• Non ci sono risultati.

La morte narrata.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La morte narrata."

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

As.Pe.I.E.T.S.

Corso di Formazione

Letteratura e poesia per l’infanzia e l’adolescenza

La morte narrata.

Provocazioni letterarie ed immagini suggestive per una riflessione sul vivere e sul morire

Katia Scabello Garbin Padova, 14 novembre 2018

(2)

Perché parlare di morte…..

“Sembra quasi un paradosso: se si esclude la morte, non si ha mai una vita completa;

e se la si accetta nella vita, si amplia e si arricchisce quest’ultima”

Etty Hillesum

Diario (1941-1943), Milano, Adelphi, 1985

“Una cosa è chiara: la cultura

contemporanea non sembra più capace di sopportare il pensiero della morte.

E cerca di occultarla”

Vincenzo Paglia

Sorella morte, Milano, Piemme, 2016, p.52

(3)

La Morte, intesa come esperienza del morire, dolore per il lutto, paura del

distacco e ricerca di significato ha generato, e continua ad ispirare, moltissima

letteratura

La scrittura, e la lettura, rappresentano il tentativo più alto per ampliare ciò che siamo in grado di cogliere dagli oggetti, dai fenomeni, dalle

manifestazioni comportamentali. Sono lo

strumento più avanzato per guadagnare territorio all’esprimibile sottraendolo all’indicibile

Domenico Barrilà, intr. A.Chambers, Siamo quello che leggiamo, Modena, Equilibri, 2011

(4)

LA LETTERATURA

“Se c’è qualcosa che la letteratura ci insegna con forza è a farci delle domande. Non a darci delle risposte. Un romanzo, un racconto, un poema ci obbliga a interrogarci intorno a ciò che siamo, a ciò che facciamo, in mille modi e in modo

differente per ogni lettore. Se l’arte ha qualcosa, è la capacità di metterci a dimora

nell’incertezza”.

Maria Teresa Andruetto

(intervista di Alfredo Dillon)

(5)

LETTERATURA e LETTURA

Leggere è una forma di incontro che può

generare un cambiamento in quanto coinvolge i processi cognitivi, emozionali e comportamentali.

È un’esperienza di crescita che avviene attraverso il piacere di leggere.

Libro educatore silenzioso

(6)

Raccontare la morte

La letteratura permette di inserire il tema della morte su un piano narrativo, permette di sperimentarlo nella complessità degli eventi e delle emozioni, obbligando il soggetto a confrontarsi con la finitudine e con il necessario divenire dell’esistenza

attraverso la fictio narrativa

(7)

“Siccome è un mistero, siccome non si sa cosa ci attende dopo la morte,

potrebbe attenderci qualcosa di buono,

e il sapere che dobbiamo morire non ci impedisce di continuare a desiderare il Bene come sempre”

F. Campione, La domanda che vola.

Educare i bambini alla morte e al lutto, Bologna, EDB, 2012

(8)

DEATH EDUCATION

Perché parlare di morte con i bambini?

▪Diritto di conoscere e capire la realtà che li circonda

▪Diritto ad avere spazi di condivisione di un pensiero che si sviluppa molto precocemente:

curiosità e ancestrale angoscia di morte

(9)

I bambini e la morte

R.Vianello, M.L. Marin

(Università degli studi di Padova)

❖2-3 anni il bambino non ignora la morte (piccole esperienze, tv, fiabe, racconti): sa distinguerla dal semplice dormire

❖Dopo i 3 anni progredisce la capacità di comprensione, confermata dai pensieri sulla possibilità di morte propria e dei propri genitori (ansie di separazione, paure d’aggressione)

(10)

I bambini e la morte

❖Dai 4-5 anni l’idea di morte è associata all’irreversibilità e all’universalità; è assente il concetto di cessazione delle funzioni vitali

❖5-6 anni, insieme ad un crescente atteggiamento attivo nei confronti del fenomeno, si sviluppa il concetto di cessazione delle funzioni vitali e la morte, in taluni casi, è vissuta come evitabile per mezzo della destrezza e dell’abilità umana

(11)

I bambini e la morte

“Il bambino di fronte alla morte sembra evidenziare una utilizzazione ottimale

delle strutture intellettuali”

R.Vianello, M.L.Marin, La comprensione della morte nel bambino, Firenze, Giunti-Barbèra, 1985.

(12)

Lettura ad alta voce e lettura dialogata per una Death Conversation

«Leggere e parlare di morte avvicina a quella capacità concettualizzante che si

manifesta durante l’elaborazione del lutto»

L.Di Profio, L’educazione tanatologica, Napoli, ESI, 2014, p.35

(13)

L’opera letteraria

✓Palestra in cui anticipare e sperimentare conoscenze ed emozioni

✓Weltanschauung

✓Educazione etica

(14)

La qualità dell’offerta libraria:

qualità del testo e delle immagini originalità del racconto

verità psicologica

qualità della veste tipografica

(15)

LETTERATURA e LETTURA

“Raccontare la morte significa allora, prima di tutto creare nuovi sfondi di senso all’interno dei quali collocare la nostra narrazione. Sfondi precari,

certamente, che debbono trovare la forza di rifiutare la tentazione dell’onnipotenza e del totalitarismo”

R.Mantegazza, Pedagogia della morte, Troina (Enna), Città Aperta, 2004, p.156

(16)
(17)

“Penso che l’importante non sono le cose, ma il senso che noi diamo alle cose.

Prima o poi la morte attende tutti.

Più importante del rimandare la morte è darle un senso”

L’ultimo Elfo Silvana De Mari,

Milano, Salani, 2004

Grazie per il vostro prezioso ascolto e…buona lettura!

Katia

Riferimenti

Documenti correlati

This thesis presents the software solutions designed and implemented for the ground segment of a microsatellite mission named ESEO and for the ground stations

Hypocalcaemia as a reversible cause of acute heart failure in a long-term survivor of childhood cancer.. EJCRIM

Fig 2. SYK mediates CD38 induced AKT activation and MCL-1 expression.. marked on the subset of CLL cells expressing high levels of CD38. To ensure that this finding reflects a

30820817; the Ministry of Education, Youth and Sports (MEYS) of the Czech Republic; the Lendület (“Momentum”) Pro- gram and the János Bolyai Research Scholarship of the Hungar-

patch average current obtained subtracting the red trace to the black trace shown in the inset. C) Examples of TRPV4 single channel currents and the corresponding amplitude

3 Also at State Key Laboratory of Nuclear Physics and Technology, Peking University, Beijing, China. 4 Also at Institut Pluridisciplinaire Hubert Curien, Université de

In primis emerge come a ogni sequenza corrisponda, perlopiù, un capitolo nel testo; tale correlazione nello sviluppo narrativo delle due versioni è in parte legato,