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VADEMECUM PER L ACCOGLIENZA ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA

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Academic year: 2022

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VADEMECUM PER L’ACCOGLIENZA

ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA

Il 1°Circolo Didattico “R. Arfè” accoglie …

… in una prospettiva inclusiva

PROPOSTA DI BUONE PRASSI

Collegio dei docenti delibera n. 82 del 15.03.2022 Consiglio di Istituto delibera n. 282 del 18.03.2022

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Sommario

VADEMECUM ACCOGLIENZA ...

Procedure di accoglienza dall’inserimento alla relazione ...

Attenzioni per tutto lo staff della scuola…. ...

Proposta Vademecum di accoglienza ...

Riferimenti teorici ...

“Qualità dell’integrazione scolastica” ...

Creare culture inclusive ...

Costruire comunità ...

Affermare e condividere valori inclusivi prima di accogliere!...

Chi sono gli alunni stranieri? ...

Fasi dell’accoglienza ...

Concretamente… ...

Acquisizione della lingua per TUTTI ...

Italiano come seconda Lingua ...

I livelli...

Valutazione ...

Compiti specifici della Funzione strumentale per l’aiuto e l’inclusione degli alunni con Cittadinanza Non Italiana (CNI) ...

Riferimenti normativi ...

Conclusioni...

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VADEMECUM ACCOGLIENZA

Un’autentica accoglienza va oltre al semplice gesto di buona volontà o di generica disponibilità, consiste nella effettiva presa in carico e

nell’articolazione operativa di un progetto formativo da impostare e da costruire insieme.

Procedure di accoglienza dall’inserimento alla relazione

ATTENZIONI PER TUTTO LO STAFF DELLA SCUOLA

• Conoscere la normativa per stabilire procedure di accoglienza e di ingresso vuol dire proporre al Collegio dei docenti la lettura delle circolari che regolano l’ingresso degli alunni stranieri, accertarsi che tutti gli insegnanti ne abbiano copia e che il contenuto sia chiaro per tutti

• Predisporre l’ambiente con cartelli scritti in tutte le lingue per descrivere e denominare ambienti e oggetti, offrire un messaggio positivo di accoglienza per i nuovi arrivati.

• Favorire la relazione creando clima d’apertura, attraverso l’empatia e l’ascolto attivo, il rispetto di diversità culturale e del tempo,

l’attenzione al linguaggio.

• Imparare a lavorare insieme e a collaborare con le nuove figure professionali quali i mediatori culturali, gli alfabetizzatori, gli

animatori interculturali senza mai lasciare loro la responsabilità della classe e senza delegare compiti propri dell’insegnante.

Proposta Vademecum di accoglienza

Questo documento nasce con l’intento di pianificare le prime azioni d’inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana e favorire il dibattito intorno alle prospettive dell’educazione interculturale, intesa come disponibilità a farsi conoscere, nel rispetto delle identità di ciascuno in un clima di dialogo e solidarietà.

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La riflessione principale nasce tra le parole integrazione e inclusione. Anche in Italia, il vocabolo “inclusione” ha cominciato gradualmente a sostituire nei documenti e nei discorsi formali e informali quello tradizionale di

“integrazione”. È importante sottolineare a tale proposito che questo cambiamento non si riduce, a una semplice sostituzione di termini che restano però sostanzialmente intercambiabili, in quanto le due espressioni rimandano a due scenari educativi molto diversi.

L’idea di inclusione si basa non sulla misurazione della distanza da un pretesto standard di adeguatezza-uguaglianza, ma sul riconoscimento della rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti. Se l’integrazione tende a identificare uno stato, una condizione, l’inclusione rappresenta piuttosto un processo, una filosofia dell’accettazione, ossia la capacità di fornire una cornice dentro cui gli alunni- a prescindere da disabilità, genere, linguaggio, origine etnica o culturale- possono essere ugualmente valorizzati, trattati con rispetto e forniti di uguali opportunità a scuola.

L’organizzazione scolastica generale deve trovare una serie di adattamenti dentro l’ordinaria organizzazione della vita scolastica, adattamenti che dovrebbero rispondere ai Bisogni delle classi. In particolare l’organizzazione dei tempi della scuola, degli orari degli alunni.

Questa flessibilità nell’organizzazione dell’orario degli alunni dovrebbe diventare flessibilità creativa nella definizione degli insegnanti, attivando compresenze, contemporaneità, uso specifico di straordinari, anche con forme di continuità verticale tra ordini di scuole diverse e classi aperte. In questa categoria organizzativa di risorse troviamo anche la formazione attenta delle classi (eterogeneità ben studiata, numerosità compatibile con le risorse umane e materiali), sfruttando al massimo l’uso delle classi aperte, oltre che l’utilizzo ampio e realmente improntato alla contitolarità dell’insegnante specializzato per il sostegno. Il Consiglio di classe, esaminando le possibilità offerte

dall’organizzazione scolastica generale, cerca di capire se le diverse attività della scuola possono rappresentare risposte alternative ai Bisogni (mensa, biblioteca, spazio compiti).

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“Qualità dell’integrazione scolastica”

Fattori essenziali che fanno “Qualità dell’integrazione scolastica” secondo il modello delle Buone Prassi:

1. Strutturazione ordinaria delle risorse dell’organizzazione (materiali e non) 2. Continuità, stabilità e uso flessibile e intelligente delle risorse umane 3. Cultura inclusiva

4. Corresponsabilizzazione totale di tutto il personale della comunità scolastica 5. Documentazione, verifiche e valutazione continue.

6. Formazione continua di tutto il personale scolastico come diritto- dovere 7. Coinvolgimento delle famiglie

8. Collaborazione della Scuola con i servizi e la Comunità 9. Processi integrati rivolti all’apprendimento

10. Processi integrati rivolti alla socialità

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Creare culture inclusive

Misurare l’indice di inclusività del proprio Istituto può rappresentare un punto di partenza per ….

COSTRUIRE COMUNITÀ

• Ciascuno deve sentirsi benvenuto

• Gli alunni si aiutano l’un l’altro

• Gli insegnanti collaborano tra loro

• Gli insegnanti e gli alunni si trattano con rispetto

• C’è collaborazione tra gli insegnanti e le famiglie

• Gli insegnanti e il Consiglio di Istituto collaborano positivamente

• Tutte le comunità locali sono coinvolte nelle attività della scuola.

AFFERMARE E CONDIVIDERE VALORI INCLUSIVI PRIMA DI ACCOGLIERE!

• Le attese sono elevate per tutti gli alunni

• Gruppo insegnante, Consiglio d’Istituto, alunni e famiglie condividono una filosofia inclusiva.

• Gli alunni sono valorizzati in modo uguale

• Insegnanti e alunni si trattano l’un l’altro come esseri umani oltre che come rappresentanti “un ruolo”.

• Il gruppo insegnante cerca di rimuovere gli ostacoli nell’apprendimento e alla partecipazione in ogni aspetto della vita scolastica

• La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione.

MOBILITARE RISORSE …. PER CAMBIARE

• Le differenze tra gli alunni vengono utilizzate come risorsa per l’insegnamento e l’apprendimento

• Le competenze degli insegnanti sono utilizzate al meglio.

• Gli insegnanti sviluppano delle risorse per sostenere l’apprendimento e la partecipazione

• Le risorse della comunità sono conosciute e utilizzate

• Le risorse della scuola sono equamente distribuite così da sostenere l’inclusione.

• In quest’ottica la scuola tutta non può più dire “ho sempre fatto così!”

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… CHI SONO GLI ALUNNI STRANIERI?

Anzitutto persone portatrici di Diritti e di culture nuove.

• Alunni con cittadinanza non italiana

• Alunni con ambiente familiare non italofono

• Minori non accompagnati

• Alunni arrivati per adozione internazionale

• Alunni esuli dalla guerra

Attenzione, gli alunni di coppie miste sono cittadini italiani (nati in Italia), non è propria la considerazione di straniero, gli elementi di arricchimento linguistico che portano nella scuola sono da ritenersi, come per tutti gli altri, risorse culturali.

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Fasi dell’accoglienza

1. Fase amministrativo –burocratica-informativa

SEGRETERIA

2. Fase comunicativo- relazionale

FUNZIONE STRUMENTALE

3. Fase educativo-didattica

COMMISSIONE INCLUSIONE/GRUPPO ACCOGLIENZA

CONCRETAMENTE…

Prima accoglienza!

CHI COSA FA

Segreteria Buona accoglienza della famiglia: modulistica, presentazione delle scuole dell’Istituto, chiamata della funzione strumentale Funzione strumentale Accoglienza della famiglia

Presentazione dell’organizzazione della scuola

Costruzione della tempistica di inserimento dell’alunno Contatti con la commissione inclusione e il gruppo di accoglienza

Suggerisce alla famiglia la necessità di un periodo limitato di tempo

per le osservazioni (possibile lavoro in classi aperte) ( TUTTE LE SPECIFICHE SONO ALLEGATE AL PRESENTE DOCUMENTO)

In un’ottica di autonomia è necessario che la scuola si attivi a reperire risorse interne ed esterne utili all’apprendimento della lingua italiana e al consolidamento delle competenze linguistiche, (docenti interni, persone volontarie, genitori stranieri che parlano anche italiano, docenti in pensione).

La scuola autonoma ha nell’elaborazione del PTOF lo strumento fondamentale per la ricerca di modalità flessibili e individualizzate nel definire percorsi integrativi per gli alunni stranieri.

L’ autonomia gestionale consente di impiegare figure diverse da inserire nell’azione a favore dei minori stranieri. Maggiore flessibilità dei docenti all’interno degli Istituti, movimento tra i plessi, ordini e gradi scolastici. Il compito di tali figure non è solo quello di fornire consulenza e supporto tecnico ai colleghi, ma essere piena presenza per l’inclusione degli alunni

stranieri.

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CHI COSA FA

Famiglia - scuola È importante organizzare in maniera sistematica i rapporti con le famiglie, se necessario avvalendosi della figura del mediatore linguistico ai fini di acquisire informazioni necessarie a gestire:

Organizzazione scuola-famiglia Mensa

Libri di testo Trasporto

Opportunità di potenziamento extra - scuola

Docenti della scuola Presenza e conoscenza del ragazzo/a nella scuola secondo la tempistica organizzata precedentemente

Somministrazione di prove d’ingresso per la valutazione del livello

secondo gli indici europei

Livello di conoscenza della lingua italiana Livello di competenza scolastica

Note sulla documentazione che la famiglia presenta alla scuola

Se la famiglia presenta alla scuola italiana la documentazione scolastica originale, tradotta a cura della rappresentanza consolare, o ambasciata del paese di origine in Italia, in cui

compare l’indicazione del grado scolastico frequentato ed il tipo di Istituto, l’alunno è iscritto alla classe corrispondente per numero di anni di scuola completati, la valutazione che porta ad un eventuale spostamento di anno inferiore rispetto all’avente diritto, deve essere valutato e concordato con la famiglia.

In assenza di documentazione, ai sensi della C.M. del 07/03/1992, il genitore deve rilasciare sotto la propria responsabilità una dichiarazione attestante la classe e il tipo di Istituto frequentato nel Paese di provenienza. Ai sensi della C.M. del 26/07/1990, Il Consiglio di Classe/interclasse, previo accertamento mediamente prove, delibererà l’iscrizione alla classe corrispondente all’età dell’alunno o alla classe immediatamente precedente a quella

corrispondente all’età dell’alunno.

CHI COSA FA

Gruppo di accoglienza dell’Istituto/Commissio ne I n c l u s i o n e

(all’interno dovrebbero esserci: docenti della classe precedente e successiva,

funzion e strumentale e

Altri compiti:

Preparare e diffondere monitoraggi di accoglienza in ogni singola scuola

Durante l’anno verifica la corretta attivazione delle procedure

Predisporre progetti di accoglienza

Definire la scelta delle classi e le modalità di osservazione per i neo arrivati

Scegliere i test d’ingresso

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Dirigente o Vicario) In seguito alla valutazione, il gruppo osserva e monitora l’inserimento nella classe relativa

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Le prove e i criteri che il gruppo di accoglienza stabilisce, devono consentire all’alunno di esprimere nella forma più completa possibile, le conoscenze e le proprie competenze e abilità raggiunte compatibilmente con i tempi di acquisizione della lingua italiana.

ACQUISIZIONE DELLA LINGUA PER TUTTI

1. Linguaggio della scuola- la lingua delle REGOLE, per la relazione di convivenza con i compagni e gli insegnanti.

2. Lingua per narrare-la lingua del qui e ora, dei bisogni, della prima relazione. Si acquisisce nei primi mesi (statisticamente da 4 mesi ad 1 anno) con la relazione intenzionale e l’alfabetizzazione.

3. Lingua per lo studio- richiede almeno 4/5 anni per svilupparsi. Per favorire l’acquisizione di una lingua per lo studio risultano utili tecniche da utilizzare nel lungo periodo, oltre che con i testi semplificati, con la vicinanza di alunni tutor e didattica che preveda lavori di gruppo e laboratori.

ITALIANO COME SECONDA LINGUA

La scuola, in base alle necessità e in via precauzionale dovrà prevedere laboratori di potenziamento della lingua italiana a livello inclusivo L2, articolandoli nei livelli previsti dal Portfolio Europeo, tuttavia le classi di italiano L2 potranno prevedere accorpamenti di livelli simili (es: A1+A2, oppure B1+B2).

I LIVELLI

Livello 1 Livello 2 Livello 3

(CFR PORTFOLIO EUROPEO LIVELLI P, A1,A2)

(CFR PORTFOLIO EUROPEO LIVELLI B1, B2)

(CFR PORTFOLIO EUROPEO LIVELLI C1, C2)

Alfabetizzazione di base, con l’obiettivo che l’alunno acquisisca una padronanza strumentale della lingua italiana

Consolidamento delle abilità acquisite per migliorare la capacità espressiva

e comunicativa, con l’obiettivo che l’alunno raggiunga una padronanza linguistica che gli consenta di esprimersi compiutamente e inserirsi nel

nuovo codice comunicativo

Apprendimento della lingua per studiare con l’obiettivo che l’alunno sappia utilizzare la lingua specifica delle varie discipline

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VALUTAZIONE

Per quanto concerne la valutazione e le modalità di certificazione degli alunni stranieri, in particolare dei neo-arrivati, si fa riferimento a quanto espresso nelle

Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri emanate dal Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione – Direzione generale per lo studente Ufficio per l’integrazione degli alunni stranieri (circolare Ministeriale n. 24 del marzo 2006, successivi aggiornamenti del 2014).

“INDICAZIONI PER L’INSERIMENTO DI ALUNNI NEO ARRIVATI E LINEE ORIENTATIVE SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI”

Il team dei docenti di classe, nel caso di:

• allievi iscritti nel secondo quadrimestre inoltrato,

• allievi che richiedono tempi molto lunghi di apprendimento della lingua italiana,

• allievi con scarsa scolarizzazione nel Paese d’origine,

• allievi non alfabetizzati in lingua d’origine

considera che “i tempi dell’apprendimento non devono necessariamente coincidere con il termine dell’anno scolastico” e dà una valutazione base in tutte le discipline, promuovendo l’allievo all’anno successivo e accompagnando la scheda di valutazione con una relazione sulle motivazioni che hanno spinto il team dei docenti di classe a prendere tale decisione, finalizzata a concedere il tempo necessario per valutare nel corso dell’anno successivo i progressi dell’allievo, in un’ottica di promozione del successo formativo e di fruizione piena delle opportunità da parte di tutti. Tale procedura appare particolarmente importante nei casi di allievi con età superiore di uno o più anni rispetto ai compagni di classe.

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14 Compiti specifici della Funzione strumentale per l’aiuto e l’inclusione degli alunni con Cittadinanza Non Italiana (CNI).

• Cura delle procedure (protocollo) per l'accoglienza e l'inserimento di nuovi alunni stranieri di recente immigrazione nella scuola dell’infanzia e primaria, in

collaborazione con gli addetti della Segreteria e la Direzione.

• Coordinare i progetti specifici di accoglienza, integrazione, mediazione e alfabetizzazione realizzati nella scuola.

• Verificare la presenza di un adeguato curricolo della lingua italiana come L2.

• Approntare strumenti di valutazione coerenti con il quadro linguistico europeo.

• Collaborare, in un’ottica di rete, con altre scuole, enti ed associazioni del territorio.

• Programmazione e coordinamento dei progetti annuali di istituto.

• Coordinamento delle attività di soggetti esterni che operano nell'istituto (Ente locale, cooperative, mediatori culturali, linguistici, ecc …).

• Rilevare i bisogni degli alunni stranieri.

• Mantenere i rapporti con le famiglie a partire dalla cura nella fase di accoglienza.

• Predisporre e seguire lo svolgimento di progetti con i fondi ex art. 9 del CCNL.

• Aggiornare la mappatura degli alunni CNI.

• Coordinare la Commissione Inclusione e il gruppo accoglienza.

• Mettere a disposizione materiale per la rilevazione delle situazioni di accoglienza.

Conclusioni

Questo strumento potrà subire modificazioni nel prossimo anno scolastico, per il quale è previsto un lavoro di ampliamento con l’aggiunta delle griglie di valutazione per la rilevazione dei livelli. L’ambizioso obiettivo di raccogliere elementi utili per i colleghi, forse non ha raggiunto un livello di grande adesione alle aspettative, ma rappresenta tuttavia, un tentativo di raccolta e diffusione delle buone prassi delle scuole. Con la speranza che qualcuno lo possa utilizzare e attraverso l’utilizzo possa dare al gruppo delle Funzioni, utili suggerimenti per renderlo sempre più funzionale, consentendo a tutte le scuole di avere prassi e protocolli comuni pur rispettando l’individualità di ciascuno.

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ALLEGATO

BENVENUTI NELLA SCUOLA ITALIANA ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЙСЬКОЇ ШКОЛИ

Vi diamo il benvenuto nella scuola italiana!

Vi consigliamo di reperire le informazioni sulla localizzazione dell’Istituto scolastico più vicino al vostro

domicilio, a seconda del grado di scuola che dovrà

frequentare vostro figlio/a secondo

l’ordinamento scolastico italiano, così come specificato nella tabella sottostante.

Informazioni dettagliate possono essere consultate anche su:

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatu ascuola/

Вітаємо вас в італійській школі!

Ми рекомендуємо Вам отримати інформацію про розташування найближчої до вашого дому школи, залежно від рівня школи, яку Ваша дитина має відвідувати відповідно до італійської шкільної

системи, як зазначено в таблиці нижче.

Детальну інформацію також можна знайти на:

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatu ascuola/

LA SCUOLA IN ITALIA ШКОЛА В ІТАЛІЇ

Asilo nido fino a 3 anni

Scuola dell’infanzia da 3 a 6 anni

Scuola primaria da 6 a 11 anni

Scuola secondaria di 1° grado da 11 a 14 anni

Scuola secondaria di 2° grado oltre 14 anni

Дитячий садок (яслі) для дітей до 3 років

Дитячий садок від 3 до 6 років

Початкова школа від 6 до 11 років

Загальноосвітня школа 1-го рівня від 11 до 14 років

Загальноосвітня школа 2-го рівня для старших 14

років

DOCUMENTI PER L’ISCRIZIONE ДОКУМЕНТИ ДЛЯ РЕЄСТРАЦІЇ

Per iscrivere i figli a scuola il genitore deve compilare il modulo fornito dalla segreteria della scuola.

Se il genitore ha già i seguenti documenti, può consegnarli alla segreteria:

✔ certificato di nascita

✔ certificato di vaccinazione

✔ dichiarazione della scuola frequentata nel paese

d’origine

In mancanza di questa documentazione, il genitore

autocertifica la data di nascita dell’alunno, la classe

frequentata dal figlio nel paese d’origine e tutte

Щоб зарахувати дітей до школи, батьки повинні заповнити форму, надану секретаріатом школи.

Якщо у батьків вже є такі документи, можна надати їх до секретаріату:

✔свідоцтво про народження

✔довідка про щеплення

✔довідку про школу, де дитина навчалася в країні походження У разі відсутності цих документів батьки самостійно засвідчують дату народження учня, клас, який відвідувала дитина в країні походження, та всю іншу необхідну

інформацію.

Під час реєстрації заповнюються форми для:

✔ вибору типу школи

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informazioni richieste.

Al momento dell’iscrizione si compilano i moduli per:

✔ la scelta del tipo di scuola

✔ la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento

della religione cattolica

✔ вибору того, вивчати католицьку релігію чи ні

Potete iscrivere i vostri figli a scuola in qualunque momento dell’anno anche se le attività scolastiche sono già iniziate. Tutti i bambini hanno diritto a frequentare la scuola in Italia anche se non sono in regola con le norme sul soggiorno e sulla vaccinazione.

Per il nido e le scuole dell’infanzia, non

essendo scuola dell’obbligo, sono necessarie le vaccinazioni di profilassi.

Ви можете записати своїх дітей до школи в будь-який час навчального року, навіть якщо шкільний процес вже розпочався. Усі діти мають право відвідувати школу в Італії, навіть якщо вони не дотримуються правил перебування та вакцинації.

Для відвідування ясель та садка, оскільки це не обов’язкова школа, необхідні профілактичні

щеплення.

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CALENDARIO SCOLASTICO – ORARI – FREQUENZA

ШКІЛЬНИЙ КАЛЕНДАР – РОЗКЛАД УРОКІВ – ТРИВАЛІСТЬ

La scuola dura circa 9 mesi. Inizia intorno alla metà di settembre e finisce circa a metà giugno. Asili nido e scuole dell’infanzia sono aperti sino a fine giugno.

Ci sono due periodi di vacanza per tutte le scuole:

due settimane circa, per le feste natalizie

una settimana circa, per la Pasqua (quest’anno dal

14 al 19 aprile).

Altri giorni di vacanza sono distribuiti durante l’anno scolastico e dipendono dalle decisioni delle singole scuole.

La scuola vi informerà del proprio calendario scolastico

Навчання триває близько 9 місяців. Воно починається приблизно в середині вересня і закінчується приблизно в середині

червня. Ясла та дошкільні заклади працюють до кінця червня.

Для всіх шкіл передбачено два періоди канікул:

близько двох тижнів, на різдвяні свята

близько тижня, на Великдень (цього року з 14 по 19 квітня).

Інші дні канікул розподіляються протягом навчального року і залежать від рішень окремих шкіл.

Школа повідомить вам свій шкільний календар

Le attività scolastiche si svolgono di norma nelle ore del mattino, ma in alcuni casi proseguono nel pomeriggio. L’orario di ingresso e uscita variano a seconda del grado di scuola, del modello scelto dal genitore e dell’organizzazione della singola scuola.

Chiedete alla scuola l’orario previsto per la frequenza di

vostro figlio/a.

Навчання зазвичай відбувається вранці, але в деяких випадках продовжується і вдень.

Час початку та закінчення уроків залежить від рівня школи, моделі, обраної батьками, та організації окремої школи.

Запитайте в школі очікуваний розклад уроків вашої дитини.

Le assenze degli alunni devono sempre essere

giustificate dai genitori o da chi ne fa le veci. Батьки або особи, що їх замінюють, мають надавати

пояснення причин відсутності учнів.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA O SCELTA ALTERNATIVA

ВИВЧЕННЯ КАТОЛИЦЬКОЇ РЕЛІГІЇ АБО АЛЬТЕРНАТИВНИЙ ВИБІР

Per una o due ore alla settimana, a seconda del grado di scuola, è previsto

l’insegnamento della religione cattolica.

Al momento dell’iscrizione i genitori devono dichiarare

se scelgono di

Викладання католицької релігії передбачається

протягом однієї або двох годин на тиждень, залежно від рівня школи.

Під час реєстрації батьки повинні зазначити своє рішення:

✔ Avvalersi ✔ погоджуватись

✔ Non avvalersi di tale

insegnamento.

✔ не погоджуватись на таке навчання

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REFEZIONE E TRASPORTI ХАРЧУВАННЯ І ТРАНСПОРТ Quando le attività didattiche proseguono nel

pomeriggio, all’interno delle scuole è previsto il servizio di refezione scolastica. I genitori pagano per far consumare il pranzo al proprio figlio una retta diversa secondo il reddito della famiglia.

E’ possibile chiedere una dieta speciale per motivi di

salute o per motivi religiosi.

Per iscriversi alla refezione scolastica, nella maggior parte dei casi, si deve fare richiesta al Comune dove si ha il domicilio/residenza, tramite la scuola.

*Per eventuali altre domande o per qualsiasi altro

problema rivolgetevi alla segreteria della scuola.

Коли навчання триває також у другій половині дня, у школах надається

харчування. Батьки вносять різну оплату за обід своєї дитини відповідно до рівня доходів сім’ї.

Є можливість просити про спеціальну дієту за станом здоров’я або з релігійних мотивів.

Щоб отримувати харчування у школі, у більшості випадків необхідно подати запит до муніципалітету, де ви маєте місце проживання, через школу.

* З будь-яких інших питань або проблем звертайтеся до секретаріату школи.

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IL FIGLIO/A NON SA L’ITALIANO СИН/ДОНЬКА НЕ ЗНАЮТЬ ІТАЛІЙСЬКОЇ

Se vostro figlio/a non conosce la lingua italiana, la scuola organizzerà attività di insegnamento dell’italiano orale e scritto; i progetti saranno svolti individualmente o in piccolo gruppo. Per raggiungere tale obiettivo gli Istituti Scolastici si avvarranno dei propri docenti e di tutte le risorse di cui il territorio potrà disporre.

Якщо ваша дитина не знає італійської мови, школа організовує усне та письмове навчання італійської мови; проекти будуть виконуватися індивідуально або в

невеликих групах. Для досягнення цієї мети школи використовуватимуть своїх вчителів і всі ресурси, які буде мати у своєму розпорядженні

відповідна територіальна адміністрація.

RIUNIONI TRA GENITORI E INSEGNANTI ЗУСТРІЧІ БАТЬКІВ І ВЧИТЕЛІВ Gli insegnanti periodicamente incontrano i

genitori per parlare con loro del programma della classe, dei loro figli, delle loro difficoltà e progressi.

Questi momenti di incontro sono molto importanti perché la scuola e la famiglia possono collaborare anche al fine di un buon inserimento e inclusione nel nuovo contesto.

Ogni insegnante comunica ai genitori il giorno e l’ora in cui può incontrarli. Anche i genitori possono chiedere un colloquio con gli insegnanti.

Вчителі періодично зустрічаються з батьками, щоб

поговорити з ними про навчальні програми, про їхніх дітей, їхні труднощі та успіхи.

Ці моменти зустрічі дуже важливі, тому що школа та сім’я можуть співпрацювати також з метою якісної

залученості та інтеграції в новий контекст.

Кожен вчитель повідомляє батькам день і час, коли вони можуть зустрітися з ним.

Батьки також можуть попросити про співбесіду з вчителями.

VALUTAZIONE ОЦІНКИ

Ogni anno scolastico è diviso in trimestri o quadrimestri. Al termine del trimestre o del quadrimestre gli insegnanti effettuano una valutazione dei risultati

scolastici degli alunni e preparano un

“documento di valutazione” che viene consegnato alla famiglia.

Le valutazioni sono espresse con un giudizio descrittivo nella scuola primaria e in decimi con voti da 1 a 10 nelle

scuole secondarie di primo e secondo grado.

Кожен навчальний рік ділиться на триместри або чверті.

Наприкінці триместру чи чверті вчителі проводять оцінку навчальних результатів учнів та готують

«оціночний документ», який передається родині.

Оцінки виражаються описовим судженням у початковій школі та оцінками від 1 до 10 у молодших

і старших класах середньої освіти.

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NIDO E SCUOLA DELL’INFANZIA ЯСЛІ ТА МОЛОДША ШКОЛА In Italia la frequenza dei bambini al nido e alla

scuola

dell’infanzia non è obbligatoria. Si consiglia comunque

l’iscrizione e la frequenza. In alcuni casi è opportuno un inserimento graduale, con un orario ridotto nel primo periodo. Non essendo scuola dell’obbligo non ci sono particolari vincoli di orario. E’ possibile iniziare con una frequenza mattutina per arrivare gradualmente alle 40 ore settimanali.

Poiché questo aspetto è fortemente

influenzato dalle caratteristiche del bambino, si consiglia di condividere con le insegnanti le modalità di

inserimento nella scuola.

В Італії відвідування молодших шкіл і садків не є обов’язковим. Проте запис та відвідування

рекомендуються. У деяких випадках рекомендується поступове залучення, зі зменшеною кількістю годин на початку.

Оскільки школа не є обов’язковою,

особливих обмежень у часі немає. Можна починати з ранкових відвідувань, поступово досягаючи 40 годин на тиждень. Оскільки на цей аспект сильно

впливають особливості дитини, доцільно поділитися з вчителями способами залучення дитини в школу.

SCUOLA PRIMARIA ПОЧАТКОВА ШКОЛА

In molte scuole i genitori possono scegliere fra diversi orari e organizzazione scolastica:

✔ classe a “tempo pieno”: 40 ore

settimanali (di solito dal lunedì al venerdì (come esempio dalle 8 alle 16 – orario dipendente dalla singola scuola), con la possibilità del servizio mensa

✔ classe a “tempo normale”: 24, 27 o 30 ore settimanali. In questo caso con un numero di pomeriggi variabile a seconda

dell’organizzazione della scuola.

Le discipline previste sono: Lingua italiana, Matematica, Scienze, Storia, Geografia, Tecnologia e informatica, Inglese, Arte e immagine, Scienze motorie, Educazione musicale, Religione (oppure materia alternativa)

*Chiedete agli insegnanti l’elenco del materiale

scolastico occorrente.

У багатьох школах батьки можуть вибирати між різними розкладами та розпорядком школи:

✔ режим «повний робочий день»: 40 годин на тиждень (зазвичай з понеділка по п’ятницю (як приклад, з 8 до 16 – в залежності від окремої школи), з можливістю шкільного харчування

✔ режим «звичайний час»: 24, 27 або 30 годин на тиждень. У цьому випадку зі змінною

Кількістю днів в залежності від розпорядку школи.

Передбачені дисципліни: італійська мова, математика, природознавство, історія, географія, технології та інформаційні технології, англійська мова, мистецтво та образотворчість, фізичне виховання, музична освіта, релігія (або альтернативний

предмет)

* Запитайте в учителів список

необхідних шкільних матеріалів.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ЗАГАЛЬНООСВІТНЯ ШКОЛА 1-ГО СТУПЕНЯ (молодша середня школа) La scuola secondaria di primo grado

prevede 30 ore settimanali, In alcune scuole è possibile un tempo prolungato che può prevedere fino a 36/40 ore settimanali con dei rientri pomeridiani.

Nella scuola secondaria di primo grado le discipline di previste sono: Italiano, storia, geografia; Matematica e scienze; Tecnologia;

Inglese; Seconda lingua comunitaria; Arte e immagine; Scienze motorie e sportive;

Musica, Religione cattolica (oppure materia alternativa).

Per gli alunni stranieri neo-arrivati è possibile utilizzare le 2 ore della seconda lingua

comunitaria per potenziare l’insegnamento della lingua italiana.

Dopo la scuola secondaria di 1° grado, i ragazzi devono frequentare almeno 2 anni di scuola secondaria di 2°grado o corsi

professionali.

*Chiedete agli insegnanti l’elenco del materiale scolastico occorrente.

У такій школі передбачено 30 навчальних годин на тиждень. У деяких школах

можливий подовжений час, що

передбачає до 36/40 годин на тиждень із поверненням у другій половині дня.

У молодшій середній школі передбачені наступні предмети: італійська мова, історія, географія;

Математика і природознавство;

Технологія; англійська; Друга іноземна мова; Мистецтво та образотворче мистецтво; Фізичне виховання та спорт;

Музика, католицька релігія (або альтернативний предмет).

Для новоприбулих іноземних учнів є можливість використовувати 2 години другої іноземної мови для покращення володіння італійською мовою.

Після закінчення загальноосвітньої школи 1-го рівня діти повинні відвідувати не менше 2-х років

загальноосвітньої школи 2-го рівня або курси професійної підготовки.

* Запитайте в учителів список необхідних шкільних матеріалів.

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

ЗАГАЛЬНООСВІТНЯ ШКОЛА 2-ГО РІВНЯ (старша середня школа) Le scuole secondarie di secondo grado si

differenziano in Istituti professionali, Istituti tecnici e Licei. All’interno di queste tipologie possono essere scelti indirizzi specifici, cioè percorsi che approfondiscono alcune

discipline, legate all’ambito di maggior interesse per lo

studente.

Gli istituti professionali si caratterizzano per uno stretto contatto con il mondo del lavoro e per percorsi che valorizzano anche materie di studio pratiche, mentre i tecnici ed i licei sono più orientate verso saperi teorici, per quanto i tecnici offrono apprendimenti con specifico taglio laboratoriale.

*Chiedete agli insegnanti l’elenco del materiale scolastico occorrente.

Старші середні школи поділяються на професійні інститути, технічні інститути та ліцеї. З-поміж цих типів можна вибирати конкретні напрямки, тобто напрямки, які поглиблюють вивчення певних

дисципліни, пов’язані зі сферою, яка найбільше цікавить учня.

Професійні інститути характеризуються тісним контактом з ринком праці та напрямками, які також покращують практичні навички, тоді як технікуми та ліцеї більше орієнтовані на теоретичні знання, не

дивлячись на те, що технікуми пропонують навчання із особливим робочим підходом.

* Запитайте в учителів список необхідних шкільних матеріалів.

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