VERIFICA DI MATEMATICA – 2^F Liceo Sportivo – impostazione classica rispondere su un foglio protocollo da riconsegnare entro il giorno 6 dicembre 2018
NOME E COGNOME _____________________________________________________________
1
Sia ABC un triangolo isoscele di vertice A, Prolungare il lato AB di un segmento BD≡AB e dimostrare che DC> AB .2
Consideriamo il triangolo ABC rettangolo in A.
Tracciare un segmento CD che risponda a queste caratteristiche:
CD≡ AC ; CD ⊥ AC ; D appartiene allo stesso semipiano di B determinato dalla retta AC.
Dimostrare che AD è la bisettrice dell'angolo BAĈ .
3
Consideriamo un angolo MON̂ .
Prendiamo due punti A, B sul lato OM in modo tale che OA≡AB .
Analogamente prendiamo due punti C,D sul lato ON in modo tale che OC≡CD .
Dimostrare che il quadrilatero ABDC è un trapezio la cui base maggiore è doppia della base minore.
4
Consideriamo il triangolo isoscele ABC di vertice A.
Sia D il punto di intersezione delle altezze relative ai lati obliqui.
Dimostrare che AD è asse della base BC.
5
Un triangolo isoscele OAB ha il vertice O nel centro di una circonferenza e i lati OA e OB intersecano tale circonferenza rispettivamente nei punti E ed F.
Dimostrare che la corda EF è parallela alla base AB del triangolo.
Valutazione
Obiettivi: riuscire ad interpretare un enunciato, analizzarlo coi metodi se/allora – ipotesi/tesi, impostare la dimostrazione, scrivere la dimostrazione in modo chiaro. Applicare le proprietà delle figure geometriche, i criteri di congruenza dei triangoli, il teorema fondamentale delle rette parallele, il teorema del fascio di parallele, definizione di luoghi geometrici, circonferenza e cerchio.
Riferimenti principali: capitoli 2,3,4,5 del libro di testo.
Valutazione delle risposte.
2 punti: risposta corretta, soluzione migliore, buona proprietà di linguaggio, esposizione chiara, leggibile, originale.
1,8 punti: risposta corretta, soluzione migliore con qualche imperfezione di linguaggio e di esposizione o priva di originalità.
1,6 punti: risposta corretta, soluzione migliore ma senza una buona proprietà di linguaggio o senza una buona esposizione.
1,4 punti: risposta corretta ma non la soluzione migliore.
1,2 punti: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno tre quarti delle richieste.
1 punto: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno metà delle richieste.
0,8 punti: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno un quarto delle richieste.
0,6 punti: risposta sbagliata, purché sensata e legata al contesto, ottenuta con lavoro e impegno.
0,4 punti: risposta sbagliata contenente errori particolarmente gravi, o eccessivamente incompleta, ottenuta con scarso impegno.
0,2 punti: risposta mancante, o insensata o del tutto slegata dal contesto.
I testi delle verifiche si possono anche scaricare all'indirizzo http:// www.lacella.it/profcecchi Nel BLOG http://dottorcecchi.blogspot.it si trovano preziosi consigli specifici per questa prova
Seguendo la pagina facebook https://www.facebook.com/profcecchi si possono avere notizie sugli aggiornamenti.
1
Sia ABC un triangolo isoscele di vertice A, Prolungare il lato AB di un segmento BD≡AB e dimostrare che DC > AB .Ipotesi:
triangolo ABC isoscele con AC≡AB ; A, B, D allineati;
BD≡AB . Tesi:
DC > AB
Dimostrazione:
Consideriamo il triangolo ACD.
Per la disuguaglianza triangolare DC + AC>AD . Per le ipotesi è pure vero che AC≡AB ; AD≡2 AB ,
dunque la disuguaglianza possiamo riscriverla come DC+ AB> AB+ AB . Da tale disuguaglianza segue immediatamente la tesi.
2
Consideriamo il triangolo ABC rettangolo in A.
Tracciare un segmento CD che risponda a queste caratteristiche:
CD≡AC ; CD ⊥ AC ; D appartiene allo stesso semipiano di B determinato dalla retta AC.
Dimostrare che AD è la bisettrice dell'angolo BAĈ .
Ipotesi:
BAC = π̂
2 ; ̂ACD= π 2 ; CD≡AC .
Tesi:
BAD≡ ̂̂ DAC
Dimostrazione:
Il triangolo ACD è isoscele visto che per ipotesi CD≡AC . Sempre per ipotesi ACD= π̂
2 , quindi del triangolo ACD possiamo pure dire che DAC≡ ̂̂ ADC , in quanto triangolo isoscele,
ma anche che DAC≡ ̂̂ ADC ≡π
4 per somma interna degli angoli di un triangolo.
Quello che ci interessa è che DAC≡ π̂ 4 . Inoltre, essendo per ipotesi BAC = π̂
2 possiamo pure dire che BAD≡ ̂̂ BAC− ̂DAC≡ π
2− π 4= π
4 . Ricapitolando π
4≡ ̂BAD≡ ̂DAC che è la tesi.
3
Consideriamo un angolo MON̂ .
Prendiamo due punti A, B sul lato OM in modo tale che OA≡AB .
Analogamente prendiamo due punti C,D sul lato ON in modo tale che OC≡CD .
Dimostrare che il quadrilatero ABDC è un trapezio la cui base maggiore è doppia della base minore.
Ipotesi:
OA≡AB ; OC≡CD
Tesi:
ABDC trapezio;
2 AC≡BD
Dimostrazione:
Osserviamo subito che i segmenti CD e AB non sono paralleli perchè le rette a cui appartengono formano l'angolo MON .̂
Consideriamo adesso il triangolo OBD, in virtù delle ipotesi possiamo dire che A è il punto medio di OB e C è il punto medio di OD. Dunque il segmento AC congiunge i due punti medi di due lati di un triangolo.
Per il teorema del fascio di parallele applicato ai triangoli [teorema 14 pag. 153 di MultiMath Blu Geometria, pag.158 Teoria.zip ] possiamo affermare che AC∥BD e quindi che il quadrilatero ABDC è un trapezio, ma ci permette pure di affermare che 2 AC≡BD , che è la seconda tesi richiesta.
4
Consideriamo il triangolo isoscele ABC di vertice A.
Sia D il punto di intersezione delle altezze relative ai lati obliqui.
Dimostrare che AD è asse della base BC.
Ipotesi:
triangolo ABC isoscele con AB≡AC ; D intersezione altezze relative.
Tesi:
AD asse di BC.
Dimostrazione:
Per il teorema dell'ortocentro [pag.197-198 MultiMathBlu Geometria, pag.211 Teoria.zip] nel punto D si incontrano le tre altezze del triangolo, quindi la retta AD contiene l'altezza AH.
Allora BC ⊥ AD .
Inoltre ricordiamo che nei triangoli isosceli coincidono altezza, mediana e bisettrice relative a vertice e base, dunque AH è anche mediana. [pag.72 e seguenti MultiMath Blu Geometria]
Allora BH ≡HC .
Ricapitolando la retta AD è perpendicolare al segmento BC e lo divide a metà, per definizione è l'asse del segmento BC, come volevasi dimostrare.
5
Un triangolo isoscele OAB ha il vertice O nel centro di una circonferenza e i lati OA e OB intersecano tale circonferenza rispettivamente nei punti E ed F.
Dimostrare che la corda EF è parallela alla base AB del triangolo.
Ipotesi:
triangolo OAB isoscele con OA≡OB ; OE≡OF≡r
Tesi:
AB∥EF
Dimostrazione:
Anche il triangolo OEF è isoscele, visto che OE≡OF≡r ; avendo indicato con r il raggio della circonferenza.
Dunque, per le proprietà dei triangoli isosceli, gli angoli OEF≡ ̂̂ OFE ;
Per la somma interna degli angoli di un triangolo abbiamo anche che OEF≡̂ π− ̂EOF 2
Analogamente, per quanto riguarda il triangolo OAB isoscele per ipotesi: OAB≡̂ π− ̂AOB 2 Ovviamente EOF = ̂̂ AOB .
Ricapitolando: OEF≡̂ π− ̂EOF
2 =π− ̂AOB
2 ≡ ̂OAB ovvero OEF≡ ̂̂ OAB .
Le rette AB ed EF hanno angoli corrispondenti congruenti, quindi sono parallele, per il teorema fondamentale delle rette parallele, come volevasi dimostrare.