A NNO S COLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED
EDUCATIVE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
C LASSE V - S EZ . I
Il presente Documento, composto da n° 74 pagine, compresa la presente e gli allegati, sottoscritto da tutti i componenti del consiglio di classe viene approvato in
data 15 Maggio 2016.
COORDINATORE Dirigente Scolastico
PROF. Luciano Spalice Prof.ssa Teresa Martino
_______________________ _______________________
Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca
I
STITUTOS
TATALE DII
STRUZIONES
UPERIORE“Guido Tassinari”
Cod.NAIS09100C – Via Fasano, 13 Pozzuoli –NA- 80078
Segreteria: tel 081 5265754 – Fax 0815266762
Web: www.isistassinari.gov.itE_mail: nais09100c@istruzione.it PEC:nais09100c@pec.istruzione.it
Unione Europea
Sommario
Frontespizio pag. 1
Sommario pag. 2
Presentazione Istituto pag. 3
Elenco alunni pag. 5
Elenco docenti pag. 6
Profilo classe pag. 7
Obiettivi generali di apprendimento pag. 8
Obiettivi corso pag. 12
Metodologie didattiche pag. 13
Attività extra –curricolari pag. 13
Attività orientamento in uscita pag. 14
Verifiche e valutazione e modalità pag. 15
Modalità di verifica pag. 16
Programmazione del Consiglo di classe per l’esame di stato pag. 19
Simulazione III prova pag. 19
Simulazione colloquio pag. 21
Descrittori ed indicatori generali utilizzati per l’attribuzione dei voti pag. 22
Consiglio di Classe pag. 23
Consuntivi disciplinari pag. 24
Allegati
Testo delle 2 simulazioni della terza prova pag. 54
Griglia di valutazione della prima prova pag. 65
Griglia di valutazione della seconda prova pag. 69
Griglia di valutazione della III prova pag. 70
Criteri e obiettivi di conduzione del colloquio orale pag. 71 Criteri di valutazione attribuzione del punteggio integrativo del
colloquio orale e della lode pag. 74
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
L'attuale Istituto Statale d’Istruzione Superiore “G. Tassinari” (ISIS) di Pozzuoli, nasce come Istituto tecnico Industriale Statale (ITIS).
Originariamente succursale dell’ITI Fermi di Napoli, diventa Istituto autonomo nell’a.s. 1972/73.
Nel 1974, in linea con le direttive didattiche più avanzate, avvia una maxi sperimentazione didattica e strutturale, i cui obiettivi corrispondono alla richiesta dei giovani di una scuola più presente nella loro vita, collegata alla realtà sociale del territorio. Proiettata nella valorizzazione turistica dei Campi Flegrei e in una prospettiva europea della cultura, istituisce nell'a.s. 1982/83, accanto ai due indirizzi tradizionali Chimico e Meccanico, l'indirizzo Linguistico Moderno, che prevede la possibilità unica di impartire l'insegnamento di ben tre lingue (inglese, francese e tedesco), con l’ausilio anche i di insegnanti di madre-lingua.
Dopo la parentesi del bradisismo, ritornato nel 1987 nella sede di Pozzuoli, completamente ristrutturata dopo quei difficili anni, l'ITIS ha costantemente operato affinché la sua immagine di scuola efficiente e moderna divenisse punto di riferimento per una città che vuole proiettare il suo futuro in modo costruttivo, consapevole ed organizzato. In questa chiave deve essere letto lo sforzo responsabile, attento e soprattutto di ricerca innestato dall’allora Preside ing. prof. Guido Tassinari che, dal 1983 al 1999, ha guidato l'Istituto, che si è successivamente arricchito anche dell’indirizzo informatico.
Dal 2000 l’Istituto è stato diretto dall’ing. prof. Luciano Ceroni che ha contribuito all’avvio di procedure gestionali più agevoli e funzionali. Nell’a.s 2006/7 ha guidato la scuola la Preside incaricata prof.ssa Maria Andreozzi, mentre dal 1° settembre 2007 fino all’agosto 2015 è stato diretto dall’Avv.
Prof. Dario Sessa.
Attualmente la dirigente scolastica è la Prof.ssa Teresa Martino.
In questi anni si è consolidato il profilo e la portata degli indirizzi professionali delineati già nella maxisperimentazione dei trienni Chimico, Meccanico e poi Linguistico ed Informatico.
Lo sforzo notevole di aggiornamento è passato attraverso una serie di innovazioni strutturali, didattiche e tecnologiche. Sono stati istituiti nuovi e più attrezzati laboratori, sia per l’ambito scientifico che umanistico, con una logica finalizzata all’obiettivo di una scuola di “formazione globale” , in grado, cioè, di fornire un’appropriata cultura unitaria su moderne basi scientifiche e capace di soddisfare a pieno le richieste di nuovi profili professionali, senza, però, mai trascurare una formazione culturale ampia, articolata ed organica, anche dal punto di vista umanistico.
Oggi l'Istituto dispone di strutture articolate ed efficienti: nel 2001 i laboratori di Meccanica e Chimica sono stati completamente ristrutturati e nel 2002 è stato inaugurato un laboratorio Linguistico multimediale per l'indirizzo Linguistico. Nel 2004, con l’istituzione dell’indirizzo informatico, la scuola si è dotata di due laboratori di ultima generazione (informatica ed elettronica).
Tutto ciò ha consentito, in questi anni, una continua crescita culturale dell'Istituto che si concretizza, oggi, in un'offerta formativa capace di soddisfare a pieno le richieste di nuovi ruoli professionali dalle rapidissime trasformazioni sociali. Dal 2008 l’Istituto ha ricevuto ufficialmente la denominazione
“Guido Tassinari”. Dall’a.s. 2009/2010 è stato attivato il Liceo Linguistico, come prosecuzione della maxisperimentazione linguistica abrogata dalla riforma della Scuola Superiore. Dall’ a.s. 2013/2014 è stata attivato per il Tecnico l’indirizzo Sistema Moda. In tal modo si è ulteriormente arricchita l’offerta formativa dell’Istituto.
ELENCO DEGLI ALUNNI
N. ALUNNO PROVENIENZA
1 CASOLARE LUIGI ISIS TASSINARI
2 CIORFITO RAFFAELE MATTIA ALTRO ISTITUTO
3 DI COSTANZO ARIANNA ISIS TASSINARI
4 DI FRAIA FABIO ISIS TASSINARI
5 DI PIETRO LUCA ISIS TASSINARI
6 ESPOSITO COSTIGLIOLA ... ISIS TASSINARI
7 FIANDRA FRANCESCO ISIS TASSINARI
8 IKOKWU BASILE ONYEKACHI ISIS TASSINARI
9 LIGUORI GIOVANNI ISIS TASSINARI
10 LUCCI MICHELE ISIS TASSINARI
11 MERONE BIAGIO ISIS TASSINARI
12 PALMA ESPOSITO GIUSEPPE ISIS TASSINARI
13 PARADISO GENNARO ISIS TASSINARI
14 PASTORE CRISTIAN ISIS TASSINARI
15 RICCI GABRIELE ISIS TASSINARI
16 SARTORE GIUSEPPE ISIS TASSINARI
ELENCO DEI DOCENTI
DOCENTE MATERIA
ALICANTE ANITA Gestione Progetto, Organiz. D’impresa
COSSIGA GIOVANNI Tecnologie e Prog.ne di Sis. Inf. e di Telecomunicazioni FURIO BARBA Scienze Motorie e Sportive
GENNINO VINCENZO I.T.P. Gestione Progetto, Organiz. d’impresa GENNINO VINCENZO I.T.P. Informatica
GENNINO VINCENZO I.T.P. Sistemi e Reti
GENNINO VINCENZO I.T.P. Tecnologie e Prog.ne di Sist. Inf.ci e di Telecomunicazioni
GUARINO GENNARO Informatica
INDIVERI MARIA Italiano e Storia MANCINI ANNUNZIATA Lingua Inglese
MINIERI ANTONIO Religione
PIROZZI CARMELA Matematica
SPALICE LUCIANO Sistemi e Reti
Coordinatore prof.re SPALICE LUCIANO
V
ARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIODisci plina
A.S.
2012/2013 A.S. 2013/2015 A.S. 2015/2016 1 Matematica Albina Daniele Albina Daniele Carmela Pirozzi 2 Tecnologie e Francesco Esposito Alba Amato Giovanni Cossiga
Q
UADRO DEL PROFILO DELLA CLASSEIn terza la classe era costituita da 19 alunni.
Lo scrutinio di giugno 2014 si è concluso con i seguenti risultati: 1 alunno è stato ammesso alla classe successiva; 13 alunni hanno riportato il giudizio sospeso; 5 alunni non sono sta ti ammessi alla classe successiva.
A settembre 2014 il saldo debiti è stato positivo per tutti gli alunni. Pertanto gli ammessi alla quarta classe sono risultati 14.
In quarta la classe risultava costituita da 18 alunni di cui 14 provenienti dalla selezione avvenuta in terza a cui si sono aggiunti 3 alunni ripetenti e un alunno proveniente per idoneità da altra scuola.
Lo scrutinio di giugno 2014 si è concluso con i seguenti risultati: 2 alunni sono stati ammessi alla classe successiva; 11 alunni hanno riportato il giudizio sospeso, 5 alunni non sono sta ti ammessi alla classe successiva. .
A settembre 2015 il saldo debiti è stato positivo per tutti gli alunni. Pertanto gli ammessi alla quinta classe risultavano 13. A questi si sono aggiunti 2 alunni ripetenti e 1 alunno proveniente da altra scuola.
La quinta classe risulta composta da 16 alunni di cui 1 femmina e 15 maschi, che provengono da Pozzuoli, da Bacoli e da zone limitrofe quali Qualiano, Licola, Varcaturo, Quarto.
La composizione del Consiglio di classe ha subito nel corso dell’anno diverse variazioni a causa dell’assenza, ad inizio anno, del docente di cattedra di Tecnologie e Prog.ne di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni. Su tale disciplina si sono alternati 4 docenti supplenti e ciò ha determinato difficoltà s i a nello svolgimento del programma ministeriale c h e nell’acquisizione dei contenuti stabiliti in sede di programmazione.
Gli alunni hanno stabilito tra loro rapporti abbastanza consolidati, che hanno consentito complicità, solidarietà e buona conoscenza diretta e collaudata anche se talvolta è mancato spirito di collaborazione, di stimolo e di emulazione propositiva al lavoro scolastico.
In generale anche con i docenti si è stabilito un rapporto basato sul rispetto reciproco ma poco comunicativo e veramente coinvolgente sul piano didattico soprattutto a causa della discontinua partecipazione alle attività proposte.
La classe, in linea generale, non ha sempre manifestato partecipazione, impegno ed interesse adeguati. Tale situazione, dovuta in parte ad una discontinua applicazione allo studio individuale domestico ed in parte anche ad alcune carenze di base degli anni precedenti, ha creato difficoltà nello svolgimento dei programmi e limitato i risultati del profitto. La maggior parte degli alunni, tranne che per qualcuno, nel corso del triennio e, in particolare, in quest’ultimo anno non ha maturato conoscenze, capacità e competenze adeguate, tali da consentire loro di raggiungere un buon livello di preparazione globale.
Nonostante il Consiglio di classe, abbia continuamente sollecitato il gruppo classe ad un impegno
più adeguato e fruttuoso, facendo ricorso durante l’anno scolastico ad interventi di recupero ed abbia cercato di coinvolgere le famiglie in maniera diretta, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi, in linea generale appena sufficiente.
.
O
BIETTIVI DI APPRENDIMENTODi seguito, secondo una suddivisione nelle varie aree di pertinenza, vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.
Il CdC precisa che l’acquisizione , da parte degli alunni, di tali obiettivi è intesa a vari livelli tassonomici: minimi, medi, sufficienti.
Area cognitiva Gli alunni hanno acquisito i seguenti obiettivi generali:
Sono capaci di reperire dati e informazioni in varie situazioni problematiche e individuarne le possibili strategie risolutive.
Leggere e comprendere testi di vario tipo.
Scrivere abbastanza correttamente testi di vario tipo con correttezza sintattica e ortografica.
Rielaborare ed esporre in modo sintetico testi e contenuti disciplinari oralmente e per iscritto
Saper reperire, raccogliere, analizzare e organizzare informazioni per la ricerca e l' ampliamento di nuove conoscenze.
Utilizzare un metodo di lavoro abbastanza adeguato alle richieste didattiche.
Area metodologica
Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo e flessibile, ossia tale da consentire loro di
condurre ricerche e approfondimenti personali
continuare i successivi studi superiori
imparare lungo l'intero arco della vita (Lifelong Learning)
sapere distinguere la diversità dei metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari
sono capaci di compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
Area psico-affettiva
Le scuole sono un luogo sociale e l’apprendimento è un processo sociale. Gli studenti non imparano da soli ma in collaborazione con i loro insegnanti, in compagnia dei loro coetanei e con il sostegno delle loro famiglie. I docenti hanno dato ampio spazio all’area psico – affettiva contribuendo alla formazione di personalità armoniche e partecipando alla nascita di un clima di fattiva collaborazione nel gruppo classe.
Gli alunni hanno acquisito tali obiettivi generali:
- accettazione di sé, degli altri, della natura;
- spontaneità, sincerità e naturalezza;
- capacità di individuare e risolvere i problemi;
- godimento della compagnia degli altri, ma anche della solitudine;
- autonomia e indipendenza;
- capacità di cogliere aspetti nuovi nella realtà;
- carattere democratico, equilibrio morale;
- umorismo, creatività, originalità;
- capacità di vivere intensamente ogni esperienza.
L’Istituto Tassinari avendo a cuore il benessere psicofisico degli alunni ha predisposto la formazione di uno Sportello Ascolto.
L’obiettivo dello Sportello Ascolto è la creazione di un clima solidale, per consentire agli studenti di rimuovere gli ostacoli di tipo psico-fisico o sociale che condizionano la loro possibilità di successo scolastico e formativo, nonché di promuovere una migliore comunicazione tra le varie componenti della scuola (alunni, genitori, docenti, personale).
Area logico-argomentativa Gli alunni hanno acquisito i seguenti obiettivi generali
Sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
sono capaci ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni degli altri
hanno acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico
Area linguistica e comunicativa Gli alunni hanno acquisito i seguenti obiettivi generali:
sono capaci di esporre, con attenzione ai diversi contesti e situazioni
sono capaci di leggere e comprendere testi di diversa natura (cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato, secondo la tipologia e il contesto storico e culturale)
sono capaci di comunicare attraverso la scrittura, conoscendo il codice lingua, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati.
sono capaci di utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione individuandone e comprendendone le caratteristiche e le potenzialità espressive
Area storica, umanistica ed espressiva Gli alunni hanno acquisito i seguenti obiettivi generali:
Conoscono i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini
conoscono gli aspetti fondamentali della cultura italiana ed europea e saperli confrontare con altre tradizioni e culture
hanno acquisito consapevolezza del significato culturale del patrimonio architettonico e artistico italiano, della sua importanza anche economica e della necessità di tutelarlo e conservarlo
sono capaci di fruire delle espressioni creative delle arti e dei nuovi linguaggi (musica, arti visive, spettacolo)
comprendono l'evoluzione del pensiero scientifico e il suo rapporto con i processi della globalizzazione contemporanea
Area scientifica e matematica Gli alunni hanno acquisito i seguenti obiettivi generali:
comprendono il linguaggio formale specifico della matematica, sapendo utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscendo i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà
sono capaci di collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo tecnologico nel più vasto ambito della storia umana e delle idee
sono in grado di utilizzare abbastanza criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento
Osservazioni circa il raggiungimento dei precedenti obiettivi Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati sono stati
privilegiati:
la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento (partire dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno;
esplicitati i percorsi svolti, le modalità di verifica e di valutazione;
consigliate strategie di studio;
concordate le prove con anticipo e attenzione al carico di lavoro;
coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti;
alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogiche
lezioni finalizzate all’individuazione dei nodi concettuali disciplinari
assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro;
programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più possibile la concentrazione in particolari giornate;
avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare ad utilizzarli come risorsa per l’apprendimento
PROFILO DELL’ INDIRIZZO INFORMATICO
FUNZIONI
Il tecnico informatico, in diversi settori di produzione e di servizio, ha compe- tenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. Per la continua evoluzione sia tecnologi- ca che dell'organizzazione del lavoro si adegua flessibilmente all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi.
COMPETENZE
Collaborare all’analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione di si- stemi applicativi;
Sviluppare pacchetti di software per sistemi gestionali;
Pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche;
Assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo consulenza e formazione;
Adottare tecniche di “problem solving”;
Passare da una situazione problematico-esplorativa alla formulazione di un concetto;
Adeguarsi ad una sistematica combinazione di situazioni ed approcci cognitivi da trasformare in applicazioni strumentali;
Progettare sistemi di elaborazione dati;
Sviluppare il software di sistemi industriali e di telecomunicazione;
Curare l’esercizio di sistemi di elaborazioni dati.
Quadro orario DISCIPLINE DEL PIANO DI
STUDI
III anno IV anno V anno
LAB LAB LAB
Religione/attività alternativa 1 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua straniera 3 3 3
Matematica 4 1 4 3
Gestione prog. ed org. di im- presa 2 1
Tecnologie e progettazione di sistemi 2 1 2 1 2 2
Sistemi e reti 2 2 2 2 1 3
Informatica 3 3 3 3 3 3
OBIETTIVI DEL CORSO
Profilo professionale
a. Parlare di un sistema, nell’ambito del profilo professionale del perito informatico, significa riferirsi ad un sistema informatico e/o telematico, vale a dire a:
un sistema di acquisizione dati o di calcolo
un sistema gestionale anche in riferimento ad una banca dati
un sistema in rete locale o geografica nell’ambito dei quali si possono individuare:
architettura e dimensionamento dell’HW
interfacciamento con elementi esterni al sistema stesso
programmazione e sviluppo del SW.
b. Il perito informatico trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software e di hardware, sia in tutte le situazioni in cui HW e SW siano strumenti di lavoro e di applicazione.
c. Il perito deve sviluppare la capacità di:
inserirsi nel lavoro di gruppo
assumersi compiti e svolgerli in autonomia
relazionarsi con gli altri
adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative. Dovrà quindi essere in grado di:
collaborare all’analisi e alla progettazione di un sistema informatico
collaborare allo sviluppo del software necessario
pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche necessarie
assistere gli utenti, fornire consulenza e curare l’esercizio di un sistema informatico.
Sbocchi occupazionali
Nelle società avanzate come la nostra, tutte le attività si reggono sull'informatica.
Il Diploma di Perito in Informatica Industriale, permette l'accesso a tutte le facoltà universitarie specie quelle che hanno bisogno di solida base logico - matematica. In particolare si consigliano le facoltà di Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, presenti alla Federico II. di Napoli.
Il diploma dà anche buone possibilità presso aziende di ogni tipo, nei servizi, nell'imprenditoria personale o svolgendo lavoro di consulenza professionale. Alcuni possibili sbocchi occupazionali sono: analista di sistemi, sistemista programmatore, analista programmatore, insegnante di informatica, assistente all'utenza di elaboratori, operatore di computer, tecnico nel settore dell'automazione industriale e delle telecomunicazioni, disegnatore pagine web.
Numerose sono le richieste di diplomati che ci pervengono da ogni settore. Nonostante la diffusione dei computer e di software "amichevoli", problemi complessi richiedono competenze notevoli.
Tutto il Corpo Insegnante è impegnato a rinnovare continuamente i propri piani di lavoro, per aggiornare le conoscenze richieste da una specializzazione in costante e rapida evoluzione.
Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
I docenti hanno utilizzato in prevalenza lezioni frontali, ma hanno anche fatto frequente ricorso al dialogo e ad uno scambio di opinioni che favorissero diverse interpretazioni e una più consapevole crescita culturale degli alunni.
Tutti i docenti hanno utilizzato i testi in adozione, là dove è stato ritenuto opportuno le lezioni sono state arricchite da: documenti, dispense, grafici e appunti.
Per favorire partecipazione e frequenza alle attività didattiche, stimolare l’interesse allo studio e favorire il successo scolastico, sono individuate le seguenti strategie operative:
Operatività partendo dal concreto (vicino alla quotidianità degli alunni) per arrivare all’astratto;
Lavoro di gruppo per sollecitare responsabilità e spirito di collaborazione;
Didattica breve, per favorire la consapevolezza dei percorsi di apprendimento e l’autovalutazione dei risultati;
Utilizzo delle Tic e di strumenti (LIM, lettori mp3, proiettori, tablet, etc.) di facile agibilità (spazi attrezzati , aule speciali con P.C. , etc.);
Stimolata la partecipazione attiva al dialogo didattico educativo
All’interno della programmazione didattica è stata attivata una pausa didattica, finalizzata ad effettuare delle attività di recupero o di approfondimento.
Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e di potenziamento, sospendendo lo svolgimento del normale programma.
Recupero in itinere con assegnazione e correzione lavori personalizzati o da svolgere in autonomia.
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI E CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
Gli alunni di seguito elencati hanno partecipato all’Open Day: Liguori, Basile e Lucci
Gli alunni di seguito elencati hanno partecipato al progetto “Robocup 2016” presso l’Università degli studi di Salerno: Ikokwu Basile, Di Fraia Fabio, Di Pietro Luca, Liguori Giovanni, Esposito Costigliola Francesco, Lucci Michele, Pastore Cristian, Sartore Giuseppe
Partecipazione al progetto “Quotidiano in classe”.
Gli alunni di seguito elencati hanno partecipato al Corso “ASSP antincendio”: Casolare, Ciorfito, Di Fraia, Di Pietro, Esposito, Fiandra, Ikokwu ,Liguori, Merone, Pastore, Ricci, Sartore
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA
Agli studenti, in vista della prosecuzione degli studi o dell’inserimento nel mondo del lavoro sono stati previsti incontri con docenti universitari e presentazione di varie facoltà, visite a Istituti universitari e partecipazione a conferenze e incontri.
La classe ha partecipato alla manifestazione regionale di orientamento universitario organizzata da Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, e dall’Università degli Sudi di Napoli “Federico II” in collaborazione con tutti gli Atenei campani.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
L’anno scolastico ha avuto una ripartizione quadrimestrale con articolazione in quattro bimestri così suddivisi: 2 valutazioni interquadrimestrali e 2 valutazioni quadrimestrali:
VALUTAZIONE DI INTERPERIODO (PRIMO BIMESTRE) 15/09/15 AL 30/11/15
VALUTAZIONE PRIMO QUADRIMESTRE (SECONDO BIMESTRE): 01/12/15 AL 31/01/16
VALUTAZIONE DI INTERPERIODO (TERZO BIMESTRE) 01/02/16 AL 01/04/16
VALUTAZIONE SECONDO QUADRIMESTRE(QUARTO BIMESTRE): 02/04/16 AL 08/06/16
Per assicurare una omogeneità, equità e trasparenza della valutazione il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento gli O.O.C.C. , in ottemperanza ai criteri esplicati nel P.O.F., nel rispetto di casi e situazioni particolari, sempre nell’osservanza della normativa vigente, ha deliberato i seguenti criteri di giudizio e valutazione del profitto:
1. livello di partenza
2. obiettivi comportamentali (frequenza, impegno, partecipazione) 3. obiettivi cognitivi disciplinari
4. sviluppo delle capacità logico-deduttive, espositive, dialogiche, di transcodificazione, rielaborative 5. metodo di studio.
VALUTAZIONE
Diagnostica I docenti hanno verificato i livelli di partenza degli alunni; realizzato attraverso dei test preparati allo scopo, cosiddetti test d’ingresso
Formativa Valutazione in itinere, frequente e mirata ad una singola unità di apprendimento
Sommativa Tendente a valutare la quantità e la qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione
MODALITA’ DI VERIFICA
La valutazione diagnostica è stata effettuata ad inizio anno per l’accertamento dei prerequisiti, attraverso prove tradizionali e strutturate
La valutazione formativa ha tenuto conto dell’area comportamentale attraverso seguenti parametri: impegno, interesse, partecipazione, comportamento (confluiti nel voto di condotta) e dei risultati dell’apprendimento La valutazione sommativa è stata annotata nel registro di classe attraverso il giudizio espresso dai voti assegnati corrispondenti ad indicatori e descrittori precisi
La valutazione finale , come definito nel POF, ha tenuto conto delle verifiche effettuate ed anche:
- della partecipazione attiva alle lezioni, - dell’ assiduità di presenza
- della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente;
- della partecipazione e l’impegno evidenziati nelle attività di recupero, nonché in quelle realizzate nell’Istituto nell’ambito progettuale volto all’ampliamento dell’offerta formativa
Religione Italiano Storia Inglese Matematica Gestione e progetto
Tecnologia delle
progettazioni Informatica Sistemi
e reti Scienze motorie
Interrogazione X X X X X X X X
Prove
strutturate X X X X X X X X
Prove
semistrutturate X X X X X X
Risoluzione di
problemi X X X X X
Trattazione
sintetica X X
Lavori di
gruppo X X X X X
Relazione
argomentativa X X
Relazione
descrittiva X
Test a risposta
aperta X X X X X
Analisi del
testo X X
Saggio breve o
articolo X
Discussione
con la classe X X X X X X X X
Prova pratica X X X X X
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:
il comportamento,
il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
i risultati della prove e i lavori prodotti,
le osservazioni relative alle competenze trasversali,
il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato.
Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Sistemi e Reti, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
capacità di analisi;
capacità di sintesi;
capacità di rielaborazione personale;
SIMULAZIONE III PROVA
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a N°2 di simulazioni della terza prova scritta
I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella (Allegati numeri ).
Data Discipline coinvolte Tipologia
02/04/2016 Inglese,Matematica, , Tecnologie e
Progettazione, Informatica B – Risposta aperta breve C - Risposta multipla
05/05/2016 Inglese,Matematica, , Tecnologie e
Progettazione, Informatica B – Risposta aperta breve C - Risposta multipla
Obiettivi
Accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato
Accertare le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso
Utilizzare e integrare conoscenze e competenze ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica.
Indicatori
Conoscenza dei contenuti
Conoscenza di un significato
Correttezza e proprietà linguistica
Capacità argomentativa
Capacità di utilizzare in modo autonomo conoscenze acquisite
Utilizzo delle competenze acquisite per risolvere un problema
TIPOLOGIA III PROVA Tipologia mista B + C (Quesiti a risposta singola e multipla)
DISCIPLINE COINVOLTE: Informatica, Inglese, Matematica, Gestione Progetto ed Org. Aziendale.
MODALITA' DELLA PROVA: Sono proposti, per ogni disciplina, due quesiti a risposta aperta e quattro a risposta multipla
VALUTAZIONE: I punti da attribuire per ogni prova saranno così ripartiti:
punti 3,5(max) per ogni risposta aperta
punti 2 per ogni risposta multipla
Per la risposta aperta, il punteggio sarà attribuito sulla base della tabella di seguito riportata:
Risposta approfondita, completa , con lessico pertinente
Risposta chiara ma incompleta, con lessico semplice
Risposta parziale ed approssimativa, con imprecisioni lessicali
Risposta scorretta, lacunosa e poco pertinente
punti 3,5 punti 2,5 punti 1,5 Punti 0,5
TEMPO: 90 minuti
SIMULAZIONE COLLOQUIO
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
- il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
- prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppate per aree disciplinari, riferite ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
- Si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte .
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato di:
- sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame
- limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti
E’ stato ribadito, inoltre, agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n.323) tende ad accertare:
- la padronanza della lingua;
- la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
- la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.
Descrittori ed indicatori generali utilizzati per l’attribuzione dei voti
GIUDIZIO INDICATORI VOTO (10) VOTO (15)
Negativo
Mancanza di elementi di valutazione o prova
completamente negativa. 1-2 1-2
Gravemente insufficiente
Prova decisamente lacunosa e/o con numerosi e gravi
errori. 3-4 3-7
Insufficiente Prova lacunosa, con errori
non particolarmente gravi. 5 8
Quasi sufficiente Prova incompleta, con alcuni
errori non gravi. Tra il 5 e il 6 9
Sufficiente
Prova caratterizzata da sufficienti conoscenze disciplinari, anche se con lievi errori.
6 10
Più che sufficiente
Prova caratterizzata da informazioni corrette, con sufficienti capacità di collegamento.
Tra il 6 e il 7 11
Discreto
Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta, con sufficienti capacità di collegamento.
7 12
Buono
Prova che denota
approfondimento disciplinare, capacità di collegamento, esposizione chiara e fluida.
8 13
Ottimo
Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione personale e critica, esposizione sicura ed appropriata.
9 14
Eccellente
Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia.
10 15
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N. DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
1 Gestione Progetto, Organiz. D’impresa ALICANTE ANITA
2 Tecnologie e Prog.ne di Sis. Inf. e di
Telecomunicazioni COSSIGA GIOVANNI
3 Scienze Motorie e Sportive FURIO BARBA
4
I.T.P. Gestione Progetto, Organiz.
d’impresa - Informatica - Sistemi e Reti - Tecnologie e Prog.ne di Sis. Inf. e di
Telecomunicazioni
GENNINO VINCENZO
5 Informatica GUARINO GENNARO
6 Italiano e Storia INDIVERI MARIA
7 Lingua Inglese MANCINI
ANNUNZIATA
8 Religione MINIERI ANTONIO
9 Matematica PIROZZI CARMELA
10 Sistemi e Reti SPALICE LUCIANO
Pozzuoli, 12/05/2016
Il Coordinatore di Classe (Prof. Luciano Spalice)
CONSUNTIVI DISCIPLINARI
Italiano
Pag 25Storia
Pag 28Inglese
Pag 31Informatica
Pag 33Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
Pag 36Matematica
Pag 39Gestione progetto ed organizzazione
aziendale
Pag 42Sistemi e reti
Pag 45Scienze Motorie
Pag 49Insegnamento Religione Cattolica
Pag 51ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA:
ITALIANO
DOCENTE : INDIVERI MARIA CLASSE: V I
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato, nel corso del triennio, un interesse, una volontà e partecipazione poco adeguati, l’impegno è rimasto piuttosto superficiale e sbrigativo ostacolato inoltre da un possesso dei prerequisiti carente e da una frequenza discontinua. L’applicazione, a livello sia scolastico che domestico, è risultata spesso sbrigativa e inadeguata ed, in alcuni casi, inesistente. In particolare, il lavoro svolto ha necessitato di continui recuperi e rallentamenti che non hanno consentito di realizzare lo svolgimento di quanto programmato, nonostante la presenza assidua della docente ed il ricorso a percorsi alternativi e individualizzati.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno scolastico, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella riassuntiva anche se con risultati diversificati all’interno della classe.
OBIETTIVI GENERALI Obiettivo 1)
Riconoscimento delle linee essenziali della storia della letteratura, e orientamento tra testi e autori fondamentali
Obiettivo 2)
Utilizzo nella produzione scritta e orale anche attraverso un linguaggio specifico della disciplina;
Obiettivo 3)
Comprensione essenziale di testi letti e/o ascoltati Obiettivo 4)
Applicazione delle conoscenze apprese anche in situazioni diverse Obiettivo 4)
Analisi essenziale a livello strutturale e tematico di un testo letterario e non Obiettivo 5)
mettere in relazione testi, movimenti e problemi della letteratura italiana
CONTENUTI TRATTATI1
UNITA’ DIDATTICA 1:
I Unità - Romanticismo, Foscolo ,Manzoni ,Leopardi
Contesto storico-culturale
Il ruolo dell’intellettuale
Le ideologie
La poesia
Il romanzo storico
U. Foscolo, A. Manzoni, G. Leopardi: la poetica, le opere principali
Analisi testuale
UNITA’ DIDATTICA 2:
II Unità - Realismo, Naturalismo, Verismo, Verga
Contesto storico-culturale
Il ruolo dell’intellettuale
Le ideologie
Il romanzo sociale – sperimentale
G. Verga: La poetica, Le opere
Analisi testuale
UNITA’ DIDATTICA 3:
III Unità - Il novecento: Il simbolismo IL Decadentismo, G. Pascoli, D’Annunzio,
Le coordinate storico-sociali Il ruolo degli intellettuali
La visione del mondo
Temi e miti del 900
I generi : La lirica, il romanzo
Scheda biografica autori
Le opere
La poetica
I temi
Analisi testuale
UNITA’ DIDATTICA 4:
V Unità – La narrativa del Novecento: Italo Svevo, Luigi Pirandello.
Contesto storico-culturale
Il romanzo introspettivo
Il teatro dell’assurdo
Scheda biografica degli autori
Le opere
La poetica
I temi
UNITA’ DIDATTICA 5:
VI Unità – La poesia tra ottocento e novecento: dannazione e sperimentazione: Simbolisti Francesi,
Le nuove tendenze letterarie
Analisi testuale
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio METODO
I contenuti disciplinari previsti nel corso dell’anno sono stati veicolati, oltre che da lezioni frontali, attraverso le seguenti metodologie didattiche:
Induttivo e deduttivo, lavoro interattivo, lavoro di gruppo, problem solving.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI - Libro di testo:
Titolo Autori Editore
“L'esperienza della letteratura” P.Cataldi, E.Angioloni, S.Panichi
G.B. Palumbo
Risorse e strumenti didattici utilizzati:
testi della biblioteca d'istituto, testi extrascolastici, riviste, giornali, audiovisivi
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI V AUTAZIONE - Sintesi prove di verifica effettuate
I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE
Scritte Orali Laboratorio Scritte Orali Laboratorio
2(*) 2 / 2(*) 2 /
(*)prove istituzionali
Per maggiori dettagli riguardo i criteri e le griglie di valutazioni applicate si rimanda alla relativa documentazione fornita in sede dipartimentale.
Pozzuoli, /05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
_________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA:
STORIA
DOCENTE : INDIVERI MARIA CLASSE: V I
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato, nel corso del triennio, un interesse, una volontà e partecipazione poco adeguati, l’impegno è rimasto piuttosto superficiale e sbrigativo ostacolato inoltre da un possesso dei prerequisiti carente e da una frequenza discontinua. L’applicazione, a livello sia scolastico che domestico, è risultata spesso sbrigativa e inadeguata ed, in alcuni casi, inesistente. In particolare, il lavoro svolto ha necessitato di continui recuperi e rallentamenti che non hanno consentito di realizzare lo svolgimento di quanto programmato, nonostante la presenza assidua della docente ed il ricorso a percorsi alternativi e individualizzati.
Per il profilo della classe si rimanda all’analogo paragrafo introduttivo presente nel documento
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno scolastico, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella riassuntiva anche se con risultati diversificati all’interno della classe.
OBIETTIVI GENERALI
Obiettivo 1)
Conoscenza del dove, del quando e del come in relazione agli eventi e ai periodi più significativi
Obiettivo 2)
Comprensione in linea generale delle relazioni tra gli eventi Obiettivo 3)
Applicazione della dimensione sincronica e diacronica degli eventi storici Obiettivo 4)
Analisi essenziale a livello strutturale e tematico di un testo letterario e non Obiettivo 5)
Mettere in relazione testi, movimenti e problemi della letteratura italiana CONTENUTI TRATTATI1
UNITA’ DIDATTICA 1:
Congresso di Vienna.
Il Risorgimento: guerre d’indipendenza
Concezioni politiche dell’ottocento (Marx, cattolicesimo, liberalismo).
La belle époque e la II rivoluzione industriale. Colonialismo e Imperialismo UNITA’ DIDATTICA 3:
Italia “Destra storica”
La sinistra storica e l’età giolittiana
UNITA’ DIDATTICA 4:
L’egemonia tedesca sull’Europa: verso la prima guerra mondiale.
Cause, fronti e conclusione della prima guerra mondiale.
UNITA’ DIDATTICA 5:
L’Europa dopo la grande guerra: 1919-29. La crisi del 1929.
Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo.
L’Europa dei totalitarismi.
UNITA’ DIDATTICA 6:
L’Europa dopo la grande guerra: 1919-29. La crisi del 1929.
Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo.
L’Europa dei totalitarismi.
UNITA’ DIDATTICA 7:
Il dopoguerra
Guerra fredda, equilibrio del terrore
Le due Germanie
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
METODO
I contenuti disciplinari previsti nel corso dell’anno sono stati veicolati, oltre che da lezioni frontali, attraverso le seguenti metodologie didattiche:
Metodo Induttivo e deduttivo, lavoro interattivo, lavoro di gruppo, problem solving.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:
Titolo Autori Editore
“VIVERE NELLA STORIA” M. MONTANARI LATERZA
Risorse e strumenti didattici utilizzati:
testi della biblioteca d'istituto, testi extrascolastici, riviste, giornali, audiovisivi
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI V AUTAZIONE - Sintesi prove di verifica effettuate
I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE
Scritte Orali Laboratorio Scritte Orali Laboratorio
I(*) 2 / 1(*) 2 /
(*)prova istituzionale
Per maggiori dettagli riguardo i criteri e le griglie di valutazioni applicate, si rimanda alla relativa documentazione fornita in sede dipartimentale.
Pozzuoli, gg/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
___________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA:
lingua inglese
DOCENTe : Annunziata Mancini CLASSE: V I
PROFILO DELLA CLASSE
Per il profilo della classe si rimanda all’analogo paragrafo introduttivo presente nel documento
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno scolastico, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella riassuntiva.
OBIETTIVI GENERALI
1) Utilizzare il linguaggio settoriale previsto dal percorso di studi per interagire nei diversi ambiti lavorativi;
2) Saper esporre su forme di comunicazione multimediale;
3) Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi.
CONTENUTI TRATTATI1 (TEORIA)
Modulo 3 : The Information Superhighway Modulo 5 : Operating Systems
Modulo 7 : Program development
I contenuti disciplinari previsti nel corso dell’anno sono stati veicolati attraverso le seguenti metodologie didattiche:
- Ampliamento delle competenze di tipo comunicativo con attività di listening comprehension;
- attività di comprensione e produzione orale e scritta sulla microlingua di specializzazione;
- Lezioni frontali;
- Attività di gruppo miranti al consolidamento delle nozioni apprese.
-
Risorse e strumenti didattici utilizzati
Dispense fornite dalla docente, appunti, mappe concettuali, materiale concernente le attività di listening comprehension.
Sintesi prove di verifica effettuate
Per maggiori dettagli riguardo i criteri e le griglie di valutazioni applicate si rimanda alla documentazione fornita in sede dipartimentale.
Pozzuoli, 12/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
_________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Titolo Autori Editore
New Totally Connected Matassi Menchetti Zanichelli
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI V AUTAZIONE
I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE
Scritte Orali Scritte Orali
2 3 2 4
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA:
Informatica
DOCENTI: Gennaro Guarino (TEORIA) – Vincenzo Gennino (LABORATORIO)
CLASSE: V I
PROFILO DELLA CLASSE
Per il profilo della classe si rimanda all’analogo paragrafo introduttivo presente nel documento
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno scolastico, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella riassuntiva.
OBIETTIVI GENERALI
1)Acquisire le competenze generali in materia di organizzazione e gestione di un database
2)Acquisire le competenze generali per la realizzazione di software utilizzabile su dispositivi mobile
3) Acquisire le basi della crittografia
4) Acquisire le basi delle tematiche riguardanti i virus informatici
CONTENUTI TRATTATI1 (TEORIA)
UNITA’ DIDATTICA 1: Database Introduzione ai database.
Realtà di riferimento. Database e DBMS
DBMS entità loro caratterizzazione. Tipi di relazioni 1 a 1 1 a molti e molti a molti Associazioni totali e parziali. Chiave primaria e chiavi esterne.
Normalizzazione Vincoli degli attributi
Query di selezione. Istruzione select Introduzione a php my admin
Utilizzo delle chiavi esterne per la realizzazione di Join nelle interrogazioni di database.
Integrità referenziale.
Inserimento, aggiornamento dei dati in una tabella (Insert delete update) UNITA’ DIDATTICA 2: Virus
Virus informatici. Tipologie e specifiche.
UNITA’ DIDATTICA 3: Crittografia
Crittografia: crittografia xor, codice di cesare, codice di vigenere, steganografia, crittografia end to end , concetto di chiave pubblica e chiave privata.
UNITA’ DIDATTICA 4: Il sistema operativo Android
Introduzione ad Android. struttura di un'app. layout(relativelayout, linearlayout) widget. button inageview, edittext, textview. Il file manifest, sdk minsdk targetsdk.
Introduzione ad Android Studio. Struttura generale di un'app. Fasi di creazione di un'app. Creazione interfacce utente, layout, posizionamento widget, concetto di listener. Creazione di un progetto. Creazione prima activity. Ciclo di vita di una activity. Apertura di una seconda activity in un'app Android. Intent e startactivity.
Sfondi e caratteristiche grafiche. Chiave di debug e chiave di release. Generazione del file Apk.
UNITA’ DIDATTICA 5: Elementi di robotica
Concetti elementari di robotica. Schema di uno sketch Arduino. Uso di scratch e Mblock per generare codice arduino.
CONTENUTI TRATTATI1 (LABORATORIO)
UNITA’ DIDATTICA 1: Software Gestionale
Impiego di VB.NET per realizzare software che si interfacci con un database UNITA’ DIDATTICA 2: App Android
Impiego di Android studio per realizzare app Android
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno a ffrontati dopo il 15 Maggio 2015 .
Lezione frontale
Esecitazioni di laboratorio
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI - Testi in uso
Titolo Autori Editore
Cloud Gallo Salerno Minerva scuola
Java –programmazione ad oggetti e applicazioni android (consigliato)
Lorenzi Rizzi Atlas
- Risorse e strumenti didattici utilizzati Appunti dalle lezioni-vb.net, andtoid studio
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI V AUTAZIONE
Sintesi prove di verifica effettuate
I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE
Scritte Orali Laboratorio Scritte Orali Laboratorio
3 2 2 2(*) 2 2
(*) di cui due prove istituzionali
Per maggiori dettagli riguardo i criteri e le griglie di valutazioni applicate si rimanda alla relativa documentazione fornita in sede dipartimentale.
Pozzuoli, 07/05/2016
FIRMA DEL DOCENTI
(PROF Gennaro Guarino - TEORIA) ____________________________
(PROF. Vincenzo Gennino – LAB.) ____________________________