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Tu sei il Cristo. incontro diocesano e mandato dei catechisti Lucca, chiesa cattedrale - 1 dicembre 1995

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Tu sei il Cristo

incontro diocesano e ‘mandato’ dei catechisti Lucca, chiesa cattedrale - 1 dicembre 1995 Con la chiesa di Lucca in cammino verso il sinodo

CANTO D’INIZIO Vocazione

Era un giorno come tanti altri e quel giorno lui passò.

Era un giorno come tutti gli altri, e passando mi chiamò.

Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello come mai vedesse proprio me, nella sua vita non lo so.

Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò.

Rit. Tu, Dio, che conosci il nome mio, fa che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada, nella vita, all’incontro con te.

SALUTO

+ A tutti voi, catechisti di questa nostra chiesa lucchese, grazia e pace da Dio, Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

T. Siamo lieti di annunciare il vangelo con la nostra vita e attraverso il nostro ministero di catechisti

partecipare alla missione evangelizzatrice della Chiesa locale.

COMMENTO INIZIALE

Il vescovo ci ha convocati all’inizio del nuovo anno liturgico. Questo incontro ci permette di cominciare insieme a lui una nuova avventura segnata dall’annuncio della venuta del Signore al servizio del quale tutti siamo posti come annunciatori.

Attraverso questa convocazione il vescovo condivide con noi anche ciò che gli sta più a cuore, il cammino di preparazione al Sinodo e ci chiede di esserne protagonisti nella misura del ministero che svolgiamo nelle nostre comunità.

Per questo egli, con la sua autorità di vescovo sigilla l’incontro di stasera con il

“mandato”; gesto di riconoscimento e impegno di fedeltà, come catechisti.

Questo momento stasera ci riconduce al centro dell’esperienza cristiana che è Cristo;

la Chiesa nasce intorno a Lui; l’evangelizzazione che ci è affidata parte da Lui; il lieto messaggio che proclamiamo è ancora Lui, il Cristo.

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Questa sera siamo chiamati a riconoscerlo Signore nella nostra vita per annunciare ciò che abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi e ciò che le nostre mani hanno toccato.

PREGHIAMO

+ Signore, che ci hai chiamati a seguirti guarda a noi che siamo riuniti nel tuo nome.

Illumina i nostri cuori perché sappiamo riconoscerti;

apri le nostre labbra a professare la fede in te;

rinnovaci nell’amore perché edifichiamo

fedelmente la Chiesa nella quale ci hai posti a vivere.

Per Cristo nostro Signore.

T. Amen

ACCOGLIENZA E PROCLAMAZIONE DEL VANGELO

Un catechista, accompagnato da due ceri e porta processionalmente l’evangelario che viene posto sull’ambone mentre tutta l’assemblea canta:

R. Alleluia, Alleluia, lodate il Signore; Alleluia, Alleluia, lodate il Signore.

Alleluia, Alleluia, lodate il Signore; Alleluia, Alleluia, lodate il Signore.

Dal vangelo secondo Marco Mc 8,27-30

L 1. Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarea di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo:

L 2. «Chi dice la gente che io sia?»

L 1. Ed essi risposero:

L 3. «Giovanni il Battista!»

L 4. «Altri poi Elia»

L 5. «E altri uno dei profeti»

L 1. Ma egli replicò:

L 2. «E voi chi dite che io sia?»

L 1. Pietro gli rispose:

L 3. «Tu sei il Cristo!».

Si ripete il canto dell’alleluia

Momento di silenzio e riflessione personale

T. Signore, come catechisti stasera siamo chiamati non a dire o insegnare o fare qual- cosa, ma a riconoscerti. Cosa risponderemo alla tua domanda? Avremo il coraggio di riconoscerti come nostra vita, come nostro unico salvatore? 2

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Un catechista porta l’icona del Cristo e la pone davanti l’altare su luogo preparato.

TESTIMONIANZE/PROFESSIONI DI FEDE

Dopo che l’icona è sistemata ci si siede. Seguono alcune testimonianze di fede in Cristo. Ciascun lettore, dopo la testimonianza pone un cero acceso davanti all’icona.

- Paolo VI

Gesù, tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivo.

Tu sei il rivelatore del Dio invisibile,

il primogenito di ogni creatura, il fondamento di ogni cosa.

Tu sei il maestro dell’umanità. Tu sei il Redentore.

Tu sei nato, sei morto, sei risorto per noi.

Tu sei il centro della storia e del mondo.

Tu sei colui che ci conosce e ci ama.

Tu sei il compagno e l’amico della nostra vita.

Tu sei l’uomo del dolore e della speranza.

Tu sei colui che deve venire e che deve essere

un giorno il nostro giudice, e, noi speriamo, la nostra felicità.

Io non finirei mai di parlare di te:

tu sei la luce, la verità, anzi: tu sei «la via, la verità e la vita».

Tu sei il pane, la fonte dell’acqua viva per la nostra fame e la nostra sete.

Tu sei il pastore, la nostra guida,

il nostro esempio, il nostro conforto, il nostro fratello.

Gesù Cristo tu sei il principio e la fine; l’alfa e l’omega;

Tu sei il re del nuovo mondo. Tu sei il segreto della storia.

Tu sei la chiave dei nostri destini.

Tu sei il mediatore, il ponte fra la terra e il cielo.

Io voglio gridare: Gesù Cristo!

Voglio celebrarti, o Cristo. Tu sei il nostro salvatore.

Manila, 29 novembre 1970

- Il vescovo Bruno

- Alcuni catechisti

Tutti insieme i catechisti professano la loro fede in Cristo O Gesù,

Tu sei l’immagine del Dio invisibile, tu sei l’uomo perfetto, Tu hai restituito a noi figli di Adamo la somiglianza con Dio.

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In te la nostra natura umana è stata assunta senza venire annientata, e perciò in noi è stata innalzata ad una dignità sublime.

Con l’Incarnazione, o Figlio di Dio, ti sei unito, in certo modo, ad ogni uomo.

Hai lavorato con mani d’uomo, hai pensato con mente d’uomo, hai agito con volontà d’uomo, hai amato con cuore d’uomo.

Tu, o Cristo, nascendo dalla vergine Maria ti sei fatto veramente uno di noi,

in tutto simile a noi fuorché nel peccato.

Con il tuo sangue sparso liberamente, ci hai meritato la vita:

il Padre in te ci ha riconciliati con se stesso e tra noi, e ci ha strappati dalla schiavitù del peccato.

Per questo ognuno di noi può dire:

o Figlio di Dio, hai amato me, e hai sacrificato te stesso per me.

Con le tue sofferenze per noi, ci hai dato l’esempio, perché seguiamo le tue orme, e ci hai aperto la via in cui la vita e la morte vengono santificate

e acquistano nuovo significato.

Per te ed in te, o Cristo,

riceve luce l’enigma del dolore e della morte che al di fuori del tuo vangelo ci opprime.

Con la tua morte hai distrutto la morte;

con la tua resurrezione hai fatto a noi il dono della vita, perché divenuti figli in te, con te e per te

potessimo esclamare nello Spirito: Abbà, Padre.

cfr Gaudium et Spes, 22

CATECHISTI NELLA CHIESA VERSO IL SINODO

il segretario del Sinodo indica ciò che i catechisti sono chiamati a fare in questo tempo di preparazione al Sinodo.

PREGHIERA PER IL SINODO DIOCESANO Signore Gesù, immagine della gloria del Padre, noi Ti lodiamo Ti benediciamo, Ti ringraziamo

perché con il dono del Sinodo diocesano ci raduni e ci impegni ad essere sacramento del tuo amore in mezzo agli uomini.

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Tu che hai promesso di essere in mezzo a noi quando due o tre sono riuniti nel tuo nome,

esaudisci la preghiera che con fiducia ti rivolgiamo

per la buona riuscita del Sinodo verso il quale siamo in cammino.

Manda su questa nostra Chiesa che è in Lucca, il tuo Spirito perché come in una nuova Pentecoste, essa si rinnovi nei tuoi figli, si faccia attenta e pronta a cogliere i segni dei tempi.

Aiutaci nel cammino di conversione a Te,

fa’ che sappiamo porre al centro della nostra vita Te,

per diventare costruttori della pace che da Te proviene e a Te conduce.

insegnaci a vivere come fratelli, e portare i pesi gli uni degli altri.

Concedi di saper accogliere con gioia i doni e i ministeri che rendono feconda la tua Chiesa.

Fa’ che crediamo che vi è un solo Dio Padre di tutti,

che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti per l’edificazione di un unici corpo.

Fa’ che tutti noi, figli della Chiesa di Lucca, sostenuti dalla tua grazia e aiutati dalla mediazione materna di Maria, serva fedele del Padre, ritroviamo lo slancio dei nostri Santi nell’annuncio del vangelo, nell’amore dei fratelli e nel servizio alla tua Chiesa. Amen.

MANDATO

Il vescovo si rivolge ai catechisti.

Segue il mandato. Sulle parole del “Rinnovamento della Catechesi” (Documento Base) i catechisti dichiarano il loro impegno, il vescovo li conferma con il suo mandato.

+ «Il centro vivo della fede è Gesù Cristo. Solo per mezzo di Lui gli uomini possono salvarsi: da Lui ricevono il fondamento e la sintesi di ogni verità; in Lui trovano la chiave, il centro e il fine dell’uomo nonché di tutta la storia umana» (RdC 57).

T. O Signore, ti riconosciamo e ti annunceremo come nostra salvezza a tutti quelli che incontriamo, perché ciascuno possa ritrovarsi in Te.

+ «Cristiano è chi ha scelto Cristo e lo segue. In questa decisione fondamentale per Gesù Cristo, è contenuta e compiuta ogni altra esigenza di conoscenza e di azione della fede». (RdC 57)

T. Ravviva in noi la decisione di seguirti perché vicino alle persone che accompagniamo nel cammino di fede possiamo suscitare il desiderio di cercarti.

+ «Scegliendo Cristo come centro vivo, la catechesi non intende proporre semplice- mente un nucleo essenziale di verità da credere; ma intende far accogliere la sua

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persona vivente, nella pienezza della sua umanità e divinità, come Salvatore e Capo della Chiesa e di tutto il creato» (RdC, 58).

T. Il mistero della tua luce ci avvolge Signore, figlio di Dio e figlio dell’uomo; fa’ che illuminati dalla fede diventiamo per tutti strumento dell’incontro con te.

+ «La missione di chi fa catechesi a nome della Chiesa è di educare al pensiero di Cristo, a vedere la storia come Lui, a giudicare la vita come Lui, a scegliere ed amare come Lui, a vivere in Lui la comunione con il Padre e lo Spirito Santo» (RdC 38)

T. Illumina i nostri occhi, o Signore, perché guardiamo il mondo e le persone con il tuo sguardo di benevolenza, e insieme ai nostri fratelli e sorelle diveniamo, nel solco della storia, seme della tua presenza.

+ «L’uomo sa di partecipare, con semplicità e lealtà, al movimento che in virtù di Cristo, redime tutta la creazione e tende a sollevarla sino alla pienezza di Dio»

(RdC, 68).

T. Sostieni viva in noi la speranza di incontrarti un giorno faccia a faccia e guida il nostro agire perché coinvolgiamo in questa attesa tutta l’umanità e la creazione.

+ Io, vescovo di questa nostra Chiesa vi invio: andate ad annunciare il Cristo Signore.

La parola di Dio sia luce ai vostri passi perché il Signore faccia splendere su ciascuno il suo volto luminoso.

T. Amen

Ai catechisti viene distribuito un ‘segno’ perché ogni giorno sia tempo di ascolto e di sequela di Cristo, in comunione con la Chiesa. Intanto si canta

Rit. Fa’ che ascoltiamo Signore la tua voce Fa’ che ascoltiamo Signore la tua voce

BENEDIZIONE

+ Siate sempre testimoni di colui che stasera insieme a me avete riconosciuto e professato come Figlio di Dio e Salvatore.

T. Amen.

+ Andate e insegnate tutto ciò che il Signore ci ha comandato. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

CANTO FINALE

Invitati alla festa 6

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Nel vostro cammino annunciate il vangelo dicendo è vicino il regno dei cieli.

Guarite i malati, mondate i lebbrosi, rendete la vita a chi l'ha perduta.

Rit. Andate per le strade in tutto il mondo, chiamate i miei amici per far festa,

c'è un posto per ciascuno alla mia mensa.

Vi è stato donato con amore gratuito, ugualmente donate con gioia e per amore.

Con voi non prendete né oro né argento, perché l'operaio ha diritto al suo cibo. Rit.

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