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valutare gli effetti fisiologici e produttivi su olivo connessi al riuso delle acque reflue e a tecniche di irrigazione deficitaria

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Academic year: 2021

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Responsabile della ricerca Prof. Salvatore Barbagallo

Ordinario di Idraulica Agraria c/o Dipartimento Di3A – Università di Catania Via S. Sofia, 100 – 95123 Catania

e-mail: salvo.barbagallo@unict.it

Segreteria tecnico-scientifica

c/o Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente

Università degli Studi di Catania Via S. Sofia, 100 – 95123 Catania Tel. 095-7147560- Fax 095-7147660

e-mail: info@cseicatania.com http://www.cseicatania.com

Progetto di ricerca

“GESTIONE SOSTENIBILE DI IMPIANTI DI ULIVO ATTRAVERSO TECNICHE DI IRRIGAZIONE DEFICITARIA E USO DI ACQUE

REFLUE – H2Olivo”

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Presentazione della ricerca Obiettivi

Il riuso a scopo irriguo di acque reflue depurate, in combinazione con strategie di irrigazione deficitaria, può rappresentare una valida alternativa per la gestione efficiente delle risorse idriche in campo olivicolo salvaguardando al tempo stesso le rese e gli standard qualitativi della produzione olivicola.

In tale ambito, il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, in collaborazione con il Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria di Catania, con un finanziamento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sta svolgendo una ricerca che ha i seguenti obiettivi:

- valutare l’efficienza depurativa di un sistema di fitodepurazione per l’irrigazione di uliveti;

- introdurre strategie innovative di irrigazione deficitaria in combinazione con impiego di acque non convenzionali;

- valutare gli effetti dell’irrigazione con acque reflue depurate sul sistema di distribuzione delle acque;

- valutare gli effetti fisiologici e produttivi su olivo connessi al riuso delle acque reflue e a tecniche di irrigazione deficitaria;

- valutare la composizione degli acidi grassi dell’olio in relazione alle diverse tecniche utilizzate;

- fornire giudizi di convenienza economica a supporto delle scelte economico- gestionali.

Attività

La sperimentazione viene svolta presso l’azienda agrituristica Valle dei Margi (Grammichele, CT). L’azienda ha un campo collezione di 120 piante di olivo di 4 cultivar: ‘Carolea’, ‘Moresca’, ‘Nocellara Etnea’ e ‘San Benedetto’. L’azienda è dotata di un impianto di fitodepurazione per il trattamento secondario e di affinamento delle acque reflue civili provenienti dalle attività agrituristiche con destinazione di scarico su corpo idrico superficiale.

La valutazione dell’efficienza depurativa del sistema di fitodepurazione viene effettuata attraverso la determinazione di parametri chimico-fisici (BOD5, COD, Solidi Sospesi, Fosforo Totale, Azoto Totale, Conducibilità elettrica, pH, Ossigeno Disciolto, Temperatura, ecc.) e microbiologici (Coliformi fecali, Escherichia coli, Enterococcus faecalis e Salmonella) in ingresso e in uscita dai due stadi dell’impianto di fitodepurazione.

La valutazione dell’efficienza idraulica del sistema viene rilevata mediante prove di conducibilità idraulica a saturazione.

Sull’impianto irriguo viene effettuato il monitoraggio dei volumi idrici somministrati al fine di valutare gli effetti dell’efficienza delle strategie di irrigazione deficitaria. Vengono applicate tecniche minimamente invasive quali prospezioni geofisiche ERT (Electrical Resistivity Tomography) per l’analisi dei meccanismi idrologici (ridistribuzione idrica e/o suzione radicale) nel suolo non saturo interessato dall’apparato radicale. Le misure ERT vengono condotte durante/dopo le somministrazioni irrigue per monitorare le interazioni suolo- pianta e le performance delle strategie irrigue.

Vengono inoltre condotte prove di uniformità di erogazione sul sistema di irrigazione.

Viene valutata la performance di diverse tipologie di filtri a dischi e a rete con diverse dimensionifiltranti.

L’attività agronomica riguarda la valutazione di parametri fisiologici e produttivi come influenzati dal riuso delle acque reflue a scopo irriguo o dall’impiego di tecniche di irrigazione deficitaria. Durante il periodo irriguo vengono rilevati i parametri fisiologici per valutare eventuali effetti di stress dei diversi trattamenti sulle cultivar di olivo oggetto di studio. Vengono inoltre valutatele principali caratteristiche morfologiche e produttive delle singole cultivar sottoposte ai diversi trattamenti (acque non convenzionali e stress idrico).

Sotto il profilo qualitativo viene effettuata una caratterizzazione degli acidi grassi degli oli prodotti dalle 4 cultivar nelle diverse tesi in esame.

Risultati attesi

I principali risultati attesi della ricerca sono:

- definizione di un protocollo per la gestione di un impianto di fitodepurazione, le cui acque siano destinate all’irrigazione di uliveti;

- definizione di procedure per la determinazione delle conducibilità idraulica a saturazione nei substrati utilizzati negli impianti di fitodepurazione;

- messa a punto di tecniche e strategie irrigue per la gestione sostenibile delle risorse idriche in campo olivicolo con particolare riguardo all’adozione di tecniche di irrigazione deficitaria;

- determinazione della migliore tipologia di elemento filtrante per l’irrigazione di olivi con acque reflue depurate;

- indicazioni sulle risposte fisiologiche e produttive delle singole cultivar allo stress idrico e all’uso di acque non convenzionali;

- valutazione del contenuto relativo in acidi grassi degli oli prodotti da piante irrigate con fonti idriche non convenzionali e sottoposte a stress idrico;

- individuazione della metodologia più idonea alla formulazione dei giudizi di convenienza economica.

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