• Non ci sono risultati.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V sez. A CLASSICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V sez. A CLASSICO"

Copied!
79
0
0

Testo completo

(1)

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V sez. A CLASSICO

A.S. 2018/2019 Prot. N° del

Bovalino, 15 Maggio 2019

Coordinatrice di classe

Dirigente scolastico

Prof.ssa Maria Caterina Lo Giudice Dott.ssa Caterina Autelitano

(2)

INDICE

PARTE PRIMA

Descrizione del contesto generale Pag. 3

Quadro orario Pag. 4 PARTE SECONDA

Descrizione situazione della classe Pag. 5 Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione Pag. 7 Indicazioni generali attività didattiche Pag. 8 Attività e progetti Pag.10 PARTE TERZA

Indicazioni disciplinari Pag.15

Religione Pag.36

Lingua e Letteratura Italiana Pag.17

Lingua e Letteratura Latina Pag.23

Lingua e Letteratura Greca Pag. 25 Filosofia Pag. 28 Storia Pag.29

Lingua e Cultura Inglese Pag.30

Clil Pag.34

Matematica Pag.37

Fisica Pag.40 Scienze Pag.44 Storia dell’Arte Pag. 47 Scienze economiche Pag. 50

Scienze motorie Pag.52

PARTE QUINTA

Valutazione degli apprendimenti Pag.55

Tematiche trasversali Pag.71

Allegati Pag.72

(3)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE Breve descrizione del contesto

Il contesto socio-economico del bacino d'utenza dell’I.I.S. “La Cava” presenta le caratteristiche tipiche delle aree meridionali dell’entroterra, con alti livelli di disoccupazione giovanile, persistenza del fenomeno dell'emigrazione lavorativa ed intellettuale, crisi delle poche realtà produttive industriali e imprenditoriali della zona e delle attività operanti nel settore terziario legate prevalentemente ai servizi pubblici. Il nostro Istituto persegue quindi alte finalità culturali ed educative quali quelle di sopperire a tali mancanze tramite un’offerta formativa ampia e variegata dal punto di vista culturale. Tale necessità nasce dallo scopo di fornire un adeguato quadro disciplinare utile alla preparazione universitaria sia a livello umanistico sia a livello scientifico.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

Competenze comuni a tutti i licei

Padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione.

Comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);

Elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta;

Identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e indivi- duando possibili soluzioni; riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizione e culture;

Agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economi- che, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini;

Competenze specifiche del Liceo Classico

Applicare, nei diversi contesti di studio, di ricerca e di lavoro, la conoscenza delle linee di sviluppo della tra- dizione e della civiltà occidentale e del suo patrimonio culturale, nei diversi aspetti, in particolare per poter agire criticamente nel presente;

Utilizzare la conoscenza delle lingue classiche e delle loro strutture linguistiche per padroneggiare le risorse linguistiche e le possibilità comunicative dell'italiano, in relazione al suo sviluppo storico, e per produrre e in- terpretare testi complessi;

Applicare le conoscenze e le abilità apprese in ambito linguistico, storico, filosofico e scientifico per condurre attività di ricerca, per affrontare e risolvere problemi nuovi, utilizzando criticamente le diverse forme di sa- pere e le loro reciproche relazioni;

Utilizzare gli strumenti del Problem Posing e Solving e i procedimenti argomentativi sia della scienza sia dell'indagine di tipo umanistico.

(4)

2.2 Quadro orario settimanale

Il Piano degli studi del LICEO CLASSICO ministeriale è stato modificato tramite una flessibilità oraria che ha permesso l’introduzione di nuove discipline come le SCIENZE ECONOMICO- AZIENDALI e il po- tenziamento di alcuni insegnamenti, come italiano e greco. A tal fine è stata prevista una riduzione del mon- te ore annuale di tutte discipline con una riduzione di circa il 16,6% del monte orario annuale di tutte le ma- terie facenti parte del Piano di studi dei diversi Indirizzi. L’Articolazione dell’orario scolastico obbligatorio di ciascun indirizzo di studi è stata in unità orarie di 50 minuti.

Orario annuale 1° biennio 2° biennio 5° anno

Attività e insegnamenti obbligatori e potenziati Classe Prima

Classe Seconda

Classe Terza

Classe Quarta

Classe Quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4+1

Lingua e letteratura latina 5 5 4+1 4+1 4+1

Lingua e cultura greca 4 4+1 3+2 3+1 3+1

Lingua e cultura straniera (inglese) 3+1 3 3 3 3

Conversazione in lingua inglese 1 1 1 1

Storia 3 3 3+1

Storia e Geografia 3 3

Filosofia 2+1 2+1 3+1

Matematica* 3+1 3+1 2+1 2+1 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2+1 2+1 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Diritto 1 1

Tecniche professionali- Scienze economico-

aziendali 1 1 1

Alternanza scuola-lavoro 1 1

Totale ore 27+5 27+6 31+6 31+6 31+6

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica,

Scienze della Terra

(5)

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

1. Concetta Ferrò Religione

Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina e greca

Filosofia e Storia Lingua e letteratura inglese

Matematica e Fisica Scienze naturali Storia dell’arte

Economia

Scienze motorie e sportive

2. Roberto Romeo Lingua e letteratura italiana

3. Maria Caterina Lo Giudice Coordinatrice di classe Lingua e letteratura latina e greca

4. Angela Cimato Filosofia e Storia

5. Domenica Pedà Lingua e letteratura inglese

6. Sabina Minniti Matematica e Fisica

7. Fortunata Misitano Scienze naturali

8. Antonietta Pangallo Storia dell’arte

9. Maria Teresa D’Agostino Economia

10. Fortunata Riccobene Scienze motorie e sportive

3.2 Continuità docenti

Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

RELIGIONE CATTOLICA CONCETTA FERRÒ CONCETTA FERRÒ CONCETTA FERRÒ

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA LUCIA CAPOZZOLI ROBERTO ROMEO ROBERTO ROMEO

LINGUA E LETTERATURA

LATINA GIUSY LA MONICA ALFONSINA FESTA

M. CATERINA

LO GIUDICE

LINGUA E LETTERATURA

GRECA LUCIA CAPOZZOLI

M. CATERINA LO GIUDICE

M. CATERINA LO GIUDICE

FILOSOFIA E STORIA MARIA COSENZA ANGELA M. CIMATO ANGELA M. CIMATO

MATEMATICA E FISICA DANIELA AZZARÀ SABINA MINNITI SABINA MINNITI

SCIENZE NATURALI PALMERINO PUGLIESE FORTUNATA MISITANO FORTUNATA MISITANO

LINGUA E CULTURA

STRANIERA- INGLESE DOMENICA PEDÀ DOMENICA PEDÀ DOMENICA PEDÀ

(6)

STORIA DELL’ARTE GIOVANNA AZZARÀ VALENTINA PAGANO ANTONIETTA PANGALLO

TECNICHE PROFESSIONALI DEI

SERVIZI COMMERCIALI M. T. D’AGOSTINO M. T. D’AGOSTINO M. T. D’AGOSTINO

SCIENZE MOTORIE FORTUNATA RICCOBENE

FORTUNATA RICCOBENE

FORTUNATA RICCOBENE

3.3 Composizione e storia classe

La classe è formata da 22 alunni, di cui 17 femmine e 5 maschi, provenienti da Bovalino e dai comuni limitrofi. A livello comportamentale gli alunni mantengono un atteggiamento molto corretto e rispettoso delle regole, risultano, per la maggior parte, collaborativi e disponibili al dialogo educativo dimostrando inoltre di saper mantenere buoni tempi di attenzione durante le lezioni e di saper effettuare interventi pertinenti. Nel complesso, gli allievi svolgono con puntualità i compiti assegnati.

ASPETTI RELAZIONALI

La classe, durante il quinquennio, ha raggiunto agevolmente un buon grado di affiatamento e solidarietà sul piano strettamente personale e un soddisfacente grado di collaborazione da un punto di vista scolastico.

L’iter degli alunni è stato caratterizzato dalla serenità dei rapporti interpersonali e dalla correttezza dei com- portamenti, sempre conformi al Regolamento d’Istituto.

SCOLARIZZAZIONE

La classe è ben predisposta al dialogo educativo e didattico ed ha evidenziato un crescente interesse verso le attività didattiche proposte.

ASPETTI COGNITIVI

Punti di forza della classe si è rivelata la giusta predisposizione nei confronti dello studio e, in generale, dell’istituzione scolastica, che ha consentito agli alunni, sia pure in una prospettiva di diversificata risposta personale, di operare un controllo metacognitivo consapevole ed equilibrato sul proprio specifico percorso di maturazione e crescita culturale.

Tuttavia nel corso del triennio, ed anche nell’attuale anno scolastico, non sono mancate, sia pure in una parte minoritaria di allievi, fasi di flessione sul piano dell’impegno e della motivazione; in particolare, la mancata sistematicità nello studio autonomo di un piccolo gruppo di alunni ha accentuato talune fragilità dei processi di apprendimento e reso discontinua e poco organica l’assimilazione dei contenuti.

Pertanto, alla fine del percorso formativo, la situazione della classe rispecchia l’iter descritto: tutti i discenti hanno nel complesso raggiunto gli obiettivi generali formulati dal Consiglio, anche se sono presenti fasce di livello diversificate.

Buona parte di essi ha conseguito risultati soddisfacenti, pervenendo ad una elaborazione dei saperi puntuale e corretta.

Altri alunni hanno raggiunto, nonostante la discontinuità nell’impegno, esiti complessivamente accettabili, anche se il loro livello di conoscenze, abilità e competenze non è omogeneo in ogni area disciplinare e la lo- ro preparazione non è sempre rispondente alle potenzialità in essi riscontrate.

Le strategie didattiche adottate hanno mirato al superamento delle difficoltà di apprendimento attraverso l’assimilazione, almeno a livelli accettabili, dei contenuti disciplinari, il rinforzo del metodo di studio ed il consolidamento di abilità e competenze. Il lavoro è stato svolto in spirito di collegialità ed ha visto il pieno coinvolgimento dei docenti di tutte le discipline. Le verifiche, nelle varie materie, sempre inerenti ai temi trattati, hanno periodicamente accertato l’apprendimento e, quando necessario, si è fatto ricorso ad attività di recupero all’interno dell’orario scolastico.

La relazione con le famiglie è stata, negli anni, serena e regolare.

(7)

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Nell’azione educativo-didattica riveste un’importanza particolare l’attenzione ai soggetti che incontrano difficoltà nella partecipazione alla vita scolastica, con conseguenze negative sugli esiti di apprendimento, a causa del contesto ambientale di provenienza. La scuola ha adottato, pertanto, un atteggiamento inclusivo, da una parte con l’utilizzo di strategie metodologiche adeguate e dall’altra con l’acquisizione, da parte del maggior numero possibile di docenti, della capacità di farsi carico delle problematiche che caratterizzano le difficoltà degli alunni. A tal fine, la scuola:

a. ha predisposto il Piano Annuale per l’Inclusione per garantire un’offerta formati- va personalizzabile (chi non impara con un metodo, può imparare con un altro);

b. ha definito i criteri per l’individuazione delle figure di riferimento per la sua attuazione;

c. ha consolidato il ruolo dello sportello di ascolto psico-pedagogico e le altre iniziative volte a preveni- re e fronteggiare particolari situazioni di disagio;

d. ha operato per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in diffi- coltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze;

e. ha monitorato ed è intervenuta tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA/BES/dispersione);

f. ha abbassato le percentuali di dispersione e di abbandono.

(8)

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche

La metodologia seguita nello sviluppo degli argomenti in programma è stata prevalentemente la lezione frontale, dialogata, affiancata dall’uso dei laboratori. i rimanda al PROGRAMMAZIONI di ciascun insegnante per indicazioni più specifiche.

I nuclei tematici pluridisciplinari sono stato sviluppati sulla base di scelte metodologiche (a cui si rimanda) elaborate congiuntamente dai docenti e rivolte a valorizzare stili cognitivi, competenze informali e capacità critiche possedute dagli studenti.

5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento.

Il Consiglio di classe, tenuto conto della Nota 4969 del 25 luglio 2014 - CLIL norme transitorie 2014-2015, ha individuato la Storia quale disciplina non linguistica.

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

In ottemperanza a quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015 n.107, art.1, commi 33-43, i percorsi di alternanza scuola lavoro sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione. Tutti gli allievi hanno raggiunto o superato il monte ore annuale di 200 ore previsto dalla Legge 107/2015.

A.S. 2016-2017 La classe ha partecipato al Modulo “LA FORZA DELLA PAROLA” –

Il modulo verte sulle competenze relative alla comunicazione con incontri specifici con specialisti del settore, come con l’Ordine nazionale dei Giornalisti, sez. Calabria.

Area di attività: Il giornalismo come informazione – Cultura della legalità e giornalismo

A.S. 2017-2018

Modulo “A SCUOLA DI OPEN COESIONE”

Il progetto promuove, attraverso la didattica interdisciplinare, i princìpi di cittadinanza consapevole median- te attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso lo studio degli open data. Gli studenti studiano le politiche di coesione e producono narrative d’impatto, a partire dai dati, sugli interventi finanzia-

ti dalle Politiche di coesione che si integrano con i contenuti delle materie ordinarie di studio monitorando l’uso dei fondi dell’Unione Europea.

Modulo “APPRENDISTI CICERONE FAI”

Il modulo intende sensibilizzare le giovani generazioni alla “presa in carico” del patrimonio culturale, storico e artistico, del proprio territorio; ampliare la consapevolezza intorno alle tematiche legate alla gestione di un Bene d’Arte e integrare conoscenze teoriche con una esperienza pratica altamente formative;

far nascere negli studenti la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale; ravvivare l'incontro tra FAI, monumenti e pubblico, coinvolgendo gli studenti nella presentazione dell'aspetto del monumento, loro oggetto di studio; motivare ad uno studio stimolato da esigenze concretamente riscontrate.

(9)

Modulo “LA REPUBBLICA @SCUOLA”

Il modulo verte sul potenziamento delle abilità di scrittura di testi argomentativi su temi legati alla cultura, all'attualità e alla vita scolastica oltre che di testi narrativi, poetici e autobiografici, acquisendo nuove tecni- che di utilizzo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione. Forma privilegiata è l’approccio al lavoro di desk (revisione testi, titolazione, impaginazione e pubblicazione on line).

A. S. 2018/2019

La classe ha partecipato al progetto Porte aperte…il Museo è per tutti!

Il modulo ha come obiettivi la conoscenza dei beni culturali e della relativa normativa, la trasmissione dell’amore verso il proprio territorio e del suo passato con le relative testimonianze artistiche avviando gli allievi alla ricerca, alla lettura e allo studio delle fonti storiche ed artistiche. A tal fine sono state stipulate convenzioni con il Comune di Bovalino e il Museo di arte sacra per lavorare in sinergia anche sui temi relativi alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio artistico del paese. Il modulo ha avuto una durata di 30 ore.

5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Mezzi

Testi in adozione, dispense, materiale audiovisivo, uscite didattiche legate anche al percorso di ASL.

Metodologie e Strumenti

Nei vari momenti del processo educativo, sono state applicate le metodologie ATTIVE ritenute più efficaci nel processo di crescita emotiva e culturale dello studente, volte all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. A tal fine, si sono rivelate metodologie di rilievo:

- Feedback didattico attraverso il dibattito, il dialogo, la discussione in classe;

-Azione guidata all’utilizzo dei testi o di qualunque altro sussidio didattico;

-Attività collettive e/o di gruppo;

-Esercitazioni guidate, schede operative, questionari

-Puntuale correzione delle prove scritte e coordinamento delle date di svolgimento tra i docenti delle varie discipline;

- simulazione colloquio orale e ASL;

-Visite guidate;

-Partecipazione a spettacoli di particolare rilievo culturale;

inoltre, i contenuti disciplinari modulati all’interno delle UDA sono stati presentati come situazioni

problematiche che hanno richiesto la formulazione di ipotesi e di soluzioni mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute, ma, soprattutto, alla capacità di risoluzione dei problemi. All'interno delle varie discipline, quindi, si è dato grande spazio alla didattica laboratoriale, intesa come momento in cui lo

studente riveste un ruolo utile al raggiungimento dell’autonomia. Per gli studenti in difficoltà, sono stati, poi, attivati pause didattiche volte al miglioramento dei processi di apprendimento.

Tempi del Percorso Formativo

Il percorso scolastico di approfondimento è stato suddiviso in FASI di programmazione scandita in moduli di apprendimento volti al processo interpretativo dell’argomento trattato.

(10)

6. ATTIVITÀ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti)

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Come stabilito nel PTOF, le attività di recupero/ potenziamento si sono sviluppate in modalità diverse.

- Gli interventi di recupero (secondo quanto approvato con Deliberazione N.3 del 5/9/2018– Piano Recupe- ro Carenze Formative) svolti in itinere o durante la pausa didattica hanno avuto come obiettivo il miglio- ramento delle competenze, delle conoscenze e delle abilità specifiche mediante forma schematica volta ad orientare gli alunni ad un rapido ripasso degli argomenti già studiati.

Sono consistiti in:

• Attività espletate durante le prime due settimane tramite moduli di raccordo con i programmi svolti nel precedente anno scolastico;

• Pausa didattica;

• Sportello help;

• Tutoring;

• Studio assistito;

• Recupero online;

• Attività di gruppo in classe.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Finalità educative: a seguito dei recenti processi di riforma della Scuola, gli obiettivi e le conoscenze, una volta compresi nell’insegnamento dell’Educazione civica, sono confluiti in un nuovo insegnamento, denominato Cittadinanza e Costituzione.

“Compito della scuola è infatti quello di sviluppare in tutti gli studenti, dalla primaria alle superiori, competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti. Spetta a tutti gli insegnanti far acquisire gli strumenti della cittadinanza, in particolare ai docenti dell’area storico-geografica e storico-sociale.

L’insegnamento Cittadinanza e Costituzione ha l’obiettivo di costruire più ampie competenze di cittadinanza, rispetto agli obiettivi del tradizionale insegnamento di Educazione civica; a tal proposito tale insegnamento prevede che la responsabilità sia distribuita tra più docenti per raggiungere gli obiettivi.

Le competenze di cittadinanza sono comprese tra quelle di base che tutti gli studenti di ogni percorso d’istruzione devono raggiungere al termine del biennio dell’obbligo, a sedici anni. Tutti gli allievi e le allieve dovranno possedere alcune competenze comuni, che si rifanno alle competenze “chiave” europee.

Tra queste uno spazio significativo è riservato ai principi, agli strumenti, ai doveri della cittadinanza e quindi ai “diritti garantiti dalla Costituzione”.

Il nostro istituto, recependo l’indirizzo del Miur, ha posto l’accento su tematiche trasversali prevedendole all’interno delle programmazioni disciplinari e cercando di attivarle e promuoverle attraverso attività compartecipate con gli studenti, incontri formativi, attività di ASL, assemblee e attività pratiche, lezioni partecipate, letture e conseguenti dibattiti.

Le tematiche sono state scelte mutuandole dall’atto di indirizzo e dal Regolamento del nostro istituto che così recita nei primi tre articoli:

Art.1 L’I.I.S. “F. La Cava” è una Comunità scolastica orientata allo studente, al dialogo ed ispirata ai principi della democrazia, della solidarietà, del pluralismo, della legalità e della laicità. Tutte le componenti della scuola sono chiamate ad essere partecipi dei processi formativi che li riguardano e condividono, nella specificità di ruoli e competenze, un percorso orientato alla costruzione di una coscienza civica, nella consapevolezza dei propri e altrui diritti e doveri.

(11)

Art. 2 L’Istituto garantisce a ciascuno studente una formazione culturale e professionale qualificata supportata da un’azione educativa coerente basata sul rispetto e sulla valorizzazione degli orientamenti personali e dell’identità culturale di ciascuno.

Art. 3 Nella specificità delle proprie funzioni, tutti i soggetti che partecipano alla vita dell’Istituto (studenti, docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, genitori, dirigente scolastico) contribuiscono a creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle competenze degli studenti, la maturazione dei comportamenti e dei valori, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione.

Pertanto sono stati individuati contenuti e tematiche trasversali attraverso le quali proporre un modello etico-argomentativo di una società giusta e ben ordinata, in grado di armonizzare la libertà individuale con la giustizia sociale, positivi modelli comportamentali, la ricchezza rappresentata dalla diversità, la sollecitazione per una cittadinanza attiva e responsabile, l’importanza della democrazia, la necessità di valori etici condivisi, la legalità, la solidarietà, il pluralismo, lo sviluppo sostenibile.

TEMATICHE e OBIETTIVI SPECIFICI - Lo Stato e le sue funzioni

Conoscere i fondamenti dello Stato, gli organi di governo e le loro funzioni, i valori e i fondamenti di una società democratica, come esempio di società aperta, che valorizzi le capacità personali e difenda i diritti in-

dividuali.

- La Costituzione italiana

Approfondire il carattere pluralista e aperto della Costituzione come strumento di garanzia contro gli abusi di potere dello Stato e come espressione concreta dei valori comuni condivisi, i suoi princìpi fondamentali e

i valori etico-morali ai quali si ispira.

- Gli organismi internazionali

Conoscere i principali organismi internazionali, l’opera dei quali è finalizzata a evitare il ricorso alla violen- za, per favorire la coesistenza e il perseguimento pacifico degli interessi di ciascuno Stato.

- L’Europa

Sviluppare la conoscenza della genesi e dei valori condivisi di un’Europa la cui unità, pur nella molteplicità, risulta garanzia di pace e stabilità.

- Ecologia, sviluppo sostenibile e coscienza ambientale

Sviluppare l’acquisizione di conoscenze relative al tema della sostenibilità, promuovendo consapevolezza e sensibilizzazione verso i problemi ambientali.

- Discriminazione

Creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della so- praffazione”, promuovere una cultura della prevenzione e della non-violenza; aiutare ragazzi e ragazze a ge-

stire i conflitti relazionali.

- Razzismo e tolleranza

Favorire lo sviluppo della multiculturalità, della valorizzazione reciproca, dell’ampliamento delle prospetti- ve culturali e interculturali, in una prospettiva di integrazione e di inclusione sociale.

- Educare alla legalità

Promuovere la cultura della legalità, la consapevolezza dei rischi circa l’assunzione di comportamenti de- vianti e sviluppare la conoscenza dei fenomeni mafiosi e la loro ricaduta in termini di impatto sociale.

Elenco attività di arricchimento dell’offerta formativa nell’ultimo triennio

(12)

A.S. 2016/17

Conferenza-dibattito con i magistrati Rodolfo Palermo (presidente del tribunale di Locri) e Vincenzo Toscano (Sostituto procuratore della Repubblica) e l’avv. Gabriella Mollica (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri) sulla tematica della morale clientelare contestualizzata alle varie vicende processuali che vedono coinvolti i Comuni della Locride. (IIS LACAVA Bovalino 21/12/2016 Giornate dello Studente);

Partecipazione del docente referente e studenti rappresentanti della Consulta al Tavolo Regionale della Lega- lità e della corresponsabilità. Seminario informativo- Fondazione Terina Lamezia Terme 09/02/2017;

Percorso finalizzato all’ “Adozione” di alcune vittime di mafia con elaborazioni e lavori degli studenti; (Mar- zo 2017);

Incontro con la referente di Libera Locride- Deborah Cartisano; (02/02/2017)

Incontro a scuola con il presidente di Libera don Luigi Ciotti (09/03/2017); l’incontro è stato preceduto da un lungo percorso di attività preparatorie che ha visto il coinvolgimento di tanti insegnanti dell’Istituto che hanno utilizzato la tematica per sviluppare attività e contenuti disciplinari. Il percorso attuato con i ragazzi ha visto la partecipazione di quasi tutte le classi dell’Istituto che in forme diverse, attraverso attività artistiche, ricerche e formulazione di power point, articoli giornalistici, interviste e lettere aperte, hanno lavorato per l’adozione di vittime di mafia del territorio. Tale attività è stata promossa dall’Associazione Libera ed è stata finalizzata al recupero e al mantenimento della memoria delle vittime delle mafie da parte dei giovani e della comunità al fine di scongiurarne l’oblio e al fine precipuo di formare le coscienze e tenere desta l’attenzione su queste te- matiche;

Partecipazione alla XXII giornata nazionale della memoria e dell’impegno per tutte le vittime delle mafie (Locri-21 Marzo 2017): la partecipazione da parte degli studenti è stata corale, tantissimi i ragazzi che hanno partecipato con forte emozione e motivazione, alla marcia tenutasi quest’anno a Locri. Alcuni rappresentanti sono stati chiamati a leggere dal palco alcuni dei nomi del lungo e triste elenco delle vittime, altri si sono pro- digati in interviste televisive, altri ancora hanno raccolto suggestioni ed esperienze in alcuni articoli giornali- stici fatti all’interno di un altro progetto scolastico incentrato proprio sull’attività giornalistica;

visita presso il Tar di Catanzaro (25-05-2017); durante la visita che ha visto una accoglienza garbata e la strutturazione di un percorso didattico eccellente, il presidente del TAR Calabria e gli altri tre giudici, unita- mente ad altre figure professionali, hanno illustrato ai ragazzi le funzioni, le peculiarità, le modalità attuative del Tribunale amministrativo;

o Durante il corso dell’anno scolastico, più specificatamente a partire dal Febbraio 201, la docente refe- rente, in possesso del titolo professionale di psicologa, ha attivato lo sportello di ascolto presso l’Istituto, per gli studenti che ne hanno fatto richiesta. Gli incontri, attuati durante alcune ore buche, in seguito a richieste spontanee e specifiche da parte di alcuni studenti, ha visto la partecipazione di alunni di tutti e tre gli indirizzi dell’Istituto.

(13)

A.S. 2018/19

Sportello di ascolto

Incontro col prof. Claudio De Fiores “La Costituzione italiana” 22/12/2017

Incontro sul bullismo (Biblioteca 28 gennaio 26 febbraio Prof.sse Tomasello- Azzarà)

Progetto “Meno buli più belli” incontro con regista per la realizzazione di un videobox (Lab. Crossmediale 5/02/2018)

Incontro con il presidente di Libera don Luigi Ciotti (1° marzo – Aula Magna)

-Incontro con la polizia postale “Cyberbullismo e i pericoli della rete” (Aula Magna & marzo 2018)

Incontro con la sociologa S. Garofalo “Discriminazione e violenza di genere, le donne vittime di ndrangheta”

(Aula magna 8 marzo 2018)

Partecipazione alla marcia nella Giornata internazionale delle vittime di tutte le mafie” (Vibo Valentia 21 marzo 2018)

Incontro formativo con i magistrati dott.ssa Mallamaci e dott.ssa Campolo “Caratteri del processo minorile”

Incontro con don Giacomo Panizza e i minori non accompagnati del centro SPRAR di Benestare e il Global Chorus “Intercultura e diversità come valore” (Aula magna 20 aprile 2018)

Incontro con il portavoce UNICEF A. Iacomini “A casa loro…bambini ed emergenze nel mondo” (Aula ma- gna 28 aprile)

Anno Scolastico 2018/2019

Convegno “Riflettere sull’Europa: passato presente e futuro dell’UE” (Sede 17/11/2018

Spettacolo teatrale sulla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” (Sede 25/11/2018) Convegno a cura di Libera su “Sport e Legalità” (Con la presenza del tribunale dei minori di Reggio Calabria (Sede 22/12/2018)

Conferenza su Cyberbullismo (con la presenza del CORECOM e il Tribunale dei minori di CZ) (sede 23/02/2019)

“8 marzo, Non solo mimose”: un percorso con canti, letture e interventi teatrali. (Sede 08/03/2019) Spettacolo, opera aperta a cura di Nino Racco (Sistema bibliotecario territoriale 01/04/2019)

Conferenza sulle microplastiche ed inquinamento da microplastiche a cura del prof. Emilio Sperone dell’Università di Cosenza (Sede 04/05/2019)

“Una giornata alternativa” (15/11/2018)

Alla scoperta delle esperienze dell’ASL” (Sede 20/21/22/12/2018)

Convegno sui Bronzi di Riace a cura del prof. Castrizio (Sede 20/12/2018)

Presentazione del libro “il cuore è un cane senza nome” dell’autore Zucco (Sede 22/12/2018) Partecipazione Open day (Sede 20 e 26/01/2019)

(14)

Giornate FAI di primavera, uscita a San Giorgio Morgeto (21/03/2019) Partecipazione alle Olimpiadi di Scienze (Università di Cosenza 27/03/2019) Viaggio di istruzione “Crociera nel Mediterraneo” (22-29 Aprile 2019) Partecipazione a “Reggio film festival” (Reggio Calabria 28/03/2019)

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

• Incontri con esperta della Camera di Commercio, Dott.ssa Angelita Iero per percorso di ASL e simulazione colloquio.

• Spettacolo “Opera aperta” - Storia di Rocco Gatto ucciso dalla mafia 6.4 Percorsi interdisciplinari UDA I UDA – TITOLO: L’universo delle emozioni

TITOLO È notte…sempre più notte

DISCIPLINE ITALIANO- GRECO- STORIA

Compito di realtà multidisciplinare svolto durante il circuito nazionale della Notte dei Licei classici 2019 avente come tematica “Una notte in trincea”

II UDA- TITOLO: Quanta strada c’è ancora da fare, ma amerai il finale…

TEMATICA: I BENI CULTURALI- SCUOLARTE IL MUSEO DI BOVALINO SUPERIORE PRODOTTO FINALE: MOSTRA FOTOGRAFICA

DISCIPLINA ARGOMENTO

RELIGIONE ARTE SACRA

INGLESE CREAZIONE DI DIDASCALIE ESPLICATIVE IN

LINGUA INGLESE

STORIA DELL’ARTE VALORIZZAZIONE DEL BENE ARTISTICO

SCIENZE ECONOMICO- AZIENDALI

IL MERCATO DEI BENI

6.5 Attività specifiche di orientamento

Durante l’anno scolastico 2018/2019 sono state attuate diverse iniziative dedicate all’Orientamento in uscita, così come di seguito riportate:

− Incontro Orientamento con i responsabili dell’associazione regionale ricercatori area medica Phar- mamed Onlus della Calabria (16/10/2019)

− Uscita didattica a Reggio Calabria- Salone dell’Orientamento Università Mediterranea (21/11/2018)

− United Network Europa: simulazione ONU all’estero- presentazione del progetto, selezione candida- ti (30 alunni di tutto l’Istituto), partecipazione al viaggio a New York (novembre 2018, Marzo 2019).

− Incontro “Università UNICUSANO” (26/02/2019)

− Università telematica e-Campus sede (5/03/2019)

− Partecipazione attività di Orientamento durante l’evento del Nature’s Day presso l’università di Co- senza (24/05/2019)

(15)

7 INDICAZIONI DISCIPLINARI

7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

RELIGIONE prof. Concetta Ferrò

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: RELIGIONE CATTOLICA

Al termine dell’intero percorso di studio lo studente:

-ha sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

- sa cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

-sa utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

U.D.A. 1 L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA E SOLIDARIETA’

➢ I principi orientativi della dottrina sociale riguardante il valore della persona umana e la non violenza.

➢ Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai problemi legati alla pace, alla giustizia, alla convivialità, alla responsabilità.

U.D.A. 2 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

➢ Dottrina sociale della Chiesa

➢ Dalla Rerum novarum alla Centesimus Annus.

➢ La destinazione sociale dei beni.

➢ I principi di solidarietà.

U.D.A. 3 LA FEDE CRISTIANA E LE SFIDE CONTEMPORANEE

➢ Il secolarismo, le sue caratteristiche e le sue ripercussioni sull’esperienza religiosa ed etica dei singoli nella società contemporanea

U.D.A. 4: LA QUESTIONE ECOLOGICA

➢ Il ruolo dell’uomo nel cosmo: da una visione piramidale antropocentrica a una visione solidale.

➢ Il problema ecologico anche alla luce dei valori della giu- stizia, della promozione sociale e del rispetto culturale.

ABILITA’: Lo studente:

- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;

- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e

(16)

modalità di accesso al sapere.

METODOLOGIE: Lo sviluppo del programma si è svolto secondo unità indipendenti ed autonome tra di loro, mediante il supporto di documenti extra- testuali: ciò ha permesso di inserire nell’itinerario didattico tematiche e approfondimenti proposti dagli alunni. La metodologia si è avvalsa di discussioni guidate e lezioni partecipate, Cooperative learning, approccio per problemi, si è sempre cercato di promuovere il confronto, il dialogo e la partecipazione attiva dei ragazzi, al fine di maturare una capacità critica propositiva.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La verifica-valutazione, anche nell’IRC, costituisce un aspetto del processo di insegnamento-apprendimento di particolare importanza e valore che coinvolge, individualmente e collegialmente, studenti e docente. Intendendo per verifica l’intenzionalità fattiva di controllare se, dopo l’azione didattica nel suo complesso, vi siano state delle modificazioni comportamentali negli studenti segno di un arricchimento delle conoscenze, delle abilità, degli atteggiamenti e delle competenze.

E, secondariamente, di valutare l’efficacia dell’interazione didattico-educativa, vale a dire se ha consentito negli studenti un apprendimento significativo, inteso come ciò che porta a modificare il significato che l’uomo dà alla propria esistenza.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo; testi di consultazione;

ricerche individuali e/o di gruppo;

LIM; materiale multimediale.

attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi).

Gli studenti

________________________

________________________

LA DOCENTE prof.ssa Conetta Ferrò

___________________________

(17)

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof. Roberto Romeo

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali, in termini di conoscenze, competenze, capacità, come di seguito riportato:

 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e con rispetto della coerenza, del- la coesione e della logica;

 Avere la padronanza del mezzo espressivo sia nella ricezione sia nella produzione scritta e orale;

 Padroneggiare gli elementi culturali in chiave diacronica e pluridisciplinare;

 Conoscere i movimenti più significativi della Letteratura italiana;

 Conoscere il valore poetico di un testo e possedere la capacità di esprimere un giudizio estetico;

 Capacità di decodificare il messaggio veicolato da te- sti figurativi, pittorici, multimediali, teatrali, etc.;

 Laboratorio di consolidamento di abilità linguistiche.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI

(anche attraverso UDA o moduli)

Modulo Divina Commedia - Paradiso, Canti I, III, VI, XI- analisi dettagliata; Canti VIII, XII (sintesi).

Modulo 1 (di raccordo) - L’età del Romanticismo - scenario storico-culturale, storia della lingua e forme letterarie, concezione dell’arte

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di A. Manzoni:

Storia ed invenzione poetica - (Lettera a Monsieur Chauvet);

L’utile, il vero, l’interessante - (Lettera sul Ro- manticismo);

Il cinque maggio - (La lirica patriottica e civile);

Coro dell’Atto III, Morte di Ermengarda, Coro dell’Atto IV - (Le tragedie);

Il romanzo storico - (I Promessi Sposi)

Modulo 2 - L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo

L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di G. Leopardi:

La teoria del piacere (Zibaldone)

Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza (Zibaldone)

L'infinito (Canti) A Silvia (Canti)

Il sabato del villaggio (Canti) Il passero solitario (Canti)

La quiete dopo la tempesta (Canti) La ginestra (Canti)

(18)

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (Canti) Dialogo della Natura e di un Islandese (Operette morali)

Modulo 3 - La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di G. Verga:

Fantasticheria (Vita dei campi) Rosso Malpelo (Vita dei campi)

I ‘vinti’ e la ‘fiumana del progresso (I Malavoglia - prefazione)

Il mondo arcaico e l'irruzione della storia (I Malavoglia, cap. I)

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (I Malavoglia, cap. IV)

La roba (Novelle rusticane) Libertà (Novelle rusticane)

La morte di Mastro-don Gesualdo (Mastro-don Gesualdo, IV, cap. V - analisi attiva)

Modulo 4 - Dal classicismo ad una nuova poesia:

attrazione e rifiuto della “modernità” - Il secondo Romanticismo

La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste. La Scapigliatura - G. Carducci

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di G. Carducci:

Pianto antico (Rime nuove) Nevicata (Odi barbare)

Modulo 5 - Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo. La risposta dell’intellettuale alle

“offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di G. D’Annunzio e G. Pascoli:

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (Il piacere, libro III, cap. II)

Il programma politico del superuomo (Le vergini delle rocce, libro I)

La pioggia nel pineto (Alcyone) La prosa “notturna” (Notturno) Lavandare (Myricae)

X agosto (Myricae) Temporale (Myricae)

Il gelsomino notturno (Canti di Castelvecchio)

Modulo 6 - Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di L. Pirandello e I. Svevo:

Ciàula scopre la luna (Novelle per un anno)

La costruzione della nuova identità e la sua crisi (Il fu

(19)

Mattia Pascal, capp. VIII e IX)

Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (Il fu Mattia Pascal, capp. XII e XIII)

Le ali del gabbiano (Una vita, cap. VIII) Il ritratto dell'inetto (Senilità, cap. I) Il fumo (La coscienza di Zeno cap. III) Psico-analisi (La coscienza di Zeno cap. VIII)

Modulo 7 - La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo

Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione

Lettura e analisi dei seguenti testi:

Manifesto del Futurismo, Filippo Tommaso Ma- rinetti

Bombardamento Zang Tumb Tumb, Filippo Tom- maso Marinetti

Modulo 8 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia

La totale accettazione della vita: U. Saba Lettura e analisi dei seguenti testi:

La capra, Il Canzoniere

I poeti ermetici: S. Quasimodo Lettura e analisi dei seguenti testi:

Ed è subito sera, Quasimodo

Alle fronde dei salici, Giorno dopo giorno, Quasimodo Modulo 9 - L’uomo di pena ed il male di vivere

Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalle opere di G. Ungaretti e E. Montale:

Soldati, L’allegria Mattina, L’allegria

San Martino del Carso, L’allegria

Spesso il male di vivere ho incontrato, Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto, Ossi di seppia

Modulo 10 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa. - Il Neorealismo. * (*) Tematiche da svolgere dopo il 15 Maggio

ABILITA’

 Comprendere in maniera globale, approfondita, esplorativa il testo in esame;

 Potenziare il metodo di lettura-ricerca e saperlo inserire in un contesto sistematico, coerente e

qualitativamente più elevato;

 Maturare capacità di acquisizione consapevole, cri- tica ed autonoma di contenuti culturali ed in-

formativi;

 Saper rielaborare in maniera chiara e completa, con capacità critica, originalità di pensiero e autonomia

di giudizio;

 Potenziare le capacità intuitive, logiche, di astrazione, di generalizzazione per una corretta co-

noscenza, interpretazione e valutazione delle cor- renti letterarie, della poetica, delle opere di autori

(20)

della Letteratura italiana e straniera;

 Approfondire la consapevolezza della propria identità culturale, anche attraverso il confronto con

altre culture-letterature;

 Maturare la capacità di cogliere il messaggio universale dello scrittore e di valutarlo

rapportandolo nel tempo.

METODOLOGIE

Strategie metodologiche - Dopo una prima fase della durata di due settimane dedicata all’analisi della situazione di partenza degli allievi per vagliare le conoscenze e le competenze, l’insegnamento e lo studio della Letteratura sono stati considerati non solo un approfondimento specialistico, ma hanno assunto anche le caratteristiche di strumento funzionale al perfezionamento delle capacità comunicative degli allievi.

La lettura dei testi degli autori è stato il momento più importante dell’insegnamento sia dal punto di vista culturale che didattico, perché è attraverso la lettura diretta dei testi che si è stimolata nell’allievo l’attenzione per il fatto letterario nella sua componente linguistico- espressiva.

Nell’analizzare l’opera, si è tenuto conto della cronologia del testo (data di stesura, eventuali riferimenti, data di edizione); del contenuto e il rapporto con la biografia dell’autore; della parafrasi critica volta a mettere in evidenza gli aspetti più significativi della lingua e dello stile e dell’individuazione degli elementi contenutistici più importanti e loro collocazione nell’ambito del sistema di valori dell’autore e dell’epoca.

Dell’autore del testo, si sono, di volta in volta, messi in evidenza la biografia, il suo rapporto con le aree di derivazione e di formazione culturale; la sua partecipazione alle problematiche estetiche, filosofiche ed

ideologiche dell’epoca in cui visse.

Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si è proceduto alla sistematizzazione delle conoscenze linguistiche che l’alunno già possedeva, facendo leva sulle sue capacità logico-deduttive: si è partiti sia dalle singole

regole per rendere esplicite forme e situazioni comunicative particolari sia, viceversa, in modo induttivo,

dal caso particolare risalendo alla norma generale.

Per completare l’iter formativo, si sono proposte esercitazioni di vario genere, soprattutto di consolidamento delle tecniche di scrittura in vista della prima prova degli Esami di Stato attraverso l’analisi autonoma del dossier di documenti per la tipologia B e delle varie modalità (comprensione complessiva e di singoli passi, analisi puntuale, interpretazione, contestualizzazione), testi letterari e non, di maggiore complessità rispetto agli anni precedenti.

Tecniche di insegnamento

 Studio della disciplina come costrutto storico

“in progress”;

(21)

 Interazione costruttiva con il docente;

 Presentazione degli obiettivi, dei contenuti e della programmazione disciplinare;

 Lezione espositiva di impostazione e di inquadramento dei fenomeni letterari;

 Studio sistematico attraverso l’approccio diretto ai testi;

 Analisi testuale e interpretazione del testo attraverso l’attività guidata dall’insegnante, con valorizzazione dei contributi degli allievi;

 Invio di materiale di studio o di approfondimento tramite e-mail;

 Laboratorio di scrittura con esercitazioni sulle varie tipologie testuali previste per gli Esami di Stato;

 Cooperazione dello studio per imparare;

 Predisposizione in classe di strumenti diversificati di organizzazione e di verifica delle conoscenze, quali test a risposta singola o multipla, così come l’analisi formale e contenutistica di testi di vario genere, so- prattutto in ambito letterario, per abituare gli al- lievi a confrontarsi con le prove previste alla fine del ciclo di studi.

Si è fatto ricorso a strumenti didattici diversificati, che potessero integrare i libri di testo, proponendo la lettura di saggi critici, l’uso degli strumenti multimediali, la partecipazione a conferenze, mostre e seminari.

ULTERIORI ATTIVITA’

 Letture individuali: almeno un libro di narrativa per quadrimestre, proposto dal docente o concordato.

Produzione scritta

 Uso consolidato delle tipologie di scrittura richieste dalla prima prova dell'Esame di Stato;

 Esercitazione nella forma dello scritto sintetico;

 Affinamento delle abilità espressive e stilistiche per- sonali.

Produzione orale

 Uso consolidato delle diverse forme di esposizione orale, già sperimentate nei decorsi anni scolastici;

 Abilità di presentazione di un percorso personale di approfondimento letterario in relazione a tematiche originalmente selezionate.

Abilità di lettura e interpretazione

 Consolidamento delle abilità, già esercitate nei decorsi anni scolastici;

 Capacità di interpretazione di prosa saggistica di e/o su autori di Ottocento e Novecento;

 Capacità di interrelazione tra testi, generi e autori studiati nel triennio, con tematiche suggerite dalla scuola o dai propri interessi personali.

Metodi di insegnamento - Lezione frontale introduttiva, di approfondimento, di raccordo, dialogata; dibattiti e dissertazioni guidate, scaturiti da attività di ricerca su documenti letterari e schede critiche, all’uopo forniti; la-

(22)

vori di gruppo con definizione di compiti individuali; pro- blem solving; brainstorming; attività peer to peer; azioni di tutoring e mentoring; video di approfondimento e mappe concettuali.

Mezzi e strumenti di lavoro - Libri di testo con espansione multimediale; dizionari; schede etimologiche, lessicali, sintattiche; LIM; materiali di sussidio e/o approfondimento; siti tematici web.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica e la corrispettiva valutazione, prevalentemente diagnostica e formativa, sono state considerate in funzione dell’accertamento dell’acquisizione dei contenuti multi- disciplinari e trasversali da parte degli allievi.

Si è tenuto conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse, della capacità di rielaborazione personale e dei progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione, della capacità di approfondimento e di rielaborazione personale, dell’originalità degli apporti individuali, della capacità di articolare un discorso nel rispetto del rigore logico e formale e della capacità di valutazione critica.

Le prove di verifica sono state tre scritte e tre orali per quadrimestre. Per ciò che riguarda la valutazione delle singole prove, si sono utilizzate le griglie di valutazione deliberate dai Dipartimenti, regolarmente inserite nelle programmazioni disciplinari, approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel PTOF d’Istituto.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

ALESSANDRO MARCHI: ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA - VOLUME UNICO - PARAVIA BALDI - GIUSSO - RAZETTI: ATTUALITA' DELLA LETTERATURA 3/1 e 3/2 - EDIZIONE DIGITALE - PARAVIA

Gli studenti

________________________

________________________

IL DOCENTE prof. Roberto Romeo ___________________________

(23)

LINGUA E LETTERATURA LATINA prof.ssa Maria Caterina Lo Giudice

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la

disciplina

Decodificare un testo oltre la traduzione letterale, rendendo- lo in lingua italiana adeguata al registro linguistico nel quale è stato prodotto-

Leggere con autonomia il testo già studiato di un autore riconoscendone le caratteristiche fondamentali.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI

(anche attraverso UDA o moduli)

Coordinate storiche: La dinastia giulio-claudia Clima culturale

❖ Fedro

Antologia: ‘Il rapporto con Esopo’ (Fabulae 1, Prologus)

• ‘Il lupo e l’agnello: un esempio di sopruso’ (Fabulae 1,1)

❖ Lucio Anneo Seneca

• Vita ed opere

Antologia: ‘Vita satis longa’, dal De brevitate vitae 1

• ‘Augusto e Nerone, due diversi esempi di clementia, dal De clementia 10,1-11,3

• ‘Senecio’ (Documento): ‘La maschera del filosofo: riflessioni a margine di una nuova edizione dell’Apokolokyntosis senecana’ di Sergio Audano.

❖ Petronio

• Nota biografica (Documento)

• Il Satyricon

• ‘Note sul Satyricon’ (Documento)

• ‘Angoscia della morte e paure esistenziali in Petronio’ di Lauretta Magnani (Documento)

❖ Marco Anneo Lucano

• Vita ed opere

• ‘L’epica rovesciata di Lucano’ (Documento), la struttura ecfrasti- ca.

• ‘Lucano, Pharsalia, la figura di Eritto’ (Documento) Antologia: ‘Bellum civile’, proemio (vv. 1-18)

• ‘La figura di Catone’, dal Bellum civile 2, 372-391

❖ Aulo Persio Flacco

• Vita ed opere (relativo documento di approfondimento)

❖ Decimo Giunio Giovenale

• Vita ed opere (relativo documento di approfondimento) Antologia: ‘L’amore di Eppia’, Satire 6, 82-113

Coordinate storiche

▪ La dinastia flavia

• ‘L’encomio di Domiziano’ (Stazio, Tebaide 1,15-40) Clima culturale

❖ Plinio il Vecchio

• Vita ed opere

Antologia: ‘Naturalis historia’, Praefatio 12-16

• ‘La morte laica (e romana) secondo Plinio il Vecchio’ (Documen- to)

(24)

❖ Marco Fabio Quintiliano

• Vita ed opere

Antologia: ‘Necessità del gioco e valore delle punizioni’

(Institutio oratoria 1,3,8-16)

• ‘Il giudizio su Seneca’ (Institutio oratoria 10,1,125-131)

• ‘L’oratore secondo l’ideale catoniano’ (Institutio oratoria 12,1,1- 3)

❖ Marco Valerio Marziale

• Vita ed opere

Antologia: ‘NON EST VIVERE, SED VALERE VITA’

(Epigrammi 6,70)

• ‘LA VITA FELICE’ (Epigrammi 10,47) Coordinate storiche

Gli imperatori per adozione, I PRINCIPI DELL’ETÀ ANTONINA.

Clima culturale

❖ Publio Cornelio Tacito

• Vita ed opere

Antologia: ‘I GERMANI SONO COME LA LORO TERRA’

(Germania 4-5)

• ‘LA RELIGIONE DEI GERMANI’ (Germania 9)

• L’elogio funebre per Claudio’ (Annales, XIII, 3)

• ‘La morte di Agrippina’ (Annales, XIV, 7)

❖ Lucio Apuleio

• Vita ed opere

Antologia: ‘C’ERA UNA VOLTA UN RE E UNA REGINA’

(Metamorfosi 4,28-32).

Coordinate storiche Dai Severi alla Tetrarchia Focus sull’anarchia militare La letteratura apologetica.

Sant’Agostino, biografia ed opere.

ABILITÀ Leggere, interpretare e confrontare diversi testi filosofici.

Sostenere e argomentare una tesi. Stabilire relazioni in ambito disciplinare e interdisciplinare. Individuare i nessi tra i problemi filosofici e il contesto storico-culturale di riferimento.

METODOLOGIE Lezione frontale, dialogata/partecipata- Problem solving. Lavoro di gruppo. Discussione guidata. Segnalazione di materiale bibliografico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Esercizi e temi di versione volti a verificare la comprensione e la traduzione di testi di volta in volta più articolati sul piano della struttura sintattica

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, LIM, strumenti multimediali.

Gli studenti

LA DOCENTE Prof.ssa Maria Caterina Lo Giudice

(25)

LINGUA E LETTERATURA GRECA prof.ssa Maria Caterina Lo Giudice

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Decodificare un testo oltre la traduzione letterale, renden- dolo in lingua italiana adeguata al registro linguistico nel quale è stato prodotto.

Leggere con autonomia il testo già studiato di un autore riconoscendone le caratteristiche fondamentali.

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI (anche attraverso

UDA o moduli)

Coordinate storiche

▪ L’Ellenismo (III/I sec. a.C.): da Alessandro Magno ai regni ellenistici (Documento)

Clima culturale

La letteratura teatrale:

▪ La commedia nuova

❖ Menandro

• Biografia e produzione (Documento)

▪ L’elegia in età ellenistica

❖ Filita di Cos

• Linee biografiche e produzione poetica

❖ Alessandro Etolo

• Linee biografiche e produzione

❖ Ermesianatte di Colofone

• Linee biografiche e ‘La Leonzio’

❖ Fanocle

• Cronologia e produzione poetica

▪ La poesia epigrammatica

• La nascita e gli sviluppi del genere

▪ I filoni dell’epigramma

❖ Scuola dorico-peloponnesiaca: Leonida di Taranto

• Biografia e produzione

Antologia: ‘Umana fragilità’, Antologia Palatina, VII 472

• ‘Ideale autarchico’, Antologia Palatina, VII 736

❖ Anite di Tegea

• Biografia e produzione

Antologia: ‘Epicedio per grillo e cicala’, Antologia Palatina, VII 190

❖ Nosside di Locri

• Biografia e produzione (Documento)

▪ Scuola ionico-alessandrina:

❖ Asclepiade di Samo

• Biografia e produzione

Antologia: ‘Vino rimedio al dolore’, Antologia Palatina, XII 50

• ‘Tutto per amore’, Antologia Palatina, V 64

❖ Callimaco

• Personalità letteraria e biografia

(26)

• La produzione letteraria e la tradizione del testo Antologia:

• ‘Il Prologo dei Telchini’, Aitia, I, fr. 1 M. (= 1 Pf.), vv. 1-40 (Documento)

❖ Teocrito

• Biografia e produzione Antologia:

• ‘Le Talisie’, Idilli, VII, vv. 1-26

❖ Apollonio Rodio

• Biografia e produzione Antologia:

• ‘Da te sia l’inizio, Febo’ (Argonautiche, I vv. 1-22)

❖ Polibio

• Biografia e produzione Antologia:

• ‘Il ciclo delle costituzioni’ (Storie, VI, 7)

STORIOGRAFIA E BIOGRAFIA: Polibio, Plutarco

• RETORICA, Luciano di Samosata

• La ‘MEDEA’ di Euripide

• Prologo (vv. 1-95)

• Primo episodio (vv. 214-291)

• Quinto episodio (vv. 1019-1031)

• Esodo ( vv. 1293-1419)

‘L’Apologia per l’uccisione di Eratostene’ di Lisia

• Esordio (parr. 1-3)

• Presentazione (parr. 4-5)

• Narrazione (parr. 6-26)

• Argomentazione (parr. 27-36)

• Confutazione (parr. 37-46)

• Perorazione (parr. 47-50)

ABILITÀ Leggere, interpretare e confrontare diversi testi filosofici.

Sostenere e argomentare una tesi. Stabilire relazioni in ambito disciplinare e interdisciplinare. Individuare i nessi tra i problemi filosofici e il contesto storico-culturale di riferimento.

METODOLOGIE Lezione frontale, dialogata/partecipata- Problem solving. Lavoro di gruppo. Discussione guidata. Segnalazione di materiale bibliografico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Frequenza, interesse, partecipazione, impegno applicativo - Conseguimento degli obiettivi prefissati

- Profondità delle esperienze didattiche compiute: organizzazione e interiorizzazione delle conoscenze

- Autonomia metodologica

- Traduzione autonoma e scelta consapevole dei termini.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, LIM, strumenti multimediali.

(27)

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO DI CULTURA CLASSICA

L’arte del parlare in musica, ieri e oggi.

La condizione sociale e letteraria della donna

Gli studenti ________________________

________________________

LA DOCENTE prof.ssa Maria Caterina Lo Giudice

___________________________

(28)

FILOSOFIA prof.ssa Angela Cimato

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Maturazione del giudizio personale, della capacità di pensiero autonomo e di discussione razionale. ‘Con- filosofare’ sui grandi temi che interpellano l’uomo, co-

gliendo la dimensione potenzialmente universalistica del discorso filosofico, pur nelle sue varie declinazioni storiche. Indagine critica dei presupposti concettuali di

alcuni volti della contemporaneità.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI

(anche attraverso UDA o moduli)

Hegel: i capisaldi del sistema; la dialettica; la Fenomenologia dello Spirito: l’Autocoscienza; l’Enciclopedia: la filosofia dello Spirito. La critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e il pessimismo irrazionalistico; Kierkegaard e gli stadi dell’esistenza; la Sinistra hegeliana e Feuerbach; Marx. I concetti fondamentali del positivismo e la leggi dei tre stadi di Comte. La critica al positivismo: Bergson. Il neoidealismo italiano e Croce.

La crisi delle certezze: Nietzsche. La rivoluzione psicoanalitica:

Freud. L’esistenzialismo e Sartre. La meditazione sull’agire politico: Arendt. Il principio responsabilità: Jonas.

ABILITÀ Leggere, interpretare e confrontare diversi testi filosofici.

Sostenere e argomentare una tesi. Stabilire relazioni in ambito disciplinare e interdisciplinare. Individuare i nessi tra i problemi filosofici e il contesto storico-culturale di riferimento.

METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata; analisi guidata e commento dei testi;

video di approfondimento.

CRITERI DI VALUTAZIONE Padronanza dei contenuti e del linguaggio specifico; capacità di analisi e sintesi; argomentazione; originalità e rielaborazione critica dei contenuti; partecipazione al dialogo educativo.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, LIM, strumenti multimediali.

Riferimenti

Documenti correlati

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il

Art. La presente ordinanza definisce specifiche misure sulla valutazione degli esiti finali di apprendimento degli alunni frequentanti le classi del primo e secondo ciclo di

 aver acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture

In ottemperanza alla legge 107 del 13 luglio 2015, nonché alla Legge 145 del 30 dicembre 2018, l’Istituto ha riprogettato le attività di alternanza scuola-lavoro

Nell’ambito dell’importanza del concetto di territorio, alcuni ragazzi hanno partecipato al corso GIS (Geographical Information System), in cui la componente informatica del

La verifica e la valutazione sono state effettuate secondo quanto indicato dal Consiglio di classe nella programmazione didattica e precedentemente riportato ,

italiana, Lingua e cultura latina e greca, Fisica, Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Scienze Motorie Trionfo della scienza e