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Solidi assialsimmetrici: tubi, serbatoi, dischi

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Solidi assialsimmetrici: tubi, serbatoi, dischi

Lecture 16

(2)

Introduzione

• Con il termine «solidi assialsimmetrici» intendiamo

quei componenti riconducibili a solidi di rotazione (tubi, dischi, etc.)

• Obiettivo: determinazione dello stato di

sforzo/deformazione conseguente all’applicazione di sollecitazioni (principalmente carico di pressione)

• Tubi spessi vs tubi a parete sottile: nei secondi lo spessore è trascurabile rispetto al raggio.

(3)

Tubi a parete spessa

• Corpo cilindrico cavo soggetto a pressione interna e/o esterna

• Geometria e sollecitazione assialsimmetrica

• Stato di sforzo bidimensionale o tridimensionale

• La trattazione che ne deriva è applicabile ad altri organi meccanici quali mozzi, dischi, serbatoi, etc.

(4)

Tubi a parete spessa

Testo di riferimento

V.I. Feodosev

Resistenza dei materiali

Editori Riuniti – University press

(5)

Tubi a parete spessa: deformazioni

Ipotesi:

• Tubo a pareti spesse

• Simmetria assiale geometrica e di carichi

• Carico e sforzi costanti lungo l’asse del cilindro

• Materiale lineare elastico

• Piccoli spostamenti / piccole deformazioni

• Se ci sono spostamenti assiali sono tali che le sezioni

trasversali del cilindro rimangono piane Sistema di riferimento in coordinate polari: (r, ϕ, z)

z

r ϕ

(6)

Tubi a parete spessa: deformazioni

Deformazione radiale εr:

• u spostamento radiale

A

A’

B

B’

𝜀𝜀𝑟𝑟 = 𝐴𝐴𝐵𝐵 − 𝐴𝐴𝐵𝐵

𝐴𝐴𝐵𝐵 = 𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 Sistema di riferimento in coordinate polari: (r, ϕ, z)

z

r ϕ

(7)

Tubi a parete spessa: deformazioni

Deformazione circonferenziale ετ:

• u spostamento radiale

Deformazione assiale εz, se non nulla, ed indipendente da u

𝜀𝜀𝑡𝑡 = 2𝜋𝜋 𝑑𝑑 + 𝑑𝑑 − 2𝜋𝜋𝑑𝑑

2𝜋𝜋𝑑𝑑 = 𝑑𝑑

𝑑𝑑

(8)

Tubi a parete spessa: equilibrio delle forze

• Equilibrio in direzione radiale:

𝑑𝑑𝜎𝜎𝑟𝑟 𝑑𝑑𝑑𝑑 +

𝜎𝜎𝑟𝑟 − 𝜎𝜎𝑡𝑡

𝑑𝑑 = 0

dz

r

σz

𝑑𝑑(𝜎𝜎𝑟𝑟𝑑𝑑)

𝑑𝑑𝑑𝑑 − 𝜎𝜎𝑡𝑡 = 0

(𝜎𝜎𝑟𝑟+𝑑𝑑𝜎𝜎𝑟𝑟) 𝑑𝑑 + 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑φ𝑑𝑑𝑑𝑑 − 𝜎𝜎𝑟𝑟𝑑𝑑𝑑𝑑φ𝑑𝑑𝑑𝑑 − 𝜎𝜎𝑡𝑡𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑φ = 0

(9)

Tubi a parete spessa: espressione degli sforzi

Legge di Hooke generalizzata

Assumendo di conoscere 𝜎𝜎𝑧𝑧

𝜀𝜀𝑟𝑟 = 1

𝐸𝐸 𝜎𝜎𝑟𝑟 − 𝜈𝜈(𝜎𝜎𝜏𝜏 + 𝜎𝜎𝑧𝑧) 𝜀𝜀𝑡𝑡 = 1

𝐸𝐸 𝜎𝜎𝑡𝑡 − 𝜈𝜈(𝜎𝜎𝑟𝑟 + 𝜎𝜎𝑧𝑧)

𝜎𝜎𝑡𝑡 = 𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝜀𝜀𝑡𝑡 + 𝜈𝜈𝜀𝜀𝑟𝑟 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 = 𝐸𝐸 1 − 𝜈𝜈2

𝑑𝑑

𝑑𝑑 + 𝜈𝜈 𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 +

𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 𝜎𝜎𝑟𝑟 = 𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝜀𝜀𝑟𝑟 + 𝜈𝜈𝜀𝜀𝑡𝑡 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 = 𝐸𝐸 1 − 𝜈𝜈2

𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 + 𝜈𝜈 𝑑𝑑

𝑑𝑑 +

𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧

(10)

Tubi a parete spessa: problema di Lamé

Sostituendo nell’equazione d’equilibrio

𝑑𝑑2𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑2 + 1 𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 −

𝑑𝑑

𝑑𝑑2 = 0

𝑑𝑑(𝜎𝜎𝑟𝑟𝑑𝑑)

𝑑𝑑𝑑𝑑 − 𝜎𝜎𝑡𝑡 = 0

𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 +

𝑑𝑑

𝑑𝑑 = 0 𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 1 𝑑𝑑

𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 = 0

(11)

Risultante delle forze assiali uniformemente distribuite

Si dimostra che la risultante assiale di forze uniformemente distribuite agenti su una superficie di forma qualsiasi è pari alla pressione moltiplicata per l’area proiettata della superficie sul piano ortogonale all’asse

Nella fattispecie se agisce la sola pressione interna p, la risultante assiale delle forze è 𝐹𝐹 = 𝑝𝑝 𝜋𝜋𝑑𝑑2

𝑃𝑃𝑥𝑥 = �

𝐹𝐹

𝑝𝑝 cos 𝜑𝜑 𝑑𝑑𝐹𝐹 𝑑𝑑𝐹𝐹𝐹 = 𝑑𝑑𝐹𝐹 cos 𝜑𝜑 𝑃𝑃𝑥𝑥 = 𝑝𝑝 �

𝐹𝐹

𝑑𝑑𝐹𝐹𝐹 = 𝑝𝑝𝐹𝐹𝐹 Dimostrazione

(12)

Determinazione dello sforzo assiale

• Il numeratore è pari alla risultante delle forze assiali e il denominatore l’area della corona circolare;

• Il loro rapporto rappresenta lo sforzo assiale agente nel mantello cilindrico

re ri

𝜎𝜎𝑧𝑧 = 𝐹𝐹 𝐴𝐴 =

𝑝𝑝𝑖𝑖𝜋𝜋𝑑𝑑𝑖𝑖2 − 𝑝𝑝𝑒𝑒𝜋𝜋𝑑𝑑𝑒𝑒2 𝜋𝜋𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝜋𝜋𝑑𝑑𝑖𝑖2

(13)

Tubi a parete spessa: soluzione caso generale

Integrando una volta:

Integrando una seconda volta,

𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑

1 𝑑𝑑

𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 = 0 Problema di Lamé

1 𝑑𝑑

𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑

𝑑𝑑𝑑𝑑 = 𝐶𝐶1

𝑑𝑑 = 𝐶𝐶1𝑑𝑑 + 𝐶𝐶2 𝑑𝑑

(14)

• Ricordando le definizioni delle deformazioni:

• Le costanti sono determinate dalle condizioni al contorno

Tubi a parete spessa: soluzione caso generale

𝜎𝜎𝜏𝜏 = 𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝐶𝐶1 1 + 𝜈𝜈 + 𝐶𝐶2 1 − 𝜈𝜈 1

𝑑𝑑2 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 𝜎𝜎𝑟𝑟 = 𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝐶𝐶1 1 + 𝜈𝜈 − 𝐶𝐶2 1 − 𝜈𝜈 1

𝑑𝑑2 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧

𝑑𝑑 = 𝑎𝑎 ⇒ 𝜎𝜎𝑟𝑟 = −𝑝𝑝𝑎𝑎 𝑑𝑑 = 𝑏𝑏 ⇒ 𝜎𝜎𝑟𝑟 = −𝑝𝑝𝑏𝑏

(15)

• Sostituendo

• Da cui

Tubi a parete spessa: soluzione caso generale

𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝐶𝐶1 1 + 𝜈𝜈 − 𝐶𝐶2 1 − 𝜈𝜈 1

𝑎𝑎2 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 = −𝑝𝑝𝑎𝑎 𝐸𝐸

1 − 𝜈𝜈2 𝐶𝐶1 1 + 𝜈𝜈 − 𝐶𝐶2 1 − 𝜈𝜈 1

𝑏𝑏2 + 𝜈𝜈

1 − 𝜈𝜈 𝜎𝜎𝑧𝑧 = −𝑝𝑝𝑏𝑏

𝐶𝐶1 = 1 − 𝜈𝜈2 𝐸𝐸

1 1 + 𝜈𝜈

𝑝𝑝𝑎𝑎𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑎𝑎𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝜈𝜈 𝐸𝐸 𝜎𝜎𝑧𝑧 𝐶𝐶2 = 1 − 𝜈𝜈2

𝐸𝐸

1 1 + 𝜈𝜈

𝑎𝑎2𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝑝𝑝𝑎𝑎 − 𝑝𝑝𝑏𝑏

(16)

• In caso di forze di pressione in direzione assiale

Tubi a parete spessa: soluzione caso generale

𝑑𝑑 = 1 − 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑝𝑝𝑎𝑎𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑏𝑏𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝑑𝑑 + 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑎𝑎2𝑏𝑏2 𝑑𝑑

𝑝𝑝𝑎𝑎 − 𝑝𝑝𝑏𝑏

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝜈𝜈

𝐸𝐸 𝜎𝜎𝑧𝑧𝑑𝑑

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝑡𝑡 = 𝑝𝑝𝑎𝑎𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑏𝑏𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝑎𝑎2𝑏𝑏2 𝑑𝑑2

𝑝𝑝𝑎𝑎 − 𝑝𝑝𝑏𝑏 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

(17)

• In caso di forze di pressione in direzione assiale

• Senza forza assiale

Tubi a parete spessa: soluzione caso generale

𝑑𝑑 = 1 − 2𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑝𝑝𝑎𝑎𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑏𝑏𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝑑𝑑 + 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑎𝑎2𝑏𝑏2 𝑑𝑑

𝑝𝑝𝑎𝑎 − 𝑝𝑝𝑏𝑏 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

𝑑𝑑 = 1 − 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑝𝑝𝑎𝑎𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑏𝑏𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝑑𝑑 + 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑎𝑎2𝑏𝑏2 𝑑𝑑

𝑝𝑝𝑎𝑎 − 𝑝𝑝𝑏𝑏 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

(18)

Casi particolari: tubo soggetto a sola pressione interna

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝑡𝑡 = 𝑝𝑝𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 ∓ 𝑏𝑏2 𝑑𝑑2 𝑝𝑝𝑎𝑎 = 𝑝𝑝

𝑝𝑝𝑏𝑏 = 0

(19)

Applicando il criterio di Tresca per i materiali duttili

Nel caso di tubo internamente pressurizzato,

Risultato: al raggio interno la tensione equivalente supera di due volte la pressione interna!

Questo rende difficile dimensionare i tubi oltre certe pressioni.

Casi particolari: tubo soggetto a sola pressione interna

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑇𝑇𝑟𝑟 = 𝜎𝜎1 − 𝜎𝜎3 = 𝜎𝜎𝜏𝜏 − 𝜎𝜎𝑟𝑟

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑇𝑇𝑟𝑟 = 𝑝𝑝 𝑏𝑏2 + 𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 − −𝑝𝑝 = 𝑝𝑝 2𝑏𝑏2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

(20)

Tubo di piccoli spessori con pressione interna

𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑎𝑎 = 𝑝𝑝 𝑎𝑎 + 𝛿𝛿 2 + 𝑎𝑎2

𝑎𝑎 + 𝛿𝛿 2 − 𝑎𝑎2 = 𝑝𝑝 𝑎𝑎 + 𝛿𝛿 2 + 𝑎𝑎2 𝛿𝛿 2𝑎𝑎 + 𝛿𝛿 𝑏𝑏 = 𝑎𝑎 + 𝛿𝛿

𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑎𝑎 = 𝑝𝑝 𝑏𝑏2 + 𝑎𝑎2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 𝜎𝜎𝑟𝑟,𝑡𝑡 = 𝑝𝑝𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 ∓ 𝑏𝑏2 𝑑𝑑2

𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑏𝑏 = 𝑝𝑝 2𝑎𝑎2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑏𝑏 = 𝑝𝑝 2𝑎𝑎2

𝛿𝛿 2𝑎𝑎 + 𝛿𝛿 𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑎𝑎 = 𝜎𝜎𝜏𝜏 𝑟𝑟=𝑏𝑏 = 𝑝𝑝 𝑎𝑎

𝛿𝛿

(21)

b/a> 4 può essere considerato come avente spessore infinito

Tubo a spessore infinito

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝜏𝜏 = ∓𝑝𝑝 𝑎𝑎2 𝑑𝑑2 𝑏𝑏 → ∞

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝜏𝜏 = 𝑝𝑝𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 ∓ 𝑏𝑏2 𝑑𝑑2

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑇𝑇𝑟𝑟 = 𝜎𝜎1 − 𝜎𝜎3 = 2𝑝𝑝

(22)

Componenti di sollecitazione entrambe di compressione

Senza componente assiale

Tubo pressurizzato esternamente

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝜏𝜏 = − 𝑝𝑝𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 ∓ 𝑎𝑎2 𝑑𝑑2 𝑝𝑝𝑎𝑎 = 0

𝑝𝑝𝑏𝑏 = 𝑝𝑝

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑇𝑇𝑟𝑟 = 𝜎𝜎1 − 𝜎𝜎3 = 𝜎𝜎𝑧𝑧 − 𝜎𝜎𝑡𝑡 = 0 − −𝑝𝑝 2𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 = 𝑝𝑝 2𝑏𝑏2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

(23)

• Cilindro pieno e pressione esterna

• Foro piccolo e pressione esterna

• Raggio esterno grande e pressione interna

Soluzioni asintotiche

• 𝑎𝑎 = 0 𝑝𝑝𝑎𝑎 = 0

• 𝑏𝑏 ≠ 0 𝑝𝑝𝑏𝑏 = 𝑝𝑝 • 𝜎𝜎𝑟𝑟 = −𝑝𝑝

• 𝜎𝜎𝑡𝑡 = −𝑝𝑝

• 𝑎𝑎 ≪ 𝑏𝑏 𝑝𝑝𝑎𝑎 = 0

• 𝑏𝑏 ≠ 0 𝑝𝑝𝑒𝑒 = 𝑝𝑝 • 𝜎𝜎𝑟𝑟(𝑟𝑟=𝑎𝑎) = 0

• 𝜎𝜎𝑡𝑡(𝑟𝑟=𝑎𝑎) = −2p

• a ≠ 0 𝑝𝑝𝑎𝑎 = 𝑝𝑝

• 𝑏𝑏 → ∞ 𝑝𝑝𝑒𝑒 = 0 • 𝜎𝜎𝑟𝑟(𝑟𝑟=𝑎𝑎) = −𝑝𝑝

• 𝜎𝜎𝑡𝑡(𝑟𝑟=𝑎𝑎) = 𝑝𝑝

(24)

• La soluzione tecnologica del tubo composto serve a ridurre la tensione circonferenziale in corrispondenza della superficie interna del tubo pressurizzato al fine di garantirne la

resistenza a valori di pressione elevati non sopportabili con un semplice aumento dello spessore del mantello

• La pressione esterna viene realizzata sul tubo interno attraverso un’interferenza meccanica:

il tubo esterno ha un diametro interno inferiore al diametro esterno del tubo interno

• L’interferenza viene temporaneamente annullata attraverso riscaldamento del tubo esterno ( e/o raffreddamento di quello interno)

Tubi composti

(25)

Cilindro interno

Cilindro esterno

Pressione di contatto

Tubi composti

𝑑𝑑𝑒𝑒 = 𝑐𝑐 𝑑𝑑𝑖𝑖 = 𝑎𝑎

𝑑𝑑𝑒𝑒 = 𝑏𝑏

𝑑𝑑𝑖𝑖 = 𝑐𝑐 − ∆

𝑝𝑝𝑘𝑘

Spostamento superfici di contatto Cilindro interno

Cilindro esterno

−𝑑𝑑1 𝑑𝑑2 𝑑𝑑2−𝑑𝑑1= ∆

(26)

Spostamento senza forza assiale (caso generico)

Tubi composti

𝑑𝑑1 = − 1 − 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑐𝑐3

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 𝑝𝑝𝑘𝑘 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑎𝑎2𝑐𝑐

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 𝑝𝑝𝑘𝑘

𝑑𝑑2 = 1 − 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑐𝑐3

𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑝𝑝𝑘𝑘 + 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑏𝑏2𝑐𝑐

𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑝𝑝𝑘𝑘

Per cilindri dello stesso materiale

𝑝𝑝𝑘𝑘 = 𝐸𝐸∆

2𝑐𝑐3

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

𝑑𝑑 = 1 − 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑖𝑖2 − 𝑝𝑝𝑒𝑒𝑑𝑑𝑒𝑒2

𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2 𝑑𝑑 + 1 + 𝜈𝜈 𝐸𝐸

𝑑𝑑𝑖𝑖2𝑑𝑑𝑒𝑒2 𝑑𝑑

𝑝𝑝𝑖𝑖 − 𝑝𝑝𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2

(27)

Condizione di uguale resistenza

Tubi composti: composizione delle tensioni

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 𝐴𝐴 = 𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 𝐵𝐵

(28)

Composizione delle tensioni

Tubi composti: composizione delle tensioni

𝜎𝜎𝑟𝑟,𝜏𝜏 = 𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑖𝑖2 − 𝑝𝑝𝑒𝑒𝑑𝑑𝑒𝑒2

𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2 𝑑𝑑𝑖𝑖2𝑑𝑑𝑒𝑒2 𝑑𝑑2

𝑝𝑝𝑖𝑖 − 𝑝𝑝𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2 𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 𝐴𝐴 = 𝜎𝜎1 − 𝜎𝜎3 = 𝑝𝑝 𝑏𝑏2 + 𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 − 𝑝𝑝𝑘𝑘 2𝑐𝑐2

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 − −𝑝𝑝 𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 𝐵𝐵 = 𝜎𝜎1 − 𝜎𝜎3 = 𝑝𝑝𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 + 𝑏𝑏2

𝑐𝑐2 + 𝑝𝑝𝑘𝑘 𝑏𝑏2 + 𝑐𝑐2

𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑝𝑝𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 − 𝑏𝑏2

𝑐𝑐2 − −𝑝𝑝𝑘𝑘

𝑝𝑝 𝑏𝑏2 𝑐𝑐2

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 = 𝑝𝑝𝑘𝑘 𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 + 𝑐𝑐2 𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2

(29)

Condizioni di Gadolin

Tubi composti: composizione delle tensioni

∆= 2𝑝𝑝 𝐸𝐸

𝑐𝑐𝑏𝑏2 𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2

𝑏𝑏2 𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 + 𝑐𝑐2 𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑝𝑝𝑘𝑘 = 𝐸𝐸∆

2𝑐𝑐2

𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 𝑏𝑏2 − 𝑐𝑐2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 = 𝑝𝑝 2𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2 1 − 1 𝑏𝑏2

𝑏𝑏2 + 𝑐𝑐2 + 𝑐𝑐𝑐𝑐2 − 𝑎𝑎2 2

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑚𝑚𝑖𝑖𝑚𝑚 = 𝑝𝑝 𝑏𝑏

𝑏𝑏 − 𝑎𝑎 per 𝑐𝑐 = 𝑎𝑎𝑏𝑏

Ricordando

(30)

Tubi composti: confronto con tubo semplice

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑚𝑚𝑖𝑖𝑚𝑚 = 𝑝𝑝 𝑏𝑏 𝑏𝑏 − 𝑎𝑎

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 = 𝑝𝑝 2𝑏𝑏2 𝑏𝑏2 − 𝑎𝑎2

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒𝑚𝑚𝑖𝑖𝑚𝑚

𝜎𝜎𝑒𝑒𝑒𝑒 = 𝑏𝑏 + 𝑎𝑎 2𝑏𝑏

(31)

Tubi composti: autocerchiatura

(32)

• Il principio dei cilindri composti può essere ripetuto più e più volte al fine di contenere pressioni molto elevate

• Es. Cannone «Schwerer Gustav»

progettato nel 1930, peso 1334 ton., 47 m lungo, calibro 800 mm, lanciava proiettili dal peso di 7 ton.

Con una gittata massima di 47 Km

Tubi composti: pressione di contatto

(33)

• Tubo internamente pressurizzato con re ~ ri. Introduciamo il concetto di raggio medio

Estensione della teoria al caso di tubi a parete sottile

𝑑𝑑𝑖𝑖 = 𝑑𝑑𝑚𝑚 + 𝑠𝑠

2 𝑑𝑑𝑒𝑒 = 𝑑𝑑𝑚𝑚 𝑠𝑠 2 𝐴𝐴 = 𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑖𝑖2

𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2 = 𝑝𝑝𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑚𝑚 − 𝑠𝑠2 2

𝑑𝑑𝑒𝑒 − 𝑑𝑑𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑒𝑒 + 𝑑𝑑𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑚𝑚 2𝑠𝑠 𝐵𝐵 = −𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑖𝑖2𝑑𝑑𝑒𝑒2 𝑑𝑑𝑖𝑖2𝑑𝑑𝑒𝑒2

𝑑𝑑𝑒𝑒2 − 𝑑𝑑𝑖𝑖2 ≅ −𝑝𝑝𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑚𝑚4

2𝑑𝑑𝑚𝑚𝑠𝑠 = −𝑝𝑝𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑚𝑚3 2𝑠𝑠 𝜎𝜎𝑟𝑟 = 𝐴𝐴 + 𝐵𝐵𝐹

𝑑𝑑2 ≅ 0 𝜎𝜎𝑡𝑡 = 𝐴𝐴 𝐵𝐵𝐹

𝑑𝑑2 𝑝𝑝𝑖𝑖𝑑𝑑𝑚𝑚 2𝑠𝑠

(34)

• Un serbatoio è assimilabile ad un tubo di spessore sottile con fondi di chiusura

Serbatoi

𝜎𝜎𝑎𝑎 = 𝑝𝑝 𝜋𝜋𝐷𝐷4 2

2𝜋𝜋 𝐷𝐷2 𝑠𝑠 = 𝑝𝑝𝐷𝐷

4𝑠𝑠 (= 𝐴𝐴) 𝜎𝜎𝑡𝑡 = 𝐹𝐹

𝐴𝐴 =

𝑝𝑝𝐷𝐷𝑝𝑝 2𝑠𝑠𝑝𝑝 =

𝑝𝑝𝐷𝐷 2𝑠𝑠

Equazioni di Boyle e Mariotte

𝜎𝜎𝑟𝑟 trascurabile

Riferimenti

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