Istituto nautico “Buccari” – Cagliari – Anno scolastico 2013-14
Programmazione didattico educativa per la classe III B– Italiano e Storia
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe
La classe è formata da 20 alunni (di cui 19 frequentanti) che, nella generalità dei casi, frequentano regolarmente le lezioni. Alcuni sono pendolari, ma tale circostanza non incide affatto sull’attività scolastica.
Per quanto concerne il livello di socializzazione ed integrazione reciproca la classe si appresta a raggiungere un discreto livello d’integrazione ed omogeneità. Tuttavia alcuni alunni non seguono le lezioni con la dovuta dedizione ed attenzione, per la qual ragione sono spesso di nocumento all’attività didattica. E’ in atto da parte della scrivente, per rimediare al problema, una capillare opera di sensibilizzazione e responsabilizzazione.
Livelli di partenza rilevati
Per quanto riguarda i principali prerequisiti didattici e le competenze di base, la situazione si presenta mediamente caratterizzata da un livello mediamente basso, tranne alcuni casi che presentano una significativa preparazione di base.
Tuttavia si ritiene che una costante attività formativa possa consentire l’attuazione degli obiettivi minimi prefissati dalla seguente programmazione.
In conclusione si ritiene che, nonostante le caratteristiche generali della classe e la presenza di alcuni elementi di interferenza negativa (come sopra detto), sia possibile impostare una programmazione didattica capace di colmare, in gran parte, le lacune esistenti e di consentire uno sviluppo ottimale delle capacità etico-razionali, sia nella conoscenza dei contenuti, sia nella maturazione psichica e sociale.
La tipologia di prova effettuata per rilevare i livelli di base è consistita in alcune prove scritte su questioni di attualità a carattere generale e su alcune verifiche orali su argomenti appena trattati.
LIVELLO ottimo: 0; LIV. buono 3; LIV SUFF. 7 LIV. MEDIOCRE 9; LIV. INSUFF. 0.
Piano di lavoro relativo al 3^ anno
COMPETENZE
I principali obiettivi comuni alle due materie che si intendono conseguire, possono essere orientativamente ordinati in tre gruppi:
a) obiettivi cognitivi: promozione, attraverso l’apprendimento linguistico, letterario, storico e geografico, delle capacità cognitive del soggetto a livello assimilativo, costruttivo, elaborativo e creativo;
b) obiettivi affettivi: promozione della formazione etico-sociale della classe:
responsabilizzazione individuale e di gruppo, assunzione di un comportamento e di un atteggiamento di collaborazione, coordinamento delle proprie attività con quelle del gruppo;
c) obiettivi di espressività: sviluppare la capacità di esprimere da parte dell’alunno delle varie forme di comunicazione comprese nell’area storico-linguistica, con particolare attenzione alle varie forme di creatività e riflessione critica;
CONOSCENZE
Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità formali dell’intelletto poste in gioco nel processo di apprendimento, ci si propone di giungere ad una utilizzazione ottimale da parte degli alunni dei principali dei principali obiettivi cognitivi da loro utilizzati nell’attività di insegnamento-apprendimento. Essi saranno i seguenti:
a) conoscenza, corrispondente alla modalità di percezione del dato secondo quanto previsto dalla metodologia di insegnamento,
b) comprensione: capacità di interpretare il dato recepito; sarà verificata attraverso la spiegazione del dato compiuta dall’alunno a conclusione del processo di traduzione del dato stesso entro i propri schemi interpretativi e categoriali;
c) applicazione : sviluppo della capacità di collocare il dato entro il contesto relazionale più adeguato al fine di definire il significato globale secondo un approccio culturale;
ABILITA’
Si mira al raggiungimento delle seguenti abilità:
a) analisi: esame delle singole parti in cui si articola il dato esaminato;
b) sintesi: rielaborazione globale del dato in forma personale ma tenendo conto dei suoi significati venutisi a determinare attraverso i momenti precedenti;
c) valutazione: capacità del soggetto di formulare ed esporre un giudizio sul dato in questione.
METODOLOGIA DIDATTICA.
.servirà sia del metodo deduttivo, partendo da una visione d’insieme dell’argomento proposto per giungere a profili e questioni particolari che del metodo induttivo, effettuando il percorso inverso.
Saranno favorite le discussioni che evidenzino situazioni problematiche e necessitino di prese di posizione individuali sulle singole tesi proposte.
STRUMENTI DIDATTICI.
Gli strumenti didattici, oltre allibro di testo, saranno fotocopie distribuite dall’insegnante, tratte da altri testi o riviste (anche di materie affini, quale “ART E Dossier”)
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche e la valutazione saranno effettuate attraverso prove orali e scritte. Esse saranno effettuate tenendo conto di diversi fattori:
1) livello di partenza;
2) interesse e partecipazione;
3) applicazione;
4) conoscenza degli argomenti trattati;
5) padronanza dei mezzi espressivi;
6) capacità di effettuare collegamenti, analisi e sintesi;
7) capacità di riflessione personale (significativa e creativa);
8) progressi registrati.
Criteri e griglie di valutazione.
Ci si propone il conseguimento da parte degli alunni delle seguenti competenze ed abilità. In sintesi:
a) promuovere il gusto per la lettura;
b) promuovere la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo, emotivo, cognitivo ed estetico;
c) promuovere la sensibilità storica, intesa come apertura a conoscere le diversità culturali attraverso il tempo;
d) sviluppare la capacità a fare riferimenti tra contesti simili in differenti epoche storiche;
Italiano: Obiettivi operativi
Essi saranno i seguenti:
a) favorire la padronanza dell’uso della lingua italiana;
b) favorire la capacità di effettuare collegamenti con altre discipline (in particolare la storia), c) acquisire capacità di giudizio critico;
d) riconoscere i caratteri peculiari del testo letterario e la sua polisemia;
e) applicare le conoscenze storiche al testo letterario.
Storia: obiettivi.
Essi sono solo in parte comuni alla precedente disciplina. In sintesi sono i seguenti:
1) potenziare le capacità di analisi e sintesi nonché di elaborazione critica dei contenuti appresi;
2) saper cogliere rapporti causali ed effettuali, relazioni spazio-temporali, implicanze politiche dettate dalle diverse realtà culturali e sociali;
3) saper “problematizzare” e contestualizzare fatti e situazioni;
4) sapere osservare sistemi risolutivi di problematiche adottati a livello sociale ed economico nei diversi contesti storici,
5) sapere riflettere sui sistemi da adottare per prevenire la guerra e consolidare la pace.
Va anche precisato, in linea generale che – dato il livello piuttosto basso della preparazione degli alunni, la scrivente ha deciso di partire dalla lettura e comprensione del testo durante le lezioni.
Italiano: programma.
Come è noto, la formula del “modulo” è predisposta per consentire l’analisi del testo letterario dal punto di vista tematico, storico, sociale ed estetico-formale. E’ inoltre una modalità di apprendimento che mira a saper riconoscere i temi ed i generi fondamentali di un’epoca.
Per linee generali il programma prevede il seguente percorso:
- Passaggio dal latino alle lingue romanze.
- Primi documenti in volgare.
- Il “Placito capuano”
- La forza centrifuga e centripeta della lingua.
- Origini della letteratura italiana. La letteratura dopo il mille.
- La lirica provenzale.
- La scuola poetica siciliana: cenni.
- La poesia religiosa: lettura, versione in prosa e commento de “Il cantico delle creature”.
- La poesia comico-realistica: Cecco Angiolieri; commento de “S’i fosse foco” e “La mia malinconia è tanta e tale”.
- Folgore da san Gimignano: vita e pensiero. Versione in prosa e commento de “Di maggio”.
- Il dolce stil novo. Generi e contenuto.
- Guido Guinizelli: vita e pensiero. Commento de “Al cor gentil repaira sempre amore”
- Dante Alighieri: vita, pensiero e opere maggiori. Da “La vita nova”: “Tanto gentile e onesta pare”.
- Da “De vulgari eloquentia”: “Il latino ed il volgare”.
- Francesco Petrarca: biografia e pensiero; il Canzoniere; lettura, versione in prosa e commento dei seguenti sonetti: “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi”; “Solo e pensoso”..
- Boccaccio: vita, pensiero e opere;
- Il Decameron in generale; lettura e commento delle seguenti novelle: “Lisabetta da Messina” e
“Cisti il fornaio”;
- L’umanesimo in generale. L’umanesimo latino e volgare.
- Lorenzo de Medici: cenni sulla biografia. Dai cantica: Il trionfo di Bacco ed Arianna: lettura, versione in prosa e commento.
- Il Rinascimento: genesi e caratteristiche generali.
- Ariosto: vita e opere in generale; genesi e contenuto de L’Orlando furioso;
- Machiavelli, vita e opere in generale; Genesi e contenuto de “Il principe”. Da quest’ultimo: “La qualità del principe” (lettura e commento); “Le milizie mercenarie”.
Storia – programma.
Il programma previsto è il seguente: “cultura, mentalità, economia, politica e società dal X secolo alla fine del ‘500.
Da rilevare che, sia per l’italiano che per la storia, tali programmi di massima potranno subìre variazioni a seconda delle esigenze didattiche che potranno emergere nel corso dell’anno scolastico.
(Prof. Anna Maria Piras)
Istituto nautico “Buccari” – Cagliari – Anno scolastico 2013-14
Programmazione didattico educativa per la classe V B– Italiano e Storia
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe
La classe è formata da 16 alunni (tutti frequentanti) che, nella generalità dei casi, frequentano regolarmente le lezioni. Alcuni sono pendolari, ma tale circostanza non incide affatto sull’attività scolastica.
Per quanto concerne il livello di socializzazione ed integrazione reciproca la classe si appresta a raggiungere un discreto livello d’integrazione ed omogeneità.
Tuttavia alcuni alunni non seguono le lezioni con la dovuta dedizione ed attenzione, per la qual ragione sono spesso di nocumento all’attività didattica. E’ in atto da parte della scrivente, per rimediare al problema, una capillare opera di sensibilizzazione e responsabilizzazione.
Livelli di partenza rilevati
Per quanto riguarda i principali prerequisiti didattici e le competenze di base, la situazione si presenta mediamente caratterizzata da un livello mediamente basso, tranne alcuni casi che presentano una significativa preparazione di base.
Tuttavia si ritiene che una costante attività formativa possa consentire l’attuazione degli obiettivi minimi prefissati dalla seguente programmazione.
In conclusione si ritiene che, nonostante le caratteristiche generali della classe e la presenza di alcuni elementi di interferenza negativa (come sopra detto), sia possibile impostare una programmazione didattica capace di colmare, in gran parte, le lacune esistenti e di consentire uno sviluppo ottimale delle capacità etico- razionali, sia nella conoscenza dei contenuti, sia nella maturazione psichica e sociale.
La tipologia di prova effettuata per rilevare i livelli di base è consistita in alcune prove scritte su questioni di attualità a carattere generale e su alcune verifiche orali su argomenti appena trattati.
LIVELLO ottimo: 1; LIV. buono 2; LIV SUFF. 5; LIV. MEDIOCRE 6; LIV.
INSUFF. 2.
Piano di lavoro relativo al 5^ anno
COMPETENZE
I principali obiettivi comuni alle due materie che si intendono conseguire, possono essere orientativamente ordinati in tre gruppi:
a) obiettivi cognitivi: promozione, attraverso l’apprendimento linguistico, letterario, storico e geografico, delle capacità cognitive del soggetto a livello assimilativo, costruttivo, elaborativo e creativo;
b) obiettivi affettivi: promozione della formazione etico-sociale della classe:
responsabilizzazione individuale e di gruppo, assunzione di un comportamento e di un atteggiamento di collaborazione, coordinamento delle proprie attività con quelle del gruppo;
c) obiettivi di espressività: sviluppare la capacità di esprimere da parte dell’alunno delle varie forme di comunicazione comprese nell’area storico- linguistica, con particolare attenzione alle varie forme di creatività e riflessione critica;
CONOSCENZE
Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità formali dell’intelletto poste in gioco nel processo di apprendimento, ci si propone di giungere ad una utilizzazione ottimale da parte degli alunni dei principali dei principali obiettivi cognitivi da loro utilizzati nell’attività di insegnamento-apprendimento. Essi saranno i seguenti:
a) conoscenza, corrispondente alla modalità di percezione del dato secondo quanto previsto dalla metodologia di insegnamento,
b) comprensione: capacità di interpretare il dato recepito; sarà verificata attraverso la spiegazione del dato compiuta dall’alunno a conclusione del processo di traduzione del dato stesso entro i propri schemi interpretativi e categoriali;
c) applicazione : sviluppo della capacità di collocare il dato entro il contesto relazionale più adeguato al fine di definire il significato globale secondo un approccio culturale;
ABILITA’
Si mira al raggiungimento delle seguenti abilità:
a) analisi
:esame delle singole parti in cui si articola il dato esaminato;
b) sintesi: rielaborazione globale del dato in forma personale ma tenendo conto dei suoi significati venutisi a determinare attraverso i momenti precedenti;
c) valutazione: capacità del soggetto di formulare ed esporre un giudizio sul dato
in questione.
METODOLOGIA DIDATTICA.
.servirà sia del metodo deduttivo, partendo da una visione d’insieme dell’argomento proposto per giungere a profili e questioni particolari che del metodo induttivo, effettuando il percorso inverso. Saranno favorite le discussioni che evidenzino situazioni problematiche e necessitino di prese di posizione individuali sulle singole tesi proposte.
STRUMENTI DIDATTICI.
Gli strumenti didattici, oltre allibro di testo, saranno fotocopie distribuite dall’insegnante, tratte da altri testi o riviste (anche di materie affini, quale “ART E Dossier”)
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche e la valutazione saranno effettuate attraverso prove orali e scritte.
Esse saranno effettuate tenendo conto di diversi fattori:
1) livello di partenza;
2) interesse e partecipazione;
3) applicazione;
4) conoscenza degli argomenti trattati;
5) padronanza dei mezzi espressivi;
6) capacità di effettuare collegamenti, analisi e sintesi;
7) capacità di riflessione personale (significativa e creativa);
8) progressi registrati.
Criteri e griglie di valutazione.
Ci si propone il conseguimento da parte degli alunni delle seguenti competenze ed abilità. In sintesi:
a) promuovere il gusto per la lettura;
b) promuovere la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli:
informativo, emotivo, cognitivo ed estetico;
c) promuovere la sensibilità storica, intesa come apertura a conoscere le diversità culturali attraverso il tempo;
d) sviluppare la capacità a fare riferimenti tra contesti simili in differenti epoche storiche;
Italiano: Obiettivi operativi
Essi saranno i seguenti:
a) favorire la padronanza dell’uso della lingua italiana;
b) favorire la capacità di effettuare collegamenti con altre discipline (in particolare la storia),
c) acquisire capacità di giudizio critico;
d) riconoscere i caratteri peculiari del testo letterario e la sua polisemia;
e) applicare le conoscenze storiche al testo letterario.
Storia: obiettivi.
Essi sono solo in parte comuni alla precedente disciplina. In sintesi sono i seguenti:
1) potenziare le capacità di analisi e sintesi nonché di elaborazione critica dei contenuti appresi;
2) saper cogliere rapporti causali ed effettuali, relazioni spazio-temporali, implicanze politiche dettate dalle diverse realtà culturali e sociali;
3) saper “problematizzare” e contestualizzare fatti e situazioni;
4) sapere osservare sistemi risolutivi di problematiche adottati a livello sociale ed economico nei diversi contesti storici,
5) sapere riflettere sui sistemi da adottare per prevenire la guerra e consolidare la pace.
Va anche precisato, in linea generale che – dato il livello piuttosto basso della preparazione degli alunni, la scrivente ha deciso di partire dalla lettura e comprensione del testo durante le lezioni.
Italiano: programma.
Come è noto, la formula del “modulo” è predisposta per consentire l’analisi del testo letterario dal punto di vista tematico, storico, sociale ed estetico-formale.
E’ inoltre una modalità di apprendimento che mira a saper riconoscere i temi ed i generi fondamentali di un’epoca.
Per linee generali il programma prevede il seguente percorso:
ITALIANO. Dal libro di testo: Armellini-Colombo: La Letteratura Italiana.
- La poesia di Baudelaire e la poesia simbolista francese. Biografia e pensiero di Baudelaire. Il movimento parnassiano.
- I preraffaelliti e l’estetismo.
- Lettura, versione in prosa e commento della poesia di Baudelaire:
“Corrispondenze”, “Spleen” e “Albatros”.
- Cenni su Mallarmé.
- Lettura, versione in prosa e commento delle poesie “Brezza Marina”;
- Cenni su Rimbaud. Lettura e commento della lirica:“Vocali”.
- Decadentismo in Europa: caratteri generali.
- Decadentismo in Italia: caratteri generali.
- Cenni e riassunto dei romanzi “Controcorrente” di Huysmans, ed “Il ritratto di Dorian Gray” di Wilde.
- G. D’Annunzio: vita e opere in generale.
- genesi e contenuto dei romanzi di D’Annunzio: “Il piacere”; “Il trionfo della morte” e “Le vergini delle rocce”.
Da “Il trionfo della morte” lettura e commento del brano: “Tu mi sei ignota”;
Da “Le vergini delle rocce” lettura e commento del brano. “Il programma del superuomo”;
- Da “Alcyone”: lettura, analisi e commento de “La pioggia nel pineto”.
- “Il piacere”: genesi e contenuto del romanzo. Lettura del brano tratto dal libro di testo: “Il verso è tutto”.
- G. Pascoli: vita e opere in generale.
- Lettura e commento delle seguenti liriche: “Novembre”; “Nebbia”,
“Il gelsomino notturno”.
- La poetica del fanciullino. Dal libro di testo: lettura e analisi del brano. “Il fanciullino”.
- L. Pirandello: vita e opere in generale.
- I romanzi di Pirandello in generale.
- Genesi e contenuto de “Il fu Mattia Pascal”. Tratto dal libro di testo, lettura del brano: “Un caso strano e diverso”.
- Lettura e commento delle seguenti novelle: “Il treno ha fischiato” e
“La patente”.
Il teatro di Pirandello: contenuto dell’opera teatrale “Enrico IV”.
- Da “Enrico IV”, lettura dell’atto III, tratto dal libro di testo.
- I. Svevo: vita, pensiero ed opere in generale.
- Trama e contenuti di “Una vita”, “Senilità” e “La coscienza di Zeno”.
- Da “La coscienza di Zeno”: lettura e commento de “Il fumo”, “La morte del padre” e “Psicoanalisi”.
- Il crepuscolarismo: caratteri generali.
- G. Gozzano: la vita ed il pensiero.
- Dai “Colloqui”, lettura e commento de “La signorina Felicita”, parte III.
- Aldo Palazzeschi: lettura, parafrasi e commento della lirica:
“Lasciatemi divertire”
- Il futurismo: caratteri generali.
- Lettura e commento de “Il manifesto del futurismo” e “Il manifesto tecnico della letteratura futurista”.
- Lettura e commento di “Bombardamento” di F.T. Marinetti.
- L’ermetismo: caratteri generali.
- E. Montale: vita e le opere in generale.
- “Ossi di seppia”: genesi e contenuti. Lettura, parafrasi e commento de “Non chiederci la parola”.
- “Le occasioni”: genesi e contenuti. Lettura e commento de “La casa dei doganieri”.
-“La bufera e altro”: genesi e contenuti della raccolta”. Lettura, parafrasi e commento de: “La bufera”; “L’arca”.
- L’ultima produzione montaliana: “Satura”, caratteri generali.
- Da ”Satura”, lettura, parafrasi e commento della lirica. “Ho sceso dandoti il braccio”
- Ungaretti: vita ed opere. Lettura e commento delle liriche: “Soldati”
e “S. Martino del Carso”; “Fratelli”.
N.B.: Sono state consegnate agli studenti le fotocopie dei brani non presenti nei libri di testo.
STORIA. Dal libro di testo: A. Lepre – C. Petraccone: “La storia”, Zanichelli editore.
1. L’Unità d’Italia.
2. L’Italia unita: stato e società nell’età della destra storica.
3. La sinistra al potere.
4. Imperialismo e colonialismo.
5. L’Italia giolittiana.
6. La prima guerra mondiale.
7. La rivoluzione russa in generale.
8. La repubblica di Weimer e l’avvento del Nazismo.
9. L’eredità della grande guerra.
10. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.
11. La grande crisi del 1929: economia e società negli anni trenta.
12. L’Italia fascista.
13. La seconda guerra mondiale.
14. Il mondo diviso tra due blocchi: la guerra fredda.
(Prof. Anna Maria Piras)
Cagliari, 28 ottobre 2013.