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COMUNITÀ EUROPEA COMUNITÀ EUROPEA DELL'ENERGIA ATOMICA

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(1)

COMUNITÀ EUROPEA

COMUNITÀ EUROPEA DELL'ENERGIA ATOMICA

PROGETTO DI BILANCIO GENERALE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

PER L'ESERCIZIO 2003

VOLUME 0 MOTIVAZIONE

C5-0300/02

(2)

SOMMARIO

pagina

I. INTRODUZIONE...4

II. PRINCIPALI ELEMENTI DEL PROGETTO DI BILANCIO...11

III. PREVISIONI DI ENTRATE...26

IV. PREVISIONI DI SPESE Parlamento - (Sezione I) ...37

Consiglio - (Sezione II)...38

Corte di giustizia - (Sezione IV) ...40

Corte dei conti - (Sezione V) ...41

Comitato economico e sociale europeo- (Sezione VI) ...42

Comitato delle Regioni - (Sezione VII) ...43

Mediatore europeo - (Sezione VIII - Parte A) ...44

Commissione - (Sezione III) Parte A: Stanziamenti di funzionamento...45

Allegato 1 - Elenco dei comitati che funzionano nel quadro della voce A-7031...48

Allegato 2 - Ufficio delle pubblicazioni (UPUCE) ...49

Allegato 3 - Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)...50

(3)

Parte B: Stanziamenti operativi

− Sottosezione B1 (Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia,

sezione garanzia)...52

− Sottosezione B2 (Azioni strutturali, spese strutturali e di coesione, meccanismo finanziario, altre azioni agricole e regionali, trasporti e pesca) ...54

− Sottosezione B3 (Formazione, gioventù, cultura, audiovisivo, informazione, dimensione sociale e occupazione)...59

− Sottosezione B4 (Energia, controllo di sicurezza nucleare dell'Euratom e ambiente) ...61

− Sottosezione B5 (Protezione dei consumatori, mercato interno, industria e reti transeuropee, spazio di libertà, sicurezza e giustizia)...62

− Sottosezione B6 (Ricerca e sviluppo tecnologico) ...64

− Sottosezione B7 (Azioni esterne)...65

− Sottosezione B8 (Politica estera e di sicurezza comune)...68

− Sottosezione B0 (Garanzie, riserve) ...69

INFORMAZIONI FINANZIARIE SUL FES − ALLEGATO DEL PROGETTO DI BILANCIO ...71

(4)

I. INTRODUZIONE

In data 22 luglio 2002 il Consiglio ha stabilito il progetto di bilancio per l'esercizio 2003 i cui elementi sono ripresi nel presente volume 0 del progetto di bilancio delle Comunità europee per l'esercizio 2003.

Nel contesto della fissazione del progetto di bilancio il Consiglio si è basato sul progetto preliminare di bilancio delle Comunità europee per il 2003 presentatogli dalla Commissione.

Conformemente alle disposizioni dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio 1, si è tenuta il 19 luglio 2002, anteriormente alle deliberazioni del Consiglio, una riunione di concertazione tra il Consiglio e una delegazione del Parlamento europeo, con la partecipazione della Commissione.

(5)

A. Progetto preliminare di bilancio per il 2003

Il progetto preliminare di bilancio generale delle Comunità europee per il 2003, rettificato per tener conto degli importi definitivi degli stati di previsione delle istituzioni diverse dalla Commissione, trasmessi al Consiglio dalla Commissione, comprende globalmente previsioni di bilancio per

- 99.996,02 milioni di euro in stanziamenti per impegno;

- 98.207,04 milioni di euro in stanziamenti per pagamento.

L'importo totale delle risorse proprie necessarie per finanziare le spese previste dal progetto preliminare di bilancio corrisponde all'1,02% del PNL comunitario.

Il progetto preliminare di bilancio generale rettificato presenta, rispetto agli importi autorizzati nel bilancio 2002 1, un aumento del 1,4% in stanziamenti per impegno e un aumento del 2,7%, in stanziamenti per pagamento.

Il tasso massimo di aumento delle spese non obbligatorie per l'esercizio 2003, constatato dalla Commissione conformemente all'articolo 272, paragrafo 9, terzo comma, del trattato CE, ammonta al 3,8%.

1 Compresi i BRS 1, 2 e 3/2002.

(6)

B. Riunione di concertazione con il Parlamento europeo

Prima di stabilire il progetto di bilancio generale per il 2003, il Consiglio ha tenuto, il 19 luglio 2002, una riunione di concertazione con una delegazione del Parlamento europeo guidata dall'on. Terence WYNN, Presidente della commissione per i bilanci, e composta dagli onorevoli Guido PODESTÀ (vicepresidente), Joan COLOM i NAVAL (vicepresidente),

Göran FÄRM (Relatore per la sezione III (Commissione) del bilancio 2003), Per STENMARCK (Relatore per le altre sezioni del

bilancio 2003), Kathalijne BUITENWEG, Den DOVER, Barbara DÜHRKOP

DÜHRKOP, Markus FERBER, Salvador GARRIGA POLLEDO, Juan NARANJO ESCOBAR, Esko Olavi SEPPÄNEN, Rijk van DAM, Kyösti VIRRANKOSKI e Ralf WALTER membri della commissione per i bilanci.

Ha preso parte alla riunione di concertazione la Sig.ra Michaele SCHREYER, membro della Commissione europea.

1. Agricoltura

Il Parlamento europeo ha reso note le sue richieste di aumento sulle linee B1-330 (Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali e di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni) (+ 19,5 milioni di euro) e B1-382 (Azioni di informazione sulla politica agricola comune) (+ 2 milioni di euro).

Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno preso atto che la Commissione procederà all'esame delle necessità nel settore dell'eradicazione delle malattie animali per fornire i mezzi finanziari sufficienti.

La Commissione ha altresì attirato l'attenzione sul fatto che l'evoluzione del tasso di

(7)

Al termine dello scambio di opinioni il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno convenuto di riprendere l'esame delle spese agricole, sulla base della lettera rettificativa che la Commissione presenterà in autunno.

2. Accordi internazionali di pesca

Il Parlamento europeo ed il Consiglio si propongono di accettare in questa prima lettura il progetto preliminare di bilancio presentato dalla Commissione.

3. Politica estera e di sicurezza comune (PESC)

Al termine dello scambio di opinioni, le tre istituzioni hanno approvato la seguente dichiarazione:

"Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione concordano sulla necessità di finanziare le azioni civili nel quadro delle prospettive finanziarie.

Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione, nel rammentare il punto 23 dell'accordo interistituzionale, che rimane pienamente applicabile, concordano sulla possibilità di utilizzare la riserva per aiuti d'urgenza per l'aiuto umanitario e, ove richiesto dalla circostanze, per la gestione civile delle crisi.

Come parte di un accordo globale sul bilancio 2003, il Parlamento e il Consiglio cercheranno di raggiungere un accordo sugli stanziamenti per la PESC nel 2003, alla luce della necessità di finanziare nuove esigenze sostanziali, nonché sull'appropriata partecipazione del Parlamento riguardo a siffatte misure nell'ambito della PESC, conformemente alle disposizioni del trattato."

(8)

4. Spese amministrative

Tenuto conto della situazione specifica della rubrica 5 delle prospettive finanziarie nel 2003, dovuta segnatamente all'aumento delle spese per la preparazione dell'allargamento, il Parlamento europeo ed il Consiglio sono giunti ad un accordo sulle spese amministrative delle istituzioni che si basa sui principi enunciati nella dichiarazione congiunta seguente:

"In vista della prima lettura da parte del Consiglio del bilancio 2003 in luglio, il Parlamento europeo e il Consiglio raggiungono un'intesa sulla rubrica 5 in base a quanto segue:

Preparare l'allargamento in quanto prima priorità per il 2003. L'autorità di bilancio conviene, nel quadro dei vincoli esistenti, di fornire alle istituzioni comunitarie gli adeguati stanziamenti e incentivi per preparare l'allargamento nel 2003.

Rispettare il massimale della rubrica 5 delle prospettive finanziarie nel 2003 e non utilizzare lo strumento di flessibilità per le spese amministrative.

Cercare di finanziare la pubblicazione dell'acquis mediante prealimentazione ("frontloading") e anticipazione della spesa nel bilancio del 2002 con corrispondente riduzione della pressione sul bilancio del 2003, nel rispetto del Gentlemen's Agreement. Entrambi i rami dell'autorità di bilancio si impegnano ad agevolare la procedura di prealimentazione consistente in storni di recupero all'interno delle istituzioni e in un bilancio rettificativo e suppletivo nel quadro degli attuali vincoli temporali.

Inizialmente prevedere una riserva di 11milioni di euro nella parte Commissione del bilancio per l'allargamento (incluso l'acquis) e, per motivo puramente giuridici, 18 milioni di euro in una riserva specifica e circoscritta nel bilancio del Consiglio. Questa riserva specifica per l'acquis nel bilancio del Consiglio sarà trasferita al bilancio della Commissione in conformità dell'operazione di prealimentazione, come se fosse parte del bilancio della Commissione.

Rispettare l'importo, iscritto nella rubrica 5, del progetto di bilancio per il Consiglio, di 430 milioni di euro (esclusa la riserva specifica per l'acquis sopra indicata) e per il Parlamento europeo in conformità del Gentlemen's Agreement.

(9)

Lasciare un opportuno margine al di sotto del massimale, a norma dell'articolo 12 dell'Accordo interistituzionale.

Dar seguito alle relazioni dei Segretari generali sull'evoluzione della rubrica 5 e sulla cooperazione interistituzionale, che ha già comportato economie dello 0,5%

delle spese ricorrenti in tutte le istituzioni."

La Commissione si è rammaricata per i tagli operati negli stanziamenti amministrativi ed ha sottolineato le conseguenze che tali riduzioni potrebbero avere sull'attuazione dell'allargamento.

Il Consiglio ha dichiarato di accettare il regime speciale di prepensionamento che include il personale dei gruppi politici del Parlamento.

5. Strumento di flessibilità

Nel contesto della proposta di mobilizzazione dello strumento di flessibilità presentata dalla Commissione, le tre istituzioni hanno approvato la seguente dichiarazione comune:

"Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione confermano il loro impegno di finanziare, nell'ambito del bilancio 2003, i 27 milioni di euro relativi al programma di ristrutturazione della flotta che non sono stati iscritti nel bilancio 2002. Le tre istituzioni si impegnano a trovare una soluzione entro la fine della procedura di bilancio 2003.

Il Parlamento europeo e il Consiglio prendono altresì nota della proposta della Commissione, presentata nella lettera rettificativa 1/2003, di finanziare i 32 milioni di euro supplementari indicati nella richiesta di attivazione dello strumento di flessibilità per la riforma della politica comune della pesca."

(10)

6. Stanziamenti di pagamento

Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno concordato sulla necessità di imporre la disciplina di bilancio ed una sana gestione finanziaria limitando al minimo il tasso di crescita degli stanziamenti di pagamento globali, tenuto conto dei risultati della prima lettura del Consiglio.

7. Mobilizzazione nel 2002 della riserva degli aiuti d'urgenza (storno n° 24/02)

Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno concordato su tale storno di stanziamenti volto a mobilizzare la riserva degli aiuti d'urgenza fino a 65 milioni di euro, ripartiti come segue: 30 milioni di euro per l'Africa australe, 25 milioni di euro per l'Afghanistan e 10 milioni di euro per la Palestina.

(11)

II. PRINCIPALI ELEMENTI DEL PROGETTO DI BILANCIO

A. Il Consiglio ha stabilito il progetto di bilancio per l'esercizio 2003.

Gli elementi essenziali del progetto sono i seguenti:

AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE SPESE QUALE RISULTA DALLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO

(in milioni di euro - cifre arrotondate)

Stanziamenti per impegno (s/i) 99.548,22

Stanziamenti per pagamento (s/p) 96.991,64

di cui spese non obbligatorie s/i 57.960,67

s/p 55.348,64

B. Nel progetto di bilancio stabilito dal Consiglio gli stanziamenti per impegno aumentano dello 0,9 % rispetto al bilancio 2002 1; gli stanziamenti per pagamento aumentano dell'1,4 %. Gli stanziamenti operativi registrano un incremento dello 0,8 % in s/i e dell'1,3 % in s/p rispetto al bilancio 2002.

Per il progetto di bilancio per il 2003, il tasso di incremento delle SNO è dell'1,1 % in s/i e dell'1,9 % in s/p.

Il totale degli stanziamenti di pagamento previsto nel progetto di bilancio corrisponde all'1,01 del PNL comunitario.

1 Compresi i BRS 1, 2 e 3/2002.

(12)

C. La sintesi del progetto di bilancio per il 2003 è riportata nella tabella sottostante:

In milioni di euro

Denominazione Prima lettura

Variazione rispetto al PPB 2003 (rettificato)

Variazione in % rispetto al bilancio 2002 (inclusi BRS da 1 a 3)

Margine restante nelle PF esistenti

Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti

1. Agricoltura di cui

1a. Spese di mercato (PAC) 1b. Sviluppo rurale

44.829,85

40.131,85 4.698,00

44.829,85

40.131,85 4.698,00

-288,00

-288,00 0

-288,00

-288,00 0

1,3%

1,2 % 2,2 %

1,3%

1,2 % 2,2 %

2.548,15

2.548,15 0

2. Azioni strutturali di cui

Fondi strutturali Fondo di coesione

33.968,00

31.129,00 2.839,00

33.013,10

30.513,10 2.500,00

-27,00 - 525,00 0,4 % 2,8 % 0

3. Politiche interne di cui

Ricerca e sviluppo tecnologico Reti transeuropee Istruzione, formazione professionale e gioventù

6.673,97 4.055,00 710,20 551,20

6.112,15 3.650,00 662,14 510,80

-41,00 -19,60 1,8 % -0,7 % 122,03

4. Azioni esterne di cui Paesi asiatici Paesi mediterranei Paesi dei Balcani occidentali PESC

4.891,88 556,50 640,37 684,56 47,50

4.680,62 474,95 520,00 775,00 50,00

- 20,00 - 11,00 1,9% 0,3 % 80,12

5. Amministrazione di cui

Commissione Altre istituzioni

5.364,52 3.510,79 1.853,73

5.364,52 3.510,79 1.853,73

- 71,80 - 71,80 3,6 % 3,6 % 16,48

6. Riserve di cui

Riserva monetaria Riserva per aiuti d'urgenza Riserva per garanzie

434,00 0 217,00 217,00

434,00 0 217,00 217,00

0 0 -35,8 % -35,8 % 0

7. Aiuto preadesione di cui

Phare (paesi candidati)

3.386,00 1.693,00

2.557,40 1.547,00

0 - 300,00 1,7 % -1,5 % 0

Totale generale di cui

di cui spese obbligatorie di cui spese non obbligatorie

99.548,22

41.587,55 57.960,67

96.991,64

41.643,00 55.348,64

- 447,80

- 288,00 -159,80

- 1.215,40

-288,00 -927,40

0,9%

0,7 % 1,1 %

1,4%

0,7 % 1,9 %

Stanziamenti per pagamento, in

% sul PNL

1,01 %

(13)

D. Nell'elaborare il progetto di bilancio per l'esercizio 2003, il Consiglio ha seguito un certo numero di orientamenti:

1. SU UN PIANO GENERALE

a) Il presente progetto di bilancio, emerso dalla prima lettura del Consiglio,

− rispetta pienamente l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio,

− rientra nel quadro delle conclusioni del Consiglio sugli orientamenti per il bilancio 2003, adottate il 5 marzo 2002. 1

− rientra nel contesto della presa in considerazione delle conclusioni della riunione di concertazione del 19 luglio 2002.

b) Si è dedicata particolare attenzione a:

− rispettare ciascuno dei massimali annuali delle spese fissati dalle prospettive finanziarie 2000-2006;

− lasciare, per quanto possibile, margini sufficienti al di sotto dei massimali delle varie rubriche, salvo le rubriche 2 e 7;

− finanziare in modo adeguato le diverse priorità dell'Unione europea.

1 Doc. 6517/02 FIN 81.

(14)

c) I seguenti principi hanno inoltre orientato la fissazione di tale progetto di bilancio:

− esame in autunno, come previsto dall'Accordo interistituzionale, di una lettera rettificativa relativa alle spese agricole per tenere conto delle previsioni aggiornate del fabbisogno senza escludere sin d'ora, per quanto riguarda le spese agricole, una riduzione degli stanziamenti.

Il Consiglio invita la Commissione a presentare un progetto preliminare di bilancio rettificativo se gli stanziamenti inclusi nel bilancio 2003 si rivelassero insufficienti a capire le spese della politica agricola comune relativa alla rubrica 1a delle prospettive finanziarie.

Il Parlamento europeo ed il Consiglio prendono atto peraltro che la Commissione valuta ulteriormente se l'importo preposto nel progetto preliminare di bilancio per eradicare le zoonosi sia sufficiente.

− rispetto degli impegni previsti nelle prospettive finanziarie per quanto riguarda le azioni strutturali.

Per quanto riguarda le azioni collegate alla pesca, il Parlamento, il Consiglio e la Commissione confermano il loro impegno di finanziare, nell'ambito del bilancio 2003, i 27 milioni di euro relativi al programma di ristrutturazione della flotta che non sono stati iscritti nel bilancio 2002. Le tre istituzioni si impegnano a trovare una soluzione entro la fine della procedura di bilancio 2003.

(15)

Il Parlamento europeo ed il Consiglio prendono altresì nota della proposta della Commissione, presentata nella lettera rettificativa 1/2003, di finanziare i 32 milioni di euro supplementari indicati nella richiesta di attivazione dello strumento di flessibilità per la riforma della politica comune della pesca.

Quanto al livello degli stanziamenti di pagamento, il Consiglio invita la Commissione a presentare un progetto preliminare di bilancio rettificativo se gli stanziamenti inclusi nel bilancio 2003 per i fondi strutturali risultassero insufficienti per coprire i pagamenti da effettuare.

− individuazione delle reali esigenze all'interno della dotazione finanziaria disponibile per le politiche interne tenendo conto delle possibilità di esecuzione degli stanziamenti e tenendo presente il mantenimento di un margine al di sotto del massimale di questa rubrica delle prospettive finanziarie.

Nel quadro delle dotazioni fissate nel progetto di bilancio, il Consiglio precisa che le riduzioni effettuate sugli stanziamenti per le reti transeuropee di trasporto non riguardano i progetti riguardanti le regioni transfrontaliere limitrofe dei paesi candidati.

individuazione dei bisogni reali all'interno delle dotazioni finanziarie disponibili per le azioni esterne, prendendo in considerazione il mantenimento di un margine al di sotto del massimale di questa rubrica delle prospettive finanziarie.

Il Parlamento europeo ed il Consiglio convengono di accettare gli stanziamenti del progetto preliminare di bilancio per gli accordi internazionali nel settore della pesca.

(16)

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione concordano altresì sulla necessità di finanziare le azioni civili nel quadro delle prospettive finanziarie.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, nel rammentare il punto 23 dell'accordo interistituzionale, che rimane pienamente applicabile, concordano sulla possibilità di utilizzare la riserva per aiuti d'urgenza per l'aiuto umanitario e, ove richiesto dalla circostanze, per la gestione civile delle crisi.

Come parte di un accordo globale sul bilancio 2003, il Parlamento e il Consiglio cercheranno di raggiungere un accordo sugli stanziamenti per la PESC nel 2003, alla luce della necessità di finanziare nuove esigenze sostanziali, nonché sull'appropriata partecipazione del Parlamento riguardo a siffatte misure nell'ambito della PESC, conformemente alle disposizioni del trattato.

− attuazione dell'accordo raggiunto tra il Parlamento europeo ed il Consiglio per quanto riguarda le spese amministrative sulla base dei punti seguenti:

Preparare l'allargamento in quanto prima priorità per il 2003. L'autorità di bilancio conviene, nel quadro dei vincoli esistenti, di fornire alle istituzioni comunitarie gli adeguati stanziamenti e incentivi per preparare l'allargamento nel 2003.

Rispettare il massimale della rubrica 5 delle prospettive finanziarie nel 2003 e non utilizzare lo strumento di flessibilità per le spese amministrative.

(17)

Cercare di finanziare la pubblicazione dell'acquis mediante prealimentazione ("frontloading") e anticipazione della spesa nel bilancio del 2002 con corrispondente riduzione della pressione sul bilancio del 2003, nel rispetto del Gentlemen's Agreement.

Entrambi i rami dell'autorità di bilancio si impegnano ad agevolare la procedura di prealimentazione consistente in storni di recupero all'interno delle istituzioni e in un bilancio rettificativo e suppletivo nel quadro degli attuali vincoli temporali.

Inizialmente prevedere una riserva di 11 milioni di euro nella parte Commissione del bilancio per l'allargamento (incluso l'acquis) e, per motivo puramente giuridici, 18 milioni di euro in una riserva specifica e circoscritta nel bilancio del Consiglio. Questa riserva specifica per l'acquis nel bilancio del Consiglio sarà trasferita al bilancio della Commissione in conformità dell'operazione di prealimentazione, come se fosse parte del bilancio della Commissione.

Rispettare l'importo, iscritto nella rubrica 5 del progetto di bilancio per il Consiglio, di 430 milioni di euro (esclusa la riserva specifica per l'acquis sopra indicata) e per il Parlamento europeo in conformità del Gentlemen's Agreement.

Lasciare un opportuno margine al di sotto del massimale, a norma dell'articolo 12 dell'Accordo interistituzionale.

Dar seguito alle relazioni dei Segretari generali sull'evoluzione della rubrica 5 e sulla cooperazione interistituzionale, che ha già comportato economie dello 0,5% delle spese ricorrenti in tutte le istituzioni.

(18)

Il Consiglio accetta peraltro il regime speciale di prepensionamento, ivi compreso per il personale dei gruppi politici del Parlamento europeo. Il Consiglio rileva anche che l'adozione del regime speciale di prepensionamento non costituirà in alcun modo un precedente per il futuro.

Per gli stanziamenti di pagamento, limitazione e controllo dell'aumento del volume tenendo conto segnatamente della capacità di esecuzione, del probabile ritmo dei pagamenti causati dagli oneri del passato e dai vincoli in merito ai bilanci nazionali.

In tale contesto il Parlamento europeo ed il Consiglio, concordano sulla necessità di imporre una disciplina di bilancio e una sana gestione finanziaria, mantenendo quanto più basso possibile il tasso di aumento dell'importo totale degli stanziamenti di pagamento, tenendo conto dei risultati della prima lettura del Consiglio.

Il Consiglio ricorda altresì la dichiarazione sul profilo d'esecuzione del bilancio 2002 concordata nel novembre 2001 e sottolinea in questo spirito la necessità di stabilire il bilancio sulla base di stime realistiche per il pagamento degli stanziamenti. Chiede inoltre alla Commissione di trasmettere in una lettera rettificativa una stima delle eccedenze per il 2002.

(19)

2. PER QUANTO RIGUARDA LE ALTRE QUESTIONI DI CARATTERE GENERALE

a) Nomenclatura

Per quanto riguarda la nomenclatura proposta nel PPB, il Consiglio ha deciso di creare o sopprimere alcune righe e di non includere, come in passato, il Fondo europeo di sviluppo (FES). 1

b) Classificazione

Per quanto riguarda la classificazione, il Consiglio ha seguito quella suggerita dalla Commissione nel PPB, sottolineando che la totalità delle spese relative alle pensioni, della politica agricola comune e alle spese veterinarie e fitosanitarie nonché agli accordi internazionali di pesca costituiscono, ai sensi dell'Accordo interistituzionale, spese obbligatorie.

c) Azioni preparatorie e fondamenti giuridici

Il Consiglio ha accolto la maggior parte delle azioni preparatorie e dei progetti pilota proposti dalla Commissione, al fine di assicurare il pieno rispetto delle disposizioni dell'Accordo interistituzionale in materia di fondamenti giuridici..

1 Per quanto riguarda il FES, si rammenta la dichiarazione adottata dalla Conferenza dei Rappresentanti degli Stati membri e allegata all'Atto finale relativo al trattato sull'Unione europea: "La conferenza conviene che il Fondo europeo di sviluppo continuerà ad essere finanziato attraverso contributi nazionali conformemente alle attuali disposizioni".

Il Consiglio ricorda inoltre che le linee relative al FES sarebbero per loro natura spese obbligatorie.

(20)

3. PER QUANTO RIGUARDA LE SPESE OPERATIVE

In base all'approccio summenzionato, il Consiglio ha adottato le seguenti disposizioni:

a) per quanto riguarda le spese agricole (rubrica 1 delle prospettive finanziarie):

− riduzione lineare degli stanziamenti chiesti nel PPB, per un importo di 275 milioni di euro, su tutte le linee di bilancio della sottorubrica 1a (spese di mercato) il cui importo è superiore a 1,5 miliardi di euro;

− gli stanziamenti messi in riserva per due azioni (altre azioni nel settore veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica; risorse genetiche) non sono accettati;

− in totale, il progetto di bilancio prevede un aumento degli stanziamenti della rubrica 1a rispetto al 2002 pari all'1,2 %. Un margine di 2.548 milioni di euro è liberato al di sotto del massimale della sottorubrica 1a per fare fronte alle spese impreviste, alle evoluzioni dei mercati e alle variazioni del tasso di cambio euro/dollaro;

− accettazione del PPB della Commissione per gli stanziamenti chiesti per coprire le spese inerenti allo sviluppo rurale (sottorubrica 1b);

b) per quanto riguarda le spese inerenti alle azioni strutturali (rubrica 2 delle prospettive finanziarie):

− accettazione di tutti gli stanziamenti di impegno del PPB conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino;

(21)

− iscrizione di un p.m., in questa fase, in stanziamenti per impegni per il programma di ristrutturazione della flotta di pesca spagnola e portoghese in attesa di una soluzione per i 27 milioni di euro che restano da finanziare;

− riduzione lineare degli stanziamenti di pagamento chiesti nel PPB per un importo di 525 milioni di euro per i fondi strutturali, data l'entità della sottoesecuzione durante gli ultimi anni;

c) per quanto riguarda le spese relative alle politiche interne (rubrica 3 delle prospettive finanziarie):

− accettazione degli importi proposti per i programmi pluriennali in codecisione e adeguamento degli importi per taluni di essi in funzione della posizione comune del Consiglio o dello stato dei lavori all'interno del Consiglio;

− limitazione degli stanziamenti per talune linee di bilancio che non si basano su programmi pluriennali, segnatamente per le linee BA, nonché per talune agenzie, mentre nel PPB era stato preposto un aumento assai consistente;

− due azioni preparatorie per il 2003 (sport e cooperazione culturale) non sono state adottate;

− aumento degli stanziamenti per manifestazioni annuali speciali concernenti i Giochi olimpici speciali mondiali del 2003;

− indicazione di un margine di 122 milioni di euro al di sotto del massimale della rubrica 3 per permettere al Parlamento europeo di fissare le proprie attività e di far fronte ad altre eventuali necessità;

(22)

d) per quanto riguarda le azioni esterne (rubrica 4 delle prospettive finanziarie):

− accettazione degli stanziamenti proposti dalla Commissione per gli accordi internazionali di pesca;

− lieve riduzione degli stanziamenti con diminuzioni riportate su un numero limitato di linee di bilancio;

− rafforzamento degli stanziamenti del PPB per Timor orientale e la PESC.

Un importo di 47,5 milioni di euro per la PESC è iscritto in prima lettura del Consiglio in attesa di un accordo sull'importo finale da iscrivere nel bilancio per il 2003 nel quadro del proseguimento della procedura di concertazione prevista nell'allegato III dell'Accordo interistituzionale;

− accettazione del mantenimento degli stanziamenti relativi alla strategia di preadesione a favore dei paesi mediterranei nella categoria 4 delle prospettive finanziarie, pur iscrivendoli nel titolo "Strategia di preadesione";

− costituzione di un margine di 80 milioni di euro per consentire al Parlamento europeo di fissare le proprie attività e di far fronte ad altre eventuali necessità;

e) per quanto riguarda le spese inerenti agli strumenti di preadesione (rubrica 7 delle prospettive finanziarie):

− accettazione del PPB per gli stanziamenti di impegno;

(23)

− riduzione degli stanziamenti di pagamento chiesti nel PPB pari a 300 milioni di euro, per tener conto della sottoesecuzione degli anni precedenti.

4. PER QUANTO RIGUARDA LE SPESE AMMINISTRATIVE

a) Oltre al rispetto dei punti oggetto di un accordo nella riunione di concertazione, l'esame delle spese amministrative delle istituzioni è stato effettuato dal Consiglio in base agli altri seguenti principi:

1) rispetto dell'attuale massimale di cui alla rubrica 5 delle prospettive finanziarie e crescita controllata delle spese amministrative escluse le pensioni in modo da conservare un margine sufficiente al di sotto del massimale di questa rubrica per poter coprire l'eventuale ulteriore fabbisogno.

Tale margine dovrà consentire in particolare, durante la presente procedura di bilancio, l’iscrizione degli stanziamenti di funzionamento per il 2003 nella sezione VIII del bilancio per il garante della protezione dei dati delle Comunità europee; all'interno del margine delineato è previsto a tal fine un importo di 2,5 milioni di euro;

2) fissazione dei bilanci amministrativi secondo l’impostazione seguente:

presa in considerazione delle spese preallargamento indispensabili per ciascuna istituzione. In tale contesto, la dotazione finanziaria, proposta per il preallargamento, consente la creazione di nuovi posti o l'iscrizione di stanziamenti per ausiliari per tutte le istituzioni; si è riservata una particolare attenzione alle richieste in materia linguistica;

(24)

− ripartizione dei costi per il preallargamento. Alle istituzioni che dovevano far fronte a costi elevati per il preallargamento è stato accordato un tasso di aumento superiore al 3,5%;

− rinvio di talune spese all'anno successivo, segnatamente in materia immobiliare, d'informatica e di rivalorizzazioni. A tale riguardo, il Consiglio, il Comitato economico e sociale e il Comitato delle regioni sono stati invitati a rinviare talune spese immobiliari;

una riduzione dello 0,5% per le spese correnti delle istituzioni a motivo della maggiore efficacia risultante dalla cooperazione interistituzionale;

− limitazione delle spese correnti delle istituzioni proponendo una riduzione supplementare dello 0,5% per le richieste avanzate e non adottando creazioni di nuovi posti per il funzionamento corrente, né trasformazioni o rivalorizzazioni aventi incidenze di bilancio nel 2003;

3) accettazione dell'importo proposto dalla Commissione nel suo progetto preliminare di bilancio per quanto riguarda le spese relative alle pensioni.

b) Sulla base dei punti oggetto di un accordo nella riunione di concertazione e dei principi sopra esposti, il Consiglio ha preso le seguenti disposizioni:

1) Il Consiglio ha fissato il totale degli stanziamenti amministrativi per l'insieme delle istituzioni (compreso il Parlamento europeo) a 5.364,52 milioni di euro, il che rappresenta un aumento del 3,6 % rispetto alle dotazioni per il 2002.

(25)

2) È stato approvato nel quadro delle spese preallargamento un totale di 311 nuovi posti permanenti, ripartiti tra il Consiglio (236), la Corte di giustizia (53), la Corte dei conti (14), il Comitato economico e sociale (7) e il Mediatore (1).

Le trasformazioni e rivalorizzazioni di posti e gli adattamenti tecnici alla tabella dell'organico che sono stati accettati nel quadro delle spese correnti sono riportati per ogni istituzione nelle differenti sezioni pertinenti del presente documento.

3) Un importo di 29 milioni di euro è previsto per il finanziamento della pubblicazione dell'acquis comunitario. Per la Commissione, 11 milioni di euro sono stati iscritti in una riserva destinata alle spese collegate al preallargamento, incluso l'acquis. Per il Consiglio, 18 milioni di euro sono stati iscritti in una riserva specifica destinata unicamente al finanziamento della pubblicazione dell'acquis. Gli stanziamenti che figurano in questa riserva specifica saranno stornati al bilancio della Commissione conformemente ai risultati dell'operazione di prealimentazione (frontloading).

4) Il Consiglio ha lasciato un margine di 16 milioni di euro al di sotto del massimale della rubrica 5 delle prospettive finanziarie al fine di poter far fronte ad eventuali nuove necessità, segnatamente per quanto concerne il garante europeo della protezione dei dati.

(26)

III. PREVISIONI DI ENTRATE

1. Il Consiglio ha elaborato il progetto di bilancio generale per l'esercizio 2003 in base alla decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio del 29 settembre 20001 relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee, entrata in vigore il 1° marzo 2002, il che implica l'applicazione del nuovo sistema europeo dei conti economici integrati (SEC 95) per il calcolo delle basi imponibili PNL nel presente progetto di bilancio.

L'importo totale delle entrate necessarie al finanziamento delle spese previste nel progetto di bilancio corrisponde all'1,01 % del PNL comunitario.

Le entrate previste a copertura del progetto di bilancio 2003 sono indicate nelle tabelle in appresso.

In euro Origine dell'entrata Progetto 2003

1. Prelievi agricoli 879.825.000

2. Contributi zucchero-isoglucosio 546.600.000

3. Dazi doganali 10.713.900.000

4. Risorse proprie IVA 24.121.259.065

5. Risorse proprie basate sul PNL 59.901.960.576

6. Eccedenze disponibili -

7. Entrate varie 828.094.242

TOTALE 96.991.638.883

(27)

FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

Stanziamenti da coprire durante l'esercizio 2003 conformemente alle disposizioni dell'articolo 1 della decisione 2000/597/CE, Euratom del 29 settembre 2000,

relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee

____________________________________________________________________________

Spese Importi in euro

___________________________________________________________________________________________

A. Sezione III "Commissione" (parte B)

1. Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia,

sezione "garanzia" (sottosezione B1) 44.814.850.000

2. Azioni strutturali, spese strutturali e di coesione, meccanismo finanziario, altre azioni agricole e regionali, trasporti e pesca

(sottosezione B2) 33.174.939.000

3. Formazione, gioventù, cultura, audiovisivo, informazione e altre

azioni sociali (sottosezione B3) 849.407.000

4. Energia, controllo di sicurezza nucleare dell'Euratom

e ambiente (sottosezione B4) 243.682.000

5. Protezione dei consumatori, mercato interno, industria e reti transeuropee, spazio di libertà, sicurezza e giustizia

(sottosezione B5) 1.122.553.000

6. Ricerca e sviluppo tecnologico (sottosezione B6) 3.650.000.000

7. Azioni esterne (sottosezione B7) 7.362.899.000

8. Politica estera e di sicurezza comune (sottosezione B8) 50.000.000 9. Garanzie, riserve e compensazioni (sottosezione B0) 358.782.000 Totale parziale della parte B della sezione III 91.627.112.000

B. Sezione III "Commissione" (parte A) 3.510.789.153

Totale parziale della sezione III 95.137.901.153 C. Sezioni I, II, IV, V, VI, VII e VIII (altre istituzioni) 1.853.737.730 Totale delle spese 96.991.638.883

___________________________________________________________________________

Entrate Importi in euro

_________________________________________________________________________________________

Entrate varie (titoli da 4 a 9) 828.094.242

Eccedenza disponibile dell'esercizio precedente p.m.

Eccedenza delle risorse proprie IVA e delle risorse

proprie PNL per gli esercizi precedenti p.m.

Eccedenza delle risorse proprie risultante dalla riserva

monetaria del FEAOG p.m.

Totale delle entrate 828.094.242 Stanziamenti da coprire mediante le risorse proprie di cui

all'articolo 2 della decisione 2000/597/CE, Euratom 96.163.544.641

(28)

FINANZIAMENTO DEL BILANCIO Esercizio 2003

In euro

Importo delle spese da finanziare conformemente alle

disposizioni della decisione 2000/597/CE, Euratom 96.163.544.641

Importo dei dazi doganali, dei prelievi agricoli e dei contributi

"zucchero" e "isoglucosio" (cfr. tabella 7) 12.140.325.000 ____________

Rimanenza da finanziare: 84.023.219.641

(29)

TABELLA 1

Calcolo della riduzione delle basi imponibili armonizzate dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera c)

della decisione 2000/597/CE, Euratom

In euro

Stati membri 1 % della base imponibile

"IVA" non ridotta

1 % del PNL Tasso di riduzione in

%

1 % del PNL moltiplicato per

il tasso di riduzione

1 % della base imponibile

"IVA" ridotta

Stati membri la cui base imponibile

"IVA" è ridotta

(1) (2) (3) (4) (5)1 (6)

Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

1.116.191.000 730.050.000 10.309.805.000 824.477.000 4.096.591.000 7.580.995.000 629.806.000 5.468.706.000 147.406.000 2.351.034.000 1.078.511.000 829.802.000 593.753.000 1.135.907.000 8.926.011.000

2.829.922.000 1.930.268.000 21.797.721.000 1.510.135.000 7.150.028.000 15.707.572.000 1.135.927.000 13.258.098.000 218.115.000 4.755.977.000 2.216.719.000 1.307.729.000 1.438.285.000 2.580.856.000 17.996.849.000

50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50

1.414.961.000 965.134.000 10.898.860.500 755.067.500 3.575.014.000 7.853.786.000 567.963.500 6.629.049.000 109.057.500 2.377.988.500 1.108.359.500 653.864.500 719.142.500 1.290.428.000 8.998.424.500

1.116.191.000 730.050.000 10.309.805.000 755.067.500 3.575.014.000 7.580.995.000 567.963.500 5.468.706.000 109.057.500 2.351.034.000 1.078.511.000 653.864.500 593.753.000 1.135.907.000 8.926.011.000

Grecia Spagna

Irlanda

Lussemburgo

Portogallo

Totale 45.819.045.000 95.834.201.000 47.917.100.500 44.951.930.000

1 La base imponibile da considerare non supera il 50 % del PNL.

(30)

TABELLA 2

Ripartizione delle risorse proprie provenienti dalla tassa sul valore aggiunto ("IVA") conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera c)

della decisione 2000/597/CE, Euratom (capitolo 13)

In euro

Stati membri 1 % della base imponibile

"IVA" ridotta

Aliquota massima

"IVA" in %

Aliquota uniforme di risorse proprie

"IVA" in %

Risorse proprie

"IVA" ad aliquota uniforme

(1) (2) (3) (4) = (1) x (3)

Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

1.116.191.000 730.050.000 10.309.805.000 755.067.500 3.575.014.000 7.580.995.000 567.963.500 5.468.706.000 109.057.500 2.351.034.000 1.078.511.000 653.864.500 593.753.000 1.135.907.000 8.926.011.000

0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75

0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189 0,536601189

598.949.417 391.745.698 5.532.253.617 405.170.118 1.918.356.761 4.067.970.927 304.769.889 2.934.514.139 58.520.384 1.261.567.639 578.730.284 350.864.468 318.608.566 609.529.046 4.789.708.112

TOTALE 44.951.930.000 24.121.259.065

(31)

TABELLA 3

Determinazione dell'aliquota uniforme e ripartizione delle risorse basate sul prodotto nazionale lordo

conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera d) della decisione 2000/597/CE, Euratom (Capitolo 14)

In euro

Stati membri 1 % del prodotto nazionale lordo

Aliquota uniforme di risorse proprie "base

complementare"

Risorse proprie "base complementare"

all'aliquota uniforme

(1) (2) (3) = (1) x (2)

Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

2.829.922.000 1.930.268.000 21.797.721.000 1.510.135.000 7.150.028.000 15.707.572.000 1.135.927.000 13.258.098.000 218.115.000 4.755.977.000 2.216.719.000 1.307.729.000 1.438.285.000 2.580.856.000 17.996.849.000

0,62505831

1.768.866.170 1.206.529.991 13.624.845.936 943.922.381 4.469.184.184 9.818.147.894 710.020.574 8.287.083.895 136.334.586 2.972.762.790 1.385.578.559 817.406.836 899.011.944 1.613.185.405 11.249.079.431

TOTALE 95.834.201.000 59.901.960.576

59.901.960.576

1 Calcolo dell'aliquota : --- = 0,625058277221928 95.834.201.000

(32)

TABELLA 4

Risorse basate sul PNL - Finanziamento delle riserve Articolo 2, paragrafo 1, lettera d) e articolo 6 della decisione 2000/597/CE, Euratom (capitolo 14)

In euro

Stati membri Riserva prestiti e garanzia di prestiti

Riserva aiuti d'urgenza

Risorse "PNL"

riserve escluse

Risorse "PNL" ad aliquota uniforme

(1) (2) (3) (4) = (1) + (2) + (3)

Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

6.407.870 4.370.759 49.357.173 3.419.440 16.190.004 35.567.084 2.572.111 30.020.674 493.884 10.769.089 5.019.377 2.961.127 3.256.748 5.843.903 40.750.757

6.407.870 4.370.759 49.357.173 3.419.440 16.190.004 35.567.084 2.572.111 30.020.674 493.884 10.769.089 5.019.377 2.961.127 3.256.748 5.843.903 40.750.757

1.756.050.430 1.197.788.473 13.526.131.590 937.083.501 4.436.804.176 9.747.013.726 704.876.352 8.227.042.547 135.346.818 2.951.224.612 1.375.539.805 811.484.582 892.498.448 1.601.497.599 11.167.577.917

1.768.866.170 1.206.529.991 13.624.845.936 943.922.381 4.469.184.184 9.818.147.894 710.020.574 8.287.083.895 136.334.586 2.972.762.790 1.385.578.559 817.406.836 899.011.944 1.613.185.405 11.249.079.431

TOTALE 217.000.000 217.000.000 59.467.960.576 59.901.960.576

Percentuale dell'1% - PNL

0,0023 0,0023 0,6205 0,6251

(33)

TABELLA 5

Correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo dell'esercizio 2002 conformemente alle disposizioni dell'articolo 4

della decisione 2000/597/CE, Euratom (capitolo 15)

In euro

Descrizione Coefficiente Importo

1. Parte del Regno Unito (in %) nel totale delle basi

imponibili "IVA" non ridotte 19,41 %

2. Parte del Regno Unito (in %) nel totale delle spese

ripartite 8,76 %

3. (1) - (2) 10,65 %

4. Totale delle spese ripartite 76.696.823.549

5. (3) x (4) 8.166.644.119

6. 0,66 x (5) = importo iniziale 5.389.985.118

7. Vantaggio del Regno Unito1 311.835.284

8. Compensazione di base per il Regno Unito = (6) - (7) 5.078.149.835 9. Guadagni eccezionali provenienti dalle risorse proprie

tradizionali 2 45.079.614

10. Correzione a favore del Regno Unito = (8) - (9) 5.033.070.221

1 Si tratta del vantaggio che il Regno Unito trae dal sistema delle risorse proprie in vigore rispetto ai sistemi precedenti, a causa dell'introduzione della risorsa PNL e della riduzione delle basi imponibili "IVA".

2 Tali guadagni eccezionali corrispondono al vantaggio che trae il Regno Unito dal sistema delle risorse proprie in vigore rispetto ai sistemi precedenti, a causa dell'accrescimento della percentuale di risorse proprie tradizionali che gli Stati membri trattengono per coprire le spese per la riscossione di queste.

(34)

TABELLA 6

Calcolo del finanziamento della correzione a favore del Regno Unito (capitolo 15)

In euro

Calcolo del finanziamento della correzione a favore del Regno Unito fissata a: -5.033.070.221

Stati membri Parti nelle basi imponibili

PNL

Parti senza Regno Unito

Parti senza Germania, Paesi Bassi, Austria, Svezia e

Regno Unito

3/4 della parte di Germania, Paesi Bassi, Austria, Svezia e Regno Unito nella

colonna 2

Colonna 4 ripartita secondo la chiave della

colonna 3

Chiave di finanziamento

Chiave di finanziamento applicata alla correzione

(1) (2) (3) (4) (5) (6) = (2) + (4) + (5) (7)

Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

2,95 2,01 22,75 1,58 7,46 16,39 1,19 13,83 0,23 4,96 2,31 1,36 1,50 2,69 18,78

3,64 2,48 28,00 1,94 9,19 20,18 1,46 17,03 0,28 6,11 2,85 1,68 1,85 3,32 0,00

6,09 4,15 0,00 3,25 15,38 33,79 2,44 28,52 0,47 0,00 0,00 2,81 3,09 0,00 0,00

-21,00

-4,58 -2,14

-2,49

1,84 1,25 0,00 0,98 4,65 10,21 0,74 8,62 0,14 0,00 0,00 0,85 0,93 0,00 0,00

5,47 3,73 7,00 2,92 13,83 30,39 2,20 25,65 0,42 1,53 0,71 2,53 2,78 0,83 0,00

275.544.428 187.946.732 352.367.653 147.039.136 696.185.399 1.529.418.106 110.603.174 1.290.917.217 21.237.466 76.882.003 35.834.025 127.331.227 140.043.230 41.720.425 0

TOTALE 100,00 100,00 100,00 -30,21 30,21 100,00 5.033.070.221

Nota : I calcoli sono effettuati con 15 decimali.

(35)

TABELLA 7

Riepilogo del finanziamento del bilancio generale per tipo di risorse proprie e per Stato membro

In euro

Stati membri Diritti agricoli netti

(75 %) Contributi netti zucchero e isoglucosio (75 %)

Dazi doganali netti

(75 %) Totale delle risorse proprie tradizionali nette

(75 %)

Risorse proprie

«IVA» ad aliquota uniforme

Risorse proprie

«PNL» riserve escluse

Risorse proprie

«PNL», riserve Correzione a favore del Regno Unito risorse proprie

«IVA» e «PNL»

Totale delle risorse proprie

(1) (2) (3) (4)=(1)+(2)+(3) (5) (6) (7) (8) (9)=(4)+(5)+(6)+(7)+(8)

Belgio 19.275.000 32.025.000 987.000.000 1.038.300.000 598.949.417 1.756.050.430 12.815.740 275.544.428 3.681.660.015

Danimarca 4.650.000 17.400.000 218.700.000 240.750.000 391.745.698 1.197.788.473 8.741.518 187.946.732 2.026.972.421

Germania 118.875.000 142.125.000 2.352.975.000 2.613.975.000 5.532.253.617 13.526.131.590 98.714.346 352.367.653 22.123.442.206

Grecia 7.875.000 8.925.000 134.325.000 151.125.000 405.170.118 937.083.501 6.838.880 147.039.136 1.647.256.635

Spagna 28.575.000 23.175.000 701.850.000 753.600.000 1.918.356.761 4.436.804.176 32.380.008 696.185.399 7.837.326.344

Francia 80.175.000 139.950.000 1.022.475.000 1.242.600.000 4.067.970.927 9.747.013.726 71.134.168 1.529.418.106 16.658.136.927

Irlanda 600.000 5.850.000 126.525.000 132.975.000 304.769.889 704.876.352 5.144.222 110.603.174 1.258.368.637

Italia 44.625.000 51.900.000 1.066.350.000 1.162.875.000 2.934.514.139 8.227.042.547 60.041.348 1.290.917.217 13.675.390.251

Lussemburgo 225.000 0 16.500.000 16.725.000 58.520.384 135.346.818 987.768 21.237.466 232.817.436

Paesi Bassi 158.700.000 58.650.000 1.238.025.000 1.455.375.000 1.261.567.639 2.951.224.612 21.538.178 76.882.003 5.766.587.432

Austria 6.750.000 14.850.000 167.550.000 189.150.000 578.730.284 1.375.539.805 10.038.754 35.834.025 2.189.292.868

Portogallo 25.350.000 1.275.000 112.500.000 139.125.000 350.864.468 811.484.582 5.922.254 127.331.227 1.434.727.531

Finlandia 4.875.000 4.425.000 89.100.000 98.400.000 318.608.566 892.498.448 6.513.496 140.043.230 1.456.063.740

Svezia 13.125.000 10.800.000 276.000.000 299.925.000 609.529.046 1.601.497.599 11.687.806 41.720.425 2.564.359.876

Regno Unito 366.150.000 35.250.000 2.204.025.000 2.605.425.000 4.789.708.112 11.167.577.917 81.501.514 -5.033.070.221 13.611.142.322

Totale 879.825.000 546.600.000 10.713.900.000 12.140.325.000 24.121.259.065 59.467.960.576 434.000.000 0 96.163.544.641

(36)

2. L'importo complessivo delle risorse proprie necessarie al finanziamento delle spese previste nel progetto di bilancio corrisponde all'1,0034 % del PNL comunitario.

3. Le risorse proprie "tradizionali" nette (prelievi agricoli, dazi doganali e contributi zucchero e isoglucosio) ammontano a 12.140,325 milioni di euro.

4. La base imponibile IVA comunitaria è stabilita per il 2003 a 44.951,93 milioni di euro (all'aliquota dell'1 %) tenuto conto della riduzione generale al 50 % della base PNL degli Stati membri, effettivamente realizzata per le basi imponibili IVA di cinque Stati membri (GR, ES, IRL, LUX e P). L'aliquota uniforme di prelievo è dello 0,5366 %.

5. Quanto alla risorsa complementare, l'aliquota uniforme risultante dal progetto di bilancio ammonta allo 0,6205 %, riserve non comprese 1.

6. Le entrate diverse dalle risorse proprie ammontano a 828,09 milioni di euro.

7. Al titolo 4 (Tasse varie, prelievi e canoni comunitari), gli articoli 400, 401 e 403 sono stati ritoccati in funzione delle decisioni prese in materia di personale.

8. Il Consiglio ha infine accettato la creazione delle nuove linee presentate dalla Commissione nonché le modifiche tecniche della nomenclatura.

(37)

IV. PREVISIONI DI SPESE

PARLAMENTO - (Sezione I)

In euro, riserva compresa Bilancio 2002

+ BRS 1, 2 e 3/02 Stato di

previsione 2003 Progetto di

bilancio 2003 Variazione (3)-(1)

(1) (2) (3) in euro in %

1.035.000.000 1.051.644.375 1.051.644.375 16.644.375 1,61

Nel progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 2003 il Consiglio, applicando il "gentlemen's agreement", ha ripreso tale e quale lo stato di previsione del Parlamento europeo, con un aumento dell'1,61% rispetto al bilancio 2002.

(38)

CONSIGLIO - (Sezione II)

In euro, riserva compresa

Bilancio 2002

+ BRS 1, 2 e 3/02 Stato di

previsione 2003 Progetto di bilancio

2003 Variazione (3)-(1)

(1) (2) (3) in euro in %

401.882.000 448.593.000 430.013.0001 28.131.000 7,0

1 Un importo di 18.000.000 è stato aggiunto al titolo 10 per coprire le spese della pubblicazione dell'acquis comunitario

Il Consiglio ha convenuto di fissare per il proprio bilancio una dotazione globale di 430,13 milioni di euro. L'aumento globale rispetto al 2002 è di 28,13 milioni di euro, ossia il 7,0%.

Conformemente all'impostazione adottata per tutte le istituzioni, è stata operata una serie di riduzioni rispetto al progetto preliminare di bilancio, nonché una riduzione forfettaria dell'1%

sulle spese correnti, di cui lo 0,5% deriva dalla cooperazione interistituzionale rafforzata.

Non è stata proposta alcuna creazione di posti per quanto concerne le attività correnti del Consiglio. Un aumento della riduzione forfettaria ha consentito di finanziare totalmente le trasformazioni di posti richieste per lo sviluppo delle carriere.

Per quanto concerne le spese per il preallargamento, il Consiglio ha operato riduzioni nell'intento di mantenere un tasso di aumento moderato del bilancio, pur accordando gli stanziamenti necessari per la creazione di 236 nuovi posti. Ha inoltre concesso importi adeguati per far fronte al relativo fabbisogno immobiliare. Ha tuttavia deciso il rinvio del canone di 8,5 milioni di euro per l'acquisto dell'edificio LEX, inizialmente previsto per il 2003, agli anni successivi.

(39)

Il Consiglio ha creato, al titolo 10 (Altre spese), un nuovo capitolo 10 3 (Stanziamenti accantonati: Pubblicazione dell'acquis comunitario) con una dotazione di 18 milioni di euro.

Tale stanziamento accantonato è specifico e ben delimitato. Inoltre il Consiglio, d'accordo con l'altro ramo dell'autorità di bilancio, si impegna, per quanto possibile, a far finanziare la suddetta pubblicazione attraverso versamenti anticipati nel bilancio 2002 (in forma di storni di recupero all'interno delle istituzioni e eventualmente un bilancio rettificativo e suppletivo).

(40)

CORTE DI GIUSTIZIA - (Sezione IV)

In euro, riserva compresa

Bilancio 2002 + BRS 1, 2 e 3/02)

Stato di previsione 2003

Progetto di bilancio 2003

Variazione (3)-(1)

(1) (2) (3) in euro in %

147.951.626 156.499.800 151.637.022 3.685.396 2,49

1. Il Consiglio ha convenuto di fissare per il bilancio 2003 una dotazione globale di 151,64 milioni di euro, con un aumento del 2,49% rispetto al bilancio 2002. Tale importo rappresenta una riduzione di 4,86 milioni di euro rispetto allo stato di previsione presentato dalla Corte di giustizia, che equivale, in termini percentuali, ad una diminuzione del 3,11%.

2. Dati i criteri generali che sono stati applicati in modo orizzontale per le spese correnti, è stata operata una riduzione globale dell'1% (1,5 milioni di euro) su tali spese.

3. Per quanto concerne la creazione di nuovi posti, le rivalorizzazioni e le trasformazioni richieste dalla Corte nel quadro del suo bilancio corrente, il Consiglio ha accettato soltanto le trasformazioni neutre in termini di bilancio.

4. Quanto ai nuovi posti richiesti nel quadro della preparazione all'allargamento, il Consiglio ha accettato di concedere gli stanziamenti necessari per la creazione di 40 posti LA e 13 C.

(41)

CORTE DEI CONTI - (Sezione V)

In euro, riserva compresa Bilancio 2002

+ BRS 1, 2 e 3/02

Stato di previsione 2003

Progetto di bilancio 2003

Variazione (3)-(1)

(1) (2) (3) in euro in %

84.753.280 79.757.500 77.443.289 -7.309.991 -8,63

1. Il Consiglio ha adottato per il 2003 una dotazione globale pari a 77,44 milioni di euro, con una diminuzione dell'8,63% rispetto al bilancio 2002.

2. Per quanto riguarda l'organico, il Consiglio ha accettato la richiesta della Corte di abbassare il tasso di riduzione forfettaria dal 3,1% al 2%. Ha inoltre approvato la creazione di 8 posti LA5, 3 LA7 e 1 C5 nel quadro del preallargamento, nonché il trasferimento di un posto C5 verso l'Ufficio assunzioni delle Comunità europee. Sono state invece respinte le richieste di rivalorizzazioni e trasformazioni.

3. Quanto alle spese immobiliari, il Consiglio accetta la proposta della Corte di liquidare nel 2002 il saldo restante del primo ampliamento dell'edificio della Corte e di rimandare il finanziamento del secondo ampliamento agli esercizi successivi.

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