40
Il gruppo dei pazienti e quello dei controlli non presentavano differenze significative in termini di età (t=-1.91, n.s.) e sesso (χ
2= 0.518, n.s.)[Tabella 4.1].
Caratteristiche Pazienti (N=16)
Soggetti di controllo
(N=16) Analisi
N % N % p
Sesso (M) 8 50 5 31.3 n.s.
Mean SD Mean SD p
Età (anni) 47 12.4 38 13.3 n.s.
Tabella 4.1- Caratteristiche del campione
I pazienti depressi hanno riportato valori plasmatici medi di Aβ40, Aβ42 e un
rapporto Aβ40/Aβ42 rispettivamente di 101.13 ± 28.93 pg/ml, 18.75 ± 3.98
pg/ml e 5.35 ± 0.82. Nei soggetti di controllo i valori plasmatici medi Aβ40,
Aβ42 e il rapporto Aβ40/Aβ42 sono stati rispettivamente di 111.32 ± 27.62
pg/ml, 27.50 ± 8.94 pg/ml e 4.38 ± 1.50. Le analisi statistiche, condotte con
test non parametrici (Mann-Whitney) hanno rilevato differenze significative tra i
due gruppi per i valori plasmatici medi di Aβ42 e per il rapporto Aβ40/Aβ42: in
particolare, i pazienti hanno mostrato valori plasmatici medi di Aβ42
significativamente più bassi rispetto ai controlli (z=-3.75, p<0.001) e, allo stesso
tempo, un rapporto Aβ40/ Aβ42 più alto (z=-2.07, p=0.039) [Tabella 4.2].
Risultati _________________________________________________________________________
41 Parametri biologici Pazienti
(Mean ± SD)
Controlli (Mean ± SD)
Mann-Whitney Test (z, p) Aβ40 (pg/ml) 101.13 ± 28.93 111.32 ± 27.62 -1.00, 0.323 Aβ42 (pg/ml) 18.75 ± 3.98 27.50 ± 8.94 -3.75, <0.001 *
Aβ40/ Aβ42 5.35 ± 0.82 4.38 ± 1.50 -2.07, 0.039 *
Tabella 4.2- Valori plasmatici di Aβ40, Aβ42 e rapporto Aβ40/Aβ42 in pazienti e controlli
Le analisi statistiche, effettuate mediante il coefficiente di Spearman, hanno
mostrato una correlazione negativa statisticamente significativa tra i livelli
plasmatici medi di Aβ42 e il parametro Durata di Malattia (r
s=-0.61,
p=0.012)[Grafico 4.1]. Non sono state rilevate correlazioni statisticamente
significative tra i livelli plasmatici medi di Aβ40, il rapporto Aβ40/Aβ42 e il
parametro Durata di Malattia.
42 Grafico 4.1- Correlazione negativa tra valori plasmatici di Aβ42 e Durata di malattia.
Considerando, invece, la ricorrenza di malattia nei pazienti, è stata rilevata una
correlazione positiva statisticamente significativa tra il numero di episodi affettivi
e il rapporto Aβ40/Aβ42 (r
s=-0.76, p=0.001)[Grafico 4.2].
Risultati _________________________________________________________________________
43 Grafico 4.2- Correlazione positiva tra rapporto Aβ40/Aβ42 e numero di episodi affettivi.
Nel gruppo dei pazienti, quelli con HRSD ≥ 30 (n=9) hanno mostrato valori del
rapporto Aβ42/Aβ42 (z=- 3.33, p<0.001) e di Aβ40 plasmatica (z=-2.60,
p=0.008) significativamente più alti rispetto a quelli con HRSD < 30 (n=7)
[Grafico 4.3]. Inoltre, anche i pazienti con MMSE < 24 (n=6) hanno mostrato
valori del rapporto Aβ42/Aβ42 (z=- 3.20, p<0.001) e di Aβ40 plasmatica
(z=-2.66, p=0.005) significativamente più alti rispetto a quelli con MMSE ≥ 24
(n=10) [Grafico 4.4].
44 Grafico 4.3- Rapporto Aβ40/Aβ42 e livelli di Aβ40 nei pazienti con HRSD < 30 e ≥ 30.
Grafico 4.4- Rapporto Aβ40/Aβ42 e livelli di Aβ40 nei pazienti con MMSE ≥ 24 e <24.