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Ringraziamenti
Questa è, per me, forse la parte più difficile della tesi, perché scritta per ultima, in fretta e furia. Perdonatemi, quindi, se non ringrazio in maniera adeguata tutte le persone che mi hanno aiutato direttamente e indirettamente in questo lavoro e non solo.
Per primi, perché se lo meritano, voglio ringraziare i miei genitori: Vito e Rosalba. A loro, sebbene molte volte sembri il contrario, voglio un mondo di bene. Se c’è qualcosa di buono in questa tesi è prima di tutto merito loro che in tutti questi anni hanno sacrificato e rinunciato a tutto per me e per i miei fratelli.
Ai miei fratelli, Giuseppe e Franco, e alla mia “sorella” Nadia voglio dare un sentito ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto e fanno, per i consigli e per il sostegno che mi hanno dato anche durante questa tesi.
Un ringraziamento speciale va al Professor d’Agostino, una persona eccezionale, sempre disponibilissimo nei confronti di tutti, sempre presente e disposto, sia durante la tesi che durante i suoi corsi, ad aiutare i ragazzi ad imparare e a carpire i segreti delle sue materie.
Grazie mille Professore per tutti i consigli dati e per la passione che mi ha trasmesso per le sue materie.
Voglio ringraziare gli ingegneri del gruppo del Professor d’Agostino, Lucio Torre, Angelo Pasini, Angelo Cervone e Luca Romeo, con i quali, assieme a Damiano Baccarella, ho trascorso un bellissimo periodo ad ALTA. Tra questi, in particolar modo, voglio ringraziare Lucio, che è stato per me più di un amico, quasi un fratello maggiore, un vero ingegnere dal quale ho imparato moltissimo e che mi ha trasmesso oltre che la voglia di conoscere anche quella di fare, oltre che un ottimismo sempre necessario in ambiente sperimentale. Un sentito ringraziamento anche a un grande amico: Angelo Pasini, per i suoi consigli e per la sua disponibilità.
Voglio anche ricordare due grandi amici e colleghi di tesi: Piero Miloro ed Emanuele Tavani.
Voglio ringraziare entrambi per tutto il bellissimo tempo di tesi trascorso assieme e per l’aiuto che mi hanno concesso, in particolare Piero. Voglio ringraziare in maniera molto sentita Emanuele Tavani, conosciuto all’inizio della tesi e con il quale ho legato subito, soprattutto per tutti i bellissimi momenti indimenticabili passati assieme a Lucio (Torre) ad ALTA.
Infine voglio ringraziare gli amici dell’università, quelli con cui ho passato assieme degli anni stupendi: Stefano Bartolini, Marco Betti, Luca Pecorari, Francesco Sabatini, Nicola Beccasio e Daniele Dignani con i quali ho attraversato le difficoltà dell’università e con i quali ho vissuto dei momenti fantastici, memorabili.
Se ho dimenticato di ringraziare qualcuno per iscritto, perdonatemi, non l’ho fatto intenzionalmente.
Grazie a tutti.
Giovanni
Caratterizzazione sperimentale di induttori cavitanti e del sistema di misura delle forze rotodinamiche
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