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Corso di Semiotica A.a. 10/11Docente: Gianna Angelini

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Academic year: 2022

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(1)

Corso di Semiotica A.a. 10/11

Docente: Gianna Angelini

Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata

(2)

Agenda

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

  Le  due  anime  della  semiotica:  come  si  giustificano

‣    Il modello peirciano

Il concetto di inferenza

Deduzione/Induzione/Abduzione Icona/Indice/Simbolo

   Il modello saussuriano  langue/parole

significante/significato

(3)

Due tradizioni a confronto

Una distinzione a monte:

SEGNI NATURALI (se p allora q)

SEGNI ARTIFICIALI (regola correlativa)

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(4)

Il modello peirciano

BASE concettuale:

‣    principio del FALLIBILISMO

‣    critica alle dottrine del NOMINALISMO  e dell’INTUIZIONISMO

Principio fondante della propria  concezione:

OGNI AZIONE MENTALE E’ UN  PROCESSO INFERENZIALE

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(5)

Struttura generale dell’inferenza

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(6)

Il criterio della pertinenza

"Ciò  che  una  cosa  significa  è  semplicemente  l’abito che comporta.

[...]

Per  sviluppare  il  significato  di  qualsiasi  cosa,  dobbiamo  semplicemente  determinare  quali  abiti produce, perché ciò che una cosa significa  è semplicemente l’abito che comporta".

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(7)

Il criterio della pertinenza

Il  segno  porta  con  sé  l’insieme  di  abiti  che  l’interprete associa a quel segno e, di volta in  volta,  a  seconda  delle  diverse  circostanze  e  dei  diversi  contesti  in  cui  il  segno  viene  impiegato  e/o  ricevuto,  l’interprete  stesso  selezionerà  l’abito  che  meglio  sembra  adattasi a quella situazione.

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(8)

Il segno secondo Peirce

"Un  segno  è qualcosa  che  sta  a  qualcuno  per  qualcosa  sotto  qualche  rispetto o  capacità.  Si  rivolge  a  qualcuno,  cioè  crea  nella  mente  di  quella  persona  un  segno  equivalente,  o  forse  un segno più sviluppato.

Questo  segno  che  esso  crea  lo  chiamo  interpretante del primo segno".

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(9)

Il triangolo semiotico peirciano

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(10)

La tripartizione del segno

In  base  alla  relazione  tra  il  segno  e  il  suo  Oggetto Dinamico, Peirce distingue tra: 

ICONA INDICE SIMBOLO

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(11)

"Un segno può essere iconico, cioè può rappresentare il suo  oggetto principalmente attraverso la sua similarità".

"Un indice è un segno che si riferisce all’oggetto che esso  denota in virtù del fatto che è realmente determinato da  quell’oggetto".

"Un simbolo è un segno che si riferisce all’oggetto che esso  denota in virtù di una legge, di solito un’associazione di idee  generali, che opera in modo che il simbolo sia interpretato  come riferentesi a quell’oggetto".

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

La tripartizione del segno

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Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Ragioniamo insieme...

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Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Ragioniamo insieme...

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Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Ragioniamo insieme...

(15)

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Ragioniamo insieme...

(16)

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Ragioniamo insieme...

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Il modello saussuriano

"Si può concepire  una  scienza che  studia la vita  dei  segni nel  quadro della vita sociale; noi la chiameremo semiologia. Essa  potrebbe  dirci  in  che  cosa  consistono  i  segni,  quali  leggi  li  regolano.

[...]

La  linguistica  è  solo  una  parte  di  questa  scienza  generale, le  leggi  scoperte  dalla  semiologia  saranno  applicabili  alla  linguistica  e  questa  si  troverà  collegata  a  un  dominio  ben  definito nell’insieme dei fatti umani"

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

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Langue/Parole

"La langue è un insieme di convenzioni necessarie adottate  dal corpo sociale per consentire l’uso della facoltà del 

linguaggio da parte degli individui”.

“Con parole si designa l’atto individuale del singolo di  realizzare la propria facoltà per mezzo della convenzione  sociale che è la langue"

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(19)

"Supponiamo che un dato concetto faccia scattare nel  cervello una corrispondente immagine acustica: è un 

fenomeno interamente psichico, seguito a sua volta da un  processo fisiologico: il cervello trasmette agli organi della  fonazione un impulso correlativo alla immagine, poi le onde  sonore si propagano dalla bocca di A all’orecchio di B: 

processo puramente fisiologico"

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Langue/Parole

(20)

"Successivamente, il circuito si prolunga in B in un ordine  inverso: dall’orecchio al cervello, trasmissione fisiologica  dell’immagine acustica, nel cervello associazione psichica di  questa immagine con il concetto corrispondente".

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Langue/Parole

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Significante/Significato

"Il segno linguistico unisce non una cosa e un nome, ma un  CONCETTO e un’IMMAGINE ACUSTICA. 

Il segno dunque è un’entità psichica a due facce".

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(22)

"Il legame che unisce il significante al  significato è arbitrario, o ancora, poiché  intendiamo con segno il totale risultante  dell’associazione di un significante a un 

significato, possiamo dire semplicemente che il  segno linguistico è arbitrario".

TALE ARBITRARIETA’ E’ SIA ORIZZONTALE  CHE VERTICALE

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

Significante/Significato

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Il concetto di Sistema

“Un sistema linguistico è una serie di 

differenze di suoni combinate con una serie di  differenze di idee; ma questo mettere di 

faccia un certo numero di segni acustici con  altrettante sezioni fatte nella massa del  pensiero genera un sistema di valori; ed è  questo sistema che costituisce il legame  effettivo tra gli elementi fonici e psichici  all’interno di ciascun segno”

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

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Sintagma/Paradigma

La lingua quindi è un SISTEMA DI VALORI  PURI

 RELAZIONI SINTAGMATICHE  RELAZIONI PARADIGMATICHE

Ogni unità linguistica è caratterizzata dal  valore differenziale acquisito in relazione  alle altre unità linguistiche dello stesso  SISTEMA e in relazione al SISTEMA stesso

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

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Le basi dello strutturalismo linguistico

“… anche fuori della lingua, tutti i valori  sembrano retti da questo principio 

paradossale. Essi sono sempre costituiti:

da una cosa dissimile suscettibile d’essere  scambiata con quella di cui si deve 

determinare il valore;

da cose simili che si possono confrontare con  quella di cui è in causa il valore”

Lezione 2 ‐ Introduzione allo studio del segno

(26)

Grazie

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