• Non ci sono risultati.

LE PILE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LE PILE"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

LE PILE

dall’energia chimica a quella elettrica

1

E' possibile sapere a priori quale sarà il decorso di una reazione redox?

La reazione Cu

2+

+ Zn → Cu + Zn

2+

avviene spontaneamente?

... oppure quella che avviene spontaneamente è la reazione inversa Cu + Zn

2+

→ Cu

2+

+ Zn ?

La scala delle reattività redox

il rame ha maggior tendenza dello

zinco a ridursi.

2

Cu

2+

+ Zn → Cu + Zn

2+

La scala delle reattività redox

FLUSSO DI ELETTRONI

RIDUZIONE OSSIDAZIONE

la tendenza alla riduzione della coppia Cu ++/Cu è maggiore di quello della coppia Zn++/Zn , quindi avviene spontaneamente, in quanto il rame si riduce a spese dello zinco

Riassumendo:

• visto che la tendenza alla riduzione è maggiore per la coppia Cu

2+

/Cu

• Cu

2+

tenderà a ridursi (e quindi Zn si ossida)

Consideriamo invece la reazione : Cu

2+

+ 2Ag → Cu + 2Ag

+

non avviene spontaneamente così come è stata scritta, ma avviene in senso inverso

Cu + 2Ag

+

→ Cu

2+

+ 2Ag

in quanto la tendenza a ridursi della coppia Ag

+

/Ag è maggiore della coppia Cu

2+

/Cu e quindi il catione rame non potrà ridursi a spese dell'argento.

X

La scala delle reattività redox

(2)

Pb + 2Ag + → Pb 2+ + 2Ag Zn + Cu 2+ → Zn 2+ + Cu

5

Cu2+ + Zn → Cu + Zn2+

avviene poiché si ha riduzione di Cu2+ e ossidazione di Zn, la tendenza alla riduzione è maggiore per il rame rispetto allo zinco.

Cu + Zn2+ → Cu2+ + Zn

NON avviene poiché si avrebbe riduzione di Zn++ e ossidazione di Cu, ma la tendenza alla riduzione è maggiore per il rame rispetto allo zinco.

Tendenza alla riduzione

X

IMMAGINE: http://wps.prenhall.com/wps/media/objects/602/616516/Chapter_18.html

© 2004 by Prentice- Hall, Inc.

A Pearson Company

6

Cu2+ + Zn → Cu + Zn2+

Si deposita come

rame metallico Passa in soluzione, la lamina si assottiglia

Cu2+

Cu0 Zn0

Zn2+

Zn + 2 H+ → Zn++ + H2

avviene poiché si ha ossidazione dello zinco e riduzione

dell'idrogeno, la tendenza alla riduzione è maggiore per l'idrogeno rispetto allo zinco: ecco perché lo zinco viene corroso dall'acido cloridrico

Cu + 2 H+ → Cu++ + H2

NON avviene poiché si avrebbe ossidazione del rame e riduzione dell'idrogeno, la tendenza alla riduzione è maggiore per il rame rispetto all'idrogeno: ecco perché il rame non viene corroso dall'acido cloridrico!

Tendenza alla riduzione

X

(3)

E' possibile usare un processo redox per produrre corrente elettrica, è però necessario che gli agenti ossidanti e riducenti siano tenuti separati per far in modo che il trasferimento degli elettroni avvenga a distanza attraverso un circuito esterno

(conduttore metallico).

Un apparecchio che soddisfa questo requisito è la cella galvanica o pila.

Stabiliamo un contatto tra le due soluzioni tramite un ponte salino, che può essere una soluzione satura di nitrato di potassio od anche altri sali ma con la caratteristica che i due ioni abbiano analoga mobilità e non reagiscano con le specie coinvolte nella redox.

Le semireazioni, che avvengono separatamente e contemporaneamente, sono:

OSSIDAZIONE: Zn - 2 e- → Zn 2+

RIDUZIONE: Cu 2+ + 2 e-→ Cu

la reazione complessiva è quindi: Zn + Cu 2+ → Zn2+ + Cu

Le pile o celle galvaniche

9

• Tante combinazioni di metalli, tante pile…

© 2004 by Prentice- Hall, Inc.

A Pearson Company

PILA DANIELL

10

Forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila e potenziali di riduzione

Come possiamo esprimere oggettivamente (numericamente) la tendenza di un elemento a ridursi?

Tra i due metalli della pila esiste una differenza di potenziale (∆E) che origina il passaggio di corrente (flusso di elettroni) secondo la legge di Ohm (∆V= i R).

La differenza di potenziale è dovuta al fatto che un metallo ha una maggiore tendenza ad ossidarsi (riducente: ha potenziale più basso), mentre l’altro ha una maggiore tendenza a ridursi (ossidante: potenziale più alto).

OSSIDAZIONE: Zn → Zn ++ + 2 e- (lo Zn ha potenziale minore) RIDUZIONE: Cu ++ + 2 e-→ Cu (il Cu ha potenziale maggiore)

Il flusso di elettroni (corrente) va dallo Zn al Cu

Forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila e potenziali di riduzione

Per calcolare il valore della differenza di potenziale generata da una pila, detta anche forza elettromotrice (f.e.m.), è necessario conoscere il potenziale di ciascun elettrodo.

Gli strumenti di misura permettono però di misurare

DIFFERENZE DI POTENZIALE: per questo motivo non si può misurare il potenziale di un singolo elettrodo, ma è necessario collegarne due, COSTITUENDO COSI' UNA PILA.

Potendo misurare solo differenze, la misura del potenziale sarà

quindi RELATIVA, ponendo cioè a confronto l'elettrodo in esame

con un ELETTRODO DI RIFERIMENTO.

(4)

Come riferimento è stato scelto

l'“ELETTRODO STANDARD A IDROGENO” (SHE) al quale viene assegnato, per convenzione, E=0,0000V .

Questo elettrodo è formato da una soluzione acquosa di HCl 1M (pH=0) in cui pesca una lamina di platino spugnoso sulla quale gorgoglia idrogeno gassoso alla pressione di 1 atm.

La differenza di potenziale della pila costituita dall’elettrodo (metallo) di cui si vuole conoscere il potenziale e l’elettrodo SHE coincide con il potenziale dell'elettrodo in esame in quanto l'altro, quello di riferimento ad idrogeno, ha per convenzione potenziale zero.

13

© 2004 by Prentice-Hall, Inc.

A Pearson Company

14

L’elettrodo in cui avviene l’ossidazione si chiama

ANODO (OA)

L’elettrodo in cui avviene la riduzione si chiama CATODO (RC)

Nelle pile il catodo ha segno (+), l’anodo ha segno (-).

La f.e.m. di una pila si calcola:

fem = Ecatodo – Eanodo

ANIMAZIONE

© 2004 by Prentice- Hall, Inc.

A Pearson Company

(5)

ANIMAZIONE

© 2004 by Prentice- Hall, Inc.

A Pearson Company

17

FILMATO PILA DANIELL

18

LA PILA (o cella elettrochimica)

Se si fanno avvenire OSSIDAZIONE e

RIDUZIONE in recipienti separati ma collegati elettricamente

IL PASSAGGIO DI ELETTRONI AVVIENE

ATTRAVERSO IL CIRCUITO ESTERNO

LA PILA E' UN DISPOSITIVO IN CUI SI PRODUCE ENERGIA ELETTRICA

MEDIANTE REAZIONI REDOX

SPONTANEE

(6)

ELETTROCHIMICA

ENERGIA CHIMICA

ENERGIA ELETTRICA collega

celle elettrolitiche celle

galvaniche (voltaiche) usate nelle

BATTERIE

rappresentazione schematica red/ox || ox/red

rappresentate con la

usate nelle

galvanostegia elettrodeposizione

processo chiamato

ELETTROLISI

RED-OX SPONTANEE POTENZIALI STD

DI CELLA caratterizzate da

POTENZIALI STD DI RIDUZIONE

calcolati tramite

E° = E catodo - E anodo

le reazioni sono

RED-OX NON SPONTANEE

le reazioni sono

ANODO

CORRENTE ELETTRICA

richiedono producono

CATODO si interconvertono

nelle

la semireazione di OSSIDAZIONE

avviene all'

la semireazione di RIDUZIONE

avviene al

21

FONTI

Napoleone Fabbri, Pierluigi Robino, Giampaolo Simonelli , “Quaderni di Analisi Chimica Strumentale: Elettrochimica (v.06.VII)”

Per le immagini: Mac Murry Fay, “Chemistry”, Pearson Education 2004

22

Riferimenti

Documenti correlati

E lo stesso approccio con cui si è passati dalla forza al campo elettrico si elimina cioè la carica prova e si crea una funzione che dipende solo dalla sorgente del campo.. Nel

energia potenziale: energia immagazzinata dal sistema che può essere convertita in energia cinetica o altre forme di energia... r energia

L’intensità della corrente dipende dalla distanza atomo della punta-atomo

• Una unità di energia comunemente utilizzata in fisica è l’elettronvolt (definita come energia che il sistema carica-campo guadagna o perde quando una carica di

l’espressione che consente di calcolare con quale velocità un elettrone ( m e  9,11 10   31 kg ), inizialmente fermo, sul piano negativo raggiunge il piano positivo se

[r]

Ci interessa la seconda, che si ottiene quando si annulla l’espressione

• lo studio ha mostrato una suscettibilità alla liquefazione dei terreni della piana di Cassino da bassa (LPI con ‘’low risk’’ o ‘’moderate risk’’) nella gran parte