Maggio 2021
Bollettino n. 146
GEN N A IO – M A R Z O 20 21
Entrate Tributarie Internazionali
gennaio – marzo 2021
2
Entrate Tributarie Internazionali
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze
Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Ufficio III
Via dei Normanni, 5 00184 Roma
Email dpf.segreteriauef@finanze.it http://www.finanze.gov.it/
Tel. +39 06 93836170/1/2 Fax +39 06 50171830
Responsabile della pubblicazione:
Francesca Faedda (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Analisi economico-fiscale a cura di:
Alessandro Rollo (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali)
In copertina: Europe in foreground - Rappresentazione in acquerello di Pamela E. Greco Il download dei Bollettini è effettuabile presso il sito web del Dipartimento delle Finanze:
http://www.finanze.gov.it/opencms/it/entrate-tributarie/entrate-tributarie-internazionali-/
gennaio – marzo 2021
3 PREMESSA
Il “Bollettino delle Entrate Tributarie Internazionali” contiene un’analisi comparata dell’andamen- to delle entrate tributarie in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna. La fonte delle informazioni è la serie di bollettini mensili pubblicati sui siti istituzionali delle Ammini- strazioni competenti dei paesi europei oggetto di analisi.
I dati relativi a ciascun Paese, disomogenei per livello di dettaglio o di aggregazione, per classifi- cazione e struttura delle imposte, non sono oggetto della riclassificazione che sarebbe necessaria qualora si volessero effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive.
Obiettivo di questo report, infatti, è essenzialmente di fornire informazioni tempestive sui tassi tendenziali di variazione delle entrate tributarie erariali, in un arco temporale omogeneo per cia- scun paese oggetto di analisi.
Il bollettino è strutturato in due sezioni.
Nella prima sezione si confrontano gli andamenti tendenziali del totale delle entrate e delle en- trate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto nei vari paesi. Inoltre, per ognuno dei paesi, si os- serva il livello di gettito rilevato mensilmente.
Nella seconda sezione si traccia l’evoluzione del quadro economico dei paesi oggetto di osser- vazione attraverso l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’andamento della pro- duzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico in rapporto al PIL. I dati sono ag- giornati con frequenza mensile o trimestrale sulla base dell’ultima release disponibile sul database di Eurostat.
gennaio – marzo 2021
4 INDICE
I. Entrate tributarie: analisi per Paese
I.1I.2 I.3I.4 I.5I.6 I.7I.8 I.9
Totale entrate tributarie Entrate IVA
Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna
II. Indicatori macroeconomici internazionali
gennaio – marzo 2021
5 Elenco delle fonti
Indicatori macroeconomici
• Eurostat, Database, Quarterly national accounts
• Office for National Statistics (ONS)
•
Analisi per Paese
• Ministère de l'Action et des Comptes publics, Documentation budgétaire
• Bundesministerium der Finanzen, Monatsbericht
• An Roinn Airgeadais, Finance Department, Exchequer Returns
• Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Entrate tributarie
• Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica, Direção-Geral do Orçamento, Execução Orçamental
• HM Treasury, Office for National Statistics, Public sector finances
• Administración General del Estado, Agenzia Tributaria, Recaudación tributaria
gennaio – marzo 2021
6 I. Entrate tributarie: analisi per Paese
I.1 Totale entrate tributarie
Nel primo trimestre del 2021 l’andamento delle entrate tributarie presenta una significativa va- riabilità dei tassi di variazione dei Paesi osservati. Per circa un anno le variazioni delle entrate fiscali hanno risentito dello “scalino” che si è venuto a formare tra i dati fiscali raccolti prima del
“lockdown” della primavera del 2020 rispetto a quelli raccolti successivamente a quell’epoca. Dal mese di marzo 2021 il confronto dei dati sarà omogeneo perché riferito a dati posteriori alla comparsa dello shock da pandemia.
Aumenta il gettito tributario della Francia (+3,5%) che mostra, una crescita rispetto all’ana- logo periodo del 2020 per effetto delle nuove normative sulle imposte dei prodotti energetici.
Ha un lieve incremento rispetto allo stesso tri- mestre del 2020 anche il gettito tributario del Re- gno Unito, (+2,2%).
In Irlanda le entrate fiscali segnano una leggera ripresa tendenziale (+1,0%), di uguale segno e intensità di quella registrata a marzo 2020.
Per la Spagna si osserva una contrazione (- 3,1%), in lieve miglioramento rispetto ai dati ten- denziali registrati lo scorso anno.
La Germania mostra un lieve miglioramento della dinamica osservata durante gran parte del 2020. Le entrate tributarie del primo trimestre del 2021, infatti, mostrano un decremento tendenzia- le del 5,2%.
Il Portogallo evidenzia la peggiore contrazione tendenziale (-10,1%), mostrando una persistente decelerazione rispetto alla variazione media avuta nel 2020.
In Italia il gettito tributario mostra una lievissi- ma crescita rispetto allo stesso mese del 2020 (+0,8%).
0 50 100 150 200 250
Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna
Migliaia Totale Entrate tributarie - in miliardi di euro
gennaio-marzo 2020 gennaio-marzo 2021
-10,1%
-5,2%
-3,1%
0,8%
1,0%
2,2%
3,5%
-15,0% -10,0% -5,0% 0,0% 5,0%
Portogallo Germania Spagna Italia Irlanda Regno Unito Francia Entrate tributarie - variazione tendenziale %
gennaio – marzo 2021
7 I.2 Entrate IVA
Il gettito IVA nel primo trimestre del 2021 fa registrare:
• un incremento per l’Irlanda (+8,4%) e per l’Italia (+8,0%);
• una flessione per il Regno Unito (-1,9%), la Spa- gna (-4,9%), la Germania (-8,8%), il Portogallo (- 15,0%) e la Francia (-15,7%);
Analogamente agli andamenti registrati per il to- tale delle entrate tributarie, disomogeneità tra i vari Paesi si osservano anche in relazione all’andamento dell’IVA. Nei sette Paesi considerati la forbice tra la flessione osservata in Francia (-15,7%) e la crescita dell’Irlanda (+8,4%) è infatti pari di 24,1 p.p..
L’Italia e l’Irlanda crescono nel primo trimestre ed entrambe registrano il segno positivo dopo 13 mesi (febbraio 2020). Anche il Regno Unito sta per inver- tire il trend del gettito IVA che è in costante miglio- ramento da Luglio 2020.
In flessione le entrate IVA della Spagna e della Germania che mostrano trend molto simili a quelli medi registrati nel il 2020 .
In Portogallo (-15,0%) le variazioni tendenziali dell’IVA sono peggiori rispetto alle rilevazioni medie del 2020.
La Francia (-15,7%), mostra una variazione ten- denziale peggiore ma simile per intensità a quella media del 2020.
I.3 Francia
Le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli sgravi fiscali, mostrano un incremento di oltre due miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’an- no scorso (+4,8%), in particolare per effetto dell’an- damento positivo della taxe intérieure de consom- mation sur les produits énergétiques. Tra le imposte dirette è positiva la dinamica dell’imposta sui redditi sulle società, stabile invece quella delle imposte da lavoro. Tra le imposte indirette si registra la flessio- ne del gettito dell’IVA (-15,7%).
-15,7%
-15,0%
-8,8%
-4,9%
-1,9%
8,0%
8,4%
-20,0% -15,0% -10,0% -5,0% 0,0% 5,0% 10,0%
Francia Portogallo Germania Spagna Regno Unito Italia Irlanda
Entrate IVA - variazione tendenziale %
0 10 20 30 40 50 60 70
Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna
Migliaia Entrate IVA - in miliardi di euro gennaio-marzo 2020 gennaio-marzo 2021
59.907 22.139
57.863 26.271
0 20000 40000 60000 80000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Francia - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
gennaio – marzo 2021
8 I.4 Germania
In Germania si registra una decrescita tendenziale delle entrate tributarie (al netto delle imposte locali, -5,2%). Questo risultato riflette l’andamento negati- vo dell’imposta sui salari (-4,7%) e delle imposte indirette. Positivo, invece l’andamento dell’imposta sulle società. Tra le imposte indirette si registra una variazione negativa dell’imposta sul valore aggiunto (-8,8%), dell’accisa sui prodotti alcolici (-29,7%), dell’imposta sull’energia elettrica (- 1,0%) e sui mo- toveicoli (-2,5%). Positiva, invece, la variazione dell’imposta speciale sul tabacco (+7,1%) e dell’im- posta sulle assicurazioni (+0,2%).
I.5 Irlanda
Le entrate tributarie crescono del 1,0% rispetto allo stesso periodo del 2020, per effetto dell’anda- mento positivo del gettito delle imposte sui redditi delle persone fisiche (+4,0%) e dell’imposta sul va- lore aggiunto (+8,4%). Negativo, invece, l’anda- mento delle imposte sui redditi delle società (- 33,0%). Tra le altre imposte indirette, mostrano una contrazione tendenziale le accise (-5,9%) e l’impo- sta di bollo (-11,2%).
I.6 Italia
Si registra una crescita tendenziale (+0,8%) per effetto dell’andamento positivo sia delle imposte dirette (+1,0%) sia delle imposte indirette (+0,5%).
Tra le imposte dirette aumentano le entrate deri- vanti dall’imposta sulle persone fisiche (+1,0%), ca- lano, invece, quelle derivanti dall’imposta sulle so- cietà (-4,4%). Tra le imposte indirette cresce il getti- to dell’IVA (+8,0%) e dell’imposta di registro (+8,8%). Negativo, invece, il risultato e dell’accisa sull’energia elettrica (-18,4%), dell’imposta di bollo (-1,9%) e dell’accisa sugli oli minerali (-18,7%).
171.881 54.795
181.350 60.060
0 50000 100000 150000 200000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Germania - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
13.067 4.484
12.933 4.137
0 5000 10000 15000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Irlanda - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
99.683 26.538
98.880 24.573
0 50000 100000 150000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Italia - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
gennaio – marzo 2021
9 I.7 Portogallo
Il gettito tributario segna una decrescita del 10,1%, per effetto dell’andamento negativo dell’im- posta sui redditi delle società (-14,9%) e dell’IVA (- 15,0%). Sostanzialmente stabili le entrate dell’impo- sta sui redditi delle persone fisiche (+0,7%). Tra le altre imposte indirette decrescono le accise sui pro- dotti petroliferi ed energetici (-28,6%), l’imposta sui veicoli (-35,5%), le imposte sui prodotti alcolici (- 31,1%), le accise sul tabacco (-31,5%). Cresce l’im- posta di bollo (+86,7%).
I.8 Regno Unito
Le entrate tributarie segnano una crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (+2,2%), mostrando una dinamica migliore di quella osservata a marzo dello scorso anno. Tale risultato riflette l’andamento positivo del gettito delle imposte dirette (+10,2%).
Le imposte indirette, invece, si contraggono (- 7,4%), tra quest’ultime, si segnala in particolare il peggioramento del gettito dell’imposta sul valore aggiunto (-1,9%).
I.9 Spagna
Le entrate tributarie mostrano una riduzione ten- denziale del 3,1%, per effetto del risultato negativo delle imposte indirette (-6,7%). Cresce, invece, il risultato delle imposte dirette (+0,7%). In particola- re, si registra un incremento per l’imposta sulle per- sone fisiche (+2,5%) contrapposto a quello negati- vo per l’imposta sulle società (-7,6%); il gettito dell’
IVA decresce del 4,9%. Tra le altre imposte indiret- te, si osserva una riduzione del gettito delle impo- ste sugli idrocarburi (-17,2%), delle imposte speciali sul tabacco (-12,6%), delle accise sulla birra (-9,6%) e sugli altri prodotti alcolici (-23,1%).
9.412 4.057
10.469 4.771
0 5000 10000 15000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Portogallo - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
161.421 34.911
157.998 35.580
0 50000 100000 150000 200000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Regno Unito - in mln di sterline consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
45.530 19.452
47.002 20.461
0 10000 20000 30000 40000 50000
TOT entrate tributarieIVA
Entrate tributarie, Spagna - in mln di euro consuntivo 2020 preconsuntivo 2021
gennaio – marzo 2021
10 II. Indicatori macroeconomici internazionali
Al fine di presentare un quadro economico di riferimento per ciascuno dei Paesi considerati, in questo paragrafo viene presentato l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’anda- mento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico commisurato al PIL. I dati sono aggiornati all’ultima release disponibile sul database di Eurostat con diffusione mensile o trimestrale.
La serie del PIL è costruita su base trimestrale in termini di variazione tendenziale del PIL nomi- nale. Per ogni Paese viene calcolato anche il tasso di variazione congiunturale annualizzato che in- dica il contributo di ciascun trimestre sull’andamento tendenziale.
Il confronto tra i Paesi è effettuato sulla base dell’andamento degli indicatori macroeconomici più rilevanti. In particolare:
-per il tasso di inflazione si considera il tasso annuale di variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP, Harmonised Indices of Consumer Prices). I dati sono aggiornati mensil- mente.
- il tasso di disoccupazione è espresso in percentuale della popolazione attiva. I dati sono de- stagionalizzati e non corretti per gli effetti di calendario. L’aggiornamento è su base mensile.
- la dinamica dei consumi è calcolata utilizzando i tassi di variazione tendenziale della spesa per consumi finali delle famiglie. I dati non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calen- dario e la variazione è calcolata su base trimestrale.
- il tasso di variazione della produzione industriale è calcolato su base mensile ed esprime la variazione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e non destagionalizzati. Le attività considerate per il calcolo dell’indice (secondo la clas- sificazione delle attività economiche Ateco 2007) sono: l’attività estrattiva (B), le attività manifattu- riere (C) e l’attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (D).
- la spesa pubblica e lo stock di debito pubblico sono espresse in percentuale del PIL. I dati sulla spesa pubblica non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calendario e hanno una frequenza di aggiornamento su base trimestrale. I dati sul debito pubblico, invece, sono ag- giornati annualmente e si riferiscono al debito lordo consolidato della pubblica amministrazione nei paesi oggetto di analisi.
gennaio – marzo 2021
11
-30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Irlanda
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-80 -60 -40 -20 0 20 40 60 80 100
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Spagna
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-60 -40 -20204060800 100 120
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Francia
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-60 -40 -20 0 20 40 60 80 100
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Italia
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale -60
-40 -20 0 20 40 60 80
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, EU27
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Germania
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-60 -40 -20 0 20 40 60 80
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Portogallo
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
-80 -60 -40 -20 0 20 40 60 80 100
2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4 2020Q1 2020Q2 2020Q3 2020Q4
PIL - tasso di crescita %, Regno Unito
∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale
gennaio – marzo 2021
12
7,7 4,6
5,3
16,1 8,4
10,5 7,2
4,9
Europe…
German…
Ireland Spain France Italy Portugal United…
Tasso di Disoccupazione - % della popolazione attiva, 2021M02
1,7 2 0,1
1,2 1,4 0,6
0,1 0,7
EU27 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK
Tasso di Inflazione - HICP variazione tendenziale %, 2021M03
-5,3 -6,1 -13,8
-6,7 -10,8
-9,8 -8,4
Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK Consumi - tasso variazione tendenziale %,
2020Q04
-1,1 -6
41,4 -2,1
-6,4 -0,6 -1,7
1
EU27 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK
Produzione industriale - tasso variazione tendenziale %, 2021M02
55,9 52,5 29,4
57,7 62,9 61,5 53,7 50
EU27(2…
Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK
Spesa pubblica - % del PIL, 2020Q04
90,7 69,8 59,5
120 115,7
155,8 133,6 103,7
Europe…
German…
Ireland Spain France Italy Portugal United…
Debito pubblico - % del PIL, 2020
Con l’uscita del Regno Unito dalla UE avvenuta il 31 gennaio 2020 gli indicatori macroeconomici riguardanti il Regno Unito sono estratti direttamente dai report dell’ Office for National Statistics (ONS), i dati di sintesi indicati con la barra rossa sui grafici sono estratti da Eurostat e si riferiscono all’UE a 27 Paesi.