GRADO DI CONVERSIONE DI UNA CASCATA DI CSTR
In prima analisi, per semplicità, si considera la cascata di due soli reattori. Schematicamente si può rappresentare come segue:
I due reattori hanno lo stesso volume, la stessa portata e velocità di reazione e l’uscita del primo reattore è l’ingresso del secondo. Con le precedenti ipotesi si può affermare che il numero di Damköhler per i due reattori è uguale e che quindi lo è anche il grado di conversione.
Calcolando la concentrazione in uscita dal sistema si ottiene:
) 1
(
21
2
C x
C .
Posto C1 C
0( 1 x
1) e sostituendo nella relazione precedente si ha:
) 1 )(
1
(
2 10
2
C x x
C .
Dato che x
1= x
2= x si ha:
2 0
2
C ( 1 x )
C .
Iterando per n reattori si ottiene:
n
n
C x
C
0( 1 ) .
Inoltre, nelle ipotesi precedenti si dimostra che il grado di conversione della serie di n reattori è migliore di quello di un unico reattore con volume pari a quello della somma degli n reattori. Infatti, esprimendo la concentrazione di uscita per la serie di reattori in termini di volume e portata, si ha che:
2 0
2 0
2
( 1 ) / 2
Q V
C Q x C
C ,
dove V è il volume di un singolo reattore pari alla metà del volume totale.
Considerando un singolo reattore come nella figura di seguito, la concentrazione di uscita è pari a:
Q V
C Q x C
C
1 0( 1 )
0.
Per verificare che la serie di reattori sia migliore di un singolo reattore bisogna dimostrare che:
Q V
C Q V
Q
C Q
02
0
/ 2 .
Semplificando i termini in comune, l’equazione precedente si riduce a:
C
0C
1C
0C
2C
1V V Q
Q Q
1 )
2 /
(
2.
Sviluppando il quadrato al primo termine e dividendo ambo i termini per Q, si ha:
QV Q V
QV
Q
2 22