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Documento del 15 maggio 2022 Classe V sez. G

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Academic year: 2022

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Indice

Consiglio di Classe Pag. 2

Presentazione dell’istituto Pag. 4

Profilo “Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Pag. 4

Quadro orario 5°anno Pag. 6

Variazione del consiglio di classe nel triennio Pag. 6 Excursus storico della classe - Descrizione situazione in ingresso della classe

al IV anno

Pag. 7 Elenco dei candidati interni ed esterni (All. n° 1) Pag. 8

Relazione sulla classe Pag. 8

Credito scolastico- Credito scolastico relativo al Terzo e al Quarto anno (All.n° 2) (integrato dalla tabella di conversione all. C Tab.1 OM 65/22)

Pag. 11

Strategie e metodi di insegnamento Pag. 11

Attività di recupero Pag. 12

Verifica e valutazione Pag. 12

Descrizione schede singole discipline Pag. 12

Scheda disciplina: Lingua e letteratura italiana Pag. 13

Scheda disciplina: Storia Pag. 15

Scheda disciplina: Matematica Pag. 18

Scheda disciplina: Lingua Inglese Pag. 19

Scheda disciplina: Scienze Motorie e Sportive Pag. 20

Scheda disciplina: Lingua Francese Pag. 22

Scheda disciplina: Religione Pag. 24

Scheda disciplina: Scienza e cultura dell’alimentazione Pag. 25 Scheda disciplina: Diritto e Tecniche e Amministrative della Struttura

Ricettiva

Pag. 27 Scheda disciplina: Analisi e controlli chimici dei prodotti dolciari artigianali

e industriali

Pag. 29 Scheda disciplina: Tecniche di organizzazione e gestione dei processi

produttivi

Pag. 30 Scheda disciplina: Laboratorio dei servizi enogastronomici-Pasticceria Pag. 33

Educazione Civica aa.ss 20/21 e 21/22 Pag. 35

Griglia di valutazione di Educazione Civica Pag. 41

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) Pag. 44

Relazione tutor PCTO (Allegato 4) Pag. 44

Iniziative complementari e/o integrative Pag. 46

Prove Invalsi Pag. 46

Attività propedeutiche all’esame di stato Pag. 46

Simulazione della Prima Prova Pag. 47

Griglie di valutazione 1^ prova utilizzate per la correzione (integrata dalla tabella di conversione all. C tab.2 OM 65/22)

Pag. 50

Simulazione della Seconda Prova Pag. 55

Griglia di valutazione

2^

prova utilizzata per la correzione

Pag. 57

(4)

4

(integrata dalla tabella di conversione all. C tab.3 OM 65/22)

Simulazione del colloquio

Griglia di valutazione del colloquio Pag. 59

Documenti a disposizione della Commissione Pag. 61

P RESENTAZIONE DELL ’I STITUTO

L’Istituto Professionale Alberghiero per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “E. Gagliardi” di Vibo Valentia si inserisce dinamicamente in un territorio a vocazione turistica, proiettandosi sul mercato del lavoro e sullo sviluppo legato all’industria turistica e al settore enogastronomico.

La provincia di Vibo Valentia, che insiste su uno dei tratti costieri più suggestivi della regione, beneficia di un entroterra interessante e ricco dal punto di vista della flora e della fauna come il Parco delle Serre e usufruisce della presenza di numerose strutture di accoglienza e di due porti turistici, offrendo opportunità e input strategici per realizzazione dell’Offerta formativa dell’Istituto.

L’I.P.S.E.O.A. “Enrico Gagliardi” è un’istituzione scolastica complessa, che ha registrato progressivamente un notevole incremento di studenti, in controtendenza rispetto al trend discendente di tante altre istituzioni scolastiche della provincia. Tale crescita è ascrivibile sia all’attività delle numerose risorse professionali incardinate nell’I.P.S.E.O.A. che svolgono con competenza, dedizione e abnegazione il proprio lavoro sia alla conseguente e ponderata costruzione di progetti formativi fondati sulla costruzione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Il bacino d‘utenza dell’Istituto risulta variegato e diversificato, la maggior parte degli studenti possiede un background socio-culturale medio-basso, talvolta povero di stimoli e di opportunità, che la scuola mira a colmare con tutte le strategie attuabili.

L’I.P.S.E.O.A. “E. Gagliardi” ha i seguenti indirizzi: Enogastronomico e Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (sede carceraria).

L’indirizzo Enogastronomico è articolato in:

 Enogastronomia- Cucina

 Enogastronomia – opzione “prodotti dolciari artigianali e industriali”

 Enogastronomia- Sala e vendita

 Enogastronomia- Accoglienza turistica

I percorsi formativi offrono agli studenti, oltre alla possibilità di acquisire competenze professionali legate al settore, anche una solida cultura di base, garantendo così lo sviluppo di soft e hard skills indispensabili oggi per l’inserimento nel mercato globale.

La formazione e la preparazione tecnica di personale qualificato e specializzato per i vari servizi legati alla specificità dei percorsi di studio rappresentano opportunità per potenziare le diverse attitudini e vocazioni individuali, concorrendo alla formazione culturale e professionale in un contesto lavorativo fortemente caratterizzato dalla flessibilità e dalla richiesta di specializzazioni diversificate.

PROFILO ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA

Il Profilo dello studente (P.e.c.u.p.) del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimenti le indicazioni contenute nel DPR 15 marzo 2010 n. 87 art. 8 c-6 e nel decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, (allegato A).

Il Profilo sottolinea come le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di sé stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

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5

I percorsi di Istruzione Professionale hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli alunni, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”.

L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, a conclusione del percorso quinquennale, ha lo scopo di far acquisire allo studente, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici.

La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore.

I diplomati dell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguiranno i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termine di competenze:


 Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;

 Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;

 Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;

 Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera;

 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti;

 Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

 Predisporre menu coerenti con il contesto le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche

 Adeguare e organizzare la produzione la vendita in relazione alla domanda dei mercati paralizzati prodotti tipici.

Nell’ articolazione “Prodotti dolciari artigianali ed industriali” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di:

 Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;

 Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

 Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;

 Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

 Soddisfare le esigenze del destinatario nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;

 Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio.

Inoltre, a completamento del percorso quinquennale, lo studente di “Prodotti dolciari artigianali ed industriali” dovrà essere in grado di:

 intervenire nelle valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno.

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6

 avere competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.

A conclusione dell’Esame di Stato, lo studente conseguirà il diploma di “Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera,” titolo che gli consentirà di avere sbocchi professionali e culturali e dunque potrà:

Proseguire gli studi in ambito post-secondario, in particolare nella formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S;

 Proseguire gli studi in tutte le facoltà̀ universitarie;

 Lavorare nel settore turistico/alberghiero;

 Intraprendere un’attività̀ in proprio (per i diplomati degli Istituti Alberghieri non è necessario l’esame alla Camera di Commercio);

 Insegnare materie tecnico-pratiche negli Istituti Alberghieri

QUADRO ORARIO V ANNO

MATERIE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA (PASTICCERIA) Ore

previste Ore Effettuate

Ore da svolgere

AREA COMUNE

RELIGIONE 33 26 2

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 132 108 16

STORIA 66 54 8

LINGUA STRANIERA (INGLESE) 99 64 11

MATEMATICA 99 75 11

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 66 34 7

AREA D’INDIRIZZO

SECONDA LINGUA STRANIERA – FRANCESE 99 76 11

SCIENZA E CULTURA ALIMENTAZIONE 99 75 9

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA 99 70 11

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 66 28 9

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI 66 52 8

TECNICHE DI GESTIONE. E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI 132 96 16

EDUCAZIONE CIVICA* 33 38

TOTALE 1056

*le ore di Educazione Civica sono da ritenersi incluse nel monte ore delle discipline coinvolte.

V ARIAZIONE DEL C ONSIGLIO DI C LASSE NEL T RIENNIO C ONTINUITÀ D IDATTICA (SI/NO)

MATERIE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA A.S.

2019/2020 A.S.

2020/2021 A.S.

2021/2022

RELIGIONE NO SI SI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA NO SI SI

STORIA NO SI SI

LINGUA STRANIERA (INGLESE) N0 NO NO

MATEMATICA N0 NO SI

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE NO NO NO

SECONDA LINGUA STRANIERA – FRANCESE NO SI SI

SCIENZA E CULTURA ALIMENTAZIONE NO SI SI

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA NO SI SI

(7)

7

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE NO NO NO

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI NO SI SI

CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE NO SI SI

TECNICHE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI NO SI SI

S ITUAZIONE IN INGRESSO DELLA C LASSE E RISULTATI DELLO S CRUTINIO F INALE

4°A NNO

CLASSE IV sez. G (17 alunni) Articolazione Enogastronomia - PASTICCERIA

E XCURSUS S TORICO DELLA

C LASSE

Numer o totale allievi

13

Proven ienza da classi diverse

NO

Proven ienza da altri Istituti

NO

Certific azioni (H) DSA BES

1 NO NO

Ripete No

MATERIA N° ALLIEVI N° ALLIEVI N° ALLIEVI N° ALLIEVI N° ALLIEVI

PROMOSSI CON 6

PROMOSSI CON 7

PROMOSSI CON 8

PROMOSSI CON 9-10

NON PROMOSSI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

6 5 2 0 4

STORIA

5 3 5 0 4

LINGUA STRANIERA (INGLESE)

7 6 0 2 4

MATEMATICA

2 3 5 0 4

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

0 6 4 3 4

SECONDA LINGUA STRANIERA - FRANCESE

7 4 1 1 4

SCIENZA E CULTURA ALIMENTAZIONE

4 6 2 1 4

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTR. –

SETTORE - PASTICCERIA

4 2 4 3 4

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI

ALIMENTARI

3 4 4 2 4

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

2 5 1 0

9

TECNICHE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEI

PROCESSI PRODUTTIVI

6 6 1 0

4

EDUCAZIONE CIVICA

2 4 7 0 4

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8

nti classi quinte

Lingue stranie re

Fra nce se

□X Ingl ese

□X

ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI

ALLEGATO 1*

*si seguono le indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot.

10719.

R ELAZIONE SULLA C LASSE

La classe V° G settore Pasticceria risulta composta da 13 alunni: 7 femmine e 6 maschi.

La maggior parte degli allievi arriva dall’hinterland vibonese, la loro estrazione sociale è modesta e non sempre stimolante per la crescita culturale degli stessi, pertanto la scuola ha rappresentato l’unico punto di riferimento culturale. Buona parte degli allievi, nel corso del triennio, ha affiancato allo studio il lavoro nel settore enogastronomico e se ciò da un lato li ha resi più responsabili, dall’altro non sempre ha permesso un adeguato approfondimento cognitivo.

Nel corso degli anni si sono instaurati tra gli allievi relazioni adeguate che si sono via via rafforzate, facendo emergere le peculiarità di un gruppo classe umanamente valido, che è stato in grado di acquisire i valori della convivenza, rivelando capacità di inclusione anche nei confronti dei compagni con problematiche che hanno aiutato ad inserirsi nel gruppo di classe e a superare le proprie difficoltà. Gli alunni hanno evidenziato attenzione e interesse al dialogo educativo. Si sono sempre relazionati con i docenti in maniera corretta e cordiale e hanno instaurato con loro un rapporto fondato sulla stima e sul rispetto. Le positive relazioni con i docenti hanno favorito la partecipazione, nel corso del triennio, numerose iniziative e proposte didattiche e laboratoriali, sia in orario scolastico che extra- scolastico.

Un’ alunna è seguita, per 9 ore settimanali, dalla Docente Arcella Orsola, specializzata per le attività di sostegno.

L'alunna, per tutto il percorso scolastico, ha seguito La programmazione di classe per obiettivi minimi.

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9

La relazione e tutta la documentazione relativa all’ alunna diversamente abile costituiscono parte integrante del presente documento, da consegnare in buste chiuse separate alla Commissione degli Esami di Stato (Cfr. ALLEGATO 2*).

Partecipazione e comportamento

La classe ha evidenziato, nel corso dell’anno scolastico un adeguato interesse per la maggior parte delle discipline, lavorando con senso di responsabilità. L’impegno e la partecipazione nella maggior parte della classe sono stati abbastanza costruttivi anche se sono emersi maggiormente in fase di verifica e nel lavoro svolto in classe. Se pur ben disposti nei confronti dei docenti, alcuni studenti nel corso dell’anno scolastico sono stati più volte sollecitati ad uno studio più costruttivo; tuttavia va evidenziata la partecipazione di un gruppo di allievi che ha eseguito con interesse il discorso formativo, pertanto, in termini di profitto, i risultati raggiunti sono discreti, per altri sufficienti. Solo per un numero ristretto di alunni si evidenziano difficoltà dovute ad un esercizio poco efficace, causato da un impegno non sempre costante e da un interesse poco propositivo nell’applicazione dello studio a casa. Hanno partecipato ad iniziative curricolari ed extracurriculari, che hanno arricchito il percorso del loro PCTO. Nell’ambito di tali iniziative i ragazzi hanno dimostrato di sapersi organizzare autonomamente con serietà e competenza, ed hanno evidenziato buone sensibilità umane e culturali.

Frequenza

La frequenza è stata regolare: la maggior parte della classe ha frequentato regolarmente e assiduamente le lezioni, dimostrando maturità e serietà nel lavoro, mentre un’alunna nel II° quadrimestre presenta numerose assenze, per motivi personali.

Conoscenze e competenze raggiunte

Nel corso del triennio, i requisiti iniziali, le diverse potenzialità, il metodo di apprendimento, l'intensità della partecipazione al dialogo educativo e l'impegno profuso nello studio, hanno delineato varie situazioni, dalle quali si evince che i risultati in termini di competenze, conoscenze e abilità acquisiti nelle singole discipline si collocano in tre livelli:

- al primo livello appartiene un gruppo ristretto di allievi che si è dimostrato collaborativo e desideroso di migliorare la propria formazione culturale, evidenziando un impegno assiduo e sistemico in tutti gli ambiti disciplinari, ha acquisito linguaggi specifici ed è in grado di rielaborare le conoscenze e operare collegamenti interdisciplinari. I risultati conseguiti sono buoni in tutte le discipline e nell’area professionalizzante;

- al secondo livello fa parte un gruppo di alunni che ha raggiunto una preparazione più che sufficiente e discreta in alcune discipline; ha evidenziato un adeguato interesse e un metodo di studio efficace.

- il terzo livello comprende gli allievi che hanno mostrato un impegno accettabile, più intenso e produttivo a ridosso delle verifiche che ha determinato un apprendimento mnemonico e poco approfondito pervenendo, quindi, a una conoscenza superficiale e/o frammentaria. Ad oggi permangono ancora insicurezze, specie in quelle materie che sono risultate di non facile approccio e i risultanti raggiunti non sono pienamente sufficienti.

Buona parte comunque, sì è distinta nelle varie iniziative proposte dalla scuola e tutti hanno conseguito gli obiettivi trasversali prefissati, quali:

a. conoscenza e comprensione dei diversi fenomeni socio- economici e culturali;

b. sviluppo di una maggiore sensibilità verso alcuni valori socio – culturali e morali;

(10)

10

c. attitudine al vivere insieme e correttezza nei rapporti interpersonali;

d. arricchimento e sistemazione delle varie conoscenze;

e. miglioramento delle competenze linguistico – espressive attraverso l’acquisizione di un linguaggio tecnico f. specifico in relazione al profilo professionale.

L’attività didattica ha posto al centro del processo di apprendimento gli allievi, essa ha favorito la continuità del dialogo educativo nonostante i condizionamenti dovuti ad assenze per lo più individuali durante il corso dell’anno. Il CdC ha costantemente operato nell’ottica di favorire le attitudini degli studenti e di sviluppare le potenzialità, cercando di guidarli e di orientarli all’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo ed efficace e allo sviluppo di un atteggiamento critico nello studio di ogni disciplina. La classe ha usufruito per due ore settimanali dell’attività didattica della prof.ssa Dean Rebecca Mary, assegnata al nostro Istituto nell’ambito del potenziamento funzionale previsto dalla nuova riforma. La prof.ssa Casuscelli Daniela ha coadiuvato la prof.ssa Dean quale docente di Conversazione madrelingua.

Si evidenzia, infine, che gli alunni hanno effettuato con impegno e serietà le attività di PCTO nel cui ambito alcuni si sono distinti per professionalità e affidabilità.

C REDITO S COLASTICO

(ai sensi dell’allegato A del d.lgs. n.62 del 13 aprile 2017, Gazzetta Ufficiale n.112 del 16 maggio 2017, all’art.26). OM 65 del 14/3/2022 art. 11

Nelle classi terze, quarte e quinte in seguito all’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato, il Consiglio di Classe procede all’attribuzione del “CREDITO SCOLASTICO”, ossia un punteggio attribuito per ciascun anno scolastico, sulla base della media dei voti finali di tutte le discipline, compreso il comportamento. Tale media colloca l’alunno all’interno di una banda di oscillazione che permette l’attribuzione di un punteggio minimo o massimo (con un punto di differenza tra i due livelli) secondo la tabella allegata al PTOF, contenente criteri e descrittori approvati dal collegio dei docenti. Il docente di Religione e, ove abbia operato, analogamente il docente delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento, partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del CdC concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, per gli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti. Il consiglio di classe tiene conto, altresì, di tutti gli elementi conoscitivi forniti da eventuali docenti esperti e/o tutor, di cui si avvale l’istituzione scolastica per le attività di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa.

Al termine dell’attenta valutazione, il consiglio di classe attribuirà il credito sulla base della tabella di cui all’allegato A del D. lgs. 62/2017 nonché delle indicazioni fornite nell’art. 11 dell’OM 65 del 14/3/22 e procederà a convertire il suddetto credito in cinquantesimi sulla base della tabella 1 di cui all’allegato C dell’ordinanza menzionata.

Allegato A TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Fasce di credito III anno ai sensi dell’All. A D. Lgs 62/2017

Fasce di credito IV anno ai sensi dell’All. A al D. Lgs. 62/2017

Fasce di credito V anno ai sensi dell’All. A al D. Lgs. 62/2017

M<6 - - 7-8

M=6 7-8 8-9 9-10

6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8< M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvederà alla conversione del credito scolastico complessivo, sulla

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base della tabella 1 C di cui all’allegato C dell’OM 65/22.

Allegato C TABELLA 1 – CONVERSIONE DEL CREDITO SCOLASTICO COMPLESSIVO

Punteggio in base 40 Punteggio in base 50

21 26

22 28

23 29

24 30

25 31

26 33

27 34

28 35

29 36

30 38

31 39

32 40

33 41

34 43

35 44

36 45

37 46

38 48

39 49

40 50

29 36

30 38

31 39

32 40

33 41

34 43

35 44

36 45

37 46

38 48

39 49

40 50

C REDITO S COLASTICO R ELATIVO AL E A NNO

ALLEGATO 3*

La tabella definitiva con i criteri valutativi e la sintesi dei crediti di terzo, quarto e quinto anno è parte integrante del verbale dell’ultimo scrutinio a disposizione della commissione. (convertito ai sensi dell’O.M. 65 del 14/3/22)

S TRATEGIE E M ETODI DI I NSEGNAMENTO

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Nell’operare un bilancio complessivo del percorso formativo degli studenti della classe è evidente come la sinergia creatasi tra didattica laboratoriale professionalizzante e formazione generale, tra intelligenza pratica e preparazione culturale, abbia rappresentato una reale opportunità di crescita e di cambiamento per gli studenti della classe, che garantiti da un modello di ‘educazione integrale’, sono in grado di proiettarsi nella realtà e operare scelte in modo consapevole.

Il Consiglio di Classe ha finalizzato la propria attività al conseguimento di risultati di apprendimento tanto dell’area comune, quanto di quella di indirizzo, in modo da consentire ad ogni studente di raggiungere sia le competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell’intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, quanto quelle relative alle discipline dell’area culturale generale.

La promozione dell’apprendimento cooperativo, del confronto e del dialogo, la valorizzazione dell’operatività e della creatività, il radicamento delle conoscenze astratte su elementi concreti di esperienza ed il coinvolgimento degli allievi nell’autovalutazione hanno rappresentato i cardini metodologici del CdC.

Le strategie didattiche e gli interventi impiegati da tutti i docenti sono stati diversificati e individualizzati e proseguiranno fino al termine delle attività scolastiche, con l’auspicio che possano consentire a ciascun studente di raggiungere i traguardi formativi prefissati.

I docenti dell’IPSEOA nell’approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze hanno orientato i propri interventi al fine di:

 mantenere viva la relazione e la socializzazione all’interno della classe contrastando il rischio dell’isolamento e della demotivazione;

 favorire la resilienza;

 promuovere l’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente con i docenti e con i pari;

 valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione degli studenti alle attività didattiche proposte, monitorando costantemente sia il loro processo di apprendimento, che l’attivazione di pratiche auto valutative;

 valorizzare l’impegno profuso dagli studenti, i contributi originali, le buone pratiche emerse nelle attività realizzate;

 continuare a garantire l’informazione e la collaborazione con le famiglie, utilizzando le varie funzioni previste dal Registro Elettronico e dalla bacheca delle comunicazioni del sito web.

Nel corso di quest’anno scolastico si è reso necessario attivare la did come da decretazioni del Governo connesse alla pandemia da Coronavirus. Alle strategie didattiche individuate ad inizio a. s. ne sono state affiancate altre resesi necessarie come conseguenza di casi positivi da Coronavirus.

Sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti e la seguente metodologia: visioni di filmati, mappe interattive, video lezione interattiva, messaggistica, classe virtuale, restituzione degli elaborati corretti su registro elettronico, restituzione degli elaborati usando WhatsApp appositamente costituito con i gruppi-classe, Audiolezione in diretta utilizzando la piattaforma gsuite suggerita dall’istituto (classroom), la sezione “didattica” del RE, registro elettronico.

A TTIVITÀ DI R ECUPERO

INSEGNAMENTI PERIODO MODALITA’ DI RECUPERO

Lingua e Letteratura

Italiana- Matematica APRILE/Maggio 2022 CORSO DI RECUPERO

Altre discipline APRILE 2022 STUDIO INDIVIDUALE

V ERIFICA E V ALUTAZIONE D EGLI A PPRENDIMENTI

La valutazione è stata di tipo:

 formativo: al fine di ottenere informazioni continue e analitiche durante il processo di apprendimento di ogni singolo studente e valutarne l’evoluzione cognitiva e per calibrare le strategie metodologiche di insegnamento.

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 sommativo: al fine di rilevare le conoscenze e le competenze acquisite, giungendo a formulare un giudizio di valore sulle prestazioni dello studente.

TIPOLOGIE DI VERIFICA INSEGNAMENTI

Verifiche orali/scritte Tutti

Prove strutturate o semi-strutturate Tutti

Analisi testuale Lingua e letteratura italiana

Testi argomentativi Lingua e letteratura italiana

Risoluzione problemi Matematica – SCA – DTA – Laboratorio Pasticceria

Sviluppo progetti SCA – DTA – Laboratorio Pasticceria

Relazioni SCA – DTA – Laboratorio Pasticceria - Lingua e letteratura italiana

Prove pratiche Laboratorio Pasticceria

Riguardo alle griglie di valutazione utilizzate per verifiche orali e scritte, si rimanda all’Appendice ‘Griglie di valutazione ‘ allegata al PTOF

D ESCRIZIONE S CHEDE D ELLE S INGOLE D ISCIPLINE S

CHEDA

D

ISCIPLINA

L

INGUA E

L

ETTERATURA

I

TALIANA Prof.ssa Tiziana SILVESTRI

Libro di testo: Codice letterario 3° vol. M. Sambugar – G. Salà Ed. La Nuova Italia Ore svolte fino al 15 Maggio: 101

Ore da svolgere dopo il 15 maggio: 14

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI RAGGIUNTI

 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti sociali e professionali;

 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura e della letteratura dei secoli dal XIX al XX;

 Orientarsi tra i testi e autori fondamentali del periodo storico di riferimento dal XIX al XX sec.)

 Utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese.

 Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nelle attività di studio e di ricerca.

 Produrre testi continui e non continui.

 Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate

 Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali.

 Redigere testi a carattere professionale utilizzando

 Comprensione di discorsi di una certa estensione su argomenti noti di studio e di lavoro cogliendone le idee principali;

 Comprensione con un certo grado di autonomia di testi scritti continui e non continui di interesse generale su questioni di attualità;

 Espressione in modo sufficientemente chiaro e corretto delle proprie opinioni, nella forma scritta e orale;

 Descrizione di processi e situazioni di interesse personale, di studio e di lavoro con chiarezza e lessico appropriato nella forma scritta e orale;

 Stesura di relazioni, sintesi e commenti coerenti, su argomenti relativi al proprio settore di indirizzo utilizzando un lessico appropriato;

 conversazioni semplici ma organizzate su tematiche predefinite.

 Orientarsi tra le principali correnti letterarie, i principali autori e testi della seconda metà del XIX sec. e del XX;

 Comprensione e contestualizzazione in modo semplice

(14)

14

un linguaggio tecnico specifico.

 Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento.

dei testi più significativi degli autori del nostro Paese del periodo storico di riferimento.

PROGRAMMA SVOLTO fino al 15 Maggio

L’età dell’imperialismo: Naturalismo e Verismo Il contesto storico, sociale e culturale

Il Naturalismo francese Il Verismo italiano Il Positivismo Giovanni Verga

La vita e le opere dell’autore

Il pensiero e la poetica

Le novelle rusticane: ambientazione, personaggi, temi e tecniche narrative Lettura, analisi e comprensione della novella: La roba

I Malavoglia: trama e temi

Mastro don Gesualdo: trama e temi

Lettura, analisi e comprensione dei brani: l'addio alla roba, La morte di Gesualdo La lirica tra Ottocento e Novecento

Il contesto letterario e culturale

La Scapigliatura: caratteri generali

Giosuè Carducci: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Rime Nuove e Odi Barbare: lettura, analisi e comprensione di Pianto antico e Nevicata

Il Decadentismo e la crisi di fine secolo

Il Simbolismo: caratteri generali

L’Estetismo: caratteri generali

Charles Baudelaire. I fiori del male. L'albatro: analisi e comprensione.

Il Decadentismo italiano

Giovanni Pascoli: Vita, pensiero e la poetica

Lettura, analisi e comprensione delle seguenti poesie: Il X Agosto, Temporale, Il lampo e il tuono

Gabriele D’Annunzio: vita, opere, pensiero e la poetica. Il Piacere : trama, protagonista e tecniche narrative.

Lettura, analisi e comprensione del brano Il ritratto di un esteta e della poesia La pioggia nel pineto Italo Svevo: vita, opere, pensiero e poetica

La coscienza di Zeno – Senilità – Una Vita

Lettura analisi e comprensione del brano : l’Ultima sigaretta Luigi Pirandello

L’autore e le opere

Il pensiero e la poetica

L’umorismo

Il fu Mattia Pascal: contenuti e temi

Il Crepuscolarismo e il Futurismo: caratteri, i principi, i modelli di riferimento e gli autori F. Marinetti: Il

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15

bombardamento di Adrianopoli. ZangTumb Tumb

L’Ermetismo: caratteri generali

Giuseppe Ungaretti: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura, analisi e comprensione delle poesie: Soldati, Veglia, Fratelli, San Martino del Carso Eugenio Montale : vita, opere, pensiero e poetica .

Ossi di seppia: struttura, temi, lo stile e la metrica

Lettura, analisi e comprensione delle poesie Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Il romanzo italiano del secondo Novecento

Il romanzo italiano del secondo Novecento: caratteristiche generali e definizione

Il Neorealismo

Primo Levi: Se questo è un uomo

Educazione Civica: Lo sfruttamento del lavoro minorile

La disoccupazione in Europa, Il lavoro minorile, nuove forme di schiavitù, Agenda 2030, ILO METODOLOGIA DIDATTICA

- lezioni frontali - lavoro di gruppo - interdisciplinarietà

- strumenti multimediali ( LIM, lab. linguistico, informatico,…..)

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI attrezzature di laboratorio dispense

libro di testo pubblicazioni

articoli di giornali e riviste specializzate STRUMENTI DI VERIFICA

prova strutturata prova semi strutturata analisi Testuale

comprensione del testo soluzione di problemi tema saggio (argomentativo) Relazioni

AZIONI DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Spiegazione frontale seguita da svolgimento di attività scritte individuali o di gruppo.

Conversazione guidata.

Ricerche sul web

Lavori individuali di ricerca e approfondimento.

Attività multimediali

S

CHEDA

D

ISCIPLINA

S

TORIA Prof.ssa Tiziana Silvestri

Libro di testo: Passato e Futuro vol.3. Dal Novecento ai nostri giorni- SEI Ore svolte fino al 15 Maggio: 43

Ore da svolgere dopo il 15 maggio: 7

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI RAGGIUNTI Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali

dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Integrare in maniera sistematica le competenze di storia generale/globale e le storie settoriali e per un’applicazione degli strumenti propri delle scienze storico-sociali all’evoluzione dei processi produttivi e dei servizi e alle trasformazioni indotte dalle scoperte

 Conoscenza degli aspetti caratterizzanti della storia del Novecento e del mondo attuale.

 Conoscenza delle principali innovazioni scientifiche e tecnologiche e del loro impatto sui settori produttivi e sulle condizioni socio-economiche

 Conoscenza dei principali avvenimenti del secolo XX

 Comprensione della relazione esistente tra la storia generale e la storia settoriale e dell’evoluzione dei processi produttivi in seguito alla trasformazioni

(16)

16

scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche. indotte dalle scoperte scientifiche e dalle innova- zioni tecnologiche.

 Comprensione e utilizzo del lessico specifico della disciplina.

 Conoscenza delle radici storiche della Costituzione italiana.

 Cittadinanza e Costituzione: dalla Costituzione Italiana: artt. 1-2-3-6-9

PROGRAMMA SVOLTO

 La crisi di fine secolo

o Le illusioni della Belle Epoque o I mutamenti nel modo di produzione o Pubblicità, merci e tempo libero o Tensioni politiche e sociali o Allargamento del diritto di voto o L’emancipazione femminile

L’età giolittiana in Italia

o Le divisioni nel Partito Socialista

o Dalla morte di Umberto I al governo Giolitti o Nord e Sud: un diverso sviluppo

o Le riforme di Giolitti

o Limiti e vantaggi della politica giolittiana o Il patto Gentiloni

o La guerra di Libia

 La prima guerra mondiale o I nazionalismi e il riarmo o I Balcani “polveriera d’Europa”

o Sviluppo economico della Germania o Da Sarajevo allo scoppio della guerra o L’Italia tra interventismo e neutralismo

o L’inizio delle ostilità: il fronte francese e quello orientale o L’Italia entra in guerra

o Il fronte italo-austriaco o Dalla blitz-krieg alle trincee

o Il 1917: gli USA nel conflitto e la rotta di Caporetto o La resa degli imperi centrali

o Un nuovo tipo di guerra: l’industria e la tecnologia al servizio della guerra o Lo scontento popolare e le manifestazioni del 1917

o La pace di Versailles e il riassetto dell’Europa o La Rivoluzione russa

 La crisi del dopoguerra ed il nuovo ruolo delle masse

o I nuovi protagonisti della vita civile ed i partiti di massa

o Il difficile reinserimento sociale dei reduci ed il declino economico o Lo sviluppo degli Stati Uniti

(17)

17

o Le democrazie alla prova

o L’URSS di Stalin

o La tentazione di una svolta autoritaria in Europa o Il confronto politico si radicalizza

 La Germania da Weimar a Hitler e il fascismo al potere in Italia o La repubblica di Weimar

o La crisi economica in Germania o Il difficile dopoguerra in Italia

o Il Biennio rosso e il malessere della borghesia in Italia o Il mutamento del quadro politico: nuovi partiti o Giolitti e il fascismo

o Mussolini e la marcia su Roma o Mussolini al governo

o Dalle elezioni del 1924 all’assassinio di Matteotti o L’Aventino

o La dittatura, il partito unico e lo Stato fascista o I Patti Lateranensi

o Il tentativo di costruire uno stato totalitario o La politica economica del regime

 La politica estera di Mussolini e le leggi razziali

o Stati Uniti, URSS e Germania tra le due guerre o L’espansione economica degli USA negli anni Venti o La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa o Il New Deal

o Dalla NEP di Lenin ai piani quinquennali di Stalin o L’industrializzazione forzata

o La costruzione di uno stato totalitario in URSS o Hitler e il partito nazionalsocialista

o L’ascesa politica del nazismo e la conquista del potere o La costruzione del Terzo Reich

o Potenza militare e sviluppo economico in Germania o La persecuzione degli oppositori e delle minoranze.

 L’aggressione nazista all’Europa: 1939 - 1943 o L’alleanza tra Germania, Italia e Giappone

o L’aggressione tedesca all’Europa: Vienna, Praga e Danzica o Il Patto d’Acciaio

o Il Patto Molotov- Ribbentropp

o L’invasione della Polonia e della Francia o L’Italia in guerra

o La resistenza inglese

o L’attacco italiano alla Grecia e il conflitto in Africa o L’aggressione tedesca all’URSS

o L’attacco giapponese a Pearl Harbour e gli USA in guerra o 1942: la massima espansione delle forze dell’Asse o 1943: lo sbarco in Sicilia e la caduta del regime in Italia o 8 settembre 1943: l’armistizio

 La svolta nel conflitto: dal 1943 alla fine della guerra

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o La repubblica di Salò

o La guerra di Resistenza in Italia

o Il valore della Resistenza nella fondazione della Repubblica italiana o Lo sbarco in Normandia

o La liberazione dell’Italia o La conferenza di Yalta

o La sconfitta di Mussolini e Hitler o La resa del Giappone

o La tragedia della Shoah

o Auschwitz e il dovere di ricordare

o La seconda guerra mondiale: spartiacque tra due epoche

o EDUCAZIONE CIVICA : CITTADINI D’ITALIA , CITTADINI D’EUROPA o Argomenti: I Diritti inviolabili dell’uomo

METODOLOGIA DIDATTICA - lezioni frontali - lavoro di gruppo - interdisciplinarietà

- strumenti multimediali ( LIM, lab. linguistico, informatico,…

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI - attrezzature di laboratorio - dispense

- libro di testo - pubblicazioni

- articoli di giornali e riviste specializzate STRUMENTI DI VERIFICA

- prova strutturata - prova semi strutturata - analisi Testuale

- comprensione del testo - soluzione di problemi - tema saggio (argomentativo) - Relazioni

AZIONI DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

- Spiegazione frontale seguita da svolgimento di attività scritte individuali o di gruppo.

- Conversazione guidata.

- Ricerche sul web

- Lavori individuali di ricerca e approfondimento.

- Attività multimediali

SCHEDA DISCIPLINA

MATEMATICA

Prof.ssa Rosalia Cannatelli

Libro di testo: Bergamin,Trifone, Barozzi, Matematica Bianco – ZANICHELLI

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA COMPETENZE RAGGIUNTE

• Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

• Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Gli allievi:

 Utilizzano sufficientemente il linguaggio ed i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

 Utilizzano i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare semplici fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

 Utilizzano le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

PROGRAMMA SVOLTO

(19)

19

Modulo O: Modulo di azzeramento

 Equazioni di secondo grado

 Disequazioni e sistemi di disequazioni di I e II grado.

Modulo 1: Le funzioni

 Funzioni reali di variabile reale.

 Campo di esistenza, positività e negatività di una funzione.

 Intersezione con gli assi cartesiani di una funzione algebrica.

Modulo 2: Equazioni esponenziali e logaritmi

 Esponenziali ed equazioni esponenziali

 Definizioni e proprietà dei logaritmi

 Equazioni logaritmiche Modulo 3: I limiti

 Limiti delle funzioni

 Funzioni continue e calcolo dei limiti

 Forme indeterminate +∞ - ∞ , 0/0, ∞/∞

 Asintoti di funzioni reali

METODOLOGIA DIDATTICA - lezioni frontali - lavoro di gruppo - interdisciplinarietà

- strumenti multimediali (LIM, lab.

Informatico)

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI - attrezzature di laboratorio - dispense

- libro di testo - pubblicazioni STRUMENTI DI VERIFICA

- prova strutturata - prova semi strutturata - soluzione di problemi

AZIONI DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO - Spiegazione frontale seguita da svolgimento

di attività scritte individuali o di gruppo.

- Conversazione guidata.

- Ricerche sul web

- Lavori individuali di ricerca e approfondimento.

- Attività multimediali

SCHEDA DISCIPLINA

:

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Prof.ssa CASUSCELLI DANIELA

Libro di testo: BAKE IT! G. Malchiodi Ed. LOESCHER

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA CONOSCENZE E COMPETENZE RAGGIUNTE

Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del QCER per le lingue.

Sapersi esprimere in forma verbale e scritta su argomenti di carattere quotidiano e professionale.

Integrare le competenze professionali

Utilizzare la lingua Inglese per semplici scopi comunicativi e relativi ai percorsi di studio, per interagire in ambiti e contesti professionali

Esprimersi in forma verbale e scritta su argomenti di carattere quotidiano e professionale.

Saper leggere correttamente testi e brani

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20

orientate al cliente con quelle

linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

poco complessi con particolare riferimento al settore professionale.

Stabilire semplici collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare in modo adeguato le moderne forme di comunicazione multimediale.

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro Comprendere testi orali e scritti in lingua standard, poco estesi, riguardanti argomenti di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali.

PROGRAMMA SVOLTO fino al 15 maggio

MICROLINGUA

 Restaurants and promotions

 Main types of restaurants

 Fast eating places and banquets

 Eating in bars and pubs

 Advertising an eating place

 Buffets

 The bread and confectionery industry

 The pastry kitchen

 Pastry preparation areas

 The HACCP system

 Main steps to HACCP

 Hygienic practices

 School-work training and relevant documents

 How to become a chef

 Qualities and duties of a good pastry chef

 Recipes GRAMMAR

 Subject /Object pronouns

 Possessive adjectives and pronouns

 Auxiliary verbs

 Present simple all form

 Present continuous all forms

 Present Simple vs Present Continuous

(21)

21

 EDUCAZIONE CIVICA

 Uk Institutions

METODOLOGIA DIDATTICA - lezioni frontali - lavoro di gruppo - studio guidato - classroom

- condivisione video - interdisciplinarietà - lezioni multimediali

- strumenti multimediali: LIM

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI - dispense

- materiale elaborato e distribuito dalla docente

- libro di testo - Mappe concettuali - Materiale Video

STRUMENTI DI VERIFICA - prova strutturata

- prova semi strutturata

- analisi testuale e comprensione del testo - Realizzazione di Power Point

AZIONI DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO - Spiegazione frontale seguita da svolgimento

di attività scritte individuali o di gruppo.

- Conversazione guidata.

- Ricerche sul web

- Lavori individuali di ricerca e approfondimento.

- Attività multimediali

SCHEDA DISCIPLINA: SCIENZEMOTORIE Prof. Pietro Grillo

Libro di testo Attivamente insieme – Bughetti – Lamberti - Pajni – Clio - 2016 - Milano – Volume unico OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI RAGGIUNTI

 Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

 Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

PROGRAMMA SVOLTO

Prevenzione e cura delle principali patologie da movimento (strappo, contusione, crampo, ecc..) , valutazione dell’infortunato, BLS

Acquisizione di posture corrette e di prevenzione sul lavoro: al tavolo da lavoro, nel sedentarismo forzato

Adattamenti degli apparati all'att. motoria: muscolare, cardio-circolatorio, scheletrico, articolare, neuro-muscolare, respiratorio

L’alimentazione: principi base, dieta nello sport, disturbi alimentari. La salute, le prestazioni sportive, IMC.

Lo sviluppo psicomotorio

Sport e disabilità

L’ allenamento: principi base. Applicazione nel miglioramento di capacità condizionali e coordinative

Autovalutazione del proprio stato di forma

Classificazione degli sport

La storia delle Olimpiadi moderne

Storia dello sport: nascita ed evoluzione da passatempo per pochi a fenomeno di massa

Sport e regimi

Doping: abuso dei farmaci

Prevenzione al tabagismo ed all’alcolismo

Prevenzione delle malattie cardiovascolari

Sport ed Interculturalità: ed. alla solidarietà, alla pace, al rispetto dell’altro, fair play

(22)

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La pallavolo.

METODOLOGIA DIDATTICA - Metodo deduttivo - Lezione dialogata - Analitico

- Globale

- Metodo induttivo - Cooperative learning - Classe capovolta - Per livelli - Problem solving - Analitico

- Globale

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI

- Palloni, bastoni, funicelle, percorsi, peso, disco, Palestra, cortile interno e spazi esterni alla scuola, aule, quaderni e riviste specifiche - LIBRI DI TESTO

- Si utilizzerà il libro di testo

TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE, ECC.

- Attraverso l'impiego di libri e di riviste della biblioteca della scuola si forniranno agli allievi delle fotocopie sui vari argomenti del corso.

- SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI - L.I.M.

STRUMENTI DI VERIFICA

 PARTECIPAZIONE:

Interesse, motivazione, assunzione di ruoli diversi.

Capacità di proporre il proprio punto di vista e di portare a termine un incarico.

 METODO:

Disponibilità ad organizzare un’attività.

Esecuzione dei compiti assegnati.

 RELAZIONE:

Capacità di mostrare compiti collaborativi.

Capacità di mostrare atteggiamenti cooperativi e disponibilità all’inclusione dei meno abili.

 RISPETTO DELLE REGOLE:

Autonomia, autocontrollo, responsabilità nei trasferimenti classe-palestra e nella custodia del materiale.

Rispetto del fair play.

 AZIONI DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

• Percorsi differenziati paralleli nell’ambito della stessa esercitazione o per discipline affini (transfert positivo) es. tennis-volley.

• Esercitazioni differenziate individuali, a coppie, in piccolo gruppo.

INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA EVIDENZIATO LACUNE

• Esercitazioni a maggior contenuto tecnico e di difficoltà progressivamente crescente in relazione all’obiettivo da raggiungere.

SCHEDA DISCIPLINA:

LINGUA E CIVILTA FRANCESE

Prof.ssa ASCOLI FRANCESCA

Libro di testo “LE Français de la Pâtisserie” di A. DE CARLO ED. HOEPLI Ore svolte fino al 15 maggio: 75

Ore da svolgere al termine delle attività didattiche: 10

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI RAGGIUNTI

(23)

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 Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

 Sapersi esprimere in forma verbale e scritta su argomenti di carattere quotidiano e professionale.

 Saper leggere correttamente testi, brani descrittivi

 Essere in grado di conversare in lingua straniera su argomenti di carattere quotidiano e

professionale

 Utilizzare la lingua francese per semplici scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in ambiti e contesti professionali

 Sapersi esprimere, pur se con errori e imperfezioni, in forma verbale e scritta su argomenti di carattere quotidiano e professionale.

 Saper leggere correttamente testi e brani relativi soprattutto al settore professionale.

 Essere in grado di conversare in lingua straniera, pur se con errori e imperfezioni, su argomenti di carattere quotidiano e professionale.

PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO 2022 (75 ORE) LE LABO DE PATISSERIE :

 LES PROFESSIONNELS DE L’OENOGASTRONOMIE : A. DUCASSE, p. BOCUSE ET M. BOTTURA

 LES CLASSIQUES DE LA PATISSERIE AMERICAINE : MUFFINS, BROWNIES, CHEESE CAKE

 MADELEINES, CROISSANTS ET BRIOCHES

 LOUIS PASTEUR ET LA PASTEURISATION

 L’HYGIENE ET LES REGLES HACCP.

 RECETTES : CROQUETS à LA LIQUEUR DE CASSIS, PANCAKES, BEIGNETS DE CARNAVAL.., GAUFRES

 LA PYRAMIDE ALIMENTAIRE

 LE REGIME MEDITERRANEEN.

 LA CONGELATION DES ALIMENTS

 LES ADDITIFS

 LES CONFITURES : COMPOTES, GELLEES, MARMELADES

 CHOIX DE RECETTES DE LA TRADITION FRANÇAISE

 LA LETTRE DE MOTIVATION ET LE CV CIVILISATION :

 LA NORMANDIE ET SES TRADITIONS

 LE FINGER FOOD

 LE SLOW FOOD

 LE STREET-FOOD

 GRETA THUNBERG ET LA PROTESTATION DES JEUNES POUR LE CLIMAT GRAMMAIRE :

 LE PRESENT DES VERBES IRREGULIERS, LE PASSE’ COMPOSE’, L’IMPARFAIT, LE FUTUR, , LE

CONDITIONNEL,LES PRONOMS RELATIFS, INTERROGATIFS,INDEFINIS. LES FORMES IMPERSONNELLES

« IL FAUT », « IL Y A », « IL S’AGIT ».

 LES GALLICISMES DES VERBES ETRE-ALLER-VENIR (FUTUR PROCHE, PASSE’ RECENT, PRESENT CONTINU) ;LES PRONOMS COI ET COD

(24)

24

CIVILISATION :

 LA NORMANDIE ET SES SPECIALITES EDUCAZIONE CIVICA:

 LE PARLEMENT EUROPEEN (II QUADR.)

PER LE RIMANENTI ORE DI LEZIONE (10 ORE), SI PREVEDE DI TRATTARE GLI ARGOMENTI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E NON ANCORA SVOLTI.

METODOLOGIA DIDATTICA - lezioni frontali - lavoro di gruppo - interdisciplinarietà

- discussione guidate sui materiali e i testi - forniti

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI - registratore

- libro di testo anche parte digitale - LIM

- articoli di giornale - materiali reperiti sul web - video su YouTube

- link vari di spiegazione grammaticale con esercizi

STRUMENTI DI VERIFICA - prova strutturata - prova semi strutturata - comprensione del testo

- Prove oggettive (scelta multipla, V/F)

AZIONI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

- Spiegazione frontale seguita da svolgimento di attività scritte individuali o di gruppo.

- Conversazione guidata.

- Ricerche sul web

- Lavori individuali di ricerca e approfondimento.

SCHEDA DISCIPLINA:

RELIGIONE

Prof. Cuppari Nicola Raffaele

Libro di testo: A Lauto Convito

OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI RAGGIUNTI

 Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Gli alunni hanno manifestato nel corso dell’anno scolastico, un certo un certo interesse per lo studio della disciplina, dimostrando di aver assimilato, in linea di massima, i contenuti trattati.

 Conoscono gli argomenti trattati,

 Sanno applicare in modo corretto le conoscenze acquisite,

 Sono in grado di cogliere le diverse situazioni

(25)

25

e rielaborarle in modo autonomo.

PROGRAMMA SVOLTO

 L’alimentazione nella Bibbia

 Valore simbolico degli alimenti nelle grandi fedi religiose.

 Regole alimentari nel cristianesimo.

 I simboli Pasquali nella tradizione culinaria

 Questioni etiche contemporanee.

 Il valore e la dignità del corpo, in una visione armonica tra religione e scienza.

 Amore, matrimonio e famiglia.

 Segni cristiani nella realtà sociale.

 Solidarietà e indifferenza.

 Libertà e responsabilità

 I piatti della quaresima.

 La cacciata degli Italiani da Istria, anniversario Madonna Lourdes.

 Giovani e dipendenza.

 L’alimentazione al tempo di Gesù.

METODOLOGIA DIDATTICA

 Lezioni frontali

 Lavoro di gruppo

 Interdisciplinarietà

 Strumenti multimediali (LIM, lab. linguistico, informatico,…..)

 Laboratorio professionale, laboratorio chimico.

 Video lezioni live (live forum)

 DAD, simulazioni. Da marzo 2020 (Covid19) Video Lezioni live e assegnazione di compiti da sviluppare da remoto; contatto diretto per esigenze singole.

MEZZI, STRUMENTI E SUSSIDI

 Attrezzature di laboratorio

 Dispense

 Libro di testo

 Pubblicazioni

 Articoli di giornali e riviste specializzate

 Alle strategie utilizzate a inizio anno scolastico ne sono state aggiunte tante altre allo scopo di rendere efficace l’apprendimento e il coinvolgimento degli alunni. In particolare, sono stati utilizzati gli strumenti ulteriori di seguito riportati: caricamento sulla piattaforma classe viva di link di approfondimento provenienti da fonti attendibili (rai scuola ecc.) e di materiale didattico semplificato e schematizzato, utilizzo di aule virtuali, video lezioni interattive. La comunicazione con gli alunni è avvenuta tramite le videolezioni, messaggistica individuale e tramite gruppi watsapp nonché scambio di e-mail. Le videolezioni sono state eseguite utilizzando la piattaforma G-suite suggerita dall’Istituto.

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