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ISTITUTO MARIE CURIE DI PERGINE VALSUGANA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ASU INDICE

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ISTITUTO MARIE CURIE DI PERGINE VALSUGANA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ASU INDICE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 2

1.1 Presentazione Istituto 4

1.2 Progetto d’Istituto (estratto) Profilo in uscita dell'indirizzo 7

1.3 Quadro orario settimanale 8

2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 9

2.1 Composizione consiglio di classe 9

2.2 Continuità docenti 10

2.3 Composizione e storia classe 11

3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE 11

3.1 BES 11

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 12

4.1 Metodologie e strategie didattiche 13

4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento 15

4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 16

4.4 Attività recupero e potenziamento 16

4.5 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso

Formativo 17

4.6 Progetti didattici 19

4.7 Percorsi interdisciplinari 20

4.8 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio 20

4.9 Iniziative ed esperienze extracurricolari 21

4.10 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa) 21

5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 21

5.1 Schede informative su singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti)22 5.2 Programmazioni interdipartimentali

6 INDICAZIONE SU VALUTAZIONE 61

6.1 Criteri di valutazione 62

6.2 Criteri attribuzione crediti 64

6.3 Griglie di valutazione prove scritte 65

6.3.1 SIMULAZIONE I PROVA SCRITTA (Italiano) 66

6.3.2 SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA 67

6.4 Griglie valutazione colloquio 68

7 INDICAZIONE SU PROVE 69

7.1 Prove di simulazione 1ª e 2ª prova 70

7.2 Prove colloquio (indicazioni e materiali) 33

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione Istituto

PRESENTAZIONE DEL CONTESTO ESTERNO

Il territorio

L’Istituto Marie Curie si trova nel territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Con decreto del Presidente della Provincia n. 65 dd. 17 aprile 2007, il territorio dell’Alta Valsugana e Bersntol è stato individuato nei Comuni di Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa S. Nicolò, Civezzano, Fierozzo – Vlarotz, Fornace, Frassilongo– Garait, Levico Terme, Palù del Fersina – Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, S. Orsola Terme, Tenna, Vattaro, Vigolo Vattaro, Vignola Falesina.

Per uno sviluppo positivo di un territorio è necessario che esistano un dialogo e un’alleanza fra tutti gli attori che in questo territorio operano. Per questo bisogna valutare la dimensione territoriale in un’ottica sistemica, ossia studiare l’individuo inserito nella rete delle sue relazioni più significative.

In sostanza, la scuola si definisce in relazione ed in interazione con il territorio vivo nel quale opera e dal quale coglie i bisogni formativi rispondendo con una rinnovata azione educativa.

In questi anni è cresciuta nella scuola l’attenzione al territorio, enfatizzata anche nei nuovi programmi didattici: un numero sempre crescente di insegnanti in questi anni ha realizzato progetti di educazione in collaborazione con il territorio, cercando con esso e la comunità un rapporto inedito, andando alla ricerca delle radici e del senso di appartenenza, nella prospettiva di educare in modo nuovo alla cittadinanza attiva e partecipe.

Il territorio riesce ad esprimere contesti formativi che contribuiscono in maniera determinante all’educazione della cittadinanza. La qualità della relazione che si sviluppa fra la scuola ed il territorio è la condizione di un buon governo delle politiche dell’istruzione e dell’educazione.

In tal senso, è importante che tutti i soggetti che hanno un ruolo educativo sul territorio interagiscano tra loro e condividano un patto educativo. La partita educativa va giocata a tutto campo, offrendo alle giovani generazioni opportunità educative che vanno oltre al contesto scolastico e possano essere espressione della propria identità generazionale, del diritto di socializzazione, della capacità di movimento e di relazione all’interno dei propri contesti di vita. In questa prospettiva il territorio è molto più di un semplice luogo extrascolastico: interagisce attivamente con la scuola per aiutarla a realizzare il progetto educativo, si configura come protagonista nella complessa dinamica che coinvolge tutti i soggetti che vivono e agiscono nel territorio e che ne plasmano la fisionomia e determinano (o meno) le possibilità di sviluppo.

I rapporti tra scuola e territorio sono pertanto molto importanti perché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante. Per questo la scuola da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali (Comuni e Comunità di Valle), sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo.

Particolarmente importanti sono anche i rapporti tra scuola e territorio al fine di mantenere un’azione educativa a contatto con la realtà. Allo scopo il nostro Istituto intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali e istituzionali sia legati al sistema dell’istruzione che al circuito culturale anche extra provinciale, questo soprattutto per il tramite della nostra Biblioteca.

Inoltre, il nostro istituto lavora a stretto contatto con i servizi sociali, con il settore del volontariato, con il mondo del lavoro rappresentato da banche, aziende commerciali e industriali e con altre importanti realtà del nostro territorio collegate alla gestione e alla protezione dell'ambiente.

Infine, la scuola cerca di dare visibilità al proprio ruolo di agenzia formativa attraverso contatti con il sistema dell'informazione sia locale che nazionale.

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Analisi del territorio

L’area della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol si è caratterizzata negli ultimi anni da un trend di continua crescita demografica che ha portato la popolazione residente a superare i 50.000 abitanti. Recentemente tale crescita sembra però essersi arrestata anche a causa della crisi economica che non ha risparmiato il nostro territorio. La crescita, superiore percentualmente alla media di quella provinciale nell’ultimo triennio, era infatti dovuta a diversi fattori tra i quali:

la consistenza del flusso di lavoratori migranti da paesi extraeuropei e delle ricongiunzioni famigliari (ridotta nell’ultimo periodo a causa della crisi economica);

l’attrazione centro – periferia dovuta alla vicinanza a Trento, con conseguente migrazione locale dal capoluogo verso la Valsugana per ricerca di locazioni a costi inferiori rispetto a quelle del centro cittadino;

l’espansione territoriale delle aree abitative del Comune di Pergine e dei suoi centri frazionali, la cui vivibilità in termine di fruizione di servizi di collegamento, trasporto, sostenibilità eco- ambientale è stata particolarmente perseguita nell’ultima legislatura municipale;

la nuova funzione propulsiva di aree/imprese occupazionali a rilevante vocazione innovativa, in grado di esprimere sviluppo artigianale ad alta concentrazione tecnologica e assistito da politiche mirate;

l’insediamento di nuovi poli commerciali in grado di esercitare una politica espansiva del personale e l’ampliamento di zone di sviluppo edilizio.

Una decrescita nella popolazione in questa Comunità si registra ora solo nelle aree più esterne (Valle dei Mocheni), dove esistono però interessanti progetti di valorizzazione del territorio e della cultura delle minoranze linguistiche.

L’economia del territorio si rivela matura e sostanzialmente stabile:

l’agricoltura è il settore più ricco di aziende;

le attività manifatturiere sono su valori importanti;

il settore delle costruzioni ed il commercio sono stabili, malgrado una flessione causata dall’attuale crisi;

il settore alberghiero e della ristorazione pur risentendo della crisi testimonia la solida economia turistica della zona, che vanta una sua lunga e consolidata tradizione.

Le imprese gestite da donne superano il 21%; per quanto riguarda l’età degli imprenditori (altro dato molto importante per l’economia della zona), sono pochi gli imprenditori di età inferiore ai 30 anni (7%). Gli imprenditori ultracinquantenni sono invece circa il 41%.

Un altro dato è interessante: molto significativa (5%), anche perché in crescita (soprattutto nell’artigianato e nel commercio), la presenza di cittadini extracomunitari.

La complessità del tessuto socio-economico provoca situazioni di disagio sociale e relazionale che si riflettono sull'apprendimento e sui processi di socializzazione nell'ambiente scolastico.

Reti di scuole

L'Istituto è inserito nella rete di scuole della Valsugana.

La partecipazione a reti di scuole è molto importante in quanto intende valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche attraverso forme di collaborazione e utilizzo di risorse comuni, siano esse umane, finanziarie e strumentali, per il perseguimento di specifici obiettivi istituzionali, ascrivibili anche al piano dell’offerta formativa.

La nostra rete infatti persegue fini che sono riconducibili a queste aree:

- valorizzazione delle risorse professionali;

- gestione comune di funzioni e di attività amministrative;

- realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale;

- i piani di formazione del personale scolastico;

- le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità.

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La scuola inoltre, fa parte della rete di scuole per l’intercultura e per l’educazione degli adulti.

L’Istituto

La sede dell’Istituto rappresenta uno dei palazzi più significativi del territorio, che ha visto 120 anni di attività (1882–2002) di un importante Ospedale Psichiatrico sul quale si è basata l’economia locale per molti decenni. Un luogo dove le dinamiche tipiche di un’istituzione totale e le scelte animate dalle finalità della conoscenza medico-scientifica hanno inciso nel bene e nel male sulle vite di tanti individui, uomini e donne, giovani e anziani; migliaia e migliaia di esistenze che hanno popolato una struttura oggi trasformata in scuola con aule, laboratori ed uffici. Ci pare importante che tutto ciò che questo mondo ha rappresentato non sia rimosso e dimenticato, ma coscientemente e criticamente reinterpretato per promuoverlo a opportunità di crescita civile per tutti.

Dati identificativi dell’Istituto

L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” è costituito da:

Plesso di Levico Terme Plesso di Pergine Valsugana

Rappresenta il principale polo scolastico dell’Alta Valsugana. Nato nel 1988, propone attualmente un ampio ventaglio di indirizzi sia nel settore liceale sia nel settore tecnico.

Sede di Pergine Valsugana

È situata ai piedi della collina del castello di Pergine in una zona tranquilla, ricca di verde. È sede di tutto l’apparato amministrativo.

Sede di Levico Terme

Si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Levico. Ospita il biennio dell’Istituto Tecnico Economico e il triennio per il Turismo.

Offerta scolastica Sede di Pergine Liceo Scientifico Liceo Scientifico Liceo Linguistico

Liceo delle Scienze Umane

Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale Biennio Tecnico Tecnologico

Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e Territorio

Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica) Triennio-Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Telecomunicazioni

Triennio - Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing Triennio - Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali

Sede di Levico

Biennio - Istituto Tecnico Economico

Triennio - Istituto Tecnico Economico - Turismo Centro EDA e serale

Sono presenti, inoltre, il centro EDA (educazione adulti) e un percorso di studi serale che propone due indirizzi:

Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica

Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali

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OBIETTIVI STRATEGICI E SCELTE EDUCATIVE

L’Istituto “Marie Curie” di Pergine si propone di promuovere negli studenti un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si stimolerà, di conseguenza, la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di conoscenza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico di una personalità libera.

La nostra scuola reputa di fondamentale importanza attuare processi formativi che permettano di integrare cultura umanistica e scientifica, evitando di ingenerare nello studente visioni frammentate e schematiche del sapere. Quest’ultimo, inoltre, deve assumere sempre di più i tratti della competenza, della capacità cioè da parte dello studente di saper utilizzare quanto appreso in contesti e situazioni nuove.

Gli obiettivi e le strategie formative individuate dall'Istituto Marie Curie sono differenziate in relazione alle specifiche caratteristiche dell'ampia e articolata offerta degli indirizzi liceali e tecnici.

L'offerta liceale, che spazia dal settore linguistico a quello scientifico, delle scienze umane ed economico sociale, ordinariamente è indirizzata a fornire un'ottima formazione di base in vista di una prosecuzione efficace degli studi in ambito universitario.

I percorsi liceali devono pertanto assolvere il proprio ruolo sociale di produttore e trasmettitore di cultura che si rapporta dinamicamente al proprio ambiente di riferimento, contrassegnato da istituzioni, soggetti socio-economici, aspetti territoriali, affinché i giovani imparino a dialogare con il mondo circostante, sapendone cogliere e valutare le esigenze, nei confronti delle quali saranno chiamati ad assumere delle responsabilità.

L'Istituto è caratterizzato anche da un'offerta formativa di qualità nel settore degli indirizzi tecnici che, istituzionalmente, dopo il diploma, offrono sia la possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario sia la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro.

Per quanto riguarda gli obiettivi strategici e le strategie formative, nei percorsi tecnici del settore tecnologico si è ritenuto necessario nello spirito di una formazioneintegrata, mirare alla conoscenza delle comuni tecnologie informatiche e multimediali, unificare gli aspetti teorici e astratti del sapere scientifico con quelli pratici che caratterizzano le applicazioni tecnologiche, favorire la metodologia della ricerca – come capacità trasversale alle varie discipline – attraverso l’uso dei laboratori, valorizzare la corporeità e la manualità unitamente alla dimensione intellettiva. Si intende porre, inoltre, cura alla valorizzazione di tutti i linguaggi verbali e non verbali, al fine di favorire la libera crescita degli studenti.

Nei percorsi liceali e in quelli tecnici del settore economico è stato privilegiato, invece, un investimento strategico in progetti di potenziamento linguistico che si concretizzano non solo in una didattica innovativa delle lingue straniere, ma anche in un'ampia offerta di percorsi linguistici curricolari e opzionali i cui obiettivi sono di un livello ancora più alto rispetto a quelli previsti dal Piano trentino trilingue.

Ci rendiamo infatti conto dell’importanza dello studio di una lingua straniera nel momento in cui incrociamo persone di altre culture, apprezziamo tradizioni e costumi di altre nazioni o abbattiamo le barriere che dividono i popoli. Imparare a parlare una nuova lingua contribuisce ad accrescere la propria autostima oltre che migliorare le prospettive occupazionali. Data la continua trasformazione della società e la crescente richiesta di personale sempre più qualificato da parte delle aziende del territorio, si è ritenuto opportuno venire incontro a quest’esigenza del mercato del lavoro fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte, in modo sicuro e consapevole, alle sfide che il mondo del lavoro presenta. Pertanto, l’insegnamento delle lingue straniere sarà implementato con opportuni progetti.

Tutti gli indirizzi trasmettono e veicolano i valori della democrazia e della civileconvivenza, così come sono codificati nella Costituzione della Repubblica, che è il fondamentale riferimento per tutelare e sviluppare i diritti di cittadinanza, specie in un contesto sociale che

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sempre più diviene multietnico e multiculturale, al fine di corrispondere all’umana domanda di pace e di giustizia.

CARATTERISTICHE E FINALITÀ

Le finalità che si propone l’Istituto “Marie Curie” sono quelle di essere una scuola che non si occupa solo di istruzione nel senso stretto della parola, ma bensì, di una formazione integrale dello studente; ossia una scuola che mira ad assicurare il successo formativo dei propri studenti attraverso un’adeguata acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, affiancata da una piena crescita della persona umana sul lato educativo e formativo. Per sviluppare tutti questi aspetti l’Istituto si pone come principali finalità, nei confronti degli studenti, la promozione delle seguenti aree:

l’attenzione alla persona: l'Istituto “Marie Curie” di Pergine riconosce la centralità dello studente nel processo di apprendimento e si impegna perciò a promuovere, nell'ambito delle proprie capacità progettuali e delle proprie risorse, la personalizzazione dei curricoli.

Con il termine “personalizzazione” s’intende la progettazione che la scuola, nella sua autonomia, attua per adattare i piani di studio d’istituto ai bisogni ed alle esigenze degli allievi, con l'obiettivo di garantire a ciascuno il proprio successo formativo. La personalizzazione riguarda il singolo allievo, come soggetto unico dell'apprendimento, i docenti, come responsabili del percorso di insegnamento, l'Istituto come sistema con un'identità organizzativa e didattica propria. È qualcosa di diverso dall'irrealistico tentativo di scrivere una programmazione per ciascun allievo, ma si sostanzia in un insieme di attenzioni, atteggiamenti, metodologie e strategie didattiche che spostino il centro d'interesse dall'insegnamento all'apprendimento. I suoi strumenti, quindi, oltre ad una didattica quotidiana attenta a favorire il coinvolgimento attivo dei ragazzi e la valorizzazione dei diversi tipi di intelligenza, si basano su un’attenta progettazione e sull’ampliamento dell’offerta formativa destinata ai discenti.

l’educazione alla responsabilità: la scuola si pone l'obiettivo di fornire strumenti per l’inserimento attivo nella società, il che significa formare personalità mature, responsabili, solidali, informate e critiche. L’educazione alla cittadinanza si esplica perciò nell’acquisizione di strumenti relativi all’assunzione di responsabilità nella vita sociale e civica. Questa attenzione si traduce in atteggiamenti e comportamenti democratici, in attività aperte che forniscano l’apprendimento di idee, valori, strumenti interpretativi, metodologie conoscitive e di ricerca, modelli comportamentali per una formazione culturale che permetta infine di promuovere lo sviluppo di una mentalità legata alla responsabilità e alla consapevolezza critica.

l’orientamento: la scuola tende alla promozione culturale e formativa dei ragazzi. Tutto il sistema educativo di istruzione e formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione dello studente, con la sua individualità e la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e all’ambiente in cui vive. L’istituzione scolastica si adopera pertanto ad offrire strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza che possono consentire a tutti di apprendere, di interagire ed operare nella società e nel mondo del lavoro: l’orientamento, quindi, assume un ruolo centrale nel sistema di istruzione e formazione.

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1.2 Progetto d’Istituto (estratto). Profilo in uscita dell'indirizzo Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita

Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è caratterizzato dallo studio delle relazioni umane e sociali. È finalizzato ad una conoscenza e riflessione critica sui processi formativi, comunicativi e sociali. Offre allo/a studente/ssa la possibilità di coniugare una preparazione generale di tipo liceale con lo studio scientifico e approfondito delle scienze umane (psicologia, pedagogia, sociologia e antropologia) nel contesto della cultura occidentale ed al ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.

Questo liceo fornisce competenze relative ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro e ai fenomeni interculturali, anche attraverso esperienze di tirocinio.

Completano e potenziano le competenze in uscita sia lo studio di due lingue straniere (inglese e tedesco) che l’utilizzo di tecnologie informatiche finalizzate al conseguimento delle relative certificazioni.

Progetti curricolari ed extracurricolari: “Il mestiere dell’antropologo” e “Utilizzo tecnologie informatiche per la Certificazione ECDL”. Tutti i progetti potrebbero essere implementati come interventi di ASL.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico educativo;

• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

SBOCCHI UNIVERSITARI E PROFESSIONALI

Dopo gli studi al il Liceo delle Scienze Umane gli studenti potranno scegliere tutte le facoltà universitarie con lo sbocco facilitato per:

● Scienze della formazione

● Scienze dell’educazione

● Scienze della comunicazione

● Lettere e Filosofia

● Scienze dei Servizi Sociali

● Psicologia

● Sociologia

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● Professioni sanitarie (Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia)

● Giurisprudenza

● Beni culturali

Per quanto riguarda gli sbocchi professionali dopo il Liceo delle Scienze Umane ci si potrà rivolgere prioritariamente al:

● Settore dell’educazione, delle attività ludico espressive e di animazione

● Settore dei servizi sociosanitari ed assistenziali

● Settore dell’intervento riabilitativo e rieducativo

● Settore della comunicazione, marketing

● Organizzazione del lavoro

● Settore mediazione ed integrazione culturale

● Settore della formazione

1.3 Quadro orario settimanale

DISCIPLINE

Primo biennio Secondo biennio Quinto anno Prima Seconda Terza Quarta

Ultime classi negli anni… 2014/15 2015/16 2016/17 2017/18 2018/19

Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4

Storia e geografia 4 4 - - -

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Tedesco) 3 3 - - -

Matematica 3 3 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Scienze umane 4 4 6 6 6

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Fisica - - 2 2 2

Storia dell’arte - - 2 2 2

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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DISCIPLINE OPZIONALI

- -

Certificazione delle competenze digitali (ECDL)

2 2 2

Seconda lingua straniera: TEDESCO

40 Ore/anno

40 Ore/anno

40 Ore/anno

2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 2.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME

RUOLO MATERIA

Dallafior Luisa docente Scienze Umane

Denicolai Stefania docente Storia e Filosofia

Mantovanelli Laura

docente Inglese

Osti Nelly docente Scienze

Perris Manuela docente Lingua e letteratura

italiana

Peruzzi docente Matematica e Fisica

Rossin Elena docente IRC

Spallino Maria docente Latino

Vicentini Maurizio docente Educazione Fisica

Zammatteo Paolo docente Storia dell’Arte

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2.2 Continuità docenti

MATERIA 3^ CLASSE 4^CLASSE 5^ CLASSE

Scienze Umane Dallafior( ASU) Murgia( BSU)

Dallafior Dallafior

Inglese Mantovanelli(ASU) Massimino( BSU)

Mantovanelli Mantovanelli

Storia e Filosofia Denicolai Denicolai Denicolai

Lingua e letteratura italiana

Perris Perris Perris

Storia dell’Arte Zammatteo( ASU) Negri( BSU)

Zammatteo Zammatteo

Lingua e letteratura latina

Margonari( BSU) Spallino(ASU)

C.Margonari Spallino

ED.Fisica Vicentini(ASU) Lemme( BSU)

Vicentini Vicentini

IRC Rossin(ASU)

Orzes( BSU)

Rossin Rossin

Matematica Pedrotti( BSU Mazzini( ASU)

Cappello Peruzzi

Scienze Gruber(BSU Amato( ASU)

C.Ronzitti Osti

Fisica Larcheri Maiolino Peruzzi

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2.3 Composizione e storia classe

La classe V ASU, composta attualmente da 17 studenti (15 ragazze e 2 ragazzi) si è sostanzialmente mantenuta stabile nel corso degli ultimi 2 anni, ad eccezione dell'ultimo anno in cui si sono inserite 2 studentesse, ripetenti,

Non si evidenziano particolari e continui avvicendamenti di docenti, se non nel quarto anno in cui le due terze 3 ASU e 3 BSU sono state accorpate, motivo per cui, generalmente, non si sono registrati disagi, ritardi o altri problemi legati allo svolgimento dei programmi.

Essendo costituita da un numero esiguo di alunni, la classe ha presentato delle dinamiche relazionali nella norma e non ha evidenziato situazioni di tensione all'interno del gruppo.

Anche l'ingresso di due nuove compagne, all'inizio del quinto anno, non ha generato nuove dinamiche e non ha sollevato particolari problematiche relazionali.

Dal punto di vista del profitto la classe è costituita da un buon gruppo di studenti/esse che ha costantemente dimostrato impegno e interesse, anche attraverso un discreto livello di applicazione personale, ottenendo spesso risultati più che sufficienti e per alcuni di loro anche buoni in diverse discipline; solo qualche elemento, più fragile dal punto di vista della sicurezza e della propria autonomia personale, presenta difficoltà nella rielaborazione di quanto appreso e molto spesso va incoraggiato e guidato nell’apprendimento per il raggiungimento di un profitto sufficiente.

Complessivamente gli studenti/esse sono riusciti, anche durante le attività extracurriculari, a gestirsi e a organizzarsi con efficace autonomia e a relazionarsi positivamente nei diversi ambiti di esperienza in cui sono stati impegnati e coinvolti. Il rapporto con i docenti si è mantenuto sempre corretto e responsabile

3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE

3.1 BES Vedi allegati

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 4.1 Metodologie e strategie didattiche

Percorso formativo realizzato sulla base della programmazione collegiale Competenze disciplinari

● Padroneggiare le capacità espressive ed argomentative in lingua italiana e nelle lingue straniere, come strumenti indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta nei vari contesti.

● Ulteriore consolidamento di conoscenze e competenze linguistiche, logico- matematiche e disciplinari

● Conoscere criticamente i fondamenti delle varie discipline del curricolo, i significati, i metodi e le categorie interpretative peculiari

● Consolidamento della capacità di utilizzare il lessico specifico in ogni disciplina

● Capacità di problematizzare la realtà ed approcciarsi criticamente ai diversi campi del sapere

● Consolidare la capacità di confrontare e mettere in relazione tra loro i contenuti appresi nelle diverse discipline

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● Saper identificare il legame esistente tra fenomeni culturali, storici, economici e sociali, sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale

● Conoscenza critica dei propri bisogni e aspettative

● Conoscenza lingua e micro lingua (discipline CLIL) Competenze di cittadinanza e trasversali

● Agire in modo sempre più autonomo e responsabile

● Individuare collegamenti e relazioni

● Collaborare e partecipare

● Acquisire ed interpretare l’informazione

● Comunicare

● Risolvere problemi

● Progettare

● Imparare ad imparare

Competenze di relazione e interazione

1. Acquisire un comportamento autonomo e responsabile

● consolidare un atteggiamento responsabile e rispettoso verso l'ambiente scolastico e le sue regole

● educare al rispetto autentico delle regole e alla crescita della coscienza civile

● consolidare la capacità di scelta autonoma e di azione consapevole di fronte alle diverse proposte

2. Collaborare e partecipare

● gestire le relazioni interpersonali nel rispetto di sé e degli altri

● partecipare in modo costruttivo e responsabile ai momenti di confronto, dialogo e discussione

● comprendere, rispettare e valorizzare le differenze culturali.

Competenze metodologiche

1. Acquisire e interpretare l'informazione

● acquisire i contenuti in modo critico e ragionato

● acquisire la capacità di decodificare un testo selezionando le informazioni in modo mirato

● saper gestire approfondimenti e ricerche 2. Individuare collegamenti e relazioni

● affinare le capacità logiche di analisi, sintesi, astrazione, argomentazione e strutturazione organica

● acquisire la capacità di utilizzare anche in ambiti disciplinari diversi le conoscenze e/o le metodologie acquisite

3. Comunicare

● affinare la competenza linguistica e arricchirla dei linguaggi specifici

● formulare messaggi in modo coerente e coeso, tenendo conto della situazione comunicativa e del linguaggio specifico

● consolidare la capacità di leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo 4. Risolvere problemi

● affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione e cercando modalità di verifica, utilizzando anche eventuali contenuti e metodi delle diverse discipline

5. Progettare

● potenziamento delle capacità di lavorare e/o di pianificare un'attività rispettando la consegna e i tempi

● sviluppare lo spirito di iniziativa 6. Imparare ad imparare

● Potenziamento dell'autonomia nello studio

● potenziamento della comprensione progressiva dei criteri di valutazione dell'istituzione scolastica e delle proprie prestazioni scolastiche

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● sviluppare un atteggiamento motivato, critico e aperto al confronto

Obiettivi educativi e formativi

Obiettivi educativi- comportamentali ( vedi P.d.I.)

● assumere un comportamento sempre più responsabile e autonomo all’interno del contesto scolastico, rispettando ambienti, persone e regole

● mantenere un impegno costante, preparare le lezioni e rispettare i tempi delle consegne

● partecipare attivamente alle lezioni, alle proposte didattiche ed integrative rispettando e tollerando i contributi di tutti

● sviluppare capacità di dialogo ed interazione con le compagne e i docenti

● perfezionare il proprio metodo di studio

● auto valutare le proprie prestazioni in ottica metacognitiva

● riconoscere e riflettere sui propri errori per correggerli Obiettivi cognitivi

● apprendere i contenuti essenziali delle discipline

● perfezionare le competenze espressive sia nell’orale che nello scritto

● acquisire i linguaggi specifici di ogni disciplina

● migliorare la capacità di analisi, sintesi e rielaborazione delle informazioni Strategie adottate

dichiarare gli obiettivi dell’insegnamento della disciplina dichiarare i criteri di verifica e valutazione

controllare e valorizzare il lavoro a casa

stimolare contributi e\o approfondimenti personali, guidando le studentesse a collegare le proprie conoscenze ed esperienze con i contenuti proposti

proporre progetti per valorizzare le competenze acquisite proporre progetti interdisciplinari ( valutazione per competenze)

predisporre lezioni di supporto, recupero e dove ve ne sia la possibilità di approfondimento

alternate metodologie e strumenti in modo da incoraggiare i diversi stili di apprendimento

Gli obiettivi che il Consiglio di Classe si è proposto ad inizio anno scolastico sono stati complessivamente raggiunti da una parte del gruppo classe.

Discipline

It a li a n o

L a ti n o

I n g l e s e

M a t e m a ti c a

F i s i c a

S t o ri a

F il o s o fi a

S c i e n z e U m a n e

S c i e n z e N a t u r a li

S t o ri a d e ll ' A r t e

S c i e n z e m o t o ri e

I R C

Lezione frontale x x x x x x x x x x x x

(14)

Lezione partecipata x x x x x x x x x x

Lavoro di gruppo x x x x x

Attività di laboratorio x x

Strumenti didattici

Discipline

It a li a n o

L a ti n o

I n g l e s e

M a t e m a ti c a

F i s i c a

S t o ri a

F il o s o fi a

S c i e n z e U m a n e

S c i e n z e N a t u r a li

S t o ri a d e ll ' A r t e

S c i e n z e m o t o ri e

I R C

Libro di testo x x x x x x x x x x

Dispense, appunti x x x x x x x x x x

Documenti, giornali x x x x

Strumenti

multimediali x x x x x x x x

Laboratori x x

Strumenti di verifica

Discipline

It a li a n o

L a ti n o

I n g l e s e

M a t e m a ti c a

F i s i c a

S t o ri a

F il o s o fi a

S c i e n z e U m a n e

S c i e n z e N a t u r a li

S t o ri a d e ll ' A r t e

S c i e n z e m o t o ri e

I R C

(15)

Interrogazione x x x x x x x x x x x

Esposizione x x

Tema x x x x

Prova strutturata x x

Prova semistrutturata x x x x x x x x x x x

Risoluzione di

problemi x x x

Lavoro di gruppo x x x

Prova pratica x

Lezioni frontali

Lavoro cooperativo di gruppo Approfondimento laboratoriale Utilizzo di strumenti multimediali

Consultazione di testi e ricerca bibliografica Uso del quotidiano in classe

Visite guidate a mostre, musei, laboratori di ricerca, teatro.

Le lezioni si sono svolte secondo le modalità ritenute più consone alle discipline e agli argomenti trattati e sempre in relazione agli obiettivi prefissati.

Oltre alla tradizionale lezione frontale, integrata con il dialogo guidato, si sono utilizzati lavori di gruppo, lezioni dibattito, ricerche e attività di laboratorio.

Accanto ai testi in adozione sono stati utilizzati testi extrascolastici, riviste, supporti audiovisivi e materiale multimediale in grado di stimolare la curiosità degli studenti e di abituarli ad affrontare e riconoscere gli stessi contenuti disciplinari sotto forme e linguaggi differenti.

In relazione alle competenze relazionali e trasversali si è lavorato per sostenere ed incrementare la partecipazione alle attività didattiche e a tutti i momenti della vita scolastica attraverso il dialogo, la riflessione, l'assegnazione di incarichi.

Si è posta particolare attenzione alla creazione di un clima di rispetto e cura dei bisogni dei singoli. Tutto il Consiglio di Classe ha insistito sul rispetto delle regole dell'Istituto e della classe.

Collegamenti con altri insegnanti/altre aree disciplinari

La valutazione per competenze ha previsto il collegamento con tutte le discipline del curricolo

(16)

4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento Classe 4°

MATERIA DOCENTE ARGOMENTI SVOLTI ORE

STORIA Dal Farra (ing) BRITISH HISTORY - TUDOR ENGLAND THROUGH ART Tudor England. Henry VIII and the Reformation. Elizabeth I: the Virgin Queen. The Spanish Armada. Portraying power: analysis of Henry VIII’s and Elizabeth I’s portraits

10

STORIA Mantovanelli (ing) BRITISH HISTORY - The Puritan Age and the Restoration 10 STORIA Fiumara (ing) BRITISH HISTORY - The Industrial Revolution. Fattori che

hanno favorito la rivoluzione industriale. La condizione dei lavoratori. Analisi di documenti.

5

CHIMICA Finora (ing) Laboratory pH 7

Modalità: compresenza, flippedclassroom, quesiti, lezione partecipata, lezione dialogata, presentazioni studenti

Classe 5°

MATERIA DOCENTE ARGOMENTI SVOLTI ORE

SCIENZE, CHIMICA

Finora (ing) SAPONIFICATION AND SYNTHESIS OF ASPIRINA (2h lab + 2h discussion) La reazione di saponificazione di un grasso e la produzione di sapone. Sintesi dell’aspirina.

4

FILOSOFIA Pedrotti (ing) FREUD E I POST-FREUDIANI Freud: Libido e sviluppo psicosessuale. Fissazione della libido e personalità.

L’interpretazione dei sogni. Simboli del sogno. Jung:

mito, archetipi e inconscio collettivo. Tipologie di personalità secondo Jung. Eric Berne: stati dell’io

9

STORIA Marchese (ing) THE CRISIS OF 1929 AND THE NEW DEAL.

Economic and social transformations between the two World Wars. Assembly lines and development of a mass producing society. United States in the 1920s:

from economic growth to financial collapse.

Roosevelt’seconomicprogramme; effects of the New Deal.

10

ST. ARTE Fioravanti (ing) Il romanticismo inglese. Romanticism: key concepts.

William Blake, poet and artist. Cover of Songs of Innocence and of Experience. The Ancient of Days.

10

(17)

Constable, biography; relationship with landscape. The Hay Wain. Salisbury Cathedral from the Bishop's grounds (1825) Turner: the artist. Rain, Steam and Speed.

Modalità: compresenza, flippedclassroom, quesiti, lezione partecipata, lezione dialogata, presentazioni studenti

4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio

TRIENNIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Classe III^ ASU 2016/2017 Lavoro sicuro

Progetto: “TellYourLandscape”” Associazione Humus ( 3 ASU)( 50 ore) Social Day

Open day

Progetto Galilei –Firenze

Tirocini ( alcuni studenti) : progetto mafie - associazione millepiedi Progetto carcere “ Gioco degli specchi”( 3 BSU)

Classe III^ BSU 2016/2017 Lavoro sicuro

Social day

Progetto “ Dalla viva voce-Storie dal carcere per crescere insieme” ( 29 ore)

Classe IV^ ASU 2017/2018

“Il mestiere dell’antropologo” ( Messico e Narcotraffico) Progetto Social day

Progetto Euregio (alcuni studenti)

Tirocini in azienda (100 ore) Open day

Approccio al Pronto Soccorso ( 6 ore)

(18)

Classe V^ ASU 2018/2019

“Il mestiere dell’antropologo”( immigrazione – globalizzazione - lavoro ed economia) Job Orienta VR

Alma Diploma Open day

PROCESSO UTILIZZATO PER L’INSERIMENTO DEGLI STUDENTI IN AZIENDA:

La classe ha svolto tutte le attività di alternanza scuola - lavoro in armonia con la normativa vigente, assolvendo l'obbligo orario previsto.

Gli studenti hanno frequentato un tirocinio curricolare in terza, uno in quarta, collocati in aziende coerenti con l'indirizzo studiato secondo il Crono programma previsto dal Progetto d’Istituto. Per rispettare una equilibrata associazione tra le competenze possedute dallo studente e le competenze richieste dalle aziende ospitanti, i criteri utilizzati per l’inserimento in azienda sono stati

- la coerenza delle attività svolte in azienda con l’indirizzo studiato

- il tipo ed il livello di competenze possedute dallo studente raffrontato con la tipologia dell’azienda ospitante il desiderata dello studente

- la logistica e la concreta possibilità di raggiungere i luoghi di tirocinio (lontananza dell’azienda dalla sede di residenza, specie per gli studenti non in possesso della tessera di libera circolazione).

Al termine del tirocinio gli studenti hanno prodotto una relazione valutata dal tutor scolastico.

Il tutoraggio delle varie attività di Alternanza scuola-lavoro è stato svolto da tutti i docenti del CdC. Il tutor scolastico ha presentato lo studente all’azienda ospitante in un apposito incontro nel quale è stato condiviso il Progetto di tirocinio, le competenze su cui lavorare e le attività da svolgere.

Il CdC di volta in volta ha anche individuato i Progetti più consoni a cui far partecipare la classe.

VALUTAZIONE

Tutti i Tirocini in azienda ed i Progetti di Alternanza scuola-lavoro protrattisi per un congruo numero di ore sono stati oggetto di valutazione da parte del tutor aziendale. Tali valutazioni, integrate con ulteriori elementi registrati dal tutor scolastico (puntualità e rigore nell’espletamento delle consegne, capacità critica di rielaborazione dell’esperienza, spessore della riflessione meta cognitiva, redazione della relazione finale e presentazione in pubblico del tirocinio), hanno concorso alla proposta della certificazione delle competenze di Alternanza scuola-lavoro per ciascuno studente, approvata in sede di scrutinio dal CdC.

4.4 Attività recupero e potenziamento

Per le carenze relative al quarto anno di studi, si sono svolti nel primo periodo corsi di recupero nelle seguenti discipline: italiano, latino e storia

Per le insufficienze riportate al termine del trimestre il recupero si è svolto attraverso lo sportello di fisica e matematica.

Si sono svolti corsi di potenziamento-approfondimento nelle seguenti discipline: italiano, scienze, inglese e storia.

(19)

4.5 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso Formativo Trimestre

Pentamestre

4.6 Progetti didattici

Progetti Didattici 3ASU- 3 BSU

Corso e approfondimento sul metodo di studio Religion Today

Questioni di metodo (Progetto sulle fonti storiche a cura del Museo storico del Risorgimento)

Progetto “ il mestiere dell’antropologo”

4 ASU

Progetto salute AVIS - AIDO Progetto scuola - montagna

Progetto “ violenza contro le donne”

Progetto “ Giornale”

Progetto teatro in inglese Teatro in latino” Alaularia”

Progetto Euregio

5 ASU

Progetto Biblioteca ”incontri con l’autore”

Progetto “Quotidiano in classe”

Progetto “Lettere dalla prima guerra mondiale”

Progetto Dipartimento “storia e filosofia”” Conflitti in Africa e M.Oriente”

(20)

Progetti campi della legalità (alcuni studenti) Progetto salute: ADMO-AVIS

Progetto “Storie dal cinema” migrazione con CENTRO EDA Progetto “Disabilità” Associazione GAIA

Progetto Biotecnologie-duplicazione DNA Progetto “cellule staminali”

Religion Today

4.7 Percorsi interdisciplinari

● Il problema del Tempo(Leopardi-Nietzsche-Seneca- Friedrich-Einstein)

● Estetismo:OscarWilde-D’Annunzio-Munch

● Futurismo in letteratura e pittura

● Ruolo della Natura: Canova-Apuleio-OGM-Hegel-Wordsworth-Leopardi

● Realismo: Petronio-Dickens-Verga-Zola-Arte-Welfare State

● La guerra: Tacito-Ungaretti-Don Milani-Futurismo-Hemingway

● Shoah: olocausto-Baumann-Arendt

● Crisi dell’identità: Tacito-Goffmann-Eliot-Beckett-Svevo-Fisica(dualismo onda- corpuscolo)

● Lettura di un grafico: tematiche sociali-studio di una funzione-Kandiskij

● Migrazioni:”Due sotto il burka”( progetto storie dal cinema)-società multiculturale

4.8 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio Progetto Diritti civili e Politici:

Analisi leggi razziali del 1938 Manifesto scienziati italiani 2008

Diritto all’istruzione

Manifesto scienziati italiani per la difesa della razza 1938 Bassani, Gli occhiali d’oro

Lettera di Einstein al giornale Resistenza e Costituzione

(21)

Costituzione del 1948 Canzoni

Cittadinanza attiva

AVIS ADMO per educazione alla cultura del dono ed alla corresponsabilità nei confronti della vita

Educazione alla tutela dell’ambiente (raccolta differenziata)

Educazione all’accoglienza ed all’approccio multiculturale (centro EDA) Welfare State

4.9 Iniziative ed esperienze extracurricolari (solo alcuni studenti) Treno della Memoria

Progetto Libera contro le mafie

Preparazione ai test d’ingresso per l’università (AlphaTest)

4.10 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa) Viaggio di istruzione Firenze “Galilei e la scienza”

Viaggio di istruzione “ Roma barocca”

Visita “ Vittoriale degli italiani”

5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

5.1Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

(22)

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: ITALIANO

Competenze di base

Gli studenti comprendono testi di qualsiasi tipo.

Sanno organizzare le informazioni in modo efficace.

Sanno rielaborare i contenuti acquisiti in modo sufficientemente autonomo.

Sanno produrre testi scritti di vario genere in modo almeno sufficientemente corretto e accurato.

Competenze avanzate e specifiche

Gli studenti usano strumenti e metodi adeguati per l’analisi dei testi.

Hanno acquisito consapevolezza dei percorsi culturali interdisciplinari effettuati e sanno valutarli.

Il raggiungimento di determinate competenze, anche avanzate, è stato attuato attraverso la lezione dialogata, con il supporto di Power Point e del manuale in adozione che è stato utilizzato (talvolta integrando con fotocopie da altri testi) per la lettura, l’analisi e il commento libero o guidato, di testi significativi. Da segnalare, in alcuni casi specifici, un miglioramento nell’acquisizione di competenze di scrittura, grazie al continuo esercizio di produzione. Ciò ha portato a raggiungere nel complesso un livello generale discreto, in alcuni casi invece buono.

Gli studenti, alla fine di questo anno scolastico, hanno imparato a rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo, producendo testi scritti di vario genere in modo corretto e sufficientemente accurato, usando strumenti e metodi adeguati per l’analisi dei testi. Inoltre, per quanto concerne la letteratura, essi hanno acquisito una discreta consapevolezza dei percorsi culturali effettuati, sanno metterli a confronto e valutarli nell’ambito di precise coordinate spazio-temporali, buona si è dimostrata la capacità di porre in relazione autore e poetica con la Storia.

Il percorso didattico ha avuto, tra le sue principali finalità, l’acquisizione da parte degli studenti di maggiori competenze di analisi e scrittura di un testo dato; ma soprattutto di stimolare la consapevolezza della necessità, per la formazione della persona nella sua totalità, di effettuare un certo tipo di percorso culturale umanistico, che accompagni le materie tecniche e scientifiche.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche attraverso UDA o moduli)

Gli studenti conoscono:

Le linee di sviluppo

della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento.

Gli autori più

significativi e il contesto storico-filosofico e sociale nel quale operarono.

Le opere più

significative degli autori studiati.

Contenuti

(23)

GIACOMO LEOPARDI Vita, opere, poetica,

da “Zibaldone” “La teoria del

piacere”…..

“Rimembranza, indefinito e sentimento poetico

“La doppia visione”

da “Operette morali” “Dialogo della

Natura e di un Islandese”

“Dialogo fra un passeggere e un venditore di ..”

da “Canti” “L’infinito”

“Alla luna”

“La sera al dì di festa”

“La quiete dopo la tempesta”

“A Silvia”

“Il passero solitario”

\ “Il sabato del villaggio”

da “Il ciclo di Aspasia” “A se stesso”

“La ginestra” ( solo contenuto)

LA SCAPIGLIATURA MILANESE

Poetiche e autori della Scapigliatura milanese

Emilio Praga Preludio”

IL NATURALISMO FRANCESE Emile Zola

da “L’Assomoir” “L’Assommoir” (trama)

da “ Romanzo sperimentale” “ i fondamenti teorici”( scheda docente) E. e J de Goncourt

dalla “Prefazione a GerminieLacerteux “Un manifesto del Naturalismo”

Gustave Flaubert

da “ Madame Bovary” trama

IL VERISMO ITALIANO Luigi Capuana

da recensione a”I Malavoglia” “Scienza e forma letteraria:

l’impersonalità”

GIOVANNI VERGA

(24)

Vita, opere, poetica,

I romanzi giovanili “Storia di una capinera”

(lettura integrale a scelta “Tigre reale”

“Eros”

“Il bozzetto Nedda”

da “Vita dei campi” “Fantasticheria”

“Rosso Malpelo”

da “Prefazione all’amante di Gramigna” “Un documento umano”

“L’amante di Gramigna”

“La lupa”

Da” Novelle rusticane” “ La roba”

“Cavalleria rusticana”

I Malavoglia lettura integrale dell’opera e analisi

Mastro Don Gesualdo trama “La morte di Gesualdo “ Lettura di un saggio breve La lotta per la vita

il darwinismo sociale

Critica letteraria ( fotocopie) Verga e Zola a confronto

IL SIMBOLISMO EUROPEO C.Baudelaire:

da “I fiori del male” “L’albatro”

“Spleen“

A.Rimbaud

da “Poesie” “Vocali”

DECADENTISMO

Oscar Wilde (con inglese)

Da “Il ritratto di Dorian Gray” “I principi dell’estetismo” la realtà sostitutiva”

La poetica del Decadentismo

Giovanni Pascoli Vita, opere, poetica

da “Il fanciullino” “Una poetica decadente”

da “Myricae” “Lavandare”

“Temporale”

“Il lampo”

“X agosto”

“L’assiuolo”

(25)

“Arano”

“Novembre”

da “Canti di Castelvecchio” “Il gelsomino notturno”

Lettura di un saggio-breve il “nido”, dovere e legame assoluto GABRIELE D’ANNUNZIO

Vita, opere, poetica

Estetismo, panismo, superomismo

da “Il piacere” “Un esteta di fine secolo”

“ Un ritratto allo specchio”

“Una fantasia in bianco maggiore”

da “Le vergini delle rocce “ il programma politico del superuomo”

da “Alcyone” “La pioggia nel pineto”

Visita guidata nel mese di maggio al Vittoriale LE AVANGUARDIE:

I FUTURISTI

Modelli e temi del Futurismo ( con storia dell’arte) Filippo Tommaso Marinetti

da “Poesia” “Fondazione e Manifesto del Futurismo”

da “I poeti futuristi” “Manifesto tecnico della letteratura futurista”

Da “Zang TumbTuuum” “Bombardamento”

Le avanguardie in Europa Dadaismo-Surrealismo(

con storia dell’arte)

I CREPUSCOLARI poetica I VOCIANI poetica

LUIGI PIRANDELLO Vita, opere, poetica

da “L’umorismo “Il sentimento del contrario”

“Il flusso continuo della vita”

Il fu Mattia Pascal Lettura integrale ed analisi

ITALO SVEVO Vita, opere, poetica.

(26)

Lettura di un saggio breve psicanalisi: terapia, scienza, letteratura.

La coscienza di Zen lettura integrale ed analisi

Senilità letture dal testo

Una Vita letture dal testo ERMETISMO

L’identità dell’Ermetismo

GIUSEPPE UNGARETTI Vita,opere, poetica Da “L’allegria”

“Porto sepolto”

“Veglia”

“Sono una creatura”

“I fiumi”

“Soldati”

“ In memoria”

“San Martino del Carso”

“ Mattina”

Da “Il dolore” “ Non gridate più”

EUGENIO MONTALE Vita,opere, poetica

da “Ossi di seppia” “I limoni”,

“Non chiederci la parola…”

“Meriggiare pallido e assorto”

“Spesso il male di vivere….

“Forse un mattino andando”

“Cigola la carrucola nel pozzo da “Le occasioni” “Non recidere, forbice quel volto”

“La casa dei doganieri”

da La Bufera e altro” ”L’anguilla”

da” Satura” “Ho sceso, dandoti il braccio un milione…

Saggio: figure femminili in Montale

Correlativo oggettivo in Eliot e Montale ( con inglese)

UMBERTO SABA

Profilo autobiografico, opere, poetica.

da “Il Canzoniere” “La capra”

“Trieste”

“Amai”

“A mia moglie”

“Mio padre è stato per me l’assassino

“Città vecchia”

“Ulisse”

(27)

Lettura di un saggio breve:Il Canzoniere come romanzo psicologico

Dal 15 maggio Cesare Pavese La poesia

Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” “Verrà la morte e avrà…”

NEOREALISMO

Lettura integrale e analisi di uno fra i seguenti romanzi del ‘900.

Cesare Pavese

La luna e i falò La casa in collina

Primo Levi

Se questo è un uomo I sommersi e i salvati La tregua

Giorgio Bassani

Il giardino dei Finzi Contini Gli occhiali d’oro

Elio Vittorini

Conversazioni in Sicilia Natalia Ginzburg Lessico famigliare Caro Michele Beppe Fenoglio Il partigiano Johnny Alberto Moravia Gli indifferenti Agostino Italo Calvino

Il sentiero dei nidi di ragno Il barone rampante

Il visconte dimezzato Il cavaliere inesistente

Dacia Maraini

La lunga vita di Marianna Ucria Elsa Morante

La storia

Leonardo Sciascia A ciascuno il suo Pier Paolo Pasolini Una vita violenta

(28)

Alcuni testi sono già stati letti dagli alunni nel corso del triennio

ABILITA’:

Gli studenti sanno:

o Utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storiadella letteratura.

o Applicare gli strumenti di analisi del testo letterario secondo lerichieste.

o Applicare le strutture caratteristiche delle nuove tipologie richieste dal Nuovo Esame di Stato.

o Esprimersi parlando e scrivendo in modo chiaro, corretto efluido.

o Pianificare un testo in modo efficace, utilizzando strumenti adeguati, per la produzione orale escritta

METODOLOGIE: Lezione frontale con illustrazione generale del periodo storico e culturale,utilizzo di mappe concettuali, video lezioni sugli argomenti di studio.

Approfondimento degli eventi più significativi della vita e della poetica dello scrittore con letture critiche di documenti sul testo o da materiale cartaceo fornito dal docente.

Analisi testuale di poesie e brani della produzione letteraria dell’ autore ,svolta con la guida del docente per avviare gli studenti ad una sempre maggiore autonomia nell’uso del testo.

Lavoro di sintesi e ripasso di ogni unità didattica.

In accordo con la scelta fondamentale del Dipartimento, la metodologia è stata centrata sulla lettura diretta dei testi degli autori, in particolare, dei grandi classici della nostra letteratura. Si sono considerate le opere come organismi unitari: per questo, nell’impossibilità di leggerle integralmente, si sono seguiti percorsi di lettura strutturati, che ne hanno evidenziato gli aspetti rilevanti.

Attraverso la lettura dei testi si sono individuati i caratteri costitutivi di un genere letterario e nello stesso tempo ricostruiti i momenti cruciali della storia della letteratura, della lingua letteraria e della cultura. I contesti storico-culturali, sono stati presentati a partire dalla lettura di testi paradigmatici di un certo periodo culturale( dal testo al contesto), qualche volta introdotti mediante inquadramenti generali in prospettiva multidisciplinare( dal contesto al testo).

(29)

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Si fa riferimento ai criteri generali stabiliti a livello collegiale e di Dipartimento (Lettere), richiamati al punto 6 del presente documento.

Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze apprese, ma anche del grado di competenza nell’uso degli strumenti linguistici sia nell’orale che nello scritto.

Relazioni, riflessioni, commenti e momenti di discussione hanno fornito ulteriori elementi di giudizio.

In sede di valutazione si è tenuto conto della conoscenza e della capacità di riferire oralmente sul lavoro svolto, e naturalmente , la capacità di utilizzare un lessico specifico, e la capacità di esporre, sintetizzare analizzare, stabilire relazioni e collegamenti.

Oltre alla verifica frontale e al controllo sistematico dei compiti individuali, si sono svolte verifiche orali e scritte.

Ogni studente ha affrontato, nel corso del triennio, tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato per la prima prova scritta.( Nuovo Esame di Stato)

Sono state svolte due simulazioni d’esame per la prima prova scritta.

( prove del MIUR:una 19 febbraio l’altra 26 marzo)

Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati raggiunti e dei progressi di ogni singolo studente riguardo agli obiettivi proposti, ( vedi sopra) tenendo conto anche dei livelli di partenza e del possesso iniziale dei requisiti di base richiesti;

Si è, inoltre, tenuto conto del grado di impegno profuso e del livello di partecipazione al lavoro in classe, dati che hanno determinato effettivi valutativi differenti anche in rapporto a esiti oggettivi similari.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI:

Cappellini,Sada; I sogni e la ragione / Tra Ottocento e Novecento con Giacomo Leopardi-Dal Novecento a oggi

Fotocopie Videolezioni

Schemi, mappe concettuali Saggi critici

Quotidiano

ARGOMENTI e TEMPI

N. ore Raccordo con l’anno precedente e presentazione del programma 2

Giacomo Leopardi 13

Simbolismo 2

(30)

Scapigliatura 2

Naturalismo francese 4

Giovanni Verga 12

Decadentismo 4

Giovanni Pascoli 7

Gabriele D’Annunzio 7

Crepuscolari e Vociani 2

Futurismo: Marinetti 2

Avanguardie 1

Luigi Pirandello 1

Italo svevo 6

Giuseppe Ungaretti 5

Umberto Saba 4

Salvatore Quasimodo 1

Eugenio Montale 5

Argomenti trattati dopo il 15 maggio

Neorealismo: Pavese 1

Verifiche 10

Verifiche scritte ( 2 simulazioni) 12

Totale 103

N° carenze in ingresso 1

Attività di recupero approfondimento nel corso dell’anno 9 ore

(31)

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la

disciplina: MATEMATICA

- Determinare il dominio di una funzione fratta, logaritmica, irrazionale, esponenziale o polinomiale - Determinare il segno di suddette funzioni

- Studiarne i limiti agli estremi del dominio

- Determinare e studiare la derivata di una funzione - Tracciare il grafico di una funzione in base alle

informazioni ricavate

- Impostare e risolvere semplici problemi di massimo e minimo.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche attraverso UDA o moduli)

- Definizione di funzione.

- Dominio e zeri di una funzione.

- Segno di una funzione, asintoti verticali dedotti dal dominio.

- Limiti all’infinito di semplici funzioni: polinomiali, fratte, ordine di infinitesimo.

- Limiti ed alcuni limiti notevoli.

- Derivate

ABILITA’: - Individuare il dominio di una funzione e determinarne il segno attraverso semplici ragionamenti logici.

- Cercare i punti di interesse in cui calcolare i limiti di una funzione e comprenderne il significato.

- Calcolo e studio della derivata di una funzione per trarre conclusioni su crescenza e decrescenza ed eventuali punti di massimo o minimo.

METODOLOGIE: - Lezione frontale

- Esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il peer- tutoring

- Esercizi commentati a difficoltà crescente, - Video lezioni o integrazione del materiale per lo

studio domestico

(32)

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Valutazione tramite somministrazione di verifiche scritte ed interrogazioni

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Bergamini, Trifone, Barozzi, “Matematica.Azzurro”, Zanichelli (2017)

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: FISICA

Conoscere le scale termometriche ed il loro significato, comprendere semplici problemi di termometria, trovare la temperatura di equilibrio di due sostanze poste in un calorimetro

Riconoscere le trasformazioni isocore, isobare ed isoterme, individuare la legge corretta per risolvere semplici problemi associati

Fornire spiegazioni riguardo semplici esempi di elettrizzazione, ricostruire il modello atomico visto in classe e conoscere le opportune approssimazioni che lo caratterizzano.

Trovare la forza elettrica agente su una carica anche attraverso il principio di sovrapposizione.

Comprendere il significato di campo elettrico e fornire degli esempi.

Sapere cos’è la corrente elettrica e come si comporta in un circuito con resistori o condensatori in serie ed in parallelo.

Saper argomentare il dualismo onda-corpuscolo e contrazione spazio-tempo

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche attraverso UDA o moduli)

Termologia:

-scale termometriche -zero assoluto

-stati di aggregazione

-dilatazione volumica e lineare -calore specifico e calore

-legge fondamentale della termologia -temperatura di equilibrio

Gas perfetti:

(33)

-trasformazioni isobare, isocore, isoterme -leggi di Boyle e Gay-Lussac

Elettrostatica:

-elettrizzazione di ambra e vetro - l’atomo e le sue parti

-carica di un elettrone, Coulomb

-Forza elettrica e principio di sovrapposizione -campo elettrico

-Bottiglia di Leida

Corrente elettrica:

-intensità di corrente -differenza di potenziale -leggi di Ohm

-circuiti

Relatività

- il dualismo onda-corpuscolo e contrazione spazio- tempo

- la figura di Einstein, lettere

ABILITA’:

● Comprendere e risolvere semplici problemi di termologia inerenti: calore specifico, massa, temperatura, energia e temperatura di equilibrio

● Comprendere e risolvere semplici problemi riguardanti i gas perfetti e che coinvolgono:

pressione, volume, temperatura ovvero le leggi di Boyle e Gay-Lussac

● Analizzare dal punto di vista scientifico fenomeni di elettrizzazione nella vita di tutti i giorni

● Impostare e risolvere semplici problemi di

elettrostatica riguardanti: legge di Coulomb, campo elettrico, Potenziale, Energia potenziale,

Differenza di potenziale e lavoro compiuto da una forza su una carica in un campo elettrico uniforme

● Impostare e risolvere alcuni circuiti con resistori o condensatori in serie e in parallelo

● Comprendere ed esporre alcune tematiche chiave della relatività: il dualismo onda-corpuscolo e contrazione spazio-tempo

METODOLOGIE: ● Lezione frontale

● Esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il peer- tutoring

● Esercizi commentati a difficoltà crescente,

● Video lezioni o integrazione del materiale per lo studio domestico

● Attività di laboratorio

(34)

CRITERI DI VALUTAZIONE: ● Valutazione tramite somministrazione di verifiche scritte, interrogazioni

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Caforio, Ferilli; “FISICA! Le leggi della natura” edizione verde, Le Monnier Scuola (2016)

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: LINGUA E CULTURA

STRANIERAINGLESE

Gli alunni riescono, per il 60% con risultati buoni o discreti, per il 30% con risultati mediamente sufficienti e per il 10 con risultati insufficienti a:

a) rielaborare sinteticamente i temi proposti;

b) effettuare collegamenti tra i vari periodi;

c) individuare corrispondenze e diversità tra autori

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche attraverso UDA o moduli)

Il corso di lingua inglese del 5°annosi è concentrato principalmente sulla preparazione della prova INVALSI e sulla letteratura inglese dalla seconda metà del 1700 fino alla prima metà del 1900, presentando i contenuti secondo l’ordine cronologico e individuando all’interno del programma alcuni nuclei fondamentali, corrispondenti ai principali movimenti letterari. Sono stati scelti testi degli autori più rappresentativi, contestualizzati nel loro periodo storico e culturale e confrontati, ove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo.

Le Unità di apprendimento sono state introdotte da una breve presentazione del periodo, utilizzando anche quanto appreso dai ragazzi nelle altre materie, in particolare la letteratura italiana, scienze umane, storia, filosofia e storia dell’arte.

1. THE ROMANTIC AGE

Industrial society p.133

Emotion vs reason p.135

Romantic poetry p.139-140

WILLIAM WORDSWORTH p.154-155

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