ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE
“LUCIANO BIANCIARDI”
C. F. 80001180530
PROGRAMMAZIONE PER PROGRAMMAZIONE PER
AMBITO DISCIPLINARE AMBITO DISCIPLINARE
a.s. 2016/2017 a.s. 2016/2017
Ambito di:
Ambito di:
a cura del responsabile di ambito a cura del responsabile di ambito
Prof.ssa Gloria Mazzi
Prof.ssa Gloria Mazzi
L’AMBITO DISCIPLINARE DI TEORIA ANALISI E COMPOSIZIONE STABILISCE CHE:
1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe.
2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari.
3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale.
4. Secondo quanto indicato dalla CM 89 2012, l’ambito disciplinare di Italiano delibera che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata mediante: voto scritto/ orale.
E’possibile allegare per ogni classe esempi di prova con relativa griglia di correzione
FIRMA DEI DOCENTI:
TOMMASO DINI SERIANA CIACCI
INDICE
PROGRAMMAZIONE CLASSE 1° P. 4
PROGRAMMAZIONE CLASSE 2° P 7
PROGRAMMAZIONE CLASSE 3° P. 10
PROGRAMMAZIONE CLASSE 4° P. 14
PROGRAMMAZIONE CLASSE 5° P. 18
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
A.S. 2016/17 AMBITO DISCIPLINARE: Teoria, analisi e composizione ORDINE DI SCUOLA: Liceo
INDIRIZZO: Musicale CLASSE: 1 MUS
MODULO N. 1 TITOLO TEORIA
COMPETENZA Sviluppo dell’orecchio musicale, padronanza dei codici di notazione.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper riprodurre attraverso la voce, con il corretto
movimento e utilizzo del corpo, solfeggi ritmici e melodici in differenti chiavi, curandone il fraseggio;
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: i segni grafici delle figure musicali semplici (note e pause), i loro nomi ed il rapporto di durata, la sequenza ascendente e discendente dei nomi delle note, le indicazioni di misura, la divisione dei movimenti interni alla battuta, unità di misura, unità di tempo, accenti ritmici.
Contenuti: esercizi mirati, brani monodici, estratti da partiture (strumentali e vocali)
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con l’altro modulo.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa,
laboratorio collettivo di lettura e ascolto guidato in classe, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande su argomenti della teoria e prova pratica di solfeggio (letto e cantato) o esercizi alla lavagna pentagrammata.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà quesiti di tipo teorico su esempi musicali dati (a risposta aperta o multipla).
Sono anche previste verifiche pratico-tecniche di gruppo (dettato melodico, solfeggio parlato, coralità)
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 2 TITOLO ANALISI
COMPETENZA Sviluppare le competenze analitiche.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper analizzare semplici partiture monodiche e polifoniche riconoscendone gli elementi formali e strutturali.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: le principali forme e strutture musicali, inciso, semifrase, frase, periodo.
Contenuti: esercizi mirati, brani monodici e polifonici, estratti da partiture (strumentali e vocali)
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con l’altro modulo.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, analisi collettiva guidata in classe su brani di autore, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sulla struttura di brani analizzati in classe, spiegati dal docente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà l’analisi di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
CLASSE: 2 MUS
MODULO N. 1 TITOLO TEORIA
COMPETENZA Sviluppo dell’orecchio musicale, padronanza dei codici di notazione.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper trascrivere all’ascolto, sotto dettatura, brani monodici di media difficoltà, bicordi, triadi,
individuandone l’ambito ritmico-metrico, armonico e intervallare, nonché le indicazioni agogiche e dinamiche
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: i segni grafici delle figure musicali più
complesse, incluse quelle irregolari, l‘intervallo melodico e armonico, alterazioni fisse e transitorie, armatura di chiave, tonalità maggiori e minori.
Contenuti: esercizi mirati, brani monodici e polifonici, estratti da partiture (strumentali e vocali)
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con l’altro modulo.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa,
laboratorio collettivo di lettura e ascolto guidato in classe, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande su argomenti della teoria e prova pratica di solfeggio (letto e cantato) o esercizi alla lavagna pentagrammata.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà quesiti di tipo teorico su esempi musicali dati (a risposta aperta o multipla).
Sono anche previste verifiche pratico-tecniche di gruppo (dettato melodico, solfeggio parlato, coralità)
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 2 TITOLO ANALISI
COMPETENZA Sviluppare le competenze analitiche.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper analizzare partiture monodiche e polifoniche di media complessità, riconoscendone gli elementi formali e strutturali.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: temi primari e secondari, tipologie di
accompagnamento, pedale armonico, sezioni introduttive e
conclusive.
Contenuti: esercizi mirati, brani polifonici, estratti da partiture (strumentali e vocali)
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con l’altro modulo.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, analisi collettiva guidata in classe su brani di autore, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sulla struttura di brani analizzati in classe, spiegati dal docente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà l’analisi di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
CLASSE: 3 MUS
MODULO N. 1 TITOLO TEORIA
COMPETENZA Sviluppo dell’orecchio musicale, padronanza dei codici di notazione.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper cogliere all’ascolto e in partitura gli elementi fondamentali e le principali relazioni sintattico-formali presenti in un semplice brano;
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: Stati della triade, principali successioni armoniche tonali, note di passaggio e note reali, progressioni
Contenuti: esercizi, solfeggi, esempi presi da partiture, materiale autoprodotto
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa,
laboratorio collettivo di lettura e ascolto guidato in classe, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande su argomenti della teoria e prova pratica di solfeggio (letto e cantato) o esercizi alla lavagna pentagrammata.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà quesiti di tipo teorico su esempi musicali dati (a risposta aperta o multipla).
Sono anche previste verifiche pratico-tecniche di gruppo (dettato melodico, solfeggio parlato, coralità)
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 2 TITOLO ANALISI
COMPETENZA Sviluppare le competenze analitiche.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper analizzare partiture di media complessità,
riconoscendone gli elementi formali e strutturali anche inquadrandoli in una prospettiva storico-culturale.
STRUTTURA DI Conoscenze: tecniche compositive, forme e strutture
APPRENDIMENTO musicali appartenenti ai diversi periodi storici (suite, fuga, etc.)
Contenuti: esercizi mirati estratti da partiture appartenenti a diversi periodi storici.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, analisi collettiva guidata in classe su brani di autore, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sulla struttura di brani analizzati in classe, spiegati dal docente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà l’analisi di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 3 TITOLO
COMPOSIZIONE
COMPETENZA Sviluppare le competenze compositive.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper comporre semplici partiture corrette formalmente, armonicamente e strumentalmente.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: organologia ed estensione dei principali strumenti, semplici tecniche di modulazione armonica e di articolazione formale.
Contenuti: esercizi mirati forniti dal docente come temi dati da completare o da variare, anche in relazione a elementi extramusicali come testi o immagini.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, composizione collettiva guidata in classe su tema dato, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sugli elaborati realizzati a casa dallo studente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà la composizione di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
CLASSE: 4 MUS
MODULO N. 1 TITOLO TEORIA
COMPETENZA Sviluppo dell’orecchio musicale, padronanza dei codici di notazione.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper conoscere i fondamenti dell’armonia producendo semplici relazioni accordali;
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: I gradi armonici della tonalità, dissonanti e quadriadi, modulazioni ai toni vicini e lontani, misure quinarie e settenarie, caratteristiche strutturali ed usi tipici degli strumenti nelle diverse formazioni e letterature
musicali, notazione degli strumenti traspositori.
Contenuti: Esempi di modulazione nella melodia e nell’armonia desunti da partiture o proposti nel libro di testo, esempi particolari di scrittura strumentale.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, composizione collettiva guidata in classe su tema dato, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande su argomenti della teoria e prova pratica di solfeggio (letto e cantato) o esercizi alla lavagna pentagrammata.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà quesiti di tipo teorico su esempi musicali dati (a risposta aperta o multipla).
Sono anche previste verifiche pratico-tecniche di gruppo (dettato melodico, solfeggio parlato, coralità)
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 2 TITOLO ANALISI
COMPETENZA Sviluppare le competenze analitiche.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper analizzare partiture complesse, riconoscendone gli elementi formali e strutturali anche inquadrandoli in una prospettiva storico-culturale.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: tecniche compositive, forme e strutture
musicali appartenenti ai diversi periodi storici (suite, fuga,
etc.)
Contenuti: esercizi mirati estratti da partiture appartenenti a diversi periodi storici.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, analisi collettiva guidata in classe su brani di autore, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sulla struttura di brani analizzati in classe, spiegati dal docente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà l’analisi di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 3 TITOLO
COMPOSIZIONE
COMPETENZA Sviluppare le competenze compositive.
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori) formalmente, armonicamente e strumentalmente
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: organologia ed estensione di tutti gli
strumenti dell’orchestra, tecniche di modulazione armonica ai toni lontani.
Contenuti: esercizi mirati forniti dal docente come temi dati da completare o da variare, anche in relazione a elementi extramusicali come testi o immagini.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, composizione collettiva guidata in classe su tema dato, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sugli elaborati realizzati a casa dallo studente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà la composizione di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
CLASSE: 5 MUS
MODULO N. 1 TITOLO TEORIA
COMPETENZA Sviluppo dell’orecchio musicale, padronanza dei codici di notazione.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper conoscere i fondamenti dell’armonia, anche
novecentesca, producendo relazioni accordali complesse.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: Le armonie non tonali del secolo XX, politonalità, dodecafonia, atonalità.
Contenuti: Esempi desunti da partiture del ‘900 ed esempi di scrittura strumentale non convenzionale.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa,
laboratorio collettivo di lettura e ascolto guidato in classe, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande su argomenti della teoria e prova pratica di solfeggio (letto e cantato) o esercizi alla lavagna pentagrammata.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà quesiti di tipo teorico su esempi musicali dati (a risposta aperta o multipla).
Sono anche previste verifiche pratico-tecniche di gruppo (dettato melodico, solfeggio parlato, coralità)
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 2 TITOLO ANALISI
COMPETENZA Sviluppare le competenze analitiche.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper analizzare partiture complesse con particolare riferimento alla musica del’900.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO Conoscenze: tecniche compositive, forme e strutture musicali appartenenti al XX secolo.
Contenuti: esercizi mirati estratti da partiture del XX
secolo.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, analisi collettiva guidata in classe su brani di autore, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sulla struttura di brani analizzati in classe, spiegati dal docente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà l’analisi di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.
MODULO N. 3 TITOLO
COMPOSIZIONE
COMPETENZA Sviluppare le competenze compositive.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (descrittori)
Saper comporre partiture complesse, anche atonali.
non convenzionale degli strumenti e della voce.
Contenuti: esercizi mirati forniti dal docente come temi dati da completare o da variare, anche in relazione a elementi extramusicali come testi o immagini.
TEMPI Da settembre a giugno, alternando con gli altri moduli.
METODOLOGIA Lezione frontale in classe, studio individuale a casa, composizione collettiva guidata in classe su tema dato, elaborazione di compiti forniti dal docente da svolgere a casa.
MODALITÀ DI
VERIFICA Sono previste verifiche orali e scritte.
Modalità del colloquio:
Domande sugli elaborati realizzati a casa dallo studente.
Modalità della prova scritta:
Il testo del compito prevederà la composizione di un brano (o sua sezione) di complessità adeguata e crescente.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI Esecuzione ed interpretazione, Laboratorio di musica di insieme, Storia della musica.