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Entrate Tributarie Internazionali

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Academic year: 2022

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Aprile 2020

Bollettino n. 131

GEN N A IO - D IC E M BR E 2019

Entrate Tributarie Internazionali

(2)

gennaio-dicembre 2019

2

Entrate Tributarie Internazionali

MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze

Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Ufficio III

Via dei Normanni, 5 00184 Roma

Email dpf.segreteriauef@finanze.it http://www.finanze.gov.it/

Tel. +39 06 93836170/1/2 Fax +39 06 50171830

Responsabile della pubblicazione:

Francesca Faedda (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Analisi economico-fiscale a cura di:

Giacomo Giannone (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali)

Focus di approfondimento sulle misure fiscali nei principali Paesi UE a cura di:

Marzia Mascini (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali) Alessandro Rollo (Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali)

In copertina: Europe in foreground - Rappresentazione in acquerello di Pamela E. Greco Il download dei Bollettini è effettuabile presso il sito web del Dipartimento delle Finanze:

http://www.finanze.gov.it/opencms/it/entrate-tributarie/entrate-tributarie-internazionali-/

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gennaio-dicembre 2019

3 PREMESSA

Il “Bollettino delle Entrate Tributarie Internazionali” contiene un’analisi comparata dell’andamen- to delle entrate tributarie in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna. La fonte delle informazioni è la serie di bollettini mensili pubblicati sui siti istituzionali delle Ammini- strazioni competenti dei paesi europei oggetto di analisi.

I dati relativi a ciascun Paese, disomogenei per livello di dettaglio o di aggregazione, per classifi- cazione e struttura delle imposte, non sono oggetto della riclassificazione che sarebbe necessaria qualora si volessero effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive.

Obiettivo di questo report, infatti, è essenzialmente di fornire informazioni tempestive sui tassi tendenziali di variazione delle entrate tributarie erariali, in un arco temporale omogeneo per cia- scun paese oggetto di analisi.

Il bollettino è strutturato in due sezioni.

Nella prima sezione si confrontano gli andamenti tendenziali del totale delle entrate e delle en- trate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto nei vari paesi. Inoltre, per ognuno dei paesi, si os- serva il livello di gettito rilevato mensilmente.

Nella seconda sezione si traccia l’evoluzione del quadro economico dei paesi oggetto di osser- vazione attraverso l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’andamento della pro- duzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico in rapporto al PIL. I dati sono ag- giornati con frequenza mensile o trimestrale sulla base dell’ultima release disponibile sul database di Eurostat.

(4)

gennaio-dicembre 2019

4 INDICE

I. Entrate tributarie: analisi per Paese

I.1 Totale entrate tributarie I.2 Entrate IVA

I.3 Francia I.4 Germania I.5 Irlanda I.6 Italia I.7 Portogallo I.8 Regno Unito I.9 Spagna

II. Indicatori macroeconomici internazionali

(5)

gennaio-dicembre 2019

5 Elenco delle fonti

Indicatori macroeconomici

Eurostat, Database, Quarterly national accounts

Analisi per Paese

Ministère de l'Action et des Comptes publics, Documentation budgétaire

Bundesministerium der Finanzen, Monatsbericht

An Roinn Airgeadais, Finance Department, Exchequer Returns

Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Entrate tributarie

Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica, Direção-Geral do Orçamento, Execução Orçamental

HM Treasury, Office for National Statistics, Public sector finances

Administración General del Estado, Agenzia Tributaria, Recaudación tributaria

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gennaio-dicembre 2019

6 I. Entrate tributarie: analisi per Paese

I.1 Totale entrate tributarie

Nel corso del 2019 l’andamento delle entrate tributarie presenta una significativa variabilità tra i Paesi, come già osservato nel corso del 2018.

Aumenta il gettito tributario del Portogallo (+3,8%) che mostra una crescita tendenziale in linea con quella osservata nel 2018.

Positiva risulta la dinamica del gettito tributario del Regno Unito, con un aumento tendenziale del 3,2%.

Per la Francia si osserva una flessione (-4,8%), in linea con la dinamica osservata dallo scorso anno.

La Germania mostra un rallentamento della di- namica positiva osservata nel 2018. Le entrate tributarie del 2019, infatti, mostrano un incremen- to tendenziale del 3,1%, inferiore rispetto al tasso medio del +5,5% osservato lo scorso anno.

In Irlanda il gettito segna un incremento ten- denziale (+6,8%), confermando la costante cre- scita da marzo 2014.

La Spagna registra un incremento del 2%, evi- denziando un rallentamento rispetto al tasso di crescita dello scorso anno.

In Italia il gettito tributario mostra un incre- mento rispetto al medesimo periodo del 2018 (+1,7%).

0 200 400 600 800

Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna

Migliaia Totale Entrate tributarie - in miliardi di euro

gennaio-dicembre 2018 gennaio-dicembre 2019

-4,8%

1,7%

2,0%

3,1%

3,2%

3,8%

6,8%

-10,0% -5,0% 0,0% 5,0% 10,0%

Francia Italia Spagna Germania Regno Unito Portogallo Irlanda

Entrate tributarie - variazione tendenziale %

(7)

gennaio-dicembre 2019

7 I.2 Entrate IVA

Il gettito IVA nel corso del 2019 fa registrare:

un incremento per il Portogallo (+7%), l’Irlanda (+6,2%), il Regno Unito (+4%), la Germania (+3,6%), l’Italia (+2,5%) e la Spagna (+1,9%);

una flessione per la Francia (-17,7%).

Analogamente agli andamenti registrati per il to- tale del gettito tributario, disomogeneità tra i vari Paesi si osservano anche in relazione all’andamento dell’IVA: la forbice tra la flessione registrata in Fran- cia (-17,7%) e la crescita osservata in Portogallo (+7%) è pari a 24,7 p.p..

In particolare, cresce a un ritmo superiore al 2018 il gettito IVA di Portogallo (+7%) e Italia (+2,5%).

In flessione invece le entrate IVA della Francia (- 17,7%) che mostra una inversione di tendenza ri- spetto allo scorso anno, per effetto dell'aumento dei trasferimenti agli enti di previdenza sociale di- sposti per il 2019 dalla legge finanziaria.

Il Regno Unito (+4%), l’Irlanda (+6,2%) e la Ger- mania (+3,6%) mostrano un incremento tendenzia- le, in linea con l’andamento medio del 2018.

I.3 Francia

Le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli sgravi fiscali, mostrano una flessione di circa 14 mi- liardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-4,8%), per effetto dell’andamento negativo dell’imposta sui redditi da lavoro (-1,7%) e dell’IVA (-17,7%). Positiva invece la dinamica delle imposte sulle società (+22,2%). Tra le imposte indirette si registra la flessione del gettito dell’accisa sui consu- mi dei prodotti energetici di circa 300 milioni di eu- ro rispetto al medesimo periodo del 2018 (-2,2%).

-17,7%

1,9%

2,5%

3,6%

4,0%

6,2%

7,0%

-20,0% -15,0% -10,0% -5,0% 0,0% 5,0% 10,0%

Francia Spagna Italia Germania Regno Unito Irlanda Portogallo

Entrate IVA - variazione tendenziale %

0 50 100 150 200 250 300

Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna

Migliaia Entrate IVA - in miliardi di euro gennaio-dicembre 2018 gennaio-dicembre 2019

281.289 128.977

295.392 156.729

0 100000 200000 300000 400000

TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Francia - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

(8)

gennaio-dicembre 2019

8 I.4 Germania

In Germania si registra un incremento tendenzia- le delle entrate tributarie (al netto delle imposte locali, +3,1%). Questo risultato riflette l’andamento positivo dell’imposta sui salari (+5,5%) e dell’impo- sta sul valore aggiunto (+3,6%). Negativo, invece, il risultato dell’imposta sulle società (-4,2%). Negativa anche la variazione del gettito derivante da alcune imposte indirette come l’imposta sull’energia elet- trica (-2,5%), l’accisa sui prodotti alcolici (-0,7%) e l’imposta speciale sul tabacco (-0,6%). Positivo, in- vece, il gettito dell’imposta sulle assicurazioni (+2,6%) e sui motoveicoli (+3,6%).

I.5 Irlanda

Le entrate tributarie aumentano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2018, per effetto dell’anda- mento positivo del gettito derivante sia dalle impo- ste sui redditi delle persone fisiche (+8%) sia dall'imposta sulle società (+4,8%) e dall’imposta sul valore aggiunto (+6,2%). Tra le imposte indirette, mostrano un incremento tendenziale le accise (+9,6%) e l’imposta di bollo (+4,3%).

I.6 Italia

Si registra un incremento tendenziale (+1,7%) per effetto dell’andamento positivo sia delle impo- ste dirette (+1,8%) sia delle imposte indirette (+1,5%). Tra le imposte dirette aumentano le entra- te derivanti dall’imposta sulle persone fisiche (+2,2%) e dall’imposta sulle società (+2,7%). Tra le imposte indirette aumenta il gettito dell’IVA (+2,5%) e dell’accisa sull’energia elettrica (+2,7%).

Negativo, invece, il risultato dell’imposta di bollo (- 6%), dell’imposta di registro (-4,8%) e dell’accisa sugli oli minerali (-0,3%).

735.869 243.256

713.576 234.800

0 200000 400000 600000 800000

TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Germania - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

59.313 15.117

55.557 14.234

0 20000 40000 60000 80000

TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Irlanda - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

471.622 136.883

463.775 133.577

0 100000 200000 300000 400000 500000 TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Italia - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

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gennaio-dicembre 2019

9 I.7 Portogallo

Il gettito tributario segna un incremento del 3,8%, per effetto dell’andamento positivo delle en- trate dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (+2,1%); di segno opposto il risultato dell’imposta sui redditi delle società (-0,4%). In aumento il getti- to IVA (+7%). Crescono le altre imposte indirette e in particolare l’imposta di bollo (+7,7%), le accise sui prodotti petroliferi ed energetici (+7%) e sul ta- bacco (+3,8%). In flessione, invece, le accise sui prodotti alcolici (-4,1%) e l’imposta sui veicoli (- 5,2%).

I.8 Regno Unito

Le entrate tributarie segnano un aumento rispet- to allo stesso periodo del 2018 (+3,2%), mostrando una accelerazione della dinamica osservata negli ultimi anni. Tale risultato riflette l’andamento positi- vo del gettito sia delle imposte dirette (+3,4%) sia delle imposte indirette (+3,1%). In particolare, su queste ultime, si segnala l’incremento del gettito dell’imposta sul valore aggiunto (+4%).

I.9 Spagna

Le entrate tributarie mostrano un incremento tendenziale del 2%, per effetto del risultato positivo sia delle imposte dirette (+1,4%) sia delle imposte indirette (+2,5%). In particolare, si registra un incre- mento per l’imposta sulle persone fisiche (+4,9%);

di segno opposto l’andamento dell’imposta sulle società (-4,4%). In aumento il gettito IVA (+1,9%).

Tra le altre imposte indirette, si osserva un incre- mento del gettito delle imposte sugli idrocarburi (+9,4%) e delle accise sulla birra (+4%). Mostra in- vece una variazione negativa il gettito delle imposte sugli altri prodotti alcolici (-2,4%) e delle imposte speciali sul tabacco (-1,3%).

46.002 17.843

44.321 16.670

0 10000 20000 30000 40000 50000

TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Portogallo - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

565.340 155.253

547.969 149.228

0 200000 400000 600000

TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Regno Unito - in mln di sterline consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

212.808 71.538

208.685 70.177

0 50000 100000 150000 200000 250000 TOT entrate tributarieIVA

Entrate tributarie, Spagna - in mln di euro consuntivo 2018 preconsuntivo 2019

(10)

gennaio-dicembre 2019

10 II. Indicatori macroeconomici internazionali

Al fine di presentare un quadro economico di riferimento per ciascuno dei Paesi considerati, in questo paragrafo viene presentato l’andamento tendenziale di alcune variabili tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l’anda- mento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico commisurato al PIL. I dati sono aggiornati all’ultima release disponibile sul database di Eurostat con diffusione mensile o trimestrale.

La serie del PIL è costruita su base trimestrale in termini di variazione tendenziale del PIL nomi- nale. Per ogni Paese viene calcolato anche il tasso di variazione congiunturale annualizzato che in- dica il contributo di ciascun trimestre sull’andamento tendenziale.

Il confronto tra i Paesi è effettuato sulla base dell’andamento degli indicatori macroeconomici più rilevanti. In particolare:

-per il tasso di inflazione si considera il tasso annuale di variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP, Harmonised Indices of Consumer Prices). I dati sono aggiornati mensil- mente.

- il tasso di disoccupazione è espresso in percentuale della popolazione attiva. I dati sono de- stagionalizzati e non corretti per gli effetti di calendario. L’aggiornamento è su base mensile.

- la dinamica dei consumi è calcolata utilizzando i tassi di variazione tendenziale della spesa per consumi finali delle famiglie. I dati non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calen- dario e la variazione è calcolata su base trimestrale.

- il tasso di variazione della produzione industriale è calcolato su base mensile ed esprime la variazione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e non destagionalizzati. Le attività considerate per il calcolo dell’indice (secondo la clas- sificazione delle attività economiche Ateco 2007) sono: l’attività estrattiva (B), le attività manifattu- riere (C) e l’attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (D).

- la spesa pubblica e lo stock di debito pubblico sono espresse in percentuale del PIL. I dati sulla spesa pubblica non sono né destagionalizzati né corretti per gli effetti di calendario e hanno una frequenza di aggiornamento su base trimestrale. I dati sul debito pubblico, invece, sono ag- giornati annualmente e si riferiscono al debito lordo consolidato della pubblica amministrazione nei paesi oggetto di analisi.

(11)

gennaio-dicembre 2019

11

-30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Irlanda

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Spagna

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Francia

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

-1,5-1 -0,50,51,52,50123

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Italia

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale 0

0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, EU28

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

-2 -1 0 1 2 3 4 5 6

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Germania

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

0 1 2 3 4 5 6

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Portogallo

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

-1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

2016Q2 2016Q3 2016Q4 2017Q1 2017Q2 2017Q3 2017Q4 2018Q1 2018Q2 2018Q3 2018Q4 2019Q1 2019Q2 2019Q3 2019Q4

PIL - tasso di crescita %, Regno Unito

∆ congiunturale annualizzata ∆ tendenziale

(12)

gennaio-dicembre 2019

12

6,2 3,2

4,7

13,7 8,2

9,8 6,7

3,7

EU28 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Tasso di Disoccupazione - % della popolazione attiva, 2019M12

1,7 1,6 1,1 1,1

1,7 0,4

0,8

1,8

EU28 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Tasso di Inflazione - HICP variazione tendenziale %, 2020M01

1,3 1,7 0,9

1,2 0,2

2,8 1,2

Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Consumi - tasso variazione tendenziale %, 2019Q04

-1,6 -3

1,3 -2,3

-3,2

-0,1

2,6 -2,5

EU28 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Produzione industriale - tasso variazione tendenziale %, 2020M01

44,8 44,3 23,2

38,5

56,3 46,3 42,8 41,3

EU28 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Spesa pubblica - % del PIL, 2019Q03

80 60,9

64,8

97,1 98,4

132,2 121,5 86,8

EU28 Germany Ireland Spain France Italy Portugal UK

Debito pubblico - % del PIL, 2018

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