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CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATI

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Academic year: 2022

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CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATI

“CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A EURO 10.000.000,00.

TASSO FISSO IRS 3Y – 0,40”

15/10/2008 - 15/10/2011 ISIN IT0004418353

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'Emittente Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (l'"Emittente"), alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il "Prospetto" relativo al programma di prestiti obbligazionari a Tasso Fisso nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione").

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla relativa “Nota Informativa” depositata presso la CONSOB in data 16 ottobre 2007 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7088181 del 2 ottobre 2007, al “Documento di Registrazione” ed al

“Supplemento al Prospetto di Base” entrambi depositati presso la Consob in data 12 agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8075764 del 7 agosto 2008, alla relativa “Nota di Sintesi”, al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni.

Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 23/10/2008 e contestualmente pubblicate sul sito internet dell’Emittente www.bancacrasti.it e rese disponibili in forma stampata e gratuita presso la sede legale dell’Emittente, Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Piazza Libertà 23-14100 Asti e presso le filiali dell’Emittente.

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1. FATTORI DI RISCHIO

1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO

LE OBBLIGAZIONI IN OGGETTO SONO TITOLI DI DEBITO CHE GARANTISCONO IL RIMBORSO DEL 100% DEL CAPITALE. LE OBBLIGAZIONI DANNO DIRITTO AL PAGAMENTO DI CEDOLE PERIODICHE FISSE IL CUI AMMONTARE E’ DETERMINATO IN RAGIONE DI UN TASSO DI INTERESSE COSTANTE LUNGO TUTTA LA DURATA DEL PRESTITO, CHE VERRA’ INDICATO NELLE CONDIZIONI DEFINITIVE DI OGNI EMISSIONE.

AL RIGUARDO SI VEDA QUANTO DETTAGLIATAMENTE ILLUSTRATO AL PARAGRAFO 2.2 DELLA NOTA INFORMATIVA.

1.2 ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO

LE OBBLIGAZIONI “CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A. – TASSO FISSO IRS 3Y – 0,40 15/10/2008 - 15/10/2011 ”- PRESENTANO, ALLA DATA DEL 02 ottobre 2008, UN RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA AL NETTO DELL’EFFETTO FISCALE1 ( SECONDO I MECCANISMI SPECIFICATI AL PARAGRAFO 4.7 DELLA NOTA INFORMATIVA) CALCOLATO APPLICANDO IL METODO DEL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO2 (IPOTIZZANDO UN TASSO IRS A 3 ANNI CONTO EURIBOR A 6 MESI DEL 4,578%)DEL 4,05%.

LO STESSO RENDIMENTO, SI CONFRONTA, ALLA DATA DEL 02 ottobre 2008, CON UN RENDIMENTO EFFETTIVO NETTO, DI UN TITOLO “FREE RISK” (BTP COD ISIN IT0004112816 3,75.% PREZZO 98,87 SCAD 15/09/2011) PARI AL 3,72%,

SI PRECISA CHE LE INFORMAZIONI DI CUI SOPRA SONO FORNITE A TITOLO ESEMPLIFICATIVO NELLA NOTA INFORMATIVA AL PARAGRAFO 2.2.

1.3 RISCHIO EMITTENTE

I TITOLI OGGETTO DELLE EMISSIONI DESCRITTE NELLA PRESENTE CONDIZIONE DEFINITIVA SONO SOGGETTI IN GENERALE AL RISCHIO CHE, IN CASO DI LIQUIDAZIONE, L’EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI PAGARE GLI INTERESSI O DI RIMBORSARE IL CAPITALE A SCADENZA.

1.4 RISCHIO CONNESSO ALL’ASSENZA DI GARANZIE SPECIFICHE DI PAGAMENTO

I TITOLI CHE SARANNO EMESSI AI SENSI DEL PROGRAMMA NON SARANNO ASSISTITI DALLA GARANZIA DEL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. L’EMITTENTE NON HA PREVISTO GARANZIE PER IL RIMBORSO DEL PRESTITO E PER IL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI. IL RIMBORSO DEL CAPITALE ED IL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SONO GARANTITI DAL PATRIMONIO DELL’EMITTENTE.

1.5 RISCHIO DI TASSO

L’INVESTIMENTO NEI TITOLI OGGETTO DELLA PRESENTE CONDIZIONE DEFINITIVA COMPORTA GLI ELEMENTI DI RISCHIO “MERCATO” PROPRI DI UN INVESTIMENTO IN TITOLI OBBLIGAZIONARI.

FLUTTUAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE SUI MERCATI FINANZIARI SI RIPERCUOTONO SUI PREZZI E QUINDI SUI RENDIMENTI DEI TITOLI, IN MODO TANTO PIÙ ACCENTUATO QUANTO PIÙ LUNGA È LA LORO VITA RESIDUA. CONSEGUENTEMENTE, IN CASO DI AUMENTO DEI TASSI, QUALORA GLI INVESTITORI DECIDESSERO DI VENDERE I TITOLI PRIMA DELLA SCADENZA, IL VALORE DI MERCATO POTREBBE RISULTARE INFERIORE ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA AL PREZZO DI

1 Si ipotizza l’applicazione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura attualmente vigente del 12,50%.

2 Con l’espressione Tasso Interno di Rendimento si intende:” il tasso di interesse medio che porta il valore attuale dei flussi futuri di un investimento allo stesso valore del costo necessario ad operare quel dato investimento. Nel caso dell’investitore in obbligazioni, si tratta del tasso che rende equivalente il prezzo pagato per l’obbligazione ai flussi futuri annualizzati da essa generati”.

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SOTTOSCRIZIONE DEI TITOLI, IL RICAVO DI TALE VENDITA POTREBBE QUINDI ESSERE INFERIORE ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA ALL’IMPORTO INIZIALMENTE INVESTITO OVVERO IL RENDIMENTO EFFETTIVO DELL’INVESTIMENTO POTREBBE RISULTARE ANCHE SIGNIFICATIVAMENTE DIVERSO, OVVERO INFERIORE A QUELLO ATTRIBUITO AL TITOLO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO, IPOTIZZANDO DI LIQUIDARE L’INVESTIMENTO PRIMA DELLA SCADENZA.

IN CASO DI SUBORDINAZIONE, IL TASSO DI RENDIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE SUBORDINATA EMESSA DALLA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A, SARÀ MAGGIORE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN’OBBLIGAZIONE SENZA GRADO DI SUBORDINAZIONE, CON SIMILI CARATTERISTICHE.

1.6 RISCHIO DI SUBORDINAZIONE

NEL CASO CHE LE OBBLIGAZIONI SIANO SUBORDINATE, IN CASO DI LIQUIDAZIONE DELLA BANCA, IL RIMBORSO DEL CAPITALE, E DEGLI INTERESSI RESIDUI, AVRA’ LUOGO SOLO DOPO CHE SARANNO RIMBORSATI GLI ALTRI CREDITI NON UGUALMENTE SUBORDINATI (CFR PAR. 4.5 DELLA NOTA INFORMATIVA E ART. 6 DEL REGOLAMENTO DEL PRESTITO)

1.7 RISCHIO DI POSTERGAZIONE

PER LE OBBLIGAZIONI SUBORDINATE È POSSIBILE CHE IL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI E DEL CAPITALE POSSA ESSERE POSTERGATO ( CFR PAR.4.5 DELLA NOTA INFORMATIVA E ART.7 E 8 DEL REGOLAMENTO DEL PRESTITO).

1.8 RISCHIO DI LIQUIDITA’

NON È PREVISTA LA PRESENTAZIONE DI UNA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI PRESSO ALCUN MERCATO REGOLAMENTATO DELLE OBBLIGAZIONI DI CUI ALLA PRESENTE CONDIZIONE

DEFINITIVA. IL SOTTOSCRITTORE POTREBBE SUBIRE DELLE PERDITE IN CONTO CAPITALE NEL DISINVESTIMENTO DEI TITOLI STESSI IN QUANTO LEVENTUALE VENDITA POTREBBE AVVENIRE AD UN PREZZO INFERIORE AL PREZZO DI EMISSIONE DEI TITOLI. INOLTRE, TALI TITOLI POTREBBERO PRESENTARE PROBLEMI DI LIQUIDITÀ PER LINVESTITORE CHE INTENDA DISINVESTIRE PRIMA DELLA SCADENZA IN QUANTO LE RICHIESTE DI VENDITA POTREBBERO NON TROVARE TEMPESTIVA ED ADEGUATA CONTROPARTITA.IN OGNI CASO LA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A. IMMETTERA LE OBBLIGAZIONI AL PROPRIO SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI, FORNENDO IN MANIERA CONTINUATIVA PREZZI DI ACQUISTO E VENDITA; EVENTUALI VARIAZIONI DEL SISTEMA DI SCAMBI SU CUI SARANNO TRATTATE LE OBBLIGAZIONI CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A. SARANNO COMUNICATE ALLOBBLIGAZIONISTA AI SENSI DEL PARAGRAFO 4.15 DELLA NOTA INFORMATIVA.

SI PRECISA INOLTRE CHE LE OBBLIGAZIONI SUBORDINATE SONO SOGGETTE A LIMITI DI LEGGE PER LE QUALI PUÒ ESSERE SOSPESO IL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI E DEL CAPITALE.

1.9 RISCHIO DI CAMBIO

PER I PRESTITI EMESSI IN VALUTA DIVERSA DALLEURO LE FLUTTUAZIONI DEI CAMBI POTREBBERO DETERMINARE UN RIMBORSO DEL CAPITALE E UNA LIQUIDAZIONE INTERESSI INFERIORE, A PARITA DI REMUNERAZIONE, RISPETTO AD UN INVESTIMENTO IN EURO.

1.10 RISCHIO CORRELATO ALL’ASSENZA DI RATING DEI TITOLI

AI TITOLI OGGETTO DELLA PRESENTE CONDIZIONE DEFINITIVA NON È STATO ATTRIBUITO ALCUN LIVELLO DI "RATING".

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2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA

Ammontare Totale dell'Emissione

L'Ammontare Totale dell'emissione potrà arrivare fino a Euro 10.000.000 per un totale di n. 10.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000.

Destinatari dell’offerta Pubblico indistinto sul mercato italiano

Restrizioni alla vendita I Titoli non potranno essere offerti o venduti a soggetti indicati nella Nota Informativa al punto 5.2.1.

Data di Emissione del Prestito La Data di Emissione del Prestito è il 15/10/2008.

Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 24/10/2008 al 24/04/2009 (date entrambe incluse), salvo proroga o chiusura anticipata del Periodo di Offerta, che verrà comunicata mediante avviso reso disponibile al pubblico con le stesse modalità previste per il Prospetto Informativo e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Responsabile del collocamento Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.

Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione.

Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100%

del Valore Nominale, pari a Euro 1.000.

Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 15/10/2008.

Date di Regolamento La Data di Regolamento del Prestito è il 15/10/2008.

Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 15/10/2011.

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Parametro di Riferimento Il Parametro di Riferimento applicato alle Obbligazioni sarà pari al tasso Irs a 3 anni (durata dell’obbligazione) determinato 2 giorni lavorativi Target antecedenti la data di regolamento del prestito (15 ottobre 2008). Il tasso così determinato sarà uguale per tutta la durata dell’Obbligazione.

Spread Il Parametro di Riferimento sarà diminuito di uno spread pari a 0,40.

Frequenza nel pagamento delle Cedole

Le Cedole saranno pagate con frequenza semestrale, in occasione delle seguenti date: il giorno 15 dei mesi di aprile e ottobre di ogni anno a partire dal 15 aprile 2009 e fino al 15 ottobre 2011 (data di scadenza del prestito).

Convenzione per il calcolo delle cedole

30/360 unadjusted following business day convention.

3. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI

Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza è pari a 4,63% e il rendimento effettivo annuo netto è pari a 4,05%.

INDICAZIONE DEL RENDIMENTO DI ALTRO STRUMENTO FINANZIARIO FREE RISK CON SCADENZA SIMILARE (BPTCODISINIT0004112816 3,75% CON SCADENZA 15/09/2011):

Ipotizzando in data 2 ottobre 2008 un prezzo di acquisto pari a 98,87 del BTP cod isin IT0004112816 3,75% scadenza 15/09/2011), ed un prezzo di rimborso pari a 100)% il titolo avrebbe un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari al 4,20%, (3,72% al netto dell’effetto fiscale).

4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE

L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata decisa dalla Direzione Finanza.

Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.

Il Responsabile Ufficio Tesoreria Integrata

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REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO codice ISIN IT0004418353

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA

EURO 10.000.000,00 Tasso Fisso IRS 3Y – 0,40

15/10/2008 – 15/10/2011

Art. 1 - Emittente - Il prestito è emesso dalla Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., con sede in Asti, Piazza Libertà 23 e capitale di € 189.426.076,80 interamente versato. La Società è iscritta nel registro delle imprese al n. 7484 presso la C.C.I.A.A. di Asti ed ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme.

Art. 2 - Importo - Il presente prestito, è emesso per il valore nominale massimo di Euro 10.000.000,00

Art. 3 - Titoli e certificati - I certificati del presente prestito saranno dematerializzati e depositati in modo accentrato presso la Monte Titoli S.p.A..

Art. 4 - Durata - Il prestito ha la durata di 36 mesi, a decorrere dal 15 ottobre 2008 (data di regolamento) con scadenza il 15 ottobre 2011.

Art. 5 - Condizioni dell’offerta

Il presente prestito è costituito da n.10.000 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000 ciascuna.

Art. 6 - Interessi - Le obbligazioni fruttano un interesse semestrale determinato 2 giorni lavorativi Target antecedenti la data di regolamento del prestito (15 ottobre 2008) in base al tasso Irs a 3 anni diminuito di uno spread pari allo 0,40; tale tasso sarà quindi calcolato secondo la seguente formula:

(tasso irs 3y-0,40)/2 arrotondato allo 0,01 %. Il tasso fisso semestrale lordo sul valore nominale così determinato, sarà pagato posticipatamente il giorno 15 dei mesi di aprile ed ottobre secondo la convenzione per il calcolo dei giorni 30/360 Unadjusted Following Business Day Convention.

Il tasso così determinato sarà uguale per tutta la durata dell’Obbligazione.

Tali interessi sono soggetti all’imposta sostitutiva sui redditi di cui al successivo art. 12.

Art. 7 - Rimborso - Il prestito verrà rimborsato in unica soluzione il 15 ottobre 2011; il rimborso verrà effettuato alla pari e senza alcuna deduzione per spese.

Art. 8 - Acquisto di proprie obbligazioni - L' Emittente ha la facoltà di acquistare sul mercato le obbligazioni del presente prestito.

Art. 9 - Luogo di pagamento – I pagamenti relativi al rimborso del capitale e degli interessi vengono effettuati dall’Emittente presso tutte le Filiali della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e, per delegazione, presso tutte le Banche corrispondenti nonché presso la Monte Titoli S.p.A. per i titoli da questa amministrati. La Banca richiederà l’accentramento del prestito presso la Monte Titoli S.p.A.

Art. 10 - Termini di prescrizione - I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza delle cedole, e per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data di rimborso dei titoli.

Art. 11 - Garanzia - Le obbligazioni delle banche non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ovviamente il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell' Emittente.

Art. 12 - Regime fiscale - Gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.lg. 1 aprile 1996 n. 239 (applicazione di un’imposta sostitutiva nei casi previsti dalla legge, attualmente nella misura del 12,50%) e successive modifiche ed integrazioni.

Ricorrendone i presupposti, si applicano le disposizioni di cui al D.lg. 21 novembre 1997 n. 461 (riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e redditi diversi) e successive modifiche ed integrazioni, e le disposizioni della Direttiva 2003/48/CE del 3 giugno

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2003 del Consiglio dell’Unione Europea (tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi).

Art. 13 - Comunicazioni – Tutte le comunicazioni della Banca Emittente ai titolari delle obbligazioni, saranno effettuate tramite affissione presso gli sportelli della Banca Emittente e mediante avviso pubblicato sul sito web dell’Emittente www.bancacrasti.it

Art. 14 - Varie - Per ogni effetto riguardante il presente prestito gli obbligazionisti eleggono domicilio speciale presso la sede dell'Emittente. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento. Qualsiasi contestazione fra gli obbligazionisti e la Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. sarà decisa dall'Autorità Giudiziaria di Asti;

tuttavia ove il portatore dei Titoli rivesta la qualifica di consumatore, ai sensi e per gli effetti del D.L. 6 settembre 2005, n. 206 (il Codice del Consumo), il foro competente sarà quello di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo.

Qualorala scadenza di pagamento di un qualsiasi importo dovuto ai sensi del presente Regolamento maturasse in un giorno che non è giorno lavorativo bancario, tale pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo, senza il riconoscimento di alcun importo aggiuntivo agli obbligazionisti.

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