Fine di un incubo, è tornata a casa Filomena Toriello
di Monica De Santis
E’ tornata a casa Filomena Toriello. Finisce nel migliore dei modi la storia di questa signora di 45 anni, residente a P o n t e c a g n a n o , s c o m p a r s a d i c a s a d a l l a s c o r s a domenica. Filomena, seprata, che viveva con il figlio 14enne e con l’anziana madre, da due anni sta affrontando cure contro il cancro. Cure molto pesanti che l’hanno fatta cadera in un leggero stato di depressione. La vicenda di Filomena, balza agli onori della cronaca nella mattinata mercoledì, quando la sorella Lucia, stanca di aspettare a casa con le mani in mano, di ricevere una buona notizia, pensa bene di pubblicare sul suo profilo Facebook una foto di Filomena e di lanciare un appello affinchè tutti la possano aiutare a ritrovarla. Della scomparsa della donna se ne occupa, sempre nella serata di mercoledì, anche la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”
con un collegamento in diretta proprio dalla casa di Filomena, dove, la sorella maggiore ha lanciato un nuovo messaggio alla sorella per farla tornare a casa ed un appello a tutti coloro che magari l’avevano incontrata durante questi giorni di allontanamento da casa. Una grande mobilitazione. Il post di Lucia è stato condiviso su Facebook su oltre 3680 profili.
Anche la stampa locale, come noi, ed i siti online iniziano a diffondere la notizia della scomparsa della donna. Così come l’appello di Lucia e la foto della sorella inizia a circolare su gruppi whatsapp, partendo proprio da quelli della scuola frequentata dal figlio di Filomena. Insomma un passa parola, veloce, tanto veloce, che nella tarda mattinata di ieri ha portato al ritrovamento di Filomena. La donna ora sta a casa, ha riabbracciato il figlio e l’anziana madre, come anche le due sorelle ed il fratello “Ringraziamo di cuore tutte le persone che si sono attivate è ci hanno aiutato in questi
giorni – ha detto Lucia Toriello, la sorella minore di Filomena – Grazie alle forze dell’ordine. Allo splendido lavoro che hanno effettuato i carabinieri del nucleo di Pontecagnano Faiano, che sin dal primo momento della nostra denuncia si sono attivati per ritrovare Filomena. Grazie alla troupe di Rai 3 del programma “Chi L’ha visto?”, grazie alla stampa locale. Grazie a tutti i parenti, gli amici, i vicini e i conoscenti. Grazie a tutti nessuno escluso. Io e la mia famiglia – conclude ancora Lucia Toriello – vi siamo veramente grati, per l’affetto, l’aiuto e le parole di conforto che ci avete dato in questi giorni per noi così dolorosi e pieni di paure e preoccupazioni. Siamo felici che tutto si sia risolto nei migliori dei modi, siamo super felici di aver potuto riabbracciare Filomena. Grazie ancora a tutti voi, che ci avete dimostrato quanto bene volete a mia sorella. Un abbraccio grande grande ad ognuno di voi, anche da parte di Filomena”. Sulle motivazione dell’allontamento da casa di Filomena non si sa ancora nulla, sicuramente la donna, come pura formalità sarà sentita nelle prossime ore dai carabinieri della stazione di Pontecagnano che vorranno capire cosa ha spinto Filomena ad andare via di casa senza avisare nessuno.
Torna a casa Filomena Toriello, la 45enne di cui non si avevano notizie da domenica
di Monica De Santis
E ’ t o r n a t a a c a s a F i l o m e n a T o r i e l l o , l a 4 5 e n n e d i
Pontecagnano, madre di un ragazzo di 14 anni. Scomparsa da domenica sera. Della storia di Filomena se ne era occupata ieri sera anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”, poi oggi intorno alle 13, il lieto file annunciato sui social dalla sorella Lucia, la prima ad aver lanciato l’allarme e ad aver denunciato ai carabinieri la scomparsa. Filomena è tornata a casa, riportando serenità nella sua famiglia.
L’appello di Lucia Toriello:
“Aiutatemi a ritrovare mia sorella Filomena”
di Monica De Santis
Si chiama Filomena Toriello, ha 45 anni ed è madre di un ragazzo di 14 anni. Filomena, separata, vive a Pontecagnano insieme al figlio e all’anziana madre. Ma da domenica sera di lei si sono perse le tracce. A darne notizia attraverso un appello lanciato sui social la sorella minore Lucia… “Domenica abbiamo pranzato insieme. Con mio marito e mio figlio siamo andati a casa di mamma e Filomena. – racconta la sorella Lucia – Abbiamo pranzato e subito dopo sistemato la cucina insieme.
Intorno alle 17 sono tornata a casa mia, mentre Filomena è rimasta con mamma e mio nipote. Secondo quello che mi ha raccontato mia madre verso le 18 ha detto che si andava a stendere sul letto perchè non si sentiva tanto bene. Ed invece in camera sua non è mai entrata, ma questo nessuno di noi lo sapeva. Solo lunedì mattina, quando mamma ha bussato alla sua porta per vedere come stava, si è accorta che Filomena non era in casa, che il letto era rifatto e che nulla era stato spostato. – prosegue ancora Lucia – Mi ha chiamato
immediatamente e sono cosa a casa sua. Abbiamo cercato nell’armadio e tra le sue cose per vedere se avesse lasciato un biglietto. Abbiamo trovato solo la sua borsa, il portafogli, i documenti e il green pass. Solo il cellulare non abbiamo ritrovato. Ecco perchè credo che l’abbia portato con se. Abbiamo iniziato a telefonarle, ma era sempre spento. Sono andata immediatamente dai carabinieri per sporgere denuncia, ovviamente non essendo passate ancora 24 ore non poteva essere dichiarata persona scomparsa. Intanto abbiamo provato a chiedere ai vicini, ai nostri conoscenti e parenti, ma nessuno l’ha vista o sentita. Ecco perchè ho pensato di pubblicare una sua foto su fb e di lanciare un appello a tutti affinchè ci aiutino a ritrovare Filomena”. Filomena Toriello, con molta probabilità quando è uscita di casa indossava una semplice maglietta di colore scuro, un paio di jeans e delle scarpette da ginnastica. Ha i capelli ricci, corti e di colore castano scuro. Non ha soldi e neanche documenti. Non sa guidare quindi per spostarsi potrebbe aver utilizzato o un mezzo pubblico oppure accettato un passaggio da qualcuno. La donna, alla quale due anni fa era stato diagnosticato il cancro e per il quale è ancora sotto cura, soffre di depressione e “ogni tanto va in stato confusionale e non si ricorda le cose” spiega ancora la sorella, che precisa inoltre… “Siamo preoccupati, soprattutto il figlio, perchè da diverso tempo Filomena aveva fatto discorsi strani, aveva anche paventato l’idea di togliersi la vita. Ecco perchè temiamo il peggio. Inoltre, attraverso un gruppo di Facebook, un gruppo di appassionati di musica, ha conosciuto un uomo di Cosenza. Con questo signore ha iniziato a parlare anche per telefono e a scambiarsi messaggi su whatsapp. Alcuni li ho letti e mi hanno dato la sensazione come di una persona che stesse cercando di plaggiare mia sorella, di spingerla a fare cose che voleva lui e non lei. Ho raccontato tutto ai carabinieri, pensando che sia stato proprio quest’uomo a venirla a prendere domenica sera e a portarla via dal figlio e da tutti noi. Ovviamente le forze dell’ordine stanno facendo le loro indagini, mentre io con l’altra mia sorella e mio fratello, continuiamo a cercarla
e al tempo stesso a prenderci cura di nostra madre e di mio nipote che non si danno pace, sono disperati. – conclude Lucia – Vi prego, aiutateci, diffondete la sua foto il più possibile e se per caso l’avete vista o vi sembra di averla vista segnalatelo ai carabinieri oppure direttamente a noi.
Aiutateci a riportare a casa Filomena”.
Raccolti 40kg di rifiuti nell’iniziativa di McDonald’s di Pontecagnano
di Monica De Santis
15 volontari e 40kg di rifiuti raccolti: sono questi i numeri dell’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, che si è svolta lunedì a Pontecagnano Faiano, dopo la doppia tappa di Salerno, svoltasi alcuni giorni prima sulla spiaggia di Santa Teresa e a Mercatello nei pressi dei locali proprio di McDonald’s. Dunque lunedì si è svolta un’altra giornata dedicata alla lotta contro gli effetti del littering, ossia dell’abbandono dei rifiuti. La giornata ha interessato le aree cittadine del Parco Peter Pan di Pontecagnano, che come detto ha visto impegnati 15 volontari.
Volontari composti dai dipendenti McDonald’s, gestiti nel salernitano da Luigi Snichelotto insieme alle loro famiglie e i cittadini, hanno dedicato il loro tempo per riqualificare le aree cittadine, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Pontecagnano Faiano e di Sarim. Quella di Pontecagnano Faiano è stata una delle 100 tappe nazionali coinvolte nel progetto, per il quale i ristoranti McDonald’s si stanno facendo promotori del coinvolgimento di associazioni e
cittadini, unendo le forze per un unico obiettivo: contribuire alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune. “Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti.
Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 610 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.
“Le giornate insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s fanno tappa a Pontecagnano
Si terrà lunedì 11 ottobre a Pontecagnano Faiano l’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”: una giornata dedicata alla lotta al fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero l’abbandono di rifiuti nell’ambiente.
Resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Pontecagnano Faiano e Sarim, l’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che potranno unirsi ai dipendenti dei ristoranti McDonald’s, coinvolti in prima persona nella
pulizia del Parco Peter Pan. L’appuntamento, per chiunque voglia dare il proprio contributo, è previsto per le ore 10 presso il Comune di Pontecagnano Faiano. L’evento, presentato in conferenza stampa alla presenza del sindaco Giuseppe Lanzara, dell’assessore alla Cultura Adele Triggiano, di Luigi Snichelotto partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, si caratterizza per la sinergia virtuosa instaurata anche con Legambiente Campania, rappresentata dal direttore regionale Francesca Ferro. “Siamo sull’orlo di una crisi irreversibile. Una problematica che incide sulle nostre prospettive di vita – esordisce Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza – È importante che ognuno faccia la sua parte nella difesa dell’ambiente: una sensibilità nuova già molto radicata nei giovani. Siamo onorati di questa nuova sinergia instaurata con Legambiente Campania, oltre ai Comuni. La campagna McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente” prosegue con successo, partita a Milano lo scorso giugno in 100 città italiane. Avevamo previsto due appuntamenti tra Salerno centro e Potenza, invece siamo già al quarto e in via di definizione un quinto a Giffoni Valle Piana. Siamo pronti ad accogliere fino a fine ottobre le esigenze che le amministrazioni ci sottoporranno per ripulire le aree esposte al fenomeno del littering”. Un lungo excursus, quello delineato da Snichelotto, rispetto al climate change e ai disastri ambientali che mettono a rischio la vita del Pianeta. “Bombe ecologiche di tutti i tipi, dall’inquinamento del mare a quello dei territori, allo scioglimento dei ghiacciai, all’innalzamento della temperatura terrestre, al nucleare di quarta generazione (in Europa esistono circa 123 centrali nucleari attive, anche ai confini dell’Italia), alla dismissione dell’utilizzo dei carburanti fossili a favore delle energie rinnovabili. Uno scenario che, nella sua interezza, è estremamente pericoloso. Per sconfiggere questo trend cosa si può fare? – si domanda Snichelotto – Deve mobilitarsi il cittadino. Tutti insieme dobbiamo reagire con responsabilità e pratiche virtuose tese alla salvaguardia del nostro territorio, del nostro mare,
delle nostre acque, spesso inquinate d rifiuti in sospensione, da scarti e plastiche che impiegano centinaia di anni per disgregarsi. Una situazione drammatica in prospettiva. Cosa vogliamo lasciare alle prossime generazioni? Questa è la domanda che ci deve attanagliare e verso la quale prendere dei provvedimenti come collettività nazionale, internazionale, mondiale. Il futuro è nelle nostre mani. Dobbiamo consegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti, un ambiente come il nostro, pulito e sereno. È la nostra missione per il futuro e per i giovani”. “Un’Amministrazione attenta ai temi ambientali e vigile sul territorio non può che vivere e condividere iniziative similari, che includono in un discorso di fitta filiera istituzionale ed imprenditoriale le buone pratiche e le belle risorse per Pontecagnano Faiano. Il nostro Comune è in prima linea per la salvaguardia della città e del pianeta – sottolinea il sindaco Giuseppe Lanzara – laddove ci saranno disponibilità e volontà di adoperarsi in tal senso, noi ci saremo, così rafforzando i molti servizi resi al territorio, fra cui un’ottima percentuale di raccolta differenziata, l’adesione al progetto Plastic Free, l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche e via discorrendo”. Una collaborazione con i territori locali che si intensifica, come evidenzia l’assessore alla Cultura, Adele Triggiano: “Siamo reduci da altre esperienze condivise con Mc Donald’s e tutte hanno avuto il meritato riscontro. Questo p e r c h é r i t e n i a m o s e m p r e p o s i t i v a e p r o p o s i t i v a l a collaborazione con gli altri enti, pubblici e privati.
Continueremo pertanto la sinergia e ci apriremo alle miriadi di opportunità riservate a questo Comune, che insiste su una strada di solidarietà, innovazione, risposta concreta alle esigenze dei cittadini”. Sostenibilità e spazi pubblici vivibili sono l’obiettivo primario dell’amministrazione, che in pochi anni ha migliorato le proprie performance in termini di raccolta differenziata, attestandosi a percentuali dell’80%, con l’obiettivo diii migliorare. “Siamo entusiasti di questa sinergia con McDonald’s Salerno e Potenza. Da sempre noi cerchiamo di sensibilizzare le imprese per farci aiutare
nel lavoro di sensibilizzazione verso i cittadini – afferma il direttore di Legambiente Campania, Francesca Ferro – Anche molti dei sistemi interni che le aziende adottano per la sostenibilità aziendale ci fanno ben sperare perché l’economia circolare esiste ed è reale. Va supportata adeguatamente ed oggi lo dimostriamo. Legambiente è sempre in prima linea:
attualmente siamo impegnati nella 29esima edizione di Puliamo il Mondo con il coinvolgimento attivo di comunità, imprese, p a r c h i n a z i o n a l i e r e g i o n a l i i n q u e s t ’ o p e r a d i riqualificazione dei luoghi molto spesso abbandonati.
U n ’ a z i o n e n o n s o l o d i p u l i z i a , m a d i i n c o n t r o , d i aggregazione, per tornare a vivere gli spazi e i territori nella loro bellezza”. Pontecagnano Faiano è una delle 100 tappe nazionali che saranno coinvolte nel progetto, per il quale i ristoranti McDonald’s si faranno promotori del coinvolgimento di associazioni e cittadini, unendo le forze per un unico obiettivo: contribuire alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune. Il fenomeno del littering, infatti, è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano sia di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica, con un impatto che deve tenere conto anche del fatto che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa i luoghi pubblici all’aperto: nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro, mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro. In questo scenario, “Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti, con un forte impegno in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la
collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori dei ristoranti.
Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 610 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.
I bambini della Fonseca hanno festeggiano i nonni con un pic nic al Parco
di Monica De Santis
Una giornata al parco con i nonni. E’ questa l’iniziativa, nessa in atto dalla maestra della gentilezza, e che ieri ha visto al parco comunale di Sant’Antonio di Pontecagnano, tenere un pic nic con i nonni: giochi, educazione ambientale, alimentare, racconti e anche qualche sorpresa…! Una giornata alla quale hanno partecipato i piccoli alunni della maestra Vincenza De Donato, quella della 5° C dell’Istituto Comprensico E.Pimentel Fonseca di Pontecagnano. I bambini si sono incontrati al Parco comunale con i nonni, i genitori e la maestra Vincenza De Donato, l’occasione è stata priprio la Festa dei Nonni 2021. “E’ stato un incontro ricco di impegni, attività e divertimento – spiega soddisfataa la maestra Vincenza De Donato – perché abbiamo giocato con i nonni seguendo le istruzioni dei loro vecchi giochi come giocare a carte, con il cerchio, qualcuno ha raccontato avventure della sua vita, qualche altro cosa faceva a scuola, un altro nonno
ha raccontato com’erano i rapporti con i suoi nonni….” La maestra ha nominato suoi collaboratori la collega insegnate Raffaella Pisaturo e la rappresentante Marianna Scarpati. Ogni bambino ha regalato ai nonni un disegno, una poesia, un sasso fermacarte e un omaggio della maestra che con il fioraio Raffaele Cisale di Pontecagnano, il quale ha voluto omaggiare tutti i nonni con un ciclamino che ricorderà l’evento e anche per ricordare sempre a rispettare l’ambiente. “Mister Lello”
sarà nominato Imprenditore per la Gentilezza dall’associazione
“Costruiamo Gentilezza e da Cor et Amor” per le sue numerose iniziative di gentilezza. Alla fine nonni, bambini, genitori e maestre hanno consumato una sana merenda fatta in casa, tipico dolce della tradizione del luogo ma anche un panino con la Nutella per concludere la festa!
Tentato omicidio di Castagna e la security, pene definitive
Ricorsi respinti, diventano definitive le pene a sette anni e mezzo a testa di reclusione per il tentato omicidio nei confronti dei buttafuori di una discoteca: volevano vendicarsi per avere avuto la peggio in una rissa e di essere stati messi alla porta. Colpi di pistola esplosi per uccidere secondo i giudici che in primo grado avevano condannato a nove anni di reclusione Pasquale Langella, Vincenzo Auricchio e Alessandro Mohamed Taha, di Scafati e Boscoreale. L’episodio avvenne nel febbraio del 2007 davanti alla discoteca “Gola” sulla litoranea di Pontecagnano. Tutto nacque da una rissa che Langella e Auricchio avevano avuto con due membri della security del locale, dalla quale Langella era uscito con il volto tumefatto. Un affronto che decisero di lavare col
sangue, tornando poco dopo davanti al locale armati di pistola e iniziando a sparare all’impazzata. I primi colpi sfiorarono Walter Castagna , in quel periodo buttafuori della discoteca, che salì in auto per fuggire. I tre però lo inseguirono e secondo la ricostruzione degli inquirenti esplosero verso di lui sette o otto colpi, uno dei quali si fermò nel sedile dove era seduto. Solo quando lo persero di vista i tre tornarono davanti al locale per continuare l’opera, sparando altri colpi ad altezza d’uomo e conficcandone uno nella vettura di un buttafuori. D’altronde le minacce al personale del locale erano state esplicite: «Voi non sapete con chi avete a che fare… vi sparo, vi uccido» avrebbe detto Langella, rivendicando l’appartenenza al clan Paglietta. I colpi sparati furono in tutto diciotto, una sfuriata che secondo gli inquirenti avrebbe potuto provocare una strage. “La ricostruzione, ragionevolmente accreditata dalla sentenza impugnata, è in ogni caso quella di una concentrazione di fuoco, che si diresse al bersaglio umano prescelto prima e dopo l’ingresso della vittima sull’automobile, e non già in aria a mero scopo di intimidazione. Le ragioni, per cui nessuno dei colpi sparati andò a segno, possono essere le più varie, ma è un salto logico inferire dalla mera constatazione del fallimento del piano delittuoso”, scrive la Cassazione.
Antonio Palmieri: “Iniziare a programmare da oggi se si vogliono intercettare i turisti che atterreranno all’aeroporto”
di Vincenzo Leone
Valorizzazione del territorio, viabilità e chiarezza. Questi
sono alcuni dei punti fondamentali affrontati da diversi albergatori, intervistati a campione nel comune di Pontecagnano Faiano. Le parole di Antonio Palmentieri, propietario del B&B “Villa Ulivi”, situato in Via Ferdinando Magellano 147 a Pontecagnano, sono chiare… “Le strade necessitano di manutenzione e più illuminazione. L’unico bus della zona, sempre in ritardo, ferma in luoghi poco turistici.
Ci vorrebbero più manifestazioni e attrazioni in città, per dare vita al centro. Con l’apertura del nuovo aeroporto arriveranno tanti turisti e lavoratori, ecco perchè bisognerebbe iniziare a programmare già da adesso per offrire di più, più attrattive, se si vuol far si che alcuni di questi turisti restino a Pontecagnano e non scelgano altre località dove soggiornare”. In previsione dell’apertura dell’aeroporto, sono tanti i dubbi che affliggono la categoria. La maggior parte si domanda quali misure verranno prese, in vista di un incremento considerevole di turisti e civili, che potrebbero scegliere anche Pontecagnano come luogo di pernottamento quando l’aeroporto entrerà in piena attività. Alcune strutture sono in campagna e per raggiungerle, la viabilità non è certo delle migliori. Illuminazione scarsa, se non addirittura assente, strade sconnesse e talvolta senza segnaletica, che necessiterebbero subitaneamente dell’intervento del comune.
Soprattutto le attività avviate recentemente, chiedono di intensificare le informazioni divulgate in merito alla valorizzazione del territorio. Antonio Palmentieri, mette a confronto altre spiagge, con quelle del suo circondario. “Le spiagge di Paestum godono di una maggiore manutenzione, dovuta ad un intervento comunale più efficace” dice ancora il giovane titolare del B&B. Essendo al centro delle due coste, quella amalfitana e quella cilentana, Pontecagnano potrebbe diventare un punto strategico molto ambito, cosa che gioverebbe senza dubbio alcuno, tutti gli esercenti del comune e non solo, offrendo lavoro e possibilità. Un aeroscalo nel cuore della città sarebbe un motivo in più per ottimizzare le risorse a disposizione e approfittando dell’afflusso maggiore, rendere giustizia a tante attività che purtroppo lavorano solo durante
i mesi estivi. Un ciclo continuo, che non si ferma mai, un viavai di turisti e non solo, anche d’inverno. Questo è quello che il settore dell’ospitalità chiede e spera, ponendo, fiducia nell’intervento del comune di Pontecagnano e della regione Campania.
Cantine Palo, la scommessa di un giovane imprenditore
di Pina Ferro
Nonostante la giovane età Giuseppe Palo di Pontecagnano in p o c h i s s i m o t e m p o h a s a p u t o a f f e r m a r s i n e l m o n d o dell’imprenditoria. Grazie alla sua tenacia, caparbietà e resilienza, oggi, le Cantine Palo sono un punto di riferimento. Un sogno che è divenuto realtà grazie ad un immenso spirito di sacrificio e alla consapevolezza che i sogni possono trasformarsi in realtà se coltivati nel modo giusto. Come nasce il progetto “Cantine Palo”? «Il progetto Cantine Palo parte da lontano, la mia famiglia lavora da sempre nel campo dell’agricoltura, io stesso ho sempre creduto in questo settore, fondando un’ associazione, la “Gera” e uno sportello che indicasse alle giovani generazioni un percorso imprenditoriale con strumenti utili alla realizzazione di vere start up innovative agricole. Da qui ho avuto modo e piacere, di conoscere numerosi professionisti del settore e grazie alla spinta della mia famiglia come dicevo, che sono la spina dorsale dell’azienda, siamo partiti (lavorando in squadra), con un grande vigneto in uno splendido paesaggio tra le due costiere, dove la flora e la fauna oltre alla tranquillità dei luoghi, rendono “Cantine Palo” il posto ideale per riposare e passare giornate spensierate in compagnia stringendo tra le
mani un calice di buon vino, ovviamente, targato Palo. Quali difficoltà hai incontrato lungo questo percorso? «Le difficoltà in ogni settore ci sono sempre ma la formazione, lo stare al passo coi tempi, seguire le evoluzioni del mercato, non solo italiano, sono elementi imprescindibili per restare sulla cresta dell’onda. Come le spiegavo all’inizio, Cantine Palo è un vero e proprio luogo dove fare passeggiate, trekking, ma anche dove poter mangiare cibo sano all’aria ape
rta con aree gazebo e barbecue attrezzate e un’ area giochi per bambini. Ovviamente è uno spazio adatto anche ai nostri amici a quattro zampe. In questi mesi stiamo riprendendo l’attività dei compleanni e feste private, nel rispetto di tutte le norme anticovid e non c’è soddisfazione maggiore che vedere le persone andare via felici
e ritornare dopo qualche settimana con amici e conoscenti».
Pontecagnano, riduzione della tarifffa idrica
Ridurre la tariffa idrica e porre fine alla situazione di svantaggio che Pontecagnano Faiano ha nei confronti degli altri comuni, sono queste le proposte che sono state fatte, questa mattina, dai consiglieri di Forza Italia, Gianfranco Ferro, Francesco Pastore e Raffaele Silvestri. Infatti viene applicata una tariffa di depurazione (fascia unica a consumo) di Euro 0,658 rispetto alla tariffa standard applicata agli altri Comuni pari ad Euro 0,356. Questo accade in quanto ai comuni di Pontecagnano Faiano e di Bellizzi il “servizio di depurazione” viene erogato da un “diverso gestore” e cioè dalla Salerno Sistemi Spa. Il risultato finale per gli utenti/cittadini di Pontecagnano Faiano e di Bellizzi, conduce ad una fornitura relativa al Servizio Idrico Integrato più onerosa rispetto a tutti gli altri Comuni ricadenti negli ambiti di competenza gestiti sia da ASIS Salernitana Reti ed Impianti Spa che da Salerno Sistemi Spa. “Chiediamo al Consiglio Comunale e al Sindaco di intervenire.”- queste le dichiarazioni di Raffaele Silvestri, che continua: “ C’è la forte necessità di avviare una verifica delle tariffe al fine di procedere ad eliminare tutti gli elementi di sperequazione già in atto da anni nei confronti dei cittadini di Pontecagnano Faiano. Questa riduzione della tariffa, andrebbe anche a favore, non solo dei privati, ma anche delle attività commerciali, che potrebbero godere di un risparmio superiore al 40% a trimestre sulla tariffa di deputazione”. Nell’ambito della conferenza stampa, oltre la proposta sopracitata, alla presenza del Capo gruppo in Consiglio Provinciale Giuseppe
Ruberto, si è definito il nuovo assetto di Forza Italia Pontecagnano Faiano. Oltre all’ingresso nel partito del consigliere Raffaele Silvestri, questa mattina è stato ufficializzata la nomina di Gianfranco Ferro, come nuovo capogruppo all’interno del consiglio comunale. “Il lavoro che si sta facendo sul territorio di Pontecagnano Faiano ci riempie di orgoglio”, a dichiararlo Giuseppe Ruberto,”Siamo felici di apprendere che in questa comunità c’è fermento politico ma soprattutto interesse nel partito che rappresento.
Il lavoro che da anni Francesco Pastore ha messo in campo, sta dando i suoi frutti e l’ingresso di Silvestri nella nostra famiglia ne è la conferma”.