Roma, 12 maggio 2015 Prot. n. 2211/2015/F/gb
Al
Ministro della Salute On.le Beatrice Lorenzin
Al
Sottosegretario di Stato Dr. Vito De Filippo
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Ministero della Salute – Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari
Direttore Dr. Silvio Borrello
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Ministero della Salute – Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la
nutrizione
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Presidente Regione Veneto On.le Luca Zaia
All’Assessore alla Sanità Regione Veneto
On.le Luca Coletto
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Direttore Generale dell'Azienda ULSS 9 di Treviso
L O R O S E D I
Anticipata via e-mail
Oggetto: Istituzione dell'ASU - Profili di illegittimità e contrarietà
Spettabili Autorità,
sottoscriviamo con la presente una posizione comune di motivata contrarietà all'iniziativa prefigurata dall'Azienda ULSS 9 di Treviso, tesa ad inserire nella propria organizzazione aziendale la figura di un inedito Assistente Specializzato Ufficiale (ASU).
A fronte dell'obiettivo dichiarato di ridurre i costi a carico degli operatori del settore alimentare, l'iniziativa della citata Azienda non appare garantire l'interesse generale, subordinando quest'ultimo a finalità economico-finanziarie particolari e a discutibili criteri di programmazione sanitaria e delle risorse umane.
L'affidamento di mansioni veterinarie a una professionalità inedita nell'ordinamento nazionale - quale appunto l'ASU - desta forti perplessità sia in ordine alle garanzie generali anzidette sia in ordine alla legittimità (cfr. legislazione concorrente) di istituire, a livello regionale, figure sostitutive del Medico Veterinario, unica professionalità sanitaria riconosciuta dal Ministero della Salute alle verifiche nei macelli, sul benessere degli animali, audit e ispezioni ante e post mortem.
A nulla vale il richiamo al Regolamento (CE) n. 854/2004, che di certo non interferisce né altera l'ordinamento delle professioni sanitarie in Italia.
A riprova della totale incoerenza con il quadro normativo nazionale ed europeo, basterà dire che alla citata Azienda ULSS 9 si vorrebbe attribuire la definizione dei requisiti culturali e di formazione dell’ASU (i.e. 500 ore di formazione teorica e 400 di formazione pratica presso l’Università di Padova, accessibili a tecnici della prevenzione e SIAN, i laureati e gli studenti CSISA -Corso di sicurezza igienico sanitaria degli alimenti) prevedendo percorsi-scorciatoia per i candidati con CV pregresso: il risultato sarebbe di assicurarsi, nel giro di due settimane, la disponibilità dei primi ASU impiegabili in sostituzione dei medici veterinari.
E' di tutta evidenza - per chi scrive ma non per l'Amministrazione veneta - la totale inutilità di una simile farraginosa tortuosità, dato che le attività delegate agli ASU potrebbero già essere semplicemente e correttamente affidate ai medici veterinari specializzandi e/o in formazione.
E' doveroso evidenziare che il Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università di Padova ha preso le distanze dall'iniziativa asserendo che “non c’è stato alcun coinvolgimento ufficiale sia del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria sia del Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS), Dipartimento di riferimento del Corso di Laurea”.
Ci si domanda se il silenzio dell’Azienda ULSS di Treviso - già sollecitata sulla questione - non debba essere inteso come una tacita ammissione dell'intenzione di “sostituire”
i medici veterinari con ASU ed anche dell'intenzione - anch'essa meritevole di essere stigmatizzata - di considerare come obiettivo aziendale incentivante l'utilizzo di questo
"sostituto".
Girando gli interrogativi e le presenti argomentazioni alle Autorità in indirizzo, Le scriventi ringraziano per l'attenzione accordata e restano in attesa di un pronto riscontro.
Presidente FNOVI F.to Dott. Gaetano Penocchio
Istituto Superiore Sanità - Dirigente di ricerca F.to Dott. Umberto Agrimi
Presidente SISVet F.to Prof. Bartolomeo Biolatti
Direttore Generale IZSLER F.to Dott. Stefano Cinotti
Presidente della
Conferenza Direttori di Dipartimento di Medicina Veterinaria F.to Attilio Corradi
SIVeMP – Segretario Nazionale F.to Dott. Aldo Grasselli
Presidente ENPAV F.to Dott. Gianni Mancuso
Presidente ANMVI F.to Dr. Marco Melosi