• Non ci sono risultati.

Indagine (.pdf)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Indagine (.pdf)"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

L’andam I settori La dime Le espo Mercato Registro Previsio

Nel second ne è aume celerazione del miglior Guidano l’e che e dei m del legno e die impres zione posit congiuntur L’andame Nel second ne delle pi so stretto per cento cedente, c

c  i 

in   

i n d a

L’indagine Romagna dell’industri alle impres provinciale dati non re dati nazion CAWI-CAT

mento comple industriali nsione delle i rtazioni regio del lavoro o delle impres

ne per il 2017

do trimestre 2 entato del 3,1

e rispetto al re risultato da espansione le mezzi di trasp e del mobile.

se e appare a tiva tra dimen rale.

ento comple do trimestre ccole e medi dell’Emilia-R rispetto all’a con una buon

o  n n  d

  e 

g i n e

congiunturale si fonda su u ia in senso str e con più di 1 di impresa/clu gionali sono d nali omogenei TI.

ssivo

imprese onali (Istat)

se 7

2017, il volum per cento, c trimestre pre al secondo tr e industrie m porto, mentre La ripresa si assai meno m nsione d’impr

essivo 2017 il volum e imprese de Romagna è a analogo perio na accelerazi

n  g  d  u 

m  i 

s u l l e

e trimestrale un campione retto e conside 0 o 20 addetti uster d’appart di fonte Union . Dal primo tr

http://w me della prod con una buon ecedente. Si t rimestre del 2 eccaniche, e e arretra l’indu

i diffonde alle marcata la cor resa e andam

me della prod ell’industria in aumentato de odo dell’anno

ione rispetto

i  s 

l  i 

e p i c

regionale rea rappresentat era anche le im

i. Le risposte s tenenza, desu ncamere. Dal p

rimestre 2015

www.ucer.cam 1 

2  8  8  9  10  10 

duzio- a ac- tratta 2011.

elettri- ustria e me-

rrela- mento

duzio- sen- el 3,1 o pre-

al ri- sulta reali del 2 vam rilev riduz stre pass per i Il va legg aum riodo to al e ha mes L’an un’a incre man Alla socia sizio denz fattu da q spet trime migl

u  t 

a  ‐

c c o l e

alizzata dalle tivo dell’unive mprese di min sono pondera unto dal Regis primo trimestr l’indagine è

mcom.it ato già notev

zzato l’aume 2011. In misu

ente il saldo ato un aume zione della p dell’anno pre sato da 24,6

il secondo.

lore delle ven ermente sup mentato del 3

o del 2016, co risultato del a segnato l’in tre del 2010.

damento de naloga tende emento tend ndo la crescita

crescita del ato un andam one degli ordi

ziale del 2,9 urato, traendo quello interno tto all’increm estre precede

iore dal seco

n  r 

‐  r  o

e

Camere di c erso delle imp nori dimension ate sulla base stro Imprese in

re 2015 Union effettuata con

vole del trime nto più rapid ura più conte tra le quote d ento e quelle

roduzione ris ecedente, sald

punti del prim ndite ha mess periore rispe

,6 per cento on una discre trimestre pre ncremento più el fatturato enza espansi

enziale del a rilevata nel fatturato e de mento positivo ni, che ha mo 9 per cento, o beneficio sia

o, con un le ento del 2,5 ente. Di nuov ndo trimestre

t  u i  a

o  m 

m e d i e

2° tri

commercio e prese regiona ni, a differenza del numero d ntegrato con d ncamere ha in n interviste co

estre preced do dal second enuta è aume delle imprese e che hanno spetto allo st

do che è mo trimestre a

so a segno u etto alla pro rispetto all’a eta acceleraz ecedente (2,8 ù elevato da

estero ha iva facendo s

3,5 per cen trimestre pre ella produzio o del process ostrato un au inferiore a a dal mercato eggera accele 5 per cento

vo si tratta d e del 2011.

u  r a  l

a  g 

i m p

imestre

da Unioncam ali fino a 500 a di altre rileva i addetti di cia dati di fonte In nterrotto la rile ondotte con te

dente, e ha do trimestre

entato nuo- che hanno

riferito una esso trime- a 28,1 punti una crescita duzione, è analogo pe- zione rispet- 8 per cento)

l quarto tri- a mostrato

segnare un nto, confer-

cedente.

one si è as- so di acqui- umento ten- quello del o estero, sia

erazione ri- rilevato nel del risultato

r  a   e

n  a

p r e s e

e 2017

mere Emilia- 0 dipendenti azioni riferite ascuna unità nps e Istat. I evazione dei ecnica mista

(2)

2

I soli ordini pervenuti dall’estero hanno mostrato un incremento tendenziale del 3,0 per cento, inferiore al trend del fatturato estero, che risulta lievemente più rapido dell’aumento del complesso degli ordinativi e con una discreta accelerazione rispetto alla crescita messa a segno nel trimestre precedente

(+2,3 per cento).

Il grado di utilizzo degli impianti si è attestato a 78,5 per cento, in forte aumento rispetto al livello del 76,1 per cento riferito allo stesso trimestre dell’anno pre- cedente.

Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio or- dini risulta pari a 10,2 settimane, in lieve aumento ri- spetto al dato del trimestre precedente (10,1 settima- ne).

I settori industriali

In sintesi, con l’eccezione dell’industria del legno e del mobile, tutti gli altri settori hanno registrato un aumento della produzione. È solo l’ampio aggregato

delle industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto a mostrare incrementi di produzione supe- riori alla media, ma la crescita è forte anche per la metallurgia e le lavorazioni metalliche e l’industria della moda, mentre procede più contenuta per l’industria alimentare e per l’aggregato delle “altre in- dustrie”.

In dettaglio, L’ampio aggregato delle industrie mec- caniche, elettriche e dei mezzi di trasporto ha ottenu- to il più elevato incremento del fatturato, (+5,5 per cento), nonostante un rallentamento dalla componen- te estera. La crescita della produzione è apparsa la più ampia (+4,9 per cento), tra i settori considerati.

Depone a favore dell’evoluzione futura il fatto che l’aumento degli ordini sia risultato in linea con quello della produzione, nonostante un minore dinamica del- la componente estera.

L’andamento congiunturale degli altri settori è risulta- to positivo, ma inferiore.

L’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna

Congiuntura industriale in Emilia-Romagna. 2° trimestre 2017 Fatturato

(1)

Fatturato Estero

(1)

Produzione

(1)

Grado di utilizzo impianti (2)

Ordini

(1)

Ordini Esteri (1)

Settimane di produ- zione

(3)

Emilia-Romagna 3,6 3,5 3,1 78,5 2,9 3,0 10,2

Industrie

alimentare e delle bevande 2,7 2,7 2,0 74,8 1,8 2,8 11,3

tessili, abbigliamento, cuoio, calzature 1,8 1,9 2,4 75,9 2,2 0,5 10,8

del legno e del mobile -0,2 -0,5 -0,3 73,5 0,2 -0,6 6,6

trattamento metalli e minerali metalliferi 3,6 3,7 2,7 78,5 3,7 3,6 9,1 meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 5,5 4,2 4,9 81,0 4,0 3,6 11,8

Altre manifatturiere 2,2 3,4 1,8 78,0 1,4 2,5 8,1

Classe dimensionale

Imprese minori (1-9 dipendenti) 1,5 1,6 1,7 71,2 1,8 2,3 6,3

Imprese piccole (10-49 dipendenti) 3,5 3,3 3,4 81,4 2,7 2,7 9,1 Imprese medie (50-499 dipendenti) 4,6 3,8 3,5 79,1 3,4 3,2 12,6 (1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente. (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima. (3) As- sicurate dal portafoglio ordini.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna

2,4 3,1

-7,5 -5,0 -2,5 0,0 2,5 5,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2012 2013 2014 2015 2016 2017

(3)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.2° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

3

Industria senso stretto Industrie alimentari e delle bevande

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 2,3

0,7 2,4

0,5 2,0

1,4 2,1

2,8 3,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,7

1,4 1,7

-0,8

0,9 1,1 1,9

3,0 2,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,3

0,6 1,8

0,5

2,1 1,8 1,7 2,4

3,1

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,4 0,6 1,8

-0,5

0,1 0,1 0,7

2,7 2,0

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,4

0,3 1,5

0,5 1,5

1,1 2,0

2,5 2,9

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,1

1,6 1,4

-0,5

0,8 0,9

1,8 2,0 1,8

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,0

1,4 2,9

1,9 2,1 2,1 2,2

3,5 3,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,4 2,8

0,1 0,8

3,1 3,1

2,0

2,5 2,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,8

0,6

2,2 2,1

1,8 1,6

2,4 2,3 3,0

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,2 3,0

0,1 1,2

2,4 2,6 2,1

3,0 2,8

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

(4)

4

Industrie tessili, dell’abbigliamento, del cuoio e delle calzature Industrie del legno e del mobile

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere -1,1

-3,0

-1,3 -1,3 -0,0

-1,7

-0,4 -0,6 1,8

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,1

0,8

2,1 1,9 1,9 1,8 2,0

0,2

-0,2 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

-0,8 -2,5

-0,8

-2,9 0,5

-1,8 0,3

-0,1 2,4

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,4

-0,4 1,4

2,1 1,9 2,8 2,2 1,2

-0,3 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

-1,4 -2,7

-1,2

-3,0 -1,1

-2,4

0,0 0,2 2,2

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,6 3,4

2,1

0,6

2,0 2,0 1,9 1,3

0,2

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,3

-0,1 -0,0 -0,1 -0,3 0,4

2,1

-0,3 1,9

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

4,1

1,9 1,8

3,7 3,8

1,9

-0,8 1,5

-0,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,6

-0,4 -1,7

-0,7 -0,4 0,1

1,6

0,2 0,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,9 4,5 3,2

2,3 3,1

0,8 0,2 2,0

-0,6 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

(5)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.2° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

5

Industrie del trattamento metalli e dei minerali metalliferi Industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 1,0

-1,0 1,7

-0,1 2,8

0,8 1,8

3,6 3,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

5,3

1,9 3,5

0,3

2,6 2,1

3,3 3,8 5,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,8

-1,1 1,5

0,5 2,1

1,2 2,1

3,7 2,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

5,8

2,3 2,3 0,7

3,1 2,9

2,3 3,0 4,9

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,2

-1,2

0,6 0,3

1,2 1,8 2,1

3,8 3,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,7

0,4 1,5

0,8 2,1

1,2

2,8 3,0 4,0

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,3

-1,4 0,3

-0,1

1,2 0,7

1,9 2,2 3,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

4,1

1,8 3,9

2,6 3,1

2,3 3,0 5,4

4,2

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,1

-1,4 0,1

1,1 0,2

2,1 2,6 1,7

3,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,6 0,1

2,9 3,0 2,8

1,7

3,0 3,0 3,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

(6)

6

Andamento tendenziale (1) per classe dimensionale delle imprese dell’industria in senso stretto

Imprese da 1 a 9 dipendenti Imprese da 10 a 49 dipendenti Imprese da 50 a 500 dipendenti

Fatturato Fatturato Fatturato

Produzione Produzione Produzione

Ordini Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri Ordini esteri

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere -0,1

-0,8 1,3

-0,4 -0,1 -0,3 1,1 1,3

1,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,3

0,9 1,6

0,5 2,0

1,3 1,8

2,3 3,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,4

1,1 3,6

1,0 2,8

2,1 2,8

3,9 4,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,1

-0,2 0,9

-0,4 -0,2 0,3

1,3 1,1 1,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,3

0,6 1,2

-0,1 2,3

1,4 1,7 2,1

3,4

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,2

1,0 2,7

1,4 2,8 2,7

1,9 3,2 3,5

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

-0,7 -0,3

0,9

-0,4 -0,1 -0,2 1,1

1,4 1,8

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,3 0,8

0,3 0,6

1,1 1,1 1,7

2,1 2,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,4

0,1 2,8

0,8 2,5

1,5 2,7

3,4 3,4

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,5

0,4 0,5 0,7

1,0 1,7

1,1 2,2

1,6

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,2 1,4

0,6 2,4

1,0 2,3 1,9

2,6 3,3

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

3,6

1,5 4,5

1,8 2,9

1,9 2,5 4,1 3,8

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

0,7 0,4

0,9 0,7 0,6 1,8

1,4 2,0 2,3

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

1,5 1,4

0,0 2,0

0,9 1,6

2,3

1,2 2,7

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

2,1

0,2 3,6

2,3 2,4 1,6

2,6 3,0 3,2

2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17

(7)

ha registra produzione forte cresc media reg dinamica d del proces della medi la dinamica Lasciatosi ma moda plessivo sa estero. La dall’inizio d to solo in stre del lo

Produzione p Percentuale dell’anno pre

Fonte: Union

Andamento (

(1) Tasso di Fonte: Union 50-50 10-49 1-9 CLASSE D Altre indust Mec. elet., m Metalli min Industrie leg Industrie del

Alimentari e Emilia

CLA Altre Meccan Trat. meta

Industrie Tessili, a Ind. alim

ato il second e (+2,7 per c cita del fattur gionale, soste

del fatturato e sso di acquis a regionale, t a della compo

alle spalle i t si stacca da alire dell’1,8 p a produzione della rilevazio

passato da q ontano 2006.

per settori e cla delle imprese ecedente ha dic

ncamere Emilia-

(1) delle princip

variazione sullo ncamere Emilia- 1 12

1 1

1

00 dipendenti 9 dipendenti dipendenti DIMENSIONE trie manifat.

mez. di trasp.

erali metallif.

gno mobile lla Moda e bevande

SETTORE a-Romagna

50-500 dip 10-49 dip 1-9 dip ASSE DIMENS

industrie manifa n. elettr. e mez.

alli e minerali m e del legno e de abbigl., cuoio, c mentari e delle b

SE Emilia-R

do più eleva cento), ha me

ato compless enuta dall’ac estero e ha c sizione ordin trainato dall’a onente estera trimestri di re l palo e vede per cento, tra

registra il p one (+2,4 per quello rilevato

Riparte anc

sse dimensiona che rispetto a chiarato la propr

-Romagna

pali variabili in re

o stesso periodo -Romagna 18

3 21

23 2 16

34 23 3 17

34 42 41

43 34

38 3 37 49 38

in diminuzione

pendenti pendenti pendenti IONALE atturiere di trasp.

metalliferi el mobile calzature bevande ETTORE omagna

UNIONCA

to aumento esso a segno sivo, allineata ccelerazione confermato il i ben al di s accelerazione a.

ecessione, il s e il fatturato ainato dal me più forte aum

r cento), avvi o nel primo t che il process

ale.

allo stesso trim ria produzione …

egione per setto Fatturato

o dell’anno prec 32

48 44

38 34 55

46 33 40 39 45

stabile in aume

-0,2

INDAGI

AMERE EMILIA-R

della o una a alla della ritmo sopra e del-

siste- com- ercato mento icina- trime- so di

’acq una L’ind del f merc all’es mes 2,0 p cede dini, È ap dell’i etero indu gom

mestre

Previ Perce propr

Fonte

ore e classe dim o

cedente ento

4,6 3,5 1,5

2,2 5,5 3,6 1,8

2,7 3,6

INE SULLE PICC

ROMAGNA

uisizione deg crescita solo dustria alimen fatturato (+2, cato interno, stero è stato so a segno per cento, co ente. Prosegu

sostenuto da pparsa al di

industria l’ev ogeneo delle strie della mma e quelle d

isioni di produzi entuale di impre ria produzione

e: Unioncamere

mensionale. 2° tr Produzio

-0,3

OLE E MEDIE IM

gli ordini (+2,4 lieve di quell ntare ha otte 7 per cento), mentre l’inc o più conten

un aumento n un rallenta ue il buon rit a quelli esteri sotto della te voluzione con “altre indust chimica, far della trasform

one per settori e ese che per il pr

….

e Emilia-Romagn

rimestre 2017 one

3,5 3,4 1,7 1,8

4,9 2,7 2,4 2,0

3,1

MPRESE.2° TRIM

4 per cento), li dai mercati enuto una fo , trainata sop cremento de nuto. La prod

più contenut mento sul trim tmo dell’acqu

.

endenza del ngiunturale d trie” (che com rmaceutica, mazione dei m

e classe dimens rossimo trimest

na

Ordin

MESTRE 2017

nonostante esteri.

rte crescita prattutto dal elle vendite

duzione ha to e pari al mestre pre-

isizione or- complesso del gruppo mprende le

plastica e minerali non

sionale.

tre prevede la

ni

3,4 2,7 1,8 1,4

4,0 3,7 0,2

2,2 1,8

2,9

7

(8)

8

metalliferi, ovvero ceramica e vetro). La crescita del fatturato complessivo è risultata buona e forte quella della componente estera (+3,4 per cento), l’aumento della produzione ha raggiunto l’1,8 per cento, mentre il complesso del processo di acquisizione ordini ha mostrato un leggero rallentamento, nonostante un’accelerazione della componente estera.

Dopo il rallentamento del trimestre precedente, la piccola industria del legno e del mobile inverte la marcia della dinamica della produzione (-0,3 per cen- to). Anche il fatturato complessivo registra un risultato analogo, frenato anche dalla componente estera. Ral- lenta l’andamento degli ordini complessivi, che resta lievemente positivo, nonostante una sensibile frenata di quelli provenienti dall’estero.

La dimensione delle imprese

Nel secondo trimestre la ripresa si diffonde alle medie imprese e appare assai meno marcata la correlazione positiva tra dimensione d’impresa e andamento con- giunturale.

In particolare, per le imprese minori la crescita della produzione accelera leggermente e raggiunge l’1,7 per cento. Il fatturato è aumentato in misura lieve- mente inferiore e gli ordini complessivi in misura lie- vemente maggiore, entrambi, ma in particolare gli or- dini, hanno beneficiato di una dinamica superiore della componente estera.

Con una notevole accelerazione, l’aumento della pro- duzione delle piccole imprese (+3,4 per cento) ha in- vece superato quello medio dell’industria regionale. Il fatturato totale è cresciuto sostanzialmente nella stessa misura della produzione e, con un’analoga ac- celerazione, il fatturato estero ha messo a segno un incremento solo lievemente inferiore. Gli ordini com- plessivi e la loro componente estera hanno registrato aumenti analoghi, ma la loro dinamica è risultata infe- riore a quella del fatturato e della produzione.

Infine l’incremento della produzione delle imprese medio-grandi (3,5 per cento) ha mostrato l’accelerazione più contenuta rispetto al trimestre precedente tra le classi dimensionali considerate. La crescita del fatturato complessivo ha raggiunto il 4,6

per cento, sostenuta dal mercato interno a fronte di un’inferiore dinamica delle vendite all’estero. Quella degli ordini si è mantenuta costante rispetto al trime- stre precedente, su livelli analoghi alla dinamica della produzione, con una componente estera lievemente meno rapida.

Le esportazioni regionali (Istat)

I dati Istat relativi al commercio estero regionale, che prendono in considerazione le esportazioni effettuate da tutte le imprese che svolgono le operazioni doga- nali in regione, offrono un quadro leggermente diver- so rispetto all’indagine congiunturale, che non prende in considerazione i dati delle imprese con più di 500 addetti, quelle che hanno il maggiore orientamento verso i mercati esteri, e considera le esportazioni del- le sole imprese regionali, ovunque queste effettuino le operazioni doganali.

Nel secondo trimestre dell’anno, la forte tendenza positiva delle vendite all’estero dell’Emilia-Romagna rallenta sensibilmente portandosi su livelli più soste- nibili,

Le esportazioni regionali di prodotti dell’industria ma- nifatturiera hanno fatto segnare un’ampia decelera- zione, pur mettendo a segno un buon aumento (+4,2 per cento), rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e sono risultate pari a quasi 14.917 milio- ni di euro. Il dato è comunque leggermente inferiore all’incremento del 6,3 per cento delle vendite sui mer- cati esteri del complesso dell’industria manifatturiera nazionale.

L’andamento delle esportazioni regionali ha tratto nuovamente vantaggio dalla capacità di cogliere risul- tati positivi sui mercati europei e su quelli asiatici, no- nostante un sensibile rallentamento sul fondamentale mercato statunitense.

Le esportazioni regionali sono state trainate dai buoni risultati (+5,6 per cento) sui mercati europei, pari al 65,2 per cento del totale. Le esportazioni verso l’Unione europea (il 57,0 per cento del totale) hanno mostrato la stessa tendenza (+5,5 per cento). Si se- gnalano un consolidamento su un buon livello (+6,1 per cento) sul mercato tedesco, che vale il 12,1 per

Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole e italiane: tasso di variazione tendenziale (1) e indice (2)

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente (asse sx). (2) Indice: media mobile degli ultimi quattro trimestri, base anno 2008 = 100 a valori correnti (asse dx).

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

9,2 4,2

9,7 6,3

100 105 110 115 120 125

-2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2013 2014 2015 2016 2017

Emilia-Romagna tasso Italia tasso Emilia-Romagna indice Italia indice

(9)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.2° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

9

cento dell’export regionale, una minore dinamica su quello transalpino (+3,7 per cento) e un sensibile ral- lentamento su quello spagnolo (+4,9 per cento).

Rientra anche l’esplosiva crescita sul mercato polac- co (+16,0 per cento), mentre prosegue la stasi delle vendite nel Regno Unito. Sono in ulteriore accelera- zione le esportazioni verso la Russia (+22,4 per cen- to), mentre torna il segno rosso in Turchia (-5,7 per cento). Si consolida la tendenza positiva sui mercati asiatici (+5,9 per cento), che assorbono il 14,9 per cento dell’export regionale. Le esportazioni frenano in Cina (+6,8 per cento). Rallenta sensibilmente la cre- scita sui mercati americani (+3,5 per cento), pari al 14,7 per cento delle esportazioni regionali, e in parti- colare sul fondamentale mercato statunitense (+1,3 per cento). Infine, si conferma la nuova tendenza po- sitiva delle esportazioni regionali verso l’Oceania, mentre arretrano ampiamente quelle verso l’Africa.

Per quanto riguarda i prodotti, la crescita si è di nuo- vo concentrata in alcuni settori anche se il segno po- sitivo ha prevalso in quasi tutti quelli considerati, con l’unica eccezione dell’importante industria della mo- da. In termini di contributo si segnala in positivo so- prattutto l’aumento superiore alla media delle vendite estere di macchinari e apparecchiature meccaniche (+4,7 per cento), nonostante un sensibile rallenta- mento, che rappresentano il 30,4 per cento dell’export regionale. In seconda battuta vengono i tre settori che mostrano la più forte crescita delle espor- tazioni. Innanzitutto, quello dei prodotti della metallur- gia e dei prodotti in metallo, la sub fornitura regionale, che per il quarto trimestre consecutivo realizza l’incremento tendenziale più elevato (+10,2 per cen- to). Quindi, quello delle apparecchiature elettriche,

elettroniche, ottiche, medicali e di misura (+9,7 per cento). Infine, quello dell’industria alimentare e delle bevande, che accelera ulteriormente il trend positivo e mette a segno un aumento dell’8,5 per cento. È de- gno di nota l’aumento delle vendite estere dell’insieme delle industrie della chimica, farmaceuti- ca e delle materie plastiche, pari al 3,7 per cento. Re- stano poco più che al palo le esportazioni dell’importante settore dei mezzi di trasporto, dell’industria del legno e del mobile e quelle dei pro- dotti della lavorazione di minerali non metalliferi, ov- vero ceramica e vetro.

Mercato del lavoro

Nonostante un andamento congiunturale positivo, se- condo l’indagine Istat, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha chiuso il se- condo trimestre quasi a quota 512 mila unità, con una flessione del 3,6 per cento, pari a oltre 19 mila unità, più accentuata di quella riferita al trimestre preceden- te, che va in contro tendenza sia rispetto all’andamento dell’occupazione complessiva in regio- ne (+0,4 per cento), sia rispetto alla leggera flessione dell’occupazione dell’industria in senso stretto nazio- nale (-0,3 per cento).

Il risultato negativo è da attribuire sia agli occupati al- le dipendenze, che sono risultati 472mila, con una ri- duzione del 2,1 per cento, pari a quasi 10.200 unità, a fronte di una lieve flessione a livello nazionale (-0,1 per cento), sia all’occupazione autonoma, che ha su- bito una caduta del 18,9 per cento a poco oltre 39 mi- la unità, andando ben oltre alla riduzione dell’occupazione autonoma dell’industria in senso stretto nazionale (-2,0 per cento).

Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole. Settori e destinazioni, 2° trimestre 2017

Principali settori Principali paesi e aree di destinazione Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)

(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Altra manifattura Mezzi di trasporto Macchinari appar. nca Ap.elet. ott. med. mis.

Metallurgia prod. met.

Prod. min. non metalli.

Chi. far. gom. mat.pla.

Ind. legno e mobile Tessile abb.calz.cuoio Alimentari e bevande Emilia-Romagna Italia

3,3 1,8

4,7 9,7

10,2 0,5

3,7 1,6 -2,3

8,5 4,2

6,3

2,7 12,5 31,0 8,0 7,9 8,3 10,2 1,3 9,0 9,0 100,0

Oceania India Cina Asia Brasile Stati Uniti America Africa Francia Germania Regno Unito Spagna Polonia Ue27 Russia Turchia Europa

4,6 -3,5

6,8 5,9 -8,3

1,3 3,5 -17,9

3,7 6,1 0,2

4,9 16,0 5,5

22,4 -5,7

5,6

1,4 0,8 2,9 15,0 0,9 10,1 14,9 3,5 11,1 12,1 6,2 4,9 3,2 57,0 2,5 1,9 65,2

(10)

10

Registro delle imprese

Sulla base dei dati del Registro delle imprese, le atti- ve dell’industria in senso stretto regionale, che costi- tuiscono l’effettiva base imprenditoriale del settore, a fine giugno risultavano 45.375 (pari all’11,2 per cento delle imprese attive della regione), con una diminu- zione corrispondente a 769 imprese (-1,7 per cento), rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L’andamento della demografia delle imprese riflette ancora, in misura nel tempo più contenuta, la pesante crisi subita dall’industria regionale. Nello stesso tem- po, le imprese attive nell’industria in senso stretto in Italia hanno subito una riduzione ben più contenuta (- 1,0 per cento).

A livello settoriale, la tendenza alla diminuzione delle imprese attive è risultata dominante. Ancora una volta è stata particolarmente sensibile per le imprese della ceramica, del vetro e dei materiali per l’edilizia (-5,1 per cento), quindi marcata per le attive delle industrie della moda e superiore alla media regionale per le at- tive nell’industria del “legno e del mobile”.

Si tratta di un risultato atteso a fronte dei pesanti ef- fetti della crisi passata, in particolare quella del mer- cato immobiliare, e della concentrazione in alcuni di questi settori di piccole imprese, che più hanno subito e risentono ancora della restrizione del credito.

Anche la consistenza delle imprese di un settore par- ticolarmente “resistente” alle difficoltà come l’industria alimentare appare sotto pressione (-1,3 per cento).

Nonostante la brillante dinamica congiunturale, anche la base imprenditoriale dell’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche come pure quella dell’ampio raggruppamento della “meccanica, elettri-

cità ed elettronica e dei mezzi di trasporto” non con- tengono più di tanto la tendenza negativa con flessio- ni rispettivamente pari all’1,1 e all’1,3 per cento, an- che se leggermente inferiori alla media regionale.

Solo l’insieme delle imprese non manifatturiere, è ri- sultato in lieve aumento (+0,6 per cento).

Riguardo alla forma giuridica delle imprese, anche le società di capitale restano invariate, anche se sono giunte a rappresentare il 36,6 per cento delle imprese attive dell’industria in senso stretto, grazie all’attrattività della normativa delle società a respon- sabilità limitata semplificata, che continuano a au- mentare.

La normativa citata ha un effetto positivo sulle società di capitale e uno negativo sulle società di persone, che si sono ridotte sensibilmente (-459 unità, -4,4 per cento), tanto che ora costituiscono solo il 22,1 per cento del totale.

Le ditte individuali hanno subito una nuova flessione (-276 unità, -1,5 per cento) e sono il 39,7 per cento del totale. Queste hanno risentito particolarmente del- la restrizione del credito e della durezza della crisi.

Il piccolo gruppo delle imprese costituite secondo al- tre forme societarie (consorzi e cooperative), che rappresentano l’1,6 per cento del totale, si è anch’esso ridotto (-4,0 per cento).

Previsione per il 2017

Lo scenario economico di Prometeia dello scorso lu- glio prevede per il 2017 una crescita reale dell’1,0 per cento del valore aggiunto dell’industria in senso stret- to dell’Emilia-Romagna, più elevata rispetto a quanto prospettato per l’Italia (+0,7 per cento). La difficile congiuntura passata ha comunque lasciato una pro-

Imprese attive e tassi di variazione tendenziali (1), industria in senso stretto. 2° trimestre 2017

Settori Emilia-Romagna Italia

Stock Variazioni Stock Variazioni

(1) Tasso di variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente

Fonte: elaborazione Unioncamere Emilia-Romagna su dati Infocamere Movimprese.

Industria Settori Manifattura - Alimentare - Sistema moda - Legno e Mobile - Ceram. vetro mat. edili - Metalli e min. metalliferi - Mec. Elet. M. di Trasp. - Altre manifattura - Altra Industria -

Forma giuridica società di capitale -- società di persone -- ditte individuali -- altre forme societarie --

-1,7

-1,7 -1,3 -3,3

-2,1 -5,1

-1,1 -1,3

-1,2

0,6

-0,0 -4,4

-1,5 -4,0 45.375

43.808 4.844 6.780 3.458 1.482 10.656 10.559 6.029 1.567

16.615 10.010 18.022 728

-1,0

-1,1

0,4 -1,5

-2,8 -2,5

-1,1 -0,3 -1,4

1,6

1,8 -3,8

-1,9 -0,6 517.037

492.580 61.931 82.887 55.365 24.033 99.471 89.371 79.522 24.457

177.839 104.413 227.125 7.660

(11)

fonda cica le. Alla fine

Ulteriori a Analisi http://www.

Dati regiona http://www.

Dati provinc http://www.

I nostri fee I comunicat http://www.u Le notizie d http://www.u Gli aggiorna http://www.u

atrice anche s e del 2017, l’i

pprofondim

ucer.camcom ali

ucer.camcom ciali

ucer.camcom

ed RSS ti stampa ucer.camcom.

del Centro Stu ucer.camcom.

amenti alla no ucer.camcom.

sul tessuto in ndice reale d

menti

m.it/portale/stu m.it/studi-ricer m.it/studi-ricer

it/comunicazio udi e monitora it/studi-ricerch ostra Banca D

it/studi-ricerch

UNIONCA

ndustriale reg el valore agg

udi-ricerche/a rche/dati/bd/c rche/dati/bd/c

one/comunica aggio dell’eco he/news

Dati.

he/aggiorname

INDAGI

AMERE EMILIA-R

giona- giunto

indu to al

analisi/os-con congiunt/ind-a congiunt/prov

ati-stampa-1 onomia

enti-banca-da

INE SULLE PICC

ROMAGNA

striale risulte precedente m

ngiuntura art-cos-r

inciali-p

ti

OLE E MEDIE IM

rà inferiore de massimo del

MPRESE.2° TRIM

ello 0,8 per c 2007.

MESTRE 2017

cento rispet-

11

(12)

Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

http://www.ucer.camcom.it

Analisi trimestrali congiunturali Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura

Congiuntura dell’artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-artigianato

Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-commercio

Congiuntura delle costruzioni

Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-costruzioni

Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese

Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera

Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile

Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali

Scenario di previsione Emilia-Romagna

Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Unioncamere Emilia-Romagna e Prometeia.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione

Analisi semestrali e annuali Rapporto sull'economia regionale

Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni. A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo..

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale

Banche dati

Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna

Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/dati/bd

Riferimenti

Documenti correlati

Tra aprile e giugno, gli stimoli introdotti a sostegno del settore delle costruzioni, la capacità organizzativa delle imprese e il progressivo recedere della pandemia hanno

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia

Sulla base dei dati del Registro delle imprese, le imprese attive dell’industria in senso stretto regionale con sede in Emilia-Romagna a fine 2020 risultavano 43.667 (pari

Secondo l’indagine Istat, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha chiuso il pri- mo trimestre nuovamente in aumento, giungendo quasi a

Secondo l’indagine Istat, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha invertito la tendenza negativa e ha chiuso il primo trimestre a poco più di 511

Secondo l’indagine Istat, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha chiuso il se- condo trimestre nuovamente in aumento, giungendo quasi a

B.2.1 - BILANCI AGGREGATI PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA - INDUSTRIA IN SENSO STRETTO - STATO PATRIMONIALE DATI IN MIGLIAIA DI EURO..