22 ottobre 2013
1.4 CSTR NON ISOTERMO IN REGIME TRANSITORIO
Se definiamo l’entalpia di reazione adimensionale:
rif r
tot p rif
C H
C c T
(1.24) e la temperatura adimensionale:
rif
rifrif r tot p ad
T T T T
C H C c T
(1.25)
tot p
US VC c
a rif
E
RT
0
0Da rif exp exp a
rif
k k k E
RT
Le due equazioni adimensionali si scrivono:
1 Da exp 1 + 1 Da exp
1
in
in
d x
dt
dx x x x
dt
Il parametro US VC c tot p
dipende dal tempo di residenza e pertanto, se il numero di Damköhler varia per effetto della variazione del tempo di residenza (portata al reattore), varierà anch’esso proporzionalmente. Allora conviene esplicitare la dipendenza da di ponendo
0Da
rif rif tot p
US k k VC c
con
0
rif tot p
US k VC c
, da cui la nuova espressione per il sistema di equazioni:
1 Da exp Da 0
1 + 1 Da exp
1
in
in
d x
dt
dx x x x
dt
(1.31)
associate alle condizioni iniziali
22 ottobre 2013
0 0x x
e
0 0(1.32)
0 20 40 60 80 100
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9
1Transitorio di un CSTR non isotermo non adiabatico, Da=0.05
x
0 20 40 60 80 100
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9
1Transitorio di un CSTR non isotermo non adiabatico, Da=0.15
x
22 ottobre 2013
0 20 40 60 80 100
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9
1Transitorio di un CSTR non isotermo non adiabatico, Da=0.18
x