• Non ci sono risultati.

MODELLO UNICO 2013 SOCIETÀ DI PERSONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "MODELLO UNICO 2013 SOCIETÀ DI PERSONE"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

MODELLO UNICO 2013 SOCIETÀ DI PERSONE

Principali novità

A cura di Roberta Braga

Dottore commercialista in Mantova.

Guida mensile Guida mensile

aprile

aprile

(2)

1. Premessa

2. Novità in tema di reddito di impresa e/o di lavoro autonomo 3. Quadro RF - Il riassorbimento delle eccedenze pregresse

4. Quadro RF - Le perdite su cambi e le altre variazioni in au- mento

5. Quadro RF - Le altre variazioni in diminuzione

6. Quadro RS - Le società non operative

(3)

Dispensa MAP On-Line n. 4 - Aprile 2013 25 È stata affi data al Provvedimento Di-

rettore Agenzia delle Entrate 31/1/2013, prot. n. 13141, l’approvazione, nella ver- sione defi nitiva, del Modello UNICO SP 2013, con le relative istruzioni di compi- lazione. Il modello dichiarativo, previsto ai fi ni delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, è relativo all’anno di imposta 2012 ed è riservato alle società semplici, in nome collettivo, in accoman- dita semplice ed equiparate. Costituisco- no, inoltre, parte integrante del Modello UNICO SP 2013 i modelli per la comu- nicazione dei dati rilevanti ai fi ni dell’ap- plicazione degli studi di settore, dei para- metri e degli indicatori di normalità eco- nomica. Mediante la nuova sezione III del quadro RX, il contribuente, che non pre- senta l’IVA in via autonoma, ha la possibi- lità di chiedere il rimborso dell’IVA a cre- dito. In aggiunta, in relazione alla verifi ca dell’operatività e agli effetti della quanti- fi cazione dell’imponibile delle società non operative, sono stati introdotti dei campi appositi dedicati alle fattispecie di disap- plicazione della normativa sulle società di comodo ed in perdita sistemica.

1. Premessa

Sono obbligati a presentare la dichiara- zione in forma unifi cata mediante il Mo- dello UNICO 2013 SP – Società di perso- ne ed equiparate, con riferimento all’anno di imposta 2012, i contribuenti aventi un periodo di imposta coincidente con l’anno solare e tenuti a presentare sia la dichiara- zione dei redditi che la dichiarazione IVA.

Ai contribuenti aventi un periodo di imposta non coincidente con l’anno sola- re non è consentito presentare la dichia- razione in forma unifi cata.

Rappresentano parte integrante del Modello UNICO SP 2013 i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fi ni

dell’applicazione degli studi di settore, dei parametri e degli indicatori di norma- lità economica.

Il modello dichiarativo va presenta- to unicamente per via telematica entro il 30/9/2013 (30 settembre dell’anno suc- cessivo a quello di chiusura del periodo d’imposta).

Il Modello UNICO 2013 SP serve per di- chiarare i redditi prodotti nell’anno 2012 in modo da quantifi care la quota di red- dito (o perdita) attribuibile a ciascun so- cio o associato agli effetti delle imposte personali (IRPEF o IRES dovute dai singoli soci).

Sulla base dei dati risultanti dal qua- dro RN, dal quadro RK, nonché dal qua- dro RS, RM, RU o RH, la società o asso- ciazione deve rilasciare a ciascun socio o associato un prospetto da cui emergano la ragione sociale, la sede, il codice fi sca- le e il codice di attività desumibile dalla classifi cazione delle attività economiche (ATECO 2007), nonché l’eventuale iscri- zione all’albo delle imprese artigiane.

(4)

do d’imposta 2012, la società dichiaran- te è stata coinvolta in un’operazione di fusione come società incorporante o ri- sultante dalla fusione stessa (o in un’ope-

fi ciaria), occorre compilare il quadro RV, sezione II, ed il prospetto di riconciliazio- ne tra i dati di bilancio e fi scali contenuto nella sezione I).

2. Novità in tema di reddito di impresa e/o di lavoro autonomo

Le parti del Modello UNICO SP 2013 in cui compaiono le novità più rilevanti sono evidenziate nei quadri RG (Reddito d’impresa in regime di contabilità sem- plifi cata), RF (Reddito d’impresa in regi- me di contabilità ordinaria), RS (prospetti comuni ai quadri RD, RE, RF, RG, RH e RJ), RT (Plusvalenze di natura fi nanziaria) B e RX (Compensazioni - Rimborsi) come di seguito riportato:

 a partire dal 2013, i soggetti che non presentano la dichiarazione IVA

in via autonoma, possono chiedere il rimborso dell’eventuale IVA a cre- dito nella sezione III del quadro RX;

 diventa a regime la deduzione for- fetaria per i gestori di impianti di di- stribuzione di carburanti per tenere conto dell’incidenza delle accise sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carbu- rante (quadri RF e RG);

 a partire dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2012, spetta la de- duzione dalle imposte sui redditi di un importo pari all’IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimila- Tabella di sintesi degli elementi essenziali del Modello UNICO SP 2013

Data del provvedimento

ministeriale di approvazione 31/01/2013 Soggetti obbligati

alla presentazione - società semplici;

- società in nome collettivo e in accomandita semplice;

- società di armamento (equiparate alle società in nome collettivo o alle società in accomandita semplice, a seconda che siano state costituite all’unanimità o a maggioranza);

- società di fatto o irregolari, che sono equiparate rispettivamente alle società in nome collettivo o alle società semplici a seconda che esercitino o meno attività commerciale;

- associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fi siche per l’esercizio in forma as- sociata di arti e professioni;

- aziende coniugali se l’attività è esercitata in società fra i coniugi con i coniugi cointestatari della licenza ovvero coniugi entrambi imprenditori;

- gruppi europei di interesse economico (cd. GEIE).

Soggetti esclusi - aziende coniugali non gestite in forma societaria;

- società di persone ed equiparate non residenti nel territorio dello Stato;

- i condomini.

Quando si utilizza il modello In base ai redditi scaturenti dal Modello UNICO SP 2013 viene determinata la quota di reddito (o perdita) imputabile ad ciascun socio o associato agli effetti delle imposte personali (IRPEF o IRES dovute dai singoli soci

Termini di presentazione 30/09/2013 Modalità di presentazione

all’Agenzia delle entrate Solo per via telematica Quadri interessati

dalle maggiori novità Quadri RS (Prospetti comuni ai quadri RD, RE, RF, RG, RH e RJ), RF (Reddito d’impresa in regime di contabilità ordinaria ), RG (Reddito d’impresa in regime di contabilità semplifi cata), RT (Plusvalen- ze di natura fi nanziaria) e RM (Redditi soggetti a tassazione separata, ad imposizione sostitutiva e proventi di fonte estera)

(5)

Dispensa MAP On-Line n. 4 - Aprile 2013

27

to al netto delle deduzioni spettanti ex art. 11, co. 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis.1, D.Lgs. 446/1997;

 viene prorogata al 31/12/2012 nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni con essi confi nanti con po- polazione superiore a 10.000 abi- tanti e nei comuni ad alta tensione abitativa di cui alla Delibera CIPE n. 87103/2003, per ridurre il disa- gio abitativo ed incentivare il pas- saggio da casa a casa per partico- lari categorie sociali, l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per fi - nita locazione degli immobili adibiti ad uso abitativo, già sospesa fi no al 31/12/2011 (quadri RF e RG);

 al contribuente spetta la facoltà, non più l’obbligo, di dedurre i costi rela- tivi a contratti con corrispettivi pe- riodici, relativi a spese di competen- za di due periodi d’imposta, nell’e- sercizio nel quale viene registrato il relativo documento fi scale sempre che l’importo del costo indicato dal documento di spesa non sia supe- riore a € 1.000 (quadri RF e RG);

 è abrogata, dal 29/04/2012, la di- sposizione che statuiva la deduzione dei costi di manutenzione dei beni ceduti ed acquisiti nel corso dell’e- sercizio, compresi quelli costruiti o fatti costruire, in proporzione alla durata del possesso, tenendo conto della circostanza che tale sconto era computato per il cessionario sul co- sto di acquisizione (quadri RF e RG);

 in sede di determinazione del red- dito di lavoro autonomo, i canoni di locazione fi nanziaria dei beni stru- mentali sono deducibili per un pe- riodo non inferiore alla metà del pe- riodo di ammortamento ottenuto in base al coeffi ciente stabilito per le quote di ammortamento deducibi-

li (minimo di otto anni e massimo di quindici anni nel caso di contrat- ti relativi a beni immobili, con riferi- mento ai contratti stipulati a decor- rere dal 29/04/2012);

 i redditi dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20/05/2012 e del 29/05/2012, se di- strutti ovvero oggetto di ordinanze sindacali di sgombero adottate en- tro il 30/11/2012, in quanto inagibi- li totalmente o parzialmente, sono esclusi dal reddito imponibile IRPEF e dall’IRES delle società, fi no alla de- fi nitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi e comunque fi no all’anno di imposta 2013 (qua- dro RB).

3. Quadro RF

- Il riassorbimento

delle eccedenze pregresse

Il reddito d’impresa si ottiene apportan- do all’utile o alla perdita risultante dal con- to economico (rigo RF4 o RF5 del quadro RF dedicato al reddito di impresa in con- tabilità ordinaria) le variazioni in aumen- to e in diminuzione derivanti dalle dispo- sizioni contenute nel TUIR o in altre leggi.

Inoltre, nel rigo RF6 fi gurano gli impor- ti degli ammortamenti, delle maggiori plusvalenze o delle minori minusvalenze e delle sopravvenienze che concorrono a formare il reddito ex art. 109, co. 4, lett. b), quarto periodo, del TUIR, nel testo in vi- gore prima delle modifi che di cui all’art.

1, co. 3, lett. q), n. 1, della L. 244/2007.

La colonna 4, va esposto l’ammonta- re complessivo di tali componenti (cd.

decremento dell’eccedenza pregressa), che corrisponde all’importo di cui al rigo EC20, colonna 2. Nelle colonne 1, 2 e 3, va indicata la parte di tale importo rife- ribile rispettivamente ai beni materiali e

(6)

lonna 2), agli altri beni (rigo EC12, colon- na 2) e agli accantonamenti (rigo EC19, colonna 2).

4. Quadro RF - Le perdite su cambi e le altre variazioni in aumento

Nel rigo RF26 trovano posto le perdite su cambi imputate al conto economico e causate dalla valutazione dei crediti e dei debiti, anche sotto forma di obbligazioni, in valuta estera al cambio esistente alla data di chiusura dell’esercizio, sempre che il rischio di cambio non sia coperto da contratti di copertura anch’essi valu- tati in modo coerente secondo il cambio di chiusura dell’esercizio ex art. 110, co.

3, del TUIR (il disallineamento tra il valore civile e quello fi scale dei crediti e debi- ti in valuta prende posto nel quadro RV, Sezione I).

In tale rigo si iscrive all’atto del realizzo il maggior utile o la minor perdita deter- minato dalla divergenza tra il valore civile e quello fi scale.

Nel rigo RF27 vanno indicate le spese e gli altri componenti negativi (art. 110, co. 10 e 12-bis, del TUIR) derivanti da operazioni intercorse con imprese resi- denti ovvero localizzate in Stati o territori diversi da quelli individuati nella lista di cui al D.M. da emanarsi ex art. 168-bis del D.P.R. 917/1986 o derivanti da prestazioni

in Stati o territori diversi da quelli indivi- duati in tale lista.

Nel rigo RF29, tra le altre variazioni in aumento, si riportano, con il codice 1, il 40% dei dividendi derivanti da utili pro- dotti dalla società o ente partecipato fi no all’esercizio in corso al 31/12/2007 ovvero il 49,72% dei dividendi forma- ti con utili prodotti dalla società o ente partecipato a partire dall’esercizio suc- cessivo a quello in corso al 31/12/2007, qualora imputati per competenza negli esercizi precedenti ed incassati nel pe- riodo d’imposta 2012, mentre in corri- spondenza del codice 2, fi gura l’ammon- tare dell’incentivo fi scale ex art. 5, co.

3-bis, del D.L. 78/2009 (cd. Tremonti-ter), pari al corrispettivo o al valore normale dei beni oggetto dell’agevolazione fi no a concorrenza della variazione in dimi- nuzione effettuata nel periodo in cui è stato realizzato l’investimento. A segui- to della revoca del benefi cio, il reddito imponibile relativo al periodo di impo- sta in cui i beni oggetto dell’investimen- to sono ceduti a soggetti con stabile or- ganizzazione in Paesi non aderenti allo Spazio economico europeo è aumentato del corrispettivo dei beni ceduti ai sen- si della Circolare Agenzia delle Entrate n.

44/E/2009. Al codice 4, va indicato l’am- montare non deducibile dei canoni di lo- cazione, anche fi nanziaria, e delle spese di funzionamento di strutture ricettive di cui all’art. 95, co. 2, del TUIR.

Formazione a distanza

Durata: 192 minuti Crediti Formativi: 3

LE PROCEDURE PER L’IMPRESA IN CRISI: NOVITÀ E PRIMI RISCONTRI On-demand

Consulta il programma

Elenco Materie D.4

Evento accreditato dal CNDCEC su istanza ODCEC Torino

Fruisci

dellaFruisci FAD

della FAD

(7)

Dispensa MAP On-Line n. 4 - Aprile 2013 29

5. Quadro RF

- Le altre variazioni in diminuzione

Nel rigo RF46, colonna 1, trova posto l’ammontare escluso dal reddito ai sensi dell’art. 5, co. 3-ter, del D.L. 78/2009 (cd.

bonus capitalizzazione), tenendo presen- te che, a colonna 2, va indicato l’importo escluso dal reddito ex art. 42, co. 2-qua- ter e ss., del D.L. 78/2010 di cui al rigo RS23, colonna 2.

Nel rigo RF47, tra le variazioni in di- minuzione a carattere residuale, sono evidenziati, da una parte, con codice 1, i dividendi imputati per competenza al conto economico del periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione ma non ancora riscossi e, dall’altra, con co- dice 3, l’importo forfetario di € 59,65 al giorno in Italia (aumentato a € 95,80 per

le trasferte all’estero), al netto delle spese di viaggio e di trasporto, che risulta de- ducibile per gli autotrasportatori al posto della deduzione, anche analitica, delle spese sostenute in relazione alle trasfer- te effettuate dal proprio dipendente fuori del territorio comunale.

Esempio 1

La società Beruffi & C. s.a.s., operante in regime di contabilità ordinaria, ha at- tribuito al conto economico relativo al pe- riodo di imposta 2012 dividendi su parte- cipazioni per € 1.238,15, che tuttavia non sono stati ancora incassati,

Al rigo RF47, tra le altre variazioni in diminuzione, con codice 1, viene ripor- tata la somma di € 1.238 a titolo di utili di competenza dell’esercizio non ancora percepiti.

(8)
(9)

Dispensa MAP On-Line n. 4 - Aprile 2013 31

6. Quadro RS

- Le società non operative

Il prospetto per la verifi ca dell’opera- tività e determinazione del reddito im- ponibile minimo dei soggetti conside- rati non operativi deve essere compilato dalle società in nome collettivo e in ac- comandita semplice per la verifi ca delle condizioni di operatività e per la determi- nazione del reddito minimo dei soggetti in perdita sistematica.

Nel rigo RS11 va compilata la casel- la “Esclusione” dai soggetti non tenuti all’applicazione della predetta disciplina (a titolo esemplifi cativo, si utilizza il co- dice 2 per i soggetti che si trovano nel primo periodo d’imposta, il codice 6 per

le società con un numero di soci non in- feriore a 50 e il codice 8 per le società in stato di fallimento, assoggettate a proce- dure di liquidazione giudiziaria, di liqui- dazione coatta amministrativa ed in con- cordato preventivo).

Esempio 2

La Riboldi & Ravasi s.n.c. si è costituita nel 2012.

Risulta esclusa dalla disciplina delle società di comodo in quanto si trova nel primo periodo di imposta.

Pertanto, al rigo RS11, casella 1, del quadro RS del Modello UNICO SP 2013, indicherà il codice 2 come causa di esclu- sione dall’applicazione delle regole pre- viste per le società non operative.

(10)

Riferimenti

Documenti correlati

Si ricorda, inoltre, che lo scioglimento del rapporto limitatamente ad un socio, per avere effetti verso i terzi, deve essere portata a loro conoscenza con mezzi idonei. In

Pertanto possono essere titolari effettivi di queste società anche i soci che beneficiano della gestione della stessa in termini di incremento della quota o di

Essendo una parte dell’utile della società che viene distribuito, quindi scorporato dalla società stessa, in via teorica il valore dell’azione il giorno prima dello

corruttivi, indicare a quali aree di rischio sono riconducibili i procedimenti penali (Indicare il numero di procedimenti per ciascuna delle. sottostanti aree):

108, comma 2, del TUIR sostenute dalle imprese di nuova costituzione non deducibili dal reddito d’impresa per mancanza di ricavi e che possono essere portate in deduzione

se il “totale delle quote del canone di affitto” è inferiore all’80% del totale delle quote del reddito dominicale il reddito dominicale imponibile di colonna 9 (del primo rigo

Si ricorda che la lettera i) prevede che le spese relative all’impiego di lavoratori dipendenti, assunti a tempo indeterminato, utilizzati per prestazioni di servizi erogati in

[r]