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Forze di lavoro

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Academic year: 2021

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(1)

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Forze di lavoro

Media 2005

Lavoro

(2)

I settori

Ambiente, territorio, climatologia

Popolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.) Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali Giustizia civile e penale, criminalità

Conti economici nazionali e territoriali

Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al consumo Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca

Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche Commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito Importazioni ed esportazioni per settore e Paese

AMBIENTE E TERRITORIO

POPOLAZIONE

SANITÀ E PREVIDENZA

CULTURA

FAMIGLIA E SOCIETÀ

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

GIUSTIZIA

CONTI NAZIONALI

LAVORO

PREZZI

AGRICOLTURA

INDUSTRIA

SERVIZI

COMMERCIO ESTERO

Alla produzione editoriale collocata nei 14 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell’Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano.

(3)

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Forze di lavoro

(4)

A cura di: Mario Albisinni, Nicola Massarelli e Giampiero Ricci

Per chiarimenti sul contenuto

della pubblicazione rivolgersi a:

Istat-Servizio Formazione e Lavoro

Tel.06.4673.4816

e-mail:infolav@istat.it

Forze di lavoro

- Media 2005

Annuario n. 11 - 2006

Istituto nazionale di statistica

Via Cesare Balbo, 16 – Roma

Coordinamento:

Servizio produzione editoriale

Via Tuscolana, 1788 – Roma

Realizzazione tecnica:

Nicola Piciocchi

Stampa:

C.S.R. Centro stampa e riproduzione s.r.l.

Via di Pietralata, 157 - Roma

(5)

Indice

Pagina

Caratteristiche della rilevazione………..

Avvertenze……….

9

15

Serie temporali

Prospetto 1 - Forze di lavoro per sesso e ripartizione geografica – Anni 1994-2005……

17

Prospetto 2 - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività

economica – Anni 1994-2005………...

18

Prospetto 3 - Principali indicatori del mercato del lavoro per sesso e ripartizione

geografica – Anni 1994-2005………...

23

Capitolo 1 - Popolazione

Tavola 1.1 - Popolazione per sesso, condizione, ripartizione geografica e classe di età..

25

Tavola 1.2 - Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, condizione, regione e provincia..

27

Tavola 1.3 - Popolazione di 15 anni e oltre per titolo di studio, ripartizione geografica

e classe di età ………...

29

Tavola 1.4 - Popolazione per classe di età, sesso e regione ………

35

Tavola 1.5 - Popolazione di 15 anni e oltre per titolo di studio, sesso e regione……….

36

Tavola 1.6 - Popolazione di 15 anni e oltre per condizione, sesso, ripartizione

geografica e condizione dichiarata ………

38

Capitolo 2 - Forze di lavoro

Tavola 2.1 - Forze di lavoro per titolo di studio, ripartizione geografica e classe di età..

39

Tavola 2.2 - Forze di lavoro per classe di età, sesso e regione ………....

42

Tavola 2.3 - Forze di lavoro per titolo di studio, sesso e regione……….

43

Tavola 2.4 - Tasso di attività per titolo di studio, .ripartizione .geografica e classe di

età …...

45

Tavola 2.5 - Tasso di attività per classe di età, regione e provincia ………

48

Capitolo 3 - Occupati

Tavola 3.1 - Occupati per titolo di studio, ripartizione geografica e classe di età …..…

55

Tavola 3.2 - Occupati per classe di età, sesso e regione ……….

58

Tavola 3.3 - Occupati per titolo di studio, sesso e regione ……….

59

Tavola 3.4 - Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione,

ripartizione geografica e classe di età ………..

61

Tavola 3.5 - Occupati per settore di attività economica, sesso, ripartizione geografica e

(6)

6

Pagina

Tavola 3.7 - Occupati per ripartizione geografica, sesso e settore di attività economica.

67

Tavola 3.8 Occupati per classe di età, ripartizione geografica e settore di attività

economica………

68

Tavola 3.9 - Occupati per ripartizione geografica, sesso e posizione nella professione……

70

Tavola 3.10 - Occupati per ripartizione geografica, sesso e professione………...

71

Tavola 3.11 - Occupati per classe di età, ripartizione geografica e professione……….

72

Tavola 3.12 - Occupati per settore di attività economica, sesso e posizione nella

professione ………...

73

Tavola 3.13 - Occupati per settore di attività economica, ripartizione geografica e

posizione nella professione ……….

74

Tavola

3.14

- Occupati per sesso, classe di età, tipologia di orario, carattere

dell’occupazione e ripartizione geografica ………..

76

Tavola 3.15 - Occupati per settore di attività economica, sesso, tipologia di orario,

carattere dell’occupazione e ripartizione geografica ……….

77

Tavola 3.16 - Occupati per settore di attività economica, tipologia di orario, sesso e

regione……….. 78

Tavola 3.17 - Occupati dipendenti per settore di attività economica, carattere

dell’occupazione, sesso e regione ………

80

Tavola

3.18 - Occupati per numero di ore settimanali effettivamente lavorate,

ripartizione geografica e classe di età ………..

82

Tavola

3.19 - Occupati per numero di ore settimanali effettivamente lavorate,

ripartizione geografica e settore di attività economica ………...

85

Tavola

3.20 - Occupati per numero di ore settimanali effettivamente lavorate,

ripartizione geografica e posizione nella professione ………..

91

Tavola 3.21 - Numero di ore settimanali effettivamente lavorate pro capite per

ripartizione geografica, sesso e classe di età ………..…

97

Tavola 3.22 - Numero di ore settimanali effettivamente lavorate pro capite per

ripartizione geografica, sesso e settore di attività economica ……….

98

Tavola 3.23 - Numero di ore settimanali effettivamente lavorate pro capite per

ripartizione geografica, sesso e posizione nella professione ………..

99

Tavola 3.24 - Tasso di occupazione per titolo di studio, ripartizione geografica e classe

di età ………

100

Tavola 3.25 - Tasso di occupazione per classe età, regione e provincia ………...

103

Capitolo 4 - Persone in cerca di occupazione

Tavola 4.1 - Persone in cerca di occupazione per ripartizione geografica, sesso e classe

di età ………....

109

Tavola 4.2 - Persone in cerca di occupazione per sesso, classe di età, ripartizione

geografica e titolo di studio ……….

110

Tavola 4.3 - Persone in cerca di occupazione per sesso, classe di età e regione……….

111

Tavola 4.4 - Persone in cerca di occupazione per titolo di studio, sesso e regione……..

112

Tavola 4.5 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per

sesso, ripartizione geografica e classe di età ………...

114

(7)

Pagina

Tavola 4.6 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per

sesso, ripartizione geografica e titolo di studio ………... 115

Tavola 4.7 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per

sesso e regione ………. 116

Tavola 4.8 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre con o senza

esperienza lavorativa per sesso ripartizione geografica e classe di età …...

117

Tavola 4.9 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre per sesso, classe di età

e regione ……….

118

Tavola 4.10 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre con o senza

esperienza lavorativa per classe di età e regione ……….

119

Tavola 4.11 - Tasso di disoccupazione per ripartizione geografica, sesso e classe di età

120

Tavola 4.12 - Tasso di disoccupazione per sesso, classe di età, ripartizione geografica e

titolo di studio ………..

121

Tavola 4.13 - Tasso di disoccupazione per sesso, classe di età, regione e provincia …… 122

Tavola 4.14 - Tasso di disoccupazione per titolo di studio, sesso e regione ……….

124

Tavola 4.15 - Tasso di disoccupazione di lunga durata per ripartizione geografica, sesso

e classe di età ………...

126

Tavola 4.16 - Tasso di disoccupazione di lunga durata per sesso, classe di età e regione

127

Capitolo 5 - Non forze di lavoro

Tavola 5.1 - Non forze di lavoro per sesso, classe di età, regione e provincia …………..

129

Tavola 5.2 - Non forze di lavoro 15-64 anni per titolo di studio, ripartizione geografica e

classe di età ………... 131

Tavola 5.3 - Non forze di lavoro 15-64 anni per classe di età, sesso e regione…………... 134

Tavola 5.4 - Non forze di lavoro 15-64 anni per titolo di studio, sesso e regione ………..

136

Tavola 5.5 - Non forze di lavoro 15-64 anni per tipologia di inattività, ripartizione

geografica e classe di età ………

138

Tavola 5.6 - Non forze di lavoro 15-64 anni per tipologia di inattività, ripartizione

geografica e titolo di studio ………

141

Tavola 5.7

- Non forze di lavoro 15-64 per motivo dell’inattività, ripartizione geografica

e classe di età………

144

Tavola 5.8

- Tasso di inattività per titolo di studio, ripartizione geografica e classe di età

147

Tavola 5.9

- Tasso di inattività per classe di età regione e provincia……….

150

Capitolo 6 - Istruzione e formazione

Tavola 6.1

- Popolazione di 15-64 anni per frequenza di corsi di studio o di formazione,

condizione, ripartizione geografica e classe di età……...

157

Tavola 6.2

- Popolazione di 15-64 anni per frequenza di corsi di studio o di formazione,

condizione, sesso e classe di età………...

160

Tavola 6.3

- Popolazione di 15-64 anni che frequenta di corsi di studio o di formazione

condizione, ripartizione geografica e classe di età……….…

161

Tavola 6.4

- Popolazione di 15-64 anni che frequenta corsi di studio o di formazione per

(8)

8

Pagina

Tavola 6.6 - Popolazione di 15-64 anni che frequenta corsi di formazione per

condizione, sesso, ripartizione geografica e motivo della frequenza del

corso……….. 167

Capitolo 7 – Indicatori familiari

Tavola 7.1

- Famiglie per ripartizione geografica, condizione e tipologia familiare …….

169

Tavola 7.2 - Tasso di attività delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,

ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ……….

170

Tavola 7.3 - Tasso di attività dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per sesso,

classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ………..

171

Tavola 7.4 - Tasso di occupazione delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,

ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ……….

172

Tavola 7.5 - Tasso di occupazione dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per

sesso, classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ………

173

Tavola 7.6

- Tasso di disoccupazione delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,

ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ………

174

Tavola 7.7 - Tasso di disoccupazione dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per

sesso, classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ………

175

(9)

Caratteristiche della rilevazione

1. Introduzione

La Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro costituisce la principale fonte statistica sul

mercato del lavoro italiano. Da essa vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e delle

persone in cerca di lavoro. Il suo utilizzo per analisi di tipo sia congiunturale sia strutturale è

quanto mai ampio: l’evoluzione dei principali indicatori del mercato del lavoro può essere

studiata in modo disaggregato a livello territoriale, settoriale e per le principali caratteristiche

sociodemografiche della popolazione.

La Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro, condotta continuativamente dal 1959, è

stata profondamente ristrutturata a partire dal 2004 negli aspetti contenutistici, definitori, tecnici

e organizzativi. La ristrutturazione, dettata in primo luogo dalla necessità di adeguare l’indagine

ai nuovi standard comunitari, vuole anche rispondere alle accresciute esigenze conoscitive

nonché all’obiettivo di miglioramento della qualità della rilevazione. La Rilevazione consente

nell’arco di un anno di acquisire informazioni su oltre 300 mila famiglie residenti in 1.246

comuni italiani, per un totale di circa 800 mila individui, l’1,4 per cento della popolazione

complessiva nazionale.

In confronto al passato, i principali cambiamenti introdotti nel 2004 riguardano la periodicità

dell’indagine, non più svolta in una specifica settimana per ciascun trimestre ma distribuita su

tutte le settimane dell’anno; i criteri di classificazione degli individui secondo la condizione

professionale; l’ampliamento dei contenuti informativi; il ricorso ad una rete di rilevazione

professionale, composta da oltre 300 rilevatori

1

; l’utilizzo di tecniche computer-assisted in

sostituzione dei tradizionali modelli di rilevazione cartacei

2

; l’attivazione di un complesso

sistema informativo-informatico che supporta lo svolgersi dell’indagine, dalla gestione delle

interviste al monitoraggio della qualità del lavoro sul campo, dall’acquisizione per via telematica

dei nominativi delle famiglie dai Comuni del campione alla gestione amministrativa della rete di

rilevazione

3

.

In precedenza l'indagine era stata più volte modificata per seguire le trasformazioni del

mercato del lavoro italiano e per assecondare le esigenze conoscitive sulla realtà sociale ed

economica del nostro Paese espresse dagli utenti. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta un

ruolo di primo piano nelle trasformazioni metodologiche della rilevazione è stato svolto dal

processo di armonizzazione promosso dall’Eurostat al fine accrescere la comparabilità delle

statistiche internazionali sul mercato del lavoro.

Più in particolare, l’indagine era stata sensibilmente modificata a partire dal quarto trimestre

del 1992

4

. In tale occasione furono introdotte nuove definizioni per la popolazione in età

lavorativa e per le persone in cerca di lavoro; un nuovo modello di rilevazione, con la modifica

della formulazione dei quesiti sulla ricerca di lavoro; una nuova classificazione degli occupati

per settore di attività economica, con un allargamento del dettaglio settoriale; una nuova

Testo di Nicola Massarelli e Giampiero Ricci

Le elaborazioni presentate in questo volume sono state progettate e coordinate Antonio Rinaldo Discenza. Stefano Maluccio ha collaborato per l’elaborazione dei dati; Elisabetta Mancini e Federica Ortenzi hanno collaborato per l’allestimento delle tavole; Florinda Damiani ha collaborato all’editing.

1Per una estesa illustrazione delle caratteristiche della rete di rilevazione professionale si veda Istat. La rete di rilevazione Capi

dell’Istat per la conduzione dell’indagine continua sulle Forze di Lavoro. Istat:Roma, 2005. (Metodi e Norme, n. 24)

2 La versione semplificata del questionario elettronico è disponibile all’indirizzo internet

http://www.istat.it/lavoro/lavret/forzedilavoro/05_Questionario.pdf.

(10)

10

procedura di controllo e correzione degli errori; nuove stime della popolazione di riferimento per

il calcolo dei coefficienti di espansione dei dati campionari, a seguito della revisione dei dati

anagrafici operata dal censimento del 1991.

In occasione dell’ultima ristrutturazione l’Istat ha ricostruito le serie storiche dei principali

indicatori del mercato del lavoro per raccordare i risultati ottenuti con la precedente metodologia

con quelli della nuova rilevazione avviata nel 2004. Il raccordo, effettuato con una tecnica

statistico-econometrica

5

, ha riguardato il periodo IV trimestre 1992 – IV trimestre 2003. L’inizio

delle serie raccordate coincide con la già richiamata precedente revisione dell’indagine.

2. Universo di riferimento

L'universo di riferimento dell'indagine è costituito da tutti i componenti delle famiglie

residenti in Italia, anche se temporaneamente all'estero. Sono escluse le famiglie residenti in

Italia che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (ospizi,

brefotrofi, istituti religiosi, caserme, eccetera). La popolazione residente comprende le persone,

di cittadinanza italiana e straniera, che risultano iscritte alle anagrafi comunali.

3. Unità di rilevazione

L'unità di rilevazione è la famiglia di fatto. Questa va intesa come un insieme di persone

legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi,

coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune, anche se non residenti nello stesso

domicilio

6

. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.

4. Periodicità e riferimenti temporali

Come accennato, a partire dal 2004, la rilevazione è divenuta continua in quanto le

informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane dell’anno tenuto conto di

un’opportuna distribuzione del campione complessivo nelle 13 settimane di ciascun trimestre

7

.

In particolare, ogni settimana vengono intervistate circa 6.000 famiglie.

I risultati dell’indagine, elaborati e diffusi con cadenza trimestrale, restituiscono in tal modo

un’immagine media del trimestre piuttosto che una relativa ad un preciso istante temporale. Di

conseguenza, il profilo della stagionalità dei fenomeni rilevati ne risulta modificato rispetto alla

precedente rilevazione trimestrale.

In generale, le informazioni raccolte si riferiscono ad una settimana, detta di riferimento, che

va dal lunedì alla domenica successiva. L’età degli intervistati viene considerata in relazione alla

domenica della settimana di riferimento. Alcune informazioni (ad esempio, stato civile, livello di

istruzione, cittadinanza) sono invece rilevate con riferimento al momento in cui viene svolta

l’intervista. Quest’ultima viene generalmente condotta nel corso della settimana di rilevazione,

quella seguente alla settimana di riferimento. D’altro canto, qualora non sia possibile effettuare

l’intervista nella settimana di rilevazione, si può condurla in una delle cosiddette settimane di

coda, ovvero in una delle quattro settimane seguenti quella di rilevazione.

5 Si veda Istat. La ricostruzione delle serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro – IV Trimestre 1992 - IV

Trimestre 2003. Istat: Roma. 28 settembre 2004, all’indirizzo web: http://www.istat.it/lavoro/lavret/forzedilavoro/Ricostruzione-serie.htm

6 Qualora il rilevatore trovi nella stessa abitazione due o più famiglie non legate da alcuno dei vincoli menzionati deve intervistare

solo la famiglia estratta e indicata dal comune.

7 In precedenza, tutte le famiglie che componevano il campione in ciascun trimestre venivano intervistate con riferimento ad

(11)

5. Disegno campionario

Il campione utilizzato è stato progettato per assicurare prefissati livelli di precisione delle

stime trimestrali a livello regionale e provinciali in media d’anno. Il campione è a due stadi,

rispettivamente comuni e famiglie, con stratificazione delle unità di primo stadio. Le unità di

primo stadio sono stratificate all’interno di ciascuna provincia sulla base della dimensione

demografica dei comuni. In seguito a tale stratificazione i comuni vengono suddivisi in

autorappresentativi e non autorappresentativi. I primi, costituiti da quelli con popolazione

superiore ad una soglia prestabilita che varia da provincia a provincia, sono inclusi nel campione

con certezza; i secondi, la cui popolazione è al di sotto delle soglie prefissate, sono invece

raggruppati in strati omogenei per provincia in modo da ottenere livelli costanti di popolazione

complessiva. Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che

prevede l’estrazione di un comune da ciascuno strato con probabilità proporzionale al peso

demografico di ciascun comune nello strato. I comuni campione non auto-rappresentativi

vengono sostituiti quando non sono più in grado di fornire nuove famiglie campione.

Per ciascun comune viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di

famiglie.

A ciascuna famiglia del campione, detta famiglia base, sono associate tre famiglie sostitute a

cui si ricorre nel caso in cui la famiglia base non voglia o non possa partecipare alla rilevazione.

Ciascun gruppo di quattro famiglie, composto dalla famiglia base e da tre famiglie sostitute, è

chiamato quartina.

L’estrazione delle famiglie-campione dalle liste anagrafiche dei comuni viene effettuata con

cadenza annuale, nel mese di marzo, in modo da assicurare la formazione dei campioni per

quattro rilevazioni consecutive, dal terzo trimestre di un anno al secondo trimestre dell’anno

successivo.

Il campione delle unità di secondo stadio è caratterizzato da una struttura longitudinale che

segue uno schema di rotazione del tipo 2-2-2 per cui ogni famiglia viene intervistata per due

indagini successive, esce temporaneamente dal campione per due rilevazioni, vi rientra per due

ulteriori tornate per poi uscire definitivamente. Tale sistema di rotazione consente di mantenere

invariata metà della composizione del campione in due trimestri consecutivi e in trimestri a

distanza di un anno l’uno dall’altro. La scelta del sistema di rotazione è tale da conciliare in

maniera ottimale le esigenze di costruzione di stime di "livello" e di "variazione": quanto

maggiore è il numero di famiglie che si rinnovano di periodo in periodo, tanto maggiore è

l’affidabilità delle stime di livello; parimenti, quanto più consistente è la quota di famiglie in

comune da una rilevazione all'altra, tanto più risultano stabili le stime relative alle differenze tra

periodi successivi (stime di variazione). Tale schema permette altresì di effettuare analisi

longitudinali e di flusso, importanti per uno studio della dinamica del mercato del lavoro.

Le stime si ottengono assegnando a ciascuna osservazione campionaria un peso, chiamato

coefficiente di riporto all’universo, che esprime il numero delle unità della popolazione

(12)

12

La popolazione di riferimento di ciascun trimestre si ottiene dalla popolazione residente

(aggiornata alla data più prossima al trimestre di riferimento dell'indagine), al netto dei membri

permanenti delle convivenze.

6. L’offerta informativa del volume

I dati contenuti nel presente volume sono ottenuti come media dei risultati trimestrali del

2005.

Il volume si apre con le serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro. I dati

relativi agli anni 1994-2003 sono il risultato della procedura di raccordo delle serie storiche

menzionata in precedenza.

Come per il volume precedente relativo al 2004, la presentazione dei dati trasversali riferiti

al 2005 è organizzata in capitoli omogenei rispetto alla condizione professionale. Ciò significa

che ai dati sulla popolazione seguono quelli sulle forze di lavoro, sugli occupati, sulle persone in

cerca di occupazione e sulle non forze di lavoro. I livelli e gli indicatori relativi a ciascuna

condizione sono disaggregati secondo le principali caratteristiche socio demografiche (sesso, età,

titolo di studio) e territoriali. Il volume riporta inoltre informazioni sulle caratteristiche

dell’occupazione (settore di attività economica, posizione professionale comprese le stime delle

collaborazioni coordinate e continuative

9

, professione, carattere dell’occupazione, orario di

lavoro), della disoccupazione (precedenti esperienze lavorative, durata della disoccupazione) e

dell’inattività (tipologia di inattività).

Rispetto all’anno precedente, è stato aggiunto un capitolo contenente informazioni relative

alla frequenza di attività di istruzione e\o di formazione professionale, disaggregate in base alla

condizione professionale, al sesso, all’età e al territorio.

Infine, come per il 2004, il volume si chiude con il capitolo contenente alcune informazioni

familiari, diffuse esclusivamente in media d’anno. Le informazioni riguardano da un lato i livelli

di presenza delle famiglie sul mercato del lavoro secondo la tipologia familiare; dall’altro, i tassi

di attività, occupazione e disoccupazione secondo la condizione individuale all’interno del

nucleo familiare (single, genitore senza coniuge o partner, coniuge/partner senza figli,

coniuge/partner con figli, altro).

Il contenuto informativo del volume è stato ulteriormente ampliato. Il capitolo relativo alla

popolazione è stato arricchito con informazioni sulla condizione professionale dichiarata,

declinata in base a quella rispondente ai criteri classificatori internazionali. Il capitolo

sull’occupazione è stato corredato di un set di tavole relative all’orario di lavoro. Le

informazioni riguardano sia la suddivisione degli occupati in classi di ore settimanali

effettivamente lavorate, sia l’orario settimanale medio effettivo per occupato. Infine, il capitolo

sulle non forze di lavoro è stato integrato con le tavole relative al tasso di inattività.

In seguito alla ristrutturazione dell’indagine a partire dal 2004, i dati contenuti in questo

volume non sono confrontabili con quelli dei volumi di media annua antecedenti

10

. Peraltro la

ricostruzione, nonostante abbia riguardato un elevato numero di serie, non arriva al livello di

dettaglio informativo di questo volume e quindi per alcune delle informazioni ivi contenute non

esistono termini di paragone omogenei per gli anni precedenti.

9 A questo proposito è necessario considerare che tali stime rappresentano il numero medio di collaboratori attivi in ciascun

trimestre, e non il numero di persone che nel corso di un anno hanno lavorato, per periodi più o meno lunghi, con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

10 Per eventuali confronti intertemporali è opportuno fare riferimento esclusivamente alle serie ricostruite, disponibili sul sito web

(13)

Nella lettura dei dati è bene prestare attenzione al livello di errore statistico dovuto alla

natura campionaria della rilevazione, che può essere sensibile per gli aggregati meno consistenti

e per i livelli di dettaglio più elevati. Per la valutazione del livello di precisione delle stime fino

al livello provinciale si consiglia di consultare l’appendice.

7. Definizioni

Con la ristrutturazione della rilevazione sono state modificate le definizioni di occupato e

persona in cerca di occupazione. Ferma restando l’ispirazione ai principi stabiliti

dall’International Labour Office (Ilo) nel corso della 13

°

Conferenza internazionale degli statistici

del lavoro (ottobre 1982), condivisi dai principali paesi industrializzati, i cambiamenti nei criteri

di classificazione degli individui in base alla condizione professionale sono stati dettati

dall’esigenza di raggiungere una completa armonizzazione con quanto prescritto dai regolamenti

comunitari. In particolare, i regolamenti della Commissione 1897/2000 e 430/2005 e il

regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2257/2003 forniscono una puntualizzazione

di quegli aspetti delle linee guida dell’Ilo rimasti indeterminati da un punto di vista strettamente

operativo.

I criteri classificatori vengono applicati secondo un principio gerarchico: prima si

identificano gli occupati, successivamente, tra tutti i non occupati, si individuano le persone in

cerca di occupazione e, infine, le persone non incluse tra gli occupati o i disoccupati, vengono

classificate come inattive.

Con riferimento all’occupazione, il principale cambiamento riguarda il rilievo dato

all’informazione oggettiva relativa all’aver svolto almeno un’ora di lavoro nella settimana di

riferimento e l’abbandono dell’autopercezione come informazione principale per distinguere gli

occupati dai non occupati. Sono, inoltre, stati fissati dei criteri per stabilire se un individuo sia

assente dal lavoro o meno, relativi alla durata dell’assenza e all’entità della retribuzione

percepita nel periodo dell’assenza.

L’innovazione più rilevante per l’individuazione delle persone in cerca di occupazione

riguarda invece l’apposizione di un limite superiore di età a 74 anni. In base a questo limite, i

non occupati di 75 anni o più vengono automaticamente classificati come inattivi. È inoltre stato

inserito un limite temporale di tre mesi per l’eventuale avvio di un’attività futura.

Più in dettaglio, gli occupati comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di

riferimento:

x

hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un

corrispettivo monetario o in natura;

x

hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella

quale collaborano abitualmente;

x

sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro

sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza

continuano a percepire almeno il 50 per cento della retribuzione. Gli indipendenti assenti

dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante

il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati

occupati se l’assenza non supera tre mesi.

(14)

14

se rientrano nei requisiti stabiliti per essere considerati assenti dal lavoro, altrimenti vengono

considerati non occupati.

Le persone in cerca di occupazione comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni

che:

x

hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei 30 giorni che precedono

l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due

settimane successive all’intervista;

x

oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a

lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive

all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

L’insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione costituisce l’aggregato

delle forze di lavoro. Le persone che non fanno parte delle forze di lavoro sono definite non forze

di lavoro o inattivi.

Sulla base degli aggregati precedentemente definiti è possibile costruire i seguenti indicatori:

x

Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la

corrispondente popolazione di riferimento.

La somma del tasso di attività e del tasso di

inattività è pari al 100 per cento.

x

Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di

riferimento.

x

Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le

corrispondenti forze di lavoro.

x

Tasso di inattività: rapporto tra le persone non appartenenti alle forze di lavoro e la

corrispondente popolazione di riferimento. La somma del tasso di inattività e del tasso di

attività è pari al 100 per cento.

Il numero di ore settimanali effettivamente lavorate pro capite è ottenuto come rapporto tra

le ore complessivamente lavorate nell'attività principale nella settimana di riferimento ed il

numero degli occupati. Il denominatore include dunque anche gli individui che, pur avendo

un'occupazione, nella settimana di riferimento erano assenti dal lavoro.

(15)

Avvertenze

Simboli

convenzionali

Nelle tavole statistiche sono state adoperate le seguenti convenzioni:

Linea (-) a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato,

ma i casi non si sono verificati.

Due puntini (..) per i numeri che non raggiungono la metà

della cifra dell’ordine minimo considerato.

Arrotondamenti Per effetto degli arrotondamenti in migliaia operati direttamente

dall’elaboratore, i dati delle tavole possono non coincidere tra loro per

qualche unità in più o in meno. Per lo stesso motivo, non sempre è stato

possibile realizzare la quadratura verticale e orizzontale nell’ambito della

stessa tavola.

Ripartizioni

geografiche

NORD

Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria (Italia nord-occidentale),

Trentino-AltoAdige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia

nord-orientale);

CENTRO

Toscana, Umbria, Marche, Lazio

MEZZOGIORNO

(16)
(17)

Prospetto 1 - Forze di lavoro per sesso e ripartizione geografica - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

SESSO E RIPARTIZIONI 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Maschi 13.112 12.956 12.924 12.917 12.972 13.030 13.164 13.268 13.392 13.544 13.622 13.738 Nord-ovest 3.664 3.650 3.646 3.631 3.639 3.662 3.689 3.710 3.732 3.799 3.860 3.923 Nord-est 2.717 2.704 2.702 2.703 2.712 2.737 2.769 2.784 2.800 2.832 2.825 2.854 Centro 2.501 2.465 2.448 2.449 2.451 2.466 2.486 2.503 2.542 2.617 2.658 2.663 Mezzogiorno 4.230 4.137 4.128 4.134 4.171 4.164 4.220 4.271 4.317 4.295 4.278 4.298 Femmine 7.280 7.284 7.403 7.467 7.618 7.817 8.046 8.337 8.521 8.697 8.783 8.825 Nord-ovest 2.319 2.334 2.375 2.381 2.423 2.500 2.567 2.650 2.695 2.728 2.749 2.775 Nord-est 1.627 1.642 1.692 1.726 1.748 1.803 1.867 1.910 1.944 2.000 2.002 2.025 Centro 1.406 1.424 1.454 1.463 1.492 1.553 1.610 1.676 1.719 1.810 1.879 1.912 Mezzogiorno 1.928 1.884 1.883 1.897 1.956 1.962 2.002 2.100 2.162 2.159 2.153 2.113 Maschi e femmine 20.393 20.240 20.328 20.384 20.591 20.847 21.210 21.604 21.913 22.241 22.404 22.563 Nord-ovest 5.983 5.984 6.021 6.012 6.061 6.163 6.256 6.360 6.427 6.528 6.609 6.697 Nord-est 4.344 4.346 4.394 4.429 4.460 4.540 4.636 4.694 4.745 4.832 4.827 4.879 Centro 3.907 3.890 3.902 3.912 3.943 4.019 4.096 4.179 4.261 4.427 4.537 4.575 Mezzogiorno 6.159 6.021 6.011 6.031 6.127 6.126 6.222 6.371 6.480 6.454 6.431 6.411 Maschi 1.180 1.223 1.227 1.232 1.248 1.202 1.118 1.008 959 936 925 902 Nord-ovest 249 240 231 224 210 191 169 149 152 127 135 129 Nord-est 125 108 99 101 95 86 75 73 69 67 73 82 Centro 155 170 172 163 164 157 146 130 113 130 137 139 Mezzogiorno 651 704 725 745 779 768 727 656 626 612 580 552 Femmine 1.241 1.321 1.328 1.352 1.386 1.358 1.271 1.157 1.103 1.112 1.036 986 Nord-ovest 268 271 277 269 272 241 214 169 175 171 179 178 Nord-est 173 176 171 174 161 148 125 116 107 113 122 119 Centro 237 251 244 248 240 240 216 198 183 198 180 173 Mezzogiorno 563 624 636 661 712 728 715 675 638 630 555 515 Maschi e femmine 2.421 2.544 2.555 2.584 2.634 2.559 2.388 2.164 2.062 2.048 1.960 1.889 Nord-ovest 517 511 508 494 482 433 383 317 327 298 313 308 Nord-est 299 284 270 274 256 234 200 188 176 179 195 202 Centro 392 421 416 411 405 397 362 328 295 328 317 312 Mezzogiorno 1.214 1.328 1.360 1.406 1.491 1.496 1.443 1.330 1.264 1.242 1.135 1.067 Maschi 14.293 14.179 14.151 14.150 14.221 14.231 14.281 14.275 14.352 14.480 14.546 14.640 Nord-ovest 3.913 3.890 3.877 3.855 3.848 3.854 3.858 3.858 3.884 3.927 3.995 4.052 Nord-est 2.843 2.812 2.801 2.803 2.807 2.823 2.844 2.856 2.870 2.899 2.898 2.937 Centro 2.656 2.635 2.621 2.612 2.615 2.622 2.632 2.633 2.655 2.747 2.795 2.802 Mezzogiorno 4.881 4.841 4.853 4.880 4.951 4.932 4.947 4.927 4.943 4.907 4.858 4.850 Femmine 8.521 8.605 8.732 8.819 9.004 9.175 9.317 9.493 9.624 9.809 9.818 9.811 Nord-ovest 2.587 2.604 2.652 2.651 2.695 2.742 2.781 2.819 2.870 2.899 2.927 2.953 Nord-est 1.800 1.818 1.864 1.899 1.909 1.951 1.992 2.026 2.052 2.112 2.124 2.144 Centro 1.643 1.675 1.698 1.711 1.732 1.793 1.826 1.874 1.901 2.008 2.059 2.085 Mezzogiorno 2.492 2.507 2.518 2.558 2.668 2.690 2.717 2.775 2.800 2.789 2.709 2.628 Maschi e femmine 22.814 22.784 22.883 22.968 23.225 23.406 23.598 23.769 23.975 24.289 24.365 24.451 Nord-ovest 6.500 6.495 6.529 6.506 6.543 6.596 6.639 6.677 6.754 6.826 6.923 7.005 Nord-est 4.643 4.630 4.664 4.703 4.716 4.774 4.836 4.882 4.921 5.011 5.021 5.081 Centro 4.299 4.310 4.318 4.323 4.347 4.415 4.458 4.507 4.556 4.756 4.854 4.887 Mezzogiorno 7.373 7.349 7.371 7.437 7.619 7.622 7.665 7.702 7.744 7.697 7.567 7.479 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

DISOCCUPATI

FORZE DI LAVORO OCCUPATI

(18)

Prospetto 2 - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività economica

Nord-ovest - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

Maschi 3.664 3.650 3.646 3.631 3.639 3.662 3.689 3.710 3.732 3.799 3.860 3.923 Agricoltura 116 102 107 101 100 96 97 94 97 101 113 116 Industria 1.771 1.732 1.710 1.664 1.677 1.683 1.648 1.640 1.664 1.702 1.773 1.814

industria in senso stretto 1.385 1.346 1.323 1.290 1.303 1.285 1.259 1.240 1.255 1.267 1.306 1.323 costruzioni 386 387 387 374 374 398 389 400 409 435 467 492

Servizi 1.777 1.816 1.829 1.866 1.861 1.883 1.943 1.976 1.971 1.996 1.973 1.992 Femmine 2.319 2.334 2.375 2.381 2.423 2.500 2.567 2.650 2.695 2.728 2.749 2.775

Agricoltura 50 49 50 50 43 40 42 39 35 32 41 42

Industria 669 662 654 643 647 643 633 638 644 630 613 610

industria in senso stretto 629 626 618 601 606 602 591 597 601 590 575 572

costruzioni 40 36 35 42 41 42 42 41 43 40 38 39

Servizi 1.600 1.623 1.671 1.688 1.733 1.817 1.892 1.973 2.017 2.067 2.095 2.123 Maschi e femmine 5.983 5.984 6.021 6.012 6.061 6.163 6.256 6.360 6.427 6.528 6.609 6.697 Agricoltura 166 151 157 151 143 136 139 133 132 133 154 158 Industria 2.440 2.394 2.363 2.307 2.324 2.326 2.281 2.278 2.308 2.332 2.387 2.425

industria in senso stretto 2.014 1.971 1.941 1.891 1.909 1.886 1.850 1.837 1.856 1.857 1.881 1.895 costruzioni 426 423 422 416 415 440 432 441 452 475 506 530

Servizi 3.377 3.438 3.501 3.554 3.594 3.700 3.835 3.949 3.988 4.063 4.068 4.115 Maschi 2.623 2.582 2.570 2.561 2.561 2.583 2.590 2.610 2.638 2.630 2.631 2.719

Agricoltura 50 42 47 43 43 41 42 40 41 25 30 33

Industria 1.398 1.351 1.333 1.300 1.309 1.305 1.278 1.273 1.293 1.312 1.356 1.410

industria in senso stretto 1.155 1.115 1.103 1.078 1.091 1.073 1.049 1.038 1.049 1.067 1.101 1.126 costruzioni 243 236 230 222 218 232 229 234 244 245 255 284

Servizi 1.176 1.189 1.191 1.217 1.210 1.236 1.271 1.297 1.304 1.293 1.245 1.275 Femmine 1.778 1.792 1.825 1.836 1.871 1.936 1.999 2.078 2.121 2.136 2.168 2.232

Agricoltura 19 20 19 18 16 15 17 16 15 3 8 8

Industria 568 563 556 545 548 546 538 543 547 549 535 542

industria in senso stretto 538 537 532 515 522 520 509 513 517 519 507 511

costruzioni 29 27 24 29 26 26 29 30 30 30 27 30

Servizi 1.191 1.208 1.250 1.273 1.307 1.374 1.445 1.519 1.559 1.583 1.626 1.681 Maschi e femmine 4.401 4.373 4.395 4.397 4.432 4.519 4.589 4.687 4.760 4.766 4.799 4.950

Agricoltura 69 63 65 62 59 57 58 56 55 29 38 42

Industria 1.966 1.914 1.889 1.845 1.856 1.851 1.816 1.816 1.841 1.862 1.891 1.952

industria in senso stretto 1.694 1.652 1.635 1.593 1.612 1.593 1.559 1.552 1.566 1.586 1.609 1.638 costruzioni 272 262 255 252 244 258 257 264 275 276 282 314

Servizi 2.367 2.397 2.441 2.490 2.517 2.611 2.715 2.816 2.863 2.876 2.870 2.957 Maschi 1.040 1.068 1.075 1.070 1.077 1.079 1.098 1.100 1.094 1.169 1.229 1.204

Agricoltura 66 60 60 58 57 55 56 53 56 76 83 83

Industria 373 382 377 364 369 378 370 367 371 390 417 404

industria in senso stretto 230 230 220 212 213 212 209 202 206 200 205 196 costruzioni 143 151 157 152 156 166 161 166 165 189 213 208

Servizi 601 627 638 648 651 647 672 679 666 703 729 717 Femmine 542 542 550 545 552 565 568 572 574 592 581 543

Agricoltura 31 29 31 32 26 25 25 23 20 28 33 33

Industria 102 98 97 98 99 97 95 95 96 80 79 69

industria in senso stretto 91 89 86 86 84 82 81 84 84 70 68 61

costruzioni 11 9 11 12 15 15 14 11 12 10 11 8

Servizi 409 415 421 415 426 443 448 454 458 483 469 441 Maschi e femmine 1.582 1.610 1.625 1.615 1.629 1.644 1.666 1.672 1.668 1.761 1.810 1.747

Agricoltura 97 89 91 90 84 80 81 77 76 104 116 116

Industria 475 480 474 462 468 475 465 462 467 470 496 473

industria in senso stretto 320 319 307 298 297 294 291 286 290 271 272 257 costruzioni 154 161 167 164 171 182 174 177 177 199 224 216

Servizi 1.011 1.042 1.060 1.064 1.077 1.089 1.120 1.133 1.124 1.187 1.198 1.158 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

(19)

Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività

economica - Nord-est - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

Maschi 2.717 2.704 2.702 2.703 2.712 2.737 2.769 2.784 2.800 2.832 2.825 2.854 Agricoltura 188 188 178 176 171 172 160 155 151 155 159 145 Industria 1.233 1.230 1.249 1.245 1.260 1.272 1.272 1.273 1.275 1.289 1.270 1.301

industria in senso stretto 941 945 962 962 980 984 973 962 956 957 930 947 costruzioni 291 284 288 283 280 288 299 311 319 332 340 354

Servizi 1.297 1.287 1.275 1.281 1.280 1.293 1.336 1.355 1.374 1.387 1.395 1.408 Femmine 1.627 1.642 1.692 1.726 1.748 1.803 1.867 1.910 1.944 2.000 2.002 2.025

Agricoltura 101 101 94 95 95 96 90 86 84 68 60 56

Industria 422 415 411 438 443 441 451 442 445 463 459 463

industria in senso stretto 408 401 396 419 425 424 431 422 421 438 428 429 costruzioni 14 13 16 19 18 17 20 19 24 26 31 33

Servizi 1.104 1.126 1.187 1.193 1.210 1.265 1.326 1.382 1.415 1.468 1.484 1.506 Maschi e femmine 4.344 4.346 4.394 4.429 4.460 4.540 4.636 4.694 4.745 4.832 4.827 4.879 Agricoltura 288 289 272 271 266 268 251 242 235 224 219 200 Industria 1.654 1.644 1.661 1.683 1.703 1.713 1.723 1.714 1.720 1.753 1.729 1.764

industria in senso stretto 1.350 1.346 1.357 1.381 1.405 1.408 1.404 1.384 1.377 1.395 1.358 1.377 costruzioni 305 298 303 302 298 305 319 330 343 358 371 387

Servizi 2.401 2.413 2.462 2.474 2.491 2.559 2.662 2.738 2.790 2.855 2.878 2.915 Maschi 1.907 1.877 1.880 1.884 1.889 1.912 1.930 1.944 1.962 1.863 1.869 1.929

Agricoltura 80 78 78 76 73 74 69 67 63 36 38 36

Industria 968 956 973 973 984 989 987 988 990 972 968 996

industria in senso stretto 785 783 802 804 820 822 811 806 799 798 787 804 costruzioni 183 173 171 168 163 168 176 182 191 174 181 192

Servizi 858 842 830 836 832 849 874 890 910 855 863 897 Femmine 1.219 1.234 1.274 1.306 1.326 1.372 1.432 1.476 1.510 1.562 1.576 1.634

Agricoltura 38 41 35 35 36 37 35 34 36 15 14 17

Industria 359 354 351 372 377 377 385 377 379 409 407 412

industria in senso stretto 349 344 340 359 366 367 371 363 362 393 384 389 costruzioni 10 10 11 13 11 11 14 14 17 16 23 23

Servizi 822 838 888 900 913 957 1.012 1.064 1.094 1.138 1.155 1.205 Maschi e femmine 3.126 3.111 3.154 3.190 3.215 3.284 3.362 3.419 3.472 3.425 3.445 3.562 Agricoltura 119 119 113 110 109 111 104 101 100 51 52 53 Industria 1.328 1.311 1.324 1.345 1.361 1.367 1.372 1.365 1.369 1.381 1.375 1.408

industria in senso stretto 349 344 340 359 366 367 371 363 362 393 384 1.193 costruzioni 193 183 182 181 175 178 189 196 208 190 204 215

Servizi 1.680 1.681 1.717 1.736 1.745 1.807 1.886 1.954 2.003 1.993 2.017 2.101 Maschi 810 827 822 819 823 825 839 840 838 969 956 926 Agricoltura 107 110 100 101 98 98 92 89 88 119 122 109 Industria 264 273 277 273 277 282 286 285 285 317 302 305

industria in senso stretto 156 162 160 158 160 162 162 156 157 159 143 144 costruzioni 108 111 116 115 117 120 124 129 129 158 159 161

Servizi 439 444 445 445 448 444 462 466 465 532 532 512 Femmine 407 408 418 419 422 431 434 435 435 437 426 391

Agricoltura 62 60 59 60 59 59 55 52 48 53 45 39

Industria 63 60 60 66 65 64 66 65 66 55 51 51

industria in senso stretto 59 57 55 60 59 58 59 59 59 45 43 41

costruzioni 4 4 5 6 7 6 7 5 7 10 8 10

Servizi 282 288 299 293 298 308 314 318 321 330 329 302 Maschi e femmine 1.218 1.235 1.240 1.238 1.245 1.256 1.274 1.275 1.273 1.406 1.382 1.317 Agricoltura 169 169 159 161 157 157 146 141 136 172 167 147 Industria 327 334 337 338 342 346 351 350 351 372 354 356

industria in senso stretto 215 219 215 218 219 220 221 216 216 204 187 184 costruzioni 112 115 121 120 123 126 130 134 135 168 167 172

Servizi 721 732 744 739 746 752 776 784 786 862 861 814 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

(20)

Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività

economica - Centro - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

Maschi 2.501 2.465 2.448 2.449 2.451 2.466 2.486 2.503 2.542 2.617 2.658 2.663

Agricoltura 110 102 100 97 91 87 91 95 90 83 87 86

Industria 857 858 828 822 829 842 839 854 867 911 929 942

industria in senso stretto 609 607 588 577 591 600 593 588 590 622 628 608 costruzioni 248 251 240 245 238 242 246 267 276 290 302 334

Servizi 1.534 1.505 1.520 1.530 1.531 1.537 1.556 1.553 1.585 1.623 1.642 1.635 Femmine 1.406 1.424 1.454 1.463 1.492 1.553 1.610 1.676 1.719 1.810 1.879 1.912

Agricoltura 59 52 46 48 47 38 42 51 53 39 46 41

Industria 265 275 279 270 276 269 280 285 277 292 294 280

industria in senso stretto 255 266 268 262 266 259 266 271 265 277 276 262

costruzioni 10 9 11 9 10 10 14 14 12 15 18 18

Servizi 1.082 1.098 1.129 1.145 1.169 1.246 1.289 1.340 1.388 1.478 1.539 1.591 Maschi e femmine 3.907 3.890 3.902 3.912 3.943 4.019 4.096 4.179 4.261 4.427 4.537 4.575 Agricoltura 169 153 147 145 138 125 133 146 143 123 133 127 Industria 1.122 1.133 1.106 1.093 1.105 1.111 1.119 1.140 1.144 1.203 1.224 1.222

industria in senso stretto 864 873 856 839 857 859 859 859 855 899 904 870 costruzioni 257 260 251 254 248 252 260 281 289 304 320 352

Servizi 2.617 2.603 2.649 2.675 2.699 2.783 2.845 2.893 2.974 3.101 3.180 3.226 Maschi 1.726 1.684 1.666 1.668 1.667 1.689 1.695 1.709 1.746 1.804 1.788 1.826

Agricoltura 47 42 44 42 39 37 39 41 38 30 32 40

Industria 664 656 633 628 634 642 639 648 658 675 670 684

industria in senso stretto 508 503 490 482 495 501 495 492 493 510 505 495 costruzioni 156 153 143 146 139 141 144 156 165 165 166 189

Servizi 1.015 986 990 998 995 1.009 1.018 1.019 1.049 1.099 1.086 1.103 Femmine 1.053 1.073 1.099 1.111 1.134 1.186 1.239 1.295 1.333 1.381 1.436 1.489

Agricoltura 23 21 17 17 18 14 16 20 23 11 12 16

Industria 225 234 238 230 235 230 239 243 237 237 243 235

industria in senso stretto 218 228 231 224 229 223 229 233 228 227 230 221

costruzioni 7 6 7 6 6 7 9 10 9 11 13 14

Servizi 806 818 844 863 881 942 984 1.032 1.073 1.133 1.181 1.237 Maschi e femmine 2.779 2.757 2.765 2.779 2.802 2.875 2.934 3.004 3.078 3.186 3.224 3.315

Agricoltura 70 63 61 59 56 52 56 61 61 41 44 56

Industria 889 890 871 858 869 872 877 892 895 912 913 919

industria in senso stretto 726 731 720 707 724 725 724 725 721 737 735 715 costruzioni 163 159 150 152 145 147 154 166 174 176 179 203

Servizi 1.821 1.803 1.834 1.861 1.876 1.952 2.001 2.051 2.122 2.232 2.267 2.340 Maschi 775 781 782 781 783 777 791 794 797 813 870 837

Agricoltura 63 59 57 55 52 50 52 54 53 53 55 46

Industria 193 202 195 194 196 200 200 206 208 236 259 259

industria in senso stretto 101 104 98 95 96 99 99 96 97 112 123 114 costruzioni 92 98 97 99 99 101 101 110 111 125 136 145

Servizi 519 520 531 532 536 528 538 534 536 523 556 532 Femmine 353 351 355 352 358 366 371 381 386 428 443 423

Agricoltura 37 31 29 30 30 24 25 31 30 28 34 25

Industria 39 40 41 40 41 39 41 42 41 55 51 44

industria in senso stretto 37 38 37 37 37 35 37 38 37 50 46 41

costruzioni 3 2 3 3 4 4 5 4 4 4 5 4

Servizi 277 281 285 281 287 303 305 308 315 345 358 354 Maschi e femmine 1.128 1.133 1.137 1.133 1.141 1.144 1.162 1.175 1.183 1.241 1.313 1.260

Agricoltura 99 90 86 86 82 73 77 85 83 82 89 71

Industria 232 242 236 234 236 239 241 248 249 291 310 303

industria in senso stretto 138 142 135 132 133 134 135 134 134 162 169 155 costruzioni 95 101 100 102 103 105 106 114 115 129 141 148

Servizi 796 800 815 813 823 831 843 842 851 869 913 886 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

(21)

Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività

economica - Mezzogiorno - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

Maschi 4.230 4.137 4.128 4.134 4.171 4.164 4.220 4.271 4.317 4.295 4.278 4.298 Agricoltura 429 410 398 388 378 356 351 350 339 335 322 312 Industria 1.313 1.259 1.228 1.227 1.228 1.226 1.247 1.285 1.316 1.318 1.324 1.343

industria in senso stretto 733 718 690 693 706 712 708 709 742 732 708 716 costruzioni 580 540 539 534 522 514 539 576 574 587 617 627

Servizi 2.488 2.469 2.503 2.519 2.566 2.583 2.622 2.637 2.662 2.642 2.631 2.643 Femmine 1.928 1.884 1.883 1.897 1.956 1.962 2.002 2.100 2.162 2.159 2.153 2.113 Agricoltura 239 214 191 177 167 144 140 148 141 154 161 150 Industria 204 193 189 194 200 197 205 211 214 215 205 187

industria in senso stretto 192 184 181 184 191 186 195 198 198 197 185 170

costruzioni 13 8 8 11 9 11 10 14 16 18 20 17

Servizi 1.486 1.477 1.502 1.525 1.589 1.621 1.657 1.741 1.807 1.790 1.788 1.776 Maschi e femmine 6.159 6.021 6.011 6.031 6.127 6.126 6.222 6.371 6.480 6.454 6.431 6.411 Agricoltura 668 624 589 565 545 500 492 497 480 489 483 462 Industria 1.517 1.451 1.417 1.422 1.428 1.423 1.452 1.497 1.530 1.534 1.529 1.530

industria in senso stretto 925 903 871 877 897 898 903 907 940 929 893 886 costruzioni 592 549 546 544 531 525 549 589 590 605 636 644

Servizi 3.974 3.946 4.005 4.045 4.154 4.203 4.279 4.378 4.470 4.432 4.419 4.419 Maschi 2.806 2.711 2.698 2.707 2.724 2.742 2.772 2.812 2.867 2.997 2.997 3.052 Agricoltura 184 170 174 166 162 153 151 150 142 188 182 183 Industria 976 924 895 897 895 894 907 931 963 1.013 1.009 1.035

industria in senso stretto 611 595 575 580 591 594 590 594 620 601 580 594 costruzioni 365 329 321 317 304 299 316 337 343 412 429 441

Servizi 1.646 1.616 1.629 1.644 1.668 1.696 1.715 1.730 1.762 1.796 1.807 1.834 Femmine 1.371 1.351 1.356 1.380 1.432 1.450 1.496 1.580 1.641 1.665 1.652 1.654

Agricoltura 92 87 71 65 63 57 56 59 62 89 100 102

Industria 173 164 161 165 170 168 175 180 182 177 162 150

industria in senso stretto 164 158 156 157 164 161 168 170 170 163 149 138

costruzioni 9 6 5 7 6 7 7 10 11 14 12 12

Servizi 1.106 1.099 1.124 1.150 1.198 1.226 1.265 1.340 1.397 1.399 1.390 1.402 Maschi e femmine 4.177 4.062 4.054 4.087 4.156 4.193 4.267 4.391 4.508 4.662 4.649 4.706 Agricoltura 276 258 245 231 225 209 206 209 204 277 282 285 Industria 1.149 1.089 1.056 1.062 1.066 1.062 1.081 1.111 1.145 1.189 1.170 1.185

industria in senso stretto 775 753 731 737 755 755 759 764 791 764 729 732 costruzioni 374 335 326 325 310 306 323 347 354 425 441 453

Servizi 2.752 2.716 2.753 2.794 2.866 2.922 2.980 3.071 3.159 3.195 3.197 3.235 Maschi 1.424 1.426 1.430 1.427 1.447 1.422 1.448 1.459 1.450 1.298 1.281 1.246 Agricoltura 245 239 224 222 216 203 201 199 197 146 141 129 Industria 337 334 333 330 333 332 340 354 353 306 316 308

industria in senso stretto 122 123 115 114 115 117 118 115 122 131 128 122 costruzioni 215 211 218 216 218 214 223 238 231 175 188 185

Servizi 842 852 873 876 898 887 907 906 900 846 825 809 Femmine 558 533 527 517 524 512 507 521 521 494 501 459 Agricoltura 147 127 120 112 104 88 85 88 79 65 61 48

Industria 31 29 28 30 30 29 30 31 32 39 43 37

industria in senso stretto 28 26 25 26 26 25 27 28 28 34 36 32

costruzioni 3 2 2 3 3 4 3 4 5 4 7 5

Servizi 380 377 379 375 391 395 392 401 411 391 398 374 Maschi e femmine 1.982 1.959 1.957 1.944 1.971 1.933 1.955 1.980 1.972 1.792 1.782 1.706 Agricoltura 392 366 344 334 320 291 285 288 276 211 202 177 Industria 368 363 361 360 363 361 370 385 385 344 359 345

industria in senso stretto 149 149 140 140 142 143 145 143 150 165 163 154 costruzioni 219 214 220 220 221 218 226 242 236 179 195 191

Servizi 1.222 1.230 1.252 1.251 1.289 1.282 1.299 1.307 1.311 1.237 1.222 1.184 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

(22)

Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività

economica - Italia - Anni 1994-2005 (a) (in migliaia)

Maschi 13.112 12.956 12.924 12.917 12.972 13.030 13.164 13.268 13.392 13.544 13.622 13.738 Agricoltura 842 801 783 762 740 711 700 694 677 674 683 659 Industria 5.173 5.079 5.015 4.959 4.995 5.022 5.006 5.052 5.122 5.221 5.297 5.400

industria in senso stretto 3.668 3.616 3.562 3.523 3.580 3.581 3.533 3.499 3.544 3.578 3.572 3.595 costruzioni 1.505 1.463 1.453 1.436 1.414 1.442 1.473 1.553 1.579 1.643 1.726 1.806

Servizi 7.097 7.077 7.127 7.196 7.238 7.296 7.457 7.521 7.593 7.649 7.641 7.679 Femmine 7.280 7.284 7.404 7.467 7.618 7.817 8.046 8.337 8.521 8.697 8.783 8.825 Agricoltura 448 416 381 370 351 318 314 324 312 293 307 288 Industria 1.560 1.543 1.532 1.545 1.566 1.550 1.569 1.576 1.580 1.600 1.571 1.540

industria in senso stretto 1.484 1.477 1.463 1.466 1.487 1.471 1.482 1.489 1.485 1.502 1.464 1.433 costruzioni 76 66 69 80 79 79 86 88 95 99 107 107

Servizi 5.272 5.324 5.490 5.552 5.701 5.949 6.164 6.436 6.628 6.803 6.905 6.997 Maschi e femmine 20.393 20.240 20.328 20.384 20.591 20.847 21.210 21.604 21.913 22.241 22.404 22.563 Agricoltura 1.290 1.217 1.164 1.132 1.091 1.029 1.014 1.018 990 967 990 947 Industria 6.733 6.622 6.547 6.504 6.561 6.573 6.575 6.629 6.703 6.822 6.868 6.940

industria in senso stretto 5.153 5.093 5.025 4.988 5.068 5.052 5.016 4.988 5.029 5.080 5.036 5.028 costruzioni 1.581 1.529 1.522 1.516 1.493 1.521 1.559 1.641 1.674 1.742 1.833 1.913

Servizi 12.369 12.400 12.616 12.748 12.939 13.245 13.621 13.958 14.221 14.452 14.546 14.675 Maschi 9.063 8.854 8.815 8.820 8.842 8.926 8.987 9.074 9.213 9.295 9.285 9.526 Agricoltura 361 333 342 327 317 305 300 298 283 280 282 293 Industria 4.007 3.888 3.834 3.798 3.821 3.831 3.810 3.840 3.905 3.972 4.003 4.125

industria in senso stretto 3.060 2.997 2.969 2.945 2.996 2.991 2.946 2.930 2.962 2.976 2.973 3.019 costruzioni 946 891 865 854 825 840 865 910 943 996 1.030 1.106

Servizi 4.695 4.633 4.640 4.695 4.704 4.791 4.877 4.936 5.025 5.043 5.000 5.108 Femmine 5.421 5.449 5.554 5.633 5.763 5.944 6.166 6.428 6.604 6.744 6.832 7.008 Agricoltura 172 170 142 135 133 124 124 130 136 118 134 144 Industria 1.325 1.316 1.307 1.312 1.331 1.321 1.336 1.343 1.345 1.372 1.347 1.339

industria in senso stretto 1.270 1.267 1.259 1.256 1.281 1.270 1.278 1.279 1.277 1.302 1.271 1.259 costruzioni 55 49 48 56 49 50 58 64 68 70 76 80

Servizi 3.925 3.963 4.105 4.187 4.300 4.500 4.705 4.955 5.123 5.254 5.351 5.525 Maschi e femmine 14.484 14.303 14.369 14.453 14.605 14.870 15.153 15.502 15.818 16.039 16.117 16.534 Agricoltura 533 503 484 462 449 428 424 428 420 398 416 436 Industria 5.332 5.204 5.140 5.110 5.152 5.151 5.146 5.183 5.250 5.344 5.350 5.464

industria in senso stretto 4.330 4.264 4.228 4.200 4.277 4.261 4.224 4.209 4.239 4.278 4.244 4.278 costruzioni 1.001 940 913 910 874 890 923 974 1.011 1.066 1.106 1.186

Servizi 8.619 8.597 8.745 8.881 9.004 9.291 9.582 9.891 10.148 10.297 10.351 10.633 Maschi 4.050 4.103 4.110 4.097 4.130 4.103 4.176 4.193 4.179 4.249 4.336 4.212 Agricoltura 481 468 441 436 423 406 400 396 394 395 401 366 Industria 1.167 1.191 1.181 1.161 1.174 1.192 1.196 1.212 1.218 1.249 1.294 1.275

industria in senso stretto 608 619 593 578 584 590 588 569 582 602 599 576 costruzioni 559 572 588 583 590 602 608 643 636 647 696 699

Servizi 2.402 2.443 2.487 2.501 2.533 2.505 2.580 2.585 2.567 2.605 2.641 2.571 Femmine 1.859 1.834 1.849 1.833 1.855 1.874 1.881 1.909 1.917 1.952 1.951 1.817 Agricoltura 277 246 239 235 219 195 190 194 176 175 173 145 Industria 235 227 226 234 235 230 232 233 235 228 224 201

industria in senso stretto 214 210 204 210 206 201 204 209 208 200 193 174 costruzioni 21 17 21 24 29 29 28 24 27 28 31 27

Servizi 1.348 1.361 1.384 1.365 1.401 1.449 1.458 1.481 1.505 1.550 1.554 1.471 Maschi e femmine 5.909 5.937 5.959 5.931 5.986 5.977 6.057 6.102 6.095 6.201 6.287 6.029 Agricoltura 758 714 680 670 642 601 590 590 570 569 574 511 Industria 1.402 1.419 1.407 1.394 1.409 1.422 1.429 1.445 1.453 1.477 1.518 1.476

industria in senso stretto 822 829 797 788 790 790 792 778 789 802 791 750 costruzioni 579 590 610 606 619 631 636 667 663 675 727 727

Servizi 3.750 3.804 3.872 3.866 3.935 3.954 4.039 4.067 4.073 4.155 4.194 4.042 (a) I dati relativi agli anni 1994-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica.

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