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dSdS =  dS  Superfici orientate

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Academic year: 2021

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(1)

Superfici orientate

vettore superficie infinitesima orientata

dS

dS  = dS

= area della superfice infinitesima

dS

arbitrariamente si sceglie un verso di percorrenza positivo

• il verso e’ determinato applicando la regola della il vettore

dS

• e’ spiccato a partire dal centro della superficie,

• direzione perpendicolare alla superficie,

• ha modulo pari all’area della superficie infinitesima, ossia

mano destra al contorno orientato il contorno della superfice infinitesima

della superficie infinitesima

per il bordo della superficie, ossia si “orienta”

dS

(2)

• orientamento di una superficie aperta finita

arbitrariamente si sceglie un verso di percorrenza positivo per

si suddivide la superficie finita in superfici infinitesime

dall’orientamento di questa prima superficie infinitesima il bordo della superficie,

delle altre superfici contigue

si sceglie una superficie infinitesima sul bordo e la si orienta coerentemente all’orientamento del bordo

si determina l’orientamento e quindi dell’intera superfice finita

• orientamento di una superficie chiusa

per convenzione una superficie chiusa e’ orientata - positivamente - verso l’ esterno

(3)

dato un campo vettoriale W

di un campo vettoriale

W

( )

S S

W

S

d

φ = ∫ φ

il flusso

Φ

di un campo vettoriale W su una superficie

il flusso di un campo vettoriale W

Operatore “flusso” di un campo vettoriale

S d W

d φ =  ⋅ 

( )

S S

W

S

d

φ =  ∫ φ

θ

dS

W

infinitesima

d

S

è definito come :

S

W dS

= ∫

S

W dS

=  ∫

su (attraverso) una superficie

aperta e finita S è definito come

su una superficie chiusa e finita S è definito come il flusso infinitesimo

d Φ

ed una superficie infinitesima orientata dS

(4)

il flusso netto uscente da una superficie chiusa e’ proporzionale

se il numero di linee di campo “entranti” uguaglia il numero di linee di campo

campi vettoriali

la superficie

intercetta

“uscenti” dalla superficie chiusa il flusso totale sara’ nullo

al numero di linee di campo che ( a volte si dice che “attraversano” la superficie)

solenoidali

(5)

Pozzi e sorgenti di un campo vettoriale

data la convenzione che una superficie chiusa sia sempre orientata positivamente verso l’esterno

es. rubinetti e scarichi di una vasca da bagno

sono detti punti “sorgente“ di un campo vettoriale quei punti dello spazio in cui si intersecano infinite linee di flusso del campo vettoriale

se da quel punto dello spazio le linee di flusso sono

entranti

si parla di

pozzo

del campo

uscenti

si parla di

sorgente

del campo

il flusso netto uscente attraverso una superficie chiusa da’ informazioni sulla presenza di sorgenti del campo all’interno del volume racchiuso dalla superficie

(6)

il significato del flusso se la superficie e’ chiusa e’ totalmente diverso:

attenzione !!!

l’operatore flusso su di una superficie chiusa può essere usato anche per campi vettoriali statici, ossia campi in cui nulla si sta muovendo !

se il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie chiusa e’ nullo significa che non vi sono sorgenti

(o pozzi ) del campo vettoriale all’interno del volume delimitato dalla superficie chiusa

Significato fisico dell’operatore flusso

se il campo vettoriale è associato ad un moto d’ insieme, o coerente,

il flusso attraverso una superficie aperta fornisce la quantità di quella

determinata grandezza fisica il cui moto e’ descritto dal campo vettoriale,

che oltrepassa la superficie nell’unità di tempo ( es. la portata di un fiume )

(7)

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