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PROGETTO DIRITTI A SCUOLA. a.s promosso dalla... REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale. FORMULARIO Avviso n.

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Academic year: 2022

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(1)

PROGETTO

REGIONE PUGLIA

Servizio Formazione professionale

FORMULARIO Avviso n. 7/2012

PROGETTO

”DIRITTI A SCUOLA”

a.s. 2012 – 2013 promosso dalla . . .

(2)

Vengono approvati i seguenti progetti:

SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO A – ITALIANO SCUOLA PRIMARIA DATA INIZIO Ins. ROSA LILLO Docente diritti a

scuola

(CLASSI I - II)

14/01/2013

Ins. ELISABETTA RIZZI Docente diritti a scuola

(CLASSI III – IV - V)

14/01/2013

PROGETTO B – MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA DATA INIZIO PROGETTO B – MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA DATA INIZIO Ins. Anna Carucci Docente diritti a

scuola

(CLASSI II – IV - V)

14/01/2013

PROGETTO C – sportello d’ascolto SCUOLA PRIMARIA E SECOMDARIA

DATA INIZIO Dott. Coppi – psicologo

Dott.ssa Trabace – psicologa orientatrice

Tutte le classi dell’istituto

04/04/2013

(3)

Sviluppo delle attività

TIPO A Italiano

Durata Ore

effettuate

Orario

settimanale effettuato

Classi coinvol te

Numero bambini iscritti e frequentant i

N. unità di apprendime nto

Ins.Lillo n.320 ore insegnamen to+

n. 30 ore funzionali

n.320 ore insegnamen to+

n. 30 ore funzionali

Dal Lunedì al Venerdì orario antimeridiano come da

tabelle

preventivame nte

Classi I e II

Iscritti :13 Frequentant i:13

n. 5 per 64 ore

ciascuna

nte

predisposte.

(4)

Ins.Rizzi n.320 ore insegnamen to+

n. 30 ore funzionali

n.320 ore insegnamen to+

n. 30 ore funzionali

Dal Lunedì al Venerdì orario

antimeridian o come da tabelle preventivam ente

predisposte.

Classi II – IV – V

Iscritti: 28 Frequentant i:26

1) Racconta re

esperien ze

personali – ore 64 2) Racconti

realistici e

fantastici ore 64 ore 64 3) Tecniche

di sintesi ore 64 4) Nel

mondo della poesia ore 64 5) Riflessio

ni sulla lingua ore 64

(5)

TIPO B Matemati ca

Durata Ore

effettuate

Orario

settimanale effettuato

Classi coinvolt e

Numero bambini iscritti e frequentant i

N. unità di apprendime nto

Ins.

Carucci

n.320 ore insegname nto+

n. 30 ore funzionali

n.320 ore insegname nto+

n. 30 ore funzionali

Dal Lunedì al Venerdì orario

antimeridian o come da tabelle preventivam ente

Classi:

III- IV -V

Iscritti :28 Frequentant i:26

1) Padroneggi are abilità di calcolo orale e scritto ore 64

2) Introdurre al pensiero razionale ore 64

ente

predisposte.

ore 64 3) Operare

con figure geometrich e ore 64 4) Operare

con

grandezze e figure ore 64

5) Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatich e ore 64

(6)

Tipo C Sportello d’ascolto

Durata Ore

effettuate

Orario

settimanale effettuato

Classi coinvolte

Dott.

Coppi psicologo Dott.ssa Trabace-

60 ore per ogni figura professional e

60 ore + 60 ore

Giovedì ore 15.30-18,30 Plesso

Pascoli

Sabato 8,30-

La scuola primaria ha usufruito solo dello sportello d’ascolto psicologico, per tutte le classi.

Trabace- orientatri ce

Sabato 8,30- 12,30 plesso Giovinazzi

(7)

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL

PROGETTO

Argomenti suddivisi in 5 unità di apprendimento disciplinari

Acquisire e consolidare la competenza linguistica nella comprensione, nella produzione

scritta e nell’utilizzo delle principali strutture grammaticali

PROGETTO DI TIPO A

Famiglie informate in fase preliminare durante assemblee e

in itinere

Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti

della scuola in soggetti demotivati.

Attenuare il rischio di dispersione

Valutazione realizzata:

in entrata al fine di determinare gli obiettivi e gli

indicatori di esito

in itinere per monitorare l’andamento

in uscita per verificare il raggiungimento degli

obiettivi

(8)

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL

PROGETTO

Argomenti trattati sono suddivisi in 5 unità di apprendimento

disciplinari

Affrontare gli argomenti partendo da una situazione reale

e consolidare le conoscenze acquisite

PROGETTO DI TIPO B

Famiglie informate in fase preliminare durante assemblee e

in itinere

Rilevanza alla parte applicativa per

arrivare alla definizione teorica delle regole o leggi Valutazione realizzata:

in entrata al fine di determinare gli obiettivi e gli

indicatori di esito

in itinere per monitorare l’andamento

in uscita per verificare il raggiungimento degli

obiettivi

(9)

Obiettivi

Rafforzare il livello di istruzione degli alunni e favorire inclusione sociale, privilegiando quelli più svantaggiati.

Potenziare i processi di apprendimento e sviluppo delle competenze degli allievi in italiano e matematica, attraverso la sperimentazione di metodologie didattiche innovative che rendono più attrattive le attività didattiche e favoriscono il successo scolastico.

Destinatari

Il progetto è nato come recupero e consolidamento per tutti quei

bambini che avevano sia difficoltà di apprendimento che problematiche di comportamento, pertanto sono stati sono stati rielaborati i contenuti disciplinari proposti nelle ore curricolari e modulati sulla base delle loro reali necessità.

(10)

Metodologie didattiche

Cooperative learning per creare uno spirito di collaborazione ed aiuto reciproco fra gli alunni

Metodologie individualizzate, per rispondere alle esigenze dei singoli individui

Giochi linguistici e matematici

•Drammatizzazioni, apprendimento tutoriale, apprendimento per problemi

Lavori nel piccolo gruppo

Lavori nel piccolo gruppo

(11)

7 8 9 10

11 12

307,2 307,2

313,6 294,4 259,2

288

8 9 10 11 12 13

totale

Frequenza alunni gruppo Rosa Lillo classi I - II

1 2 3 4 5

6 7

294,4 284,8

313,6 288

320 307,2

320

0 50 100 150 200 250 300 350

1 2 3 4 5 6

7 presenze

alunni

(12)

Frequenza alunni gruppo Elisabetta Rizzi – Anna Carucci – Classi III-IV-V

(13)

I RISULTATI RAGGIUNTI

I risultati conseguiti sono stati rilevati dalla attività di valutazione, elaborata dalle insegnanti di classe, in sede di Consiglio di Interclasse, articolata nei tre momenti previsti dalla valutazione di Istituto: in ingresso, intermedia e finale.

L ’uso di tale materiale di valutazione è stato conforme a quanto proposto dalla cabina di regia del PON di accompagnamento del Progetto DaS.

Ciò ha permesso di tenere sotto controllo le principali variabili formative che hanno caratterizzano il progetto per meglio valutarle:

hanno caratterizzano il progetto per meglio valutarle:

1. L’integrazione nel gruppo

2. La partecipazione alle attività scolastiche 3. Il voto in italiano

4. Il voto in matematica

(14)
(15)
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(17)
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(20)
(21)
(22)
(23)
(24)

Gli interventi hanno mirato a colmare lacune e difficoltà di apprendimento, cercando soprattutto di migliorare

l’organizzazione del lavoro e il metodo di studio.

In tal modo, ogni bambino partecipante al progetto ha potenziato la sua autonomia nel superare le difficoltà

strumentali, ottenendo risultati più gratificanti che hanno inciso positivamente sia nel migliorare i suoi livelli di

apprendimento, sia nell’aumentare la sua autostima.

apprendimento, sia nell’aumentare la sua autostima.

Il progetto C ha offerto agli alunni, alle famiglie e ai

docenti, un primo ascolto, per intervenire precocemente su

situazioni di disagio. La risposta da parte delle famiglie non

sempre è stata positiva, in quanto, probabilmente, si sono

sentite sotto accusa ed osservate e forse anche giudicate

per i loro comportamenti educativi.

(25)

Elementi di criticità

1) L’’’’eterogeneitààà dei gruppi di alunni impegnati à nelle attivitàààà, provenienti da diverse classi.

2) La mancanza di spazi adeguati per lo svolgimento delle attività didattiche di tre diversi gruppi di alunni (due per il progetto A e uno per il progetto B)

3) Il tardo avvio del progetto.

(26)

Punti di forza

1) un gruppo di lavoro progettuale molto coeso

2) utilizzo di metodologie e controllo dell’apprendimento mirati a

soddisfare le esigenze didattiche e motivazionali di ogni singolo alunno, grazie anche alla gestione di piccoli gruppi di lavoro

3) miglioramento delle relazioni di lavoro tra docenti e loro più attiva partecipazione alla progettazione didattica collegiale

4) l’inserimento del progetto nelle attività curricolari si è dimostrato una organizzazione efficace poiché ha permesso di consolidare percorsi e una organizzazione efficace poiché ha permesso di consolidare percorsi e metodologie comuni di intervento programmato sugli alunni tra docenti curriculari e docenti del progetto

5) la positiva ricaduta curriculare delle attività formative svolte dagli alunni partecipanti al progetto “Diritti a scuola” dimostrata da:

-maggiore motivazione nella frequenza

-miglioramento nell’apprendimento disciplinare

-una maggiore autonomia e capacità di portare a termine un compito o un’attività una volta intrapresa. .

(27)

Proposte migliorative

• Avvio progetti all’inizio dell’anno scolastico

• Laddove possibile, salvaguardia della continuità didattica

• Semplificazione e snellimento delle procedure di segreteria al fine di favorire l’adesione al

segreteria al fine di favorire l’adesione al

progetto da parte delle istituzioni scolastiche

Le docenti referenti

Maria De Benedictis – Carmela Serra

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