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GAZZET T A UFFICIAI-E
PARTE PRIMA DEL REGNO D'ITALIA
Si PusE3LICA TUTTI i GIORNI IVIENO I FESTIVI
Anno 74° Ron
-Mercoledl, 4 gennaio 1983
-ANNO XI Numero 3
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LEGGI E
DECRETI
1982
REGIO DECRETO 5
agosto
1932, n. 1666.Approvazione
del nuovo statuto della Cassa di soccorso a favore delpersonale
addetto al servizio della ferrovia Alassa Lombarda-Imola-Castel del Rio . . . . . . . . .Pag.
20 REGIO DECRETO 24 settembre 1932, n. 1667.Trasformarlone del fine inerente al
patrimonio
del Monte dipietà
diOViglio
. . . . . . . .Pag.
26 REGIO DECRETO 14 ottobre 1932, n. 1668.Erezione in ente morale della fondazione«
Ricovero
di men.dicità» con sede in Soriano nel Cimino . . . . . .
Pag.
26REGIO
DECRETO
14 ottobre 1932, n. 1669.Approvazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
di carità di Cimolais . . .. . . . . . . . . . .
Pag.
23REGIO
DECRETO
14 ottobre 1932, n. 1670.Approvazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
di carità di Zinasco . . . . . . . . . . . . . .Pag.
26 REGIO DECRETO 10 novembre 1932, n. 1671.Approvazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
dicarità di Verano . . . .
Pag.
26DECRETO MINISTERIALE 3 dicembre 1932.
Data di estrazione della tombola nazionale a favore
degIl Ospedali
civili diAquila
ed Avezzano edapprovazione
delpiano regolamento
relativo . . . . . . . . . . . . . .Pag.
26DECRETO MINISTERIALE 21 ottobre 1932.
Approvazione
della nuova tabella diripartizione
incinque
gruppi
dei Comuni dellaprovincia
di Milanoagli
effetti delle verificazioniperiodiche
dei terreni , , , , , , , .Pag.
2326
4-1-1933(XI)
- GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA - N. 3DECRETO MINISTERIALE 3
gennaio
1933.Temporanea sospensione
delledisposizioni
del decreto inter.ministeriale 19 dicembre 1932 concernenti il
pagamento
dellemerci
importate originarie
oprovenienti
dallaItomania. Pag.
30 DECRETI PREFETTIZI:Itiduzione di
cognomi
nella forma italiana . , , .Pag.
31Pinterno,
la fondazione i Ricovero dimendicità
», con ses de in Soriano nelCimino,
viene erettain
ente morale sottoFamministrazione
dellaCongregazione
di.carità
e n'è ap-provato,
con alcunemodifiche,
lo statutoorganico.
Visto, il Guardasigilli: DE FRANCISCI.
Registrato alla Corte dei conti, addt 26 dicembre 1932 - Anno XI DISPOSIZIONI E
COMUNICATI
Camera del
deputati:
Avviso-diffida . . . . . . , .Pag.
32 Ministerodell'agricoltura
e delle foreste:Soppressione
dei Consorzi idraulici ricadenti nel compren- sorio della bonifica di Sesto Fiorentino . . . . . . .Pag.
33 Riconoscimento del Consorzio diirrigazione
« Vaso Marti- noni » inprovincia
di Brescia . . . . . . . . . .Pag.
33Scioghmento
dell'Amministrazione del Consorzio di bonificae trasformazione fondiaria di
Guspini
e Pabillonis(Cagliari)
enomina del commissario
governativo
. . . . . . .Pag.
33 Riconoscimento del Consorzio diirrigazione
«Quattordio, Masio, Felizzano,
Cerro-Tanaro » inprovincia
di Alessandria.Pag.
33 Riconoscimento del Consorzio diirrigazione
«Mezzodi delFlanginech
» inprovincia
di Trento . . . . . . . .Pag.
33 Riconoscimento del Consorzio diirrigazione
«Settentrione delFlanginech
» inprovincia
di Trento . . . . . .Pag.
33 Riconoscimento del Consorzio diirrigazione
«Roggia
Comu-na » in
provincia
di Brescia . . . . . . . . . .Pag.
33 Ministero delle colonie: Avviso-diffida . . . . . . .Pag.
33Alinistero delle finanze:
Diffida per smarrimento di ricevute di titoli del Debito
pub-
blico. . . . . .
Pag.
33Media dei cambi e delle rendite . . . . .
. .
Pag.
34 Diffida per tramutamento di titoli del consolidato8,50 %.
Pag.
34 Rettifiche d'intestazione . . . . . . . . . . .Pag.
35LEGGI E DECRETI
REGIO
DECRETO
14 ottobre 1932, n. 1669.Approvazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
di carità di Cimolais.N. 1669. R. decreto 14 ottobre
1932,
colquale,
sulla propo- sta delCapo
delGoverno,
PrimoMinistro,
Ministro perl'interno,
èapprovato,
con unamodifica,
lo statuto orga- nico dellaCongregazione
di carità diCimolais (provincia
di
Udine).
Visto, il
Guardasigilli:
DE FRANCISCI.Tieg¿strato alla Corte dei conti, addi 26 dicembre 1932 - Anno XI
REGIO
DEORETO
14 ottobre 1932, n. 1670.Approvazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
dicarità di Zinasco,
N. 1670. R.
decreto
14 ottobre1932,
.colquale, sulla
propo- sta delCapo
delGoverno,
PrimoMinistro, Ministro
perl'interno,
èapprovato,
con alcunemodificazioni,
lo statutoorganico della Congregazione
di carità diZinasco (pro-
vincia di
Pavia).
Visto, il Guardasigilli: DE FRANCISCI.
Refistrato alla Corte dei conti, addi 26 dicembre 1932 - Anno XI
REGIO DECRETO 5
agosto
1932, n. 1666· REGIO DECRETO 10 novembre1932,
n. 1671.Approvazione
del nuovo statuto della Cassa di soccorso aApprovazione
dello statutoorganico
dellaCongregazione
di favore delpersonale
addetto al servizio della ferrovia Massa carità di Verano.Lombarda-Imola=Castel del Rio.
N. 1666. R. decreto 5
agosto 1932,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno,
PrimoMinistro,
Ministro per lecorporazioni,
di concerto col Ministro per le comunica-zioni,
èapprovato
il nuovo statuto della Cassa di soccorso a favore delpersonale
addetto al serviziodella
Ferrovia Massa Lombarda-Imola-Castel del Rio.Visto, il Guardasigilli DE FRANCISCI.
Ileg,¿strato alla Corte de¿ conti, addi 26 dicembre 1932 - Anno X1
N. 1671. R. decreto 10 novembre
1932,
colquale, sulla
pro-posta
delCapo
delGoverno,
PrimoMinistro,
Ministro perl'interno,
èapprovato,
con unamodifica,
lo statuto orga- nico dellaCongregazione
di carità di Verano(provincia
di
Bolzano).
Visto, il Guardasigilli: DE FRANCISCI.
Ilegistrato alla Corte dei conti, addi 26 dicembre 1932 - Anno XI
DECRETO MINISTERIALE 3 dicembre 1932.
ItEGIO DECRETO 24 settembre 1932, n. 1667• Data di estrazione della tombola nazionale a favore
degli
Trasformazione del fine inerente al
patrimonio
del A1onte diOspedali
civili diAquila
ed Avezzano edapprovazione
delliiano
pietà
diOviglio, regolamento
relativo.N. 1GG7. R. decreto 2-1 settembre
1932,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno,
Primo31inistro, Ministro
perFinterno,
il fine inerente alpatrimonio
delMonte
dipietà
di
Oviglio (Alessandria)
òtrasformato,
devolvendo la metà delpatrimonio
stesso a favore della localeCongregazione
di carità ed il resto a favore
delPAsilo
infantile delluogo.
Visto, il Guardasigilli: DE FluNCISCI.
Registrato alla Corte dei conti, addi 26 dicembre 1932 - Anno XI
REGIO DECRETO 14 ottobre 1932, n. 1668.
Erezione in ente morale della fondazione« Ilicovero di men=
dicità» con sede in Soriano nel Cimino.
N. 1608. R. decreto 11 ottobre
1932,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno, Primo Ministro, Ministro
perIL MINISTRO PER LE FINANZE Vista la
legge
5gennaio 1931,
n.35;
Visto il decreto
Ministeriale
7 settembre1931-IX, regist.ras
to alla Corte 'dei conti il 1° ottobre
1931, registro
8Finai
ze,foglio
n.59;
Visto il decreto di S. E. il
Capo
del Governo in data 31g4n-
naio 1932-X con cui fu autorizzata la
concessione,
tra le eletre,
di una tombolanazionale
a favoredegli Ospedali cikili
di
Aquila
ed Avezzano perl'importo
di L.4.000.000
;Vista Pistanza in data 16 novembre corrente anno, con cui
gli
Entipredetti
hanno chiestoPapprovazione
delpiano
eregolamento
dellatombola;
Visto il
regolamento
sul servizio dellotto, approvato
conR. decreto 9
agosto 1926,
n.1601;
4--1-1933 (XI)
-GAZZETTA,
UFFICIALE DELREGNØ D'ITALIA
. N. 327
Decreta:
Art. 3.
Ë
autorizzato
losvolgimento,
in baseal piano-regolamento
annesso al
presente decreto,
della tombola nazionale concessa col decreto in data 31gennaio
1932-X di S. E. ilCapo
del Go-verno a favore
degli Ospedali
civili diAquila
ed Avezzano.Art. 2.
Gli
Ospedali
concessionari e, peressi,
laCommissione
ese-cutiva costituita come all'art. 2 del
piano-regolamento,
condomicilio
legale
inRoma, piazza
delGesù
n.48,
èautorizzata
ademettere,
per la esecuzione dellatombola,
n. 1.000.000 di cartelleunitarie,
al prezzo di L. 2 ognuna, e n.1.200.000,
riu-nite in
biglietti
di trecartelle,
al prezzo di L. 5 albiglietto,
le une e
gli
altri da staccarsi da appositi registri
amatrice, nonchè
ad assegnare, in conformità delpiano d'esecuzione,
una serie di·
premi pel complessivo importo
di L. 500.000(einquecentomila).
La
Commissione
esecutiva delibererà edeseguirà
tuttigli
atti relativi
all'emissione
ed al collocamento delle cartellee deibiglietti.
Art. 3.
L'estrazione
della tombola sarà effettuata in Roma nelgiorno
16 marzo1933-XI,
inluogo
da destinarsi da S. E. ilprefetto
diRoma, delegato
daquello
diAquila
asovrainten- dere
edinvigilare sullo svolgimento
delleoperazioni i'elative,
con tutte le
formalità
dilegge
ed alla presenza di una Com-missione, composta dello
stessoprefetto
di Roma o di unsuo
delegato, presidente,
da unfunzionario superiore
da de-signarsi
dalMinistero
delle finanze e da undelegato degli
Enti
concessionari.
. Le
funzioni
disegretario
saranno affidatead
un funziona-rio della
Prefettura
di Roma.La
Commissione
divigilanza presenzierà
leoperazioni
conle
quali, prima dell'estrazione,
verràprovveduto
alla raccoltae custodia delle
matrici
delle cartelle edei biglietti
emessi e,nei
termini stabiliti
dalpiano,
allaraccolta
e custodia dellecartelle invendute,
nonchè lealtre
relative alla verifica delle cartellevincenti, all'assegnazione
eliquidazione
deipremi.
Le
spese diqualsiasi
genere inerenti allatombola
di chetrattasi
saranno a caricodegli
Enti concessionari e,per essi,
della
Commissione
esecutiva.Art. 4.
A
garanzia dell'integrale pagamento
deipremi
e della tas-sa di bollo dovuta saranno
costituiti,
a curadegli
Enti con.cessionari
e, peressi,
della Commissioneesecutiva,
idepo-
siti
cauzionali
di cui all'art. 6 del su riëhiamato decreto Mi-nísteriale
7settembre
1931-IX.Art. 5.
Al
prefetto
di Roma èdeferita,
adogni effetto,
insieme conla
legale rappresentanza
della Commissione divigilanza,
cuipresiede,
l'altasorveglianza
su tutte leoperazioni
relativeallo
svolgimento della tombola,
di cuial presente
decreto:egli potra esigere
dallaCommissione
esecutiva l'adozione digliei provvedimenti
che ritenessenecessari
a tutela della fedepubblica,
perquanto riguarda specialmente
il controllo dellaŸendita
dellecartelle,
la custodiadelle
somme introitate dal-la vendita stessa, dei
trouchi dellematrici
edelle
cartelle in-vendute, nonchè
ilpagamento dei premi.
Il
presente decreto
saràregistrato
alla Corte dei conti equindi pubblicato nella
GazzettaUfficiale
delRegno.
Roma, addì
3dicembre
1932 - Anno XIIl
Ministro:
JUNG.Piano e
regolamento
per la esecuzione della tombola nazionalea beneficio
degli Ospedali
civili diAquila
e di Avezzano.Art. 1.
Le cartelle per un
importo complessivo
di L. 4.000.000 sas ranno 2.200.000 cosìripartite:
N. 1.000.000
unitarie
al prezzo di L. 2ciascuna,
compresa la tassa dibollo, importo
L. 2.000.000 ;N. 1.200.000 riunite in
biglietti
di tre cartelle a L. 5 abiglietto,
compresa la tassa dibollo, importo
L. 2.000.000.I
registri
delle cartelle unitarie saranno:N. 5000 da venti
cartelle, pari
a cartellen.100.000;
N. 18.000 da
cinquanta cartelle, pari
a cartelle nu-mero 900.000.
I
registri
deibiglietti
saranno :N. 10.000 ed ognuno di essi conterrAn. 40
biglietti, ossia
120
cartelle, pari
a cartelle n. 1.200.000.Un modello delle cartelle e dei vari
tipi
diregistri
saràrimesso al Ministero delle
finanze,
Direzionegenerale dei
mo-'
nopoli
di Stato - Divisione lotto - per lapreventiva
appro-vazione.
Ogni
cartellapredisposta
in modo da contenere dieci nu- meri in altrettantecaselle, porterà,
oltre lospeciale
numeroprogressivo
dall'1 al20,
dall'1 al50,
dall'1 al120, secondo
che trattisi di
registri
da20,
50e120 cartelleciascmío, an'che
due bolli
impressi
inguisa
cheparte
di essiaketti
la relativamatrice,
l'uno del 31inistero dellefinanze,
l'altro dell'Ente concessioµario.Art. 2.
A cura della
Commissione
esecutivacomposta
déisignori
comm. dott. Guido Palmardita in
rappresentanza degli
Entibeneficati,
o persona da luidelegata;
comm. CesareAugusto Itistori
e comm. RomoloBellacci, domiciliati legalviente
inRoma, piazza
del Gesù n.18,
e con legaranzie
che si stimeràopportuno
diadottare, le
cartelle sarannoposte
invendita parte
in bianco eparte
coi dieci numerigià scritti
od anchedattilografati
ostampati,
a mezzo dispeciali incaricati,
chepotrebbero
anche essere i banchilotto,
irivenditori
diprivaa tise,
nonchè ititolari
ed ufficialipostali
etelegrafici
del Re-gno, sempre
quando
se neottenga
la facoltà dalle Ammini-strazioni competenti.
Ibiglietti
contenenti tre cartelle sa- ranno inveceposti
in vendita coi numerigià stampigliati.
I tronchi
(matrici)
deiregistri
affidatiagli
incaricati diProvincia,
dovranno esserespediti gradualmente,
man manoche i
registri
restanoesauriti,
e soltanto lematrici
delle car, telle vendute in ultimo ed iregistri invenduti, potranno
ben-81 arrivare a destino nella mattinata dello stesso
giorno di estrazione,
ma,qualunque
sia il mezzo dispedizione,
dovran-no
pervenire, ogni
eccezionerimossa, alla Commissione
ese-cutiva,
nonpiù
tardi delle ore dieci del dettogiorno.
Gli in-caricati della vendita nella città di
Iloma, eseguiranno gra-
dualmente la consegna delle matrici e dei
registri suddetti,
ma in
guisa
che essa consegna resticompletamente esaurita
un'ora
prima
diquella
fissata per laestrazione
stessa. LaCommissione
divigilanza,
danominarsi
dal Ministerodelle finanze,
adotterà il mezzopiù
adatto esemplice
per la rece- zione dei tronchi dellecartelle,
in modo dapoter dichiarare, prima
dellaestrazione,
nulli iregistri
che non le fossero sta- tipresentati
dallaCommissione
esecutivapredetta,
e nepub-
blicherà immediatamente l'elenco
nelPalbo
dellaPrefettura.
A cura della
Commissione
esecutiva sarà dato avviso dei re-gistri annullati
entro iprimi cinque giorni successivi alla eseguita estrazione dei numeri,
nisingoli incaricati
dellavendita delle
cartelle,
che ebbero in consegna iregistri
stes-si, affinché,
mediante avviso scritto ostampato,
da· tenersiesposto
sia all'interno come all'esterno delproprio locale,
possano farne
prendere
conoscenzaagli acquirenti delle
car-28 4+1933 (XI)
- GAZZETTA UFFICIALE DELREGNO
D'ITALIA . N. 3telle per domandare il
rimborso
dellecartelle appartenenti
airegistri
dichiaratinulli,
con Pesibizione delle cartelle mede-sime, purchè richiesto
allaCommissione esecutiva
entro iquaranta giorni
daquello
della estrazione definitiva. Di ciò deve esserefattospeciale
cenno nelle annotazioniatergo
del-le cartelle.
Art. 3.
La somma
destinata
per ipremi
sarà di L. 500.000edivisacome appresso:
L. 40.000
divise
fra tutte le cartelle che avranno fatto lacinquina, ossia
cheabbiano segnato
icinque
numeri intila,
tanto nellaprima
che nella secondariga,
entro iprimi quindici
numerisorteggiati, ossia
non oltre ilquindicesimo
estratto;
L. 250.000 al vincitore
della prima
tombola ; L. 40.000 alvincitore
della seconda tombola;L. 130.000 verranno
assegnate
inparti nguali
ai posses- sori delle altrecartelle
i cui numeri risultino tutticompresi
fra
quelli
estratti a termine del successivoarticolo;
L. 40.000
infine quale premio
di consolazione daripar-
tirsi fra i
possessori
di cartelle non contenenti alcuno dei 43 numeri estratti.Art. 4.
Il
premio
dellacinquina spetterà
aquella
od aquelle
car-telle che entro i
iprimi quindici
numeriestratti,
avranno se-gnato cinque
numeri in tila dei dieci numeri di cui è compo- sta lacartella,
nellaprima
o secondariga.
I
premi
dellaprima
e seconda tombola saranno attribuitia
quelle
eartelle che avrannoconseguito
la vincita col minor numerodi estratti. Se con lo stesso numero riuscissero viu- citrici due opiù cartelle,
il relativopremio
verrà distribuito inparti. uguali
tra irispettivi possessori. Dopo l'assegua-
zione
della
secondatombola, parteciperanno
alriparto
delpremio
diripartizione
di L. 130.000 ipossessori
di ca telle icui dieci numeri risulteranno
coperti
per effetto dell'interosorteggio,
sia chequesto
possa essere limitato al 45° numerosia che debba essere
proseguito
con le estrazioni sussidiarie di cui all'articoloseguente.
Ipremi
dellacinquina
e di con-solazione
sarannoassegnati
inogni
caso per effetto dellapri-
ma estrazione.
Qualora
neiprimi quindici
numeri estrattinon si verificasse alcuna
cinquina l'importo
delpremio
sta-bilito per la stessa andrà ad aumentare il
premio
della tom-bola
di ripartizione.
Art. 5.
La tombola sarà fatta con 90 numeri dall'1 al
90,
imbusso-lati in
apposita
urna alla presenza delpubblico
inquella
lo-calità che sarà
prescelta dalla
Commissione esecutiva d'ac- cordo colsignor prefetto
di Roma. Saranno estratti successi- samente 45 numeri annunziandoli per ordine disorteggio.
Seentro
quindici giorni dopo quello
della estrazione non saran- nopresentate
allaCommissione
divigilanza
le cartelle sineen- ti laprima
ela secondatombola,
e almeno4 cartelleparteci panti
alriparto
delpremio
diripartizione
delle L.130.000,
diciotto
giorni dopo
la estrazione sisorteggeranno
altri 10numeri e così di
seguito. Quanto
sopra ad evitare che i vin- centi ilpremio
diripartizione
possanoconseguire
una vincitasuperiore
aquanto
è stabilito per la seconda tombola. Le cartelle chepotranno partecipare
alpremio
dicinquina
e di consolazioneindipendentemente
dalle eventuali successiveestrazioni,
dovranno essereprodotte
entro 13giorni
dal- I'estrazioneprimitiva
cou le formalità e lepenalità
stabilitecon Farticolo
seguente
per le cartelle concorrentiagli
nItri tre premi.Art. G.
Chinnque
crederà di aver diritto ad uno deipremi,
dovrà consegnare o farpervenire
in letteraraccomandata
odassi-
curata alla Commissione di
sigilanza
lacartella relativa,
unanotandosi sul retro il
proprio
nome, cognome,parternità
edomicilio.
Perderannoogni diritto
alconseguimento
dei pre-mi,
le cartelle chepervenissero alla
Commissionepredetta dopo
il 15°giorno
dallaestrazione,
per effetto dellaquale
siconseguì
lasineita.
Art. 7.
I verbali delle estrazioni
dovranno compilarsi
inquattro originali, rispettivamente
per il Ministero dellefinanze,
peril
prefetto
diRoma,
per laCommissione
divigilanza,
e per laCommissione
esecutiva. Al verbale dellaprima
estrazione dovrà unirsil'elenco
deiregistri annullati.
Art. 8.
A cura della Commissione di
vigilanza
i numeri estratti verrannoimmediatamente telegrafati
alrappresentante
della Commissioneesecutiva,
esistente neiprincipali capoluoghi
di
Provincia,
affinchè li renda subito dipubblica ragione.
Il
bollettino
ufticiale dei numeriestratti,
vidimato dal pre-sidente
della Commissione disigilanza,
saràimmediatamente stampato
esusseguentemente distribuito
in tutti i Comuni ecittà ove siansi vendute le cartelle.
Art. 9.
A
garanzia delPintegrale pagamento
deipremi
e della tas-sa di bollo
dovuta,
verrannodalla
Commissione esecutivatem.pestivamente eseguiti
iprescritti depositi cauzionali.
Art. 10.
I
premi
dellacinquina,
diripartizione
e diconsolazione
sa- rannopagabili
apartire
dal 25°giorno dopo quello
dellaestrazione,
presso la sede dellaCommissione esecutiva,
siadirettamente,
sia a mezzo divaglia
cambiariointestato
alla personacorrispondente
al nome, cognome,paternità
scrittidietro la cartella
vincitrice. L'importo
deipremi
suddetti che non fosse stato ritirato perqualsiasi ragione
dairispet-
tivi
vincitori,
entro 180giorni
daquello
della avvenutaestra-zione,
s'intendeprescritto
el'importo
stesso andrà a favore dell'Ente beneficato.Yerranno distinte le cartelle
riguardanti
i suddettipremi
in tre
separati elenchi,
in ordine stretto diregistro,
lequali
verranno ammesse a
pagamento
medianteindicazione
a ter- mine di ciascun elenco « Visto buono » daparte
di tutti isignori componenti
la Commissione divigilanza
ed avrannoeffetto con tre
separati
ordinativi firmati dalsig. presidente
della Commissione
stessa,
dovendorisultare
in ciascun or-dinativo il
quantitativo
delle cartelle ammesseapagamento,
e di cui è formato
ogni
elenco. Ipremi
delleprime
due tom- bole sarannopagati
in Romapersonalmente
airispettivi
vin- citori presso la Commissioneesecutiva, piazza
delGesù,
48.Se il sineitore diuno dei
premi
delle due tombole non si pre- sentassea riscuotere lasommaspettantegli
entro i diecigior-
ni successivi al 25° dallaestrazione,
la dettasomma sarà de-positata,
a suo nome, presso la Cassadepositi
eprestiti.
me-diante
polizza
che sarà custodita presso ilprefetto
di Roma.Art. 11.
Oli
acquirenti
delle cartelle dovrannopersonalmente
ae-certarsi della
regolarità
e dellaperfetta corrispondenza
dei numerisegnati
nella cartella stessa ed in matriceconforine-
mente aquanto
è stabilito per ilgiuoco del lotto pubblico
con l'art. 21 del nuovo testo unico
delle leggi
sullotto,
ap-provato
con R. decreto 29luglio 1925,
n. 1456. Ove non siasicorrispondenza
fra cartella ematrice,
o in una stessa car-tella o matrice siasi
ripetizione
di numeri lecartelle
cosìirregolari
saranno di nessunoeffetto.
4-7-1933 (XI)
- GAZZETTAUFFICIALE
DELIEEGNO
D'ITALIA . N. 329
Art. 12.
Le spese di
qualsiasi
genere inerentialla
tombola saranno sostenute dall'Enteconcessionario
e per esso dallaCommis- sione
esecutiva.Roma,
addì 16 novembre 1932 - Anno XIp. La Commissione
esecutivat
CESARE AUGUSTO R1sTonI.Visto,
si approva.Il Ministro per le
finanze
:Juxo.
(7840)
DECRETO MINISTERIALE 21 ottobre 1932.
Approvazione
della nuova tabella diripartizione
incinque gruppi
del Comuni dellaprovincia
di 31ilanoagli
effetti delle verificazioniperiodiche
dei terreni.IL MINISTRO PER LE FINANZE
Visto l'art. 42 del testo
unico
delleleggi
sul nuovocatasto;
Visto l'art. 116 del
regolamento
26gennaio 1902,
n.76,
sulla
conservazione
delcatasto;
Visto il decreto Ministeriale 7
luglio 1909,
colquale
vennestabilita
laripartizione
in cinque gruppidei
Comuni dellaprovincia
di Milanoagli
effetti delleverificazioni periodiche
dei
terreni;
Ititenuta
la necessità diapportar.e
alcunemodifiche
allaripartizione medesima;
Decreta:
La
tabella indicante
laripartizione
dei Comunidella
pro-vincia
di Milano in cinque gruppi,allegata
al decreto 7 lu-glio 1900,
cessadall'avere effetto,
ed insua vece èap,provata l'unita tabella,
nellaquale
è indicata la nuovaripartizione
dei
Comuni
didetta Provincia
incinque gruppi
e l'anno ineni,
acominciare dal1933,
deveeseguirsi,
in ciascun gruppo, laprima
serificazione perrilevare
ed accertare i cambia- menticontemplati
nel titolo IV delregolamento
20gennaio 1902,
n. 76.Il
presente
decreto saràregistrato
alla Corte dei conti epubblicato nella
GazzettaUfficiale
delRegno.
Roma,
addl 21 ottobre 1932 - Anno XIl Ministro: Josa.
Tabella
indicante laripartizione
dei Comuni dellaprovincia
di¾ilano in
cinque gruppi agli
effetti delle verificazioniquin.
quennali
del terreni e l'anno in cui deveeseguirsi
laprima verificazione
in ciascungruppo.
GRUPPO I (1933).
Distretto di Milano.
1.Milano . Frazioni di: 9. Calvignasco Porta Venezia, Lambrate, 10. Casarile
Turro e Crescenzago 11. Cernusco sulNaviglio
2. Assago 12. Cesano Boscone
3. Basiglio 13. Cesate
4. Binasco 14. Cormano
5. Bollate 15. Corsico
6. Bresso 16. Cusago
'I. Bubbiano 17. Garbagnate Milanese
8. Buccinasco 18. Lacchiarella
19. Linate-Mezzate 27. Rozzano
20. Locate Triulzi 28. S. Donato Milanese 21. Novate Milanese 29. S. Giuliano Milanese
22. Noviglio 30. Senago
23. Opera 31. Settimo Milanese
24. Pantigliate 32. Trezzano sul Naviglio 25. Peschiera Borromeo 33. Vernate
26. Pieve Emanuele 34. Zibido S. Giacomo
Distretto di
Magenta.
35. Arconate 45. Marcallo
36. Bernate Ticino 46. Mesero
37. Boffalora 47. Nosate
38. Buscate 48. Ossone
39. Casorezzo 49. Robecchetto Ticino con In-
40. Castano Primo duno
41. Cuggiono 50. S. Stefano Ticino
42. Inveruno 51. Sedriano
43. Magenta 52. Turbigo
44. Magnago 53. Vittuone
Distretto di Rho.
54. Ceriano Laghetto 57. Limbiate
55. C.ogliate 58. Misinto
56. Lazzate 59. Solaro
GRUPPO II (1931).
Distretto di Milano.
1. Milano - Frazioni di: Porta Garibaldi, Porta Nuova, Affori, Gorld Greco e Precotto.
Distretto di Carate Brianza.
2. Albiate 14. Meda
3. Barlassina 15. Nuova Milanese
4. Besana Brianza . 16. Paderno Dugnano 5. Bovisio con Masciago 17. Renate con Veduggio 6. Briosco con
Capriano
18. Seregno7. Carate Brianza 19. Seveso
8. Cesano Maderno 20. Sovico
9. Correzzano 21. Triuggio
10. Cusano Milanino 22. Varedo
11. Desio 23. Verano Brianza
12. Giussano
13. Lentate sul Seveso con Bi- rago
Distretto di Gorgon:ola.
24. Basiano
25. Bellinzago Lombardo 26. Busnago
27. Bussero 28. Cambiago 29. Cassano d'Adda
30. Cassina de' Pecchi con S. Agata Martesana 31. Gessate
32.Gorgonzola 33. Grezzago 34. Inzago 35. Liscate 36. Masate 37. Melzo
38. Pessano con Bornago 39. Pioltello
40. Pozzo d'Adda 41. Pozzuolo Martesana 42. Rodano
43. Roncello 44. Segrate 45. Settala
46. Trezzano Rosa 47. Trezzo d'Adda
48. Trucazzano con Cavaione e Corneliano Laudense.
49. Vaprio d'Adda 50. Vignate
Distrello di Legnano.
51. Legnano 52. Busto Garolfo con Villa
Cortese
GRUPPO III (1935).
Distretto di Milano.
1. Milano - Fra2ioni di: Porta
Magenta,
Baggio e Trenno.Distretto di Vimercate.
2. Agrate Brianza con Omate 5. Bellusco
3. Aicurzio 6. Bernareggio
4. Arcore 7. Burago di Molgora
30 4÷1933 (XI)
- GAZZETTA UFFIOL,LE DEL REGNO D'ITALIA -N.
3I
8.
Camparada
15. Lesmo9. Caponago 16.Mezzago
10. Carnate 17. Ornago
11. Carugate 18. Ronco Briantino
Ti
Cavenago
Brianza 19. Sulbiate13. Concorezzo 20. Usmate-Velate
14. Cornate d'Adda con Colna- 21. Vimercate con Oreno
go e Porto d'Adda e
Rugginello
Distretto di Monza.
22. Biassono 28. Monza
23. Brugherio 29. Muggiò
24. Cinisello con Balsamo 30. Sesto S. Giovanni 25. Cologno Monzese 31. Vedano al Lambro
26. Lissone 32. Villasanta
27. Macherio 33. Viniodrone
D¿strello di Rho.
34. Arese 30. Prognana
35. Arluno 40 Riin con Lucernate, Mazzo
36 Cornaredo Milanese, Passirana e Ter-
37. Lainate razzano
38. Pero con Cerchiate 41. Vanzago
GRUPPO IV 1936).
Distretto di Milano.
1. Milano - Frazioni di: Porta Romana, Porta Ticinese, Chiaravalle, Vigentino, San Donato e Morsenchio
Distrello di Casalpusterlengo.
2. Bertonico 8. Livraga
3. Brembio 9. Orio Litta
4. Camairago 10. Ospedaletto Lodigiano
5. Cantonale 11. Secugnago
6. Casalpusterlengo con Vitta- 12. Terranova de' Passarini done e Zorlesco 13. Turano Lodigiano 7. Castiglione d'Adda
Distretto di Codogito.
14. Caselle Landi 22. Maccastorna
15. Castelnuovo Bocca d'Adda 23. Maleo
16. Cavacurta 24. Afeleti
17. Codogno 25. S. Fiorano
18. Corno Giovine 26. S. Rocco al Porto 10. Corno Vecchio 27. S. Stefano Lodigiano
20. Fomblo 28. Senna Lodigiano
21. Guardamiglio 29. Somaglia
Distrello di S. Angelo
Lodigiano.
30. Borghetto Lodigiano 37. Massalengo 31. Borgo Littorio 38. Ossago
32. Caselle Lurani 39. Pieve Fissiraga 33. Castiraga Vitlardo 40. S. Angelo Lodigiano 34. Grafflgnana 41. S. Colomhano al Lambro
35. Alairago 42. Valera Fratta
36. 31arutto 43. Yillanova del Sillaro
GurPPO V (1937).
Distrello di 31ilano.
1. Slilano - Frazioni di: Cittù, Niguarda, Musocco.
Distretto di Legnado.
2. Canegrate 6. Pogliano
3. Cerrr, 31aggiore 7. Hescaldina
4. Nervano 8. S. Giorgio su Legnano
5. ParaLiago 0. S Vittore Olona
Distretto di Abbiategrasso.
10. Abbiategrasso 18. Gudo Visconti
11. Albairate 19. Morimondo
12. Bareggio 20. Motta Visconti
13. Besate 21. Ozero
14. Cassinetta di Lugagnano 22. Robecco sul
Naviglio
15. Cisliano 23. Rosate
16. Corbetta 24. Vermezzo
17.
Gaggiano
25. Zelo SurigoneDistretto di Lodi.
26. Abbadia di Cerredo 42. Lodi Vecchio 27. Boffalora d'Adda 4'L
Mediglia
28. Carpiano 44.
Melegmino
29. Casaletto Lodigiano 45. Merlino
30. Casalmaiocco 46. Montanaso Lombardo
31 Cavenago d'Adda 47. Mulazzano 32. Cerro al Lambro 48. Paullo
33. Cervignano d'Adda 49. Salerano al Lambro
34. Colturano 50. S. Martino in Strada
35. Comazzo 51. S. Zenone al Lambro
36. Cornegliano Laudense 52. Sordio
37. Corte Palasio 53. Tribiano
38. Crespiatica 54. Villavesco
Modignano
30. Dresano 55. Vizzolo Predabissi
40.Galgagnano 56. Zelo Buon Persico 41. Lodi Città e Chiossi
Roma, 21 ottobre 1932 - Anno X
Il Ministro: JUNG.
(7824)
DECRETO MINISTERIALE 3
gennaio
1933.Temporanea sospensione
delledisposizioni
del decreto inter.ministeriale 19 dicembre 1932 concernenti il pagamento delle merci
importate originarie
oprovenienti
dallaItomania,
IL MINISTRO PER LE FINANZE
DI CONCER2X) CON
IL MINISTRO PER GLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA GRAZIA E GIUSTIZIA'
ED
IL MINISTRO PER LE
CORPORAZIONI
Visto il R.
decreto-legge
21 dicembre1981,
n.1680, riguar-
dante le
modalità
perl'importazione
di merci daalcuni
Paesiesteri;
Visto il
decreto interministeriale
19dicembre 1932
conte- nentedisposizioni
per ilpagamento
di merciimportate origi-
uarie o
provenienti
dallaRomania;
Ritenuta
l'opportunità
disospendere temporaneamente
ledisposizioni suddette;
Decreta:
Dalla data del
presente
decreto restasospesa, fino al 31 gen- naio1933-XI, Papplicazione
delledisposizioni
del decreto in- terministeriale 19 dicembre 1932 concernenti ilpagamento
dellemerci importate originarie
oprovenienti
dallaRomania.
Il
presente
decreto saràpubblicato
nella GazzettaUfficiale
del
Regno.
Roma,
addì 3gennaio
1933 - Anno XIIl Ministro per le
finanze:
JUNG.
Il JIinistro per
gli affari esteri:
MussouNI.
Il Ministro per 1a
grazia
egiustizia:
De FRANciscI.
Il Ministro per le
corporazioni:
31URROLINI,
(1)
4-1-1933 (XI)
-GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
. N. 331
DËORETI
PREFETTIZI:Riduzione
dicognomi
nella forma italiana.N. 50-511 M.
IL PREFETTO
DELLA PROVINOIA DI GORIZIA
Veduti
il R. decreto 7aprile 1927,
n.494,
che estende a tutti i territori delle nuoveProvincie
ledisposizioni
conte-nute nel R.
decreto-legge
10gennaio 1926,
n.17, sulla
resti-tuzione in forma italiana dei
cognomi delle famiglie
della.Venezia
Tridentina e leistruzioni
contenute nel decreto Mi-nisteriale
5agosto
1926 per la esecuzione delRegio
decreto-legge anzidetto;
Veduto l'elenco dei
cognomi
da restituire in forma ita-linna compilato
aisensi dell'art.
1 di detto decreto Mini-steriale;
Decreta:
Il
cognome
delsig.
MarkicGiuseppe
diAntonio
e fu Or-sola
Princic,
nato a Castel Dobra il 29gennaio
1900 e resi-dente a
Gorizia,
èrestituito,
a tuttigli
effettidi legge,
nellaforma italiana di « Marchi ».
Il
presente decreto,
a cura dell'autorità comunale di Go-rizia,
sarà notificato all'interessato atermini
dell'art. 2 delsuccitato
decreto Ministeriale 5agosto
1926 ed avràogni altra
esecuzione secondo le norme di cui ai un. 4 e 5 delleistruzioni anzidette.
Gorizia,
addì 5agosto
1932 - Anno X11
prejetto:
TIENGO.(7309)
N. 50-512 M.
IL PREFETTO
DELLA PROVINCIA DI GORIZIA
Veduti
il R. decreto 7aprile 1927,
n.491,
che estende atutti i territori delle nuove Provincie le
disposizioni
conte-note nel R.
decreto-legge
10gennaio 1920,
n.17,
sulla resti-tuzione
in forma italiana deicognomi
dellefamiglie
dellaVenezia Tridentina
e le istruzioni contenute neldecreto
41i-nisteriale
5agosto
1926 per la esecuzione delllegio
decreto-legge anzidetto;
Veduto l'elenco dei
cognomi
da restituire in forma ita- lianacompilato
ai sensi dell'art. 1 di detto decreto Mini-steriale;
Decreta:
11 cognome del
sig.
Martic Enrico di Stefano e diGiusep- yliha Stobelj,
nato a Gorizia il 20agosto
1883 e residente aGorizia,
èrestituito,
a tuttigli
effetti dilegge,
nella forma italiana di « Marchi ».Uguale
restituzione èdisposta
per iseguenti
suoi fami-gliari:
Markie
Marta di GiovanniJarec,
nata a Gorizia il 24marzo
1883, moglie;
Markic Rodolfo,
nato a Gorizia il 9 febbraio1915, figlio;
Markic Nicolò,
nato a Gorizia il 28 novembre1918, figlio
;Markic Emma,
nata a Gorizia il 13aprile 1921, figlia;
Markic Enrico,
nato a Gorizia il 10agosto 1924, figlio.
Il
presente decreto,
a cura dell'autorità comunale di Go-rizia,
sarà notificato all'interessato a terminidell'art.
2 delsuccitato
decretoMinisteriale
5agosto
1926 ed avràogni
altra esecuzione secondo le norme di cui ai un. I e 5 delle istruzioni anzidette.
Gorizia,
addì 5agosto
1932 - Anno XIl
prefetto:
TIENGO.(7310)
N. 50-513 M.
IL PREFETTO
DELLA
PROVINCIA
DI GORIZIAVeduti il R. decreto 7
aprile 1927,
n.494,
cheestende 4
tutti i territori delle nuove Provincie ledisposizioni
contennute nel R.
decreto-legge
10gennaio 1926,
n.17,
sullaresti-
tuzione in forma italianca dei
cognomi
dellefamiglie dellá
Venezia Tridentina e le
istruzioni
contenute nel decreto Mia nisteriale 5agosto
1926 per la esecuzione delRegio
decreto.legge anzidetto;
Veduto
l'elencodei cognomi
da rectituire in forma it lianacompilato
ai sensi dell'art. 1 di detto decretoMini·
steriale;
Decreta:
Il cognome del
sig. Marchig Eugenio
di Antonioe fu Orsola
Princic,
nato aCastel
Dobra il 22 settembre 1892 e re- sidente aGorizia,
èrestituito,
a tuttigli
effetti dilegge,
nella forma italiana di « Marchi».
Uguale
restituzione èdisposta
per iseguenti suoi famþ gliari:
Marchig
Maria di AntonioColausig,
nata aGorizia il
2
gennaio 1899, moglie;
Marchig Maria,
nata a Gorizia il 6settembre 1925, figlia;
Marchig Iolanda,
nata a Gorizia il 14 febbraio1920, figlia.
Il
presente decreto,
a cura dell'autorità comunale di Gosrizia,
sarà notificato all'interessato a termini dell'art. 2 del succitato decreto Ministeriale 5agosto
1926 ed avràogni
altra esecuzione secondo le norme di cui ainn. A e 5
delle
istruzioni anzidette.Gorizia,
addì 5agosto
1932 - Anno XIl
prefetto:
TIENGO.(7311)
N. 50-517
M.
IL PREFETTO
DELLA
PROVINOIA
DIGORIZIX
Veduti il R. decreto 7
aprile 1927,
n.404,
cheestende
4' tutti i territori delle nuoveProvincie
ledisposizioni
contennute nel R.
decreto-legge
10gennaio 1926,
n.17,
sulla resti·tuzione in forma italiana dei
cognomi
dellefamiglie
dellaiVenezia
Tridentina e leistruzioni
contenute nel decreto Mi-nisteriale
5agosto
1926 per laesecuzione del Regio decreton legge anzidetto;
Veduto l'elenco dei
cognomi
da restituire in forma itse lianacompilato
ai sensi dell'art. 1 di detto decreto Mini-steriale;
Decreta:
Il cognome del
sig. Marchig Giuseppe
fuGiovanni
e di Te-resa
Leon,
nato a Gorizia il 18 marzo 1862 e residente a Go.rizia,
èrestituito,
atutti gli effetti, di legge, nella
formaitaliana di « Marchi »,