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Documento del Consiglio di Classe (ai sensi dell art. 5 del DPR. 23 Luglio 323/1998)

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore «Enrico Mattei» - Maglie

c.m.: LEIS038005 -c.f.: 92000250750 - c.u.u.: UF7LLZ - mail: leis038005@istruzione.it - pec: leis038005@pec.istruzione.it

Istituto tecnico – settore tecnologico

Informatica – Telecomunicazioni – Elettronica – Meccanica e meccatronica – Energia Tessile, abbigliamento e moda – Chimica e materiali – Grafica e comunicazione

Liceo scientifico – opzione scienze applicate

Sede centrale: via Ferramosca n. 82 - 73024 Maglie (Lecce) – tel. 0836483120 - Succursale 1: via Sticchi - Maglie – Succursale 2: via Brenta - Maglie

sito web: www.iissmatteimaglie.gov.it

Documento del Consiglio di Classe

(ai sensi dell’art. 5 del DPR. 23 Luglio 323/1998)

per la Quinta sezione I

dell’Istituto tecnico – settore tecnologico

indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie articolazione: Chimica e Materiali

anno scolastico 2017-18

ISTITUTO SUPERIORE ENRICO MATTEI - C.F. 92000250750 C.M. LEIS038005 - aoo_leis038005 - I. I. S. S. E. MATTEI Prot. 0004047/U del 15/05/2018 12:07:17IV.5 - Progetti e materiali didattici

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Indice

1. Mission dell’Istituto e profilo del diplomato 2. Presentazione della classe

2.1. Composizione 2.2. Turn-over docenti

2.3. Andamento educativo didattico

3. Sintesi dei percorsi didattici del quinto anno 3.1. Quadro orario

3.2. Discipline curricolari: contenuti, metodi, mezzi

3.3. Modalità insegnamento di una disciplina non linguistica secondo la metodologia CLIL 3.4. Esperienze rilevanti (progetti, attività extra-curricolari, viaggi di istruzione, ecc.) 4. Alternanza scuola-lavoro

5. Valutazione

5.1. Criteri per la valutazione del comportamento 5.2. Criteri per la valutazione delle singole discipline 5.3. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 6. Simulazioni prove d’esame

6.1. Prima prova (criteri di valutazione) 6.2. Seconda prova (criteri di valutazione) 6.3. Terza prova (esempi, criteri di valutazione) 7. Criteri per la conduzione e la valutazione del colloquio

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1. Mission dell’Istituto e profilo del diplomato Mission

L’istruzione tecnica si prefigge di far acquisire allo studente la capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni prodotte dallo sviluppo della scienza e della tecnica. La missione dell’Istituto è perciò promuovere un apprendimento attivo, orientato al possesso degli strumenti di conoscenza, all’acquisizione di valori e di competenze, allo sviluppo del pensiero critico e della creatività e della capacità di “imparare a imparare”, in una scuola inclusiva e aperta alle istanze delle famiglie e del territorio. Partendo dalla consapevolezza del ruolo decisivo della scuola e della cultura nella nostra società non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso economico e sociale, l’IISS “Enrico Mattei” punta al superamento del rapporto sequenziale tra teoria e pratica per favorire l’attitudine all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. La riflessione sulla scienza, le sue conquiste e i suoi limiti, il suo metodo in rapporto alle tecnologie punta a valorizzare il metodo scientifico e il sapere tecnologico, per trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione e il gusto della ricerca, del costruire insieme dei prodotti, di proiettare nel futuro il proprio impegno per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale.

Profilo del diplomato

Le studentesse e gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

 individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

 orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;

 utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

 orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

 intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

 riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;

 analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;

 riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

 riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

Area di istruzione generale

L’area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, ha l’obiettivo di fornire ai giovani – a partire dal rafforzamento degli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico- tecnologico, storico-sociale) che caratterizzano l’obbligo d’istruzione – una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze teoriche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell’area di indirizzo.

Competenze in uscita

 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

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 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

 Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

 Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Area di indirizzo

L’indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie integra competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. L’articolazione Chimica e materiali approfondisce le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici;

Competenze in uscita

 Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.

 Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.

 Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.

 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.

 Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici.

 Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.

 Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

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2. Presentazione della classe 2.1. Composizione

La classe è costituita da 26 alunni di cui una sola ragazza, tutti provenienti dalla stessa classe quarta tranne un alunno proveniente dalla classe 5 F. È presente inoltre un alunno diversamente abile che segue una programmazione per obiettivi minimi, il cui profilo cognitivo è riportato in allegato al presente verbale. In sede d’esame lo studente si avvarrà di misure compensative con tempi più ampi per la terza prova e il supporto di un docente di sostegno. Come è avvenuto nel corso dell’anno, la valutazione sarà riferita al conseguimento degli obiettivi minimi.

La classe è frequentata da alunni in prevalenza pendolari, che raggiungono quotidianamente la sede dell’Istituto con mezzi pubblici, provenienti da comuni limitrofi.

Il livello socio-culturale d'appartenenza può definirsi medio ed in grado di fornire significative sollecitazioni culturali e coadiuvare le iniziative scolastiche.

Il seguente prospetto illustra la distribuzione delle valutazioni relative agli scrutini finali del terzo e del quarto anno.

Tabella sugli esiti degli studenti della classe Classe A.S. Totale alunni Numero alunni

promossi Numero alunni promossi con debito formativo

Non promossi

III 2015/16 26 21 2 3

IV 2016/17 24 15 9 0

2.2. Turn over docenti

DISCIPLINA DOCENTE

Continuità 3° 4° 5°

Religione prof.ssa Antonio Varraso

sì sì sì Lingua e Letteratura italiana prof.ssa Silvana Trinchera

sì sì sì Storia, scienze umane e sociali prof.ssa Silvana Trinchera

sì sì sì

Lingua e cultura inglese prof.ssa Oreste Fazzi

sì sì sì

Matematica prof. Francesco Coluccia

no sì sì Scienze motorie e sportive prof. Giuseppe Palumbo

sì sì sì

Chimica Organica Prof.ssa Frida Mega

no no sì Chimica analitica e strumentale Prof. Antonio Potenza

no no sì

Tecnologie chimiche Prof. Domenico Gianfreda

sì sì sì Laboratorio Chimica analitica e strumentale

Chimica Organica - Tecnologie chimiche

Prof,ssa Anna Lanciano

sì sì sì

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2.3. Andamento educativo-didattico

Il gruppo classe è unito e propenso al reciproco aiuto nell’apprendimento, ferme restando le opportune distinzioni che in casi come questo vanno sempre fatte, in relazione al cammino didattico ed alle naturali inclinazioni personali dei singoli alunni.

Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha avuto un comportamento spesso vivace, tale da pregiudicare a volte l’andamento dell’attività didattica. Alcuni alunni in particolare hanno palesato atteggiamenti superficiali, rimanendo alquanto passivi e spesso distratti, nonostante le continue sollecitazioni. I docenti hanno collaborato con i rappresentanti degli alunni e dei genitori, nella ricerca di strategie atte ad arginare gli atteggiamenti non idonei. Ad eccezione di una esigua minoranza, il comportamento della maggior parte degli allievi è stato complessivamente accettabile.

In particolare alcuni alunni si sono contraddistinti per la partecipazione costruttiva al dialogo educativo e per il senso di responsabilità.

L'attività in classe e in laboratorio è stata quasi sempre affrontata serenamente e con spirito di collaborazione. L’attività didattica è stata costantemente rivolta allo sviluppo ed al consolidamento delle competenze disciplinari e trasversali previste. A ciò hanno contribuito sia la consapevolezza professionale di ogni singolo docente che lo spirito di collaborazione evidenziato dal Consiglio di Classe in tutte le sue componenti.

Differenti sono stati all’interno del gruppo-classe l’impegno personale nello studio domestico e la motivazione all’apprendimento, per cui si sono evidenziati differenti livelli cognitivi e di profitto, che si attesta su un grado di preparazione mediamente sufficiente.

2.4. Obiettivi conseguiti

Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che della capacità di sviluppare le diverse competenze in modo autonomo in classe ed in attività extracurricolari, anche del livello di partenza, della motivazione e della partecipazione al dialogo educativo di ogni singolo studente.

I programmi disciplinari sono complessivamente in accordo con quanto preventivato all'inizio dell'anno scolastico. Le attività di tipo laboratoriale hanno incoraggiato l’attitudine verso l’acquisizione critica dei contenuti disciplinari e la loro messa in relazione con temi e problematiche del mondo esterno, anche attraverso un uso costruttivo e consapevole delle risorse culturali rese disponibili dalla Rete.

Alcuni studenti hanno mostrato interesse costante e partecipazione attiva all'attività didattica e si sono impegnati sia nelle materie d’indirizzo che in quelle umanistiche e scientifiche, evidenziando una apprezzabile capacità di stabilire dei collegamenti tra i vari ambiti disciplinari e raggiungendo risultati più che positivi; hanno altresì dimostrato interesse verso le problematiche del mondo esterno e senso di responsabilità, partecipando ad iniziative ed attività extrascolastiche.

Un altro gruppo di alunni si è invece caratterizzato per un impegno più limitato ed ha profuso maggiori energie negli ultimi mesi dell’anno scolastico, raggiungendo risultati sufficienti.

Solo pochi alunni hanno invece manifestato un impegno discontinuo ed una partecipazione passiva all’attività didattica, presentando evidenti lacune di base in alcune discipline. Nonostante i continui richiami e sollecitazioni da parte dei docenti, si sono applicati nello studio solo negli ultimi mesi dell’anno ed hanno conseguito, in alcuni casi, un profitto complessivamente accettabile.

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3. Sintesi dei percorsi didattici del quinto anno 3.1. Quadro orario

Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie

ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 4 4 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Diritto ed economia 2 2

Geografia 1

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1) Scienze integrate (Chimica) 3 (1) 3 (1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 (1) 3 (1)

Tecnologie informatiche 3 (2)

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di matematica

1 1 1

Chimica analitica e strumentale 7 (4) 6 (4) 8 (6)

Chimica organica e biochimica 5 (3) 5 (3) 3 (2)

Tecnologie chimiche industriali 4 (1) 5 (2) 6 (2)

Totale complessivo ore settimanali

(fra parentesi le ore di laboratorio) 32 (5) 33 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.

3.2. Discipline curricolari: contenuti, metodi, mezzi

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MATERIA INSEGNATA DOCENTE

SINTESI DEI CONTENUTI SVOLTI AL 15 maggio 2017

CONTENUTI DA SVOLGERE NEL PERIODO

dopo il 15 maggio 2017 RELIGIONE

Prof. Antonio Varraso

Il mistero di Dio.

Fede e scienza.

Fede e ateismo.

L’immagine della Chiesa data dal Concilio Vaticano II (Cenni).

Prospetto globale delle grandi religioni (Cenni).

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof.ssa Silvana Trinchera

-Positivismo, Naturalismo;

-Verismo: Verga;

-Decadentismo in Francia;

-Decadentismo in Italia: Pascoli, D’Annunzio;

Pirandello;

-Avanguardie: Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo

Futuristi: G. Gozzano, S.

Corazzini

-Ermetici: Ungaretti, Saba, Montale

-Neorealismo e dintorni

STORIA

Prof.ssa Silvana Trinchera

-Destra e Sinistra storica;

-Le tre grandi rivoluzioni:prima, seconda e terza rivoluzione industriale;

-Età giolittiana;

-Il Primo conflitto mondiale;

-Rivoluzione russa: Lenin e Stalin;

-Fascismo;

-Nazismo;

-La politica delle annessioni;

-La seconda guerra mondiale;

-Italia dopo la seconda guerra mondiale;

-L’8 settembre 1943;

-Guerra fredda;

Rinforzo.

-Il tramonto del colonialismo;

LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof. Oreste Fazzi

-Svolgimento di alcuni argomenti sintattico-grammaticali: modal verbs of deduction and

speculation (present and past)/third

conditional/indeterminate pronouns/so and such/I wish...

and if only...

-The Industrial Revolution -The Victorian Age

-The First World War -The Second World War -Britain since 1945: from the Cold War to Modern Britain and the Modern

Welfare State

-The Commonwealth of Nations -British Political Parties

-The Houses of Parliament -Safety in the chemical lab -Letters of application

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-Food and Health

MATEMATICA Prof. Francesco Coluccia

Funzioni a due variabili Integrali indefiniti.

Integrali definiti.

Calcolo di aree e volumi.

Integrali impropri.

Equazioni differenziali del 1° ordine.

Equazioni differenziali del 1°

ordine lineari.

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Prof.ssa Frida Mega Prof.ssa Anna Lanciano

Carboidrati Lipidi

Amminoacidi e proteine Enzimi.

Acidi nucleici.

I polimeri

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Prof. Antonio Potenza Prof.ssa Anna Lanciano

-concetti e leggi fondamentali della termodinamica

- leggi che governano i gas ideali - I metodi cromatografici

-Spettroscopia IR

-Analisi elementare di un composto organico,

determinazione della sua formula grezza e n° di insaturazioni Elementi di chimica analitica bromatologica.

-Analisi qualitative e quantitative su campioni di latte.

Approfondimento da affrontare fino a fine A.S.:

-Spettroscopia di massa

-Elementi basilari di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRILAI

Prof. Domenico Gianfreda Prof.ssa Anna Lanciano

- La distillazione

- Petrolio e Petrolchimica - Assorbimento e strippaggio - L’estrazione liquido-liquido - Il controllo automatico nei

processi chimici

- Rappresentazione grafica dei processi chimici

Principi di biotecnologia e processi biotecnologici

Approfondimento e rinforzo.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof.Giuseppe Palumbo

Test psicomotori Le capacità condizionali Atletica leggera

Attività sportiva Attività ludica

Educazione alimentare Il primo soccorso

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A scopo riassuntivo e per maggiore chiarezza viene qui di seguito inserita una griglia relativa alle metodologie d'insegnamento utilizzate nelle singole discipline ed una relativa agli strumenti di verifica utilizzati nelle singole discipline.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Discipline

Lezione frontale Lezione dialogata Lezione interattiva Attività di laboratorio Analisi dei casi Lavoro di gruppo Problem solving Scoperta guidata Metodo deduttivo e induttivo

Religione x x x

Lingua e letteratura italiana x x x x x

Storia, scienze umane e sociali x x x x x

Lingua inglese x x x x x x x

Matematica x x x x x x x x x

Tecnologie chimiche x x x x

Chimica Organica x x x x x

Chimica analitica e strumentale x x x x x x x x x

Scienze motorie e sportive x x x x

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3.3. Modalità insegnamento di una disciplina non linguistica secondo la metodologia CLIL

Il DPR n.88 del 2010, che regolamenta il riordino degli istituti tecnici, dispone che una disciplina non linguistica, con metodologia CLIL (Contest and Language Integrated Learning) venga insegnata in lingua straniera, nel nostro caso in Inglese. La nota del MIUR n. 4969 del 25/07/2014 ha introdotto delle norme transitorie nel precedente anno scolastico permettendo un’introduzione graduale di tale norma, se nell’istituto non sono presenti docenti in possesso di competenza linguistica di Livello B2 del “Quadro Comune Europeo di riferimento delle lingue”. In particolare la nota riporta le seguenti indicazioni operative:

“Nei casi di totale assenza d docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica , il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera ed eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica”.

Non essendo presenti in istituto docenti di Chimica in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, come deliberato dal Collegio dei Docenti (verbale n. 2 del 12 settembre 2017) l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica è stato sostituito da un progetto interdisciplinare nell’ambito del PTOF. In particolare il progetto ha coinvolto la disciplina “Chimica Organica” e “Inglese”: la prof.ssa Domenica Dima (docente di Inglese) ha svolto per 30 ore, al di fuori del suo orario di servizio, un insegnamento supplementare nella classe in collaborazione e in compresenza con la

STRUMENTI DIDATTICI

Discipline

Libri di testo Manuali Riviste specializzate Appunti e dispense Cdrom Personal computer Navigazione in Internet Palestra Proiettore Laboratorio LIM

Religione x x x

Lingua e letteratura italiana x x x x

Storia, scienze umane e sociali x x x

Lingua inglese x x x x x x x

Matematica x x

Tecnologie chimiche x x x x x x

Chimica Organica x x x x x x x

Chimica analitica e strumentale x x x x x x

Scienze motorie e sportive x x x

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prof.ssa Frida Mega (docente di Chimica Organica) classe di concorso A013 per la trattazione in lingua di argomenti inerenti quest’ultima disciplina.

3.4. Esperienze rilevanti (progetti, attività extra-curricolari, viaggi di istruzione, ecc.)

Il Consiglio, in funzione del conseguimento degli obiettivi prefissati, ha previsto la partecipazione della classe alle seguenti attività:

Progetti e attività curriculari ed extracurricolari coerenti con il profilo

Viaggi d’ istruzione e visite guidate coerenti al profilo Descrizione dell’attività Luogo di destinazione

alunni

Periodo di svolgimento Salone dello studente “Campus

Orienta” – Università di Bari

Fiera del Levante – Bari Tutti Novembre 2017 Visita guidata presso Laboratorio

Analisi Cliniche e Ambientali – Dott. E.Murri

Galatina Tutti Maggio 2017

4. Alternanza scuola-lavoro

Nel corso del quinto anno gli studenti hanno completato il monte ore di alternanza scuola-lavoro previsto per il triennio.

Le attività hanno incluso il percorso di formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, varie attività di orientamento svolte in aula con il supporto di aziende ed esperti del territorio e svolte sul campo nell’ambito di viaggi di istruzione e visite guidate e gli stage in azienda, per un totale di quattrocento ore.

In particolare, gli studenti hanno svolto gli stage presso Laboratori di Analisi cliniche e ambientali, Farmacie, Comuni, Aziende deputate alla distribuzione e commercializzazione di prodotti chimici.

Gli alunni hanno partecipato alle suddette attività con molto interesse e impegno, dimostrando senso di responsabilità e capacità di interagire in modo proficuo nei contesti lavorativi.

5. Valutazione

La valutazione, in funzione formativa e sommativa, tiene conto del confronto tra i livelli raggiunti rispetto alla situazione di partenza di ciascuno studente, della crescita globale, dell’impegno e della responsabilità e del suo percorso formativo, con attenzione tanto per le competenze disciplinari quanto per quelle trasversali.

5.1. Criteri per la valutazione del comportamento

Il comportamento è valutato sulla base di macro-obiettivi articolati in indicatori:

1. rispetto delle regole della comunità scolastica, 2. partecipazione al lavoro comune,

3. responsabilità e impegno nello studio.

Per l’attribuzione del voto sono stati adottati i seguenti criteri generali:

Denominazione dell’attività N° alunni coinvolti Periodo di svolgimento

Incontro con l’autore Ippazio Luceri Tutti febbraio

Incontro di orientamento con “Unisalento”

e Accademia delle Belle Arti Tutti marzo

Partecipazione a PON “ping pon” 2 maggio

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Dieci: piena osservanza delle regole e pieno rispetto di sé e degli altri; collaborazione responsabile al lavoro comune con apporto di contributi validi e partecipazione produttiva al dialogo educativo-didattico;

impegno accurato, puntuale, approfondito ed efficace nello studio;

Nove: osservanza delle regole e pieno rispetto di sé e degli altri; collaborazione responsabile al lavoro comune e partecipazione produttiva al dialogo educativo-didattico; impegno accurato, puntuale ed efficace nello studio;

Otto: osservanza delle regole e rispetto di sé e degli altri; collaborazione costruttiva al lavoro comune e partecipazione al dialogo educativo-didattico con interventi opportuni; impegno costante e efficace nello studio;

Sette: osservanza delle regole; disponibilità alla collaborazione al lavoro comune e partecipazione costante al dialogo educativo-didattico; impegno regolare nello studio;

Sei: conoscenza delle regole, ma rispetto non continuo; manifestazione di disponibilità al confronto con opportuna guida e partecipazione al dialogo educativo-didattico con opportune sollecitazioni; impegno settoriale nello studio e organizzazione superficiale del lavoro;

Cinque: grave inosservanza delle regole e indifferenza ai richiami (tali da richiedere la comminazione di sanzioni disciplinari); scarsa disponibilità a collaborare al lavoro comune, disinteresse a partecipare al dialogo educativo-didattico e scarsa motivazione all’apprendimento; impegno saltuario nello studio e organizzazione disorganica del lavoro.

5.2. Criteri per la valutazione delle singole discipline

I criteri generali di attribuzione dei voti nelle diverse materie in relazione alle conoscenze, alle abilità e alle competenze sono i seguenti:

Dieci: Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure, approfondite ed organiche. Individua e stabilisce nessi e relazioni anche tra problematiche complesse. Opera agevolmente analisi e sintesi complete, coerenti e rigorose. Rielabora e approfondisce con sicurezza, autonomia e spirito critico e ricerca soluzioni nuove e originali. Espone in modo fluido, chiaro, corretto e articolato, con piena proprietà di linguaggio e impiegando in modo preciso e pienamente consapevole i lessici specifici. Utilizza consapevolmente gli strumenti e le procedure per valutare e porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte a problematiche complesse.

Nove: Lo studente possiede conoscenze ampie, approfondite ed organiche. Individua e stabilisce nessi e relazioni tra problematiche e concetti diversificati. Esegue analisi e sintesi complete, coerenti e rigorose. Rielabora e approfondisce con sicurezza e autonomia e ricerca soluzioni nuove. Espone in modo fluido, chiaro e corretto, con proprietà di linguaggio e utilizzo preciso dei lessici specifici.

Esegue compiti complessi, applicando con coerenza le giuste procedure.

Otto: Lo studente possiede conoscenze complete e approfondite. Individua e stabilisce nessi e relazioni nelle problematiche note. Esegue analisi e sintesi complete e coerenti. Rielabora e approfondisce in maniera autonoma e ricerca soluzioni nuove. Espone in modo fluido e corretto, con proprietà di linguaggio e utilizzo dei lessici specifici. Esegue compiti di una certa complessità, applicando con coerenza le giuste procedure.

Sette: Lo studente possiede conoscenze complete. Riesce ad individuare relazioni solo nelle problematiche note.

Esegue analisi e sintesi coerenti. Effettua rielaborazioni personali. Espone in modo corretto e lineare, con utilizzo non rigoroso dei lessici specifici. Esegue compiti applicando adeguatamente le conoscenze acquisite in contesti noti.

Sei: Lo studente possiede conoscenze essenziali. Individua relazioni tra concetti semplici. Esegue analisi e sintesi con accettabile coerenza. Effettua rielaborazioni essenziali e spesso mnemoniche. Espone in modo semplice con un lessico generico. Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite in contesti noti.

Cinque: Lo studente possiede conoscenze superficiali. Esegue analisi e sintesi frammentarie e parziali.

Organizza e rielabora le conoscenze essenziali solo con opportuna guida. Espone in modo impreciso,

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con linguaggio generico e non sempre efficace. Applica le conoscenze acquisite solo se guidato e con qualche errore.

Quattro: Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie. Esegue analisi inadeguate e lacunose.

Manifesta difficoltà di sintesi e di rielaborazione. Si esprime in modo approssimativo e improprio, con linguaggio povero e spesso non adeguato. Esegue solo compiti molto semplici con notevoli difficoltà nell’applicazione delle procedure.

Tre: Lo studente possiede conoscenze scarse, lacunose, frammentarie e disorganiche, che non consentono nessuna applicazione, neppure in contesti noti.

Due: Lo studente manifesta totale mancanza di impegno e si rifiuta di svolgere le attività proposte.

5.3. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione riportate in tabella (fino a un massimo di 25), va espresso con un numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse e la partecipazione alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

MEDIA DEI VOTI BANDE DI OSCILLAZIONE

TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO

pari a 6 3 - 4 3 - 4 4 – 5

maggiore di 6 e minore o uguale a 7 4 - 5 4 - 5 5 – 6

maggiore di 7 e minore o uguale a 8 5 - 6 5 - 6 6 – 7

maggiore di 8 e minore o uguale a 9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

maggiore di 9 e minore o uguale a 10 7 - 8 7 - 8 8 – 9

I crediti formativi vengono attribuiti ad ogni studente sulla base della documentazione presentata nei modi e nei tempi prescritti. L’attribuzione del credito formativo viene presa in considerazione, dopo l’attribuzione del credito scolastico, ove la banda di oscillazione non sia colmata.

Per crediti formativi si intendono attività didattico-culturali svolte all’esterno e coerenti con il corso di studi, debitamente documentate o autocertificate, ritenute utili e previste dalle norme vigenti:

 attività socio-assistenziali;

 attività extra-curricolari organizzate dalla scuola;

 tornei sportivi d’istituto ed eventuale partecipazione ai Campionati Studenteschi (a richiesta degli interessati);

 competizioni a carattere nazionale (Olimpiadi, Concorsi etc.);

 stage aziendali;

 certificazioni informatiche;

 certificazioni linguistiche (per l’inglese è richiesto almeno il livello B1).

Il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, a norma del 4° comma dell’art.11 del DPR n.323/1998, fermo restando il massimo dei punti attribuibili, il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti, “in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento”. Le deliberazioni relative a tale integrazione opportunamente motivate, vanno ampiamente verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate.

(15)

6. Simulazioni prove d’esame

6.1. Prima prova (criteri di valutazione)

Nel corso dell'anno, la Prof.ssa Silvana Trinchera, ha fatto svolgere agli studenti, per l’intera giornata, due simulazione della prova scritta di Italiano.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ANALISI DEL TESTO – TIPOLOGIA A (IN QUINDICESIMI)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Il testo risponde alla richiesta:

 tutti gli spunti di riflessione presenti nella

ADEGUATEZZA traccia sono sviluppati nella trattazione 0,5 1 1,5 2 2,5 3

 le citazioni dal testo sono compiute

correttamente

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo:

 l’analisi è ampia, corretta e precisa

 non ci sono parti fuori tema

CONTENUTO  ogni affermazione è fondata su 0,5 1 1,5 2 2,5 3

riferimenti al testo

 il contenuto è arricchito da osservazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla

traccia

Il testo è ben organizzato:

 ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno ORGANIZZAZIONE

sviluppo e una conclusione)

0,5 1 1,5 2,5 3

 c’è equilibrio tra le parti 2

 c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso

dei connettivi è coerente)

Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, quindi il testo

presenta:

 proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico (sono assenti luoghi comuni ed

STILE espressioni enfatiche) 0,5 1 1,5 2 2,5 3

 sintassi scorrevole e chiara

 registro adeguato alla situazione

comunicativa

 aderenza alle convenzioni testuali del

genere

Il testo è corretto, ovvero presenta :

 correttezza ortografica

 correttezza morfosintattica

CORRETTEZZA (concordanze, uso dei modi e tempi 0,5 1 1,5 2 2,5 3 verbali, struttura logica della frase)

 punteggiatura appropriata.

ALUNNO/A TOTALE ………

Legenda del punteggio : 0,5: gravemente insufficiente; 1: insufficiente; 1,5 : mediocre;

2 : sufficiente ; 2,5 : buono ; 3: ottimo

(16)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL SAGGIO BREVE E PER L’ARTICOLO DI GIORNALE - TIPOLOGIA B (IN QUINDICESIMI)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Il testo risponde alla richiesta:

 sono stati usati i documenti forniti, le citazioni e le note bibliografiche sono state scritte correttamente (le fonti sono

ADEGUATEZZA riconoscibili)

 il testo ha la lunghezza richiesta 0,5 1 1,5 2 2,5 3

 il testo è argomentativo o espositivo

 viene indicata la destinazione editoriale

(per l’articolo di giornale)

 è presente un titolo adeguato

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo:

 non contiene parti fuori tema

(pertinenza)

 ha un’idea centrale generale (tesi)

CONTENUTO riconoscibile e le idee presenti nel testo

sono coerenti rispetto all’idea centrale 0,5 1 1,5 2 2,5 3

 le informazioni sono ampie, corrette e precise; il contenuto non è limitato alla sintesi dei documenti, ma è arricchito da

riferimenti ad altre conoscenze ed

esperienze

Il testo è ben organizzato, ovvero:

 ha un’articolazione chiara e ordinata

(sono rintracciabili un inizio, uno

ORGANIZZAZIONE sviluppo e una conclusione)

 c’è equilibrio tra le parti 0,5 1 1,5 2 2,5 3

 c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso

dei connettivi è coerente)

Le scelte lessicali e sintattiche sono

appropriate ed efficaci, quindi il testo

presenta :

 proprietà e ricchezza del lessico, anche

STILE specifico (sono assenti luoghi comuni ed

0,5 1 1,5 2 2,5 3

espressioni enfatiche)

 sintassi scorrevole e chiara

 registro adeguato alla situazione

comunicativa

 aderenza alle convenzioni testuali del genere

Il testo è corretto, quindi presenta :

 correttezza ortografica

CORRETTEZZA  correttezza morfosintattica (concordanze, uso

1 1,5 2 2,5 3 dei modi e tempi verbali, struttura logica 0,5

della frase)

 punteggiatura appropriata

ALUNNO/A

TOTALE ………

Legenda del punteggio : 0,5: gravemente; 1: insufficiente; 1,5: mediocre; 2: sufficiente

2,5: buono; 3: ottimo

(17)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA STORICO E TEMA DI ORDIRNE GENERALE - TIPOLOGIE C-D (IN QUINDICESIMI)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

 Tutti gli argomenti sono

CONOSCENZA esaminati e trattati in modo

efficace

DEGLI  Il contenuto è ricco e

ARGOMENTI E articolato 0,50 1 1,5 2 2,50 3

POSSESSO DELLE INFORMAZIONI  L’informazione è arricchita da apporti personali

significativi

 L’organizzazione del testo è

chiara e ordinata (sono

rintracciabili un inizio, uno

sviluppo, una conclusione)

ORGANICITA’  Le frasi sono ben legate tra 0,50 1 1,5 2 2,50 3

loro e l’uso dei connettivi è

coerente

 La struttura del testo è

organica e articolata

 Il testo è pertinente alla

PERTINENZA

traccia

0,50 1 2 2,50 3

 Non ci sono parti fuori tema 1,5

 Le scelte lessicali e

sintattiche sono appropriate

ed efficaci, ovvero il testo è

dotato di:

 Proprietà e ricchezza del

CORRETTEZZA E lessico, anche specifico

PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO (sono assenti luoghi comuni ed espressioni empatiche) 0,50 1 1,5 2 2,50 3

 Sintassi scorrevole e chiara

 Registro adeguato alla

situazione comunicativa

 Aderenza alle convenzioni

testuali del genere

Il testo presenta

 un’elaborazione critica e

creativa

CAPACITA’  apporti e spunti personali

CRITICHE E D  rielaborazione ed 0,50 1 1,5 2 2,50 3

ARGOMENTATIVE approfondimento autonomi

di situazioni complesse

Candidato/a

TOTALE ………

Legenda del punteggio: 0,50: gravemente insufficiente; 1: insufficiente; 1,5: mediocre;

2: sufficiente; 2,50: buono; 3: ottimo.

(18)

6.2. Seconda prova (criteri di valutazione)

Il Prof. Domenico Gianfreda, docente di Tecnologie Chimiche Industriali, ha affrontato l’esame di alcune tracce di maturità degli anni scorsi, ha inoltre ha effettuato due simulazione della seconda prova della durata di 5 ore finalizzata alla preparazione per gli Esami di Stato.

Indicatori Livelli di valutazione Punteggio livello

Punteggio assegnato I Parte

Schema di Processo Obbligatorio

 Non è stato elaborato nessuno schema o la soluzione presentata non ha nessuna attinenza con la traccia del tema

1

 Lo schema non presenta le apparecchiature previste dalla traccia o presenta uno sviluppo parziale del processo

2

 Schema completo per la parte delle apparecchiature ma incompleto o errato nella parte relativa al controllo automatico e/o nelle linee di processo e servizi

3

 Schema completo sia nelle apparecchiature che nelle linee di processo e servizi con alcuni errori nei controlli e/o nelle norme UNICHIM

4

 Schema completo in tutte le sue parti, disegnato in maniera precisa e in linea con la normativa UNICHIM

5

II Parte Quesito di calcolo

Alternativo  La parte numerica non è stata svolta oppure la soluzione risulta completamente sbagliata

1

 Soluzione solo parziale della parte numerica e risultati poco precisi

2

 Lo svolgimento è quasi sufficiente ma i risultati non hanno la precisione richiesta

3

 Lo svolgimento dei calcoli è completo ma con risultati non sempre precisi

4

 Lo svolgimento evidenzia conoscenze complete e ben strutturate. I risultati sono espressi con il giusto grado di precisione

5

I Quesito Descrittivo Alternativo n. 3

 I contenuti trattati non hanno alcuna attinenza con la traccia

1

 I contenuti sono parzialmente attinenti alla traccia o appena accennati o presentano errori gravi nella esposizione dei principi tecnico scientifici

2  3

 Contenuti attinenti alla traccia ma non esaustivi o con alcune imprecisioni nei principi tecnico – scientifici

4

 Contenuti attinenti alla traccia corretti e completi 5

II Quesito Descrittivo Alternativo n.

_______________

 I contenuti trattati non hanno alcuna attinenza con la traccia

1

 I contenuti sono parzialmente attinenti alla traccia o appena accennati o presentano errori gravi nella esposizione dei principi tecnico scientifici

2  3

 Contenuti attinenti alla traccia ma non esaustivi o con alcune imprecisioni nei principi tecnico – scientifici

4

 Contenuti attinenti alla traccia corretti e completi 5 Punteggio Ottenuto

(19)

6.3. Terza prova (esempi, criteri di valutazione)

Nel corso dell'anno, nel secondo quadrimestre sono state somministrate agli studenti due simulazioni della terza prova dell'Esame di Stato

Le caratteristiche della prova simulata sono state le seguenti:

Discipline coinvolte:

- Chimica Organica – Inglese – Matematica – Scienze Motorie Obiettivi generali della prova:

- conoscenza del linguaggio specifico disciplinare - competenze linguistiche e tecniche

- capacità di orientamento nei contenuti - capacità di contestualizzazione

Per le due simulazioni si è scelta la tipologia B + C (art.3 del D.M. n. 429 del 20/11/2000)

- Tipologia B: 8 quesiti a risposta singola (due per ciascuna disciplina); ogni quesito con valenza massima di 1,25 punti;

- Tipologia C: 20 quesiti a risposta multipla (cinque per ciascuna disciplina); ogni quesito con risposta corretta vale 0,25 punti.

Punteggio massimo totale raggiungibile: (1,25 punti · 8 quesiti) + (0,25 punti ·20 quesiti) = 15 punti Nel complesso, in entrambe le simulazioni, per ogni disciplina sono a disposizione 3,75 punti per un totale di 15 punti.

(20)

Scienze motorie e sportive

Quesiti a risposta aperta (Tipologia B)

Quesito n. 6

Descrivi le operazioni combinate di massaggio cardiaco e respirazione artificiale (l’infortunato è steso al suolo, privo di attività vitali)

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

Quesito n. 7

Descrivi le violazioni del codice WADA

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

(21)

Quesiti a risposta multipla (Tipologia C)

Quesito n. 1

I diuretici sono:

A farmaci che favoriscono l’eliminazione dei liquidi B farmaci che impediscono l’eliminazione dei liquidi C non sono farmaci

D sono farmaci che migliorano la termoregolazione

Quesito n. 2 Non è doping:

A il possesso o la somministrazione di sostanze B il rifiuto di sottoporsi a controlli

C il traffico di sostanze

D tutte le risposte precedenti sono sbagliate

Quesito n. 3

Un’assunzione di GH:

A può causare acromegalia

B è consentita prima della fine dell’accrescimento

C animale è vietata mentre è consentita quella di GH di sintesi D può provocare solo minimi effetti collaterali

Quesito n. 4

Per frattura ossea si intende:

A il distacco di uno o più tendini dai punti di inserzione B la perdita di continuità di un osso

C la totale perdita di contatto dei capi articolari dalla loro sede D la parziale perdita di contatto dei capi articolari dalla loro sede

Quesito n. 5

Nel primo soccorso la prima operazione da mettere in atto è:

A la messa in sicurezza dell’ambiente B chiamare il 118

C la verifica delle attività vitali dell’infortunato

D la ricerca nei paraggi di personale medico o paramedico

(22)

Matematica: Tipologia B+C

1) Dopo aver enunciato il teorema di Schwarz, determinare le derivate parziali prime e seconde della funzione in due variabili 𝑧 = 2𝑥𝑦3− 𝑥2𝑦2+ 4𝑥

2) Calcolare ∫ 𝑐𝑜𝑠𝑥 √𝑠𝑒𝑛𝑥 𝑑𝑥

3) La funzione f(x,y) = 2(x2 + y2 + 1) − (x4 + y4) ha nei punti A(1;1) e B(-1;1)

 A punto di max e B punto di sella  A punto di min e B punto di max

 A punto di sella e B punto di min  A punto di sella e B punto di max

Per eseguire calcoli

(23)

4) Le soluzioni dell’integrale

xdx

2 sono :

x c

ln 2c x

22lnx2cx c 2

2

Per eseguire calcoli

5) L’integrale ∫ 2𝑥𝑒−𝑥 𝑑𝑥 ha come soluzione:

.

 2e-x (x + 1) + c  −2e-x (x + 1) + c.

 −2e-x (x + 1) + c.  2e-x (x + 1) + c.

Per eseguire calcoli

6) L’integrale ∫(𝑥 + 1)2𝑐𝑜𝑠𝑥 𝑑𝑥 ha come primitiva:

 (x+1)2cosx-2sinx+c  2(x+1)cosx-2sinx+c

 (x+1)2sinx+2(x+1) cosx-2sinx+c  (x+1)2sinx+2(x+1) cosx +c Per eseguire calcoli

7) Dato il piano di equazione : x+y+x=2 e il punto A(-1;0;1), la distanza di A da  è:

2√3

33√2

2√3

3√2

Per eseguire calcoli 2

(24)

Inglese

A) Answer the following questions in about ten lines:

1. Can you briefly describe the difficult living and working conditions of factory workers in the cities during the early stages of the Industrial Revolution?

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

______

2. Outline the differences between the first Reform Bill of 1832 and the second Reform Bill passed by the Disraeli government in 1867

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

_____

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