Transitorio in un circuito RL
Marcello Colozzo – www.extrabyte.info
Ad interruttore chiuso (fig. 1), applichiamo il secondo principio di Kirchoff:
V0 = VR+ VL, (1)
dove: V0 `e il valore della f.e.m.; VR `e la caduta di tensione ai capi della resistenza; VL `e la caduta di tensione ai capi dell’induttanza.
Figura 1: Circuito RL serie.
Dalla legge di Ohm:
VR = Ri, (2)
essendo i l’intensit`a di corrente che attraversa la serie RL. Siccome L `e il coefficiente di autoinduzione dell’induttanza, si ha:
VL= Ldi
dt (3)
Quindi
V0 = Ri + Ldi dt, da cui
di dt +R
Li= V0
L, (4)
che `e un’equazione differenziale del primo ordine in i (t) (cio`e i (t) `e la funzione incognita). In parti- colare, `e un’equazione lineare. Applichiamo il procedimento standard di risoluzione delle equazioni lineari del primo ordine, trovando il fattore integrante:
I(t) = eR Rldt = eRLt Moltiplicando primo e secondo membro della (4) per I (t):
eRLtdi
dt + eRLtR Li
| {z }
=
=dtd
i(t)e
R Lt
V0 LeRLt
Integriamo primo e secondo membro rispetto a t:
Z d dt
h
i(t) eRLti
dt = V0 L
Z
eRLtdt Cio`e
i(t) eRLt= C + V0 ReRLt, 1
essendo C una costante arbitraria (costante di integrazione). Segue i(t, C) = V0
R + Ce−RLt (5)
dove abbiamo introdotto a primo membro la dipendenza dalla costante C. Il testo dice che nell’istante iniziale non circola corrente, per cui
i(0, C) = 0 ⇐⇒ V0
R + C = 0 ⇐⇒ C0 = −V0 R
che `e il valore della costante di integrazione che risolve il nostro problema. Sostituendo questo valore nella (5) si trova
i(t) ≡ i (t, C0) = V0 R
1 − e−RLt
(6) Esaminiamo il significato delle varie grandezze:
V0 R
def= i0
`e l’intensit`a di corrente a regime. Infatti, dalla (5):
t→+∞lim i(t) = i0 (7)
Inoltre
R L
def= τ
ha le dimensioni di un tempo; precisamente fissa la scala dei tempi del circuito, giacch`e per t ≫ τ l’esponenziale e−RLt = e−t/τ `e trascurabilmente piccolo, per cui la (7) `e approssimata da
i(t ≫ τ ) ≃ i0
Significa che per un intervallo di tempo molto pi`u grande di τ , la corrente ha raggiunto il valore di regime. Notiamo che quest’ultimo `e quello che si ha istantaneamente per L = 0 (circuito puramente ohmico). Con l’introduzione di tali grandezze, la soluzione (6) si riscrive
i(t) = i0 1 − e−t/τ
Quindi l’andamento della corrente `e una salita esponenziale, ed `e graficata in fig. 2 per particolari valori dei parametri circuitali.
2
0.5 1.0 1.5 2.0 t HsecL 0.5
1.0 1.5 2.0
i HAL
Figura 2: Andamento dell’intensit`a di corrente per V0 = 10 V, R = 5 Ω, L = 1 H.
3