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I.I.S. G. LEOPARDI E. MAJORANA Classico Scientifico Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 1^A

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(1)

I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

L ICEO S CIENTIFICO CLASSE

1^A

Anno scolastico 2017/2018

(2)

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”

Classico - Scientifico – Scienze Umane P

P OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2017-2018 1^ A SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE

ITALIANO BRUNETTA PATRIZIO

LATINO BRUNETTA PATRIZIO

STORIA E GEOGRAFIA MARCUZ LAURA

INGLESE BOZZOLA GIULIA

MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA

FISICA LUVISUTTO ELEONORA

SCIENZE MESSINA DANIELA

LABORATORIO SCIENTIFICO MESSINA DANIELA

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ZANELLA ANTONIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE BRUNETTA PATRIZIO

VERBALIZZANTE ZANELLA ANTONIO

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BASSO EFREM

MASTROPASQUA ALEX GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ARAMONTE ALESSANDRA

ORLATI PAOLA

(3)

Classe 1^ sez. A Liceo Scientifico Anno Scolastico 2017/2018 Premessa ai Piani di Lavoro

Situazione iniziale della classe

La classe 1As è costituita da venti alunni, tredici maschi e sette femmine, provenienti da Pordenone e dai comuni limitrofi. Un alunno è ripetente.

A livello comportamentale la classe offre una buona impressione iniziale: gli alunni, se si eccettua qualche atteggiamento un po’ infantile all’inizio, mantengono in genere un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli insegnanti e fra di loro, risultando collaborativi e disponibili e non ponendo problemi disciplinari di rilievo. Se i tempi di attenzione durante l'attività didattica sono buoni, la partecipazione, pur valida, tende a essere limitata a un gruppo di studenti, molto attivi e pronti a intervenire, mentre una buona parte della classe mantiene un atteggiamento più passivo e riservato.

La classe si dimostra comunque interessata e disposta all'ascolto e al dialogo.

Le risultanze in uscita dalla scuola media delineano il quadro di una classe in apparenza di profilo alto, con alcune eccellenze e numerose valutazioni alte e medio-alte. Naturalmente tali valutazioni vanno considerate con una certa cautela, in quanto risentono della variabilità dei criteri valutativi propri dei diversi istituti.

Effettivamente le prove d'ingresso e le prime verifiche hanno delineato un livello generale della classe discreto ma non eccelso, e nel contempo hanno fatto emergere diverse disomogeneità nella preparazione e, in alcuni studenti, lacune e difficoltà di un certo rilievo anche nelle competenze di base, linguistiche e logico-matematiche, che andranno recuperate.

Da quanto precede emerge quindi il quadro di una classe complessivamente ascrivibile a un livello discreto-buono, che si auspica sia passibile di ulteriore miglioramento, oltre queste impressioni iniziali, dal prosieguo dell'anno scolastico.

Va segnalato che la classe, a causa di ritardi nella nomina dei docenti titolari, non ha usufruito finora in modo continuo e regolare degli insegnamenti di matematica e fisica.

(4)

Obiettivi educativi e didattici generali

Nell'attività didattica e formativa si farà costante riferimento alle

“Competenze chiave di cittadinanza”, tenendo conto degli ordinamenti inseriti nel POF a questo proposito.

In particolare, muovendo dall'analisi della situazione di partenza della classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare specifica attenzione al perseguimento delle seguenti competenze:

-Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico...)

-favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero e di comprendere le opinioni altrui

-favorire l'acquisizione del lessico specifico delle diverse discipline

-Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale e informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

-Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

(5)

Metodologie e strumenti didattici

Gli insegnanti svolgeranno l'attività didattica in classe adottando le seguenti modalità operative:

- lezione frontale;

- lezione dialogata;

- lavoro di gruppo;

- lavori di approfondimento personale;

nella pratica scolastica saranno usati i seguenti strumenti operativi:

- libri di testo;

- fotocopie;

- dizionari e opere di consultazione;

- atlanti, carte geopolitiche e mappe tematiche;

- mezzi audiovisivi e multimediali;

-lavagna luminosa e lucidi.

Verifiche e valutazione

Le prove di verifica, sia orali che scritte, saranno finalizzate all'accertamento delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi di volta in volta perseguiti. Il numero delle verifiche scritte sarà almeno di 2 per il primo quadrimestre e di 3 per il secondo. Gli insegnanti avranno cura che, per quanto possibile, non vi siano più prove di verifica nella stessa giornata.

(6)

UDA

Si propone un’unità didattica trasversale incentrata sul progetto The Italia- India smile exchange, un’attività di corrispondenza con ragazzi indiani, che potrà coinvolgere, oltre all’insegnamento di Inglese, altre discipline con modalità da definire.

Attività aggiuntive e integrative

Il giorno 9-11-2017 la classe visterà la mostra I tesori sommersi a Venezia.

È prevista un’uscita ad Andreis il 13-3-2018, per un’attività di studio dell’ambiente, con la presenza di un geologo.

La classe parteciperà alle attività dei giochi sportivi regionali e ai tornei interni.

Il Consiglio di Classe si riserva di formulare e approvare altre proposte nel corso dell’anno scolastico.

Il coordinatore

Prof. Patrizio Brunetta

(7)

PIANO DI LAVORO della classe 1^As Disciplina: ITALIANO

Anno Scolastico: 2017-18 Docente: Patrizio Brunetta

Presentazione della classe

La classe mantiene in generale un comportamento corretto nei rapporti fra compagni e con l’insegnante. Qualche atteggiamento infantile e qualche perdita di controllo iniziali sono rapidamente rientrati dopo gli interventi del docente. Si può affermare che attenzione e interesse (almeno apparente) in classe si attestino su buoni livelli, mentre la partecipazione e la disponibilità all’intervento personale, pur presenti, sono in genere limitati a un gruppo di studenti, mentre molti altri mantengono un atteggiamento più chiuso e riservato.

Le prove d’ingresso hanno evidenziato, com’è naturale, una certa disomogeneità nelle competenze in entrata, in particolare la presenza di incertezze abbastanza diffuse anche in abilità di base come l’ortografia e l’uso dell’interpunzione e, più in generale, una non eccelsa dimestichezza con l’espressione scritta. Una parte consistente del lavoro didattico sarà pertanto dedicata al rafforzamento di queste competenze.

Obiettivi didattici disciplinari

Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere.

Metodi e strumenti

Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.

Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, riviste, quotidiani, dizionari, strumenti

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informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede, dizionari, articoli di giornale.

Contenuti della disciplina Grammatica

Ripresa e approfondimento delle regole principali dell’ortografia e della punteggiatura, della morfologia (con particolare attenzione al verbo e ai pronomi), della sintassi della frase semplice e introduzione alla sintassi del periodo.

Narrativa

Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione dei personaggi, narratore e autore, focalizzazione). Le caratteristiche dei vari generi letterari, in particolare: la narrazione fantastica e la fantascienza; il romanzo realistico, la narrativa di formazione e la narrazione psicologica.

Epica

Introduzione all’epica antica. Letture dall’Iliade e dall’Odissea Scrittura

Esercitazioni di scrittura di testi di vario genere, in particolare il riassunto e il testo espositivo-informativo.

Educazione alla lettura

Lettura personale, analisi e discussione di libri di vario genere che saranno periodicamente assegnati dal docente.

Modalità di recupero e attività di approfondimento

Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni.

(9)

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente.

Prof. Patrizio Brunetta

(10)

PIANO DI LAVORO della classe 1^As Disciplina: LATINO

Anno Scolastico: 2017-18 Docente: Patrizio Brunetta

Situazione della classe

Per il comportamento, valgono le osservazioni fatte per il Piano di lavoro di Italiano.

Per gli aspetti didattici, la classe sembra seguire con un certo grado di attenzione le spiegazioni e in genere svolge in modo regolare i compiti assegnati. I primi risultati sono complessivamente validi, ma si tratta ancora di prove molto semplici, che richiederanno adeguate conferme.

Obiettivi didattici disciplinari

Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere.

Metodologia

Oltre ai libri di testo in adozione, saranno forniti materiali supplementari di esercitazione in fotocopia. La modalità didattica prevalente sarà la lezione frontale, sempre con la sollecitazione dell'attenzione critica e dell'interazione da parte degli alunni. Particolare cura sarà assegnata alla correzione dei compiti svolti a casa.

Contenuti

Introduzione: il latino nell’italiano

Fonetica: l’alfabeto latino, vocali e dittonghi, la sillaba, l’accento.

Morfologia del nome e del verbo I quadrimestre

I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo e infinito presente indicativo imperfetto

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I declinazione

PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE II declinazione

I verbi sum e possum Verbo fero

Imperativo presente e futuro Aggettivi della I classe

Aggettivi possessivi Principali complementi Verbi volo, nolo e malo Indicativo imperfetto III declinazione

II quadrimestre III declinazione

USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice Verbi composti

Verbo eo

Indicativo perfetto Aggettivi della II classe Indicativo piuccheperfetto Proposizione temporale IV declinazione

Indicativo futuro anteriore V declinazione

Proposizione causale

Modalità di recupero e attività di approfondimento

Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati.

Gli allievi in difficoltà potranno inoltre usufruire degli “Sportelli didattici” o di eventuali corsi di recupero o progetti per il recupero organizzati dalla scuola.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

(12)

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente.

Prof. Brunetta

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IIS “G. LEOPARDI-E.MAJORANA”

Liceo SCIENTIFICO Storia e Geografia Classe: 1^ sez.: AS

Docente: Laura Marcuz Anno scolastico: 2017-2018

Situazione di partenza

Gli allievi dimostrano, in generale, interesse impegno e partecipazione nei confronti delle materie. I primi sondaggi e verifiche orali hanno dimostrato un esito sostanzialmente positivo, per quanto si insista sempre sulla necessità di impadronirsi di un metodo di studio organizzato, efficace e non dispersivo. Si segnala pure l’eccessiva emotività di alcuni alunni, che rischia di vanificare l’impegno profuso dagli stessi. Il comportamento è, sostanzialmente, corretto.

Metodologia didattica - Lezione frontale;

- approfondimenti su qualche argomento e problema che riguarda, in particolare, la geografia;

- attività di cooperative learning.

Strumenti

- Libro di testo;

- appunti dalle lezioni;

- fotocopie di documenti;

- mezzi audiovisivi e multimediali.

(14)

Verifiche e criteri di valutazione

Saranno effettuate verifiche in situazione con attività orali e scritte secondo la specificità dell’argomento affrontato e delle abilità e delle competenze prefissate. La valutazione finale terrà inoltre conto dei seguenti indicatori:

- conseguimento delle competenze;

- progressione nell’apprendimento;

- chiarezza e correttezza espositiva;

- impegno dimostrato;

- interesse per le materie;

- partecipazione alla vita di classe;

- puntualità nelle consegne;

- autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello domestico.

Attività di recupero

Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe.

Piano di lavoro individuale

COMPETENZE L’alunno sa:

ABILITÀ CONOSCENZE TEMPI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie

 Riconosce e utilizza le grandi

periodizzazio ni storico- geografiche.

Le grandi periodizzazioni della storia.

Una grande periodizzazione prima e dopo il neolitico. Il passaggio dalla preistoria alla storia: i fattori discriminanti (attività umane, tipologia di

I

Quad.

(15)

rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali.

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico.

C1 Imparare a imparare.

C3 Comunicare.

C4 Collaborare e partecipare.

C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

 Usa carte storico-

geografiche.

 Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

 Espone

oralmente in forma chiara, corretta e completa.

 Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

insediamenti, forme di ritualità magica e sacrale, uso e diffusione della scrittura).

Geografia: orientarsi nello

spazio: coordinate

geografiche, strumenti e cartografia.

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

 Elabora linee cronologiche e tavole sinottiche.

 Usa carte storico-

geografiche.

La mezzaluna fertile.

Migrazioni e sovrapposizioni di popoli; società a confronto:

Sumeri, Accadi, Egizi, Babilonesi, Assiri, (Ittiti), Ebrei, Fenici, Persiani.

La città: dalla città-stato al I

Quad.

(16)

S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

C1 Imparare a imparare.

C3 Comunicare.

C4 Collaborare e partecipare.

C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

 Individua e utilizza con pertinenza parole chiave.

 Struttura mappe concettuali.

 Espone

oralmente in forma chiara, corretta (e completa).

 Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

 Legge e comprende il nucleo

essenziale di documenti.

 Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

regno unitario o impero.

Forme di religiosità a confronto: dal senso del sacro a una ritualità simbolica e religiosa. Struttura sociale e attività umane. Scrittura e cultura.

Ed. alla cittadinanza: lo Stato, lo stato teocratico, l’impero.

Geografia: studio di continenti: Europa, con particolare riguardo per Italia, Germania, Federazione russa (aspetto fisico- politico, antropico, economico).

L’Unione Europea.

(17)

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico.

S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nelle quali vengono applicate.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

 Elabora linee cronologiche.

 Usa carte storico-

geografiche.

 Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

 Struttura mappe concettuali.

 Espone

oralmente in forma chiara, corretta (e completa).

 Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

 Legge e comprende il nucleo

essenziale di documenti.

 Opera

Il Mediterraneo:

organizzazione sociale e politica.

Aspetti socio-politici della civiltà greca.

Alle origini della civiltà greca:

Minoici e Micenei.

La novità della polis nel mondo antico.

Il mondo greco: Sparta, uno stato a struttura militare.

Modelli politici a confronto:

oligarchia spartana vs evoluzione delle istituzioni in Atene: dall’aristocrazia alla riforma di Clistene alla demagogia di Pericle.

Le guerre di libertà: il conflitto con i Persiani. Lettura e analisi di documenti tratti dall’opera di Erodoto, Storie 7, 213-225.

La guerra del Peloponneso - l’imperialismo ateniese e lo scontro con Sparta: lettura e analisi di qualche fonte documentaria tratta dall’opera storica di Tucidide, ‘Ιστορίαι /

Storie 2, 34-46; 2, 47-54.

L’età di Filippo e di Alessandro

I e II Quad.

(18)

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali.

C1 Imparare a imparare.

C3 Comunicare.

C4 Collaborare e partecipare.

C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

opportuni collegamenti con altre discipline.

Magno: il progetto di impero universale.

La civiltà ellenistica.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

 Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

 Struttura mappe concettuali.

 Legge e comprende il nucleo

essenziale di documenti.

 Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

Ed. alla cittadinanza: la città greca e la politica. Il lessico della democrazia. L’individuo e la legge.

II Quad.

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

 Elabora linee cronologiche.

 Usa carte storico-

geografiche.

Il Mediterraneo:

organizzazione sociale e politica.

L’Europa e l’Italia prima di Roma.

II Quad.

(19)

L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

G3 Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate.

C1 Imparare a imparare.

 Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

 Struttura mappe concettuali.

 Espone

oralmente in forma chiara (corretta e completa).

 Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

 Legge e comprende il nucleo

essenziale di documenti.

 Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

Greci, Fenici, Celti.

Culture dell’età del Bronzo (II millennio).

Il mosaico-Italia dell’età del Ferro (inizio I millennio).

Gli Etruschi.

Roma fra mito e storia: il periodo della monarchia.

Lettura di documenti letterari tratti dall’opera di Tito Livio, Storia di Roma dalla sua fondazione, Prefazione; I, 1-7.

Aspetti socio-politici della civiltà romana.

Dalla monarchia alla Res publica: persistenze e mutamenti - L’espansione nella penisola italica - cives e socii. Dal diritto patrizio alle prime leggi di convivenza civile. Roma alla conquista dell’Italia: guerre difensive (contro i Latini e i Galli) e offensive (Veio, le guerre sannitiche e quelle tarantine).

Roma alla conquista del Mediterraneo: lo scontro con Cartagine e l’affermazione dell’imperialismo romano. La

(20)

C3 Comunicare.

C4 Collaborare e partecipare.

C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

crisi della Repubblica: dalle guerre civili al Principato di Augusto.

Ed. alla cittadinanza: dalla consuetudine alla legge. La res publica. Il concetto di cittadinanza.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

G3 Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio delle rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente

 Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

 Struttura mappe concettuali.

 Legge e comprende il nucleo

essenziale di documenti.

 Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

II Quad.

(21)

gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico.

S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

C1Imparare a imparare.

C3 Comunicare.

C4 Collaborare e partecipare.

C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

Sono state considerati i seguenti assi:

- L: asse dei linguaggi - M: asse matematico

- S: asse scientifico-tecnologico - G: asse storico-sociale

- C: cittadinanza.

Pordenone, 15-10-2017 Il docente

(22)
(23)

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AS

DISCIPLINA: INGLESE Docente: Giulia Bozzola

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La preparazione di questi studenti è soddisfacente e adeguata a una classe di primo anno. Allo stato attuale sono in grado di comprendere messaggi orali di uso quotidiano, e di leggere testi che riguardino la vita e gli interessi dei loro coetanei di lingua inglese. Sono in grado di sostenere una conversazione di base su argomenti conosciuti, e di scrivere messaggi sotto forma di lettera o e-mail. Possiedono un discreto vocabolario e naturalmente una conoscenza ancora incompleta delle strutture grammaticali di base. Sono vivaci e attivi, seguono con piacere le lezioni e vi partecipano con entusiasmo, sempre nel rispetto del ruolo e del lavoro dell’insegnante.

Per la programmazione dell’anno si rimanda a quella elaborata dal dipartimento di lingue straniere, e si elencano qui di seguito solamente le attività aggiuntive non presenti nella suddetta programmazione.

Programmazione per competenze:

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente Imparare ad

imparare

Produrre schemi, appunti, essere in grado di ripetere i punti principali di un argomento e di distinguerli dai fatti marginali;

Questa competenza si intende trasversale a tutti i contenuti

analizzati nel corso dell’anno;

Il docente funge da guida e da tramite nell’acquisizione della competenza, promuovendo e proponendo modelli di lavoro, che vanno poi elaborati e fatti propri dagli studenti Azioni degli

studenti

Materiali e strumenti

Prodotti Durata

Lavoro

individuale e di gruppo,

Articoli, video, fotocopie, schemi elaborati alla

Realizzazione di un quaderno organico,

Tutto l’anno

(24)

ricerca di strategie comuni e condivise all’interno del gruppo

lavagna, contenente tutto il materiale utilizzato e elaborato in classe, condiviso e confrontato con quello dei

compagni fino ad elaborare un proprio stile cognitivo e di lavoro

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente Progettare,

comunicare, collaborare e partecipare

• Adattarsi al lavoro di gruppo, sviluppando capacità di mediazione e negoziazione per giungere alla soluzione migliore o a quella più facilmente percorribile

Queste competenze verranno

maggiormente

sviluppate nei piccoli lavori di gruppo che verranno organizzati nel corso dell’intero anno scolastico.

L’obiettivo è quello di fare in modo da stimolare la

collaborazione e il rispetto dei modi conoscitivi degli altri.

Il docente si propone come coordinatore

dell’attività e come organo disciplinante, nonché come

sostegno linguistico alle azioni del

gruppo e dei singoli

Azioni degli studenti

Materiali e strumenti

Prodotti Durata

Lavoro di gruppo, distribuzione dei ruoli

Piccole attività di conversazione, di creazione di storie e sequenze di frasi

Tutto l’anno

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente Individuare

collegamenti e relazioni;

Acquisire ed interpretare l’informazione

Abilità di cogliere le informazioni nuove,

paragonandole a quelle già

conosciute,

Vedi nota a seguire .Vedi nota a seguire

Nota: La classe verrà coinvolta in un’attività di scambio epistolare con la Junior Dwarakanath Naidu school di Bangalore, una scuola indiana per adolescenti disagiati sostenuta dal volontariato. Il progetto, che abbiamo chiamato “The Italian Indian smile exchange”, prevede che i nostri studenti

(25)

rispondano alle lettere che verranno loro inviate da quella scuola. Non si tratta di un semplice scambio epistolare con coetanei di un istituto sito in un paese lontano dal loro: qui si tratta di mettersi in ascolto di una realtà dove i ragazzi spesso non hanno nulla, e semplicemente ricevere una lettera da un paese lontano è un’esperienza unica e incredibilmente ricca. Lo scambio è stato effettuato anche lo scorso anno e, oltre a ricevere buste coloratissime ed elaborate, i nostri studenti hanno trovato all’interno piccoli oggetti o dolci che i ragazzi hanno voluto inviare loro, assieme al racconto di una quotidianità fatta di piccole cose che a loro spesso sfuggono. Coinvolgerli in un’attività simile può rappresentare un’esperienza umana, oltre che linguistica, di grande valore. Il consiglio di classe ha inoltre deciso di fare propria l’iniziativa, e saranno quindi possibili interventi anche di altri docenti.

Strategie didattiche:

Le lezioni saranno principalmente svolte attraverso l’attività di gruppo, sia per favorire l’acquisizione di competenze e abilità di cui sopra, sia per rendere più centrale la figura dello studente rispetto a quella dell’insegnante, che diventa una guida al lavoro più che un dispensatore di conoscenze.

Strumenti didattici:

Gli strumenti didattici saranno quelli elencati nel paragrafo della programmazione, ma non necessariamente solo quelli. Il miglior strumento dovrà sempre essere il quaderno personale degli studenti, che sarà il percorso attraverso il quale l’allievo si riconoscerà nel proprio lavoro.

Strumenti di verifica

Le verifiche potranno e dovranno avere strutturazione diversa a seconda del lavoro proposto. Per questo anno scolastico, prevarrà la somministrazione di test atti a misurare le conoscenze strettamente linguistiche, che forniranno un quadro complessivo sulla preparazione degli studenti. Di fondamentale importanza sarà la partecipazione in classe per la valutazione delle prestazioni orali, ma vi saranno anche interrogazioni più formali, sempre volte , più che alla semplice ripetizione di quanto fatto in classe, all’accertamento del personale progresso di ogni studente.

Criteri di verifica e valutazione

Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni

(26)

affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni per confermare o migliorare il rendimento scolastico.

Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.

L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.

Attività di recupero

L’insegnante si rende disponibile allo svolgimento di sportelli pomeridiani per piccoli gruppi.

Attività di approfondimento

Attualmente, a parte l’UD trasversale, non è programmata alcuna attività di approfondimento.

Pordenone, 26 ottobre, 2017

(27)

I.I.S. Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A scientifico

DISCIPLINA:MATEMATICA Docente: Mariagrazia Martino

Programmazione del percorso didattico per competenze

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.

Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Competenza 3:Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

(28)

PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi

Modulo trasversale

Il significato dei

simboli utilizzati nella teoria degli insiemi.

Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un

insieme.

Eseguire operazioni tra insiemi.

Determinare partizioni in un insieme.

La logica

Modulo trasversale

x x Proposizioni.

Connettivi logici.

Proposizioni e connettivi logici.

Quantificatori.

Riconoscere le proposizioni logiche.

Eseguire operazioni tra proposizioni logiche, riconoscendone il valore di verità.

Modulo di ripasso:

insiemi numerici N. Z, Q

x x x L’insieme numerico N.

L’insieme numerico Z.

Le operazioni e le espressioni.

Multipli e divisori di un numero.

I numeri primi.

Le potenze con esponente naturale.

Calcolare il valore di un’espressione numerica.

Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase.

Applicare le proprietà delle potenze.

Scomporre un numero naturale in fattori primi.

(29)

ISIS Leopardi Majorana

Modulo di raccordo 10 ore

Le proprietà delle operazioni e delle potenze.

I sistemi di

numerazione con base diversa da dieci.

Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

L’insieme numerico Q.

Le frazioni equivalenti e i numeri razionali.

Le operazioni e le espressioni.

Le potenze con esponente intero.

Le frazioni e le proporzioni.

I numeri decimali finiti e periodici.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.

Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale.

Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

Eseguire le operazioni tra frazioni numeriche.

Semplificare espressioni.

Tradurre una frase in un’espressione e

sostituire numeri razionali alle lettere.

Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale.

Risolvere problemi con percentuali e proporzioni.

Trasformare numeri decimali in frazioni.

Scrittura di un numero in notazione scientifica.

Determinare l’ordine di grandezza.

Monomi e polinomi

x x x I monomi e i polinomi.

Le operazioni e le

Tradurre dal linguaggio parlato al linguaggio

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30 ore

espressioni con i monomi e i polinomi.

I prodotti notevoli.

Il teorema di Ruffini.

algebrico.

Isolare una delle incognite in

un’espressione algebrica e viceversa.

Sommare

algebricamente monomi.

Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi.

Eseguire addizione, sottrazione e

moltiplicazione di polinomi.

Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi.

Applicare i prodotti notevoli.

Eseguire la divisione tra due polinomi.

Applicare la regola di Ruffini.

Le equazioni lineari

x x x Le identità.

Le equazioni.

Principi di equivalenza.

Equazioni determinate indeterminate e

impossibili.

Stabilire se

un’uguaglianza è un’identità.

Stabilire se un valore è soluzione di una

equazione.

Applicare i principi di equivalenza alle

(31)

ISIS Leopardi Majorana

20 ore

equazioni.

Risolvere e discutere equazioni intere, fratte, numeriche, letterali.

Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

La scomposizione in fattori e le

frazioni algebriche

35 ore

x x La scomposizione in fattori dei polinomi.

Le frazioni algebriche.

Le operazioni con le frazioni algebriche.

Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica.

Scomporre un polinomio in fattori: raccoglimento a fattor comune,

riconoscimento di prodotto notevole, metodo di Ruffini.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi.

Determinare le condizioni di esistenza di una

frazione algebrica.

Semplificare frazioni algebriche.

Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.

Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

Le disequazioni lineari

15 ore

x x x Le disuguaglianze numeriche.

Le disequazioni e i principi di equivalenza.

Disequazioni sempre verificate o impossibili.

I sistemi di disequazioni.

Saper applicare i principi di equivalenza alle

disequazioni.

Saper risolvere disequazioni intere e fratte.

Saper risolvere sistemi di disequazioni.

Saper utilizzare le

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disequazioni per risolvere problemi.

Introduzione alla geometria euclidea

5 ore

x x Definizioni, assiomi, teoremi.

I punti, le rette, i piani.

I segmenti.

Gli angoli.

Le operazioni con i segmenti e gli angoli.

La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli.

Eseguire costruzioni.

Dimostrare teoremi su segmenti e angoli.

I triangoli

15 ore

x x Classificazione dei triangoli.

I tre criteri di congruenza.

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le

relazioni tra essi.

Applicare i criteri di congruenza.

Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed

equilateri.

Dimostrare teoremi sui triangoli.

Rette

perpendicolari e rette parallele

10 ore

x x Rette perpendicolari.

Rette parallele.

Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso.

Applicare il concetto di perpendicolarità.

Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.

Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.

(33)

ISIS Leopardi Majorana

Parallelogrammi trapezi

10 ore

x x Il parallelogramma.

Il rettangolo.

Il quadrato.

Il rombo.

Il trapezio.

Il piccolo teorema di Talete.

Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà.

Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli.

Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele ed il teorema dei punti medi.

Dati e previsioni

15 ore

x x I dati statistici.

La frequenza e la frequenza relativa.

Rappresentazione dei dati.

Media aritmetica, media ponderata, moda e mediana.

Indici di variabilità:

campo di variazione, varianza, e scarto quadratico medio.

Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici.

Leggere e rappresentare grafici.

Calcolare media, moda e mediana.

Calcolare gli indici di variabilità: campo di variazione, varianza e scarto quadratico medio.

Informatica

Modulo trasversale

x x Geogebra.

Excel.

Utilizzare i pacchetti applicativi per chiarire e risolvere situazioni inerenti ai vari contenuti del programma.

Saperi minimi :

alla fine del primo anno l’allievo deve:

-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z, Q;

-saper operare con i monomi e polinomi;

(34)

-saper operare con le frazioni algebriche;

-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;

-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;

-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte;

-saper risolvere disequazioni di primo grado intere e fratte.

Strategie didattiche:

Saranno adottate diverse metodologie didattiche scegliendo quelle più idonee all’argomento trattato, alle diverse fasi d’apprendimento, alle

competenze da sviluppare. Di preferenza si propenderà per i metodi induttivi.

Gli argomenti saranno presentati attraverso un problema stimolo che dovrà essere analizzato dagli allievi. I dati emersi dal lavoro di ricerca della classe saranno poi raccolti e sistematizzati attraverso una lezione frontale. Per aiutare la memorizzazione e la sintesi, alla fine di ogni unità, o parte definita di essa, si provvederà a riassumere con scalette, schemi e/o algoritmi.

Gli allievi lavoreranno spesso in piccoli gruppi. Ciò per favorire la riflessione, il confronto e il controllo autonomo del livello d’apprendimento .Per ogni

modulo sono indicati i tempi espressi in numero d’ore. Il numero stimato comprende anche le ore necessarie per le verifiche diagnostiche, formative e sommative e relative correzioni. Inoltre, sono state prese in considerazione le ore destinate ad eventuali assemblee ed attività extracurriculari.

Strumenti didattici:

Strumenti poveri e computer

Strumenti di verifica criteri e valutazione

La valutazione degli studenti è un momento fondamentale del processo di istruzione; essa non solo è rivolta a certificare in maniera retrospettiva i livelli di rendimento degli allievi in termini di conoscenze ed abilità, ma va anche intesa come un processo di regolazione finalizzato al miglioramento delle azioni formative. Si rende necessario intraprendere azioni valutative che tengano conto di questo duplice aspetto.

Si avrà cura,all’inizio di ogni modulo o parte significativa di esso,di attivare metodi diagnostici per verificare l’acquisizione dei prerequisiti; utilizzando strumenti di verifica diversi , come:

(35)

ISIS Leopardi Majorana

- la discussione in classe;

- l’uso di domande guida con raccolta e discussione delle risposte;

- sviluppo di test preparati allo scopo.

Durante lo sviluppo dei moduli si provvederà a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si renda necessario, le opportune attività di recupero.Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi e finali si adotteranno attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità :

-attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo;

-giochi di simulazione ; -discussioni guidate ;

-correzione dei compiti per casa ;

-compilazioni di test preparati allo scopo ;

Al termine di ogni parte significativa di un modulo si attiveranno verifiche sommative allo scopo,non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime saranno sotto la forma di più esercizi ,o test,o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi , o di risoluzione di situazioni problematiche.

Gli esiti delle verifiche saranno tempestivamente comunicati agli allievi, si avrà così l’opportunità di discutere di tutti quegli elementi atti a dimostrare il progressivo raggiungimento degli obiettivi e ad evidenziare situazioni di difficoltà.

In sede di valutazione saranno presi in considerazione il possesso delle conoscenze , la padronanza delle abilità ,le competenze sviluppate; obiettivi descritti modulo per modulo che saranno confrontati con lo standard di livello di accettabilità di seguito descritto :

“ l’ obiettivo si ritiene sufficientemente acquisito se l’allievo dimostra di conoscere i nuclei essenziali degli argomenti , di saper utilizzare la

(36)

procedura risolutiva in autonomia ma in semplici situazioni ,di sapersi esprimere in modo sostanzialmente corretto ,con terminologia semplice anche se a volte generica ”.

Si ritiene, inoltre, necessario indicare il seguente standard valutativo per le eccellenze:

“l’allievo padroneggia l’argomento,sa attuare collegamenti interdisciplinari ed affronta situazioni nuove ponendosi in maniera critica ,utilizzando il linguaggio specifico con proprietà “.

La valutazione finale sarà funzione delle seguenti variabili:

-adeguamento agli obiettivi;

-impegno profuso;

-progressione nell’apprendimento;

-partecipazione al dialogo scolastico ; -interesse mostrato.

Le competenze di cittadinanza concordati in sede di consiglio di classe, trasversali per tutte le discipline,saranno valutati attraverso l’osservazione dei comportamenti cercando di cogliere nelle situazioni educative i segni

dell’evoluzione e di comprenderne i significati.

Attività di recupero

- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;

- Attività di sportello didattico.

Attività di approfondimento

- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;

- Ricerche individualizzate.

(37)

PIANO DI LAVORO Classe: 1A scientifico

Materia: FISICA

Docente: Luvisutto Eleonora Anno scolastico: 2017/2018 SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe si dimostra interessata e motivata. Le lezioni si svolgono

abbastanza regolarmente. A causa della nomina solo recente del docente, non è possibile delineare un quadro più completo della classe.

OBIETTIVI E COMPETENZE

Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze specifiche che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.

5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:

 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per studiare, fare ricerca e comunicare.

Argomento Strumenti matematici Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Competenze 1,2,4,5  I rapporti, le proporzioni, le

percentuali.

 I grafici.

 La proporzionalità diretta e inversa; dipendenza

 Effettuare semplici

operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali.

 Calcolare e rappresentare

(38)

lineare.

 La proporzionalità

quadratica diretta e inversa.

 Lettura e interpretazione di formule e grafici.

 Le equazioni e i principi di equivalenza.

graficamente le relazioni tra grandezze fisiche.

 Leggere e interpretare formule e grafici.

 Saper risolvere una

equazione di primo grado.

 Saper invertire una formula

Argomento Le grandezze fisiche Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Competenze 1,2,4,5  Concetto di misura delle

grandezze fisiche.

 Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali e derivate.

 La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero (le potenze di 10)

 Le definizioni operative:

intervallo di tempo, la

lunghezza, la massa; area, volume, densità.

 Equivalenze di aree, volumi e densità

 Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica.

 Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.

 Utilizzare multipli e

sottomultipli di una unità.

 Conoscere e applicare le proprietà delle potenze nell’uso della notazione scientifica

 Valutare l’ordine di

grandezza di una misura Argomento La misura

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari

Abilità 1,2,4  Il metodo scientifico:

ricerca o verifica

sperimentale di una legge fisica.

 Le caratteristiche degli strumenti di misura.

 Le incertezze in una misura.

 Gli errori nelle misure dirette e indirette.

 Effettuare misure dirette e calcolare misure in modo indiretto

 Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.

 Calcolare gli errori sulle misure effettuate.

 Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.

 Calcolare le incertezze

(39)

 La valutazione del risultato di una misura.

 Le cifre significative.

nelle misure indirette.

 Valutare l’attendibilità dei risultati.

Argomento Le forze

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari

Competenze 1,2,4,5 L’effetto delle forze.

Forze di contatto e azione a distanza.

Come misurare le forze.

La somma delle forze.

I vettori e le operazioni con i vettori.

Decomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate

La forza-peso e la massa.

Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) e della forza elastica.

 La legge di Hooke.

 Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.

 Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.

 Saper calcolare la somma, la differenza di più vettori, moltiplicare un vettore per uno scalare, decomporre un vettore lungo due direzioni

 Calcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al distacco e in movimento.

 Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze

elastiche.

Argomento L’equilibrio dei solidi Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Competenze 1,2,3,4,5 I concetti di punto materiale e

corpo rigido.

L’equilibrio del punto

materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

L’effetto di più forze su un corpo rigido: forze concorrenti e parallele.

Il momento di una forza e di una coppia di forze.

Equilibrio di un corpo rigido

 Analizzare situazioni di equilibrio statico,

individuando le forze e i momenti applicati.

 Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.

 Valutare l’effetto di più forze su un corpo.

 Individuare il baricentro di un corpo.

 Analizzare i casi di

equilibrio stabile, instabile e indifferente.

(40)

Le leve.

 Il baricentro.

Argomento L’equilibrio dei fluidi Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Competenze 1,2,3,4,5 Gli stati di aggregazione

molecolare.

La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.

La legge di Pascal e la legge di Stevino.

La spinta di Archimede.

Il galleggiamento dei corpi.

 La pressione atmosferica e la sua misurazione.

 Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

 Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.

 Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.

 Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Gli argomenti saranno trattati dal docente prevalentemente tramite spiegazioni dialogate alla lavagna, in modo da favorire e stimolare la

partecipazione attiva degli studenti. Saranno previste anche delle lezioni in laboratorio di fisica, durante le quali il docente presenterà alcuni argomenti e gli studenti avranno modo di sperimentarli (anche a piccoli gruppi). Alle lezioni di tipo teorico si affiancheranno esempi di tipo applicativo, accompagnati da numerosi esercizi. Verranno assegnati periodicamente degli esercizi da svolgere a casa, affinché gli studenti possano sviluppare una sempre

maggiore autonomia ed una migliore organizzazione del lavoro pomeridiano;

ampio spazio sarà dedicato alla correzione degli esercizi assegnati. L'utilizzo del libro di testo verrà spesso sollecitato, sia come personale

approfondimento che come consolidamento di quanto trattato in classe. Gli esercizi proposti in classe si svolgeranno sia alla lavagna che a piccoli gruppi, in modo da favorire l'apprendimento cooperativo.

STRUMENTI DIDATTICI

• libro di testo in adozione (Walker – La realtà e i modelli della fisica – primo biennio - Pearson)

• materiale fornito dal docente come approfondimento

• materiali del laboratorio di fisica

• siti internet di interesse fisico

(41)

STRUMENTI DI VERIFICA

Le prove scritte presenteranno domande di teoria, risoluzione di problemi ed esercizi. Le interrogazioni orali richiederanno sia una parte teorica che una parte pratica (problemi ed esercizi). Gli studenti svolgeranno per casa delle relazioni delle attività di laboratorio. Le verifiche scritte verranno segnalate in maniera tempestiva sul registro di classe e comunicate agli studenti con anticipo. Saranno valutati dal docente anche l'impegno a casa, la

partecipazione in classe e la progressione nell'apprendimento. I criteri di verifica e valutazione saranno coerenti con quanto stabilito nel POF.

RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Le attività di recupero si svolgeranno prevalentemente durante le lezioni in itinere, ovvero durante l'orario curricolare. Le correzioni delle prove scritte e le interrogazioni orali costituiscono un ulteriore momento di chiarimento e di recupero. Gli studenti potranno usufruire dell'attività di sportello nelle giornate e negli orari previsti (su richiesta degli studenti stessi). Nel caso in cui ci fosse la necessità, saranno proposti corsi di recupero.

Data: 28/10/2017 L'insegnante: Eleonora Luvisutto

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PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018 Classe IA scientifico

Scienze naturali prof.ssa Daniela Messina Situazione di partenza

Nel primo periodo dell’anno scolastico la classe si è dimostrata interessata alla disciplina sebbene gli allievi partecipino attivamente alle lezioni solo se sollecitati. Dalla prima verifica è emerso un profilo di classe abbastanza variegato con situazioni anche molto negative e altre distribuite su tutta la gamma di voti. La classe ha accolto positivamente l’attività di laboratorio scientifico tenendo un comportamento adeguato e lavorando per lo più correttamente.

Programmazione

La programmazione annuale per la prima scientifico prevede lo studio dei primi elementi della Chimica e di una parte delle Scienze della Terra; ci si propone di sviluppare gradualmente negli allievi le seguenti competenze di base:

- Saper eseguire misure, raccogliere dati e elaborare grafici

- Saper descrivere i fenomeni e individuare i collegamenti con la realtà - Saper riconoscere e stabilire relazioni

- Saper esporre correttamente i contenuti

Per indicazioni più specifiche relativamente a competenze e abilità si rimanda alla sezione di Scienze Naturali del PTOF.

I contenuti trattati saranno i seguenti:

MISURE E GRANDEZZE - Il metodo scientifico

- Grandezze fisiche fondamentali e derivate, Sistema Internazionale di Unità di misura

- Notazione esponenziale

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA - Le caratteristiche della materia

- Sostanze pure e miscugli - Separazione di miscugli - Passaggi di stato

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LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA - Reazioni chimiche

- Elementi e composti

- Classificazione degli elementi LA SFERA DELL’ARIA

- Caratteristiche dell’atmosfera

- Composizione dell’aria, effetto serra - Pressione atmosferica e venti

- Inquinamento dell’aria LA SFERA DELL’ACQUA

- Caratteristiche dell’idrosfera - Il ciclo dell’acqua

- Acque salate e acque dolci (ghiacciai, fiumi, laghi, acque sotterranee) IL MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE

- Struttura interna e esterna della Terra - Agenti esogeni e endogeni

- Degradazione fisica delle rocce e alterazione chimica

- L’azione modellante dell’acqua, dei ghiacciai, del mare e del vento - Dissesto idrogeologico

LA TERRA NELLO SPAZIO

- Sfera celeste ed elementi di riferimento - Sistema solare e moto dei pianeti

- Forma della Terra, moto di rotazione e di rivoluzione, conseguenze - Moti, fasi e eclissi della Luna

Per l’ora di laboratorio scientifico si prevede di svolgere le seguenti attività:

- Vetreria, materiali di laboratorio, sicurezza in laboratorio - Determinazione sperimentale della massa e de volume - Determinazione sperimentale della densità

- Analisi di etichetta di acqua minerale - Miscugli omogenei e eterogenei

- Metodi di separazione di miscugli (filtrazione, centrifugazione, distillazione, cromatografia)

- Curva di riscaldamento/raffreddamento - Saggio alla fiamma

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- Osservazione di reazioni chimiche

Al termine di ogni attività di laboratorio gli allievi produrranno una relazione scritta sotto la guida dell’insegnante

Strategie didattiche

Per la didattica verranno utilizzate le seguenti modalità:

- Lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione dell’argomento - Lezione dialogata nelle fasi di chiarimento e per sollecitare la

partecipazione degli allievi

- Risoluzione guidata e autonoma di esercizi e problemi - Attività pratiche in classe e in laboratorio

- Lavori in piccoli gruppi

- Eventuale proiezione di filmati Strumenti didattici

Gli strumenti didattici utilizzati saranno principalmente i libri in adozione integrati dagli appunti presi a lezione, materiali e attrezzature di laboratorio e siti web e/o audiovisivi.

Strumenti di verifica

La verifica del processo di apprendimento verrà effettuata sistematicamente durante le lezioni mediante l’esecuzione di esercizi, correzione del lavoro domestico e mediante quesiti rivolti agli allievi.

La formalizzazione con voto avverrà tramite verifiche scritte per lo più oggettive, per le quali si comunicherà agli allievi il punteggio assegnato ad ogni esercizio, e con le classiche verifiche orali.

Saranno strumenti di verifica anche le relazioni prodotte dagli allievi al termine delle attività laboratoriali.

L’insegnante avrà cura di correggere le verifiche scritte al momento della consegna e di comunicare tempestivamente il voto nelle verifiche orali.

Criteri di verifica e valutazione

Per le verifiche orali si terrà conto della qualità e della quantità delle conoscenze esposte, della terminologia utilizzata e della capacità di effettuare semplici collegamenti. Nelle prove scritte verrà utilizzata l’intera gamma di voti secondo le indicazioni fornite dal PTOF.

Per la valutazione finale, oltre agli esiti delle prove suddette, verranno presi in considerazione l’impegno e l’interesse dimostrato dall’allievo nel corso dell’anno, la partecipazione alle lezioni, la qualità delle relazioni di laboratorio e l’atteggiamento complessivo in classe nonché il percorso personale di crescita rispetto alla situazione di partenza.

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Attività di recupero

Gli interventi di recupero verranno effettuati principalmente in itinere mediante ripasso dei contenuti, chiarimenti sulle parti non adeguatamente comprese e con interrogazioni successive ad una verifica scritta insufficiente. Occasione di recupero sarà anche la correzione delle prove scritte e la partecipazione attiva durante le prove orali dei compagni. In caso di necessità gli allievi potranno ricorrere allo “sportello” pomeridiano secondo le modalità previste dalla scuola.

Attività di approfondimento

La classe aderirà al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG”

attraverso un’ uscita, con la guida di un geologo, a Andreis e Barcis. L’attività svolta sarà a carattere laboratoriale e avrà lo scopo di osservare le modificazioni del paesaggio indotte dagli agenti endogeni e esogeni

Pordenone, ottobre 2017

L’insegnante Daniela Messina

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