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a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

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Academic year: 2022

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(1)

Italiano

VOCALI CONSONANTI LETTERE STRANIERE

L’ALFABETO

L’alfabeto è formato da 26 lettere:

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

LA DIVISIONE IN SILLABE

Quando devi spezzare una parola per andare a capo, lo puoi fare solo tra una sillaba e l’altra.

pi-ra-ta po-mo-do-ro ba-na-na

Le doppie si separano:

pal-la cul-la os-so

Se una parola comincia con una vocale, la prima sillaba è la vocale stessa:

a-qui-lo-ne a-pe e-de-ra

La lettera S va sempre a capo, anche se è insieme ad altre consonanti:

ce-sti-no ca-sa in-sa-la-ta

(2)

Italiano

I SUONI C-G

E ed I fanno diventare dolci i suoni di C e G.

A, O, U e H fanno diventare duri i suoni di C e G.

SCE-SCI

SCE e SCI sono suoni dolci e si leggono come nelle parole:

sceriffo scivolo scimmia

Ricorda che SCE non vuole quasi mai la I!

pesce strisce

SCHE-SCHI

Con la H, SCE e SCI (suoni dolci) diventano SCHE e SCHI (suoni duri) e si leggono come nelle parole:

scheletro schiena maschera taschino

CE - CI - CIA - CIO - CIU cesto cipolla ciambella

bacio ciuffo

GE - GI - GIA - GIO - GIU gelato girasole valigia

gioco Giulio

CA - CO - CU - CHE - CHI casa collo culla

oche chiavi

GA - GO - GU - GHE - GHI gatto gorilla gufo

streghe maghi

(3)

Italiano GN

I suoni GNA - GNE - GNO - GNU non vogliono la I:

montagna agnello gnomo piagnucolare

GLI

Il suono GL + I si legge come in:

biglietto foglia maglietta

MB-MP

Davanti a B e P metti la M:

ombra bambino gambe zampa temporale

QU-CU

La lettera Q è sempre seguita dalla U e da un’altra vocale per formare QUA - QUE - QUI - QUO:

quaderno quercia inquilino liquore CU si usa invece se dopo la U c’è una consonante:

cuccia cuscino cuffia Alcune parole come:

SCUOLA CUORE CUOCO CUOIO

non rispettano la regola e si scrivono con CU + VOCALE.

(4)

Italiano

I NOMI

I nomi indicano:

PERSONE medico

ANIMALI leone

COSE aereo I nomi comuni indicano una persona, un animale o una cosa qualunque.

I nomi propri indicano una persona, un animale o una cosa in modo preciso.

NOME COMUNE orco

pesce città

NOME PROPRIO Shrek

Nemo Roma

I nomi possono essere:

MASCHILI re

SINGOLARI

FEMMINILI regina PLURALI

CQU

La parola acqua e quelle derivate si scrivono con CQU:

acquario subacqueo acquazzone

I nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola!

(5)

Italiano GLI ARTICOLI

Gli articoli sono piccole parole che vanno davanti ai nomi.

Sono determinativi gli articoli:

IL - LO - LA - I - GLI - LE

il pallone lo zainetto la farfalla

i libri gli occhiali le scatole

Sono indeterminativi gli articoli:

UN - UNO - UNA

un albero uno scoiattolo una foglia

CQU

La parola acqua e quelle della sua famiglia si scrivono con CQ:

acquario subacqueo acquazzone

L’APOSTROFO

Gli articoli LO - LA - UNA, quando incontrano una parola che inizia con una vocale, vogliono l’apostrofo:

lo elefante - l’elefante la aquila - l’aquila

una oca - un’oca lo elfo - l’elfo

(6)

Italiano

I VERBI

Il verbo è una parola che indica l’azione di una persona, di un animale, di una cosa.

Il cuoco (che cosa fa?) cucina.

Il canguro (che cosa fa?) salta.

Il telefono (che cosa fa?) squilla.

GLI AGGETTIVI

L’aggettivo si riferisce sempre al nome.

L’aggettivo qualificativo indica la qualità di una persona, di un animale, di una cosa.

(com’è?) profumato (com’è?) leggero

(com’è?) allegro

(7)

Italiano

E-È

La e (senza accento) unisce due parole o due frasi.

La gatta e i gattini dormono nella cesta.

La è (con l’accento) spiega.

La tigre (com’è?) è feroce.

Il cane (dov’è?) è nella sua cuccia.

Cleo (chi è?) è il mio pesciolino.

L’H NEL VERBO “AVERE”

Le parole HO - HAI - HA - HANNO si usano quando

significano avere, possedere, provare, avere la sensazione di...

Io ho una nuova bicicletta.

Io ho troppo caldo!

Tu hai un bellissimo orologio.

Francesco ha un astuccio nuovo.

Il mio fratellino ha fame.

I nonni hanno un barca al mare.

(8)

Italiano

LA PUNTEGGIATURA

Ogni frase si conclude con un punto, di solito il punto fermo .

Per esprimere una domanda si usa il punto interrogativo ?

Per esprimere invece gioia, dolore, meraviglia… si usa il punto esclamativo !

L’ACCENTO

Quando c’è l’accento, il suono forte cade alla fine della parola.

bebè sofà baccalà

Ricorda di segnarlo, altrimenti la parola cambia significato!

pero-però

faro-farò

pesco-pescò

Dopo il punto fermo, interrogativo o esclamativo, devi mettere la lettera maiuscola.

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