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(1)

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IV

(2)

ESPORTAZIONI REGIONALI –2° TRIMESTRE 2016

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

2

2).

In dettaglio, osservando i risultati dei settori che han- no fornito i contributi principali alla crescita, si segnala in positivo soprattutto il forte aumento delle vendite estere di macchinari e apparecchiature meccaniche, che invertono nuovamente la tendenza e chiudono il secondo trimestre con un aumento del +6,7 per cento e giungono a rappresentare il 30,2 per cento dell’export regionale.

In seconda battuta, sono in forte accelerazione anche le esportazioni delle industrie della moda (+8,3 per cento), sostenute dai prodotti dell’abbigliamento, e sono in rapida crescita anche quelle dei prodotti della

lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero cerami- ca e vetro (+6,0 per cento).

È da segnalare anche la buona dinamica che man- tengono le vendite estere delle apparecchiature elet- triche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura (+4,7 per cento), dopo la forte crescita registrata nei tre tri- mestri precedenti, e che sono sostenute soprattutto dall’insieme di elettronica, elettromedicali e strumenti di misura. Le esportazioni dei prodotti chimici, farma- ceutici e delle materie plastiche hanno ottenuto un ri- sultato di poco inferiore alla media, per l’indebolimento delle esportazioni farmaceutiche.

La crescita si è arrestata allo zero virgola per le ven-

Tab. 1 - Esportazioni emiliano-romagnole: principali settori. 2° trimestre 2016

Valore (1) Variazione % (2) Quota (3) Indice (4)

Agricoltura silvicoltura pesca 183 15,4 1,3 113,3

Alimentari e bevande 1.237 0,5 8,5 152,8

Tessile abbigliamento cuoio calzature 1.379 8,3 9,4 133,1

Industrie legno e mobile 186 -6,3 1,3 93,0

Chimica, petrol., farma., gomma e materie plastiche 1.475 2,4 10,1 134,2

Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1.235 6,0 8,5 111,1

Prodotti della metallurgia e in metallo, non mac. att. 1.072 0,8 7,3 102,2

Appar. elettrici elettronici ottici medicali di misura 1.084 4,7 7,4 125,5

Macchinari e apparecchiature nca 4.411 6,7 30,2 105,3

Mezzi di trasporto 1.837 -7,1 12,6 118,6

Altra manifattura 395 3,9 2,7 122,8

Totale esportazioni 14.598 3,1 100,0 117,3

(1) Valore corrente in milioni di euro. (2) Variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente. (3) Percentuale sul totale delle espor- tazioni. (4) Indice; media mobile degli ultimi quattro trimestri, (base: media anno 2008 = 100) a valori correnti.

Fonte: elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Fig. 2 - Esportazioni emiliano-romagnole e italiane: principali settori, 2° trimestre 2016

Emilia-Romagna Italia

Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)

(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Elaborazione Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Altra manifattura Mezzi di trasporto Macchinari appar. nca Ap.elet. ott. med. mis.

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(3)

ESPORTAZIONI REGIONALI -2° TRIMESTRE 2014

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

3

dite all’estero di alimentari e bevande, nonostante una ripresa per queste ultime, e dei prodotti della me- tallurgia e dei prodotti in metallo, ovvero del settore della sub fornitura regionale, che hanno visto però un calo delle esportazioni per la metallurgia (-6,1 per cento) e un forte aumento di quelle dei prodotti in me- tallo diversi da macchinari e attrezzature (+9,8 per cento).

Infine si segnala un risultato decisamente positivo per le esportazioni dell’agricoltura (+15,4 per cento), che non costituiscono, però, più dell1,3 per cento del tota- le dell’export regionale.

Le destinazioni

Nel secondo trimestre l’andamento delle esportazioni regionali ha tratto nuovamente vantaggio dalla capa- cità di cogliere notevoli risultati sui mercati europei in espansione, tanto da compensare l’ulteriore conferma della tendenza negativa sul fondamentale mercato statunitense e sui mercati asiatici.

L’Europa è il mercato fondamentale per l’export re- gionale. Le vendite sui mercati europei sono risultate pari al 64,8,1 per cento del totale e, con una sensibile accelerazione sono aumentate del 7,5 per cento, con risultati disomogenei sui singoli mercati, ma general- mente positivi. Le esportazioni verso l’Unione euro- pea (il 56,7 per cento del totale) sono aumentate un po’ più rapidamente (+7,7 per cento). Notevoli risultati positivi si sono avuti quindi sia all’interno sia al di fuori dell’area dell’euro.

Tra i paesi più rilevanti si segnala, nell’area dell’euro, una buona accelerazione della crescita sia sul più va- sto mercato della Germania (+4,3 per cento), che, nonostante una dinamica inferiore a quella dell’area, ha assorbito il 12,0 per cento dell’export regionale, sia sul quasi equivalente mercato transalpino (+8,3 per cento), che vale l’11,2 per cento del totale. È ap- parsa in accelerazione anche la dinamica dell’export sul mercato spagnolo (+10,3 per cento), paese anco- ra in forte ripresa, verso il quale si indirizza il 5,0 per cento delle vendite all’estero regionali.

Al di fuori dell’area dell’euro, nonostante un rallenta- mento, la crescita è rimasta forte nel Regno Unito

(+7,5 per cento), che è giunto a rappresentare il 6,4 per cento dell’export regionale, mentre, con una nuo- va inversione di tendenza è ritornato il segno positivo per le vendite sul crescente mercato polacco (+4,3 per cento).

Al di fuori dei mercati dell’Unione europea, si segnala innanzitutto il ritorno alla crescita delle esportazioni verso la Russia (+13,7 per cento) dopo nove trimestri di continua riduzione, ma il mercato russo vale ormai solo una quota del 2,2 per cento del totale. Si è verifi- cata una nuova inversione di tendenza per quanto ri- guarda anche il mercato turco. Dopo l’ampio segno rosso del primo trimestre, la crescita delle esporta- zioni regionali verso il mercato dell’Anatolia mostrato buona lena (+6,5 per cento). È stato indirizzato verso la Turchia il 2,0 per cento dell’export regionale.

La forte crescita sui mercati europei ha più che com- pensato la conferma della netta inversione di tenden- za delle vendite sul mercato statunitense, che ha de- terminato l’andamento nelle Americhe, e il quarto segno negativo sul complesso dei mercati asiatici.

Nell’insieme l’America ha assorbito il 14,8 per cento delle esportazioni regionali, segnando una flessione del 5,8 per cento, solo un po’ meno ampia di quella subita nel trimestre precedente. Come anticipato, il ri- sultato negativo sui mercati americani è stato deter- minato dalla conferma della ancora più ampio arre- tramento delle vendite negli Stati Uniti, che con l’avvio del 2016, sono passate da una crescita a due cifre a una pesante flessione, risultata del 6,1 per cento, nel secondo trimestre. La quota dell’export re- gionale indirizzata al fondamentale mercato statuni- tense è stata pari al 10,2 per cento. Le difficoltà sono comunque più ampie e se giungono anche dal Nord America, si confermano ugualmente quelle in Sud America, nonostante la discesa delle esportazioni vol- te al Brasile sia risultata contenuta nel trimestre a -3,1 per cento. La recessione e le notevoli difficoltà eco- nomiche, sociali e politiche in cui si dibatte il gigante sud-americano hanno determinato una caduta della quota dell’export regionale diretto al mercato brasilia- no allo 0,9 per cento del totale, rispetto all’1,7 per cento riferito al quarto trimestre del 2012.

Tab. 2 - Esportazioni italiane: principali settori. 2° trimestre 2016

Valore (1) Variazione % (2) Quota (3) Indice (4)

Agricoltura silvicoltura pesca 1.599 1,2 1,5 124,4

Alimentari e bevande 7.829 4,1 7,3 146,7

Tessile abbigliamento cuoio calzature 11.785 2,1 10,9 118,0

Industrie legno e mobile 2.837 3,4 2,6 101,7

Chimica, petrol., farma., gomma e materie plastiche 18.947 -7,1 17,6 119,4

Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2.825 2,9 2,6 105,2

Prodotti della metallurgia e in metallo, non mac. att. 11.694 0,7 10,9 94,8

Appar. elettrici elettronici ottici medicali di misura 9.103 2,8 8,5 107,5

Macchinari e apparecchiature nca 19.876 1,4 18,5 107,2

Mezzi di trasporto 12.868 4,8 11,9 116,2

Altra manifattura 5.831 -0,8 5,4 129,3

Totale esportazioni 107.685 0,3 100,0 112,1

(1) Valore corrente in milioni di euro. (2) Variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente. (3) Percentuale sul totale delle espor- tazioni. (4) Indice; media mobile degli ultimi quattro trimestri, (base: media anno 2008 = 100) a valori correnti.

Fonte: elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

(4)

4

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(5)

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Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

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Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

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Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

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Congiuntura del commercio al dettaglio

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Demografia delle imprese - Movimprese

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Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

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Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

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