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Corso di Elementi di Ragioneria. Rilevazioni di fine esercizio

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(1)

Corso di Elementi di Ragioneria

Rilevazioni di fine esercizio

(2)

Le Rilevazioni di fine esercizio

La competenza economica 1

Il processo di chiusura dei conti 2

Logica di rilevazione di fine esercizio

3

Rettifiche di storno 4

Rettifiche di imputazione 5

(3)

1. La competenza economica

PREMESSA

• Al termine del periodo amministrativo si devono determinare il reddito d’esercizio e il connesso capitale di funzionamento

• Nel corso dell’esercizio le rilevazioni contabili sono state eseguite secondo il criterio della manifestazione numeraria

(4)

1. La competenza economica

1. PROBLEMA

Non coincidenza tra valori rilevati

secondo il criterio della manifestazione

numeraria (negativi-positivi) e valori

(costi-ricavi) che concorrono alla

formazione del reddito d’esercizio

(5)

1. La competenza economica

1. SOLUZIONE

Passaggio dal criterio della

manifestazione numeraria al criterio della competenza economica

(competenza in ragione d’esercizio)

(6)

1. La competenza economica

Durante l’esercizio Rilevazione in base alla manifestazione numeraria

A fine esercizio

Attribuzione al calcolo del reddito d’esercizio dei soli componenti riconducibili ai

processi di produzione e di vendita (prospettiva

Costi e Ricavi

(7)

1. La competenza economica

• A fine esercizio sono altresì attribuiti al calcolo del reddito

Costi e Ricavi Non Rinviabili

Attività e passività patrimoniali che non abbiano ragionevoli connessioni con futuri

Attività e passività patrimoniali che non abbiano ragionevoli connessioni con futuri

(8)

1. La competenza economica

Principio di competenza economica:

1. Si considerano i ricavi di vendita:

Beni mobili: consegna o spedizione (per la vendita)

Beni immobili: contratto di vendita

Prestazione di servizi (prestazione ultimata)

2. Si contrappongono i costi connessi con i ricavi di vendita;

3. Si tiene conto dei costi e dei ricavi non

(9)

1. La competenza economica

Momento della determinazione del reddito di periodo

1. Non tutti i costi e ricavi rilevati in base al criterio della manifestazione numeraria sono - totalmente o parzialmente - di competenza dell’esercizio in chiusura.

Problemi

(10)

1. La competenza economica

Momento della determinazione del reddito di periodo

2. Alcuni costi e ricavi che avranno manifestazione numeraria in futuro sono, in tutto o in parte, di competenza dell’esercizio

Problemi

(11)

1. La competenza economica

Momento della determinazione del reddito di periodo

1. Rettifiche di storno

2. Rettifiche di imputazione Soluzione

(12)

1. La competenza economica

Consentono di rinviare ai futuri esercizi costi e

ricavi la cui manifestazione numeraria si è già verificata, ma che non sono, del tutto o in parte, connessi con i processi produttivi e di vendita che hanno avuto luogo nell’esercizio

1. Rettifiche di storno

(13)

1. La competenza economica

Consentono di includere nel calcolo del reddito

di periodo costi e ricavi la cui manifestazione numeraria non ha ancora avuto luogo, ma che

sono, del tutto o in parte, connessi con i processi produttivi e di vendita che hanno avuto luogo nell’esercizio

1. Rettifiche di imputazione

(14)

2. Il processo di chiusura dei conti

I conti epilogativi:

Conto economico (Profitti e perdite)

determina il reddito d’esercizio

Stato patrimoniale

determina il capitale di funzionamento

(15)

2. Il processo di chiusura dei conti

Variazioni di esercizio (si rilevano in)

1. Conti di reddito con ripresa di saldo

Rilevano costi e ricavi rinviabili al futuro – relativi a fattori anticipati

(16)

2. Il processo di chiusura dei conti

Variazioni di esercizio (si rilevano in)

2. Conti di reddito senza ripresa di saldo

Rilevano costi e ricavi che non interessano esercizi futuri – relativi a fattori a

(17)

2. Il processo di chiusura dei conti

1. Redazione del bilancio di verifica

2. Rilevazione dei valori soggettivi derivanti dalla valutazione della competenza in ragione di esercizio:

rettifiche aggiuntive o sottrattive

rispetto al reddito

(18)

2. Il processo di chiusura dei conti

1. Chiusura dei conti di reddito senza ripresa di saldo e loro epilogo al c/

profitti e perdite

2. Determinazione del reddito di periodo attraverso la chiusura del c/ profitti e perdite

3. Chiusura generale dei conti e loro

(19)

3. Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio

Aspetto originario

Interventi aggiuntivi o sottrattivi di costi

o di ricavi dal calcolo del reddito di

periodo

(20)

3. Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio

Aspetto derivato

Trasferimento al futuro dei componenti

di reddito aggiunti o sottratti al calcolo del

reddito di periodo attraverso variazioni

reddituali o numerarie che costituiscono

elementi positivi o negativi del capitale

(21)

4. Rettifiche di storno

a) Distinto

sono riferite a specifici componenti di reddito da rinviare

b) Indistinto

sono riferite a complessi di

componenti di reddito, una parte della

(22)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI

Quote di ricavo o di costo di competenza di esercizi futuri la cui manifestazione numeraria ha avuto luogo in passato

Risconti attivi storni di costo Risconti passivi storni di ricavo

(23)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI:

– Il calcolo del risconto consiste nella suddivisione di un valore fra due periodi amministrativi

– Sono Quantità astratte

– Utilizzano il criterio del tempo fisico

(24)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Calcolo

• R = Risconto

• TF = Periodo di competenza futura

• VC = Valore Complessivo (costo/ricavo)

• TC = Tempo complessivo

R : TF = VC : TC R = (TF * VC) / TC

(25)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

Valutazione di competenza di un fitto passivo di € 4.000 relativo al periodo 1/12/n - 31/3/n+1, corrisposto in via anticipata il 1/12/n

(26)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

PERIODO DI COMPETENZA FUTURA

PERIODO DI COMPETENZA

TEMPO COMPLESSIVO

1/12 31/12/n 31/3/n+1

1 mese 3 mesi

(27)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

TF = 3 TC = 4 VC = 4.000 R : 3 = 4.000 : 4 R = 3.000

(28)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

Manifestazione numeraria 1/12/n Competenza economica:

• Anno n € 1.000

• Anno n+1 € 3.000

(29)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale positiva - Fitti passivi € 3.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale negativa Costo Sospeso (Risconto attivo) € 3.000

(30)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

Risconti attivi a Fitti passivi 3.000

Risconti attivi Fitti passivi

(31)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 1

Natura dell’operazione

Permutazione tra valori economico- reddituali di pari importo e segno algebrico opposto

(32)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

Valutazione di competenza di un fitto attivo di € 10.000 relativo al periodo 1/11/n - 31/3/n+1 riscosso in via anticipata l’1/11/n

(33)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

PERIODO DI COMPETENZA FUTURA

PERIODO DI COMPETENZA

1/11 31/12/n 31/3/n+1

2 mesi 3 mesi

(34)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

TF = 3 TC = 5 VC = 10.000 R : 3 = 10.000 : 5 R = 6.000

(35)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

Manifestazione numeraria 1/11/n Competenza economica:

Anno n € 4.000

Anno n+1 € 6.000

(36)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

(Aspetto originario )

Variazione economica-reddituale negativa - Fitti attivi € 6.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale positiva Ricavo Sospeso

(37)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

Fitti attivi a Risconti passivi 6.000

6.000 10.000 Fitti attivi

6.000 Risconti passivi

(38)

4. Rettifiche di storno

1. RISCONTI: Esempio 2

Natura dell’operazione

Permutazione tra valori economico reddituali di pari importo e segno algebrico opposto

(39)

4. Rettifiche di storno

1. RIMANENZE DI MAGAZZINO:

Esempio

Al termine del periodo amministrativo una parte delle merci acquistate non è stata ancora venduta: il loro costo deve essere rinviato

Acquisto di merci € 300.000

(40)

4. Rettifiche di storno

1. RIMANENZE: Esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale positiva + Reddito € 40.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale negativa Costo Sospeso € 40.000

(41)

4. Rettifiche di storno

1. RIMANENZE: Esempio

Merci

c/rimanenze

a Variazione nelle

rimanenze di merci

40.000

Merci c/rimanenze

40.000 Variazione nelle rimanenze di merci

(42)

4. Rettifiche di storno

1. Svalutazione crediti (Esempio)

Previsione della quota di crediti commerciali che risulteranno inesigibili

Clienti € 250.000

Previsione di insolvenza € 3.000

(43)

4. Rettifiche di storno

1. Svalutazione crediti (Esempio)

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

- Ricavi € 3.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale positiva Ricavi Sospesi € 3.000

(44)

4. Rettifiche di storno

1. Svalutazione crediti (Esempio)

Accantonam.

Fondo

svalutazione crediti

a Fondo

svalutazione crediti

3.000

F.do svalutazione crediti

Accanton. F.do svalutazione crediti

(45)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

Ripartizione del costo di acquisto dei fattori strutturali tra gli esercizi nei quali gli stessi fattori vengono utilizzati

(46)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

• Rettifica di storno distinto

• Quantità astratta

(47)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

IN SENSO SOSTANZIALE

RETTIFICA DI STORNO

IN SENSO FORMALE RETTIFICA DI IMPUTAZIONE

(48)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:(Esempio)

Acquisto di una macchina del costo di

€ 120.000 destinata a essere usata per 6 anni

Competenza Economica

Anno 1 € 20.000

(49)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale 1. Acquisto

2. Epilogo al C.E. del costo d’acquisto 3. Storno del costo sospeso

(50)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale 1. Acquisto

(Aspetto originario )

Variazione numeraria assimilata negativa

+ Fornitori € 120.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale negativa

(51)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale

Costi di acquisto macchinari

a Fornitori 120.000

120.000 120.000

Fornitori

Costi di acquisto macchinari

(52)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale

1. Epilogo al C.E. del costo d’acquisto

C.E. a Costi di acquisto macchinari

120.000

(53)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale

1. Storno del costo sospeso

Costi sospesi a C.E. 100.000

(54)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio a) in senso sostanziale 1. Storno del costo sospeso

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale positiva - Costi d’acquisto € 100.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale negativa

(55)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale 1. Acquisto

(Aspetto originario )

Variazione numeraria assimilata negativa

+ Fornitori € 120.000

(Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale negativa Costi d’acquisto macchinari € 120.000

(56)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

Macchinari a Fornitori 120.000

Fornitori Macchinari

(57)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

1. Epilogo a S.P. del costo d’acquisto

S.P. a Macchinari 120.000

(58)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

1. Imputazione del costo di utilizzazione – ammortamento -

(59)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

1. Imputazione del costo di utilizzazione

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

Ammortamento € 20.000 – (Aspetto derivato)

Variazione economica reddituale positiva - Costi sospesi € 20.000

(60)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

AMMORTAMENTO IN CONTO - DIRETTO

Ammortamento a Macchinari 20.000

Macchinari Ammortamento

(61)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO Ammortamento a F.do Amm.to

macchinari

20.000

20.000 20.000

F.do Amm.to Macchinari Ammortamento

(62)

4. Rettifiche di storno

1. Ammortamento:

(Esempio b) in senso formale

AMMORTAMENTO FUORI CONTO - INDIRETTO

C.E. a Ammortamento 20.000

S.P. a Macchinari 120.000

(63)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI

Quote di ricavo o di costo di competenza dell’esercizio in chiusura, la cui manifestazione numeraria avrà luogo nel successivo periodo amministrativo

Ratei attivi Quote di ricavo Ratei passivi Quote di costo

(64)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI

– Il calcolo del rateo consiste nella suddivisione di un valore fra due periodi amministrativi

– Sono Quantità astratte

(65)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Calcolo

R = Rateo

TE = Periodo di competenza dell’esercizio

VC = Valore (costo/ricavo) complessivoTC = Tempo complessivo

(66)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

Valutazione di competenza di un fitto passivo di € 8.000 relativo al periodo 1/12/n - 31/3/n+1, corrisposto in via posticipata il 31/3/n+1

(67)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

PERIODO DI COMPETENZA FUTURA

PERIODO DI COMPETENZA

TEMPO COMPLESSIVO

1/12 31/12/n 31/3/n+1

1 mese 3 mesi

(68)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

TE = 1 TC = 4 VC = 8.000 R : 1 = 8.000 : 4 R = 2.000

(69)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

Manifestazione numeraria 31/3/n+1 Competenza economica:

• Anno n € 2.000

• Anno n+1 € 6.000

(70)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

+ Fitti passivi € 2.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria presunta negativa

(71)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 1

Fitti passivi a Ratei passivi 2.000

2.000 2.000

Ratei passivi Fitti passivi

(72)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

Valutazione di competenza di interessi attivi per € 18.000 su un mutuo attivo relativi al periodo 1/11/n - 30/4/n+1, riscossi in via posticipata il 30/4/n+1

(73)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

PERIODO DI COMPETENZA FUTURA

PERIODO DI COMPETENZA

TEMPO COMPLESSIVO

1/11 31/12/n 30/4/n+1

2 mesi 4 mesi

(74)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

TE = 2 TC =6 VC = 18.000 R : 2 = 18.000 : 6 R = 6.000

(75)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

Manifestazione numeraria 30/4/n+1 Competenza economica:

• Anno n € 6.000

• Anno n+1 € 12.000

(76)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale positiva

+ Interessi attivi € 6.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria presunta positiva

(77)

5. Rettifiche di imputazione

1. RATEI: Esempio 2

Ratei attivi a Interessi attivi 6.000

6.000 6.000

Interessi attivi Ratei attivi

(78)

5. Rettifiche di imputazione

1. Interessi passivi da liquidare:

Esempio

Stima di interessi passivi sul c/c bancario relativi all’ultimo trimestre dell’anno pari a

€ 23.000

(79)

5. Rettifiche di imputazione

1. Interessi passivi da liquidare:

esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

+ Interessi passivi € 23.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria presunta negativa + Debiti presunti € 23.000

(80)

5. Rettifiche di imputazione

1. Interessi passivi da liquidare:

Interessi passivi a Debiti per

Interessi passivi da liquidare

23.000

23.000

Debiti per Interessi passivi da liquidare Interessi passivi

(81)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da emettere: Esempio

Stima di fatture da emettere per merci già consegnate ai clienti pari a € 31.000

(82)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da emettere: Esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale positiva

+ Ricavi di vendita€ 31.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria presunta positiva

(83)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da emettere: Esempio

Clienti Fatture da a Ricavi di Emettere vendita

31.000

31.000 31.000

Ricavi di vendita Fatture da emettere

(84)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da ricevere: Esempio

Stima di fatture da ricevere per merci già entrate nel magazzino per un importo pari a

€ 27.000

(85)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da ricevere: Esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

+ Costi di acquisto € 27.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria presunta negativa + Debiti presunti € 27.000

(86)

5. Rettifiche di imputazione

1. Fatture da ricevere: Esempio

Merci c/acquisti a Fornitori Fatture da Ricevere

27.000

27.000 27.000

Merci c/acquisti Fatture da ricevere

(87)

5. Rettifiche di imputazione

1. Accantonamento Fondo T.F.R.:

Esempio

Si accantonano al Fondo T.F.R. € 78.000

(88)

5. Rettifiche di imputazione

1. Accantonamento Fondo T.F.R.:

Esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

+ Costi per il personale € 78.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria assimilata negativa

(89)

5. Rettifiche di imputazione

1. Accantonamento Fondo T.F.R.:

Esempio

Accantonamento a F.do T.F.R.

a F.do T.F.R.

78.000

78.000 78.000

F.do T.F.R.

Accantonamento a F.do T.F.R.

(90)

5. Rettifiche di imputazione

1. Liquidazione imposte di periodo:

Esempio

Liquidate imposte dirette di competenza dell’esercizio per un importo pari a

€ 25.000

(91)

5. Rettifiche di imputazione

1. Liquidazione imposte di periodo:

Esempio

(Aspetto originario )

Variazione economica reddituale negativa

+ Costi per imposte € 25.000 – (Aspetto derivato)

Variazione numeraria assimilata negativa

(92)

5. Rettifiche di imputazione

1. Liquidazione imposte di periodo:

Esempio

Imposte e tasse a Debiti tributari

25.000

25.000 25.000

Debiti tributari Imposte e tasse

(93)

6. L’epilogo dei conti

A. Chiusura dei conti di reddito senza ripresa di saldo e loro epilogo al c/economico

:

1. Epilogo dei componenti negativi di reddito 2. Epilogo dei componenti positivi di reddito

(94)

6. L’epilogo dei conti

1. Epilogo dei componenti negativi di reddito

C.E. a Diversi a Merci c/acquisti a Salari e stipendi a Ammortamenti

………

(95)

6. L’epilogo dei conti

1. Epilogo dei componenti positivi di reddito

Diversi a C.E.

Merci c/vendite Interessi attivi

Variazione nelle rimanenze

……….

(96)

6. L’epilogo dei conti

Il saldo del Conto Economico esprime il reddito di periodo:

Utile d’esercizio

C.E. a Utile d’esercizio

Perdita d’esercizio

Perdita d’esercizio a C.E.

(97)

6. L’epilogo dei conti

A. Chiusura generale dei conti e loro epilogo al conto Stato Patrimoniale Finale

(98)

6. L’epilogo dei conti

S.P. FINALE a DIVERSI

(CONTI NUMERARI) a CASSA

a CLIENTI a BANCA C/C a RATEI ATTIVI a……….

(CONTI DI REDDITO) a FABBRICATI

a MACCHINARI a MAGAZZINO CONTO

RIMANENZE FINALI a RISCONTI ATTIVI (CONTI DI CAPITALE)

1.Chiusura dei conti con saldo dare

(99)

6. L’epilogo dei conti

DIVERSI a S.P. FINALE

(CONTI NUMERARI) BANCA C/C PASSIVO FORNITORI

CREDITORI DIVERSI RATEI PASSIVI

………

(CONTI DI REDDITO)

FONDI AMMORTAMENTO RISCONTI PASSIVI

………

(CONTI DI CAPITALE) CAPITALE SOCIALE RISERVE

UTILE D’ESERCIZIO

1.Chiusura dei conti con saldo avere

(100)

G

Gli schemi civilistici

(101)

Lo Stato Patrimoniale civilistico: l’attivo

2018 2017 A) Crediti vs/ soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni

Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni finanziarie

Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante

Rimanenze

Crediti (con separata indicazione di quelli esigibili oltre l’esercizio)

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide

Totale attivo circolante

(102)

Lo Stato Patrimoniale civilistico: il passivo/1a

2018 2017

A) Patrimonio netto

B) Fondi per rischi e oneri

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

D) Debiti (con separata indicazione di quelli esigibili oltre l’esercizio)

E) Ratei e risconti passivi

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

(103)

Lo schema di C/E civilistico

A) Valore della produzione (1 – 5) XXX

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni xx

2) Variaz delle rimanenze di prodotti in corso di lavoraz, semilavor. e finit xx

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione xx

4) Incrementi alle immobilizzazioni per lavori interni xx

5) Altri ricavi e proventi xx

(Contributi in conto esercizio)

B) Costi della produzione (6 - 14) XXX

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci xx

7) Per servizi xx

8) Per godimento di beni di terzi xx

9) Per il personale (a)salari e stip., b)oneri sociali, c)TFR, d)tratt. Quiescenza, e)altri xx

10) Ammortamenti e svalutazioni (a, d, c, d) xx

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci xx

12) Accantonamenti per rischi xx

13) Altri accantonamenti xx

(104)

Lo schema di C/E civilistico

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. XXX

C) Proventi e oneri finanziari (15-17bis)

D) Rettifiche di valore di attività (e passività) finanziarie (18-19)

Risultato prima delle imposte (A-B +/- C +/- D) XXX

22) Imposte sul reddito dell’esercizio: correnti, differite e anticipate

23) Utile (perdita) dell’esercizio XXX

Riferimenti

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