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Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

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Academic year: 2022

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Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

Lorenzo Tosti

Ricercatore Post-Doc Consorzio interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI).

tosti@csgi.unifi.it

Nicola Ferrara

Ricercatore Post-Doc Consorzio interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI).

nicola.ferrara@student.unisi.it

Maria Laura Parisi

Ricercatore Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia Università di Siena.

marialaura.parisi@unisi.it

(2)

/

Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

Aspetti innovativi del Progetto GEOENVI

Modalità di lavoro

2

Inventario

• Raccolata dati seguendo modello prestabilito comune a tutti i casi studio

Database

• Environmental Footprint (EF) comune a tutti i casi studio

Impact

Assessment method

• Environmental Footprint (EF) comune a tutti i casi studio

Analisi risultati

Obiettivi dello studio LCA:

• Verificare l’applicabilità delle line guida al caso studio italiano Bagnore 3&4 .

• Verificare l’idoneità del database e metodo di calcolo degli impatti EF applicato alla modellazione dei sistemi geotermici.

• Evidenziare gli aspetti di

miglioramento della prima versione delle linee guida.

Step stabiliti a priori nelle linee guida (prima versione)

(3)

• Il campo di Bagnore si trova nella zona del Monte Amiata, in Toscana.

• Caratterizzato da 2 centrali elettriche collegate, Bagnore 3 e Bagnore 4, realizzate e gestite da Enel Green Power.

• Bagnore 3 è un impianto flash con 20 MWe di potenza installata con un'unità aggiuntiva di 1 MWe di Ciclo Rankine Organico (ORC).

• Bagnore 4 è alimentato da due gruppi da 20 MWe.

• Oltre alla generazione elettrica, si ottiene anche l'erogazione di calore sfruttando il calore residuo dopo l'espansione della turbina.

Il calore totale erogato agli utenti finali è di circa 32 GWh/a.

• La centrale elettrica è dotata di un impianto per l’abbattimento delle emissioni di Mercurio e idrogeno solforato (AMIS) che riduce in modo significativo le emissioni di Hg e H2S dal sito.

Descrizione dell'impianto Bagnore 3&4

(4)

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Dati operativi di Bagnore 3 & 4

Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

4

Parametro Unità Valore

Potenza installata

Elettrica MWe 61

Termica MWth 21.1

Temperatura mandata | temperatura di ritorno °C 100 | 60

Produzione netta di energia (annuale)

Elettrica GWhe/y 544

Termica GWht/y 32

Vita prevista Anni 30

Pozzi di produzione e pozzi di reiniezione Numero 8 produzione / 6 iniezione

Lunghezza totale perforata Metri 31823

Lunghezza delle condutture Metri 10400

Tipo di sorgente geotermica Idrotermale

Tecnologia di generazione di energia Flash

Gas disciolti (NCG) 6-9 % in massa

Utilizzo finale di energia Produzione di energia elettrica

(5)

Definizione del caso studio e confini del sistema

Unità funzionale: kWh di elettricità netta prodotta durante l'intero ciclo di vita (30 anni).

Qualità dei dati: Dati primari

Database: Environmental Footprint (EF)

Metodo per il calcolo degli impatti (LCIA): Metodo Environmental Footprint (EF).

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/

Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

Esempio di risultato ottenibile dall’analisi LCA 6

Analisi del contributo per la categoria d'impatto dell'acidificazione (cut-off 2%):

Le emissioni dirette di ammoniaca determinano l'impatto sulla categoria Acidificazione

(7)

Contributo delle fasi alle categorie con alta priorità

Le emissioni dirette determinano l'impatto sulla maggior parte delle categorie ad alta priorità (priorità assegnata nella prima versione

delle linee guida).

ACI Acidification

CC Climate change

Eto Ecotoxicity, freshwater HTC Human toxicity, cancer HTN Human toxicity, non-cancer

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Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

Categorie di media e bassa priorità 8

Categorie a media e bassa priorità

(priorità assegnata nella prima versione delle linee guida) sono principalmente determinate dalla fase di costruzione della centrale .

EUm Eutrophication marine EUf Eutrophication, freshwater EUt Eutrophication, terrestrial

IR Ionising radiation, human health

Lnd Land use

ODP Ozone depletion PM EF-particulate Matter

POz Photochemical ozone formation - human health REn Resource use, fossils

RMi Resource use, minerals and metals

Wat Water use

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Comparazione dei risultati tra categorie d’impatto

La priorità assegnata alle categorie d’impatto nella prima versione delle lineeguida potrebbe non corrispondere alla

magnitudine degli impatti tra le diverse categorie.

Alta priorità Media/bassa priorità

ACI Acidification

CC Climate change

Eto Ecotoxicity, freshwater HTC Human toxicity, cancer HTN Human toxicity, non-cancer EUm Eutrophication marine EUf Eutrophication, freshwater EUt Eutrophication, terrestrial

IR Ionising radiation, human health

Lnd Land use

ODP Ozone depletion PM EF-particulate Matter

POz Photochemical ozone formation - human health REn Resource use, fossils

RMi Resource use, minerals and metals

Wat Water use

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Applicazione delle linee guida LCA al caso studio italiano GEOENVI

Conclusioni generali 10

• Applicabilità delle line guida

• Modello di inventario (file excel) comune non assicura una stessa tipologia e qualità di dati (misurati Vs stimati oppure non regolati da enti di controllo)

• Idoneità del database e metodo di calcolo degli impatti EF

• Database EF contiene meno processi rispetto ai tradizionali databases. No differenze significative rispetto a risultati ottenuti in precedenza usando altri database.

Aspetti da migliorare nella prima versione delle linee guida LCA

• Priorità categorie dovrebbe essere decisa anche in base allo scopo e risultati dell’LCA.

• Uno step di pesatura potrebbe facilitare la comunicazione dei risultati e includere allo stesso tempo l’incertezza dei dati e dei metodi di caratterizzazione degli impatti nei risultati.

(11)

Grazie per l’attenzione

Lorenzo Tosti

Ricercatore Post-Doc Consorzio interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI).

tosti@csgi.unifi.it

Nicola Ferrara

Ricercatore Post-Doc Consorzio interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI).

ferrara33@student.unisi.it

Maria Laura Parisi

Ricercatore Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia Università di Siena.

marialaura.parisi@unisi.it

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