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CPX-E-PB. Modulo bus. Descrizione Funzione, Parametrizzazione a [ ]

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Academic year: 2022

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(1)

8126613

Modulo bus

8126613 2020-01a

Descrizione | Funzio- ne, Parametrizzazione

(2)

PI PROFIBUS PROFINET® è un marchio registrato del singolo proprietario in determinati paesi.

(3)

1 Info sul presente documento... 5

1.1 Documentazione di riferimento valida... 5

1.2 Gruppo di destinazione... 5

1.3 Versione del prodotto... 5

1.4 Etichetta dati identificativi del prodotto... 6

1.5 Norme di riferimento utilizzate... 6

1.6 Omologazione UL/CSA... 7

2 Funzione... 7

2.1 Informazioni generali... 7

2.1.1 Configurazione del prodotto... 8

2.1.2 Elementi di visualizzazione... 8

2.1.3 Elementi di controllo operativi... 8

2.1.4 Elementi di collegamento...9

2.1.5 File di descrizione dell'unità... 10

2.1.6 Funzioni di comando...10

2.1.7 Identification & Maintenance (I&M)... 11

2.2 Occupazione degli indirizzi... 11

2.3 Indirizzamento... 11

2.3.1 Fondamenti di indirizzamento...11

2.3.2 Esempio di indirizzamento... 12

2.4 Opzioni di diagnosi... 13

2.4.1 Display LED...14

2.4.2 Bit di stato... 14

2.4.3 Interfaccia diagnostica I/O...15

2.5 Diagnosi mediante PROFIBUS DP... 15

2.5.1 Fasi diagnostiche... 15

2.5.2 Panoramica dei byte diagnostici... 16

2.5.3 Informazioni diagnostiche standard...17

2.5.4 Diagnosi riferita all'identificazione... 19

2.5.5 Diagnosi riferita al canale... 20

3 Parametrizzazione... 22

3.1 Accesso al sistema di automazione CPX-E tramite DPV1... 22

3.1.1 Record di dati...23

3.1.2 Esempi di accesso a record dati tramite DPV1... 25

3.2 Funzionamento con master DP generale... 26

3.2.1 Funzioni implementate e punti di accesso al servizio...27

3.2.2 Parametri bus e tempi di intervento...27

3.2.3 Tempo di trasmissione su PROFIBUS DP...28

3.2.4 Avviamento del bus... 28

(4)

3.2.8 Trasferimento dati di ingresso e uscita – Data_Exchange... 31

4 Dati tecnici...33

4.1 Dati tecnici generali...33

4.2 Dati tecnici omologazione UL/CSA... 35

(5)

1 Info sul presente documento

Questo documento descrive il funzionamento e la parametrizzazione del prodotto indicato nel titolo.

Le istruzioni per la sicurezza nell'uso sono riportate in un altro documento è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

1.1 Documentazione di riferimento valida

Tutti i documenti disponibili sul prodotto si trovano sul sito è www.festo.com/pk.

Documento Contenuto

Descrizione del sistema di automazione CPX-E (CPX-E-SYS)

Descrizione dettagliata del sistema di automazione CPX-E Istruzioni per l'uso del

sistema di automazione CPX-E (CPX-E-SYS)

Istruzioni e indicazioni importanti sul montaggio, sull'installazione elettrica e sulle fasi di manuten- zione di un sistema di automazione CPX-E Istruzione del modulo di bus CPX-E-PB

(CPX-E-PB)

Descrizione dettagliata della funzione del prodot- to e delle possibilità di parametrizzazione File di descrizione dell'unità (GSD) Definizione dei moduli in un sistema di automa-

zione CPX-E per la connessione nell'unità di co- mando principale

Documentazione dei componenti in un sistema di automazione CPX-E e della periferica collegata

Informazioni sull'uso dei componenti

Documentazione del comando principale e degli altri partecipanti della rete

Informazioni sulla messa in servizio e sulla para- metrizzazione dei componenti

Tab. 1 Documentazione di riferimento valida

1.2 Gruppo di destinazione

Questo documento è rivolto a personale qualificato. Per la comprensione della presente documenta- zione è richiesta una conoscenza dei sistemi di comando elettrici.

1.3 Versione del prodotto

Questo documento fa riferimento alle seguenti versioni del prodotto:

Prodotto Versione

CPX-E-PB Modulo di bus CPX-E-PB a partire dalla revisione 2 Tab. 2 Versione del prodotto

La versione del prodotto è indicata sull'etichetta dati identificativi del prodotto o può essere rilevata con l'ausilio di un apposito software Festo.

(6)

Il software adatto alla rilevazione della versione del prodotto è disponibile sul Support Portal di Festo è www.festo.com/sp.

Le informazioni sull'utilizzo del software sono comprese nella funzione ausiliaria integrata.

Per questa o per altre versioni più recenti del prodotto potrebbe essere disponibile una versione più aggiornata del presente documento è www.festo.com/sp.

1.4 Etichetta dati identificativi del prodotto

I dati riportati sul prodotto si trova sul lato sinistro del modulo. Scansionando il Data Matrix Code ri- portato sul prodotto con un dispositivo apposito, si richiama il Support Portal di Festo con la docu- mentazione relativa al prodotto. In alternativa è possibile inserire il Product Key (codice alfanumerico a 11 caratteri presente nei dati riportati sul prodotto) nel campo di ricerca del Support Portal è www.festo.com/sp.

1 Definizione 2 Data della revisione 3 Configurazione degli attacchi 4 Omologazioni/simboli di allarme 5 Product Key

6 Data Matrix Code

7 Codice prodotto/numero di serie

Fig. 1 Etichetta dati identificativi del prodotto

1.5 Norme di riferimento utilizzate

Stato di edizione

EN 60529:2013-10 IEC 60204-1:2014-10

EN 61000-6-2:2005-08 IEC 61158:2014-07

EN 61000-6-4:2007-01 NE 21:2012-05

Tab. 3 Norme di riferimento utilizzate nel documento

(7)

1.6 Omologazione UL/CSA

Unitamente al marchio di certificazione UL sul prodotto, per l’osservanza delle condizioni di approva- zione degli Underwriters Laboratories Inc. (UL) per USA e Canada, sono valide anche le informazioni ri- portate in questa sezione.

Informazioni di omologazione UL

Codice categoria del prodotto NRAQ/NRAQ7

Numero file E239998

Norme approvate UL 61010-1, 3rd Edition, May 11, 2012, RevisedApril 29,2016 CAN/CSA-C22.2 No. 61010-1-12, 3rd Edition, Revision dated April 29, 2016

UL 61010-2-201, 1st Edition, Revised February 20, 2017

CSA-C22.2 No. 61010-2-201:14, 1st Edition, Issue date January 01, 2014

Carattere UL

Tab. 4 Informazioni di omologazione UL/CSA

– Al fine di soddisfare i requisiti di certificazione Underwriters Laboratories Inc. (UL) per USA e Ca- nada, i dati tecnici e le condizioni ambientali possono presentare valori diversi.

Osservare le differenze è Dati tecnici.

– L'unità deve essere alimentata da una sorgente di energia che soddisfi i requisiti di un circuito elettrico energicamente limitato secondo IEC/EN/UL/CSA 61010-1 o di una sorgente di energia con potenza limitata (LPS) secondo IEC/EN/UL/CSA 60950-1 o IEC/EN/UL/CSA 62368-1 o di un circuito elettrico di classe 2 secondo NEC o CEC.

2 Funzione

2.1 Informazioni generali

Il prodotto è definito per il funzionamento di un sistema CPX-E su una rete PROFIBUS DP conforme- mente a IEC 61158. La trasmissione dati avviene attraverso un'interfaccia RS485. Tramite l'utilizzo di un adattatore ottico è possibile anche una trasmissione dati attraverso cavo a fibre ottiche.

Il prodotto funge da slave DP in una rete PROFIBUS DP e può essere combinato con altri partecipanti, fino a un numero di 31. L'utilizzatore può risalire alla riproduzione di processo tramite i byte identifica- tivi durante la fase di progettazione dello slave DP.

Per la parametrizzazione di un sistema CPX-E il master DP può inviare i dati di parametrizzazione sul modulo di bus tramite PROFIBUS DP. Attraverso i comandi del modulo DPV1 è possibile accedere a tutti i dati e parametri predisposti dal sistema CPX-E. Mediante l'interfaccia USB è possibile leggere tutte le informazioni rilevanti del sistema CPX-E e cambiarle a seconda della funzione.

(8)

2.1.1 Configurazione del prodotto

1 Display LED 2 Interruttore DIL

3 Interfaccia diagnostica [DIAG] (Mini-USB) 4 Morsettiera alimentazione di tensione d'esercizio

UEL/SEN [XD]

5 Interblocco morsettiera 6 Elemento di concatenamento 7 Connessione di rete [XF1]

Fig. 2 Configurazione del prodotto 2.1.2 Elementi di visualizzazione

1 Indicatore LED specifico della rete:

– Errore di bus [BF] (rosso) 2 Indicatori LED specifici del sistema:

– Alimentazione di tensione d'esercizio UEL/SEN [PS]

(verde)

– Alimentazione di tensione di carico UOUT [PL] (verde) – Errore di sistema [SF] (rosso)

– Force mode [M] (giallo) Fig. 3 Display LED

2.1.3 Elementi di controllo operativi Interruttore DIL Funzione

1 2 3 4 5 6 7

Tramite gli interruttori DIL 1  7 viene impostato il numero di stazione del mo- dulo di bus con codifica binaria.

Numeri di stazione ammissibili: 1  125 Impostazione di fabbrica: 3

Esempio: è Esempio: numero di stazione

8 Diagnosi riferita all'unità

ON = attiva (impostazione di fabbrica) OFF = non attivata

Tab. 5 Interruttore DIL

(9)

Esempio di impostazione del numero di stazione

Interruttore DIL Calcolo

1 OFF 20 = 1

2 ON 21 = 2 è

3 ON 22 = 4 è

4 OFF 23 = 8

5 ON 24 =

16

è

6 OFF 25 =

32

7 OFF 26 =

64

= 2 + 4 + 16 = 22

Numero di stazione impostato = 22

Tab. 6 Esempio: numero di stazione 2.1.4 Elementi di collegamento

Attacco [XF1] Segnale

1 Shield Messa a terra

2 n. c.

3 RxD/TxD-P Dati ricevuti/trasmessi P 4 CNTR-P Segnale di comando ripetitore1)

5 DGND Potenziale di riferimento dati (M5V) 6 VP Positivo tensione di alimentazione (P5V)

7 n. c.

8 RxD/TxD-N Dati ricevuti/trasmessi N

9 n. c.

2) Shield Messa a terra

1) Il segnale di comando ripetitore CNTR-P è realizzato sotto forma di segnale TTL.

2) Corpo

Tab. 7 Attacco [XF1]

(10)

Collegamento [XD]1) Segnale 0

1

+24 V DC Alimentazione di tensione d'esercizio UEL/SEN

2 3

0 V DC Alimentazione di tensione d'esercizio UEL/SEN

1) I collegamenti XD.0 e XD.1 e i collegamenti XD.2 e XD.3 sono collegati insieme nella morsettiera.

Tab. 8 Collegamento [XD]

Interfaccia diagnostica [DIAG]

Attraverso l'interfaccia diagnostica [DIAG] (Mini-USB), il modulo di bus può essere collegato con un PC, su cui è installato un software atto alla parametrizzazione e alla diagnosi.

2.1.5 File di descrizione dell'unità

La configurazione del modulo di bus nel software del comando principale avviene mediante un file di descrizione dell'unità (file GSD). Questo contiene tutte le informazioni necessarie alla parametrizza- zione del sistema CPX-E mediante un software dell'unità di comando (ad es. Siemens STEP 7).

Il file di descrizione dell'unità è disponibile nel Support Portal di Festo è www.festo.com/sp

2.1.6 Funzioni di comando

Le funzioni di comando FREEZE, SYNC e CLEAR_DATA vengono supportate dal sistema CPX-E confor- memente alle specifiche del PROFIBUS IEC 61158. Il richiamo di questi comandi dipende dalla connes- sione di rete utilizzata.

Le funzioni di comando FREEZE e SYNC vengono resettate automaticamente in caso di:

• attivazione/disattivazione del sistema CPX-E

• arresto della connessione di rete

Soltanto la funzione di comando FREEZE viene resettate automaticamente nel caso di:

• collegamento di rete al sistema CPX-E interrotto (quando il monitoraggio di risposta è attivato) FREEZE

Tutti gli ingressi del sistema CPX-E vengono “congelati” e questo trasmette un'immagine costante di tutti gli ingressi al master. A ogni attivazione successiva del comando FREEZE l'immagine di input vie- ne aggiornata e inviata nuovamente al master. Il ritorno all'esercizio normale avviene tramite la fun- zione di comando UNFREEZE.

SYNC

Tutte le uscite del sistema CPX-E vengono “congelate” e questo ora non reagisce più ai cambiamenti dell'immagine di output nel master. A ogni attivazione successiva del comando SYNC viene trasmessa l'immagine di output aggiornata. Il ritorno all'esercizio normale avviene tramite la funzione di coman- do UNSYNC.

(11)

CLEAR_DATA

Tutte le uscite del sistema CPX-E vengono resettate.

2.1.7 Identification & Maintenance (I&M)

La funzione “Identification & Maintenance“ (I&M) funge da targhetta di identificazione elettronica del modulo di bus e permette un accesso unitario indipendente dal produttore a informazioni relative all'unità tramite la rete.

Le funzioni I&M0 … I&M4 sono supportate dal modulo di bus CPX-E-PB.

2.2 Occupazione degli indirizzi

Il sistema CPX-E comprende un numero di ingressi e di uscite differente a seconda del numero e del ti- po di moduli CPX-E utilizzati e della parametrizzazione del modulo di bus. Gli ingressi e le uscite ven- gono occupati automaticamente all'interno del sistema CPX-E. L'occupazione degli indirizzi (numero degli ingressi e delle uscite occupati) del sistema CPX-E deve essere rilevata prima della messa in ser- vizio.

• In un sistema CPX-E sono ammessi massimo 10 moduli I/O + modulo di bus.

• Il volume indirizzi di un sistema CPX-E è limitato. Il modulo di bus mette a disposizione del sistema CPX-E un volume di indirizzi massimo di 64 byte per ingressi e 64 byte per uscite.

• L'attivazione di funzioni diagnostiche come i bit di stato o l'interfaccia diagnostica I/O riduce il nu- mero di ingressi e/o uscite nel volume indirizzi disponibile.

2.3 Indirizzamento

2.3.1 Fondamenti di indirizzamento

– L’occupazione degli indirizzi degli ingressi avviene in modo autonomo rispetto all’occupazione de- gli indirizzi delle uscite.

– Il conteggio è orientato al modulo, da sinistra verso destra.

– Il modulo di bus viene considerato un modulo con 0 ingressi e 0 uscite se i bit di stato e l'interfac- cia diagnostica I/O sono disattivati.

– I bit di stato attivati occupano 8 ingressi.

– Un'interfaccia diagnostica I/O attivata occupa 16 ingressi e 16 uscite.

(12)

2.3.2 Esempio di indirizzamento

1 Modulo di bus CPX-E-PB –Bit di stato attivati

–Interfaccia diagnostica I/O disattivata 2 Modulo di ingresso digitale CPX-E-16DI 3 Modulo di uscita digitale CPX-E-8DO 4 Modulo di uscita digitale CPX-E-8DO 5 Modulo di ingresso analogico CPX-E-4AI-U-I 6 Modulo di uscita analogico CPX-E-4AO-U-I

Fig. 4 Esempio di configurazione del sistema di automazione CPX-E

L'occupazione degli indirizzi per il sistema CPX-E illustrato viene indicata nella è Tab.

N. modulo Modulo Indirizzo di ingresso Indirizzo di uscita

0 Modulo di bus

CPX-E-PB (con bit di stato)

I0  I7 –

1 Modulo di ingres-

so digitale CPX-E-16DI

I8  I23 –

2 Modulo di uscita

digitale CPX-E-8DO

– O0  O7

3 Modulo di uscita

digitale CPX-E-8DO

– O8  O15

4 Modulo di ingres-

so analogico CPX-E-4AI-U-I

I24  I87 –

5 Modulo di uscita

analogico CPX-E-4AO-U-I

– O16  O79

Tab. 9

(13)

2.4 Opzioni di diagnosi

Il modulo supporta diverse possibilità diagnostiche, a seconda della configurazione e della parame- trizzazione del sistema CPX-E.

Opzione di diagnosi Descrizione Informazioni dettagliate

Elementi di visualizzazione LED

Specifici del sistema Lo stato del sistema e gli errori vengono visualizzati diretta- mente sul modulo tramite gli in- dicatori LED.

è Istruzioni per l'uso del sistema CPX-E

è Descrizione del sistema CPX-E Specifici della rete Lo stato della rete e gli errori

vengono visualizzati diretta- mente sul modulo tramite indi- catori LED.

è 2.4.1 Display LED

è Istruzioni per l'uso CPX-E-PB

Bit di stato Le segnalazioni diagnostiche generali dei bit di stato vengono trasmesse ciclicamente all'inter- faccia sotto forma di ingressi in- terni. L'accesso avviene tramite il software dell'unità di coman- do, a prescindere dall'interfac- cia e dal master.

è 2.4.2 Bit di stato

è Descrizione del sistema CPX-E

Interfaccia diagnostica I/O Interfaccia diagnostica indipen- dente dalla rete che consente accesso leggibile ai dati interni del sistema CPX-E a livello di I/O.

è 2.4.3 Interfaccia diagnostica I/O

è Descrizione del sistema CPX-E

Software di Festo Guasti ed errori vengono visua- lizzati direttamente mediante PC, attraverso cui è possibile anche effettuare una diagnosi da un livello di automazione su- periore.

è Supporto online per il soft- ware

PROFIBUS-DP Diagnosi nell'ambito della fun- zionalità PROFIBUS tramite la rete. Dettagliato rilevamento degli errori riferito a moduli e canali tramite software dell'uni- tà di comando.

è 2.5 Diagnosi mediante PROFIBUS DP

(14)

Opzione di diagnosi Descrizione Informazioni dettagliate PROFIBUS-DPV1 Accesso ai dati di sistema del

sistema CPX-E ampliato per mezzo di un software di coman- do tramite la rete.

è 2.5 Diagnosi mediante PROFIBUS DP

Tab. 10

2.4.1 Display LED

Di seguito vengono descritti gli indicatori LED specifici della rete.

Gli indicatori LED specifici del sistema sono descritti nella documentazione del sistema di automazio- ne CPX-E è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

Errore di bus [BF]1) LED

(rosso)

Significato Rimedio

Numero di stazione non corretto

(ad es. doppia occupazione di un indirizzo)

Verificare l'impostazione dell'indirizzo degli interruttori DIL nel modulo di bus.

Connessione Fieldbus difettosa Verificare la connessione Fieldbus del ma- ster.

Collegamento bus interrotto o cortocircuita- to

Verificare il collegamento bus.

Errore di configurazione Controllare la configurazione del master.

Lam- peg- giante

Collegamento bus debole o velocità di tra- smissione non riconosciuta

Ridurre la velocità di trasmissione.

Spento

Nessun errore

1) Il comportamento dell'indicatore LED dipende dalla parametrizzazione.

Tab. 11 Errore di bus [BF]

2.4.2 Bit di stato

Il sistema CPX-E predispone 8 bit di stato al fine di visualizzare le segnalazioni diagnostiche generali. I bit di stato vengono configurati sotto forma di ingressi e trasmettono informazioni diagnostiche codifi- cate in forma di segnali 0 o 1. Se tutti i bit di stato trasmettono un segnale 0, non viene segnalato nes- sun errore. Invece è presente un errore se il bit di stato produce il segnale 1. Per poter utilizzare la fun- zione dei bit di stato, il modulo di bus del sistema CPX-E deve essere configurato in modo adeguato. I bit di stato appaiono nella riproduzione di processo, finché questa, tramite la selezione della registra- zione nel catalogo “CPX-E-PB slave DP [Stato]”, viene assegnata nel configuratore dell'hardware.

(15)

Se si verificano contemporaneamente errori di tipi diversi in moduli diversi, dai singoli errori non è possibile risalire ai moduli. Per determinare un errore in modo univoco, può essere utilizzata l'inter- faccia diagnostica I/O è 2.4.3 Interfaccia diagnostica I/O.

Informazioni dettagliate sui bit di stato si trovano nella “Descrizione del sistema CPX-E”

è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

2.4.3 Interfaccia diagnostica I/O

Il sistema CPX-E predispone un'interfaccia diagnostica I/O in forma di 16 bit in ingresso e 16 bit in uscita per la lettura di informazioni diagnostiche dettagliate. Mediante l'interfaccia diagnostica I/O è possibile determinare con precisione, ad es. in quale modulo e in quale canale si è verificato un erro- re. Per poter utilizzare l'interfaccia diagnostica I/O, il modulo di bus del sistema CPX-E deve essere configurato in modo adeguato. L'interfaccia diagnostica I/O appare nella riproduzione di processo, finché questa, tramite la selezione della registrazione nel catalogo “CPX-E-PB slave DP [DP-V1]”, viene assegnata nel configuratore dell'hardware.

Per informazioni dettagliate sull'interfaccia diagnostica I/O si rimanda alla “Descrizione del sistema CPX-E” è 1.1 Documentazione di riferimento valida

2.5 Diagnosi mediante PROFIBUS DP

Il sistema CPX-E supporta le seguenti possibilità diagnostiche attraverso PROFIBUS DP, conformemen- te a IEC 61158, nelle seguenti modulazioni:

– Stato della stazione (informazioni diagnostiche standard)

– Diagnosi riferita all'unità (segnalazione di stato del sistema, generale e riferita all'unità) – Diagnosi riferita all'identificazione (diagnosi assegnata ai moduli)

– Diagnosi riferita al canale (diagnosi assegnata ai canali) – Numero di modulo

– Numero di canale e ingresso/uscita – Tipo di diagnosi (tipo di errore e di canale) 2.5.1 Fasi diagnostiche

Di seguito vengono illustrate le fasi necessarie alla diagnosi del sistema CPX-E.

Fase 1: analisi delle informazioni diagnostiche standard – stato della stazione 1 (byte diagnosti- co 1)

7 6 5 4 3 2 1 0 Bit

0 0 0 0 1 1 0 1 Stato stazione 1

Tab. 12

Analisi del bit 0 e bit 2:

– Tensione d'esercizio sul sistema CPX-E non presente, connettore non inserito,…

– I dati di configurazione ricevuti dal master non coincidono con i dati determinati dal

(16)

Analisi del bit 3:

– Segnalazione diagnostica presente è Fase 2 Fase 2: analisi dei byte diagnostici

Byte 7 … 22: diagnosi riferita all'unità è Tab. 14

Byte 23 … 29: diagnosi riferita all'identificazione è Tab. 15 e è 2.5.4 Diagnosi riferita all'identificazione

Byte 30 … 62: diagnosi riferita al canale è Tab. 16 e è 2.5.5 Diagnosi riferita al canale

L'informazione diagnostica viene inviata al sistema master solo se è attivato il modo diagnostico. In vi- sta della messa in servizio del sistema, in alcuni casi è necessario disattivare il modo diagnostico.

2.5.2 Panoramica dei byte diagnostici Informazioni diagnostiche standard (6 byte)

Byte Contenuto Spiegazione

1 Stato stazione 1 è Tab. 17

2 Stato stazione 2 è Tab. 18

3 Stato stazione 3 è Tab. 19

4 Diag.Master_add Indirizzo del Master, che ha parametrizzato il sistema CPX-E.

5 Ident_number – High Byte Identificativo produttore – High Byte (0Fh) 6 Ident_number – Low Byte Identificativo del produttore – Low Byte (A3h) Tab. 13

Diagnosi riferita all'unità (16 byte)

Byte Contenuto Spiegazione

7 Header 10h

8 Type 82h

9 Slot 0h

10 Slot 0h

11 Modulo 0 (bit 0 e 1)

Modulo 3 (bit 6 e 7)

2 bit per ogni modulo:

00 = nessun errore presente (dati utili validi) 01 = errore di modulo (dati utili non validi) 10 = modulo errato (dati utili non validi)

11 = modulo guasto/inesistente (dati utili non validi) 12 Modulo 4  7

13 Modulo 8  101)

è Byte 11

(17)

Diagnosi riferita all'unità (16 byte)

Byte Contenuto Spiegazione

14  22 Riservato

1) I bit 6 e 7 sono riservati.

Tab. 14

Diagnosi riferita all'identificazione (7 byte)

Byte Contenuto Spiegazione

23 Header 47h

24 Modulo 0  7 1 bit per ogni modulo per la visualizzazione di una dia- gnosi presente al momento

25 Modulo 8  10 1 bit per ogni modulo per la visualizzazione di una dia- gnosi presente al momento1)

26  29 Riservato

1) I bit 3 … 7 sono riservati.

Tab. 15

Diagnosi riferita al canale (lunghezza variabile)1)2)

Byte Contenuto Spiegazione

30 (byte 1) Numero di modulo

31 (byte 2) Numero di canale e ingresso/uscita

32

Modulo x

(byte 3) Tipo di diagnosi (tipo di errore/canale)

33 (byte 1) Numero di modulo

34 (byte 2) Numero di canale e ingresso/uscita

35

Modulo y

(byte 3) Tipo di diagnosi (tipo di errore/canale)

60 (byte 1) Numero di modulo

61 (byte 2) Numero di canale e ingresso/uscita

62

Modulo z

(byte 3) Tipo di diagnosi (tipo di errore/canale)

1) La registrazione avviene rispettivamente secondo i numeri di modulo senza interruzioni, in ordine crescente e a prescindere dall'ordi- ne temporale delle segnalazioni diagnostiche. Se necessario, le registrazioni con numeri di modulo superiori vengono spostati.

2) Possono essere analizzate al massimo 11 segnalazioni diagnostiche.

Tab. 16

2.5.3 Informazioni diagnostiche standard

Le seguenti informazioni diagnostiche possono essere richieste dal master DP tramite la funzione Slave_Diag al sistema CPX-E è Tab. 32 Funzioni implementate e punti di accesso al servizio

(18)

Stato stazione 1

Byte Significato Spiegazione

01) Diag.Station_Non_E xistent 1 = sistema CPX-E non più/non ancora pronto.

Possibili cause:

– tensione di esercizio mancante

– la linea di trasmissione dati è interrotta o disturba- ta

11) Diag.Station_Not_Ready 1 = sistema CPX-E non ancora pronto per scambio dei dati.

21) Diag.Cfg_Fault 1 = I dati di configurazione ricevuti dal master non coincidono con i dati determinati dal sistema CPX-E.

31) Diag.Ext_Diag 1 = è presente una segnalazione diagnostica.

Possibili cause:

– rottura di un cavo nel modulo di ingresso/uscita – cortocircuito/sovraccarico delle uscite

elettriche, 

4 Diag.Not_Suppor ted 1 = il sistema CPX-E non supporta la funzione richiesta 5 Diag.Invalid_Slave_Response sempre 0 (settato dal sistema CPX-E)

6 Diag.Prm_Fault 1 = ultimo telegramma di parametrizzazione errato 7 Diag.Master_Lock sempre 0 (settato dal sistema CPX-E)

1) bit si riferisce al sistema CPX-E.

Tab. 17 Stato stazione 2

Byte Significato Spiegazione

01) Diag.Prm_Req 1 = il master deve riconfigurare il sistema CPX-E 1 Diag.Stat_Diag 1 = il master deve prelevare i dati diagnostici finché

questo bit non viene impostato su 0

2 sempre 1 (settato dal sistema CPX-E)

3 Diag.WD_On 1 = monitoraggio della risposta (Watchdog) attivato

4 Diag.Freeze_Mode 1 = Freeze attivato

5 Diag.Sync_Mode 1 = Sync attivato

6 Riservato

7 Diag.Deactivated sempre 0 (settato dal sistema CPX-E)

1) bit si riferisce al sistema CPX-E.

Tab. 18

(19)

Stato stazione 3

Byte Significato Spiegazione

 6 Riservato

7 Diag.Ext_Diag_Overflow 1 = il sistema CPX-E contiene più segnalazioni diagno- stiche di quante ne possa contenere in memoria oppu- re all'interno del master sono presenti più segnalazioni diagnostiche di quante ne possa contenere.

Tab. 19

2.5.4 Diagnosi riferita all'identificazione

Per ogni modulo assegnato in fase di configurazione (byte identificativo) viene riservato un bit. Un bit settato sta a indicare che è presente una segnalazione diagnostica in questo settore di I/O.

Headerbyte

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Lunghezza del blocco diagnostico relativo al modulo in Byte, compreso l'Headerbyte

23 0 0 0 1 1 1

Bit 7 e bit 6 sono predefiniti in modo fisso 0 1

Tab. 20

Diagnosi riferita al modulo

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Diagnosi presente sul

Modulo 0 1

Modulo 1 1

Modulo 2 1

Modulo 3 1

Modulo 4 1

Modulo 5 1

Modulo 6 1

Modulo 7

24

1

(20)

Diagnosi riferita al modulo

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Modulo 8 1

Modulo 9 1

Modulo 10

251)

1

1) I bit 3 … 7 sono riservati.

Tab. 21

2.5.5 Diagnosi riferita al canale

Per ogni canale vi sono 3 byte a disposizione per i dati diagnostici:

Byte 1: numero di modulo

Byte 2: numero di canale e ingresso/uscita Byte 3: tipo di diagnosi (tipo di errore e di canale)

La registrazione nei byte diagnostici 30 … 62 (diagnosi riferita al canale) viene effettuata secondo il seguente criterio:

• Registrazione secondo i numeri di modulo in ordine crescente e senza interruzioni

• Le registrazioni devono sempre essere eseguite nell'ordine dei numeri di modulo, a prescindere dall'ordine temporale dei messaggi diagnostici (se necessario, i record con numeri di modulo su- periori vengono spostati).

• Qualora in un modulo si verifichino errori specifici per modulo e canale, viene registrata solamen- te la segnalazione diagnostica riferita al modulo.

• In presenza di più errori specifici per canale in un modulo viene registrata solamente la segnala- zione diagnostica del canale con il numero di canale più basso.

• Possono essere analizzate al massimo 11 segnalazioni diagnostiche.

Numero di modulo

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Numero di modulo 0  63

Bit 6 e bit 7 sono predefiniti in modo fisso 1 0

Tab. 22

(21)

Numero di canale e ingresso/uscita

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Numero di canale 0  63

Ingresso/uscita

Riservato 0 0

Ingresso 0 1

Uscita 1 0

Ingresso/uscita 1 1

Tab. 23 Tipo di diagnosi

Bit

Impostazione Byte

7 6 5 4 3 2 1 0

Tipo di errore è Tab. 22

Tipo di canale

Riservato 0 0 0

1 bit 0 0 1

2 bit 0 1 0

4 bit 0 1 1

1 byte 1 0 0

1 parola 1 0 1

2 parole 1 1 0

Riservato 1 1 1

Tab. 24

Valore Tipo di errore (standard) Valore Tipo di errore (Festo)

0 Riservato 16 Posizione valvola errata

1 Cortocircuito1) 17 Valvola: numero di cicli di commuta-

zione, valore limite superato

2 Sottotensione1) 18  19 Riservato

(22)

Valore Tipo di errore (standard) Valore Tipo di errore (Festo)

3 Sovratensione 20 Errore di parametrizzazione (configu-

rabile)1)

4 Sovraccarico1) 21 Errore di parametrizzazione (formato

dati)1)

5 Sovratemperatura 22 Errore di parametrizzazione (gradua-

zione lineare)1)

6 Rottura cavo1) 23 Errore di parametrizzazione (filtro di-

gitale)1)

7 Superamento del valore limite supe- riore1)

24 Errore di parametrizzazione (valore limite inferiore)1)

8 Mancato raggiungimento del valore limite inferiore1)

25 Errore di parametrizzazione (valore limite superiore)1)

 15 Riservato 26 Alimentazione dell'attuatore errata1)

27  29 Riservato

30 Slave non ha nessun collegamento alla rete

31 Guasto canale1) 1) Tipo di errore rilevante per il modulo di bus CPX-E-PB.

Tab. 25

3 Parametrizzazione

Il comportamento del sistema di automazione CPX-E può essere parametrizzato con l'ausilio di un software adeguato di Festo o di un comando principale. Si distingue tra le seguenti varianti:

– Parametri di sistema

– Parametri del modulo (specifici del modulo e del canale) – Parametrizzazione della memoria diagnostica

Una descrizione dettagliata dei singoli parametri è riportata nella “Descrizione del sistema di automa- zione CPX-E” e nelle descrizioni dei rispettivi moduli è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

3.1 Accesso al sistema di automazione CPX-E tramite DPV1

Con l'ausilio di un comando principale e attraverso i comandi del modulo DPV1, è possibile accedere alle informazioni di stato e di parametro nonché ai dati di sistema del sistema di automazione CPX-E.

I comandi del modulo DPV1 sono disponibili soltanto quando il modulo di bus viene configurato con la seguente opzione: “CPX-E-PB:DP-Slave [DP-V1]”

(23)

3.1.1 Record di dati

L'accesso ai parametri e ai dati viene effettuato tramite un numero di slot e un numero di indice.

Il numero di slot per dati relativi ai moduli è il risultato della seguente operazione:

• numero di slot = numero di modulo + 100 Il numero di indice si evince dalle tabelle seguenti:

• è Tab. 26 Slot 1: parametri di sistema

• è Tab. 27 Slot 2: parametri del modulo specifici del canale

• è Tab. 28 Slot 3: indirizzamento indicizzato degli oggetti

• è Tab. 29 Slot 100 … 147: dati e parametri di modulo

Nelle tabelle successive viene illustrata la correlazione presente tra l'accesso ai parametri e ai dati at- traverso il DPV1 e i numeri di funzione.

Ulteriori informazioni sui numeri di funzione sono disponibili nella "Descrizione del sistema di auto- mazione CPX-E" è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

Indice Nome Lunghez-

za [byte]

Accesso1) Numero record di dati2)

Numero di funzione

16 Dati di sistema 16 r 16 0  2

 15 (riservato)

17 Parametri di sistema 8 r/w 17 4400 (riservato)

4401  4407

18 Reserve 64 r/w 18 3416

19 Dati diagnostici di sistema 8 r 19 1936  1938

1939  1943 (riser- vato)

20 Parametri della memoria dia- gnostica

8 r/w 20 3480  3487

21 Memoria diagnostica registra- zione 0

10 r 21 3488  3497

22 Memoria diagnostica registra- zione 1

10 r 22 3498  3507

60 Memoria diagnostica registra- zione 40

10 r 60 3878  3887

(24)

Indice Nome Lunghez- za [byte]

Accesso1) Numero record di dati2)

Numero di funzione

65 Cancellare la memoria diagno- stica

1 w 65

1) r = accesso di lettura; w = accesso di scrittura

2) Siemens S7: impostazione dei parametri "compatibile a S7"

Tab. 26 Slot 1: parametri di sistema

Indice Nome Lunghez-

za [byte]

Accesso1) Numero record di dati2)

Numero di funzione

16 Fault mode 64 r 2 3888

17 Fault state 64 r 3 3952

18 Force mode uscite 64 r 4 4016

19 Force state uscite 64 r 5 4080

20 Force mode ingressi 64 r 6 4144

21 Force state ingressi 64 r 7 4208

22 Dati globali del sistema operati- vo

40 r 8 4792

1) r = accesso di lettura; w = accesso di scrittura

2) Siemens S7: impostazione dei parametri "compatibile a S7"

Tab. 27 Slot 2: parametri del modulo specifici del canale

Lo slot 3 consente di accedere indirettamente ai record dati (parametri di sistema, dati dei moduli e parametri del modulo), per la lettura e scrittura. Il box di comando viene occupato da numero di slot, numero di indice e un offset (il byte 4 è riservato). Attraverso i box di lettura (Read Box) e di scrittura (Write Box) è possibile eseguire le procedure di lettura e di scrittura.

Indice Nome Lunghez-

za [byte]

Accesso1) Numero record di dati2)

Numero di funzione

16 Box di comando 4 r/w 9

17 Read Box 64 r 10

18 Write Box 64 w 11

1) r = accesso di lettura; w = accesso di scrittura

2) Siemens S7: impostazione dei parametri "compatibile a S7"

Tab. 28 Slot 3: indirizzamento indicizzato degli oggetti

(25)

Indice Nome Lunghez- za [byte]

Accesso1) Numero record di dati2)

Numero di funzione3)

16 Configurazione del modulo 16 r/w 72 16 + 16m

17 Numero di serie del modulo 4 r 73 784 + 4m

18 Dati diagnostici del modulo 4 r 74 2008 + 4m

19 Reserve 4 r/w 75 3224 + 4m

20 Configurazione nominale del modulo

8 r/w 76 4408 + 8m

21 Parametri di modulo 64 r/w 77 4828 + 64m

22 Record dei parametri di modulo 16 r 78 976 + 16m

23 Diagnosi generale dei canali di ingresso

64 r 79

24 Diagnosi generale dei canali di uscita

64 r 80

25 Modulo Fault mode 64 r/w 81

26 Modulo Fault state 64 r/w 82

27 Modulo forzatura: uscite 64 r/w 83

28 Modulo forzatura: uscite 64 r/w 84

29 Modulo forzatura: ingressi 64 r/w 85

30 Modulo forzatura: ingressi 64 r/w 86

1) r = accesso di lettura; w = accesso di scrittura

2) Siemens S7: impostazione dei parametri "compatibile a S7"

3) m = numero di modulo

Tab. 29 Slot 100 … 147: dati e parametri di modulo 3.1.2 Esempi di accesso a record dati tramite DPV1

I seguenti esempi si riferiscono al sistema di automazione CPX-E mostrato di seguito è Fig.4.

(26)

1 Modulo di bus CPX-E-PB –Bit di stato attivati

–Interfaccia diagnostica I/O disattivata 2 Modulo di ingresso digitale CPX-E-16DI 3 Modulo di uscita digitale CPX-E-8DO 4 Modulo di uscita digitale CPX-E-8DO 5 Modulo di ingresso analogico CPX-E-4AI-U-I 6 Modulo di uscita analogico CPX-E-4AO-U-I

Fig. 5 Esempio di configurazione del sistema di automazione CPX-E Accesso a record dati

Nel modulo n. 3 (modulo di uscita digitale CPX-E-8DO) il parametro di modulo “Comportamento a se- guito di cortocircuito” deve essere modificato.

Innanzitutto, il box di comando viene occupato è Tab. 30 Occupazione del box di comando.

Successivamente, il valore 0 deve essere trasmesso con il Write Box.

Byte 1 2 3 4

Contenuto Numero di slot Numero di indice Offset

Esempio 1031) 21 1

1) Dal momento che si tratta di dati riferiti al modulo, vale quanto segue: numero di slot = numero di modulo + 100

Tab. 30 Occupazione del box di comando Accesso alla memoria diagnostica

La memoria diagnostica registrazione 0 deve essere letta.

Innanzitutto, il box di comando viene occupato è Tab. 31 Occupazione del box di comando.

Successivamente, la memoria diagnostica registrazione 0 deve essere letta con il Read Box.

Byte 1 2 3 4

Contenuto Numero di slot Numero di indice Offset

Esempio 1 21 0

Tab. 31 Occupazione del box di comando

3.2 Funzionamento con master DP generale

Il sistema di automazione CPX-E può essere gestito tramite un PLC, un PC o un PC industriale con in- terfaccia PROFIBUS DP in conformità alle specifiche PROFIBUS secondo IEC 61158.

(27)

3.2.1 Funzioni implementate e punti di accesso al servizio

DSAP1) Funzione Dati dal master allo

slave

Dati dallo slave al ma- ster

NIL Data_Exchange Dati output Dati input

 48 (0x00  0x30)

MSAC_C2 Funzione per la comunicazione con un master di classe 2 (ad es. PC/PG)2)

50  51 0x32  0x33

MSAC_C1 Funzione per la comunicazione con un master di classe 1 (ad es. PLC)3)

55 (0x37) Set_Slave_Add Non disponibile

56 (0x38) RD_Inp Vuoto Dati input

57 (0x39) RD_Outp Vuoto Dati output

58 (0x3A) Global_Control Control

59 (0x3B) Get_Cfg Vuoto Configurazione

60 (0x3C) Slave_Diag Vuoto Diagnosi

61 (0x3D) Set_Prm Parametri Short Confirmation

(SC)4)

62 (0x3E) Chk_Cfg Configurazione Short Confirmation

(SC)4) 1) Destination Service Access Point

2) Utilizzo dinamico, i punti di accesso al servizio vengono definiti al momento dell'avviamento del collegamento.

3) Punti di accesso di servizio fissi 4) Conferma breve

Tab. 32 Funzioni implementate e punti di accesso al servizio 3.2.2 Parametri bus e tempi di intervento

Velocità di trasmissione [kBit/s]

max TSDR[TBit]1) min TSDR[TBit]2)

9,6 19,2 93,75 187,5

60 11

500 100 11

1500 150 11

3000 250 11

6000 450 11

(28)

Velocità di trasmissione [kBit/s]

max TSDR[TBit]1) min TSDR[TBit]2)

12000 800 11

1) Maximum Station Delay Responder 2) Minimum Station Delay Responder

Tab. 33 Parametri bus e tempi di intervento 3.2.3 Tempo di trasmissione su PROFIBUS DP

I tempi di trasmissione dipendono dal tempo di ciclo del PLC e dai tempi di aggiornamento dati della rete. Il tempo di ritardo all'interno del sistema di automazione CPX-E indipendentemente dalla confi- gurazione è inferiore a 1 ms. Il calcolo del tempo di trasmissione complessivo è riportato nel manuale dell'unità di comando.

3.2.4 Avviamento del bus

Per una messa in servizio corretta, il master DP deve eseguire le seguenti funzioni nella sequenza indi- cata di seguito:

1. Richiesta della diagnosi

2. Invio dei dati di parametrizzazione – Set_Prm è 3.2.5 Invio dei dati di parametrizzazione – Set_Prm

Nel corso della parametrizzazione iniziale il record di parametri viene caricato dal Master nel mo- dulo di bus. Il modulo di bus distribuisce i parametri tra i vari moduli.

3. Controllo dei dati di configurazione – Chk_Cfg è 3.2.6 Controllo dei dati di configurazione – Chk_Cfg 4. Trasferimento dati di ingresso e uscita – Data_Exchange

è 3.2.8 Trasferimento dati di ingresso e uscita – Data_Exchange

5. Lettura dati diagnostici – Slave_Diag è 3.2.7 Lettura dati diagnostici – Slave_Diag

Ogni qualvolta si verifica un'interruzione nel sistema di rete, ad es. in seguito a un'interruzione dell'alimentazione di tensione del modulo di bus, al ripristino il master DP provvede a ritrasmettere il record di parametri al modulo di bus. Questa funzione consente di effettuare la sostituzione di singoli moduli CPX-E senza dovere eseguire manualmente la parametrizzazione.

3.2.5 Invio dei dati di parametrizzazione – Set_Prm

Il master DP trasmette i dati di parametrizzazione al sistema di automazione CPX-E tramite la funzione Set_Prm.

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Monitoraggio della risposta (watchdog) del sistema di automazione CPX-E

WD_On

(29)

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Monitoraggio disattivato 0

Monitoraggio attivato 1

Richiesta modalità FREEZE Freeze_Req

Modalità FREEZE non richiesta dal master 0

Modalità FREEZE impostata dal master 1

Richiesta modalità SYNC Sync_Req

Modalità SYNC non richiesta dal master 0

Modalità SYNC impostata dal master 1

Abilitazione/blocco del sistema di automa- zione CPX-E

Unlock_Req- /Lock_Req min TSDR1) e i parametri dello slave si posso-

no sovrascrivere

0 0

Sistema di automazione CPX-E abilitato per altri master

0 1

Sistema di automazione CPX-E bloccato per altri master

1 0

Sistema di automazione CPX-E abilitato per altri master2)

1 1

1) Minimum Station Delay Responder 2) Il bit 6 ha la priorità sul bit 7

Tab. 34 Ottetto 1: stato stazione

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

WD_Fact_11)

Trasmissione del tempo di monitoraggio della risposta (tempo watchdog) del siste- ma di automazione CPX-E con questi due ot- tetti.

(intervallo di valori rispettivamente 1  255)

TWD [s] = 10 ms x WD_Fact_1 x WD_Fact_2

WD_Fact_22)

1) Ottetto 1 2) Ottetto 2

Tab. 35 Ottetto 2 … 3

(30)

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Tempo di attesa minimo finché il sistema di automazione CPX-E può inviare il telegram- ma di risposta al master DP.

min TSDR1)

1) Minimum Station Delay Responder

Tab. 36 Ottetto 4

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Trasmissione dell'identificativo produttore (059Eh) del sistema di automazione CPX-E.

I telegrammi di parametrizzazione inviati al sistema di automazione CPX-E vengono ac- cettati solo se il numero di identificazione trasmesso e quello programmato coincido- no.

Ident_Numb- er

Tab. 37 Ottetto 5 … 6

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Non è supportato dal sistema di automazio- ne CPX-E.

Group_Ident

Tab. 38 Ottetto 7

Bit

Impostazione Definizione

7 6 5 4 3 2 1 0

Parametri specifici slave User_Prm_D-

ata Tab. 39 Ottetto 8 … 198

3.2.6 Controllo dei dati di configurazione – Chk_Cfg

I dati di configurazione vengono trasferiti dal master DP al sistema di automazione CPX-E con la fun- zione Chk_Cfg.

L'identificativo del modulo secondo IEC 61158 e il rispettivo volume indirizzi occupato sono elencati nel catalogo di Festo è www.festo.com/catalogue.

(31)

3.2.7 Lettura dati diagnostici – Slave_Diag

I dati diagnostici vengono richiesti dal sistema di automazione CPX-E tramite la funzione Slave_Diag è Tab. 32 Funzioni implementate e punti di accesso al servizio.

È possibile definire il tempo di monitoraggio di risposta (tempo Watchdog) mediante la funzione Set_Prm è Tab. 35 Ottetto 2 … 3.

Il comportamento del sistema di automazione CPX-E in caso di errore, ad es. in caso di guasto della re- te, dipende dalle modalità parametrizzate del modulo master e dall'impostazione Fail safe. Informa- zioni a riguardo si trovano nella "Descrizione del sistema di automazione CPX-E"

è 1.1 Documentazione di riferimento valida.

3.2.8 Trasferimento dati di ingresso e uscita – Data_Exchange

Lo scambio ciclico dei dati viene effettuato tramite la funzione Data_Exchange. Mediante tale funzione vengono trasmessi i dati di uscita per il sistema di automazione CPX-E come stringa di ottetto. La lun- ghezza della stringa dipende dal numero dei byte identificativi.

Con la funzione Data_Exchange il sistema di automazione CPX-E attende i dati di uscita per le valvole e le uscite elettriche. I dati di ingresso vengono inviati al master DP come telegrammi di risposta.

Le tabelle seguenti forniscono una panoramica dei dati utili (Data_Exchange) per l'esempio mostrato nella sezione precedente è 3.1.2 Esempi di accesso a record dati tramite DPV1.

N. Tipo di modulo Byte di

uscita

Ottetto Bit Uscita1)

0 x.0

1 x.1

2 CPX-E-8DO 0 1

7 x.7

0 y.0

1 y.1

3 CPX-E-8DO 1 2

7 y.7

0 z.0

1 z.1

2 3

7 z.7

0 (z+1).0

5 CPX-E-4AO-U-I

3 4

1 (z+1).1

(32)

N. Tipo di modulo Byte di uscita

Ottetto Bit Uscita1)

3 4

7 (z+1).7

0 (z+7).0

1 (z+7).1

5 CPX-E-4AO-U-I

9 10

7 (z+7).7

1) Offset di indirizzo del modulo master: x, y, z

Tab. 40 Dati di uscita (Outp_Data)

N. Tipo di modulo Byte di in-

gresso

Ottetto Bit Ingresso1)

0 1

0 CPX-E-PB (bit di stato) 0 1

7

Segnalazione diagno- stica

0 t.0

1 t.1

1 2

7 t.7

0 u.0

1 u.1

1 CPX-E-16DI

2 3

7 u.7

0 v.0

1 v.1

3 4

7 v.7

0 (v+1).0

1 (v+1).1

4 5

7 (v+1).7

4 CPX-E-4AI-U-I

10 11 0 (v+7).0

(33)

N. Tipo di modulo Byte di in- gresso

Ottetto Bit Ingresso1)

1 (v+7).1

4 CPX-E-4AI-U-I 10 11

7 (v+7).7

1) Offset di indirizzo del modulo master: t, u, v

Tab. 41 Dati di ingresso (Inp_Data)

4 Dati tecnici

4.1 Dati tecnici generali

Dati tecnici generali Dati tecnici generali

Sistema di automazione CPX-E

Descrizione del sistema di automazione CPX-E

è 1.1 Documentazione di riferimento valida Dimensioni

(lunghezza × larghezza

× altezza)1)

[mm] 125,8 × 37,8 × 76,5

Peso del prodotto2) [g] 145

Posizione di montaggio Verticale/orizzontale Temperatura ambiente

in posizione di montag- gio verticale

[°C]  +603)

Temperatura ambiente in posizione di montag- gio orizzontale

[°C]  +503)

Temperatura di stoc- caggio

[°C] 20  +70

Umidità relativa dell’aria

(senza formazione di condensa)

[%] 0  95

Codice modulo/sottomodulo (specifico CPX-E)

222/13

Sigla del modulo E-PB

Grado di protezione secondo EN 60529

IP20

Il grado di protezione non è testato da UL.

(34)

Dati tecnici generali

Protezione contro le scosse elet- triche

(Protezione contro contatto diret- to e indiretto secondo IEC  60204-1)

Mediante l'utilizzo di circuiti elettrici PELV (Protected extra-low voltage)

Compatibilità elettromagnetica Secondo EN 61000-6-2/-4 e NE 21 Volume indirizzi occupato (ingressi/uscite)

Senza diagnosi [Bit] /

Con bit di stato [Bit] 8/

Con interfaccia diagno- stica I/O

[Bit] 16/16

Identificativo DP/IEC 61158

Senza diagnosi 0/00h

Con bit di stato 64/40h, 00h

Con interfaccia diagnostica I/O 192/C0h, 81h, 81h 1) senza elemento di concatenamento

2) incluso elemento di concatenamento

3) Dati tecnici diversi, vedere le condizioni operative della tabella UL

Tab. 42 Dati tecnici generali Alimentazione di tensione Alimentazione di ten- sione d'esercizio UEL/SEN

[V DC] 24 _ 25%

Assorbimento elettrico interno con tensione d'esercizio nominale 24 V da UEL/SEN

[mA] 50

Protezione contro l'in- versione di polarità 24 V UEL/SEN a fronte di 0 V UEL/SEN

Tempo di mantenimen- to dopo la caduta di re- te

[ms] 20

Tab. 43 Alimentazione di tensione

(35)

Dati specifici della rete Tecnica di collegamen- to

Connettore femmina, Sub-D, a 9 poli

Protocollo PROFIBUS DP

Specifiche IEC 61158

PROFIBUS-Chip VPC3 con DVP1

Versione RS485

Tipo di trasmissione Asincrono seriale, half-duplex Velocità di trasmissio-

ne

[kBit/s] 9,6  12000 (riconoscimento automatico)

Max. lunghezza del ca- vo per segmento1)

[m] 100 (con 3000  12000 kBit/s) 200 (con 1500 kBit/s) 400 (con 500 kBit/s) 1000 (con 187,5 kBit/s) 1200 (con 9,6  93,75 kBit/s) Lunghezza della linea derivata1)

£ 1500 kBit/s [m] . 6,6

, 1500 kBit/s [m] Linea derivata non ammessa Specifiche del cavo2)

Tipo di cavo Doppino ritorto, schermato

Impedenza caratteristi- ca

[W] 135  165 (3  20 MHz)

Capacità [pF/m] . 30

Resistenza del doppino [W/km] £ 110

Diametro filo [mm] , 0,64

Sezione filo [mm2] , 0,34

1) a seconda della velocità di trasmissione 2) secondo IEC 61158 (tipo A)

Tab. 44 Dati specifici della rete

4.2 Dati tecnici omologazione UL/CSA

Condizioni ambientali UL/CSA

Grado di inquinamento 3

Luogo di installazione Esclusivamente per l'impiego in ambienti interni

(36)

Condizioni ambientali UL/CSA Altezza di installazione max.

[m] 2000

Tab. 45 Condizioni ambientali UL/CSA Temperatura ambiente

Posizione di montaggio Verticale Orizzontale

Alimentazione di tensione d'esercizio UEL/SEN via XD Temperatura ambiente, max. carico di cor- rente ammissibile morsettiera £ 4 A

[°C]  +60  +50

Temperatura ambiente, max. carico di cor- rente ammissibile morsettiera > 4  8 A

[°C]  +50  +40

Alimentazione di tensione d'esercizio UEL/SEN durante l'alimentazione tramite entrambi gli attacchi [XD]1)

Temperatura ambiente, max. carico di cor- rente ammissibile morsettiera > 4  8 A

[°C]  +60  +50

1) Vedere il capitolo "Configurazione del prodotto" o "Elementi di collegamento"

Tab. 46 Intervalli delle temperature ambiente

(37)
(38)

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Riferimenti

Documenti correlati

Se il modulo riconosce sulla linea di collegamento di una porta un cortocircuito o un sovraccarico, la porta interessata viene in ogni caso disattivata, vale a dire che

ate o consociate, possono essere ritenuti responsabili per l'uso improprio delle informazioni contenute nel presente documento.... NOTA: Il sensore CJC è necessario solo

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