Equazioni differenziali ordinarie - 7 luglio 2022
Dato il sistema differenziale
˙x = 2y − 3
˙
y = −10x + 4x3, (1)
i) dimostrare che il sistema `e hamiltoniano e trovare la funzione hamiltoniana;
ii) studiare eventuali simmetrie del sistema;
iii) trovare eventuali rette invarianti o dimostrare la non esistenza di rette invarianti;
iv) trovare tutti i punti critici del sistema, studiarne la stabilit`a e calcolarne l’indice;
v) discutere l’esistenza di centri e localizzarli, se ne esistono;
vi) scrivere le equazioni delle separatrici, se ne esistono;
vii) disegnare il ritratto di fase.
Soluzione.
i) La divergenza del sistema `e identicamente nulla ed il sistema `e definito in tutto il piano, quindi il sistema `e hamiltoniano. Applicando la consueta procedura si ottiene la funzione hamiltoniana
H(x, y) = −x4+ 5x2+ y2− 3y − 4 + C, C ∈ IR.
Per semplicit`a scegliamo C = 0. L’equazione
−x4+ 5x2+ y2− 3y − 4 = 0
pu`o essere risolta rispetto ad y in modo da scomporre il polinomio −x4 + 5x2 + y2 − 3y − 4 nel prodotto di due polinomi di grado inferiore. In questo modo otteniamo
H(x, y) = −x4+ 5x2+ y2− 3y − 4 = (y − x2+ 1)(y + x2− 4).
ii) La funzione hamiltoniana contiene solo termini di grado pari in x, quindi H(−x, y) = H(x, y). La famiglia delle orbite `e simmetrica rispetto all’asse y.
iii) Vedi dopo il punto iv)
iv) Risolvendo il sistema algebrico
˙x = 2y − 3
˙
y = −10x + 4x3, otteniamo tre punti critici:
A =
0,3
2
, B = −
r5 2,3
2
!
, C =
r5 2,3
2
! .
Osserviamo che l’insieme di livello 0 di H(x, y) `e unione di due parabole di equazioni y − x2+ 1 = 0, y + x2− 4 = 0.
Entrambe le parabole sono invarianti. Le loro intersezioni sono a loro volta invarianti, ed essendo punti isolati sono punti critici del sistema, i punti B e C di cui sopra.
La matrice hessiana di H(x, y) `e:
HH(x, y) = 10 − 12x2 0
0 2
.
1
Nei punti critici abbiamo:
HH
0,3
2
= 10 0
0 2
.
Gli autovalori sono 10 e 2, positivi, quindi H(x, y) ha un minimo in A, che di conseguenza `e un centro per il sistema.
HH − r5
2,3 2
!
= −20 0
0 2
.
Gli autovalori sono -20 e 2, di segno opposto, quindi H(x, y) ha un sella in A, che di conseguenza `e un punto di sella per il sistema.
HH
r5 2,3
2
!
= −20 0
0 2
.
Gli autovalori sono -20 e 2, di segno opposto, quindi H(x, y) ha un sella in A, che di conseguenza `e un punto di sella per il sistema.
vi) A non ha separatrici, in quanto `e un centro. B e C ne hanno quattro ognuno, essendo punti di sella. Le loro separatrici sono contenute nelle parabole di equazioni
y − x2+ 1 = 0, y + x2− 4 = 0.
iii) Se esistesse una retta invariante r, questa intersecherebbe almeno una dele parabole. Ogni punto di tale intersezione sarebbe un punto critico, che non pootrebbe essere A, perch´e `e un centro. Quindi l’intersezione avverrebbe in B o C. In tal modo le due semirette in cui B o C dividerebbero r sarebbero separatrici del punto critico, che avrebbe sei separatrici, e non quattro come si verifica per una sella. Quindi il sistema non ha rette invarianti.
vii) Il ritratto di fase `e nella figura seguente.
Figura 1: Alcune orbite del sistema (1)
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