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ITALIA RURALE: IN CALO AZIENDE, LAVORATORI E INFORTUNI DATI

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Academic year: 2022

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49

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

1

GENNAIO 2009

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Antonella Onofri Tabelle a cura di Alessandro Salvati

Capo redattore Franco D’Amico Grafici a cura di Vitalina Paris

ITALIA RURALE: IN CALO AZIENDE, LAVORATORI E INFORTUNI

LE TANTE FACCE DEL LAVORO NEI CAMPI

COME CI SI INFORTUNA IN AGRICOLTURA

SECONDO ESAW/3

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ITALIA RURALE: IN CALO AZIENDE, LAVORATORI E INFORTUNI

L’ISTAT ha pubblicato i risultati di un’indagine campionaria su strut- tura e produzione delle aziende agricole italiane per il 2007, rile- vando 1,7 milioni di aziende di varia natura per un totale di 12,7 milioni di ettari di S.A.U.

(Superficie Agricola Utilizzata).

Rispetto al 2005 si registra una flessione di circa 50mila aziende (-2,8%), che interessa esclusiva- mente le aziende di piccola e media dimensione (il 94% è a conduzione familiare) e principal- mente il Mezzogiorno. Anche i dati sull’occupazione confermano una sensibile contrazione nel set- tore per lo stesso periodo 2005- 2007, con i lavoratori agricoli di professione scesi del 2,5%. In fles- sione anche i dati definitivi sugli infortuni sul lavoro nel 2007:

57.206 denunce in Agricoltura, con un calo del 9,3% rispetto al 2006, a conferma di una sostenu-

ta tendenza al ribasso osservata da oltre un decennio (quasi 100mila denunce nel 1998); la diminuzione è significativa anche in termini relativi, ovvero tenendo conto della dinamica occupazio- nale, risultando pari a -40% sem-

pre rispetto al 1998. I 105 casi mortali del 2007 rappresentano un minimo storico nel settore agri- colo, con i primi dati 2008 che lasciano prefigurare, però, una certa ripresa del fenomeno.

(Andrea Bucciarelli) B B

B B

B B

B B

B B J J

J J

J J

J J

J J H H

H H

H H

H H

H H

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 40

50 60 70 80 90 100 110

B Femmine J Maschi H Maschi e Femmine

TAV. 1: TASSI DI INCIDENZA DI INFORTUNIO IN AGRICOLTURA PER SESSO (X 1.000 OCCUPATI ISTAT) - ANNI EVENTO 1998-2007

2003 2004 2005 2006 2007

SESSO

In di cui In di cui In di cui In di cui In di cui complesso mortali complesso mortali complesso mortali complesso mortali complesso mortali INFORTUNI DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER SESSO - ANNI EVENTO 2003-2007

Maschi 54.215 120 52.593 160 50.627 131 48.470 121 43.735 94

Femmine 17.164 8 16.670 15 15.840 10 14.613 3 13.471 11

TOTALE 71.379 128 69.263 175 66.467 141 63.083 124 57.206 105

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

LE TANTE FACCE

DEL LAVORO NEI CAMPI

50

Gli infortuni in occasione di lavo- ro che avvengono in Agricoltura e che si attestano nel 2007 a circa 56.000 casi denunciati evidenzia- no, quali fasi o tipologie di lavo- razione maggiormente interessate dal fenomeno, la Raccolta e tra- sformazione dei prodotti agricoli (27,2% del totale), la Preparazione del terreno (23,3%) e l’Allevamento degli animali (12,2%).

Va tuttavia rilevato che la Raccolta e trasformazione dei prodotti agricoli è stata contraddistinta, negli ultimi anni, da un andamen- to infortunistico talmente favorevo- le, con un calo molto consistente nelle denunce, da annullare com- pletamente l’effetto degli aumenti

registrati nelle altre lavorazioni principali, consentendo così all’in- tero comparto di chiudere il trien- nio con una riduzione complessi- va del 14%.

Entrando nel dettaglio infortunisti- co a livello territoriale, a frenare la contrazione è stato il Nord-Est, che nel corso dello stesso triennio ha fatto registrare una riduzione pari al 10%; più o meno in linea con la tendenza nazionale risulta- no Nord-Ovest (-15%), Centro (-16%) e Isole (-13%) mentre il Sud fa registrare una diminuzione del 18%, superiore cioè a quella media nazionale.

Contusione (33%), ferita (23%), lussazione (22%) e frattura (16%) rappresentano per tutte le lavora-

zioni le lesioni principali che vedono coinvolte mano (22%), ginocchio (11%), caviglia e colon- na vertebrale (8%).

Interessante infine notare come, tra le comunità straniere, dopo Romania, Marocco e Albania, che anche in Agricoltura, al pari di quanto si verifica nell’Industria e Servizi, occupano stabilmente i primi tre posti nella graduatoria infortunistica, si collochi al quarto posto l’India, unico Paese a pre- sentare un’incidenza particolar- mente marcata nell’Allevamento animale: il 27,3% degli infortuni occorsi alla comunità indiana riguarda questo tipo di lavora- zione.

(Federica Cipolloni)

TIPO DI LAVORAZIONE Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole ITALIA INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA E LAVORAZIONE (*) - ANNO EVENTO 2007

Preparazione terreno 2.643 3.461 2.700 2.674 943 12.421

Propagazione piante 482 1.116 673 568 227 3.066

Coltivazioni speciali 182 597 664 455 162 2.060

Lavorazioni dopo la semina 266 492 428 608 144 1.938

Silvicultura 342 548 557 277 570 2.294

Allevamento animali 1.541 1.882 1.529 978 889 6.819

Raccolta e trasformazione prodotti 2.670 4.862 2.361 3.535 1.120 14.548

Altre lavorazioni 1.266 2.198 1.340 861 361 6.026

TOTALE 10.684 17.591 11.206 11.295 5.168 55.944

(*) Esclusi infortuni in itinere; nel totale sono compresi i casi non determinati.

TAV. 2: INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER I PRINCI- PALI PAESI STRANIERI - ANNO EVENTO 2007

ROMANIA MAROCCO ALBANIA INDIA POLONIA MACEDONIA TUNISIA

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

COME CI SI INFORTUNA IN AGRICOLTURA SECONDO ESAW/3

51 Per valutare le modalità di acca-

dimento degli infortuni e le even- tuali modifiche che intervengono nel lungo periodo, EUROSTAT ha dato vita ad un metodo classifica- torio che si avvale di una nuova codificazione basata su una architettura già collaudata e deri- vata da esperienze danesi. A tale sistema ha dato il nome di ESAW/3 (terzo passo di European Statistics on Accidents at Work). Ora si va proponendo un nuovo problema: i risultati otte- nuti annualmente dai diversi Paesi si mostrano fortemente divaricati tra loro; il che sta a significare che regole uguali vengono applicate con modalità diverse, mentre all’i- nizio tutti i Paesi erano stati coin- volti in un test che aveva dato invece risultati similari. Un modo per tenere sotto controllo i risulta- ti di tali approcci è quello di andare ad osservare se nel tempo vi siano modifiche troppo rapide dei risultati che non leghino con un ordinato procedere dei tassi nel tempo. Se, ad esempio, pren- diamo il nostro Paese e in partico- lare i dati infortunistici agricoli del 2007 relativi alla deviazione, la variabile che in sostanza rappre- senta le cause dei traumi, ci accorgiamo che quasi il 33 % dei casi è dovuto a caduta di persone e il 27% a movimenti scoordinati del corpo. Ma se restringiamo l’ottica ai soli infortuni mortali, ci rendiamo conto che la prima

causa di morte, con il 35% del totale dei casi, è la perdita di con- trollo di macchine o attrezzature agricole, dovuti prevalentemente all’uso del trattore. Ma questo, in pratica, è quasi esattamente il quadro che emergeva già nel 2003 (primo anno sufficiente- mente affidabile quanto a codifi-

ca). Segno che il nostro Paese, per quanto riguarda almeno la codifica agricola della deviazio- ne, si avvia ad una stabilità suffi- ciente e, soprattutto, che non è sostanzialmente cambiato il modo di infortunarsi in Agricoltura.

(Gianfranco Ortolani)

TAV. 3:INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER TIPOLO- GIA DI DEVIAZIONE - ANNO EVENTO 2007

Caduta di persona 32,7%

Perdita di controllo di macchina

21,0%

Rottura, caduta, crollo 9,9%

Altre 9,3%

Movimenti del corpo scoordinati

27,1%

INFORTUNI

Caduta di persona 16,1%

Perdita di controllo di macchina

34,6%

Rottura, caduta, crollo 8,0%

Altre 19,4%

Movimenti del corpo scoordinati

21,9%

CASI MORTALI

TIPO DI DEVIAZIONE IN COMPLESSO di cui MORTALI

(variabile ESAW3) Numero % Numero %

INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO DENUNCIATI IN AGRICOLTURA PER TIPOLOGIA DI DEVIAZIONE (*) - ANNO EVENTO 2007

Problema elettrico, esplosione, incendio 146 0,3 1 1,1

Caduta di persona 18.314 32,7 14 16,1

Perdita di controllo di macchina, mezzo di trasporto, utensile 11.746 21,0 30 34,6 Rottura, caduta, crollo di strutture e materiali 5.524 9,9 7 8,0

Movimenti del corpo scoordinati 15.169 27,1 19 21,9

Eventi causati da animali 1.980 3,5 3 3,4

Altre e indeterminate 3.065 5,5 13 14,9

TOTALE 55.944 100,0 87 100,0

(*) esclusi infortuni in itinere

(4)

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

52

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2007 48.411 4.320 52.731

Novembre 2008 46.403 3.998 50.401

Variazione % -4,15 -7,45 -4,42

Dic. 2006 - Nov. 2007 552.358 46.955 599.313 Dic. 2007 - Nov. 2008 545.205 44.625 589.830

Variazione % -1,29 -4,96 -1,58

(1)Per data di definizione.

Dic2007 Gen2008 Feb2008 Mar2008 Apr2008 Mag2008 Giu2008 Lug2008 Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008

0 10000 20000 30000 40000 50000 60000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Dic2007 Gen2008 Feb2008 Mar2008 Apr2008 Mag2008 Giu2008 Lug2008 Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Dic2007 Gen2008 Feb2008 Mar2008 Apr2008 Mag2008 Giu2008 Lug2008 Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008

0 300 600 900

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTI- TUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Dic2007 Gen2008 Feb2008 Mar2008 Apr2008 Mag2008 Giu2008 Lug2008 Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008

0 40 80 120 160 200 240

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2007 2.606 353 2.959

Novembre 2008 2.481 332 2.813

Variazione % -4,80 -5,95 -4,93

Dic. 2006 - Nov. 2007 29.035 4.037 33.072 Dic. 2007 - Nov. 2008 30.091 3.857 33.948

Variazione % 3,64 -4,46 2,65

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2007 686 89 775

Novembre 2008 679 93 772

Variazione % -1,02 4,49 -0,39

Dic. 2006 - Nov. 2007 7.902 1.048 8.950 Dic. 2007 - Nov. 2008 8.201 1.025 9.226

Variazione % 3,78 -2,19 3,08

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Novembre 2007 126 26 152

Novembre 2008 122 37 159

Variazione % -3,17 42,31 4,61

Dic. 2006 - Nov. 2007 1.952 203 2.155 Dic. 2007 - Nov. 2008 1.872 257 2.129

Variazione % -4,10 26,60 -1,21

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

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