Alla Responsabile della Tipografia INAIL
Con riferimento alla richiesta del direttore tecnico del 9 febbraio u.s., con la quale comunica la lavorazione e prossima spedizione della “Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali”
n. 2/2016, si evidenzia che sia per detta pubblicazione che per “SuperAbile Magazine” - peso massimo di gr. 500 la copia, spedite con destinatari diversi e quindi non cumulabili – sono stati richiesti dalle DD.CC. negli anni 2002 e 2012 a Poste Italiane S.p.A. l’apertura di n. 2 libretti di spedizione intestati alle due pubblicazioni, al fine di fruire delle tariffe di spedizione a “Regime Libero” riconosciute alle Imprese Editrici prive di requisiti di legge per accedere alle tariffe ROC, così da poter avvalersi di un servizio comunque trasparente ed economico per il prodotto editoriale che si differenzia sia per gli standard di accesso che per le tariffe dagli altri prodotti di posta commerciale.
La tabella sottostante evidenzia i costi delle spedizioni di “prodotti editoriali” in funzione del peso di ogni singola copia. E’ possibile riscontrare come le tariffe applicate da Poste italiane S.p.A. a
“regime libero”, fruibile con i suddetti libretti dedicati alle spedizioni, sono nettamente inferiori ad altre tipologie di costi applicati da Poste Italiane comprese quelle previste dai contratti stipulati con Poste Italiane da DCOD (lotto 1) e da DC Acquisti con la società So.Ge.tras. S.p.A.
Si sottolinea, inoltre, che anche le tariffe relative a “POSTA4” di Poste Italiane S.p.A. - utilizzabile per le sporadiche spedizione non massive di “prodotti non editoriali” (es. biglietti da visita ai dirigenti dell’Istituto) - sono inferiori ai costi previsti dal contratto da poco stipulato da DCOD con Poste Italiane, nonché da quelle previste dal contratto con So.Ge.tras S.p.A. stipulato nel 2016 da D.C.
Acquisti.
Tariffe prodotti editoriali
Scaglioni di peso
So.Ge.tras S.p.A.
Poste Italiane S.p.A.
Regime libero
Poste Italiane S.p.A.
Tariffa da contratto DCOD (lotto1)
Poste Italiane S.p.A.
Tariffa “pieghi di libri”
Poste Italiane S.p.A.
Tariffa “POSTA 4”
gr.0 a 20 8,00 0,3109 1,28 2,55
gr.21 a 50 8,00 0,3109 2,41 1,28 2,55
gr.51 a 100 8,00 0,3109 2,41 1,28 2,85
gr.101 a 140 8,00 0,3109 2,41 1,28 3,50
gr.141 a 200 8,00 0,3109 Da 2,41 a 7,37 1,28 3,50
gr.201 a 250 8,00 0,4679 7,37 1,28 3,50
gr.251 a 300 8,00 0,6223 7,37 1,28 4,35
gr.301 a 350 8,00 0,6977 7,37 1,28 4,35
gr.351 a 400 8,00 0,8547 7,37 1,28 5,40
gr.401 a 450 8,00 1,0117 7,37 1,28 5,40
gr.451 a 500 8,00 1,0902 7,37 1,28 5,40
Tariffe utilizzabili per la spedizione di prodotti non editoriali
gr.0 a 20 8,00 0,66 (*) 0,95
gr.21 a 50 8,00 1,76 (*) 2,55
gr.51 a 100 8,00 1,97 (*) 2,85
gr.101 a 250 8,00 2,42 (*) 3,50
(*) n.b.: a detti importi dovrà essere sommata la quota parte del servizio di pick-up territoriale (€. 3,00)
E’ opportuno ricordare che la tariffa “Pieghi di libri” è una particolare ed economica metodologia di spedizione messa a disposizione da Poste Italiane per spedire libri. E’ usufruibile sia da aziende che da privati. Il Decreto interministeriale del 30 marzo 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Anno 151 N° 75 del 31 marzo 2010 ha modificato il contesto normativo di riferimento delle spedizioni postali relative al settore editoriale. Il decreto non ha però eliminato la tariffa “Pieghi di Libri” ma solo le tariffe ridotte per gli editori (da cui la Tipografia era comunque esclusa in quanto appartenente ad un Ente Pubblico), lasciando inalterata la situazione relativa alla generica tariffa “Pieghi di libri”. La Tipografia può pertanto ad oggi utilizzare detta tariffa molto ridotta (vedi tabella di comparazione ) per le sue spedizioni di prodotti editoriali, che si ricorda rappresentare la quasi totalità degli invii effettuati.
Premesso che la struttura non necessita del servizio di pick-up, si informa di aver comunque vagliato, in epoca precedente alla recentissima sottoscrizione del nuovo contratto da parte della Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale, ed escluso la possibilità di utilizzare servizi di postalizzazione e consegna offerti da altri spedizionieri presenti sul mercato. Per i maggiori di questi è stata effettuata una verifica delle tariffe tramite internet nonché con contatti diretti con l’area commerciale, riscontrando che i costi erano al di sopra di quanto riportato nel precedente schema di comparazione. Per completezza è stata inoltre eseguita una verifica di qualità del servizio, comparando la modalità e capillarità della distribuzione, con la costatazione che quanto offerto aveva un peggior rapporto qualità/prezzo rispetto a quanto ottenibile con l’affidamento a Poste Italiane.
Sul MEPA (vedi allegati) sono state trovate numerosissime ditte che si occupano dei generici servizi di postalizzazione con pick-up, servizio quest’ultimo che per l’organizzazione della Tipografia che ha un autista con furgone dedicati alla consegna del materiale non è d’interesse, ma nessuna di queste fornisce un servizio dedicato ai prodotti editoriali. Ovviamente le tariffe trovate - per tutto quanto indicato nel capoverso precedente - sono sempre superiori a quelle da noi utilizzate da tempo.
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra, si propone di avvalersi del servizio di spedizione di Poste Italiane S.p.A anche per gli anni 2017/2018, usufruendo della tariffa “Regime Libero” per i prodotti in abbonamento, “Pieghi di Libri” per i prodotti editoriali da inviare extra- abbonamento e “Posta4” per le limitatissime spedizioni di prodotti non editoriali.
Le quantità spedite nel 2016 sono pari a:
PRODOTTI EDITORIALI:
N. 2.907 Rivista Infortuni e Malattie Professionali e N. 1.818 allegati per un totale di €. 3.997,14;
N. 40.191 SuperAbile Magazine per un totale di €. 13.641,57.
PRODOTTI NON EDITORIALI:
mediante l’utilizzo di macchina affrancatrice per un totale di euro 3.468,06.
Il totale presunto di spesa, considerato che la spedizione non massiva (per quella massiva è
utilizzata la ditta SOGETRAS) dei prodotti non editoriali ha un consistente trend negativo, è pari ad
€. 38.000,00 con un impegno per il corrente anno di €. 19.000,00 sul capitolo U.1.03.02.16 livello IV, 002 livello V, 01 livello VI, la cui spesa medesima rientra, per la Tipografia di Milano, nelle assegnazioni iniziali previste per il 2017.
Il coordinatore amministrativo
Raffaele di Cugno
Visto:
Il direttore tecnico Pietro Ciardullo
Milano, 21 febbraio 2017