammoniacale
(NH4) mg/L 215
Valori medi di alcuni parametri
22
Concentrazione di progetto di azoto totale è di 135 mg/L
22
IKEA Store di Catania – Valutazione qualitativa delle acque di scarico non trattate
A W L
m
2m m
Letto H1 400 12 34
Letto V1 530 24 24
Letto V2 530 24 24
TOT 1460
Portata di progetto: 45-50 m
3/giorno
Funzionamento dei letti di fitodepurazione in serie: H1 > V1 > V2 > SCARICO (in corpo idrico )
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IKEA Store di Catania – Caratteristiche impianto di fitodepurazione
IKEA Store di Catania – Schema del sistema depurativo: SBR + fitodepurazione
Installazione delle tubazioni di distribuzione
Posa in opera del materiale di riempimento
(strato principale) Installazione delle tubazioni
di drenaggio
25 25
IKEA Store di Catania – Fase di costruzione letti V1 e V2
26 26
IKEA Store di Catania – Stato di fatto
27 27