• Non ci sono risultati.

ESERCITAZIONE n° 3: Acetilazione del Colesterolo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "ESERCITAZIONE n° 3: Acetilazione del Colesterolo"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

ESERCITAZIONE n° 3: Acetilazione del Colesterolo

HO AcO

Materiali:

colesterolo (MW: 546),

4-dimetilammino-piridina (TOSSICA, MW: 122)

Anidride acetica (Corrosiva, lacrimogena, MW: 102, d=1.08 g /mL)

Diclorometano Dry

Vial 8 mL

Soluzione acquosa 2 N di HCl, Soluzione acquosa di NaHCO3 al 10%

Capillari

una siringa da 50 µL TLC

Camera cromatografica (eluente: etere di petrolio / acetato d’etile 9 / 1) Soluzione di solfato di cerio ed acido solforico (rivelatore per TLC)

Riferimento di colesterolo per TLC (in una provetta dissolvere pochi milligrammi di prodotto in poche gocce di CH2Cl2)

Proporzioni

0.1 grammi di colesterolo, 3.3 equivalenti di 4-dimetilammino-piridina, 3.3 equivalenti di anidride acetica.

Procedura

In una vial da 8 mL, sciogli il colesterolo in 1 mL di diclorometano. Aggiungere, in sequenza, la 4-dimetilammino-piridina e l’anidride acetica al pallone di reazione.

Dopo aver controllato che tutto si sia perfettamente disciolto lascia reagire la miscela di reazione per 10 minuti (l’agitazione non è necessaria). Controllare se la reazione è avvenuta con una cromatografia su strato sottile (TLC; fase stazionaria: silice; eluente: etere di petrolio / acetato

d’etile (5 mL, in un beaker da 50 mL) in rapporto 9 a 1, segnare sulla TLC, con matita, il fronte

(2)

Reaz. Mix Rif.

X X X

Almeno1 cm

Reaz. = Contenuto del pallone di reazione

Mix = miscela tra Reaz. e Rif. Rif. = Prodotto di partenza (pochi mg sciolti in qualche goccia di Et2O)

Se la reazione è avvenuta (scomparsa del prodotto di partenza dalla TLC) versare cautamente il contenuto della vial nell’imbuto separatore, aggiungere 10 mL di diclorometano (usare alcuni di questi per lavare la vial) e 5 della soluzione 2 N di HCl nello stesso imbuto separatore. Estrarre nel modo consueto (ricordare che il solvente alogenato ha una densità maggiore di quella della fasa acquosa quindi rappresenterà la fase INFERIORE!). Lavare la fase organica con la soluzione di bicarbonato (5 mL, per neutralizzare l’acidità). Separare la fase inferiore, anidrificarla con Na2SO4 e, dopo filtrazione, portare a secco al rotavapor in PALLONE DA 50 mL

prepesato. Riportare la quantità di prodotto ottenuto. La resa verrà calcolata dopo colonna

cromatografica. Calcola gli Rf dei prodotti.

Colonna Cromatografica

Pesare 5 g di silice ed impaccare la colonna ad umido utilizzando una miscela di etere di petrolio / acetato d’etile in rapporto 9 a 1. Per il caricamento in colonna sciogliere il prodotto nella minima quantità della miscela eluente (etere di petrolio / acetato d’etile in rapporto 9 a 1, la stessa che avete usato per impaccare la colonna), e procedete con l’eluizione utilizzando la stessa miscela (etere di petrolio/acetato d’etile 9/1).

Riferimenti

Documenti correlati

SEZIONE 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.. Identificatore

La minor quantità di prodotto si ottiene sull'alta collina sulla destra della Staggia e nelle argille nude; la maggior pro- duzione invece si ha nelle parti

b) Supponete ora che il recipiente, che ha pareti permeabili al calore, venga messo in una tinozza contenente un’enorme quantità di ghiaccio fondente, cioè una miscela di ghiaccio

Successivamente, il (R)-BINOL viene aggiunto alla miscela di reazione e si addiziona al fosforo dell’intermedio C. Il prodotto 8b è stato ottenuto sotto forma di solido bianco con