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osservazioni effettuate (o l’insieme dei valori assunti dalla variabile statistica); è

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Academic year: 2022

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(1)

Lezione 4 1

Lezione 4

La Variabilità

(2)

Lezione 4 2

Definizione

Un valore medio, comunque calcolato, non è sufficiente a rappresentare l’insieme delle

osservazioni effettuate (o l’insieme dei valori assunti dalla variabile statistica); è

necessario quindi affiancare ad esso altri

indici che siano in grado di fornire delle

informazioni sulla dispersione, in pratica

sulla distanza delle varie osservazioni dal

valore medio che rappresenta il centro della

distribuzione.

(3)

Lezione 4 3

Caratteristiche

Indicatore di variabilità è una misura che:

z

deve annullarsi quando, e solo quando, tutte le unità osservate presentano il

medesimo stato di grandezza del carattere;

z

deve assumere valori crescenti

all'aumentare della variabilità.

(4)

Lezione 4 4

Classificazione degli Indici di Variabilità

Indici di Variabilità

Assoluti

Relativi

Campo di Variazione

Differenza Interquartile Scosatamento Semplice

Medio Varianza

Devianza

Deviazione Standard

Differenze Medie

Coefficiente di Variazione Rapporto di Concentrazione

(5)

Lezione 4 5

Indici di Variabilità Assoluti Campo di Variazione

È il più semplice da calcolare ed è dato dalla differenza fra il maggiore e il minore dei valori rilevati. Talvolta il

campo di variazione si esprime indicando, invece della differenza fra il maggiore e il minore dei valori rilevati, gli estremi dell’intervallo. Il campo di variazione è un indice molto semplice da calcolare, ma di scarsa

importanza perché tiene conto solo dei valori estremi e non degli altri.

Limiti: Troppo sensibile ai valori estremi

min max x

x

CV = −

(6)

Lezione 4 6

Esempio

(7)

Lezione 4 7

Differenza Interquartile

La differenza interquartile è data dalla differenza tra il terzo e il primo quartile

Q=Q3-Q1

E’ una misura di variabilità analoga al campo di variazione ma tiene conto soltanto dei valori che cadono tra il 1° e 3°

Quartile (cioè del 50% della distribuzione)

Limiti: E’ un indice che non tiene conto di cosa accade

all’interno della distribuzione (casi centrali) e agli estremi distribuzione

(8)

Lezione 4 8

Esempio

(9)

Lezione 4 9

Lo Scostamento Semplice Medio dalla Media Aritmetica

Un altro indice di variabilità è lo scostamento semplice medio, che è la media aritmetica dei valori assoluti degli scarti da un valore medio.

Esistono due tipi di scostamenti:

1. Scostamento semplice medio dalla media aritmetica:

2. Scostamento semplice medio dalla mediana

=

=

=

=

n i

i

i n

i

i

i i

n

n x x

1 1

=

=

=

=

n i

l i

i n

i

l i

i i

n

n Me x

(10)

Lezione 4 10

Esempio

(11)

Lezione 4 11

Varianza

(12)

Lezione 4 12

Proprietà della Varianza

(13)

Lezione 4 13

Esempio

(14)

Lezione 4 14

Formula Alternativa per il calcolo della Varianza

La Varianza può essere inoltre calcolata nel seguente modo:

2

1 1

2 2

2 2

=

=

∑ ∑

=

=

n x n

x M

M S

n

i

i n

i

i q

(15)

Lezione 4 15

Devianza

La quantità

Viene definita devianza

( )

2

1

= n

i

i

x

x

(16)

Lezione 4 16

Scarto Quadratico Medio (Deviazione Standard)

La deviazione standard è rappresentata dal radice quadrata della varianza

La Deviazione standard viene espressa nella stessa unità di misura dei dati originari.

( )

n x x

S

n

i

i

=

= 1

2

(17)

Lezione 4 17

Esempio

(18)

Lezione 4 18

Indici di Variabilità Relativi

Tutti gli indici di variabilità sono definiti indici di

variabilità assoluta e sono espressi nella stessa

unità di misura del fenomeno considerato; nel caso occorra confrontare più distribuzioni che siano

espresse con diverse unità di misura, si ricorre agli indici di variabilità relativa.

Gli indici di variabilità relativa hanno quindi la

caratteristica di essere dei numeri puri, indipendenti cioè dall’unità di misura prescelta, e permettono di confrontare più distribuzioni.

(19)

Lezione 4 19

Il Coefficiente di Variazione

(20)

Lezione 4 20

Indici di Mutabilità

Mutabilità: Attitudine di un carattere qualitativo ad assumere differenti modalità.

Insieme Omogeneo: Tutte le unità rispetto ad un determinato carattere presentano le

stesse modalità

Insieme Eterogeneo: Tutte le unità statistiche

tendono a distribuirsi in maniera uniforme.

(21)

Lezione 4 21

Indice di Eterogeneità di Gini

2

1

1 ∑

=

⎟ ⎠

⎜ ⎞

− ⎛

=

k

i

i

n

IE n

(22)

Lezione 4 22

Proprietà dell’indice di Gini

k IE k 1

0 −

IE= 0 quando il collettivo è omogeneo

IE= (k-1)/k quando ciascuna unità statistica possiede n/k unità del carattere

(23)

Lezione 4 23

Indice di Gini Normalizzato

( )

k k

IE IE

IE

n

IE

max = − 1

=

(24)

Lezione 4 24

(25)

Lezione 4 25

L’indice di Mutabilità di Frosini

=

⎟⎠

⎜ ⎞

⎝⎛ −

= k i f k d

1 1

1 2

k

d k 1

0 −

Indice Normalizzato di Frosini

( )

k k

d d

dn d

max = 1

=

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