Corso di Storia della critica d’arte S.A. Meyer
Dispense 2010-2011
Storia della storia dell’arte:
La nascitá e l’affermazione
della storia dell’arte come disciplina
Introduzione
I saggi raccolti in queste dispense approfondiscono alcuni temi trattati durante il corso e integrano i due testi su cui preparare l’esame: Udo Kultermann, Storia della storia dell’arte, Vicenza, Neri Pozza Editore, 1997 e Gianni Carlo Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, Utet, 1995. Si consiglia, inoltre, una lettura attenta del testo di Lionello Venturi, Storia della critica d’arte, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi edizione 2000.
Tema centrale del corso è stato il percorso che dalla seconda metà del Settecento fino ai primi decenni del Novecento ha portato all’affermazione della storia dell’arte come disciplina.
Elenco qui di seguito le principali tematiche affrontate durante il corso, che possono servire anche da guida nello studio dei testi in programma:
1) Introduzione. Da Vasari a Bellori: i diversi generi del discorso sull’arte (Vite, guide, trattati teorici).
2) La prima metà del Settecento: nuovi modelli storiografici, dalla crisi dei generi alla storia generale (Richardson, Bernard de Montfaucon e Caylus).
3) Johann Joachim Winckelmann – un padre fondatore?
4) Seroux d'Agincourt, Lanzi, Fiorillo, Cigognara: le prime visioni d’insieme della storia dell’arte.
5) La storia dell’arte come professione: università, accademie, musei.
6) La scuola di Berlino (Rumohr, Waagen) e la fondazione dell’Altes Museum di Berlino.
7) Storia dell’arte e tutela del patrimonio: Antoine Ch. Quatremère de Quincy e la nozione del contesto; la Commission des Monuments historiques in Francia e Viollet-Le-Duc.
8) Il Gotico: un problema storiografico.
9) La tradizione dei conoscitori: da Lanzi a Cavalcaselle e Morelli.
10) Jacob Burckhartdt: storia della cultura e “invenzione del rinascimento”.
11) La «scuola di Vienna» (Thausing, Wickhoff, Riegel, Dvořák, Schlosser).
12) Heinrich Wöllflin: Storia dell’arte senza nomi.
13) Aby Warburg, la biblioteca e il metodo iconologico.
14) Adolfo Venturi
15) L’iconologia e il Warburg Institute nel dopoguerra (Panosfky e Gombrich) 16) Storia dell’arte in Italia nel dopoguerra: L. Venturi, R. Longhi, G.C. Argan
Studiare con particolare attenzione le seguenti parti in U. Kultermann, Storia della storia dell’arte:
Introduzione Storia degli artisti
Poussin e l’Accademia francese
La concezione artistica dell’Illuminismo
La rivoluzione di Winckelmann In camino verso una scienza storica La storia dell’arte del Romanticismo
Rumohr e la scuola berlinese di storia dell’arte (solo Rumohr, Kugler e Waagen) Jacob Burckhardt e il Rinascimento
La realtà e il metodo (H. Taine, Viollet-Le-Duc e Semper, Morelli, Il geniale lavoro di squadra. E.
Formentin)
La storia dell’arte In Germania all’epoca dell’Unità (solo: La scoperta del Barocco, I musei intorno al 1900)
La scuola viennese di Storia dell’arte
La scoperta della forma (L’arte come conoscenza della realtà, Intuizione, I concetti fondamentali di Wöllflin, La vita delle forme)
La storia dell’arte intorno al 1900 (Venturi, Ricci e Toesca; B. Berenson) La storia dell’arte dell’espressionismo (Astrazione ed Empatia)
La fondazione dell’iconologia
La storia dell’arte oggi (Kubler, Meyer Schapiro, C. Clark, A. Blunt) La storia dell’arte nell’Italia del dopoguerra
Studiare con particolare attenzione in Gianni Carlo Sciolla, La critica d’arte del Novecento:
capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 12.
Indice dell’antologia
1) Enrico Castelnuovo, Di cosa parliamo quando parliamo di storia dell’arte?, in Id., La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell'arte, Livorno, Sillabe, 2000, pp. 69-84.
2) Édouard Pommier, La nascita della storia dell'arte da Winckelmann a Séroux d'Agincourt, in Fabio di Maniago e la storiografia artistica in Italia e in Europa tra Sette e Ottocento, a cura di Caterina Furlan, Maurizio Grattoni d'Arcano, Udine, Università degli studi di Udine, Forum, 2001, pp. 275-288.
3) Orietta Rossi Pinelli, Per una "storia dell'arte parlante" : dal Museo Capitolino (1734) al Pio- Clementino (1771-91) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in Intellettuali ed eruditi tra Roma e Firenze alla fine del Settecento, a cura di L. Barroero e. O. Rossi Pinelli, «Ricerche di storia dell'arte», 84.2004, pp. 5-23.
4) Donata Levi, Il viaggio di Morelli e di Cavalcaselle nelle Marche e nell'Umbria, in Giovanni Morelli e la cultura dei conoscitori (atti del convegno, Bergamo, 4 - 7 giugno 1987) a cura di Giacomo Agosti, Maria Elisabetta Manca, Matteo Panzeri, Bergamo, Lubrina, 1993, pp. 133-148.
5) Janie Anderson, I taccuini marchigiani di Giovanni Morelli, in Giovanni Battista Cavalcaselle conoscitore e conservatore, (atti del convegno, Legnago, 28 novembre 1997 - Verona, 29 novembre 1997), a cura di Anna Chiara Tommasi, Venezia, Marsilio, 1998, pp. 81-96.
6) Maria Mignini, Le donne alla Scuola romana di perfezionamento in Storia dell'arte, in Adolfo Venturi e la storia dell'arte oggi, a cura di Mario d'Onofrio, Modena, Panini, 2008, pp. 115-123.
7) Enrico Castelnuovo, Roberto Longhi nella storia dell’arte del XX secolo, in Id., La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell'arte, Livorno, Sillabe, 2000, pp. 132-142.
Proposta di variazione del programma d’esame
Chi vuole può sostituire 4 dei 7 testi raccolti nella dispensa (a scelta dello studente) con la stesura di una scheda critica (5 cartelle = 10.000 battute ca.) di UNO dei testi contenuti nell’elenco seguente.
La scheda NON va intesa come un semplice riassunto ma come esposizione delle questioni metodologiche, critiche e storico-artistiche più importanti del testo, la sua fortuna (edizioni, traduzioni etc.) e il suo rapporto con altri lavori dello stesso autore o con scritti di altri studiosi coevi. Possibilmente dovrà contenere dunque anche un breve accenno alla biografia intellettuale dell’autore e ad altri suoi scritti.
La scheda deve essere consegnata 3 GIORNI prima dell’appello d’esame, anche via email (s.meyer@unimc.it).
Siti utli:
- siti utili:
Rete delle biblioteche d'arte Firenze - Monaco – Roma: www.kubikat.org (schedato anche articoli e recensioni)
Dizionario degli storici dell’arte (Dictionary of Art Historians – DAH):
http://www.dictionaryofarthistorians.org/explanation_it.html
Testi per la scheda
S. Alpers, Arte del descrivere: scienza e pittura nel Seicento olandese, Bollati Boringhieri, 1999.
M. Baxandall, Forme dell’intenzione, Torino, Einaudi, 2000.
M. Baxandall, Scultori in legno del Rinascimento tedesco, Torino, Einaudi, 1997.
E. Castelnuovo, Arte, Industria, Rivoluzione, scuola normale Superiore di Pisa, 2007)
Enrico Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo , Torino [1983], Einaudi, 2009)
D. Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, Einaudi, Torino 2009.
E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Milano, Phaidon, 2008.
A.Pinelli, La bella maniera, Einaudi, Torino 1993.
É. Pommier, L' invenzione dell'arte nell'Italia del Rinascimento, Torino, Einaudi 2007 C. Ginzburg, Indagini su Piero, Einaudi, Torino, 2001
B. Zanardi, Giotto e Pietro Cavallini : la questione di Assisi e il cantiere medievale di pittura a fresco , Milano, Skira, 2002.
C. Frugoni, L'affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni, Torino Einaudi, 2008 K.Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna, Milano, Il Saggiatore, 2004.
F.Haskell, Riscoperte nell’arte, (1976), Comunità, Milano 1982.
O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo, Torino, Einaudi, 2009.
G. Kubler, La forma del tempo. La storia dell’arte e la storia delle cose, Torino Einaudi, 1976 (o edizioni successive)