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Capitolo 3-

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Academic year: 2021

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Capitolo 3-

Caso di studio: misure di Radiazioni

Ottiche Artificiali emesse dai LED

Nell'ambito del Contratto di Ricerca (Contratto N.51/2014) tra l'Azienda L.G.I. Srl e il Dip.to di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC), l'Azienda ha fornito un ampio campione di lampade LED.

Per tutte le lampade sono state effettuate misure di Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) presso il Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica (LIA) dell'Università di Pisa, in due differenti condizioni di misura, e ne sono stati discussi i risultati ottenuti.

Le lampade LED Tube sono state infine classificate in base ai Gruppi di rischio in accordo a quanto specificato nella Norma CEI-EN 62471 ed è stato compilato un database dei risultati ottenuti dalle misurazioni.

3.1-Sorgenti analizzate

Per le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sono state analizzate complessivamente 62 sorgenti luminose.

Delle 62 sorgenti analizzate, 54 sorgenti sono lampade a LED e sono state fornite dall'Azienda L.G.I. Srl nell'ambito del Contratto di Ricerca tra l'Azienda L.G.I. Srl e il Dip.to di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC), presso il Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica dell'Università di Pisa (Contratto N.51/2014). Le ulteriori 7 sorgenti luminose sono lampadine a incandescenza e tubi fluorescenti di confronto a disposizione presso il Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica (LIA).

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3.1.1- LED Tube

Delle sorgenti LED Tube fanno parte:

• 20 LED Tube 8W 60 cm (temperatura di colore 3000K, 4000K e 6000K), vedi Fig. 3.1;

• 2 LED Tube 16W 120 cm (temperatura di colore 6000K), vedi Fig. 3.2;

• 12 LED Tube 20W 150 cm (temperatura di colore 3000K, 4000K e 6000K), vedi Fig. 3.3;

• 1 LED Tube 22W 150 cm 330° (temperatura di colore 3000K), vedi Fig. 3.4.

3.1.2- Altre sorgenti LED analizzate

Oltre alle sorgenti LED Tube sono state analizzate altre sorgenti LED ma di diverso modello, sempre fornite dall'Azienda L.G.I. Srl.

Di queste sorgenti fanno parte:

• 2 LED 2G11 Tube Lamp, vedi Fig. 3.5;

• 4 LED Candle Light 5W, vedi Fig. 3.6;

• 4 LED Bulb 9W, vedi Fig. 3.7;

• 4 LED G24 Light 7W (temperatura di colore 3000K), vedi Fig. 3.8;

• 2 LED G24 Light 7W (temperatura di colore 4000K), vedi Fig. 3.9;

• 2 LED G24 Light 9W, vedi Fig. 3.10;

• 1 LED Corn Light 60W (temperatura di colore 6000K), vedi Fig. 3.11. In più è stato analizzato un faretto LED 3W IKEA (vedi Fig. 3.12).

3.1.3- Sorgenti standard di confronto analizzate

Infine sono state analizzate delle sorgenti standard per effettuare il confronto tra i risultati delle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali tra quest'ultime e le sorgenti LED analizzate elencate nei paragrafi precedenti.

Delle sorgenti standard di confronto fanno parte:

• 1 lampadina a incandescenza 40W attacco E14, vedi Fig. 3.13;

• 1 lampadina a incandescenza 40W attacco E27, vedi Fig. 3.14;

• 1 lampadina a incandescenza 60W attacco E27, vedi Fig. 3.15;

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78 • 1 lampadina alogena 92W attacco E27, vedi Fig. 3.17;

• 1 tubo fluorescente 18W 60 cm (temperatura di colore 4000K), vedi Fig. 3.18;

• 1 tubo fluorescente 58W 150 cm (temperatura di colore 4000K), vedi Fig. 3.19.

Fig. 3.1: LED Tube 8W 60 cm (3000K, 4000K,

6000K) Fig. 3.2: LED Tube 16W 120 cm (6000K)

Fig. 3.3: LED Tube 20W 150 cm (3000K, 4000K,

6000K) Fig. 3.4: LED Tube 22W 150 cm 330° (3000K)

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79 Fig. 3.8: LED G24 Light 7W (3000K) Fig. 3.9: LED G24 Light 7W (4000K)

Fig. 3.10: LED G24 Light 9W Fig. 3.11: LED Corn Light 60W (6000K)

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80 Fig. 3.13: Lampadina

incandescenza 40WE14

Fig. 3.14: Lampadina

incandescenza 40W E27

Fig. 3.15: Lampadina a incandescenza

60W E27

Fig. 3.16: Lampadina a incandescenza 100W E27 Fig. 3.17: Lampadina alogena 92W E27

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3.2-Attività di misura

3.2.1- Ambiente di misura

Le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali sono state effettuate presso il Laboratorio di Illuminotecnica ed Acustica (LIA) situato al secondo piano del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC).

La precisione di misura necessita di un ambiente controllato.

Per creare il più possibile un ambiente privo del contributo della luce naturale è stato utilizzato il frangisole lamellare in posizione abbassata con lamelle disposte in posizione verticale in modo da oscurare completamente l'ambiente (vedi Figg. 3.20-3.21).

Inoltre per annullare il contributo della riflessione prodotta dalla luce delle sorgenti luminose presenti nell'ambiente è stato ricoperto l'ambiente circostante la posizione di misura con del telo nero (vedi Figg. 3.22-3.23).

Figura 3.20: vista esterna del laboratorio con

frangisole lamellare abbassato con lamelle disposte in posizione verticale in modo da

oscurare completamente l’ ambiente

Figura 3.21: vista interna del laboratorio con

frangisole lamellare abbassato con lamelle disposte in posizione verticale in modo da

oscurare completamente l’ ambiente

Figura 3.22: vista interna del laboratorio

con il telo nero disposto sulle finestre

Figura 3.23: vista interna del laboratorio

con ambiente circostante la posizione di misurazione ricoperto dal telo nero

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82 Per ottenere risultati stabili durante il processo di misura le lampade devono essere stabilizzate per un periodo di tempo adeguato. Durante il periodo iniziale di funzionamento, le caratteristiche di una lampada variano man mano che i suoi componenti si avvicinano all'equilibrio. Se le misure sono eseguite su una lampada non stabilizzata, le variazioni durante la misura e tra diverse misure potrebbero essere significative. Poichè l'emissione di una lampada generalmente diminuisce nel tempo, il periodo di stabilizzazione dovrebbe essere breve per ottenere una valutazione prudente del rischio.

3.2.2- Condizioni di misura

Nella Norma CEI EN 62471 (vedi Tab. 2.7) sono riportati i tipi di rischio da esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali emesse da sorgenti non coerenti in funzione della lunghezza d'onda, le relative grandezze di riferimento con il simbolo del parametro che le identifica e la corrispondente unità di misura. La valutazione dell'eventuale superamento dei valori limite indicati nella Norma CEI EN 62471 è condotta:

• ad una distanza alla quale si produce un illuminamento di 500 lx, per le lampade destinate all'illuminazione generale;

• ad una distanza di 20 cm, per tutte le altre lampade.

Nel caso in cui la stessa lampada possa essere utilizzata sia per applicazioni di illuminazione generale che per altre applicazioni, la valutazione dovrebbe essere ripetuta in entrambe le configurazioni.

E' opportuno precisare che in ciascun Report di Misura sono riportate le misurazioni effettuate a due differenti distanze standard: 20 cm e 100 cm, con puntamento ortogonale alla sorgente.

Queste due differenti distanze standard sono state scelte come riferimento per valutare il rischio potenziale in caso di accidentale uso improprio delle apparecchiature, anche dovuto ad incuria o distrazione da parte degli operatori (oppure legato ad attività manutentive) e per valutare il rischio nelle normali condizioni operative.

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3.2.3- Strumento di misura

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) sono state condotte con strumenti di misura messi ha disposizione dal Laboratorio di Illuminotecnica ed Acustica (LIA).

In particolare è stato utilizzato un fotoradiometro tipo Delta Ohm - HD2402, numero di serie 12007681, con 6 sensori integrati (vedi Fig. 3.24).

La strumentazione utilizzata è del tipo "radiometro con sensibilità spettrale in accordo a specifiche funzioni di ponderazione (s(λ), b(λ), r(λ))" ai sensi delle Norme UNI EN 14255 Parte 1 (2005) e Parte 2 (2006).

Figura 3.24: strumentazione completa del Fotoradiometro mod. HD2402

L’HD2402 può essere classificato tra i fotoradiometri a banda larga, è costituito da 6 sensori, ognuno dei quali effettua rilevazioni in uno specifico intervallo di lunghezze d’onda dall’ultravioletto (UV) all’infrarosso (IR). I sensori installati a bordo dello strumento ed utilizzati per le rilevazioni sono: sensore radiometrico per UV (220÷400 nm) dotato di filtro di correzione per ottenere la ponderazione in base alla funzione S(λ);

• sensore radiometrico per UVA (315÷400 nm);

• sensore fotometrico per radiazione visibile (380÷780 nm);

• sensore radiometrico per Luce Blu (400÷700 nm), dotato di filtro di correzione per ottenere la ponderazione in base alla funzione B(λ);

• sensore a termopila per radiazione visibile, IRA e IRB (400÷3000 nm);

• sensore radiometrico per IRA (700÷1300 nm), dotato di filtro di correzione per ottenere la ponderazione in base alla funzione R(λ).

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84 L’insieme di tutti i sensori è in grado di coprire (quasi completamente) l’intervallo di lunghezze d’onda 180÷3000 nm entro il quale debbono essere effettuate le valutazioni di rischio espositivo per sorgenti non coerenti ai sensi del D. Lgs.vo 81/2008. I sensori sono disposti in maniera circolare su di un supporto metallico come mostrato in Fig. 3.25 e la presenza di un puntatore laser integrato consente il corretto orientamento dello strumento verso la sorgente.

Figura 3.25: Fotoradiometro HD2402

In Figura sono indicati con: (1) puntatore laser per il corretto posizionamento dello strumento verso la sorgente, (2) sensore radiometrico per UV, (3) sensore radiometrico per IRA, (4) predisposizione per sensore aggiuntivo, (5) sensore radiometrico per UVA, (6) sensore fotometrico per radiazione visibile, (7) sensore radiometrico per Luce Blu, (8) predisposizione per sensore aggiuntivo, (9) sensore a termopila per radiazione visibile, IRA, IRB.

Dati tecnici del fotoradiometro tipo DELTA OHM HD2402

Strumento

Dimensioni (lunghezza × larghezza × altezza)

69×69×155 mm

74×74×155 mm con guscio protettivo

Peso 500 g

Materiali Lega di alluminio

Guscio protettivo in gomma

Condizioni operative

Temperatura operativa -5…50°C

Temperatura di magazzino -25…65°C

Umidità relativa di lavoro 0…85%UR, no condensa

Alimentazione

Adattatore di rete (cod. SWD05) 5Vdc/1A

Sicurezza dei dati memorizzati illimitata

Interfaccia seriale Uscita per il collegamento all' ingresso USB

del pc tramite il cavo CP24

Capacità di memoria 96000 memorizzazioni, corrispondenti a

circa 26 ore di acquisizione continua

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85 Tramite il software DeltaLog 13 dalla versione 1.0.1.0 e un PC, HD2402 può essere configurato (calendario, data, ora, istante di partenza e durata del logging) ed è possibile effettuare lo scarico e l' analisi dei dati memorizzati e l' acquisizione dei dati in tempo reale. Una volta configurato, il datalogger può essere scollegato dal PC e collegato al suo alimentatore per l' acquisizione e la memorizzazione dei dati secondo le impostazioni programmate.

Lo strumento utilizzato rappresenta, allo stato attuale, l’unica soluzione commercialmente disponibile con la quale possano essere effettuate misure in situ impiegando un solo strumento ed ottenendo l’analisi di tutti i parametri e per tutte le lunghezze d’onda richieste dal D. Lgs.vo 81/2008.

3.3- Misure di Radiazioni Ottiche Artificiali su LED Tube

In questo paragrafo si riportano i risultati ottenuti dalle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali per tutte le sorgenti LED Tube analizzate nel periodo Giugno-Settembre 2014.

I parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali sono i seguenti:

• dose Heff (J/m 2

), indice di rischio "a" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 180-400 nm;

• dose HUVA (J/m 2

), indice di rischio "b" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 315-400 nm;

• radianza LB (W/m 2

sr), indici di rischio "c" e "d" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda della Luce Blu 300-700 nm;

• radianza LR (W/m 2

sr), indici di rischio "g", "h" e "i" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda del visibile e dell'infrarosso 380-1400 nm;

• radianza LR (W/m2sr), indici di rischio "j", "k" e "l" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'infrarosso 780-1400 nm;

• l'angolo α, cioè la dimensione angolare della sorgente espresso in milliradianti (mrad).

Si precisa che gli indici "c", "h", "i", "k" e "l" non sono pertinenti e quindi non si riportano nelle Tabelle descritti nei paragrafi seguenti.

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3.3.1- LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 3000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 3000K sono state effettuate su un campione di due sorgenti.

In Tab. 3.1 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 3000K.

Tabella 3.1: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 3000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 87,15 56,70 10,46 100 60,00 0,00 0,00 7,324 65,01 12,67 S2 20 100,00 0,00 0,00 79,47 52,06 9.98 100 60,00 0,00 0,00 6,99 62,03 12,12

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 8W 60 cm, 3000K" ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

3.3.2- LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 4000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 4000K sono state effettuate su un campione di sedici sorgenti.

In Tab. 3.2 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 4000K.

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87 Tabella 3.2: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 4000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 85,64 50,82 4,149 100 60,00 0,00 0,00 11,27 90,77 7,92 S2 20 100,00 0,00 0,00 96,66 57,56 4,94 100 60,00 0,00 0,00 11,43 92,10 8,11 S3 20 100,00 0,00 0,00 98,35 58,53 4,98 100 60,00 0,00 0,00 12,28 98,90 8,591 S4 20 100,00 0,00 0,00 98,34 58,41 4,838 100 60,00 0,00 0,00 11,89 95,69 8,302 S5 20 100,00 0,00 0,00 96,61 57,45 4,830 100 60,00 0,00 0,00 11,98 96,46 8,397 S6 20 100,00 0,00 0,00 94,84 56,35 4,685 100 60,00 0,00 0,00 11,67 94,08 8,302 S7 20 100,00 0,00 0,00 97,60 58,12 4,985 100 60,00 0,00 0,00 12,14 97,83 8,588 S8 20 100,00 0,00 0,00 100,5 59,78 5,053 100 60,00 0,00 0,00 11,97 96,41 8,428 S9 20 100,00 0,00 0,00 112,2 66,77 5,642 100 60,00 0,00 0,00 12,53 101,0 8,874 S10 20 100,00 0,00 0,00 93,74 55,65 4,577 100 60,00 0,00 0,00 11,31 91,08 7,920 S11 20 100,00 0,00 0,00 97,03 57,56 4,680 100 60,00 0,00 0,00 11,75 94,62 8,206 S12 20 100,00 0,00 0,00 96,31 57,18 4,703 100 60,00 0,00 0,00 12,09 97,35 8,492 S13 20 100,00 0,00 0,00 96,01 56,86 4,516 100 60,00 0,00 0,00 12,25 98,56 8,492 S14 20 100,00 0,00 0,00 96,54 57,29 4,691 100 60,00 0,00 0,00 12,23 98,43 8,493 S15 20 100,00 0,00 0,00 88,92 53,12 4,752 100 60,00 0,00 0,00 11,66 94,09 8,397 S16 20 100,00 0,00 0,00 98,72 58,73 4,967 100 60,00 0,00 0,00 12,58 101,4 8,911

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88 • Le sorgenti "Tube 8W 60 cm, 4000K" alla distanza di misura di 100 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti "Tube 8W 60 cm, 4000K" alla distanza di misura di 20 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008 tranne due sorgenti.

• La sorgente "Tube 8W, 4000K-S8" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 100,5 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 9951 secondi (ovvero pari a 2h 45min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 8W, 4000K-S9" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m

2

sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 112,2 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 8909 secondi (ovvero pari a 2h 28min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

3.3.3- LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 6000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 6000K sono state effettuate su un campione di due sorgenti.

In Tab. 3.3 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 8W 60 cm, temperatura di colore 6000K.

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89 Tabella 3.3: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 6000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 236,9 135,8 5,545 100 60,00 0,00 0,00 19,74 153,2 6,586 S2 20 100,00 0,00 0,00 225,6 129,5 5,492 100 60,00 0,00 0,00 19,99 155,2 6,775

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 8W 60 cm, 6000K" alla distanza di misura di 100 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti "Tube 8W 60 cm, 6000K" alla distanza di misura di 20 cm non hanno soddisfatto i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• La sorgente "Tube 8W 60 cm, 6000K-S1" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 236,9 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 4222 secondi (ovvero pari a 1h 10min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 8W 60 cm, 6000K-S2" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 225,6 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 4433 secondi (ovvero pari a 1h 13min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

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3.4.4- LED Tube 16W 120 cm, temperatura di colore 6000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 16W 120 cm, temperatura di colore 6000K sono state effettuate su un campione di due sorgenti.

In Tab. 3.4 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 16W 120 cm, temperatura di colore 6000K.

Tabella 3.4: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 16W 120 cm 6000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 227,4 119,6 5,077 100 60,00 0,00 0,00 33,61 142,5 6,253 S2 20 100,00 0,00 0,00 207,6 109,2 4,630 100 60,00 0,00 0,00 34,01 144,2 6,305

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 16W 120 cm, 6000K" alla distanza di misura di 100 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti "Tube 16W 120 cm, 6000K" alla distanza di misura di 20 cm non hanno soddisfatto i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• La sorgente "Tube 16W 60 cm, 6000K-S1" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 227,4 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 4398 secondi (ovvero pari a 1h 13min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 16W 60 cm, 6000K-S2" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

(16)

91 all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 207,6 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 4816 secondi (ovvero pari a 1h 20min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

3.3.5- LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 3000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 3000K sono state effettuate su un campione di quattro sorgenti.

In Tab. 3.5 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 3000K.

Tabella 3.5: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 20W 150 cm 3000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 74,43 44,15 8,242 100 60,00 0,00 0,00 12,47 52,65 10,53 S2 20 100,00 0,00 0,00 75,66 45,21 8,802 100 60,00 0,00 0,00 13,23 55,97 11,29 S3 20 100,00 0,00 0,00 62,74 37,83 7,721 100 60,00 0,00 0,00 12,46 52,92 10,88 S4 20 100,00 0,00 0,00 60,37 36,35 7,368 100 60,00 0,00 0,00 12,53 53,15 10,85

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 20W 150 cm, 3000K" ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

(17)

92

3.3.6- LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 4000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 4000K sono state effettuate su un campione di quattro sorgenti.

In Tab. 3.6 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 4000K.

Tabella 3.6: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 20W 150 cm 4000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 135,2 72,91 5,881 100 60,00 0,00 0,00 24,71 94,16 8,132 S2 20 100,00 0,00 0,00 157,5 85,18 7,120 100 60,00 0,00 0,00 25,04 95,52 8,376 S3 20 100,00 0,00 0,00 117,2 63,29 5,212 100 60,00 0,00 0,00 23,94 91,26 7,906 S4 20 100,00 0,00 0,00 119,6 64,65 5,391 100 60,00 0,00 0,00 24,91 94,93 8,227

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 20W 150 cm, 4000K" alla distanza di misura di 100 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti "Tube 20W 150 cm, 4000K" alla distanza di misura di 20 cm non hanno soddisfatto i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 4000K-S1" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

(18)

93 ed una esposizione massima consentita pari a 7397 secondi (ovvero pari a 2h 03min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 4000K-S2" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m

2

sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 157,5 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 6348 secondi (ovvero pari a 1h 45min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 4000K-S3" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 117,2 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 8534 secondi (ovvero pari a 2h 22min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 4000K-S4" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 119,6 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 8363 secondi (ovvero pari a 2h 19min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

(19)

94

3.3.7- LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 6000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 6000K sono state effettuate su un campione di quattro sorgenti.

In Tab. 3.7 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 20W 150 cm, temperatura di colore 6000K.

Tabella 3.7: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 20W 150 cm 6000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 203,7 105,9 3,823 100 60,00 0,00 0,00 37,27 136,3 5,147 S2 20 100,00 0,00 0,00 218,3 113,4 4,034 100 60,00 0,00 0,00 37,72 138,0 5,187 S3 20 100,00 0,00 0,00 159,7 83,00 3,030 100 60,00 0,00 0,00 34,86 127,5 4,812 S4 20 100,00 0,00 0,00 162,0 84,16 3,055 100 60,00 0,00 0,00 34,37 125,7 4,744

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 20W 150 cm, 6000K" alla distanza di misura di 100 cm hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti "Tube 20W 150 cm, 6000K" alla distanza di misura di 20 cm non hanno soddisfatto i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 6000K-S1" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

(20)

95 ed una esposizione massima consentita pari a 4908 secondi (ovvero pari a 1h 21min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 6000K-S2" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m

2

sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 218,3 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 4581 secondi (ovvero pari a 1h 16min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 6000K-S3" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm,) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 159,7 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 6261 secondi (ovvero pari a 1h 44min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

• La sorgente "Tube 20W 150 cm, 6000K-S4" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m2sr, relativa

all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione): LB = 162,0 W/(m 2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m 2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 6174 secondi (ovvero pari a 1h 42min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

(21)

96

3.3.8- LED Tube 22W 150 cm 330°, temperatura di colore 3000K

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sui LED Tube 22W 150 cm 330°, temperatura di colore 3000K sono state effettuate su un campione di una sorgente.

In Tab. 3.8 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti LED Tube 22W 150 cm 330°, temperatura di colore 3000K.

Tabella 3.8: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 22W 150 cm 330° 3000K

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) S1 20 100,00 0,00 0,00 44,07 26,37 5,174 100 60,00 0,00 0,00 9,434 39,91 8,052

Dai risultati emerge quanto segue.

• Le sorgenti "Tube 22W 150 cm 330°, 3000K" ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

3.4- Discussione e confronto dei risultati delle misure

Dai risultati ottenuti dalle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali per tutte le sorgenti LED Tube analizzate, trattati nel paragrafo precedente si può affermare quanto segue.

• Tutte le sorgenti LED Tube con temperatura di colore 3000K (lunghezza 60 e 150 cm) ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• Le sorgenti LED Tube 8W (lunghezza 60 cm) con temperatura di colore 4000K ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) hanno soddisfatto tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008 tranne due sorgenti.

• Le sorgenti LED Tube 20W (lunghezza 150 cm) con temperatura di colore 4000K alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presentano valori della radianza LB (W/m2sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm)

(22)

97 superiori al limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008 (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione).

• Tutte le sorgenti LED Tube con temperatura di colore 6000K (lunghezza 60, 120, e 150 cm) alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presentano valori della radianza LB (W/m

2

sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008 (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione).

3.4.1- Tubi fluorescenti

Di seguito si riportano i risultati delle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali effettuate sulle sorgenti fluorescenti necessarie per effettuare un confronto tra quest'ultime e le corrispondenti sorgenti LED Tube.

Le misure di Radiazioni Ottiche Artificiali sulle sorgenti fluorescenti sono state effettuate su un "Tubo fluorescente 18W 60 cm, temperatura di colore 4000K" e su un "Tubo fluorescente 58W 150 cm, temperatura di colore 4000K".

In Tab. 3.9 sono riportati i risultati dei parametri utilizzati per valutare le misure da Radiazioni Ottiche Artificiali emesse dalle sorgenti fluorescenti.

Tabella 3.9: Riassunto dei risultati delle sorgenti fluorescenti

Indice a b d g j Sorgente Dist. (cm) α (mrad) HEFF (J/m2) HUVA (J/m2) LB (W/m2sr) LR (W/m2sr) LR (W/m2sr) 18W 60cm 4000K 20 100,00 0,188 21,40 78,23 44,21 2,077 100 60,00 0,156 1,625 8,081 4,586 3,035 58W 150 cm 4000K 20 100,00 0,145 28,34 152,4 79,76 3,699 100 60,00 0,032 6,240 31,00 112,6 5,425

Dai risultati emerge quanto segue.

• La sorgente "Tubo fluorescente 18W 60 cm, 4000K" ad entrambe le distanze di misura (20 cm e 100 cm) soddisfa tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

(23)

98 • La sorgente "Tubo fluorescente 58W 150 cm, 4000K" alla distanza di misura di 100 cm soddisfa tutti i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche indicati nel D. Lgs. 81/2008.

• La sorgente "Tubo fluorescente 58W 150 cm, 4000K" alla distanza di 20 cm dall'apparecchio, presenta valori della radianza LB (W/m

2 sr, relativa all'intervallo 300nm-700nm) superiori al limite di esposizione (valore al di sotto del quale non viene applicata alcuna limitazione del tempo di osservazione):

LB = 152,4 W/(m2 sr) > (LB)lim = 100 W/(m2 sr)

ed una esposizione massima consentita pari a 6561 secondi (ovvero pari a 1h 49min) di osservazione diretta (alla distanza di 20 cm) e ininterrotta della sorgente luminosa.

3.4.2- Confronto dei risultati delle misure di Radiazioni Ottiche

Artificiali nel caso di un campione di 16 lampade LED Tube 8W

4000K e lampada fluorescente 18W 4000K

In questo paragrafo sono confrontati i risultati delle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali nel caso di un campione di 16 lampade LED Tube 8W 4000K (lunghezza 60 cm), fornito nell'ambito del Contratto di Ricerca tra l'Azienda L.G.I. Srl e il Dip.to di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC), e lampada fluorescente OSRAM modello LUMILUX T8 L18W/840 ES (lunghezza 60 cm)..

I parametri utilizzati per effettuare il confronto tra le due lampade sono in dettaglio:

• dose Heff (J/m2), indice di rischio "a" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 180-400 nm;

• dose HUVA (J/m2), indice di rischio "b" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 315-400 nm;

• radianza LB (W/m2sr), indici di rischio "c" e "d" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda della Luce Blu 300-700 nm;

(24)

99 • radianza LR (W/m2sr), indici di rischio "g", "h" e "i" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda del visibile e dell'infrarosso 380-1400 nm;

• radianza LR (W/m 2

sr), indici di rischio "j", "k" e "l" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'infrarosso 780-1400 nm.

Nella Tabella 3.10, per facilitare il confronto con le prescrizioni normative sono riportati i valori limite precisati nel D.Lgs.vo 81/2008 per i vari indici di rischio esaminati.

I risultati delle misure sono riassunti nella Tabella 3.11; si precisa che in questo caso gli indici "c", "h", "i", "k" e "l" non sono pertinenti e quindi non si riportano in Tab. 3.11.

Tabella 3.10: Valori limite precisati nel D.Lgs.vo 81/2008 per i vari indici di rischio esaminati.

Con UVA, UVB ed UVC si sono indicati gli intervalli di lunghezze d’onda dell’ultravioletto, con IRA si è indicato l’intervallo di lunghezze d’onda dell’infrarosso vicino.

Indici di rischio Lungh. d'onda

(nm) Valori limite (D.Lgs.vo 81/08)

(a) UVA, UVB, UVC 180-400 H eff=30 J/m

2 (b) UVA 315-400 HUVA=104 J/m2 (c)1 Luce Blu 300-700 LB=10 6 ·t-1 W/m2sr (d)1 Luce Blu LB=100 W/m2sr (g)2 Visibile, IRA 380-1400 LR=(2.8·107) Cα-1 W/m2sr (h)2 Visibile, IRA LR=(5·107) Cα-1·t-0,25 W/m2sr

(i)2 Visibile, IRA LR=(8.89·108) Cα-1 W/m2sr

(j)3 IRA 780-1400 LR=(6·10 6 ) Cα-1 W/m2sr (k)3 IRA LR=(5·107) Cα-1·t-0,75 W/m2sr (l)3 IRA LR=(8.89·108) Cα-1 W/m2sr

Nota 1 – I valori limite di esposizione per gli indici (c) e (d) si riferiscono ad angoli α≥11mrad.

Nota 2 – Il coefficiente Cα per gli indici (g), (h) e (i) risulta: Cα=1.7 per α<1.7mrad; Cα = α per 1.7≤α≤100mrad; Cα=100 per α>100mrad.

Nota 3 – Il coefficiente Cα per gli indici (j), (k) e (l) risulta: Cα=11 per α<11mrad; Cα = α per 11≤α≤100mrad; Cα=100 per α>100mrad (campo di vista per la misurazione non superiore a 11mrad).

I risultati riassunti in Tabella 3.11 sono rappresentati con istogrammi per facilitare il confronto immediato tra le lampade LED esaminate e lampada fluorescente di confronto.

(25)

100 Tabella 3.11: Riassunto dei risultati ottenuti dal campione di 16 lampade LED Tube 8W

4000K (lunghezza 60 cm) e dalla lampada fluorescente lineare OSRAM LUMILUX T8 L18W/840 Lampada Dist. (cm) (a) (b) (d) (g) (j) S1 TL4000K 20 0,00 0,00 85,64 50,82 4,15 100 0,00 0,00 11,27 90,77 7,92 S2 TL4000K 20 0,00 0,00 96,66 57,56 4,49 100 0,00 0,00 11,43 92,10 8,11 S3 TL4000K 20 0,00 0,00 98,35 58,53 4,98 100 0,00 0,00 12,28 98,90 8,59 S4 TL4000K 20 0,00 0,00 98,34 58,41 4,84 100 0,00 0,00 11,89 95,69 8,30 S5 TL4000K 20 0,00 0,00 96,61 57,45 4,83 100 0,00 0,00 11,98 96,46 8,40 S6 TL4000K 20 0,00 0,00 94,84 56,35 4,69 100 0,00 0,00 11,67 94,08 8,30 S7 TL4000K 20 0,00 0,00 97,60 58,12 4,99 100 0,00 0,00 12,14 97,83 8,59 S8 TL4000K 20 0,00 0,00 100,50 59,78 5,05 100 0,00 0,00 11,97 96,41 8,43 S9 TL4000K 20 0,00 0,00 112,20 66,77 5,64 100 0,00 0,00 12,53 101,00 8,87 S10 TL4000K 20 0,00 0,00 93,74 55,65 4,58 100 0,00 0,00 11,31 91,08 7,92 S11 TL4000K 20 0,00 0,00 97,03 57,56 4,68 100 0,00 0,00 11,75 94,62 8,21 S12 TL4000K 20 0,00 0,00 96,31 57,18 4,70 100 0,00 0,00 12,09 97,35 8,49 S13 TL4000K 20 0,00 0,00 96,01 56,86 4,52 100 0,00 0,00 12,25 98,56 8,49 S14 TL4000K 20 0,00 0,00 96,54 57,29 4,69 100 0,00 0,00 12,23 98,43 8,49 S15 TL4000K 20 0,00 0,00 88,92 53,12 4,75 100 0,00 0,00 11,66 94,09 8,40 S16 TL4000K 20 0,00 0,00 98,72 58,73 4,97 100 0,00 0,00 12,58 101,40 8,91 OSRAM LUMILUX T8 L18W/840 20 0,19 21,40 78,23 44,21 2,08 100 0,02 1,63 8,08 4,59 0,24

(26)

101 Figura 3.26: Confronto dell'indice "a" alla distanza di 20 cm (valore limite Heff = 30 J/m2).

(27)

102 Figura 3.28: Confronto dell'indice "b" alla distanza di 20 cm (valore limite, HUVA = 104 J/m2).

(28)

103 Figura 3.30: Confronto dell'indice "d" alla distanza di 20 cm (valore limite LB = 100 W/m2sr).

Figura 3.31: Confronto dell'indice "d" alla distanza di 100 cm (valore limite LB = 100 W/m 2

(29)

104 Figura 3.32: Confronto dell'indice "g" alla distanza di 20 cm (valore limite LR = (2.8·107) Cα-1

W/m2sr). Cα = 100 mrad

Figura 3.33: Confronto dell'indice "g" alla distanza di 100 cm (valore limite LR = (2.8·107) Cα-1

(30)

105 Figura 3.34: Confronto dell'indice "j" alla distanza di 20 cm (valore limite LR = (6·106) Cα-1

W/m2sr). Cα = 100 mrad

Figura 3.35: Confronto dell'indice "j" alla distanza di 100 cm (valore limite LR = (6·106) Cα-1

(31)

106

3.4.3- Confronto dei risultati delle misure di Radiazioni Ottiche

Artificiali nel caso di lampada LED Tube 20W 4000K e lampada

fluorescente 58W 4000K

In questo paragrafo sono confrontati i risultati delle misure di Radiazioni Ottiche Artificiali nel caso di lampada LED Tube 20W 4000K (lunghezza 150 cm), fornita nell'ambito del Contratto di Ricerca tra l'Azienda L.G.I. Srl e il Dip.to di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC), e lampada fluorescente OSRAM modello LUMILUX T8 L58W/830 ES (lunghezza 150 cm).

I parametri utilizzati per effettuare il confronto tra le due lampade sono in dettaglio:

• dose Heff (J/m2), indice di rischio "a" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 180-400 nm;

• dose HUVA (J/m 2

), indice di rischio "b" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'ultravioletto 315-400 nm;

• radianza LB (W/m2sr), indici di rischio "c" e "d" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda della Luce Blu 300-700 nm;

• radianza LR (W/m2sr), indici di rischio "g", "h" e "i" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda del visibile e dell'infrarosso 380-1400 nm;

• radianza LR (W/m2sr), indici di rischio "j", "k" e "l" (D.Lgs.vo 81/2008), intervallo di lunghezza d'onda dell'infrarosso 780-1400 nm.

I risultati delle misure sono riassunti nella Tabella 3.12. Per facilitare il confronto con le prescrizioni normative sono anche riportati i valori limite precisati nel D.Lgs.vo 81/2008 per i vari indici di rischio esaminati.

(32)

107 Tabella 3.12: Riassunto dei risultati. Con UVA, UVB ed UVC si sono indicati gli intervalli di

lunghezze d’onda dell’ultravioletto, con IRA si è indicato l’intervallo di lunghezze d’onda dell’infrarosso vicino. Indici di rischio Lungh. d'onda (nm) Valori limite (D.Lgs.vo 81/08) Fluorescente 58W 4000K Tubo LED 20W 4000K 20 cm 100 cm 20 cm 100 cm

(a) UVA, UVB,

UVC 180-400 H eff=30 J/m 2 0,145 0,032 0,000 0,000 (b) UVA 315-400 HUVA=104 J/m2 28,30 6,240 0,000 0,000 (c)1 Luce Blu 300-700 LB=10 6 ·t-1 W/m2sr - - - - (d)1 Luce Blu LB=100 W/m2sr 152,4 31,00 135,2 8,765 (g)2 Visibile, IRA 380-1400 LR=(2.8·107) Cα-1 W/m2sr 79,76 112,6 72,91 94,16 (h)2 Visibile, IRA LR=(5·107) Cα-1·t-0,25 W/m2sr - - - - (i)2 Visibile, IRA LR=(8.89·10 8) C α-1 W/m2sr - - - - (j)3 IRA 780-1400 LR=(6·106) Cα-1 W/m2sr 3,699 5,425 5,881 8,132 (k)3 IRA LR=(5·10 7) C α-1·t-0,75 W/m2sr - - - - (l)3 IRA LR=(8.89·108) Cα-1 W/m2sr - - - -

Nota 1 – I valori limite di esposizione per gli indici (c) e (d) si riferiscono ad angoli α≥11 mrad.

Nota 2 – Il coefficiente Cα per gli indici (g), (h) e (i) risulta: Cα=1.7 per α<1.7 mrad; Cα = α per 1.7≤α≤100mrad; Cα=100 per α>100mrad.

Nota 3 – Il coefficiente Cα per gli indici (j), (k) e (l) risulta: Cα=11 per α<11mrad; Cα = α per 11≤α≤100 mrad; Cα=100 per α>100mrad (campo di vista per la misurazione non superiore a 11mrad).

I risultati riassunti in Tabella 3.12 sono rappresentati con istogrammi per facilitare il confronto immediato tra le lampade LED esaminate e lampada fluorescente di confronto.

(33)

108 Figura 3.36: Confronto dell'indice "a" alla distanza di 20 cm (valore limite Heff=30 J/m2).

(34)

109 Figura 3.38: Confronto dell'indice "b" alla distanza di 20 cm (valore limite, HUVA=104 J/m2).

(35)

110 Figura 3.40: Confronto dell'indice "d" alla distanza di 20 cm (valore limite LB=100 W/m2sr).

(36)

111 Figura 3.42: Confronto dell'indice "g" alla distanza di 20 cm (valore limite LR=(2.8·107) Cα-1

W/m2sr).

Figura 3.43: Confronto dell'indice "g" alla distanza di 100 cm (valore limite LR=(2.8·107) Cα-1

(37)

112 Figura 3.44: Confronto dell'indice "j" alla distanza di 20 cm (valore limite LR=(6·106) Cα-1

W/m2sr).

Figura 3.45: Confronto dell'indice "j" alla distanza di 100 cm (valore limite LR=(6·10 6

) Cα-1

(38)

113

3.5- Classificazione del rischio delle sorgenti LED Tube ai

sensi della Norma CEI EN 62471

Nel presente capitolo vengono classificate le lampade LED Tube fornite dall' Azienda L.G.I. Srl in base ai Gruppi di rischio in accordo a quanto specificato nella Norma CEI-EN 62471.

Tale classificazione è stata effettuata prendendo come riferimento la radianza LB (W/m2sr), ovvero la radiazione elettromagnetica emessa nell'intervallo di lunghezza d'onda 300-700 nm denominata Luce Blu e caratterizzata secondo il D.Lgs. 81/2008 dagli indici di rischio "c" e "d". E' stato valutato solamente questo intervallo di riferimento, in quando tutti gli altri parametri presentano valori abbondantemente al di sotto dei valori limite precisati nel D.Lgs.vo 81/2008.

Nella Tabella 3.13, estrapolata dalla Norma CEI TR 62778: Applicazione della CEI EN 62471 per la valutazione del rischio da Luce Blu delle sorgenti luminose e degli apparecchi di illuminazione, viene riportata la correlazione tra il tempo massimo ammissibile di esposizione (tmax) dato dall'intervallo di lunghezza d'onda della Luce Blu (300-700 nm) ed il gruppo di rischio.

Tabella 3.13: Correlazione tra il tempo massimo ammissibile di esposizione (tmax) e il gruppo di

rischio (RG) (fonte: CEI TR 62778).

Numero del gruppo di rischio

Nome del gruppo di

rischio tmax (s)

RG0 Rischio esente > 10000

RG1 Rischio basso da 100 a 10000

RG2 Rischio moderato da 0,25 a 100

RG3 Rischio elevato < 0,25

Il tempo massimo ammissibile di esposizione (tmax, espresso in secondi) dato dall'intervallo di lunghezza d'onda della Luce Blu (380-780 nm) si calcola come:

LB· tmax = 10 6

quindi:

tmax = 106/LB con LB radianza ponderata del rischio da Luce Blu.

(39)

114 In Tabella 3.14 si riporta la classificazione delle lampade LED Tube e delle lampade fluorescenti di confronto alla distanza di 20 cm dallo strumento.

Tabella 3.14: Classificazione delle lampade LED Tube e delle sorgenti fluorescenti di confronto

alla distanza di 20 cm (ai sensi della CEI EN 62778).

Lampade LED Tube t max (s) RG

LED Tube 8W 60 cm-S1 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S2 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S1 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S2 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S3 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S4 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S5 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S6 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S7 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S8 (4000K) 9951 s 1 LED Tube 8W 60 cm-S9 (4000K) 8909 s 1 LED Tube 8W 60 cm-S10 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S11 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S12 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S13 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S14 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S15 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S16 (4000K) > 10000 s 0 LED Tube 8W 60 cm-S1 (6000K) 4222 s 1 LED Tube 8W 60 cm-S2 (6000K) 4433 s 1 LED Tube 16W 120 cm-S1 (6000K) 4398 s 1 LED Tube 16W 120 cm-S2 (6000K) 4816 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S1 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 20W 150 cm-S2 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 20W 150 cm-S3 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 20W 150 cm-S4 (3000K) > 10000 s 0 LED Tube 20W 150 cm-S1 (4000K) 7397 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S2 (4000K) 6348 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S3 (4000K) 8534 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S4 (4000K) 8363 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S1 (6000K) 4908 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S2 (6000K) 4581 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S3 (6000K) 6261 s 1 LED Tube 20W 150 cm-S4 (6000K) 6174 s 1 LED Tube 22W 150 cm 330° (3000K) > 10000 s 0 Tubo fluorescente 18W 60 cm (4000K) > 10000 s 0 Tubo fluorescente 58W 150 cm (4000K) 6561 s 1

(40)

115

3.6- Report di Misura e Data base

3.6.1- Guida alla lettura dei Report di Misura

Ciascuno dei Report di Misura è identificato univocamente da un codice alfanumerico del tipo: <aaaa/mm/gg-hhmmss>. I caratteri "aaaa.mm.gg" rappresentano rispettivamente l'anno, il mese ed il giorno di svolgimento dell'attività di misura.

I caratteri "hhmmss" rappresentano invece l'ora, i minuti e i secondi di inizio dell'attività di misura alla distanza di 20 cm.

Il Report di Misura è suddiviso in 5 sezioni:

• (prima sezione) introduzione;

• (seconda sezione) dati informativi;

• (terza sezione) risultati delle misure;

• (quarta sezione) rappresentazione grafica delle configurazioni di misura;

• (quinta sezione) rapporto fotografico.

Nella prima sezione del Report di Misura, di cui un esempio è riportato in Fig. 3.46, sono contenute informazioni introduttive di carattere generale relative all’attività di misura ed il riferimento alle procedure tecnico-normative utilizzate per le misurazioni e la valutazione dell’esposizione personale alle Radiazioni Ottiche Artificiali.

Nella seconda sezione del Report di Misura sono contenuti i dati informativi relativi alla struttura di riferimento, al luogo delle misure, alla sorgente analizzata, al gruppo di lavoro che ha partecipato all’attività di misura, alla strumentazione ed alla configurazione di misura utilizzata. Tutte le misure sono state condotte con il fotoradiometro a banda larga Delta Ohm modello HD2402, le cui caratteristiche tecniche sono descritte nel paragrafo 3.2.3 del presente Capitolo. Un esempio dei dati informativi contenuti nel Report di Misura è mostrato in Fig. 3.47.

La sezione principale del Report di Misura è la terza, nella quale sono indicati i risultati ottenuti dalle misure. Nella parte iniziale della terza sezione sono precisate univocamente, tra quelle indicate nei dati informativi (sezione

(41)

116 precedente), la configurazione di misura e la sorgente (nel caso di apparecchiature con più sorgenti) a cui i risultati di misura si riferiscono. Oltre a queste informazioni sono precisati anche l’orario di inizio della misura, la durata della misura ed alcuni parametri geometrici caratterizzanti la configurazione di misura, quali: l’angolo piano “Alpha” (deg e rad) e l’angolo solido “Omega” (sr) sotto il quale lo strumento vede la sorgente.

Nel caso di sorgenti con caratteristiche di emissione costanti nel tempo, la durata della misura non è un parametro influente sui risultati ottenuti, tuttavia occorre che la misura sia effettuata in condizioni di emissione perfettamente stabilizzate assicurandosi con certezza che il regime emissivo transitorio legato all’accensione della sorgente sia concluso e che la durata di misura scelta sia sufficiente alla corretta acquisizione di tutti i valori da parte dello strumento di misura. La durata di misura standard utilizzata per la realizzazione dei Report è stata di 5 minuti (300 s).

La parte centrale della terza sezione è dedicata all’indicazione dei risultati della misura, suddivisi per gli intervalli di lunghezze d’onda definiti dal D. Lgs.vo 81/2008. Per ciascun intervallo di lunghezze d’onda, come mostrato in Fig. 3.48, vengono precisati i relativi indici di rischio, definiti anch’essi nel D. Lgs.vo 81/2008, ed i valori ottenuti per i parametri (irradiamento, dose o radianza) utilizzati nel D. Lgs.vo 81/2008 per esprimere i limiti espositivi. I risultati di misura sono completati da una valutazione, espressa per singolo indice con i termini “OK”, “Attenzione” o “Pericolo”, inerente il potenziale livello di rischio ottenuto a seguito della misura. Il termine “OK” è associato agli indici per i quali le emissioni misurate non producono superamento del rispettivo limite fissato nel D. Lgs.vo 81/2008; il termine “Attenzione” è associato agli indici per i quali il limite fissato dal D. Lgs.vo 81/2008 è espresso in funzione del tempo e le emissioni misurate superano tale limite dopo un determinato tempo di esposizione (tempo limite di esposizione); il termine “Pericolo” è associato agli gli indici per i quali il limite fissato dal D. Lgs.vo 81/2008 è espresso da un valore costante (non dipendente dal tempo) superato dalle emissioni misurate (v. Fig. 3.48).

(42)

117 Figura 3.46: Esempio di Report di Misura (prima sezione): estratto dell’introduzione.

Figura 3.47: Esempio di Report di Misura (seconda sezione): estratto dei dati informativi.

Figura 3.48: Esempio di Report di Misura (terza sezione, parte centrale): estratto dei risultati

(43)

118 Nella quarta sezione del Report di Misura sono riportate le indicazioni grafiche inerenti la geometria della sorgente misurata, di cui un esempio è riportato in Fig. 3.49.

Nella rappresentazione grafica sono indicate le dimensioni reali della sorgente (dimensioni del supporto di contenimento delle lampade) e le dimensioni fittizie utilizzate nella valutazione del rischio. Le dimensioni fittizie sono state ottenute come somma delle superfici delle singole lampade (o sorgenti luminose LED) che costituiscono la sorgente. Nel caso in cui le singole lampade siano disposte a distanze molto ravvicinate oppure il supporto di contenimento sia fortemente riflettente in maniera tale da rendere indistinguibile la singola lampada, la dimensioni utilizzate nella valutazione del rischio espositivo coincidono con le dimensioni reali della sorgente.

La sezione si conclude con la rappresentazione grafica delle configurazioni di misura utilizzate per l’analisi della sorgente, come è possibile osservare dall’esempio mostrato in Fig. 3.50. Come precedentemente descritto, per la maggior parte delle sorgenti analizzate sono state effettuate misure con differenti configurazioni di misura.

Figura 3.49: Esempio di Report di Misura (quarta sezione): estratto della rappresentazione

(44)

119 Figura 3.50: Esempio di Report di Misura (quarta sezione): estratto della rappresentazione

grafica delle configurazioni di misura.

Per tutte le sorgenti analizzate ed inserite nel Report sono state effettuate misure utilizzando due configurazioni standard, ottenute posizionando lo strumento di misura prima ad una distanza di 20 cm dalla sorgente con puntamento ortogonale alla sorgente stessa (v. Fig. 3.50 configurazione M1-S1), poi ad una distanza di 100 cm dalla sorgente con puntamento ortogonale alla sorgente stessa (v. Fig. 3.50 configurazione M2-S1), in accordo alle indicazioni contenute nella Norma CEI EN 62471.

LED Tube 20W 3000K 150 cm

Configurazione misura M1-S1

LED Tube 20W 3000K 150 cm

Configurazione misura M2-S1

Figura 3.51: Esempio di Report di Misura (quinta sezione): estratto del rapporto fotografico. La quinta (ed ultima) sezione del Report di Misura contiene un rapporto fotografico descrittivo delle configurazioni di misura utilizzate (v. Fig. 3.51).

(45)

120

3.6.2- Data base dei Report di Misura

Il presente lavoro di Tesi Magistrale e i Report di Misura in esso contenuti sono stati realizzati ed elaborati nell'ambito del Contratto di Ricerca tra l'Azienda L.G.I. Srl, fornitrice delle sorgenti LED, e il Dip.to di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC), presso il Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica dell'Università di Pisa (Contratto N.51/2014).

In Fig. 3.52 è mostrata la ripartizione percentuale delle sorgenti misurate in relazione alla tipologia; ovvero per le sorgenti LED, fluorescenti, a incandescenza e alogene. Dall’analisi di Fig. 3.52 si evidenzia come la maggior parte delle sorgenti misurate (89%) siano sorgenti LED.

Un dettaglio della ripartizione percentuale delle sorgenti LED misurate in relazione al metodo di utilizzo è riportato in Fig. 3.53. Circa due terzi (64%) delle sorgenti LED misurate è costituito da sorgenti LED Tube. Un’altra quota importante (complessivamente il 22%) delle sorgenti LED misurate è rappresentata dalle sorgenti LED tipo Fari.

In Fig. 3.54 è mostrata la ripartizione percentuale delle sorgenti LED totali misurate rispetto al numero di indici (ai sensi del D. Lgs.vo 81/2008) per i quali è stato rilevato un superamento del relativo valore limite. I superamenti dei valori limite sono stati valutati nella configurazione di misura più gravosa dal punto di vista dell’esposizione (in genere coincidente con la configurazione di misura che prevede la minima distanza tra sorgente e strumento di misura, ovvero 20 cm). Come è possibile osservare dalla Fig. 3.31, circa il 70% delle sorgenti misurate ha manifestato caratteristiche di emissione completamente compatibili con i valori limite fissati nel D. Lgs.vo 81/2008.

In particolare nelle Figg. 3.55-3.57 sono mostrate le ripartizioni percentuali delle sorgenti LED Tube, LED Fari e LED Lampadine misurate rispetto al numero di indici per i quali è stato rilevato un superamento del relativo valore limite.

(46)

121 Figura 3.52: Ripartizione percentuale delle sorgenti misurate in relazione alla tipologia.

Figura 3.53: Ripartizione percentuale delle sorgenti LED misurate in relazione al metodo di

(47)

122 Figura 3.54: Ripartizione percentuale delle sorgenti LED totali misurate rispetto al numero di

indici per i quali è stato rilevato un superamento del relativo valore limite.

Figura 3.55: Ripartizione percentuale delle sorgenti LED Tube rispetto al numero di indici per i

(48)

123 Figura 3.56: Ripartizione percentuale delle sorgenti LED Fari rispetto al numero di indici per i

quali è stato rilevato un superamento del relativo valore limite.

Figura 3.57: Ripartizione percentuale delle sorgenti LED Lampadine rispetto al numero di indici

Figura

Figura 3.20: vista esterna del laboratorio con  frangisole lamellare abbassato con lamelle  disposte in posizione verticale in modo da
Tabella 3.1: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 3000K
Tabella 3.2: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 4000K
Tabella 3.3: Riassunto dei risultati delle sorgenti LED Tube 8W 60 cm 6000K
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