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Riabilitare l’anziano: teoria e strumenti di lavoro

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Academic year: 2021

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REVISIONE PERIODICA DELLA LETTERATURA E RECENSIONI

I

luoghidella cura

30

Riabilitare l’anziano: teoria e strumenti di lavoro (dal libro di G. Bellelli, M. Trabucchi, Carocci Faber Editore, Roma 2009)

Il volume si propone di offrire un contributo scien- tificamente appropriato al tema della riabilitazione dell’anziano, e vuole fornire modelli operativi effica- ci nella pratica clinica quotidiana. Esso raccoglie l’espe- rienza e gli studi nel campo da parte degli autori, ed è arricchito dai contributi di valenti colleghi esperti pre- valentemente in area neurologica e fisiatrica, di opera- tori sanitari (infermieri, terapisti della riabilitazione, te- rapisti occupazionali) e dirigenti amministrativi di strut- ture riabilitative.

Il volume parte dalla considerazione che, nel corso de- gli ultimi anni, l’epidemiologia dei bisogni è profonda- mente cambiata in ambito riabilitativo, in funzione di vari fattori tra cui la crescita esponenziale dell’età me- dia della popolazione, una crescente compressione della disabilità verso le fasce di età più elevate, la mag- giore instabilità clinica dei ricoverati. Oggi la precoce dimissione dagli ospedali, per la pressione esercitata dai sistemi di remunerazione delle degenze con i DRG, favorisce la presenza nei reparti di riabilitazione di pazienti anziani fragili, per la cura dei quali sono ri- chieste grandi competenze e sensibilità rispetto alle malattie croniche e alla disabilità, una forte integrazio- ne tra le professionalità ed una comune competenza multidimensionale.

Dopo una prima parte in cui è delineato il fondamen- to teorico della riabilitazione dell’anziano, il volume fa il punto sul materiale necessario per la costruzione della documentazione sanitaria, degli strumenti di co- municazione interdisciplinare ed interprofessionale e dell’assessment geriatrico. Vengono poi affrontate con un taglio prettamente clinico e pragmatico le proble- matiche che il riabilitatore geriatra incontra nella sua pratica quotidiana, con particolare riferimento alle sin- dromi geriatriche, ai deficit cognitivi (delirium e de- menza), ai disturbi del tono dell’umore ed alle comor- bilità somatiche. Nella terza parte del volume si deli- neano i possibili spazi di interesse per la psicologia e la neuropsicologia in ambito riabilitativo e si suggerisce l’uso di tecniche specifiche (quali la stimolazione dei neuroni mirror). Nell’ultima parte del volume vengo- no affrontati i temi della terapia occupazionale e quel- lo della riabilitazione nelle residenze sanitarie assisten- ziali. I capitoli finali illustrano, l’uno lo stato dell’arte sul- la rete dei servizi di assistenza dell’anziano, e l’altro il tema della ricerca in riabilitazione.

Questo volume è l’espressione di un percorso di cura e di attenzione verso i bisogni di riabilitazione delle persone disabili anziane. I lettori potranno cogliere al- l’interno di ogni singolo contributo uno spirito di vici- nanza al malato (ed ai suoi familiari) che si esprime an- che attraverso la ricerca di nuove proposte di inter- vento, sempre partendo da una base scientifica forte.

Recensione a cura di Angelo Bianchetti

ANNOVII - N. 3 - 2009

Riabilitare l’anziano: teoria e strumenti di lavoro

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