Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
• A febbraio 2018 il monte
retributivo dei lavoratori in
somministrazione aumenta del 22,7% rispetto allo stesso mese del 2017. La variazione congiunturale è pari a -0,8%.
• Il numero medio mensile di
occupati1 aumenta del 23,2% su
base annua.
• Il numero di ore lavorate a febbraio 2018 aumenta del 22% su base annua. Le ore lavorate per
lavoratore mostrano un decremento pari al -1,0 % rispetto a febbraio 2017.
• Il rapporto fra occupazione in
somministrazione e occupazione totale è pari all’ 1,62% a febbraio 2018
contro l’1,3% di febbraio 2017. Rispetto
al totale dell’occupazione a termine la
somministrazione pesa per il 12,8% contro l’11,6% di febbraio 2017.
• In rapporto all’occupazione
dipendente la somministrazione pesa per il 2,1% contro l’1,7% di febbraio 2017
(tutti i rapporti descritti sono stati calcolati sui dati destagionalizzati).
1 A partire da gennaio 2018 viene riportata la
nuova serie storica del numero di occupati. Il dato comunicato dalle APL è stato parametrato sui dati mensili INPS relativamente al numero codici fiscali netti per il periodo gennaio 2012- dicembre 2016. Il dato potrebbe subire variazioni a causa di rettifiche operate dalle APL.
-0,3% 1,6% 0,8% -0,6% 2,6% 6,0% 3,9% 1,7% 2,9% 4,8% 1,4% -1,6% -0,8%
feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18
Fig. 1 - Monte salari del lavoro interinale, variazioni congiunturali febbraio 2017 - febbraio 2018 (dati destagionalizzati)
-5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% gen -1 5 fe b-15 ma r-15 ap r-15 ma g-15 giu -1 5 lu g-15 ag o-15 se t-15 ott-15 no v-15 di c-15 gen -1 6 fe b-16 ma r-16 ap r-16 ma g-16 giu -1 6 lu g-16 ag o-16 se t-16 ott-16 no v-16 di c-16 gen -1 7 fe b-17 ma r-17 ap r-17 ma g-17 giu -1 7 lu g-17 ag o-17 se t-17 ott-17 no v-17 di c-17 gen -1 8 fe b-18
Fig. 2- Variazioni tendenziali del monte retributivo del lavoro interinale, gennaio 2015 - febbraio 2018
Destagionalizzato Grezzo 180.000 230.000 280.000 330.000 380.000 430.000 ge n-15 fe b-15 m ar -1 5 ap r-15 m ag -1 5 gi u-15 lu g-15 ag o-15 se t-15 ot t-15 no v-15 di c-15 ge n-16 fe b-16 m ar -1 6 ap r-16 m ag -1 6 gi u-16 lu g-16 ag o-16 se t-16 ot t-16 no v-16 di c-16 ge n-17 fe b-17 m ar -1 7 ap r-17 m ag -1 7 gi u-17 lu g-17 ag o-17 se t-17 ot t-17 no v-17 di c-17 ge n-18 fe b-18
Figura 3 - Occupati in somministrazione. Gennaio 2015 - febbraio 2018
Tab. 1 - Monte retributivo, occupati e giornate retribuite nel lavoro interinale:
variazioni per i periodi indicati *)
feb-18 feb-18 Gennaio - febbraio 2018
gen-18 feb-17 Gennaio - febbraio 2017
Monte retributivo -0,8% 22,7% 25,9%
Occupati -3,1% 23,2% 26,4%
Ore lavorate 2,3% 22,0% 27,0%
Ore lavorate per occup. in somministrazione. 5,6% -1,0% -3,6%
*) dati destagionalizzati (media mobile a 6 mesi) per le variazioni congiunturali mese su mese
110 130 150 170 190 210 230 250 270
Figura 4 : Monte retributivo del lavoro in somministrazione, indici ,
2010=100
Gennaio 2015 - febbraio 2018
10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000 40.000.000 45.000.000 50.000.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 or e l av or at e num er o l av or at or i Titolo asse
Figura 5 - Numero di lavoratori in somministrazione e ore lavorate,
dati destagionalizzati, gennaio 2015- febbraio 2018
Ore Lavoratori
Tab.2 - Occupati in somministrazione, ore retribuite e retribuzioni lorde.
Variazioni tendenziali (sullo stesso mese anno precedente) per tipo di
rapporto di lavoro (tempo determinato e indeterminato)
Occupati in
somministrazione Monte retributivo lordo Ore retribuite
-5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% gen -1 5 fe b-15 ma r-15 ap r-15 ma g-15 giu -1 5 lu g-15 ag o-15 se t-15 ott-15 no v-15 di c-15 gen -1 6 fe b-16 ma r-16 ap r-16 ma g-16 giu -1 6 lu g-16 ag o-16 se t-16 ott-16 no v-16 di c-16 gen -1 7 fe b-17 ma r-17 ap r-17 ma g-17 giu -1 7 lu g-17 ag o-17 se t-17 ott-17 no v-17 di c-17 gen -1 8 fe b-18
Figura 6 - Variazioni tendenziali delle ore lavorate,
gennaio 2015 - febbraio 2018
Destagionalizzato Grezzo 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% gen -1 6 fe b-16 ma r-16 ap r-16 m ag-16 giu -1 6 lu g-1 6 ag o-16 se t-16 ot t-16 no v-1 6 dic -1 6 gen -1 7 fe b-17 ma r-17 ap r-17 m ag-17 giu -1 7 lu g-1 7 ag o-17 se t-17 ot t-17 no v-1 7 dic -1 7 gen -1 8 fe b-18Figura 7 - Variazioni tendenziali del numero degli occupati in
somministrazione gennaio 2016 - febbraio 2018
8,0% 9,0% 10,0% 11,0% 12,0% 13,0% 14,0% 15,0% 0,80% 0,90% 1,00% 1,10% 1,20% 1,30% 1,40% 1,50% 1,60% 1,70% 1,80%
Fig. 8 Quota dell'occupazione in somministrazione sul totale e
sull'occupazione a tempo determinato (scala destra),
gennaio 2015 - febbraio 2018 (dati destagionalizzati)
Il mercato del lavoro a febbraio 2018
(Fonte ISTAT).
A febbraio 2018 la stima degli occupati cresce dello
0,1% (pari a +19 mila rispetto a gennaio). Il tasso di
occupazione rimane stabile al 58,0%.
Su base annua si conferma l'aumento degli occupati
(+0,5%, +109 mila), prevalentemente tra le donne.
La crescita si concentra esclusivamente tra i
lavoratori a termine (+363 mila) mentre i permanenti
rimangono stabili e calano gli indipendenti (-255
mila). Aumentano soprattutto gli occupati
ultracinquantenni (+292 mila) ma anche i 15-24enni
(+36 mila), mentre calano i 25-49enni (-219 mila).
Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati
(-4,8%, -143 mila) mentre gli inattivi restano
sostanzialmente stabili.
200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 22.000 22.200 22.400 22.600 22.800 23.000 23.200 ge n-14 fe b-14 m ar -1 4 ap r-14 m ag -1 4 gi u-14 lu g-14 ag o-14 se t-14 ot t-14 no v-14 di c-14 ge n-15 fe b-15 m ar -1 5 ap r-15 m ag -1 5 gi u-15 lu g-15 ag o-15 se t-15 ot t-15 no v-15 di c-15 ge n-16 fe b-16 m ar -1 6 ap r-16 m ag -1 6 gi u-16 lu g-16 ag o-16 se t-16 ot t-16 no v-16 di c-16 ge n-17 fe b-17 m ar -1 7 ap r-17 m ag -1 7 gi u-17 lu g-17 ag o-17 se t-17 ot t-17 no v-17 di c-17 ge n-18 fe b-18Occupati in totale (migliaia, scala sinistra) e occupazione in sommin. Dati destagionalizzati, gennaio 2014 - febbraio 2018
Tot. occupati in somministrazione
0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% gen -1 6 fe b-16 ma r-16 ap r-16 ma g-16 giu -1 6 lu g-16 ag o-16 se t-16 ott-16 no v-16 di c-16 gen -1 7 fe b-17 ma r-17 ap r-17 ma g-17 giu -1 7 lu g-17 ag o-17 se t-17 ott-17 no v-17 di c-17 gen -1 8 fe b-18
Il fatturato dell’industria a gennaio
2018 (ISTAT, Fatturato e ordinati
dell’industria
)
A gennaio, per il fatturato dell'industria si rileva,
dopo tre mesi consecutivi di crescita, particolarmente
marcata a dicembre, un calo congiunturale (-2,8%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni
lavorativi sono stati 22 contro i 21 di gennaio 2017)
il fatturato totale cresce in termini tendenziali del
5,3%, con incrementi del 4,6% sul mercato interno e
del 6,3% su quello estero.
L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini
tendenziali, dell'8,6%: il contributo più ampio a tale
incremento viene dalla componente interna dei beni
intermedi.
Per il fatturato il settore che registra il maggiore
incremento è quello della metallurgia (+13,2%);
mentre l'unica variazione negativa nel comparto
manifatturiero si rileva per i mezzi di trasporto
(-1,9%).
0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0% 6,0% 7,0% 8,0% 9,0% 10,0%Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio
2017 2018
Fatturato dell'industria, variazioni tendenziali mensili, gennaio 2017 - gennaio 2018, indici corretti per gli effetti di
calendario
L’indicatore anticipatore del PIL
(€-coin*), marzo 2018 (Fonte
Banca d’Italia).
• In marzo €-coin è sceso per la prima volta da
maggio dello scorso anno (0,89; 0,96 in
febbraio), assestandosi tuttavia su un valore
vicino ai massimi osservati dal 2006.
• L’indicatore ha risentito del rallentamento
dell’attività industriale e in particolare del
calo della fiducia delle imprese, nonché della
correzione al ribasso dei corsi azionari
*) €-coin – sviluppato dalla Banca d'Italia
– fornisce in tempo reale una stima
sintetica del quadro congiunturale
corrente nell’area dell’euro. €-coin
esprime tale indicazione in termini di
tasso di crescita trimestrale del PIL
depurato dalle componenti più erratiche
(stagionalità, errori di misura e volatilità
di breve periodo).
55,0 55,5 56,0 56,5 57,0 57,5 58,0 58,5
Tasso di occupazione
Gennaio 2012 - febbraio 2018, (ISTAT)
62,0 62,5 63,0 63,5 64,0 64,5 65,0 65,5 66,0
Tasso di attività
9,0% 9,5% 10,0% 10,5% 11,0% 11,5% 12,0% 12,5% 13,0% 13,5% ge n-12 m ar -1 2 m ag -1 2 lu g-12 se t-12 no v-12 ge n-13 m ar -1 3 m ag -1 3 lu g-13 se t-13 no v-13 ge n-14 m ar -1 4 m ag -1 4 lu g-14 se t-14 no v-14 ge n-15 m ar -1 5 m ag -1 5 lu g-15 se t-15 no v-15 ge n-16 m ar -1 6 m ag -1 6 lu g-16 se t-16 no v-16 ge n-17 m ar -1 7 m ag -1 7 lu g-17 se t-17 no v-17 ge n-18
Tasso di disoccupazione gennaio 2012 - febbraio 2018
30,0 32,0 34,0 36,0 38,0 40,0 42,0 44,0 46,0
90,0 95,0 100,0 105,0 110,0 115,0 120,0 125,0 130,0 135,0 140,0 ge n-09 ap r-0 9 lu g-09 ott-09 ge n-10 ap r-1 0 lu g-10 ott-10 ge n-11 ap r-1 1 lu g-11 ott-11 ge n-12 ap r-1 2 lu g-12 ott-12 ge n-13 ap r-1 3 lu g-13 ott-13 ge n-14 ap r-1 4 lu g-14 ott-14 ge n-15 ap r-1 5 lu g-15 ott-15 ge n-16 ap r-1 6 lu g-16 ott-16 ge n-17 ap r-1 7 lu g-17 ott-17 ge n-18
Il lavoro a tempo indeterminato e determinato dopo la crisi economia del 2009. Indici, media 2009 = 100. Gennaio 2009 - febbraio 2018.
Lavoratori interinali occupati, giornate retribuite e Indici del monte retributivo (2010 = 100). Dati mensili
Numero
Lavoratori Di cui a tempo indeterminato lavorate Ore Monte retributivo. Indici, media 2010 = 100