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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19 DEL 22/03/2019

Oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE

L’anno duemiladiciannove, il giorno ventidue del mese di marzo alle ore 15:00, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.

Il Presidente Sig. FIASCHI LEONARDO, riconosciuta la validità dell'adunanza, accertato il numero legale dei Consiglieri presenti, dichiara aperta le seduta.

Alla trattazione dell'argomento in oggetto, risultano:

BASSI GIACOMO Presente FIASCHI LEONARDO Presente MARRUCCI ANDREA Presente BARTALINI GIANNI Presente ANGUTI MARIA GRAZIA Presente BOLDRINI PATRIZIA Presente FERRINI FEDERICA Assente

MALQUORI ALESSIA Assente CALONACI MATTEO Presente PIETRONI MASSIMO Presente CALVARESI ELENA Presente MENNUCCI ANTONELLO Presente ROSSI GIUSEPPE Presente

Assiste e cura la redazione del presente verbale il Segretario COPPOLA ELEONORA.

Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Guicciardini Niccolo', Antonelli Marco.

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Oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE

Richiamato il vigente “Regolamento dei Musei Civici di San Gimignano”, approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 30.01.2006;

Considerato che, dalla data di approvazione di tale regolamentazione:

- sono intervenute nuove rilevanti norme nazionali e regionali in materia di gestione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, soprattutto con riferimento agli standard qualitativi dei servizi museali rivolti al pubblico, disciplinati in particolar modo dal recente Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali n. 113/2018, Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale, il quale definisce gli standard qualitativi minimi per i musei necessari all’accreditamento dei medesimi al “Sistema museale nazionale”, nonché dalla L.R.T. n. 21/2010, Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali e ss.mm.ii. e dal Regolamento 6 giugno 2011 n. 22/R di attuazione della L.R.T. 21/2010 e ss.mm.ii., i quali sanciscono i requisiti per il riconoscimento della qualifica di “museo di rilevanza regionale”;

- la struttura organizzativa dei Musei Civici di San Gimignano si è sensibilmnete modificata, tramite una diversa modalità di gestione dei servizi museali (da diretta ad esterna in concessione) ed una rinnovata articolazione dei poli museali facenti parte del sistema, comprendente ora la Chiesa di San Lorenzo in Ponte in luogo del Museo Ornitologico;

Preso atto che, in ragione delle suddette rilevanti innovazioni normative ed organizzative, la vigente regolamentazione dei Musei Civici non è più in grado di assicurare una adeguata disciplina della complessa materia della gestione, tutela e valorizzazione dei beni culturali di pertinenza museale;

Ritenuto pertanto necessario pervenire ad una nuova organica regolamentazione dei Musei Civici per assicurare la più efficace ed efficiente gestione dei servizi museali comunali;

Visto il testo del nuovo “Regolamento dei Musei Civici di San Gimignano” allegato come parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (All. 1);

Considerato che tale Regolamento prevede, all’art. 12, la dotazione da parte dei Musei Civici di una specifica Carta dei Servizi, approvata dall’Amministrazione comunale, la quale identifica gli specifici servizi erogati dai musei, nonché l’indicazione degli standard qualitativi attesi e delle modalità di tutela dei diritti degli utenti, nel rispetto di quanto previsto dal suddetto Regolamento;

Visto il testo della “Carta dei Servizi dei Musei Civici di San Gimignano” allegato come parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (All. 2);

Dato atto che l’adozione di una nuova regolamentazione e di una specifica Carta dei Servizi si rivela conditio sine qua non per l’accreditamento dei Musei Civici di San

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Gimignano nel “Sistema museale nazionale”, al quale questa Amministrazione comunale intende pervenire;

Acquisito, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il parere favorevole espresso dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica;

Uditi gli interventi come da verbale di seduta;

Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.

Il Consigliere Comunale Antonello Mennucci del Gruppo “San Gimignano 5 Stelle”:

dichiarazione di voto favorevole.

Il Consigliere Comunale Giuseppe Rossi Capogruppo di “Sangifutura per il Cambiamento”:

dichiarazione di voto favorevole.

Il Consigliere Comunale Andrea Marrucci Capogruppo di “Centrosinistra per San Gimignano”: dichiarazione di voto favorevole.

Tutto ciò premesso;

Con votazione favorevole unanime resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:

DELIBERA

1) di approvare, per i motivi di cui in narrativa, il “Regolamento dei Musei Civici di San Gimignano” e la “Carta dei Servizi dei Musei Civici di San Gimignano” allegati come parti integranti e sostanziali alla presente deliberazione (All. 1 e 2);

2) di dare atto che le modifiche della Carta dei Servizi dei Musei Civici di San Gimignano saranno approvate tramite atti deliberativi della Giunta Comunale;

3) di dare atto che il Regolamento e la Carta dei Servizi di cui al punto 1) entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione all'albo pretorio dell’ente.

Successivamente;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con votazione favorevole unanime resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:

DELIBERA

di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.

Approvato e sottoscritto con firma digitale:

Il Presidente Il Segretario

FIASCHI LEONARDO COPPOLA ELEONORA

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Comune di San Gimignano

MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO

REGOLAMENTO

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Art. 1 – Denominazione, sede e natura giuridica

1. Il presente regolamento disciplina l’organizzazione e il funzionamento dei musei del Comune di San Gimignano, organizzati in un sistema museale coordinato denominato Musei Civici di San Gimignano (da ora in poi: Musei Civici).

2. I Musei Civici sono strutturati nell’ambito dei seguenti poli museali:

 Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa, sito in piazza Duomo n. 2;

 Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, sito in via Folgore n. 11;

 Chiesa di San Lorenzo in Ponte, sito in via del Castello.

3. I Musei Civici espongono e valorizzano le seguenti collezioni, descritte in apposito inventario:

 Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa: affreschi (secoli XIII-XIV); dipinti (secoli XIII-XVI); sculture (secoli XIV-XV); armi, frammenti lapidei, arredi lignei e tessili ed altri beni culturali (secoli XIII-XIX);

 Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”: reperti metallici, ceramici e lapidei (secoli VII a.C.-XVI); vasi ceramici, recipienti in vetro e medicamenti da farmacia (secoli XV-XVIII); dipinti, sculture ed altre opere di arte moderna e contemporanea (secoli XIX-XXI).

 Chiesa di San Lorenzo in Ponte: affreschi (secoli XIV-XIV).

4. I Musei Civici hanno sede a San Gimignano, Piazza Duomo n. 2.

5. I Musei Civici non hanno personalità giuridica propria e sono di proprietà del Comune di San Gimignano.

Art. 2 – Missione, finalità e funzioni

1. I Musei Civici sono istituti permanenti del Comune di San Gimignano senza fini di lucro, al servizio della comunità e aperti al pubblico, i quali hanno in custodia, conservano, valorizzano e promuovono lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni al fine di divulgare la storia e il patrimonio culturale di San Gimignano e del suo territorio sotto il profilo artistico, architettonico, archeologico e culturale in genere, dall’epoca etrusca all’età moderna e contemporanea. Il Comune concorre con lo Stato, la Regione Toscana e gli altri enti pubblici territoriali a preservare la memoria della comunità e a promuovere lo sviluppo della cultura e definisce gli indirizzi e gli obiettivi delle proprie politiche in materia di patrimonio culturale e musei ai sensi dell’art. 9 della Costituzione e nell’ambito delle funzioni attribuite ai Comuni dall’art. 118 della Costituzione, in attuazione di quanto previsto dagli artt. 1, 2 e 3 del D.Lgs n. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio e ss.mm.ii.

2. I Musei Civici, nello svolgimento dei propri compiti, assicurano la conservazione, l’ordinamento, l’esposizione, lo studio, la conoscenza e la fruizione pubblica delle proprie collezioni, attraverso diverse attività ed in particolare:

a) incrementano il patrimonio attraverso acquisti, depositi, lasciti, donazioni di beni coerenti alle raccolte e alla propria missione;

b) garantiscono l’inalienabilità delle proprie collezioni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n.

42/2004 e ss.mm.ii.;

c) preservano l’integrità di tutti i beni in consegna e comunque posti sotto la propria responsabilità, assicurandone la conservazione, la manutenzione e il restauro;

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d) curano in via permanente l’inventariazione e la catalogazione dei beni museali, nonché la loro documentazione fotografica, secondo i criteri previsti dalle normative vigenti;

e) promuovono la valorizzazione delle collezioni in relazione alle relative specificità;

f) sviluppano, a partire dalle collezioni, lo studio, la ricerca, la documentazione e l’informazione;

g) assicurano la fruizione dei beni posseduti attraverso l’esposizione permanente, prevedendo la rotazione delle opere in deposito e la loro consultazione;

h) organizzano mostre temporanee, incontri, seminari, convegni, corsi di aggiornamento ed attività similari;

i) partecipano ad iniziative promosse da altri soggetti con il prestito delle opere;

l) svolgono attività educative e didattiche;

m) curano la produzione di pubblicazioni scientifiche e divulgative;

n) aprono al pubblico spazi e servizi accessori ove presenti (biblioteca, fototeca, caffetteria, ecc.);

o) possono aderire a formule di gestione associata e sistemi di rete con altri musei, in aggregazione territoriale o tematica, nonché ad enti, fondazioni, associazioni ed organismi similari operanti nel campo dei beni museali e culturali, nelle modalità previste dalle normative vigenti e previa valutazione di merito e formale approvazione del Comune di San Gimignano;

p) favoriscono rapporti di collaborazione con soggetti ed enti pubblici e privati, a livello locale, nazionale e internazionale, finalizzati alla ideazione e realizzazione di progetti di studio, ricerca e valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio, con particolare riguardo ai rapporti con lo Stato, le Soprintendenze, la Regione Toscana, la Provincia di Siena, i Comuni e le Università di riferimento;

q) promuovono la collaborazione con altri musei attraverso lo scambio di opere e di competenze;

r) instaurano una costante collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio per lo sviluppo di progetti finalizzati alla diffusione della cultura locale;

s) collaborano con le associazioni di volontariato ed altri organismi analoghi che svolgono attività di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali ai fini dell’ampliamento della promozione e fruizione del patrimonio culturale;

t) collaborano con enti e soggetti vari preposti alla divulgazione del patrimonio turistico del territorio.

3. I Musei Civici hanno autonomia scientifica e di progettazione culturale ed uniformano la propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità, con una particolare attenzione per la qualità dei servizi al pubblico; a tal fine, perseguono il rispetto dei Livelli minimi uniformi di qualità per i musei di appartenenza pubblica previsti dal Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali n. 113/2018 e ss.mm.ii. e delle disposizioni sancite dalla L.R.T. n. 21/2010, Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali e ss.mm.ii. e dal Regolamento 6 giugno 2011 n. 22/R di attuazione della L.R.T. 21/2010 e ss.mm.ii., nonché dalle altre vigenti normative in materia.

Art. 3 – Principi di gestione

1. I Musei Civici costituiscono un’articolazione organizzativa del Comune di San Gimignano e rientrano nel Settore Servizi alla Cultura e alla Persona del Comune e

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comunque nel Settore/Servizio/Ufficio individuati dall’organigramma dell’ente; le competenze gestionali spettano, in linea generale, al responsabile di tale unità organizzativa, secondo il vigente regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, fatti salvi i compiti affidati al Direttore dal presente regolamento o da altri atti di natura organizzativa.

2. I Musei Civici possono essere gestiti avvalendosi di soggetti esterni, pubblici o privati, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio, ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs n.

42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio e ss.mm.ii. ed in conformità alle normative vigenti in materia, oppure direttamente tramite personale del Comune. In ogni caso, viene assicurato un adeguato controllo in merito agli standard di qualità prescritti dalle normative nazionali e regionali vigenti e recepiti dall’ente.

3. I Musei Civici vengono gestiti in conformità ai programmi e agli indirizzi stabiliti dagli organi di governo del Comune (sindaco, consiglio comunale e giunta comunale), i quali assegnano agli organi gestionali gli obiettivi da raggiungere e le risorse necessarie (umane, finanziarie e strumentali).

Art. 4 – Organizzazione e risorse umane

1. L’articolazione organizzativa dei Musei Civici prevede che siano assicurate in modo adeguato e con continuità le seguenti funzioni fondamentali:

a) direzione;

b) gestione e cura delle collezioni e del patrimonio museale;

c) servizi educativi;

d) custodia, sorveglianza e accoglienza;

e) funzioni amministrative ed economico-finanziarie;

f) comunicazione;

g) funzioni tecniche (sicurezza).

2. I Musei Civici curano la formazione e l’aggiornamento del personale. Ai Musei Civici è garantita una dotazione stabile di personale con competenze e in quantità adeguate, fermo restando la possibilità di erogare i servizi, anche solo parzialmente, grazie a soggetti esterni, pubblici o privati, comprese le associazioni di volontariato ed organismi similari, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio.

3. I profili professionali, i requisiti di accesso e le modalità di selezione del personale dei Musei Civici sono stabiliti dal Comune in conformità alle normative vigenti ed ai Livelli minimi uniformi di qualità per i musei di appartenenza pubblica previsti dal Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali n. 113/2018 e ss.mm.ii. Il rispetto di tali norme deve essere garantito anche in caso di affidamento dei servizi all’esterno.

4. Alcune delle funzioni fondamentali di cui al comma 1 e l’attribuzione delle relative responsabilità potranno essere accorpate in capo ad una stessa figura professionale dei Musei Civici, garantendo tuttavia la massima coerenza tra funzione assegnata e competenza professionale. Per l’espletamento delle funzioni di cui al comma 1 si può inoltre prevedere l’eventualità di forme di condivisione di figure professionali con altri musei od altri enti/istituti.

5. Per svolgere compiutamente le proprie funzioni, i Musei Civici possono avvalersi anche di giovani del Servizio Civile Volontario Nazionale e/o di stagisti e tirocinanti provenienti da facoltà universitarie, pur non potendo, tale apporto alle attività museali, costituire un surrogato delle necessarie prestazioni professionali qualificate.

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6. Al fine di garantire un adeguato funzionamento dei Musei Civici, il personale è tenuto ad un costante aggiornamento della propria preparazione; il soggetto gestore dei musei e/o il Comune provvedono alle esigenze di formazione e aggiornamento professionale, favorendo la partecipazione alle iniziative di qualificazione e specializzazione.

Art. 5 – Direttore

1. Il ruolo di Direttore dei Musei Civici viene assegnato, dal Comune di San Gimignano, ad una figura professionale adeguatamente qualificata, nominata sulla base di comprovate competenze tecniche e scientifiche e di consolidata esperienza nell’organizzazione e gestione di attività museali, individuata all’interno dell’ente oppure acquisita all’esterno tramite incarico o convenzione/contratto con altro soggetto pubblico o privato, eventualmente anche in condivisione con altri musei, enti o istituti.

2. Il Direttore riceve in consegna la sede, le raccolte, gli arredi, le attrezzature e i relativi inventari.

3. Il Direttore, nel rispetto delle funzioni di indirizzo e di controllo svolte dagli organi di governo del Comune, è responsabile della gestione complessiva dei Musei e svolge, tra gli altri, i seguenti compiti:

a) concorre alla definizione del progetto culturale e istituzionale dei Musei e all’attuazione delle modalità organizzative ed operative dell’attività museale, di concerto con gli organi di governo ed il Responsabile del Settore/Servizio/Ufficio Musei del Comune;

b) garantisce la conformità alle vigenti normative e disposizioni nazionali, regionali e comunali in materia di gestione, tutela e valorizzazione dei beni culturali di tutte le attività e prestazioni erogate in ambito museale;

c) elabora i documenti programmatici e le relazioni consuntive, nonché le proposte inerenti alle modalità organizzative ed operative dell’attività dei Musei (apertura al pubblico, tariffazioni, organigramma, iniziative, Carta dei Servizi, ecc.) da sottoporre all’approvazione degli organi di governo del Comune;

d) provvede alla realizzazione delle iniziative programmate per la valorizzazione delle raccolte;

e) coordina le attività di monitoraggio e valutazione delle attività e dei servizi, con particolare riferimento ai dati sulle presenze dei visitatori;

f) organizza, regola e controlla i servizi al pubblico, nel rispetto delle normative nazionali e regionali e degli standard di qualità previsti dalla Carta dei Servizi dei Musei;

g) coordina il personale scientifico, di sorveglianza/custodia/accoglienza, amministrativo e tecnico assegnato alla struttura museale;

h) coordina la selezione e la formazione delle risorse umane, al fine di una adeguata copertura di tutti i ruoli fondamentali, in conformità ai Livelli minimi uniformi di qualità per i musei di appartenenza pubblica previsti dal Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali n. 113/2018 e ss.mm.ii.;

i) provvede o collabora alla gestione delle risorse assegnate al centro di costo dei Musei ed alle strategie di reperimento delle risorse economiche necessarie all’attività museale;

l) coordina le attività di informazione, di promozione e di comunicazione al pubblico;

m) coordina gli interventi necessari a garantire l’adeguatezza degli ambienti, delle strutture e degli impianti museali;

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n) sovrintende alla conservazione, all’ordinamento, all’esposizione, allo studio delle collezioni, alle attività didattiche ed educative, coordinando l’operato degli addetti a tali funzioni;

o) assicura la tenuta e l’aggiornamento degli inventari e della catalogazione;

p) sovrintende alla gestione scientifica dei Musei e alla formazione di piani di ricerca e studio;

q) cura i rapporti con Soprintendenze, Regione, musei ed altri enti, istituti ed organismi vari operanti nell’ambito del settore museale;

r) regola la consultazione dei beni museali e autorizza l’accesso ai depositi;

s) esprime pareri sul prestito delle opere e sovrintende alle relative procedure;

t) rilascia permessi o esprime pareri per studi e riproduzioni inerenti i beni museali;

u) in caso di affidamento esterno della gestione museale, oltre a svolgere i sopraelencati compiti: a) verifica la conformità delle prestazioni erogate dal gestore al contratto di servizio disciplinante la concessione e ad altre eventuali disposizioni impartite dal Comune; b) cura il coordinamento della programmazione dei progetti e delle attività museali promosse direttamente dal Comune o da altri soggetti da questo partecipati o individuati, in sintonia con il concessionario.

4. Il Direttore può delegare una parte dei propri compiti ad altri soggetti dotati della necessaria professionalità, garantendo un adeguato controllo sull’estrinsecazione di tali compiti e rimanendo comunque responsabile della gestione complessiva dei Musei.

5. Per le modalità di nomina e revoca del Direttore si richiamano le disposizioni generali vigenti nel Comune in tema di incarichi di responsabilità.

Art. 6 – Gestione e cura delle collezioni e del patrimonio museale

1. La gestione e la cura delle collezioni e del patrimonio dei Musei Civici sono finalizzate all’armonizzazione delle esigenze di conservazione e fruizione dei beni ed avvengono, in ottemperanza della specifica missione dei Musei e delle relative linee di indirizzo operativo, nel rispetto delle vigenti normative in materia. I Musei Civici redigono una relazione sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio.

2. Per la gestione e la cura delle collezioni e del patrimonio i Musei Civici fanno ricorso a professionalità adeguate con riferimento alle attività di ordinamento, monitoraggio dello stato conservativo, gestione delle procedure di movimentazione, incremento del patrimonio, inventariazione, catalogazione e documentazione organizzazione dei percorsi espositivi e degli allestimenti permanenti e temporanei, studio e ricerca, organizzazione dei depositi, ecc.

3. Le professionalità di cui al comma precedente e le eventuali relative figure di responsabilità (Responsabile delle collezioni/Conservatore, Responsabile della sicurezza, ecc.) operano di concerto con il Direttore e possono essere individuate dal soggetto gestore dei Musei o dal Comune, oppure acquisite all’esterno tramite incarico o convenzione/contratto con altro soggetto pubblico o privato, anche in condivisione con altri musei, enti o istituti.

Art. 7 – Servizi educativi

1. I Musei Civici espletano i servizi educativi, con il coordinamento del Direttore, tramite ricorso a professionalità adeguate, per la definizione dei programmi e delle attività e per l’elaborazione ed il coordinamento dei progetti didattici e per la cura dei rapporti con il mondo della scuola e con altri soggetti cui è rivolta l’offerta educativa. I Musei Civici redigono un piano annuale delle attività educative.

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2. Le professionalità di cui al comma precedente e l’eventuale figura di Responsabile dei servizi educativi possono essere individuate dal soggetto gestore dei Musei o dal Comune, oppure acquisite all’esterno tramite incarico o convenzione/contratto con altro soggetto pubblico o privato, anche in condivisione con altri musei, enti o istituti.

Art. 8 – Custodia, sorveglianza e accoglienza

1. Al fine di garantire un efficiente servizio di custodia degli ambienti espositivi e delle aree di pertinenza museale, sorveglianza e accoglienza dei visitatori, il personale dei Musei Civici, reclutato dal soggetto gestore dei Musei o dal Comune:

a) assicura l’apertura e la chiusura dei Musei e delle relative pertinenze nel rispetto delle disposizioni in materia;

b) cura la pulizia dei locali, dei materiali e delle suppellettili in uso;

c) assicura l’ordinaria pulizia delle opere esposte sulla base delle indicazioni e dei piani forniti dal Direttore o dal Responsabile;

d) assicura un corretto e ordinato deposito delle opere all’interno dei depositi museali;

e) cura la movimentazione interna di materiali, previa supervisione del Direttore;

f) garantisce la sorveglianza degli ambienti e del patrimonio museale al fine di scongiurare danneggiamenti alle opere, alle strutture e ai beni museali;

g) collabora a garantire il corretto posizionamento delle strutture informative e dei supporti per la protezione delle opere, curandone la periodica manutenzione;

h) cura il corretto funzionamento dei dispositivi e degli impianti audiovisivi;

i) segue gli interventi tecnici affidati a soggetti terzi relativamente alla manutenzione degli impianti elettrici, termoidraulici e telefonici ed alle eventuali attività di giardinaggio e gestione differenziata dei rifiuti;

l) segnala eventuali mutamenti ambientali e dello stato di conservazione delle opere;

m) controlla e comunica al Direttore o al Responsabile eventuali disfunzioni nei dispositivi di sicurezza, antintrusione, antincendio e di monitoraggio microclimatico ambientale;

n) assicura, in caso di situazioni di emergenza, i primi interventi ed avvisa il Direttore o il Responsabile e, se necessario, le autorità competenti;

o) assicura il rispetto del regolamento dei Musei e delle disposizioni di sicurezza;

p) svolge le operazioni di rilascio del titolo di ingresso ai Musei, di distribuzione dei materiali informativi e promozionali e di vendita delle pubblicazioni e dei cataloghi e di ogni altro materiale disponibile nei bookshop museali;

q) accoglie i visitatori, regolandone l’accesso alle sale per garantire la migliore fruizione del patrimonio museale;

r) fornisce informazioni essenziali su opere, percorsi, servizi e attività museali;

s) coadiuva il Direttore nella rilevazione dei dati statistici inerenti l’attività dei Musei;

t) segnala al Direttore o al Responsabile le esigenze, le eventuali difficoltà e i reclami degli utenti e visitatori, raccolti con procedura formalizzata.

Art. 9 – Programmazione e risorse finanziarie

1. L’attività dei Musei Civici è definita sulla base dei documenti di programmazione e di un documento economico-finanziario del Comune, approvati dagli organi di governo dell’ente su proposta del Direttore. Nei limiti della disponibilità di bilancio, sono assicurate ai Musei le risorse economiche e finanziarie adeguate a garantire il rispetto

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degli standard minimi di qualità stabiliti per le strutture, la sicurezza, la cura delle collezioni, i servizi al pubblico.

2. Il bilancio del Comune individua le entrate da destinare alle attività dei Musei Civici, integrandole se necessario con risorse aggiuntive.

3. In attuazione alle linee strategiche di programmazione dell’attività dei Musei Civici, negli atti gestionali del Comune sono definiti gli indirizzi generali e le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili, nonché gli obiettivi specifici da raggiungere.

4. Gli organi gestionali provvedono alla realizzazione delle attività museali programmate in conformità alle norme di contabilità previste dall’ordinamento dell’ente, informando periodicamente gli organi di governo al fine di assicurare un corretto monitoraggio dei programmi e la continua ridefinizione degli obiettivi.

5. Sono adottate tutte le opportune tecniche di pianificazione e di controllo, con utilizzo di appositi indicatori di qualità.

6. Il Comune provvede ad una corretta informazione all’utenza sulle politiche museali attuate e sulla ricaduta sociale delle medesime.

Art. 10 – Struttura, patrimonio e collezioni

1. Le strutture dei Musei Civici sono finalizzate alla massima accessibilità da parte di tutte le possibili fasce di utenza, compatibilmente con la peculiare tipologia storica ed architettonica dei locali, ed articolate nel rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza e di accessibilità alle strutture museali pubbliche.

2. Il patrimonio dei Musei Civici è costituito da:

a) dipinti, sculture, armi, reperti archeologici, ceramiche ed altri beni culturali riconducibili ad un periodo compreso fra l’epoca etrusca e l’età moderna e contemporanea, di proprietà del Comune di San Gimignano, pervenuti tramite donazioni ed acquisti, e di proprietà statale, di enti pubblici e soggetti privati, pervenute tramite depositi, comodati e prestiti;

b) materiali ed altri beni museali, di proprietà del Comune di San Gimignano.

3. Le collezioni dei Musei Civici sono costituite da tutti i beni culturali mobili pervenuti o che perverranno a diverso titolo al Comune. I Musei Civici favoriscono l’incremento delle collezioni, il quale può avvenire tramite acquisti, donazioni, lasciti testamentari e depositi, coerentemente con la politica e le linee guida stabilite nei documenti programmatici e/o regolamenti.

4. Le collezioni sono ordinate in modo che risultino, negli orari stabiliti, liberamente accessibili ai visitatori. L’accesso ai depositi è consentito secondo modalità definite dalla Carta dei Servizi o in altre forme. I Musei Civici garantiscono inoltre l’accessibilità alle conoscenze scaturite dallo studio delle collezioni, anche al fine di favorire studi e ricerche.

5. Le decisioni sull’opportunità e le modalità di esposizione dei nuovi beni acquisiti di norma spettano al Direttore e di norma non sono predeterminate negli atti di acquisizione.

6. I beni museali sono registrati in apposito inventario, periodicamente aggiornato; di ogni opera è redatta la scheda di catalogazione scientifica contenente i dati previsti dalla normativa vigente. Le operazioni di carico e scarico, per i beni non immediatamente inventariabili, sono annotate su apposito registro o verbale.

7. Il prestito delle opere è di norma consentito, fatti salvi i motivi di conservazione e di sicurezza e nel rispetto delle competenze degli organi preposti alla tutela dei beni culturali stabilite dalle normative vigenti, tenendo conto della qualità del contesto

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ospitante e del rilievo culturale dell’iniziativa; il prestito avviene su autorizzazione del Direttore, il quale provvede ad ottenere il consenso degli organi di governo dell'ente e le autorizzazioni legislativamente previste.

Art. 11 – Servizi al pubblico

1. I Musei Civici sono tenuti a garantire a tutte le categorie di utenti, rimuovendo gli eventuali impedimenti fisici e culturali, l’accesso alle collezioni ed i seguenti servizi al pubblico:

a) apertura al pubblico degli spazi espositivi sulla base di un calendario programmato, implicante la registrazione degli ingressi, visite guidate e la possibilità di aperture e visite straordinarie; il Comune stabilisce il calendario e l’orario di apertura al pubblico dei Musei, affisso all’esterno delle sedi museali, nonché l’importo delle tariffe d’ingresso e le tipologie di visitatori che potranno usufruire di esenzioni o riduzioni. L’orario di apertura dei Musei Civici rispetta gli standard previsti dai Livelli minimi uniformi di qualità per i musei di appartenenza pubblica previsti dal Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali n. 113/2018 e ss.mm.ii. Il Comune può stabilire periodi di chiusura di uno o più Musei per lavori di manutenzione dei locali e dei relativi beni mobili, per interventi relativi alle collezioni o per esigenze particolari; di ogni interruzione del servizio pubblico è data adeguata informazione ai cittadini sul sito web e nei locali dei Musei;

b) comunicazione sui servizi museali e sulle collezioni esposte tramite sussidi alla visita e segnaletica (orari di apertura, indicazione dei percorsi e dei servizi, apparati didascalico-esplicativi, ecc.) e strumenti informativi (sito web, depliant, cataloghi o guide, info sui servizi rivolti alle disabilità, ecc.);

c) visite guidate (anche in collaborazione con l’associazionismo culturale locale);

d) realizzazione di attività espositive temporanee e di eventi culturali (anche in collaborazione con associazioni locali ed altri soggetti) e pubblicazioni sui beni e sul contesto storico e territoriale di riferimento, sulla base di un piano annuale delle attività teso alla massima fruizione e valorizzazione del patrimonio museale;

e) servizi educativi e didattici rivolti alle scuole, ai giovani e agli adulti sulla base di un piano annuale delle attività educative;

f) agevolazione delle politiche di promozione turistica del territorio;

g) attività di rete e di interazione con altri musei, istituti culturali, enti, associazioni di volontariato e culturali, organismi senza fini di lucro, soggetti vari e stakeholder finalizzati alla creazione di sistemi museali territoriali e di proficue relazioni fra tutti i soggetti potenzialmente operanti per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.

Art. 12 – Carta dei Servizi

1. L’attività dei Musei Civici si svolge secondo criteri di qualità, semplificazione delle procedure e adeguata informazione agli utenti.

2. I Musei Civici promuovono le opportune azioni per:

a) acquisire elementi sul gradimento degli utenti per i servizi offerti, con riferimento al rispetto degli standard di qualità stabiliti (reclami, questionari, ecc.);

b) affinare gli strumenti di valutazione dell’affluenza del pubblico.

3. I Musei Civici si dotano di una Carta dei Servizi, la quale identifica gli specifici servizi erogati, con l’indicazione degli standard attesi e delle modalità di tutela dei diritti degli utenti, nel rispetto di quanto previsto dal presente regolamento.

(13)

4. La Carta dei Servizi è adottata con atto deliberativo del Consiglio Comunale e modificata, su proposta del Direttore, con atti deliberativi della Giunta Comunale e resa pubblica attraverso vari sistemi di accesso da parte dell’utenza.

Art. 13 – Disposizioni finali

1. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alle normative nazionali e regionali vigenti in materia.

2. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione all’albo pretorio dell’ente.

3. Con l’entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate le norme di cui al

“Regolamento dei Musei Civici di San Gimignano” approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 30.01.2006, nonché tutte le altre eventuali norme e disposizioni comunali in contrasto col presente testo.

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Comune di San Gimignano

MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO CARTA DEI SERVIZI

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2 ELEMENTI IDENTIFICATIVI

Denominazione, sede e indirizzo MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO

Piazza Duomo n. 2, 53037, San Gimignano - Siena (Italia)

● Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa, piazza Duomo n. 2

● Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, via Folgore n. 11

● Chiesa di San Lorenzo in Ponte, via del Castello Sito web

www.sangimignanomusei.it E - mail

[email protected] [email protected] Telefono

0577 990312 (sede) 0577 286300 (call center) Responsabile

Direttore: Dr. _____________

CARATTERISTICHE ESSENZIALI Natura giuridico-istituzionale Musei comunali

Proprietà

Comune di San Gimignano Tipo di gestione

Concessione

Anno di Istituzione

1906 (primo Museo Civico) Notizie storiche

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa

Il polo museale è ubicato all’interno del Palazzo Comunale, detto anche Palazzo del Popolo o Palazzo Nuovo del Podestà, edificato fra il 1289 e il 1298 sui resti di un edificio preesistente e utilizzato sia come dimora del Podestà sia per le riunioni del consiglio pubblico. I successivi ampliamenti del Trecento, epoca in cui si inserisce anche la costruzione della Torre Grossa, e del Quattrocento hanno definito progressivamente lo spazio del palazzo e del cortile interno, in seguito affrescato con stemmi dei personaggi che avevano ricoperto cariche pubbliche nel contesto del Comune. L’edificio, con le proprie decorazioni e gli arredi, è museo esso stesso e sintetizza la storia civile, religiosa

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ed artistica di San Gimignano. Testimonianza di questa sintesi è l’ex Sala del Consiglio (detta Sala di Dante), interamente decorata con affreschi del XIII e XIV secolo.

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”

Il polo museale ha sede in un imponente complesso (denominato ex Conservatorio di Santa Chiara), risalente agli inizi del Cinquecento e adibito a monastero per ospitare le Clarisse nel sito dell’antico ospedale di Santa Croce. L’immobile, definito tramite una complicata e articolata serie di interventi ascrivibili ai secoli XVII-XIX, nel corso del Novecento è stato adibito ad uso scolastico per poi essere destinato a fini museali dalla fine del secolo scorso. Il polo museale comprende, al primo piano, il Museo Archeologico e la Spezieria di Santa Fina e, al piano superiore, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”.

Chiesa di San Lorenzo in Ponte

La Chiesa di San Lorenzo al Ponte, posta nel cuore del centro storico di San Gimignano, risale al XIII secolo. Fin dagli inizi del Trecento, recava sul fianco sinistro un portico od una semplice tettoia, per riparare dalle intemperie un affresco, raffigurante la Madonna col Bambino. Per la diffusa devozione popolare verso questa sacra immagine, agli inizi del Quattrocento fu dotata di un portico lungo il fianco sinistro della chiesa, il quale venne a formare un oratorio in adiacenza ad essa. Dopo questo periodo, iniziò per San Lorenzo in Ponte un progressivo declino, fino a perdere lo status di chiesa ed essere alienata a privati e destinata a vari usi, i quali determinarono la perdita di gran parte della decorazione a fresco. Acquisita dal Demanio nel 1929, è stata oggetto nei decenni seguenti di varie vicissitudini che ne hanno sensibilmente ridotta la fruizione pubblica. Nel 2011 il Comune di San Gimignano, acquisendone la proprietà dallo Stato, ha proceduto ad un organico intervento di restauro e adeguamento strutturale finalizzato alla sua fruizione museale.

Caratteristiche principali con riferimento al contesto culturale locale, nazionale e internazionale

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa

Il complesso museale raccoglie in sé diversi aspetti: edificio di origine medievale ampliato nel corso dei secoli successivi, illustra attraverso i suoi spazi una storia millenaria fatta di legami profondi con il territorio e di relazioni nazionali e sovranazionali.

Il Palazzo Comunale conserva ed espone famosi cicli di affreschi, come quelli realizzati da Memmo di Filippuccio (XIV secolo), inerenti il tema dell'amore, all'interno della "Camera del Podestà", le raffigurazioni di cacce e tornei, attribuite al pittore Azzo di Masetto (XIII secolo) e la grande Maestà di Lippo Memmi (1317), nell'antica Sala del Consiglio, oggi denominata Sala di Dante.

Testimonianze fondamentali della storia artistica sangimignanese sono esposte nelle sale della Pinacoteca: dalle presenze fiorentine (Coppo di Marcovaldo, Azzo di Masetto) e senesi (Rinaldo da Siena) della seconda metà del Duecento, alla grande stagione senese della seconda metà del Trecento (Memmo di Filippuccio, Lippo Memmi, Niccolò di Ser Sozzo); dall'alternanza fra senesi e fiorentini a cavallo fra Trecento e Quattrocento (Taddeo di Bartolo, Lorenzo di Niccolò, "Maestro del 1419"), al definitivo prevalere dei fiorentini (Filippino Lippi, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano), i quali contribuirono al rinnovamento rinascimentale di San Gimignano, per concludersi con la grande pala del Pinturicchio dipinta nel 1511.

Dal Palazzo Comunale è inoltre possibile accedere alla sommità della Torre Grossa, la più alta di San Gimignano, vero e proprio simbolo del potere comunale medievale, in grado di

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4 assolvere a funzioni militari e civiche, quale richiamo del quale era solita rispondere l’intera comunità.

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”

Il polo museale raccoglie in un unico contesto, denominato ex Conservatorio di Santa Chiara, collezioni storiche della realtà sangimignanese, esponendo testimonianze archeologiche territoriali (Museo Archeologico), ospedaliere (Spezieria di Santa Fina) e di committenza artistica (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea). Dal 2008 il piano terreno del complesso ospita anche una preziosa donazione familiare costituita da ceramiche di rilevanti manifatture del XVI e del XVII secolo.

Il Museo Archeologico riunisce ed espone materiale archeologico, proveniente dalla città e dal territorio circostante, dal periodo etrusco arcaico a quello medievale, illustrando la storia materiale di San Gimignano. L’esposizione documenta inoltre l'evoluzione dei corredi da mensa e da cucina attraverso reperti ceramici e vitrei del periodo compreso fra il Medioevo e il Rinascimento, nonché il variare delle tecniche di realizzazione nel corso dei secoli.

La Spezieria di Santa Fina, annessa allo spedale omonimo fondato alla metà del XIII secolo, propone un attento recupero di suppellettili e arredi delle antiche istituzioni sanitarie della città. L'allestimento riproduce l'assetto e gli aromi originali della farmacia, una delle più antiche della Toscana, con la suddivisione nella "cucina", ove si preparavano i medicinali, e nella "bottega", preposta alla vendita dei prodotti, che erano contenuti in vasi ceramici e vitrei di altissimo livello qualitativo, riferibili a un periodo compreso fra i secoli XV e XVIII. Sono esposti anche moltissimi medicamenti antichi oltre ad alcuni dei componenti utilizzati nella preparazione delle medicine.

La Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, intitolata a Raffaele De Grada, pittore milanese della prima metà del Novecento che scelse San Gimignano come patria d'elezione, riaperta al pubblico nel 2002, è il risultato di una lunghissima tradizione di committenza artistica della città che ha incrementato anno dopo anno il proprio patrimonio culturale con la donazione di opere di artisti e con esposizioni temporanee di primo piano.

La Galleria riunisce opere dell'Ottocento toscano (tra le quali si segnalano quelle di Niccolò Cannicci), del Novecento (Carrà, Casorati, Campigli, Guttuso, ecc.) ed opere di arte contemporanea di artisti italiani e internazionali.

Chiesa di San Lorenzo in Ponte

La Chiesa, rimasta per secoli di uso privato e chiusa al pubblico, è recentemente divenuta patrimonio della comunità di San Gimignano e dei turisti che visitano la città grazie al suo inserimento nel circuito dei Musei Civici. La chiesa e il portico, nel quale è presente una Madonna col Bambino in gloria, il cui volto è riconducibile all’attività giovanile di Simone Martini, presentano un'estesa decorazione a fresco eseguita agli esordi del secondo decennio del Quattrocento dal pittore fiorentino Cenni di Francesco di ser Cenni, formatosi nell'ambito del pittore giottesco Andrea di Cione di Arcangelo, detto l'Orcagna. Il tema del ciclo è quello della vita ultraterrena che si lega alla figura del santo titolare, Lorenzo, cui è concesso di salvare le anime del Purgatorio. Suggestivi dettagli raffigurano il mondo ultraterreno attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.

Missione

I Musei Civici sono istituti permanenti del Comune di San Gimignano senza fini di lucro, al servizio della comunità e aperti al pubblico, i quali hanno in custodia, conservano, valorizzano e promuovono lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni al fine di divulgare la storia e il patrimonio culturale di San Gimignano e del suo territorio sotto il

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profilo artistico, architettonico, archeologico e culturale in genere, dall’epoca etrusca all’età moderna e contemporanea. I Musei Civici assicurano la conservazione, l’ordinamento, l’esposizione, lo studio, la conoscenza e la fruizione pubblica delle proprie collezioni. Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, i Musei Civici si rivelano un luogo di cultura e di “memorie” al servizio della città e della collettività e, al contempo, un luogo aperto alla contemporaneità ed alla trasformazione che consente a residenti e turisti di vivere una piena e variegata esperienza con l’arte, la socialità e l’ambiente.

Compiti e servizi

I Musei Civici offrono servizi di biglietteria e accoglienza e dispongono di 3 bookshop. Su richiesta sono possibili visite guidate e visite didattiche per le scuole. I musei dispongono di segnaletica informativa, audioguide in più lingue, monitor touch screen e strumenti per una fruizione interattiva delle opere d’arte del Palazzo Comunale, per la conoscenza dello scavo archeologico della villa romana di Torraccia di Chiusi e della storia della Chiesa di San Lorenzo in Ponte.

Superficie espositiva

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa: 1.550 mq circa

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”: 2.000 mq circa

Chiesa di San Lorenzo in Ponte: 180 mq circa Numero totale di sale espositive

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa: 10

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”: 29

Chiesa di San Lorenzo in Ponte: 2 Numero di visitatori annui

2018: 165.070 biglietti cumulativi

ACCESSIBILITÀ E ACCOGLIENZA Orario di apertura

1 aprile - 30 settembre: 10.00 - 19.30 1 ottobre - 31 marzo: 11.00 - 17.30 25 dicembre: chiuso

1 gennaio: 12.30 - 17.30 Apertura serale

Occasionale

Numero di ore giornaliere di apertura Minimo 5

Giorni di apertura

Tutti escluso il 25 dicembre

Numero di giorni di apertura annua 364

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6 Presenza di un sito web dedicato per informazioni su orari e servizi

www.sangimignanomusei.it Presenza di social media

fb: https://www.facebook.com/sangimignanomusei Presenza in altri siti web

www.comune.sangimignano.it www.sangimignano.com www.museisenesi.org Biglietteria

Ingresso a pagamento con possibilità di riduzioni e ingresso gratuito per particolari tipologie di utenti

Biglietto cumulativo e biglietto integrato con altri istituti

Svolge anche funzioni di punto informativo sui servizi museali Acquisto biglietti

Presso i poli museali

On line dal sito www.sangimignanomusei.it Tempi di attesa per l'acquisto

< 15 minuti

Possibilità di prenotazione

Prenotazione obbligatoria

Solo in caso di laboratori o eventi a numero chiuso Modalità di prenotazione

In sede, per telefono, via e-mail, on line sul sito www.sangimignanomusei.it Tempi di attesa per l'accesso

< 15 minuti

Attesa per l'accesso alla visita per gruppi, scuole, altre categorie

< 15 minuti

Punto informativo

Presso le biglietterie dei poli museali

Disponibilità di materiale informativo gratuito

Segnaletica interna

Segnali per i servizi presso il Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Segnaletica di sicurezza

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Segnaletica all'esterno del museo con denominazione e orari apertura

Addetti ai servizi di accoglienza e sorveglianza In possesso di diploma di laurea

In grado di fornire indicazioni sui musei in italiano, inglese ed altre lingue Muniti di divisa e cartellino identificativo

Accessibilità fisica facilitata per pubblici con esigenze specifiche

Presso il Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Personale dedicato

Personale addetto alla biglietteria, all’accoglienza e alla sorveglianza Personale scientifico e tecnico-amministrativo

Attrezzature/strumenti di ausilio disponibili

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa: corrimano

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”: rampe e ascensore

FRUIZIONE

Sale aperte alla fruizione 41

Accesso contingentato per ragioni di sicurezza

Pulizia delle sale Giornaliera

Spazi dedicati alla fruizione

Percentuale di mq fruibili sul totale: 95%

Spazi dedicati alla comunicazione

Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

“Raffaele De Grada”: sala video, sala per la didattica, sala conferenze, Orto di Santa Fina Zona di sosta

Presso il Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Area wi-fi

Parziale presso il Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa Adeguamento dell'illuminazione alle esigenze conservative

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8 Presenza di impianti illuminotecnici flessibili a garanzia del risparmio energetico

Presenza di impianti illuminotecnici funzionali alle esigenze dell'utenza

Presenza di impianti di climatizzazione per esigenze conservative e dell’utenza Per porzioni di spazi museali e per mostre temporanee

Monitoraggio e manutenzione periodici delle attrezzature necessarie alla sicurezza e alla fruizione di sale e spazi

Disponibilità di strumenti e apparati per la conoscenza dei beni

Schede mobili Parzialmente

Didascalie: percentuale sale ove presenti 100%

Guide

Palazzo Comunale - Pinacoteca - Torre Grossa Materiale informativo/brochure/depliant In inglese e in altre lingue

Audioguide

Disponibili in italiano, inglese e altre lingue Visite guidate

In inglese e in altre lingue, su prenotazione Strumenti multimediali

Postazioni audio/video Strumenti on line

Sito web dei Musei Civici di San Gimignano

Disponibilità di materiale informativo su altri istituti culturali presenti nel territorio

Assistenza qualificata per pubblici con esigenze specifiche Su richiesta

Disponibilità di strumenti specifici per pubblici con disabilità sensoriali e cognitive Presso la Spezieria di Santa Fina è disponibile un box multisensoriale per persone con disabilità sensoriali e cognitive

(22)

SERVIZI OSPITALITÀ Bookshop

Presso i poli museali Caffetteria

No

Ristorante No

Guardaroba custodito No

Servizi igienici

Presso il Museo Archeologico - Spezieria di Santa Fina - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Nursery No

VALORIZZAZIONE

Organizzazione di esposizioni temporanee

Promozione programmata degli eventi espositivi Annuale

Partecipazione con prestiti di opere ad eventi espositivi di altri istituti

Ospitalità di eventi espositivi organizzati da soggetti terzi

Partecipazione ad eventi o manifestazioni a carattere periodico e continuativo Sì (ad esempio, Le Notti dell’Archeologia)

Attività e progetti in partenariato con altre istituzioni italiane e straniere Sì (ad esempio, mostre temporanee)

Pubblicazioni (cataloghi, letteratura scientifica ecc) Si (cataloghi, editoria didattica, guide dei musei)

Aree tematiche pubblicazioni

Arte, architettura, archeologia, storia, fotografia, ecc.

Diffusione delle attività/iniziative. Canali di diffusione delle attività istituzionali e temporanee

Sito web, quotidiani, network radio-televisivi, cartellonistica, mailing list, social network

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10 Risorse aggiuntive

Sponsorizzazioni, diritti di riproduzione, concessione in uso degli spazi, progetti europei Accordi e convenzioni

Partnership con altri istituti e volontariato

EDUCAZIONE E DIDATTICA Servizi educativi e didattici

Attività di alternanza scuola/lavoro

Visite e percorsi tematici

Laboratori artistici e di animazione

Progetti e corsi per e con le scuole

Attività per disabili motori, sensoriali o psichici

Visite guidate specifiche per disabili motori, sensoriali o psichici, tenute da personale specializzato

Informazione e assistenza servizi educativi e didattici con personale qualificato

Possibilità di consultazione della documentazione per la didattica

Possibilità di consultazione della documentazione per la didattica: scaricabile dal sito web

No

Interventi per la diffusione mirata delle iniziative, modalità e canali di comunicazione Quotidiani, sito web, mailing list, social network, brossure, ecc.

DOCUMENTAZIONE SU BENI CONSERVATI Possibilità di consultazione

Su prenotazione

Numero di opere inventariate 1975

(24)

Percentuale delle opere inventariate sul totale delle opere possedute

< 80%

Numero di opere esposte 1235 circa

Percentuale di opere esposte sul totale delle opere possedute

< 50%

Percentuale di schede di catalogazione rispetto al patrimonio posseduto

< 50%

Percentuale di schede di catalogazione consultabili rispetto al patrimonio posseduto

<50%, consultabili in sede

Percentuale di schede di movimentazione disponibili rispetto al patrimonio posseduto

<50%, consultabili in sede

Percentuale di schede di immagini fotografiche, disegni, stampe, ecc. disponibili rispetto al patrimonio posseduto

<50%, consultabili in sede

Percentuale di schede di prodotti multimediali (visivi, sonori, ecc.) disponibili rispetto al patrimonio posseduto

<50%, consultabili in sede Disponibilità di: pubblicazioni

SERVIZI SPECIALISTICI Depositi

Archivio

Biblioteca

Fototeca No

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12 RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Territorio di riferimento dei musei Alta Valdelsa, area senese

Organizzazione e/o partecipazione a iniziative di valorizzazione territoriale Realizzazione di esposizioni temporanee ed iniziative culturali varie

Partecipazione a reti o a sistemi integrati

Con altri musei del territorio e dell’area senese e con istituti locali per la bigliettazione integrata

Predisposizione di strumenti adeguati di comunicazione per contestualizzare le raccolte nella storia del territorio

Gestione integrata dei servizi museali in collaborazione con altri soggetti del territorio

No

Distribuzione di materiale informativo su/di altre istituzioni culturali presenti nel territorio

Occasioni formalizzate di coinvolgimento/progettazione partecipata con i cittadini No

Coinvolgimento degli stakeholder: convenzioni e accordi con istituzioni varie

Enti territoriali, musei, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni, operatori economici, università, ecc.

Modalità di comunicazione con gli stakeholder sui risultati delle proprie attività Quotidiani, mailing list, social network

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Valorizzazione del patrimonio

Piena fruizione del patrimonio artistico e culturale dei Musei attualmente dislocato nei depositi museali

Produzione e promozione culturale

Produzione e promozione di attività artistiche e culturali in genere in chiave contemporanea, finalizzata a generare nuove conoscenze e nuove esperienze che proiettino nel futuro la città di San Gimignano e rinnovino il suo contributo al progresso Cura delle persone

Cura di tutte le varie fasce di utenza affinché possano vivere pienamente e senza ostacoli l’offerta culturale dei Musei Civici e cura del benessere degli operatori, dello staff e dei collaboratori

(26)

INIZIATIVE FINALIZZATE AL MIGLIORAMENTO

Strutture (ampliamento di sale, zone di sosta, depositi, uffici, impianti, ecc.)

Installazione di impianto illuminotecnico presso la Sala di Dante e la Pinacoteca del Palazzo Comunale

Riallestimento e installazione di impianti di climatizzazione e videosorveglianza della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Collezioni (acquisizioni, comodati, rotazione esposizioni, ecc.)

Riallestimento della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” e incremento del patrimonio attraverso acquisti, depositi, lasciti, donazioni di beni coerenti alle raccolte e alla missione dei Musei Civici

Servizi (bookshop, biglietteria, concessione in uso degli spazi, ecc.)

Presso i Musei Civici di San Gimignano sono attivi i seguenti servizi ai visitatori:

Bookshop Biglietteria Servizi Igienici Videoguide Art Glass Visite guidate Attività didattiche

Attività di valorizzazione (mostre, eventi, pubblicazioni, stakeholder, ecc.) Mostre in programma per l'anno 2019: _________________

Altre attività in programma per l’anno 2019: _________________

RECLAMI, PROPOSTE, SUGGERIMENTI

Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi possono avanzare reclami presso i Musei Civici. I Musei Civici accolgono reclami, proposte, suggerimenti, formali o informali, positivi o negativi (reclami puntuali possono essere presentati avvalendosi dell'apposito questionario on line sulla customer satisfaction disponibile all'uscita dal museo). I Musei Civici effettuano un monitoraggio periodico dei reclami e si impegnano a rispondere.

INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION

I Musei Civici dispongono di un questionario in italiano e inglese che i visitatori sono invitati a compilare all'uscita del percorso museale.

COMUNICAZIONE

La Carta è sottoposta ad aggiornamento periodico previa approvazione della Giunta Comunale.

(27)

C O M U N E D I SAN GIMIGNANO

PROVINCIA DI SIENA

SERVIZIO MUSEI

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

Sulla proposta n. 256/2019 del SERVIZIO MUSEI ad oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE si esprime ai sensi dell’art.49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.

15/03/2019

Sottoscritto dal Responsabile (BARTOLONI VALERIO)

con firma digitale

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C O M U N E D I SAN GIMIGNANO

PROVINCIA DI SIENA

SETTORE SETTORE SERVIZI FINANZIARI, MOBILITA' E FARMACIA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

Sulla proposta n. 256/2019 ad oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE si esprime ai sensi dell’art. 49, 1°

comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarita' contabile.

Note:

15/03/2019

Sottoscritto dal Responsabile (GAMBERUCCI MARIO)

con firma digitale

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Relazione di Pubblicazione

Delibera di Consiglio N. 19 del 22/03/2019

MUSEI

Oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE.

La su estesa delibera viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi.

li, 27/03/2019

Il Responsabile della Pubblicazione (COPPOLA ELEONORA) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

(30)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Certificato di Esecutività

Deliberazione del Consiglio Comunale N. 19 del 22/03/2019

MUSEI

Oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE.

Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall'inizio della pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune.

Li, 11/04/2019 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE

COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente

ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Certificato di Avvenuta Pubblicazione

Deliberazione di Consiglio Comunale N. 19 del 22/03/2019

Oggetto: REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI DEI MUSEI CIVICI DI SAN GIMIGNANO. APPROVAZIONE.

Si dichiara l’avvenuta regolare pubblicazione della presente deliberazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune a partire dal 27/03/2019 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art 124 del D.lgs 18.08.2000, n. 267 e la contestuale comunicazione ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.lgs 18.08.2000, n. 267.

Li, 17/04/2019 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE

COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente

ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

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