• Non ci sono risultati.

Comunicazioni e informazioni INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Comunicazioni e informazioni INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA"

Copied!
72
0
0

Testo completo

(1)

IT

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 119

Edizione

in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

65

o anno

14 marzo 2022

Sommario

IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Corte di giustizia delľUnione europea

2022/C 119/01 Ultime pubblicazioni della Corte di giustizia dell’Unione europea nella Gazzetta ufficiale dell’Unione eu- ropea . . . 1

V Avvisi

PROCEDIMENTI GIURISDIZIONALI

Corte di giustizia

2022/C 119/02 Causa C-594/19 P: Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 20 gennaio 2022 — Deutsche Lufthansa AG / Commissione europea, Land Rheinland-Pfalz (Impugnazione – Aiuti di Stato – Aiuti a favore di aeroporti e compagnie aeree – Decisione che qualifica le misure a favore dell’aeroporto di Francoforte-Hahn come aiuti di Stato compatibili con il mercato interno e che accerta l’assenza di aiuti di Stato a favore delle compagnie aeree che utilizzano tale aeroporto – Irricevibilità di un ricorso di annullamento – Articolo 263, quarto comma, TFUE – Persona fisica o giuridica non direttamente e individualmente interessata dalla decisione di cui trattasi – Tutela giurisdizionale effettiva) . . . 2 2022/C 119/03 Causa C-638/19 P: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 25 gennaio 2022 — Commissione

europea / European Food SA e a. (Impugnazione – Aiuti di Stato – Articoli 107 e 108 TFUE – Trattato bilaterale di investimento – Clausola compromissoria – Romania – Adesione all’Unione europea – Abrogazione di un regime di incentivi fiscali prima dell’adesione – Lodo che concede il versamento di un risarcimento danni dopo l’adesione – Decisione della Commissione europea che dichiara che tale versamento costituisce un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno e ne ordina il recupero – Competenza della Commissione – Applicazione ratione temporis del diritto dell’Unione – Determinazione della data in cui il diritto di ricevere l’aiuto è conferito al beneficiario – Articolo 19 TUE – Articoli 267 e 344 TFUE – Autonomia del diritto dell’Unione) . . . 3

(2)

capitali – Obbligo di informazione riguardo ai beni o ai diritti detenuti in altri Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo (SEE) – Inosservanza di tale obbligo – Prescrizione – Sanzioni] . . . 3

2022/C 119/05 Causa C-891/19 P: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 20 gennaio 2022 — Commissione europea / Hubei Xinyegang Special Tube Co. Ltd, ArcelorMittal Tubular Products Roman SA, Válcovny trub Chomutov a.s., Vallourec Deutschland GmbH [Impugnazione – Dumping – Regolamento di esecuzione (UE) 2017/804 – Importazioni di determinati tubi senza saldatura originari della Cina – Dazio antidumping definitivo – Regolamento (UE) 2016/1036 – Articolo 3, paragrafi 2, 3 e 6 e articolo 17 – Determinazione del pregiudizio – Esame dell’effetto delle importazioni oggetto di dumping sui prezzi dei prodotti simili venduti sul mercato dell’Unione europea – Analisi della sottoquotazione dei prezzi – Applicazione del metodo dei numeri di controllo del prodotto (NCP) – Obbligo della Commissione europea di prendere in considerazione i diversi segmenti del mercato relativi al prodotto considerato nonché la totalità delle vendite di prodotti simili dei produttori dell’Unione europea inclusi nel campione] . . . 4

2022/C 119/06 Causa C-899/19 P: Sentenza della Corte (quarta Sezione) del 20 gennaio 2022 — Romania / Commissione europea, Ungheria [Impugnazione – Diritto istituzionale – Iniziativa dei cittadini – Regolamento (UE) n. 211/2011 – Articolo 4, paragrafo 2, lettera b) – Registrazione di una proposta di iniziativa dei cittadini – Condizione che richiede che tale proposta non esuli manifestamente dalla competenza della Commissione europea a presentare una proposta di atto giuridico dell’Unione ai fini dell’applicazione dei trattati – Decisione (UE) 2017/652 – Iniziativa dei cittadini «Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe» – Registrazione parziale – Articolo 5, paragrafo 2, TUE – Principio di attribuzione – Articolo 296 TFUE – Obbligo di motivazione – Principio del contraddittorio] . . . 5

2022/C 119/07 Causa C-51/20: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 gennaio 2022 — Commissione europea / Repubblica ellenica (Inadempimento di uno Stato – Aiuti di Stato – Aiuti dichiarati illegali e incompatibili con il mercato interno – Obbligo di recupero – Sentenza della Corte che constata l’inadempimento – Mancata esecuzione – Mancato rispetto dell’obbligo di recuperare aiuti illegali e incompatibili – Sanzioni pecuniarie – Carattere proporzionato e dissuasivo – Penalità – Somma forfettaria – Capacità di pagamento – Ponderazione dei voti dello Stato membro al Parlamento europeo) . . . 5

2022/C 119/08 Causa C-90/20: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Højesteret — Danimarca) — Apcoa Parking Danmark A/S / Skatteministeriet [Rinvio pregiudiziale – Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 2, paragrafo 1, lettera c) – Ambito di applicazione – Operazioni imponibili – Attività esercitate da una società di diritto privato – Gestione di parcheggi su terreni privati – Spese di controllo percepite da tale società in caso di inosservanza da parte degli automobilisti delle condizioni generali di utilizzo di detti parcheggi – Qualificazione – Realtà economica e commerciale delle operazioni] . . . 6

2022/C 119/09 Causa C-118/20: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 18 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof — Austria) — JY/Wiener Landesregierung (Rinvio pregiudiziale – Cittadinanza dell’Unione – Articoli 20 e 21 TFUE – Ambito di applicazione – Rinuncia alla cittadinanza di uno Stato membro per ottenere la cittadinanza di un altro Stato membro conformemente alla garanzia da parte di quest’ultimo di naturalizzare l’interessato – Revoca di tale garanzia per motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza – Principio di proporzionalità – Situazione di apolidia) . . . 7

2022/C 119/10 Causa C-165/20: Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 20 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Berlin — Germania) — ET in qualità di curatore fallimentare della Air Berlin PLC & Co. Luftverkehrs KG / Bundesrepublik Deutschland (Rinvio pregiudiziale – Sistema per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra – Direttiva 2003/87/CE – Articolo 3 sexies – Inclusione delle attività di trasporto aereo – Direttiva 2008/101/CE – Assegnazione e rilascio a titolo gratuito di quote agli operatori aerei – Cessazione, da parte di un siffatto operatore, delle sue attività a causa di insolvenza – Decisione dell’autorità nazionale competente recante rifiuto di rilasciare quote al curatore fallimentare della società in liquidazione) . . . 7

(3)

Guvernul României, SC Complexul Energetic Hunedoara SA, in liquidazione, Compania Naţională de Transport a Energiei Electrice Transelectrica SA, SC Complexul Energetic Oltenia SA (Rinvio pregiudiziale – Mercato interno dell’energia elettrica – Direttiva 2009/72/CE – Articolo 15, paragrafo 4 – Dispacciamento prioritario – Sicurezza dell’approvvigionamento – Articolo 32, paragrafo 1 – Libero accesso dei terzi – Accesso garantito ai sistemi di trasmissione – Direttiva 2009/28/CE – Articolo 16, paragrafo 2 – Accesso garantito – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Articolo 108, paragrafo 3, TFUE – Aiuti di Stato) . . . 8

2022/C 119/12 Causa C-181/20: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 25 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Nejvyšší soud České republiky — Repubblica ceca) — VYSOČINA WIND a.s. / Česká republika — Ministerstvo životního prostředí (Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2012/19/UE – Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – Obbligo di finanziare i costi relativi alla gestione dei rifiuti provenienti dai pannelli fotovoltaici – Effetto retroattivo – Principio della certezza del diritto – Trasposizione non corretta di una direttiva – Responsabilità dello Stato membro) 9

2022/C 119/13 Causa C-234/20: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 27 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākā tiesa (Senāts) — Lettonia) — «Sātiņi-S» SIA [Rinvio pregiudiziale – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – Regolamento (UE) n. 1305/2013 – Sostegno allo sviluppo rurale – Articolo 30, paragrafo 6, lettera a) – Indennità Natura 2000 – Compensazione per il mancato guadagno nelle zone agricole e forestali – Torbiere – Divieto d’impiantare coltivazioni di mirtilli rossi – Assenza d’indennizzo compensativo – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 17 – Diritto di proprietà] . . . 10

2022/C 119/14 Causa C-238/20: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 27 gennaio 2022 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākā tiesa (Senāts) — Lettonia] — «Sātiņi-S» SIA [Rinvio pregiudiziale – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 17 – Diritto di proprietà – Direttiva 2009/147/CE – Versamento di un indennizzo per i danni causati all’acquacoltura dagli uccelli selvatici protetti in una zona Natura 2000 – Indennizzo inferiore ai danni realmente subìti – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Aiuti di Stato – Nozione di «vantaggio» – Presupposti – Regolamento (UE) n. 717/2014 – Principio de minimis] . . . 11

2022/C 119/15 Causa C-261/20: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 18 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof — Germania) — Thelen Technopark Berlin GmbH / MN (Rinvio pregiudiziale – Libera prestazione di servizi – Articolo 49 TFUE – Direttiva 2006/123/CE – Articolo 15 – Onorari di architetti e ingegneri – Tariffe obbligatorie minime – Efficacia diretta – Sentenza dichiarativa dell’inadempimento pronunciata in pendenza di un procedimento dinanzi a un giudice nazionale) . . . 11

2022/C 119/16 Causa C-347/20: Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 27 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Administratīvā rajona tiesa — Lettonia) — SIA «Zinātnes parks» / Finanšu ministrija [Rinvio pregiudiziale – Fondi strutturali – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – Regolamento (UE) n. 1303/2013 – Programma di cofinanziamento – Aiuti di Stato – Regolamento (UE) n. 651/2014 – Ambito di applicazione – Limiti – Nozioni di «capitale sociale sottoscritto» e di

«impresa in difficoltà» – Esclusione di imprese in difficoltà dal sostegno del FESR – Modalità con cui un aumento del capitale sociale sottoscritto diventa efficace – Data di presentazione delle prove di tale aumento – Principi di non discriminazione e di trasparenza] . . . 12

2022/C 119/17 Causa C-432/20: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 20 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Wien — Austria) — ZK (Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Politica di immigrazione – Direttiva 2003/109/CE – Articolo 9, paragrafo 1, lettera c) – Perdita dello status di cittadino di paese terzo soggiornante di lungo periodo – Assenza dal territorio dell’Unione europea per un periodo di dodici mesi consecutivi – Interruzione di tale periodo di assenza – Soggiorni irregolari e di breve durata nel territorio dell’Unione) . . . 13

2022/C 119/18 Causa C-151/21: Ordinanza della Corte (Ottava Sezione Sezione) del 13 dicembre 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Superior de Justicia de Castilla-La Mancha — Spagna) — Servicio de Salud de Castilla-La Mancha (SESCAM) / BF (Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausola 4 – Principio di non discriminazione – Settore della sanità pubblica – Calcolo degli scatti di anzianità – Normativa nazionale che rifiuta di prendere in considerazione, per il personale con inquadramento di ruolo a tempo indeterminato, ai fini del calcolo degli scatti di anzianità, i periodi corrispondenti alle attività svolte a titolo temporaneo in una categoria professionale superiore) . . . 14

(4)

Spagna) — KQ / Servicio de Salud de Castilla-La Mancha (SESCAM) (Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausola 4 – Principio di non discriminazione – Nozione di

«condizioni di impiego» – Esenzione da servizi di guardia medica a causa dell’età concessa unicamente ai lavoratori a tempo indeterminato) . . . 14

2022/C 119/20 Causa C-740/21: Ordinanza del Presidente della Corte del 5 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landgericht Düsseldorf — Germania) — SN e a. / Eurowings GmbH (Trasporti aerei – Compensazione per i passeggeri aerei in caso di negato imbarco – Passeggeri presentatisi in tempo in aeroporto – Volo perso a motivo di una durata dell’accettazione inconsuetamente lunga – Carenze organizzative o perturbazioni in aeroporto) . . . 15

2022/C 119/21 Causa C-169/21 P: Impugnazione proposta il 15 marzo 2021 da Sergio Spadafora avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 10 febbraio 2021, causa T-130/19, Spadafora / Commissione . . . 15

2022/C 119/22 Causa C-514/21: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Court of Appeal (Irlanda) il 20 agosto 2021 — LU / Minister for Justice and Equality . . . 16

2022/C 119/23 Causa C-515/21: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Court of Appeal (Irlanda) il 20 agosto 2021 — PH / Minister for Justice and Equality . . . 17

2022/C 119/24 Causa C-518/21 P: Impugnazione proposta il 20 agosto 2021 da FT e a. avverso la sentenza del Tribunale (Ottava Sezione) del 9 giugno 2021, causa T-699/19, FT e a. / Commissione . . . 18

2022/C 119/25 Causa C-713/21: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesfinanzhof (Germania) il 25 novembre 2021 — A / Finanzamt X . . . 18

2022/C 119/26 Causa C-741/21: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landgericht Saarbrücken (Germania) il 1o dicembre 2021 — GP / juris GmbH . . . 19

2022/C 119/27 Causa C-746/21 P: Impugnazione proposta il 2 dicembre 2021 dalla Altice Group Lux Sàrl, già New Altice Europe BV, in liquidazione, avverso la sentenza del Tribunale (Sesta Sezione) del 22 settembre 2021, causa T-425/18, Altice Europe/Commissione . . . 19

2022/C 119/28 Causa C-766/21 P: Impugnazione proposta l’8 dicembre 2021 dal Parlamento europeo avverso la sentenza del Tribunale (Ottava Sezione) del 29 settembre 2021, causa T-384/19, Parlamento / Axa Assurances Luxembourg SA e a. . . 21

2022/C 119/29 Causa C-778/21 P: Impugnazione proposta il 14 dicembre 2021 dalla Commissione europea avverso la sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 29 settembre 2021, cause riunite T-344/19 e T-356/19, Fronte Polisario / Consiglio . . . 22

2022/C 119/30 Causa C-779/21 P: Impugnazione proposta il 14 dicembre 2021 dalla Commissione europea avverso la sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 29 settembre 2021, causa T-279/19, Fronte Polisario / Consiglio . . . 23

2022/C 119/31 Causa C-798/21 P: Impugnazione proposta il 16 dicembre 2021 dal Consiglio dell’Unione europea avverso la sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 29 settembre 2021, cause riunite T-344/19 e T-356/19, Fronte Polisario / Consiglio . . . 23

2022/C 119/32 Causa C-799/21 P: Impugnazione proposta il 16 dicembre 2021 dal Consiglio dell’Unione europea avverso la sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 29 settembre 2021, causa T-279/19, Fronte Polisario / Consiglio . . . 24

(5)

2022/C 119/34 Causa C-832/21: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Oberlandesgericht Düsseldorf (Germania) il 27 dicembre 2021 — Beverage City & Lifestyle GmbH e a. / Advance Magazine Publishers, Inc. . . 26

2022/C 119/35 Causa C-7/22 P: Impugnazione proposta il 4 gennaio 2022 da RQ avverso la sentenza del Tribunale (Terza Sezione) del 17 novembre 2021, causa T-147/17, Anastassopoulos e a. / Consiglio e Commissione . . . 27

2022/C 119/36 Causa C-10/22: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale ordinario di Roma (Italia) il 5 gennaio 2022 — Liberi editori e autori (LEA) / Jamendo SA . . . 28

2022/C 119/37 Causa C-11/22: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tallinna Halduskohus (Estonia) il 5 gennaio 2022 — Est Wind Power OÜ/AS Elering . . . 28

2022/C 119/38 Causa C-20/22: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État (Francia) il 10 gennaio 2022 — Syndicat Les Entreprises du Médicament (LEEM) / Ministre des Solidarités et de la Santé . . 29

2022/C 119/39 Causa C-46/22 P: Impugnazione proposta il 20 gennaio 2022 da Liam Jenkinson avverso la sentenza del Tribunale (Seconda Sezione ampliata) del 10 novembre 2021, causa T-602/15 RENV, Jenkinson / Consiglio e a. . . 30

Tribunale

2022/C 119/40 Causa T-303/16: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — Mylan IRE Healthcare/Commissione [«Medicinali per uso umano – Medicinali orfani – Autorizzazioni all’immissione in commercio dei medicinali tobramicina VVB e denominazioni associate – Deroga all’esclusiva di mercato del Tobi Podhaler, contenente la sostanza attiva tobramycine – Articolo 8, paragrafo 3, lettera c), del regolamento (CE) n. 141/2000 – Nozione di “benefici significativi” – Nozione di “clinicamente superiore” – Articolo 3, paragrafo 2, e paragrafo 3, lettera d), del regolamento (CE) n. 47/2000 – Dovere di diligenza – Errore manifesto di valutazione»] . . . 31

2022/C 119/41 Causa T-757/18: Sentenza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — Koinopraxia Touristiki Loutrakiou / Commissione («Aiuti di Stato – Casinò greci – Regime che prevede un onere dell’80 % sui diritti d’ingresso aventi importi diversi – Differenziazione tra casinò pubblici e privati – Denuncia – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno e illegittimo e ne ordina il recupero – Annullamento della decisione con una sentenza del Tribunale – Decisione che accerta l’insussistenza di un aiuto di Stato – Ricorso di annullamento – Atto impugnabile – Ricevibilità – Diritti della difesa») 31

2022/C 119/42 Causa T-610/19: Sentenza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — Deutsche Telekom / Commissione [«Ricorsi di annullamento e per risarcimento danni – Concorrenza – Abuso di posizione dominante – Mercato slovacco dei servizi di telecomunicazione a banda larga – Decisione che accerta una violazione dell’articolo 102 TFUE e dell’articolo 54 dell’accordo SEE – Sentenza che annulla parzialmente la decisione e riduce l’importo dell’ammenda inflitta – Diniego della Commissione di versare interessi di mora – Articolo 266 TFUE – Articolo 90, paragrafo 4, lettera a), del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 – Violazione sufficientemente qualificata di una norma giuridica che conferisce diritti ai singoli – Privazione del godimento dell’importo dell’ammenda indebitamente versato – Lucro cessante – Interessi di mora – Tasso – Danno»] . . . 32

2022/C 119/43 Causa T-352/20: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — Unger Marketing International / EUIPO — Orben Wasseraufbereitung (Depuratori d’acqua) [«Disegno o modello comunitario – Procedimento di dichiarazione di nullità – Disegno che raffigura un depuratore d’acqua – Causa di nullità – Inosservanza dei requisiti per la protezione – Articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 6/2002 – Caratteristiche dell’aspetto di un prodotto determinate unicamente dalla sua funzione tecnica – Articolo 8, paragrafo 1, del regolamento n. 6/2002 – Dichiarazione di nullità»] 33

(6)

europea – Opposizione – Domanda di marchio dell’Unione europea figurativo che rappresenta un cerchio disegnato con un pennello – Marchio nazionale figurativo anteriore ORIGIUM 1944 – Impedimento alla registrazione relativo – Rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 34

2022/C 119/45 Causa T-483/20: Sentenza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — Tecnica Group / EUIPO — Zeitneu (Forma di uno stivale) [«Marchio dell’Unione europea – Procedimento di dichiarazione di nullità – Marchio dell’Unione europea tridimensionale – Forma di uno stivale – Dichiarazione di nullità parziale – Impedimento alla registrazione assoluto – Assenza di carattere distintivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 207/2009 [divenuto articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001] – Decisioni dei tribunali dei marchi dell’Unione europea che si pronunciano su un’azione di accertamento negativo della contraffazione – Autorità della cosa giudicata»] . . . 34

2022/C 119/46 Causa T-570/20: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — Kedrion / EMA [«Accesso ai documenti – Regolamento (CE) n. 1049/2001 – Raccolta e lavorazione del plasma – Master file del plasma – Diniego di accesso – Eccezione relativa alla tutela degli interessi commerciali di un terzo – Determinazione errata dell’oggetto della domanda – Obbligo di basare il diniego di accesso su ragioni specifiche e concrete»] . . . 35

2022/C 119/47 Causa T-586/20: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — MN / Europol («Funzione pubblica – Agenti temporanei – Mancato rinnovo di un contratto a tempo determinato per una durata indeterminata – Errore manifesto di valutazione») . . . 36

2022/C 119/48 Causa T-630/20: Sentenza del Tribunale del 12 gennaio 2022 — MW / Parlamento («Funzione pubblica – Agenti temporanei – Gruppo politico – Licenziamento – Cessazione del rapporto di fiducia – Molestie psicologiche – Errore manifesto di valutazione – Sviamento di potere – Responsabilità») . . . 36

2022/C 119/49 Causa T-647/20: Sentenza del Tribunale del 12 gennaio 2022 — Verelst / Consiglio [«Diritto delle istituzioni – Cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea – Regolamento (UE) 2017/1939 – Nomina dei procuratori europei della Procura europea – Nomina di uno dei candidati designati dal Belgio – Norme applicabili alla nomina dei procuratori europei»] . . . 37

2022/C 119/50 Causa T-76/21: Sentenza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — Masterbuilders, Heiermann, Schmidtmann / EUIPO — Cirillo (POMODORO) [«Marchio dell’Unione europea – Procedimento di decadenza – Marchio dell’Unione europea denominativo POMODORO – Uso effettivo del marchio – Articolo 58, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2017/1001 – Memoria contenente i motivi del ricorso – Termine di presentazione – Articolo 58, paragrafo 3, del regolamento delegato (UE) 2018/625 – Fatti invocati o prove prodotte per la prima volta dinanzi alla commissione di ricorso – Articolo 27, paragrafo 4, del regolamento delegato 2018/625 – Prova dell’uso effettivo»] . . . 37

2022/C 119/51 Causa T-99/21: Sentenza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — Construcciones Electromecánicas Sabero / EUIPO — Magdalenas de las Heras (Heras Bareche) [«Marchio dell’Unione europea – Opposizione – Domanda di marchio dell’Unione europea figurativo Heras Bareche – Marchio dell’Unione europea figurativo anteriore MAGDALENAS DeLasHeras – Impedimento alla registrazione relativo – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 38

2022/C 119/52 Causa T-160/21: Sentenza del Tribunale del 12 gennaio 2022 — Laboratorios Ern / EUIPO — Malpricht (APIRETAL) [«Marchio dell’Unione europea – Procedimento di decadenza – Marchio denominativo APIRETAL – Dichiarazione di decadenza – Insussistenza di un uso effettivo – Assenza di motivi illegittimi per il mancato uso – Articolo 58, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 39

2022/C 119/53 Causa T-259/21: Sentenza del Tribunale del 12 gennaio 2022 — Neolith Distribution / EUIPO (Rappresentazione di un motivo ornamentale) [«Marchio dell’Unione europea – Domanda di marchio dell’Unione europea a motivi ripetuti – Rappresentazione di un motivo ornamentale – Impedimento alla registrazione assoluto – Assenza di carattere distintivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 39

(7)

figurativo PURE BEAUTY – Impedimento assoluto alla registrazione – Assenza di carattere distintivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 40

2022/C 119/55 Causa T-300/21: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — CNH Industrial / EUIPO (SOILXPLORER) [«Marchio dell’Unione europea – Domanda di marchio dell’Unione europea denominativo SOILXPLORER – Impedimento alla registrazione assoluto – Carattere descrittivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 40

2022/C 119/56 Causa T-301/21: Sentenza del Tribunale del 26 gennaio 2022 — CNH Industrial / EUIPO (CROPXPLORER) [«Marchio dell’Unione europea – Domanda di marchio dell’Unione europea denominativo CROPXPLORER – Impedimento alla registrazione assoluto – Carattere descrittivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (UE) 2017/1001»] . . . 41

2022/C 119/57 Causa T-730/19: Ordinanza del Tribunale del 4 gennaio 2022 — CR e CT / BCE («Politica economica e monetaria – Ricorrente che ha cessato di rispondere agli inviti del Tribunale – Non luogo a statuire») 41

2022/C 119/58 Causa T-148/20: Ordinanza del Tribunale del 19 gennaio 2022 — FC / EASO («Ricorso di annullamento – Funzione pubblica – Agenti temporanei – Rifiuto di fornire un certificato di moralità – Rifiuto di accettare una revoca delle dimissioni – Atto meramente confermativo – Termine per la presentazione del reclamo – Irregolarità del procedimento precontenzioso – Irricevibilità – Ricorso per risarcimento danni – Collegamento stretto con la domanda di annullamento – Irricevibilità») . . . 42

2022/C 119/59 Causa T-571/20: Ordinanza del Tribunale del 21 dicembre 2021 — Luna Italia / EUIPO — Luna (LUNA SPLENDIDA) [«Marchio dell’Unione europea – Procedimento di dichiarazione di nullità – Marchio dell’Unione europea figurativo LUNA SPLENDIDA – Marchio dell’Unione europea figurativo anteriore Luna – Impedimento alla registrazione relativo – Articolo 53, paragrafo 1, lettera a), e articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 207/2009 [divenuti articolo 60, paragrafo 1, lettera a), e articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2017/1001] – Ricorso manifestamente infondato in diritto»] . . . 43

2022/C 119/60 Causa T-604/20: Ordinanza del Tribunale del 22 dicembre 2021 — Guangdong Haomei New Materials e Guangdong King Metal Light Alloy Technology / Commissione («Dumping – Importazioni di estrusi in alluminio originari della Cina – Atto che dispone la registrazione delle importazioni – Dazio antidumping provvisorio – Sospensione dell’obbligo di registrazione – Dazio antidumping definitivo – Sopravvenuta mancanza dell’interesse ad agire – Non luogo a statuire») . . . 43

2022/C 119/61 Causa T-725/20: Ordinanza del Tribunale del 22 dicembre 2021– Guangdong Haomei New Materials e Guangdong King Metal Light Alloy Technology / Commissione («Dumping – Importazioni di estrusi in alluminio originari della Cina – Atto che impone un dazio antidumping provvisorio – Atto non impugnabile – Atto preparatorio – Irricevibilità – Dazio antidumping definitivo – Sopravvenuta mancanza dell’interesse ad agire – Non luogo a statuire») . . . 44

2022/C 119/62 Causa T-743/20: Ordinanza del Tribunale del 17 gennaio 2022 — Car-Master 2 / Commissione [«Concorrenza – Intese – Mercato della riparazione degli autoveicoli in Polonia – Decisione di rigetto di una denuncia – Articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1/2003 – Trattazione del caso ad opera di un’autorità garante della concorrenza nazionale – Ricorso privo di qualsiasi fondamento in diritto»] . . . 45

2022/C 119/63 Causa T-161/21 e T-161/21 AJ I: Ordinanza del Tribunale del 14 dicembre 2021 — McCord / Commissione («Ricorso di annullamento – Ricorso per carenza – Progetto di regolamento della Commissione che subordina l’esportazione all’esterno dell’Unione di determinati prodotti alla presentazione di un’autorizzazione all’esportazione – Proposta della Commissione di subordinare l’esportazione di vaccini contro il COVID-19 verso l’Irlanda del Nord alla presentazione di un’autorizzazione all’esportazione in applicazione dell’articolo 16 del protocollo sull’Irlanda e l’Irlanda del Nord dell’Accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica – Assenza di una politica pubblicata sulle circostanze in presenza delle quali l’Unione attiverebbe l’articolo 16 di detto protocollo – Irricevibilità manifesta parziale – Ricorso in parte manifestamente infondato in diritto») . . . 45

(8)

Impedimento alla registrazione assoluto – Carattere descrittivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (UE) 2017/1001 – Ricorso manifestamente infondato in diritto»] . . . 46 2022/C 119/65 Causa T-381/21: Ordinanza del Tribunale del 22 dicembre 2021 — D&A Pharma / EMA («Ricorso di

annullamento – Medicinali per uso umano – Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale Hopveus – Mancato rinnovo di un gruppo scientifico consultivo a carattere permanente – Carenza di interesse ad agire – Irricevibilità») . . . 46 2022/C 119/66 Causa T-540/21: Ordinanza del Tribunale del 4 gennaio 2022 — Vivostore / EUIPO — Linda (VIVO

LIFE) («Marchio dell’Unione europea – Procedimento di opposizione – Ritiro dell’opposizione – Non luogo a statuire») . . . 47 2022/C 119/67 Causa T-574/21: Ordinanza del Tribunale del 21 gennaio 2022 — Santos / EUIPO (Forma di uno

spremiagrumi) («Marchio dell’Unione europea – Revoca della decisione impugnata – Venir meno dell’oggetto della controversia – Non luogo a statuire») . . . 48 2022/C 119/68 Causa T-665/21 R: Ordinanza del presidente del Tribunale del 22 dicembre 2021 — Civitta Eesti /

Commissione («Procedimento sommario – Appalti pubblici di servizi – Assistenza giuridica, socioeconomica e tecnica nei settori dell’energia, della mobilità e dei trasporti – Domanda di provvedimenti provvisori – Insussistenza dell’urgenza») . . . 48 2022/C 119/69 Causa T-717/21 R: Ordinanza del presidente del Tribunale del 26 gennaio 2022 — ICA Traffic /

Commissione («Procedimento sommario – Appalti pubblici – Fornitura di robot con funzioni di disinfezione – Domanda di provvedimenti provvisori – Insussistenza dell’urgenza») . . . 49 2022/C 119/70 Causa T-731/21 R: Ordinanza del presidente del Tribunale 24 gennaio 2022 — Společnost pro eHealth

databáze / Commissione («Procedimento sommario – Convenzione di sovvenzione conclusa nell’ambito del programma quadro per l’innovazione e la competitività (2007-2013) – Recupero delle somme versate – Domanda di sospensione dell’esecuzione – Insussistenza dell’urgenza») . . . 49 2022/C 119/71 Causa T-14/22: Ricorso proposto il 10 gennaio 2022 — uwe JetStream/EUIPO (JET STREAM) . . . . 50 2022/C 119/72 Causa T-29/22: Ricorso proposto il 18 gennaio 2022 — Polynt / ECHA . . . 50 2022/C 119/73 Causa T-30/22: Ricorso proposto il 18 gennaio 2022 — Sanoptis / EUIPO — Synoptis Pharma

(SANOPTIS) . . . 51 2022/C 119/74 Causa T-33/22: Ricorso proposto il 19 gennaio 2022 — Vallegre/EUIPO — Joseph Phelps Vineyards

(PORTO INSÍGNIA) . . . 52 2022/C 119/75 Causa T-35/22: Ricorso proposto il 20 gennaio 2022 — Kaminski / EUIPO — Polfarmex (SYRENA) 53 2022/C 119/76 Causa T-43/22: Ricorso proposto il 21 gennaio 2022 — Sanrio / EUIPO — Miroglio Fashion

(SANRIO CHARACTERS) . . . 54 2022/C 119/77 Causa T-44/22: Ricorso proposto il 24 gennaio 2022 — International Masis Tabak / EUIPO — Philip

Morris Brands (Rappresentazione di un pacchetto di sigarette) . . . 54 2022/C 119/78 Causa T-51/22: Ricorso proposto il 28 gennaio 2022 — Santos / EUIPO (Forma di uno spremiagrumi) 55 2022/C 119/79 Causa T-55/22: Ricorso proposto il 23 gennaio 2022 — Swords / Commissione e ECDC . . . 56 2022/C 119/80 Causa T-57/22: Ricorso proposto il 28 gennaio 2022 — Ungheria / Commissione . . . 57 2022/C 119/81 Causa T-61/22: Ricorso proposto il 31 gennaio 2022 — OD / Eurojust . . . 57 2022/C 119/82 Causa T-361/20: Ordinanza del Tribunale del 21 dicembre 2021 — El Corte Inglés / EUIPO —

Europull (GREEN COAST) . . . 58

(9)

2022/C 119/84 Causa riunite T-23/21, T-50/21 e T-51/21: Ordinanza del Tribunale del 27 gennaio 2022 — About You/EUIPO — Safe 1 Immobilieninvest (Y/O/U), (Y/O/U YOUR ORIGINAL U) e (/Y/O/U YOUR ORIGINAL U) . . . 59 2022/C 119/85 Causa T-380/21: Ordinanza del Tribunale del 13 gennaio 2022 — Flybe / Commissione . . . 59 2022/C 119/86 Causa T-488/21: Ordinanza del Tribunale del 20 gennaio 2022 — Tralux e a. / Parlamento . . . 59

(10)
(11)

IV

(Informazioni)

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

CORTE DI GIUSTIZIA DELĽUNIONE EUROPEA

Ultime pubblicazioni della Corte di giustizia dell’Unione europea nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

(2022/C 119/01)

Ultime pubblicazioni

GU C 109 del 7.3.2022

Cronistoria delle pubblicazioni precedenti GU C 95 del 28.2.2022

GU C 84 del 21.2.2022 GU C 73 del 14.2.2022 GU C 64 del 7.2.2022 GU C 51 del 31.1.2022 GU C 37 del 24.1.2022

Questi testi sono disponibili su:

EUR-Lex: http://eur-lex.europa.eu

(12)

V

(Avvisi)

PROCEDIMENTI GIURISDIZIONALI

CORTE DI GIUSTIZIA

Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 20 gennaio 2022 — Deutsche Lufthansa AG / Commissione europea, Land Rheinland-Pfalz

(Causa C-594/19 P) (1)

(Impugnazione – Aiuti di Stato – Aiuti a favore di aeroporti e compagnie aeree – Decisione che qualifica le misure a favore dell’aeroporto di Francoforte-Hahn come aiuti di Stato compatibili con il mercato interno e

che accerta l’assenza di aiuti di Stato a favore delle compagnie aeree che utilizzano tale aeroporto – Irricevibilità di un ricorso di annullamento – Articolo 263, quarto comma, TFUE – Persona fisica o

giuridica non direttamente e individualmente interessata dalla decisione di cui trattasi – Tutela giurisdizionale effettiva)

(2022/C 119/02) Lingua processuale: il tedesco

Parti

Ricorrente: Deutsche Lufthansa AG (rappresentante: A. Martin-Ehlers, Rechtsanwalt)

Altre parti nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: T. Maxian Rusche e S. Noë, agenti), Land Rheinland-Pfalz (rappresentante: C. Koenig, professore)

Dispositivo

1) L’impugnazione è respinta.

2) La Deutsche Lufthansa AG si farà carico, oltre che delle proprie spese, di quelle sostenute dalla Commissione europea e dal Land Rheinland-Pfalz.

(1) GU C 319 del 23.9.2019.

(13)

Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 25 gennaio 2022 — Commissione europea / European Food SA e a.

(Causa C-638/19 P) (1)

(Impugnazione – Aiuti di Stato – Articoli 107 e 108 TFUE – Trattato bilaterale di investimento – Clausola compromissoria – Romania – Adesione all’Unione europea – Abrogazione di un regime di incentivi fiscali prima dell’adesione – Lodo che concede il versamento di un risarcimento danni dopo l’adesione – Decisione della Commissione europea che dichiara che tale versamento costituisce un aiuto di Stato incompatibile con

il mercato interno e ne ordina il recupero – Competenza della Commissione – Applicazione ratione temporis del diritto dell’Unione – Determinazione della data in cui il diritto di ricevere l’aiuto è conferito al

beneficiario – Articolo 19 TUE – Articoli 267 e 344 TFUE – Autonomia del diritto dell’Unione) (2022/C 119/03)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: T. Maxian Rusche e P.-J. Loewenthal, agenti)

Altre parti nel procedimento: European Food SA, Starmill SRL, Multipack SRL, Scandic Distilleries SA, Ioan Micula (rappresentanti: K. Struckmann, Rechtsanwalt, G. Forwood, avocat e A. Kadri, solicitor), Viorel Micula, European Drinks SA, Rieni Drinks SA, Transilvania General Import-Export SRL, West Leasing SRL, già West Leasing International SRL (rappresentanti: J. Derenne, D. Vallindas e O. Popescu, avocats), Regno di Spagna (rappresentanti: inizialmente S. Centeno Huerta, agente, e successivamente A. Gavela Llopis, agente), Ungheria

Intervenienti a sostegno della ricorrente: Repubblica federale di Germania (rappresentanti: D. Klebs, R. Kanitz e J. Möller, agenti), Repubblica di Lettonia (rappresentante: K. Pommere, agente), Repubblica di Polonia (rappresentanti: D. Lutostańska, B. Majczyna e M. Rzotkiewicz, agenti)

Dispositivo

1) La sentenza del Tribunale dell’Unione europea del 18 giugno 2019, European Food e a./Commissione (T-624/15, T-694/15 e T-704/15, EU:T:2019:423), è annullata.

2) Non vi è luogo di statuire sull’impugnazione incidentale.

3) La causa è rinviata dinanzi al Tribunale dell’Unione europea, affinché statuisca sui motivi e sugli argomenti proposti dinanzi a esso sui quali la Corte di giustizia dell’Unione europea non si è pronunciata.

4) Le spese sono riservate.

(1) GU C 348 del 14.10.2019.

Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 27 gennaio 2022 — Commissione europea / Regno di Spagna

(Causa C-788/19) (1)

[Inadempimento di uno Stato – Articolo 258 TFUE – Libertà di circolazione dei capitali – Obbligo di informazione riguardo ai beni o ai diritti detenuti in altri Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio

economico europeo (SEE) – Inosservanza di tale obbligo – Prescrizione – Sanzioni]

(2022/C 119/04) Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente C. Perrin, N. Gossement e M. Jáuregui Gómez, agenti, successivamente C. Perrin e N. Gossement, agenti)

(14)

Convenuto: Regno di Spagna (rappresentanti: L. Aguilera Ruiz e S. Jiménez García, agenti)

Dispositivo

1) Il Regno di Spagna

— avendo previsto come conseguenza dell’inadempimento o dell’adempimento inesatto o tardivo dell’obbligo di informazione riguardo ai beni e ai diritti situati all’estero l’assoggettamento a imposta dei redditi non dichiarati corrispondenti al valore di tali attivi come «plusvalenze patrimoniali non giustificate», senza possibilità, in pratica, di beneficiare della prescrizione;

— avendo corredato l’inadempimento o l’adempimento inesatto o tardivo dell’obbligo di informazione riguardo ai beni e ai diritti situati all’estero di una sanzione proporzionale del 150 % dell’imposta calcolata sulle somme corrispondenti al valore di tali beni o di tali diritti, sanzione che può essere cumulata con sanzioni forfettarie; e

— avendo corredato l’inadempimento o l’adempimento inesatto o tardivo dell’obbligo di informazione riguardo ai beni e ai diritti situati all’estero di sanzioni forfettarie il cui importo non è commisurato alle sanzioni previste per infrazioni simili in un contesto puramente nazionale e per il cui importo complessivo non è previsto un limite massimo,

è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza dell’articolo 63 TFUE e dell’articolo 40 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, del 2 maggio 1992.

2) Il Regno di Spagna è condannato alle spese.

(1) GU C 432 del 23.12.2019.

Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 20 gennaio 2022 — Commissione europea / Hubei Xinyegang Special Tube Co. Ltd, ArcelorMittal Tubular Products Roman SA, Válcovny trub

Chomutov a.s., Vallourec Deutschland GmbH (Causa C-891/19 P) (1)

[Impugnazione – Dumping – Regolamento di esecuzione (UE) 2017/804 – Importazioni di determinati tubi senza saldatura originari della Cina – Dazio antidumping definitivo – Regolamento (UE) 2016/1036 – Articolo 3, paragrafi 2, 3 e 6 e articolo 17 – Determinazione del pregiudizio – Esame

dell’effetto delle importazioni oggetto di dumping sui prezzi dei prodotti simili venduti sul mercato dell’Unione europea – Analisi della sottoquotazione dei prezzi – Applicazione del metodo dei numeri di controllo del prodotto (NCP) – Obbligo della Commissione europea di prendere in considerazione i diversi segmenti del mercato relativi al prodotto considerato nonché la totalità delle vendite di prodotti simili dei

produttori dell’Unione europea inclusi nel campione]

(2022/C 119/05) Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente T. Maxian Rusche e N. Kuplewatzky, successivamente T. Maxian Rusche e A. Demeneix e, infine, T. Maxian Rusche e K. Blanck, agenti)

Altre parti nel procedimento: Hubei Xinyegang Special Tube Co. Ltd (rappresentanti: E. Vermulst e J. Cornelis, advocaten), ArcelorMittal Tubular Products Roman SA, Válcovny trub Chomutov a.s., Vallourec Deutschland GmbH (rappresentante:

G. Berrisch, Rechtsanwalt)

Dispositivo

1) La sentenza del Tribunale dell’Unione europea del 24 settembre 2019, Hubei Xinyegang Special Tube/Commissione (T-500/17, non pubblicata, EU:T:2019:691), è annullata.

(15)

2) La causa è rinviata dinanzi al Tribunale dell’Unione europea.

3) Le spese sono riservate.

(1) GU C 45 del 10.2.2020.

Sentenza della Corte (quarta Sezione) del 20 gennaio 2022 — Romania / Commissione europea, Ungheria

(Causa C-899/19 P) (1)

[Impugnazione – Diritto istituzionale – Iniziativa dei cittadini – Regolamento (UE) n. 211/2011 – Articolo 4, paragrafo 2, lettera b) – Registrazione di una proposta di iniziativa dei cittadini – Condizione

che richiede che tale proposta non esuli manifestamente dalla competenza della Commissione europea a presentare una proposta di atto giuridico dell’Unione ai fini dell’applicazione dei trattati – Decisione (UE) 2017/652 – Iniziativa dei cittadini «Minority SafePack — one million signatures for diversity in Europe» – Registrazione parziale – Articolo 5, paragrafo 2, TUE – Principio di attribuzione – Articolo 296 TFUE –

Obbligo di motivazione – Principio del contraddittorio]

(2022/C 119/06) Lingua processuale: il rumeno

Parti

Ricorrente: Romania (rappresentanti: E. Gane, L. Liţu, M. Chicu e L.-E. Baţagoi, agenti)

Altre parti nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente I. Martínez del Peral, H. Stancu e H. Krämer, successivamente I. Martínez del Peral e H. Stancu, agenti), Ungheria (rappresentanti: M.Z. Fehér e K. Szíjjártó, agenti)

Dispositivo

1) L’impugnazione è respinta.

2) La Romania è condannata a farsi carico, oltre che delle proprie spese, di quelle sostenute dalla Commissione europea.

3) L’Ungheria si farà carico delle proprie spese.

(1) GU C 54 del 17.2.2020.

Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 gennaio 2022 — Commissione europea / Repubblica ellenica

(Causa C-51/20) (1)

(Inadempimento di uno Stato – Aiuti di Stato – Aiuti dichiarati illegali e incompatibili con il mercato interno – Obbligo di recupero – Sentenza della Corte che constata l’inadempimento – Mancata esecuzione – Mancato rispetto dell’obbligo di recuperare aiuti illegali e incompatibili – Sanzioni pecuniarie – Carattere proporzionato e dissuasivo – Penalità – Somma forfettaria – Capacità di

pagamento – Ponderazione dei voti dello Stato membro al Parlamento europeo) (2022/C 119/07)

Lingua processuale: il greco

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: A. Bouchagiar e B. Stromsky, agenti) Convenuta: Repubblica ellenica (rappresentanti: K. Boskovits e A. Samoni-Rantou, agenti)

(16)

Dispositivo

1) Non avendo adottato tutte le misure che la sentenza del 9 novembre 2017, Commissione/Grecia (C-481/16, non pubblicata, EU:C:2017:845) comporta, la Repubblica ellenica è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell’articolo 260, paragrafo 1, TFUE.

2) La Repubblica ellenica è condannata a versare alla Commissione europea una penalità di importo pari a EUR 4 368 000 per ogni periodo di sei mesi a decorrere dalla data di pronuncia della presente sentenza e fino alla data di esecuzione completa della sentenza del 9 novembre 2017, Commissione/Grecia (C-481/16, non pubblicata, EU:C:2017:845).

3) La Repubblica ellenica è condannata a versare alla Commissione europea una somma forfettaria pari a EUR 5 500 000.

4) La Repubblica ellenica è condannata alle spese.

(1) GU C 87 del 16.3.2020.

Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Højesteret — Danimarca) — Apcoa Parking Danmark A/S / Skatteministeriet

(Causa C-90/20) (1)

[Rinvio pregiudiziale – Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 2, paragrafo 1, lettera c) – Ambito di applicazione – Operazioni imponibili – Attività esercitate da una società di diritto privato – Gestione di parcheggi su terreni privati – Spese di controllo percepite da tale società in caso di inosservanza da parte degli automobilisti delle condizioni generali di utilizzo di detti

parcheggi – Qualificazione – Realtà economica e commerciale delle operazioni]

(2022/C 119/08) Lingua processuale: il danese

Giudice del rinvio Højesteret

Parti nel procedimento principale Ricorrente: Apcoa Parking Danmark A/S

Resistente: Skatteministeriet

Dispositivo

L’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, deve essere interpretato nel senso che le spese di controllo percepite da una società di diritto privato incaricata della gestione di parcheggi privati in caso di inosservanza, da parte degli automobilisti, delle condizioni generali di utilizzo di tali parcheggi, devono essere considerate il corrispettivo di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso, ai sensi di tale disposizione, e assoggettata in quanto tale all’imposta sul valore aggiunto (IVA).

(1) GU C 161 dell’11.5.2020.

(17)

Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 18 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof — Austria) — JY/Wiener Landesregierung

(Causa C-118/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale – Cittadinanza dell’Unione – Articoli 20 e 21 TFUE – Ambito di applicazione – Rinuncia alla cittadinanza di uno Stato membro per ottenere la cittadinanza di un altro Stato membro

conformemente alla garanzia da parte di quest’ultimo di naturalizzare l’interessato – Revoca di tale garanzia per motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza – Principio di proporzionalità – Situazione di

apolidia) (2022/C 119/09) Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio Verwaltungsgerichtshof

Parti nel procedimento principale Ricorrente: JY

Convenuta: Wiener Landesregierung

Dispositivo

1) La situazione di una persona che, avendo la cittadinanza di un solo Stato membro, rinuncia a tale cittadinanza e perde, di conseguenza, il proprio status di cittadino dell’Unione, al fine di ottenere la cittadinanza di un altro Stato membro, a seguito della garanzia fornita da parte delle autorità di quest’ultimo Stato che tale cittadinanza le sarebbe stata concessa, rientra, per la sua natura e le sue conseguenze, nell’ambito di applicazione del diritto dell’Unione qualora tale garanzia sia revocata con l’effetto di impedire a tale persona di recuperare lo status di cittadino dell’Unione.

2) L’articolo 20 TFUE deve essere interpretato nel senso che le autorità nazionali competenti e, se del caso, i giudici nazionali dello Stato membro ospitante sono tenuti a verificare se la decisione di revocare la garanzia di concessione della cittadinanza di tale Stato membro, che rende definitiva la perdita dello status di cittadino dell’Unione per la persona interessata, sia compatibile con il principio di proporzionalità in considerazione delle conseguenze che essa comporta per la situazione di tale persona. Tale requisito di compatibilità con il principio di proporzionalità non è soddisfatto qualora una simile decisione sia motivata da infrazioni di natura amministrativa al codice della strada, che, secondo il diritto nazionale applicabile, danno luogo a una mera sanzione pecuniaria.

(1) GU C 209 del 22.6.2020.

Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 20 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Berlin — Germania) — ET in qualità di curatore fallimentare della

Air Berlin PLC & Co. Luftverkehrs KG / Bundesrepublik Deutschland (Causa C-165/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale – Sistema per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra – Direttiva 2003/87/CE – Articolo 3 sexies – Inclusione delle attività di trasporto aereo – Direttiva 2008/101/CE – Assegnazione e rilascio a titolo gratuito di quote agli operatori aerei – Cessazione, da parte di un siffatto operatore, delle sue attività a causa di insolvenza – Decisione dell’autorità nazionale competente recante

rifiuto di rilasciare quote al curatore fallimentare della società in liquidazione) (2022/C 119/10)

Lingua processuale: il tedesco Giudice del rinvio

Verwaltungsgericht Berlin

(18)

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: ET in qualità di curatore fallimentare della Air Berlin PLC & Co. Luftverkehrs KG Resistente: Bundesrepublik Deutschland

Dispositivo

L’articolo 3 sexies della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio, come modificata dal regolamento (UE) 2017/2392 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, deve essere interpretato nel senso che il numero di quote di emissioni di gas a effetto serra assegnate a titolo gratuito a un operatore aereo, in caso di cessazione delle attività di trasporto aereo di tale operatore nel corso del periodo di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra di cui trattasi, deve essere ridotto in proporzione alla parte di tale periodo durante la quale dette attività non sono più svolte.

(1) GU C 255 del 3.8.2020.

Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 27 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Curtea de Apel Bucureşti — Romania) — Fondul Proprietatea SA / Guvernul României, SC Complexul Energetic Hunedoara SA, in liquidazione, Compania Naţională de Transport

a Energiei Electrice Transelectrica SA, SC Complexul Energetic Oltenia SA (Causa C-179/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale – Mercato interno dell’energia elettrica – Direttiva 2009/72/CE – Articolo 15, paragrafo 4 – Dispacciamento prioritario – Sicurezza dell’approvvigionamento – Articolo 32, paragrafo 1 – Libero accesso dei terzi – Accesso garantito ai sistemi di trasmissione – Direttiva 2009/28/CE – Articolo 16, paragrafo 2 – Accesso garantito – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE –

Articolo 108, paragrafo 3, TFUE – Aiuti di Stato) (2022/C 119/11)

Lingua processuale: il rumeno

Giudice del rinvio Curtea de Apel Bucureşti

Parti nel procedimento principale Ricorrente: Fondul Proprietatea SA

Convenuti: Guvernul României, SC Complexul Energetic Hunedoara SA, in liquidazione, SC Complexul Energetic Oltenia SA, Compania Naţională de Transport a Energiei Electrice Transelectrica SA

Interveniente: Ministerul Economiei, Energiei și Mediului de Afaceri

Dispositivo

1) L’articolo 32, paragrafo 1, della direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE, deve essere interpretato nel senso che esso non osta alla concessione, da parte di uno Stato membro, di un diritto di accesso garantito ai sistemi di trasmissione a taluni produttori di energia elettrica i cui impianti utilizzano fonti combustibili nazionali di energia primaria al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di energia elettrica, purché tale diritto di accesso garantito sia fondato su criteri oggettivi e ragionevoli, e sia proporzionato allo scopo legittimo perseguito, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.

(19)

2) L’articolo 107, paragrafo 1, TFUE deve essere interpretato nel senso che una serie di misure istituite da una decisione del governo e consistenti in un dispacciamento prioritario da parte del gestore della rete, il cui capitale è detenuto in maggioranza dallo Stato, per l’energia elettrica prodotta da taluni produttori di energia elettrica, i cui impianti utilizzano fonti combustibili nazionali di energia primaria, in un accesso garantito per l’energia elettrica prodotta da tali impianti dei produttori suddetti ai sistemi di trasmissione e nell’obbligo per i medesimi produttori di fornire servizi ausiliari per un determinato quantitativo di megawatt al gestore della rete, il quale riserva loro con riferimento a tale quantitativo un diritto di fornitura ai prezzi fissati precedentemente e considerati superiori a quelli risultanti dal mercato, può essere qualificata come «aiuto di Stato», ai sensi di detto articolo 107, paragrafo 1, TFUE. In caso affermativo, una siffatta serie di misure deve essere considerata come aiuto nuovo ed è, a tale titolo, soggetta all’obbligo di notifica preventiva alla Commissione europea, conformemente all’articolo 108, paragrafo 3, TFUE.

(1) GU C 297 del 7.9.2020.

Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 25 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Nejvyšší soud České republiky — Repubblica ceca) — VYSOČINA WIND a.s. / Česká

republika — Ministerstvo životního prostředí (Causa C-181/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2012/19/UE – Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – Obbligo di finanziare i costi relativi alla gestione dei rifiuti provenienti dai pannelli fotovoltaici – Effetto retroattivo – Principio della certezza del diritto – Trasposizione non corretta di una

direttiva – Responsabilità dello Stato membro) (2022/C 119/12)

Lingua processuale: il ceco

Giudice del rinvio

Nejvyšší soud České republiky

Parti nel procedimento principale Ricorrente: VYSOČINA WIND a.s.

Convenuta: Česká republika — Ministerstvo životního prostředí

Dispositivo

1) L’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva 2012/19/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è invalido nella parte in cui tale disposizione impone ai produttori il finanziamento dei costi relativi alla gestione dei rifiuti originati da pannelli fotovoltaici immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012.

L’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva 2012/19 deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale che impone agli utilizzatori di pannelli fotovoltaici, e non ai produttori di tali pannelli, il finanziamento dei costi relativi alla gestione dei rifiuti originati dai suddetti pannelli immessi sul mercato a partire dal 13 agosto 2012, data di entrata in vigore di tale direttiva.

2) Il diritto dell’Unione deve essere interpretato nel senso che la circostanza che uno Stato membro abbia adottato una normativa contraria a una direttiva dell’Unione prima dell’adozione di detta direttiva non costituisce, in quanto tale, una violazione del diritto dell’Unione, non potendo la realizzazione del risultato prescritto da detta direttiva essere considerata seriamente compromessa prima che quest’ultima faccia parte dell’ordinamento giuridico dell’Unione.

(1) GU C 222 del 6.7.2020.

(20)

Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 27 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākā tiesa (Senāts) — Lettonia) — «Sātiņi-S» SIA

(Causa C-234/20) (1)

[Rinvio pregiudiziale – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – Regolamento (UE) n. 1305/2013 – Sostegno allo sviluppo rurale – Articolo 30, paragrafo 6, lettera a) – Indennità Natura 2000 – Compensazione per il mancato guadagno nelle zone agricole e forestali – Torbiere – Divieto

d’impiantare coltivazioni di mirtilli rossi – Assenza d’indennizzo compensativo – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 17 – Diritto di proprietà]

(2022/C 119/13) Lingua processuale: il lettone

Giudice del rinvio Augstākā tiesa (Senāts)

Parti nel procedimento principale Ricorrente: «Sātiņi-S» SIA

con l’intervento di: Lauku atbalsta dienests

Dispositivo

1) L’articolo 30, paragrafo 6, lettera a), del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, deve essere interpretato nel senso che esso non esclude, in linea di principio, le torbiere dalle indennità Natura 2000, a condizione che esse siano situate in zone Natura 2000 designate ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, e della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e che rientrino nelle nozioni di

«superficie agricola» o di «foresta» di cui, rispettivamente, alle lettere f) e r) dell’articolo 2, paragrafo 1, o all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento n. 1305/2013, potendo così beneficiare delle indennità di cui all’articolo 30, paragrafo 1, del medesimo regolamento in quanto «zone agricole e forestali Natura 2000» ai sensi del suddetto articolo 30, paragrafo 6, lettera a).

2) L’articolo 30, paragrafo 6, lettera a), del regolamento n. 1305/2013 deve essere interpretato nel senso che esso consente a uno Stato membro di escludere dalle indennità Natura 2000, da un lato, le «zone agricole Natura 2000» ai sensi di detta disposizione, comprese le torbiere che eventualmente rientrino in tali zone, e, dall’altro lato, e conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento n. 1305/2013, torbiere situate in zone Natura 2000 che rientrino in linea di principio nella nozione di «foresta» di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera r), di tale regolamento e, pertanto, in quella di

«zone forestali Natura 2000» di cui all’articolo 30, paragrafo 6, lettera a), di detto regolamento. Quest’ultima disposizione deve essere interpretata altresì nel senso che essa consente a uno Stato membro di limitare i pagamenti di siffatte indennità per zone forestali Natura 2000 comprendenti, eventualmente, torbiere alle situazioni in cui la designazione di tali zone quali «zone Natura 2000» ha l’effetto di ostacolare l’esercizio nelle stesse di un tipo specifico di attività economica, segnatamente la silvicoltura.

3) L’articolo 30 del regolamento n. 1305/2013, in combinato disposto con l’articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, deve essere interpretato nel senso che non occorre concedere un’indennità Natura 2000 al proprietario di una torbiera rientrante in detta rete per il motivo che è stata posta una restrizione a un’attività economica che poteva essere esercitata in tale torbiera, segnatamente è stato vietato di piantarvi mirtilli rossi, allorché, nel momento in cui ha acquisito l’immobile in questione, il proprietario era a conoscenza di una siffatta restrizione.

(1) GU C 262 del 10.8.2020.

(21)

Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 27 gennaio 2022 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Augstākā tiesa (Senāts) — Lettonia] — «Sātiņi-S» SIA

(Causa C-238/20) (1)

[Rinvio pregiudiziale – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 17 – Diritto di proprietà – Direttiva 2009/147/CE – Versamento di un indennizzo per i danni causati all’acquacoltura dagli uccelli selvatici protetti in una zona Natura 2000 – Indennizzo inferiore ai danni realmente subìti – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Aiuti di Stato – Nozione di «vantaggio» – Presupposti – Regolamento

(UE) n. 717/2014 – Principio de minimis]

(2022/C 119/14) Lingua processuale: il lettone

Giudice del rinvio Augstākā tiesa (Senāts)

Parti nel procedimento principale Ricorrente: «Sātiņi-S» SIA

con l’intervento di: Dabas aizsardzības pārvalde

Dispositivo

1) L’articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che l’indennizzo concesso da uno Stato membro per le perdite subìte da un operatore economico in ragione delle misure di protezione applicabili in una zona della rete Natura 2000 in forza della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, sia sensibilmente inferiore ai danni effettivamente subìti da tale operatore.

2) L’articolo 107, paragrafo 1, TFUE deve essere interpretato nel senso che un indennizzo concesso da uno Stato membro per le perdite subìte da un operatore economico in ragione delle misure di protezione applicabili in una zona della rete Natura 2000 in forza della direttiva 2009/147 conferisce un vantaggio atto a costituire un «aiuto di Stato», ai sensi di detta disposizione, qualora siano soddisfatte le altre condizioni relative a una tale qualificazione.

3) L’articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione, del 27 giugno 2014, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 [TFUE] agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell’acquacoltura, deve essere interpretato nel senso che, nell’ipotesi in cui un indennizzo come quello descritto al punto 2 del presente dispositivo soddisfi le condizioni di cui all’articolo 107, paragrafo 1, TFUE, a tale indennizzo si applica il tetto degli aiuti

«de minimis» di EUR 30 000 previsto da detto articolo 3, paragrafo 2.

(1) GU C 262 del 10.8.2020.

Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 18 gennaio 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof — Germania) — Thelen Technopark Berlin GmbH / MN

(Causa C-261/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale – Libera prestazione di servizi – Articolo 49 TFUE – Direttiva 2006/123/CE – Articolo 15 – Onorari di architetti e ingegneri – Tariffe obbligatorie minime – Efficacia diretta – Sentenza

dichiarativa dell’inadempimento pronunciata in pendenza di un procedimento dinanzi a un giudice nazionale)

(2022/C 119/15) Lingua processuale: il tedesco Giudice del rinvio

Bundesgerichtshof

Riferimenti

Documenti correlati

L'importo rimanente di 0,5 milioni di EUR è principalmente legato agli stanziamenti previsti per l'entrata in servizio del nuovo presidente del Consiglio europeo

L’articolo 11, paragrafo 1, lettera d), della direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano

Aggiustamento effettuato per tenere conto del tempo intercorso tra l'ultima data di riferimento del bilancio del fondo di venture capital e la data di valutazione,

— La pubblicazione dei riferimenti nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea non implica che le norme siano disponibili in tutte le lingue della Comunità. — Questa

2022/C 144/01 Sintesi delle decisioni dell’Unione europea relative alle autorizzazioni all’immissione in commercio di medicinali dal 1 o febbraio 2022 al 28 febbraio

— in subordine, annullare parzialmente la decisione impugnata, sulla base dell’articolo 8, paragrafo 5, del regolamento sul marchio dell’Unione europea, nella parte in cui tale

3) In assenza di disposizioni nella legislazione dello Stato membro emittente che prevedano un ricorso giurisdizionale al fine di controllare le condizioni nelle

2020/C 414/15 Causa C-602/19: Sentenza della Corte (Quarta Sezione) dell'8 ottobre 2020 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgericht Köln —